Gariglio: “La correttezza e la trasparenza per i grillini sono qualcosa che si invoca per altri ma che non praticano”. Pichetto: “Quando verranno ripristinate le condizioni civili per dare credibilità a questo Istituto saremo disponibili a ritornare in Commissione Legalità”
Con un blitz dei grillini, è Giorgio Bertola (M5S) il nuovo presidente della “Commissione speciale di indagine per la promozione della cultura della legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi” (in sintesi legalità) in Consiglio regionale.
I consiglieri Domenico Rossi (Pd) e Francesca Frediani (M5S) sono stati scelti come vicepresidenti. il tutto in barba agli accordi tra le forze politiche di palazzo Lascaris, che prevedevano un vicepresidente berlusconiano.
“La correttezza e la trasparenza per i grillini sono qualcosa che si invoca per altri ma che non praticano”. Tuona così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Davide Gariglio. “Come tutte le commissioni speciali – prosegue Gariglio – spetta all’opposizione la presidenza e in modo trasparente abbiamo sostenuto e votato il capogruppo grillino, Giorgio Bertola; al momento di votare il vice presidente di opposizione i grillini, anziché votare un rappresentante di Forza Italia come negli accordi tra i gruppi di opposizione, hanno voluto con l’inganno prendersi anche quel posto eleggendo la consigliera Frediani. Se avessimo applicato la stessa modalità dei cinque stelle il loro capogruppo mai sarebbe diventato presidente della commissione legalità. Simili comportamenti – sottolinea il capogruppo Gariglio – confermano che predicano bene e razzolano male, non potevamo assistere a un inizio peggiore. In questo modo – conclude – non si può pensare di far funzionare una Commissione che si occupa di legalità”.
Ancora più attapirato il capogruppo azzurro Gilberto Pichetto, che annuncia l’Aventino forzista: “Prove per una nuova maggioranza in Regione Piemonte?”, si chiede e aggiunge: “Constatiamo che l’indicazione che aveva dato l’opposizione per la nomina del presidente della Commissione Legalità ricadeva sulla consigliera regionale Frediani (M5S). La maggioranza ha invece scelto diversamente, decidendo i ruoli di maggioranza ed opposizione. Viene spontaneo domandarsi se sia l’antipasto per un accordo sotto o sopra il banco volto a rafforzare la maggioranza”. Conclude Pichetto: “E’ chiaro che il gioco delle tre carte al quale abbiamo assistito, all’interno peraltro proprio della Commissione Legalità, non è un bel biglietto da visita né per il Partito Democratico né per il M5S. Proprio per questa ragione Forza Italia non parteciperà ai lavori di una Commissione che è stata snaturata nelle sue condizioni iniziali: cioè doveva essere una commissione guidata dall’opposizione. Oggi non è così, visto che l’unico membro di minoranza che riconosciamo è la consigliera Frediani, oggi vicepresidente. Quando verranno ripristinate le condizioni civili per dare credibilità a questo Istituto saremo disponibili a ritornare in Commissione Legalità”.




Il condominio di sei piani è stato evacuato dai vigili del fuoco

dichiarato: avvicinare il mondo della scuola ed il mondo del lavoro. Capire gli studenti più promettenti ed avvicinarli alla progettazione di robot multi funzionali. Il primo atto la determinazione e realizzazione del Protocollo d’Intesa tra Miur, Regione Piemonte e Provincia di Torino. Secondo atto, trovare le risorse necessarie per realizzare celle robotiche nelle scuole professionali e tecniche. Terzo atto esportare in altre regioni l’esperienza del Piemonte anche attraverso le camere di Commercio Piemontesi, indispensabili per fondi ed azione di promozione. Sono diventato un piccolo globe trotter . Risultato ad oggi per quanto riguarda le celle robotiche costruite: 9 in Piemonte, 3 Veneto, 1 Lazio, 1 Marche, 2 Campania e 2 Sicilia”.
AVVISTAMENTI /
tenendo conto – giustamente – delle esigenze di spazio e di comfort degli animali: si prevede, per esempio, che le condizioni ottimali per il trasporto dei conigli siano una temperatura tra i 13 e i 20 gradi e un’umidità relativa del 55-65% e che i maiali abbiano ciascuno uno spazio disponibile pari a circa 0,03 metri quadri per chilo di peso corporeo.Bene: non fosse che la destinazione delle bestiole è, prima o poi, il mattatoio, i passeggeri della metropolitana di Torino se la passano quasi peggio di conigli, vitelli e maiali, protetti dai regolamenti UE.
In questi giorni di ondata di calore, infatti, i dirigenti di GTT, sempre attenti a fare economia salvo che si tratti dei loro bonus, sono più preoccupati del consumo energetico del loro sistema di filtrazione dell’aria che di far viaggiare pendolari e lavoratori (che non possono certo andare in ufficio in costume da bagno) a temperature accettabili.Cosicché il passeggero – pagante – si ritrova in condizioni di viaggio che l’Europa potrebbe forse giudicare dannose per il benessere di un maiale: vagoni affollati, caldissimi, dall’aria irrespirabile.
