Cosa succede in città- Pagina 528

Crosetto, il “gigante buono” è andato in orbita

L’ex-sottosegretario alla Difesa ha pensato di mettere a frutto i contatti maturati in ambito civile e militare per dedicarsi a tempo pieno alla professione di lobbista

 

crosetto

Non ha destato stupore l’abbandono della politica da parte di Guido Crosetto, fino a pochi giorni fa coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia e oggi presidente della federazione delle aziende aerospaziali (Aiad), su indicazione di Finmeccanica. L’ex-sottosegretario alla Difesa ha pensato di mettere a frutto i contatti maturati in ambito civile e militare per dedicarsi a tempo pieno alla professione di lobbista.

 

Decisione non inattesa, visto l’esito non certo felice delle ultime tornate politiche per il “gigante di Marene”. Trombato alle politiche 2013, perché FdI non ha fatto il quorum al Senato, a maggio ha dovuto incassare nello stesso giorno la doppia sconfitta alle regionali e al Parlamento europeo. Troppo anche per un incassatore come lui che di avventure ne ha avute tante, partendo dalla sinistra di base Dc, per scivolare nei popolari di Martinazzoli, per ritrovarsi – con un doppio salto carpiato – nelle fila della prima Forza Italia, per confluire nel Popolo della Libertà e infine tra i fondatori di Fratelli d’Italia, una creatura che Crosetto – neanche due anni dopo – già stentava a riconoscere per la deriva aennina che ha preso.

 

Ai giornali il neo lobbista aerospaziale ha detto che da tempo aveva la coda alla sua porta per le offerte di lavoro che riceveva, e non c’è da stupirsi visto il curriculum accademico a suo tempo vantato (e poi smentito) e la preziosa esperienza managerial/imprenditoriale. Ha anche detto che “in politica potrei tornare”: agli antichi sodali di Fi, che l’hanno conosciuto e non sempre apprezzato come coordinatore regionale, è sembrata più una minaccia che una promessa.

 

Ghinotto

 

Inchiesta Murazzi, Chiamparino archiviato

chiamparino camiciaSono state quattordici  le richieste di rinvio a giudizio, una per Cesare Vaciago, già city manager a Palazzo Civico

 

Pietra tombale sulla posizione del governatore Sergio Chiamparino, indagato per abuso d’ufficio nell’inchiesta della procura sugli affitti dei locali dei Murazzi. L’archiviazione definitiva porta la sigla del gip Giorgio Potito, su  richiesta del pm Andrea Padalino. Sono state quattordici  le richieste di rinvio a giudizio, una per Cesare Vaciago, già city manager a Palazzo Civico.

Prof. nasconde droga in valigia: arrestato a Caselle

finanzaNascondeva due buste contenenti 40 grammi di foglie di coca e 50  di anfetamine

 

Cercava di mantenere un’aria indifferente al suo passaggio alla dogana dell’aeroporto di Caselle.  Ma il suo atteggiamento non lo ha salvato e i finanzieri hanno scoperto che nascondeva nella valigia due buste contenenti 40 grammi di foglie di coca e 50  di anfetamine. L’uomo, di 44 anni,  insegnante, è stato arrestato. Era di rientro da una vacanza di un mese in Sudamerica con scalo intermedio ad Amsterdam. La tentazione deve essere stata troppo forte. Il turista ha raccontato alle fiamme gialle di aver acquistato la sostanza stupefacente in un mercatino peruviano, per farne uso con gli amici.

 

(Foto: il Torinese)

“Siete circondati”, arrestati due rapinatori nascosti nel condominio

Armati di coltello avevano rubato dalla cassa di un supermarket

 

polizia 1

La polizia ha arrestato due rapinatori di un supermercato in via Belli. Questi, dopo un inseguimento, pensavano di farla franca nascondendosi in un appartamento al pianterreno, entrando da una finestra aperta. Ma i due giovani malviventi, un marocchino di 28 anni e un tunisino di 31,armati di coltello, dopo essere stati placcati da clienti e passanti, sono stati catturati dagli agenti di due pattuglie accorsi immediatamente sul posto, che hanno circondato il condominio dove erano entrati i rapinatori. Il bottino recuperato dopo l’arresto era di qualche centinaio di euro.

Regio verso la pax fassiniana?

nosedaIl prossimo 22 settembre l’orchestra e il coro del Regio torneranno da Parigi. E sarà la volta buona per capire il futuro di Noseda

 

Che le diplomazie abbiano continuato a lavorare, anche in queste serate musicali di MiTo, è un dato di fatto. Il sindaco Piero Fassino, insieme con l’assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi, è stato il protagonista principale delle azioni più o meno sotterranee, mirate a riportare la calma nelle acque tempestose del teatro Regio, dopo l clima di guerra di agosto, tra il direttore Gianandrea Noseda e il sovrintendente Walter Vergnano.

 

Ora si tratta di capire se Noseda resterà al suo posto e quindi tutto resterà come prima, oppure se verrà sostituito da un nuovo direttore (si parla della  attuale direttrice dell’Orchestra Nazionale di Francia, Cristina Rocca) gradito a entrambi. Il prossimo 22 settembre l’orchestra e il coro del Regio torneranno da Parigi. E sarà la volta buona per conoscere il futuro di Noseda e del teatro torinese.

La Croce rossa compie 150 anni, festa in piazza

CRISabato 13 settembre eventi e musica in Piazza San Carlo

 

 

Il Comitato Provinciale della Croce Rossa di Torino, con un grande evento in Piazza San Carlo, festeggia il 150° anniversario della sua fondazione, avvenuta con la 1° Conferenza diplomatica di Ginevra che terminò con la firma della Prima Convenzione di Ginevra (8-22 agosto 1864) nella quale fu sancita la neutralità delle strutture e del personale sanitario.

 

Un momento di festa dedicato in primo luogo a tutti i volontari, di tutte le età, che rendono viva l’associazione e le permettono di operare sul territorio a 360°. Inoltre un’occasione per far conoscere le diverse aree di intervento che costituiscono l’anima della CRI.

 

“La Croce Rossa svolge da 150 anni un servizio straordinario”  sottolinea  Graziano Giardino, Presidente Provinciale della Croce Rossa di Torino. “Oggi siamo nel salotto di Torino per ringraziare tutti i volontari e raccontare alla città questa storia straordinaria. Una storia che nasce nell’emergenza della guerra e che oggi è al fianco delle persone tutti i giorni per rispondere a molte necessità. Oltre ad essere presenti sul territorio con il servizio delle ambulanze, che tutti conoscono, la Croce Rossa copre una parte importante di attività socio assistenziali,  attraverso  servizi di assistenza, di attività d’emergenza, di unità di strada, e molti altre, che vogliamo far conoscere meglio ai cittadini”.

 

Momento clou della giornata il concerto, gratuito, alle ore 18.30, del “Sunshine Gospel Choir”, gruppo conosciuto per le esibizioni nei principali teatri, tra cui Teatro Regio, Colosseo, Carignano e l’Auditorium del Lingotto di Torino, il Filarmonico di Verona, lo Sporting di Montecarlo, il Teatro delle Vittorie di Roma. E’ inoltre impegnato con diverse associazioni benefiche, fra le quali ADISCO, AIRC, AMREF , Emergency, SERMIG e Telethon.


 

Il programma della giornata inizia alle 10.00 con l’aperura dei gazebo in Piazza San Carlo, ognuno dedicato ad un’area di intervento della Croce Rossa:

–          Salute: “tuteliamo e proteggiamo la salute e la vita”

–          Sociale: “favoriamo il supporto e l’inclusione sociale”

–          Emergenze:  “prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri”

–          Principi e valori: “cooperiamo con gli altri membri del Movimento Internazionale”

–          Giovani: “promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani e una cultura della cittadinanza attiva”

–          Sviluppo: “agiamo con struttura capillare, efficace e trasparente, facendo tesoro dell’opera del volontariato”

 

Ogni stand presenterà le diverse attività della CRI nel settore, con l’obiettivo di far conoscere i diversi ambiti di operatività, che tramite l’insostituibile lavoro dei volontari, rendono la CRI al servizio di tutti i cittadini. Solo per citare alcune delle numerose iniziative torinesi, l’unità di strada, l’emergenza freddo, le attività di educazione alla sicurezza stradale, le attività di educazione alla sessualità e prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. Oggetto di una recente opera di riorganizzazione territoriale, la CRI punta a valorizzare le peculiarità locali, per rispondere al meglio alle esigenze del territorio su cui opera creando sinergia con le altre realtà presenti.

 

www.cri.it              www.cri.it/piemonte

Scoperta droga in cella alle Vallette

droga ccNelle celle del carcere erano già stati trovati tre cellulari funzionanti

 

Da dove arriva la droga trovata nella cella di un detenuto nel carcere di Torino? L’uomo è stato scoperto con due panetti di hashish per un totale di 250 grammi. Già in passato, nelle celle delle Vallette erano stati trovati tre cellulari funzionanti e diverse dosi di droga. Il Sappe, sindacato di polizia penitenziaria, ha comunicato il nuovo ritrovamento. 

I Murazzi intitolati a Gipo e Buscaglione

murazzi xxUn’area attrezzata viene dedicata a Pier Paolo Pasolini

 

La Giunta comunale ha deliberato alcune nuove denominazioni toponomastiche. Su proposta dell’assessore Stefano Gallo, l’area attrezzata a verde pubblico a sud del torrente Stura di Lanzo, compresa tra i ponti Vittorio Emanuele II e Ferdinando di Savoia, nella Circoscrizione VI, sarà denominata “Parco Pier Paolo Pasolini”. Il Giardino pubblico di fronte alle vie G. Roveda e C. Negarville, nella Circoscrizione 10, si chiamerà “Emilio Pugno” anzichè “Ferdinando Buscaglione”.

 

Il primo tratto di via Murazzi del Po, compreso tra piazza Vittorio Veneto e corso San Maurizio, nella Circoscrizione I, prenderà il nome di “via Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione”. Infine, il secondo tratto di via Murazzi del Po, compreso tra piazza Vittorio Veneto e corso Vittorio Emanuele II, nella Circoscrizione I, sarà ridenomitato “via Murazzi del Po Giuseppe Farassino”.

 

(e.b.- www.comune.torino.it) Foto: il Torinese

Ripescato cadavere di donna vicino al ponte Isabella

PO COLLINApolizia 1Il corpo, ha stabilito il medico legale, si trovava in acqua da diversi giorni

 

Oggi è stato ripescato nelle acque del Po a Torino il cadavere di una donna presumibilmente tra i 50 e i 60 anni. Il ritrovamento è avvenuto in pieno tratto cittadino, nei pressi del ponte Isabella. Il corpo, ha stabilito il medico legale, si trovava in acqua da diversi giorni, ed era in avanzato stato di decomposizione. Da un primo esame non risulterebbero evidenti segni di violenza. Le cause della morte potranno essere acclarate solo dopo l’autopsia. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia al momento non esclude alcuna  ipotesi.
   

La Regione commemora i caduti dei Tornado

consiglio X 1tornadoMARIANGELA Il presidente dell’Assemblea: “I quattro aviatori erano professionisti, legati all’Aeronautica Militare da comuni tradizioni e valori, che svolgevano il loro lavoro quotidiano con passione, competenza, etica e senso dello Stato. Due delle quattro vittime erano piemontesi.”

 

In apertura di seduta il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus, ha ricordato il grave incidente aereo del 19 agosto scorso “nel quale sono morti il capitano pilota Alessandro Dotto, il capitano navigatore Giuseppe Palmiteri, il capitano pilota Mariangela Valentini e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese”, tutti militari in forza al 6° Stormo dell’Aeronautica Militare basato all’aeroporto “Luigi Olivari” di Ghedi a 20 km da Brescia.

 

“I quattro aviatori erano professionisti, legati all’Aeronautica Militare da comuni tradizioni e valori, che svolgevano il loro lavoro quotidiano con passione, competenza, etica e senso dello Stato. Due delle quattro vittime erano piemontesi.”

 

Il capitano pilota Mariangela Valentini, nata a Borgomanero (No) il 14 settembre 1982, aveva partecipato, tra il 2010 e il 2012, in Afghanistan per conto dell’O.N.U. all’operazione “Isaf” e poi all’operazione “Unified Protector”, ed era stata insignita di diverse decorazioni italiane e Nato.

 

Il capitano pilota Alessandro Dotto, più giovane, nato a Ivrea (TO) il 28 giugno 1983, aveva tre anni fa svolto la transizione sul velivolo Tornado presso il 102° Gruppo Volo del 6° Stormo di Ghedi.

 

Il presidente Laus ha proseguito: “Il 2 settembre scorso ho partecipato, in rappresentanza della Regione Piemonte, ai funerali dei militari che sono stati celebrati in un hangar dell’aereobase militare di Ghedi e, convinto di interpretare i sentimenti di tutta l’Assemblea, ho espresso il nostro profondo cordoglio ai familiari delle vittime e sincera solidarietà e vicinanza all’Aereonautica Militare”.

 

Le esequie private a San Giusto Canavese del cap. Dotto si sono tenute il 3 settembre, quelle del cap. Valentini, in una cerimonia pubblica, si terranno ad Oleggio il 13 settembre.

La commemorazione si è chiusa con un minuto di raccoglimento in onore dei caduti.

 

(AB – www.cr.piemonte.it)