In occasione dell’evento sarà assegnato il 1° Premio di Ricerca Daniele Rosa
La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta organizza lunedì 29 Febbraio, alle ore 14.00, al Centro Congressi “Molinette” dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, il convegno “2016: Costruiamo insieme una oncologia di qualità per Piemonte e Valle d’Aosta”. In occasione del convegno, che sarà introdotto dal dottor Oscar Bertetto, Coordinatore della Rete Oncologia interregionale, verrà consegnato al vincitore il primo Premio di Ricerca “Daniele Rosa”, il Dott. Simone Ferrero, impegnato in attività di ricerca nell’area delle Neoplasie Linfocitarie. Infatti, l’associazione DaRosa (intitolata a un giovane professionista torinese scomparso nel 2014) si è fatta promotrice di un bando di concorso volto alla ricerca oncologica che premia il miglior ricercatore under40 del Piemonte e della Valle d’Aosta. L’assegnazione del Premio è prevista per le 15.30.
(Foto: il Torinese)
In queste ore l’allarme raggiungerà il grado 4, ovvero forte, quasi il livello massimo, dalle Alpi Cozie fino alle Marittime. Da sabato scatta l’allerta arancione per la presenza di neve sul settore occidentale e sul territorio del Cuneese
La scelta dei beneficiari e l’ammontare dei contributi passa dalla competenza del Consiglio a quella della Giunta
La città della Mole è una delle mete italiane più ambite, al pari di Venezia o Firenze. Impensabile, soltanto dieci anni fa. Come sarebbe stato impensabile che il New York Times indicasse in Torino – come ha indicato quest’anno – uno dei luoghi irrinunciabili da visitare nel mondo
IL PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI (Gli orari potrebbero subire variazioni)
Umberto I e Galleria San Federico e somministrazione bevande calde (con sostegno di associazioni varie commercianti/esercenti). Attività di intrattenimento sulla Pista del Ghiaccio di piazza Carlo Alberto. 




Fondazione Torino Musei, Patrizia Asproni – quello che fa piacere è il gradimento manifestato dai visitatori. Un pubblico tanto competente quanto paziente. In cambio di un’offerta di qualità è stato disposto a fare qualche minuto di coda. Ma ha apprezzato l’offerta di Torino, che si conferma un modello pubblico-privato unico in Italia nel modo di proporre cultura”.
