Cosa succede in città- Pagina 511

Una domenica gratis sui tram e (quasi) sul metrò

 Per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile

 

tram coloriOggi, domenica 20 settembre 2015, nell’ambito delle iniziative per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile si viaggerà gratis sulla rete urbana e suburbana. Sulla metropolitana sarà invece possibile viaggiare per l’intera giornata con un solo biglietto ordinario da € 1,50 (l’iniziativa vale unicamente per i biglietti singoli e non per i carnetmetro gente elettronici da 5 e 15 corse).

 

 http://www.gtt.to.it/…/1952-torino-mobility-week-2015-visit…

 

(Foto: il Torinese)

A Torino 1286 buche nell'asfalto: molte sono pericolose

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Il dato emerge da una ricerca della polizia municipale, svolta su incarico del pm Raffaele Guariniello

 

In città ci sono 1.286 buche di media o alta pericolosità. Il dato emerge da una ricerca della polizia municipale, svolta su incarico del pm Raffaele Guariniello. Il magistrato sta esaminando  numerosi esposti da parte dei cittadini relativi a incidenti causati dai dissesti nell’asfalto. In passato ci fu persino una vittima. Le buche si trovano soprattutto nei quartieri Madonna di Campagna (232) e San Salvario (208). Non ne è priva nemmeno Crocetta, zona in cui sono state rilevate 96 buche nonostante la non elevata estensione territoriale del quartiere.

 

(Foto: il Torinese)

Stamina, i legali di Vannoni: "Le accuse sono del tutto infondate"

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Lo afferma Pasquale Scrivo, uno degli avvocati della difesa

 

Secondo i legali di Vannoni si tratta di un reato che è assolutamente insussistente. lo afferma Pasquale Scrivo, uno degli avvocati di Davide Vannoni, che difende il “guru” del Metodo Stamina dall’accusa di tentata truffa alla Regione, per la quale l’accusa ha chiesto due anni di carcere. “Vannoni – ha dichiarato all’Ansa – fu folgorato sulla via di Damasco da un’esperienza personale, la guarigione da una paresi facciale. La storia giudiziaria di Stamina è stata scritta solo parzialmente e sarà ancora da scrivere in futuro”.

"Lucianone" Moggi, da Calciopoli alla tessera da giornalista

E’  diventato ufficialmente un pubblicista, alla tenera età di 78 anni

 

moggiLuciano Moggi è diventato ufficialmente un giornalista pubblicista, alla tenera età di 78 anni. Tra i personaggi più discussi dello sport e del costume italiano, l’anziano giogione-istrione e per molti maramaldo ex manager della Juventus ha, infatti, ritirato il tesserino nella sede dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, in corso Stati Uniti a Torino. Ha ottenuto l’iscrizione come collaboratore del quotidiano Libero. Il giornale diretto da Maurizio Belpietro scrive. “Mi hanno vestito di bianconero  ma questo non mi esime dallo scrivere cose negative sulla Juventus”. “In ambito sportivo – ha aggiunto entrando nella parte -non sempre le cose vengono raccontate come sono realmente accadute. L’Ordine dei giornalisti dovrebbe colpire chi non si attiene alla verità e vuole raccontare la sua verità. Spero di essere il giornalista che con il buon senso dice le cose come stanno”. 

L'avventura di Baricco nella "piccola Parigi" della Scuola Holden

HOLDEN

 

tosettoSTORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

 

Nel cuore di Porta Palazzo opera la Scuola Holden che “è” Baricco. Si fonde in tutt’uno: ideatore, gestore, affascinante “Capo”. Purtroppo sono lontani i tempi di quando, ancora residente a Roma, invitava i suoi stretti collaboratori a casa sua dopo averlo ascoltato all’Auditorium di Roma

 

Via Borgo Dora sembra una piccola Parigi. Sicuramente la Parigi letteraria, quasi di fine Ottocento. Sono affascinanti i suoi negozi di antiquariato come i bar per mangiare un boccone, come per un casalingo aperitivo. Quando si ha fortuna ci si può incontrare anche  Alessandro Baricco. Una mezza birretta con le immancabili Camel blu. Sigarette nobili. Affascinante persino quando ascolta, con il capo dà segni di assenso, per poi magari rispondere che non è d’accordo o comunque che non è stato convinto. Del resto non è una sorpresa: dal 2013 nel cuore di Porta Palazzo opera la Scuola Holden che “è” Baricco. Si fonde in tutt’uno: ideatore, gestore, affascinante “Capo”. Purtroppo sono lontani i tempi di quando, ancora residente a Roma, invitava i suoi stretti collaboratori a casa sua dopo averlo ascoltato all’Auditorium di Roma. Sono lontani quei tempi perchè Alessandro Baricco non abita piu  a Roma, la Scuola Holden è passata da Corso Dante a Porta Palazzo, e quei decennali collaboratori sono stati allontanati, in altre parole licenziati. Sia ben chiaro che il Professore fa le cose bene. Ha ottimi consulenti.  Poi è anche personale amico del Presidente del Consiglio che gli ha mandato in aiuto Andrea Guerra, diventato all’ultimo socio ed apprezzato manager. Ora e stata allontanata Lea Maria Indiorio, sua braccio destro da oltre 10 anni. Anzi sua ex braccio destro. Unica responsabile dei disavanzi economici?

 

In verità ci aveva tentato Carlo Feltrinelli a capirci qualcosa nei conti. Il noto rampollo dell’editore rivoluzionario, tra un drink e l’altro, mandava i suoi  milanesi commercialisti per capirci qualcosa, e contenere i costi già quando la sede era ancora in corso Dante. Ma Lea Maria Indiorio teneva botta, imponeva alle sue collaboratrici l’ordine e la consegna dell’obbedienza al Vate, il quale rassicurava che, fin tanto fosse rimasto socio della scuola, con il 51% delle quote nessuno sarebbe stato  licenziato. Poi, dovendo mettere mano al suo portafoglio, ha cambiato idea. Peccato che ha rifiutato l’incarico da Ministro della Cultura. I conti della società continuano a non funzionare. Alto l’indebitamento con le banche, parrebbe  senza adeguate garanzie patrimoniali della società che ha solo per altri 26 anni in uso l’edificio di proprietà del Comune. Ma stiamo ancora aspettando, come cittadini, la certificazione regionale sulla rendicontazione, dei vecchi finanziamenti pubblici ricevuti dalla Scuola Holden. Del resto quando ci si è scottati con l’acqua calda si ha paura anche dell’acqua fredda. Giuliano Soria, Rolando Picchioni – seppur con le debite differenze – ne sono un esempio, ed anche nella Fondazione fratelli Rosselli molte cose di carattere economico non tornano. Tanti soldi pubblici ( fondi europei ) stanno arrivando alla Scuola Holden. Alessandro Baricco è un ottimo insegnante. Francamente non sempre lo capiamo quando scrive ( sicuramente è un nostro limite ), ma abbiamo forti dubbi sulle sue qualità manageriali. E quando si “maneggiano” soldi pubblici è una legittima preoccupazione.

Segnali positivi ma l'autunno dell'economia è incerto

lavoro emigranti

LA GANGALA VERSIONE DI GIUSI / di Giusi La Ganga

Se si è perso il lavoro a cinquant’anni, difficilmente lo si ritrova e l’ipotetica uscita dalla crisi riguarda una generazione più giovane. Intendiamoci, meglio poco che niente. Meglio qualche posto di lavoro in più per i figli, anche con genitori che restano disoccupati. Ma questo spiega perché nelle famiglie la sensazione resti negativa e le aspettative pessimistiche

 

Ci accingiamo ad entrare nell’autunno in una condizione di incertezza economica. Qualche piccolo miglioramento si manifesta, con un leggero incremento del PIL, un aumento dei posti lavoro a tempo indeterminato, in gran parte frutto della stabilizzazione di lavoratori precari, una risalita dei consumi delle famiglie. Per il Piemonte c’è il buon segnale della crescita delle esportazioni, che testimonia una ritrovata competitività internazionale. Eppure serpeggia tuttora un malessere diffuso ed una propensione pessimistica di troppe persone. La componente psicologica ha una notevole importanza nel contribuire a far ripartire lo sviluppo. Aver fiducia, scommettere sul futuro, decidere di investire risorse su progetti nuovi sono ingredienti che si devono unire alle condizioni economiche generali per determinare la ripresa.

 

Perché siamo ancora in questa situazione? A mio parere la spiegazione è duplice.Da un lato vi è la consapevolezza che questi sintomi di ripresa sono drogati. La immissione di una colossale liquidità da parte della BCE produce effetti modesti rispetto allo sforzo. Le misure del governo, in particolare il Jobs Act, con gli incentivi che prevede (e che sono a termine), stimolano, ma non ancora a sufficienza. Le riforme, pur indispensabili, hanno inevitabilmente effetti a lungo termine.

 

Dall’altro si prende coscienza che la auspicata ripresa non necessariamente risolverà i problemi di chi si trova in un mare di guai. Se si sono persi 1000 posti di lavoro, difficilmente si ritrovano, se non in misura ridotta. Se si è perso il lavoro a cinquant’anni, difficilmente lo si ritrova e l’ipotetica uscita dalla crisi riguarda una generazione più giovane.Intendiamoci, meglio poco che niente. Meglio qualche posto di lavoro in più per i figli, anche con genitori che restano disoccupati. Ma questo spiega perché nelle famiglie la sensazione resti negativa e le aspettative pessimistiche. Sarà dunque indispensabile accelerare quelle misure che aiutino a gestire la transizione, accompagnando socialmente ed economicamente quanti rischiano di rimanere esclusi.

Sgominata la gang da due milioni di euro dei bancomat

17 colpi eseguiti  in città e in provincia

 

carabinieriNon usavano scasso ed esplosivi per svaligiare bancomat e casse continue  ma si servivano di chiavi clonate e codici segreti. I malviventi sono stati scoperti dai carabinieri di Torino, che hanno notificato sette arresti in carcere per 17 colpi eseguiti  in città e in provincia. La banda agiva con la complicità di una guardia giurata e del titolare di un negozio di chiavi. Avevano razziato un bottino di oltre 2 milioni di euro.

 

(Foto: il Torinese)

Vacanze addio: lunedì tutti a scuola

MATURITA STUDENTESSAMATURITA STUDENTESSA

Sono 539 mila 617 gli studenti piemontesi che lunedì mattina andranno di nuovo sui banchi

 

Manca una manciata di giorni alla fine delle vacanze scolastiche. Sono 539 mila 617 gli studenti piemontesi che lunedì mattina andranno di nuovo a scuola. Infatti parte anche in Piemonte il nuovo anno scolastico e,  nella nostra regione si registra un trend costante di crescita del numero di allievi: saranno 3 mila 159 in più rispetto al 2014-2015. L’ organico di diritto dei docenti è invece di 42 mila 140 posti, ma  quello di fatto sarà di 44 mila 590, e saranno oltre 8 mila gli insegnanti di sostegno destinati  13 mila 800 alunni.

Scossa di terremoto nel Pinerolese

L’epicentro si trova in prossimità di Villar Pellice

 

terremotoAlle 9,32 l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia  ha registrato in provincia di Torino una scossa di terremoto di magnitudo 3.1. L’epicentro si trova in prossimità di Villar Pellice, nella zona montana del Pinerolese. Fino ad ora non sono arrivate segnalazioni di danni ai vigili del fuoco e alla protezione civile.

La Carovana Antimafia fa tappa in Piemonte

caselli

Ad Alba è prevista  una tavola rotonda con Giancarlo Caselli

 

Si ferma anche in Piemonte la Carovana Antimafia, giunta alla sua 21/a edizione. Dall’11 al 13 settembre sarà  di scena in città come Moncalieri e Nichelino. Tema: ‘Le periferie al centro’. La Carovana dallo scorso giugno ha già visitato numerose regioni italiane, con una tappa anche a Bruxelles. La parte piemontese è stata presentata da Libera, Arci, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl e Uil. Previsto, tra i temi trattati, un focus sul caporalato. Ad Alba è prevista  una tavola rotonda con Giancarlo Caselli.