Cosa succede in città- Pagina 511

Un naso rosso per far sorridere i bambini

patch

A Torino il ritrovo è in piazza Castello (o in caso di pioggia all’8Gallery) dalle 10 alle 19 con canti, spettacoli e giochi per i più piccoli

 

La Giornata del Naso Rosso, in programma domenica 17 maggio in 55 piazze di altrettante città italiane, intende sostenere i 3800 clown volontari impegnati  a portare un sorriso ai bambini ricoverati negli ospedali. Sono 170, a livello nazionale, le strutture ospedaliere convenzionate con Vip (ViviamoInPositivo) Italia onlus che da tanti anni organizza l’evento, sulla scia del medico americano Patch Adams. A Torino il ritrovo è in piazza Castello (o in caso di pioggia all’8Gallery) dalle 10 alle 19 con canti, spettacoli e giochi per i più piccoli.

Boldrini: "Giusta la battaglia delle donne Thyssen"

boldriniLa presidente della Camera ha incontrato alcune parenti dei sette operai morti nel rogo

 

La presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini,  al Salone del Libro  ha incontrato alcune parenti dei sette operai morti nel rogo della ThyssenKrupp: “E’ stato un incontro toccante – ha commentato – e apprezzo molto la loro battaglia, consapevole e rispettosa delle istituzioni. Ho detto loro di andare avanti perchè queste donne chiedono giustizia e fanno bene, visto che a sette anni di distanza il processo non si è ancora concluso”.

Caselle, la sicurezza è di casa

caselle

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile  ha ispezionato lo scalo per quattro giorni con  un team dell’Unione Europea

 

Sono molto elevati gli standard di sicurezza, dell’aeroporto di Caselle, ai livelli dei migliori scali europei. E’ quanto comunica l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile che ha ispezionato lo scalo per quattro giorni con  un team dell’Unione Europea, integrato da osservatori della Transportation Security Administration Usa. Sono state controllate le prescrizioni di sicurezza, una novantina, di cui soltanto cinque sono state definite  ‘non compliant’, due delel quali già rientrate prima del termine dell’ispezione. 

Sitalfa, da Benevento con furore

“Spero che i parlamentari piemontesi, che si interessano in Parlamento del territorio, almeno quelli del Pd sollevino, nelle sedi opportune il problema. Anas è pubblica, vive con i  soldi dei contribuenti. La Sitaf ha le sedi tra Susa e Torino che, mi risultano  essere in Piemonte: tanto distante da Benevento. Ho paura che questo intervento non avverrà”

 

AnasPazzesco. Questa volta il giudizio lo diamo ed è nettamente negativo. Giudizio come cittadini e come elettori. La notizia. Sono stati eletti i nuovi componenti del cda di Sitalfa Spa,  gruppo Sitaf (a maggioranza Anas, dunque pubblica). Il nuovo Presidente Sebastiano Gallina,  indicato dal presidente Sitaf Giuseppe Cerutti – ex socialdemocratico approdato ai lidi di Forza italia e poi Ncd con diversi incarichi pubblici, (sempre attento a curare i rapporti con il ministro dei lavori pubblici del momento) dalla Provincia di Novara alla Regione Piemonte – grande amico del”allora ministro Nicolazzi passato alla storia per la bretella autostradale che ha collegato il suo paese natale Gattico con “il resto del mondo”.  Amministratore Delegato Roberto Fantini, figlio del Fantini patron di una famosa impresa stradale ed edile. Fin qui tutto nella norma e, diciamo cosi, “in famiglia”. Ora arrivano le noti dolenti. Vicepresidente Pietro Iadanza. Sicuramente laureato, ma in medicina,  facendo il medico. E qui viene il forte delle sue indubbie qualità amministrative: è assessore al Comune di Benevento e lì risiede.Sul Presidente del collegio sindacale andiamo meglio. Alessandro Trusio dottore commercialista in quel di Benevento. Di nuovo. Ripetiamo, pazzesco. Non c’è ragione ma purtroppo, forse, ci potrebbe essere una spiegazione. Dal 28 febbraio 2014 il sottosegretario alle infrastrutture è Umberto Del Basso De Caro. Parlamentare del Pd,  avvocato penalista nato il 29 settembre 53 ed eletto a Benevento. E’ forse questa la “triste” spiegazione? Purtroppo è l’unica che abbiamo ipotizzato. Considerazioni di merito. La prima di carattere nazionale. Da Ministro , se non sbagliamo, Lupi si è dimesso e Renzi nominando Del Rio ha voluto dare un’impostazione di rinnovamento, che in queste nomine non vediamo e ci chiediamo: sapevano? Di carattere locale. Spero che i parlamentari piemontesi, che si interessano in Parlamento del territorio, almeno quelli del Pd sollevino, nelle sedi opportune il problema. Anas è pubblica, vive con i  soldi dei contribuenti. La Sitaf ha le sedi tra Susa e Torino che, mi risultano  essere in Piemonte: tanto distante da Benevento. Ho paura che questo intervento non avverrà . Ma noi siamo come chi aspettava Godot. Comunque alla prossima puntata.

Patrizio Tosetto

Al Salone in vendita i biglietti per l'Expo

Lingotto Fiere è infatti Rivenditore Autorizzato per la manifestazione milanese

 

LIBRO SALONEIl Salone del Libro non è presente a Expo 2015, ma almeno a Librolandia è possibile acquistare i biglietti per l’esposizione universale. Lingotto Fiere è infatti Rivenditore Autorizzato dei biglietti per la manifestazione milanese.E così, in occasione del Salone, dal 14 al 18 maggio, saranno due i punti vendita: uno accanto all’ingresso del centro commerciale 8Gallery, l’altro in Galleria Visitatori. Alla chiusura del Salone la vendita prosegue negli uffici di Lingotto Fiere e sul sito web. 

Un francobollo per i 200 anni di don Bosco

Salesiani: 2 francobolli per i 200 anni nascita don Bosco -

Verrà emesso dal ministero dello Sviluppo Economico il 19 maggio

 

Al Bookshop della Regione Piemonte e presso lo Spazio Filatelia di via Alfieri 10 a Torino srà venduto il francobollo celebrativo che verrà emesso dal ministero dello Sviluppo Economico il 19 maggio in occasione del bicentenario dalla nascita di San Giovanni Bosco. Verrà utilizzato l’annullo speciale realizzato da Filatelia di Poste Italiane e sarà a disposizione  anche un Folder numerato contenente un francobollo nuovo e una busta primo giorno.

La ricetta dei sindaci di centrodestra

pichetto

Proposte per l’Europa, si incomincia dai Comuni

 

“Un assessore per i fondi comunitari in ogni Comune d’Italia”. È questa la proposta lanciata oggi a Torino da Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento Europeo; Alberto Cirio, europarlamentare azzurro e Gilberto Pichetto coordinatore regionale di Forza Italia in Piemonte per l’apertura della campagna elettorale dei candidati a sindaco del centrodestra a Moncalieri, Beppe Furino, e a Venaria, Gigi Tinozzi. Deve finire la stagione dell’Italia che riceve dall’Europa meno di quanto versa ogni anno per restare nel club Ue  – ha sottolineato il vicepresidente Tajani –. I sindaci quindi devono comprendere  che Bruxelles è sempre più punto di riferimento se si vogliono avere risorse fresche per gli investimenti e quindi è indispensabile dotarsi di persone che siano in grado di intercettare i tanti bandi che ogni anno l’Italia perde per scarsa attenzione, a favore degli altri Stati dell’Unione. Ci deve essere insomma una persona che intrattenga costantemente rapporti con gli uffici della Comunità Europea per non farsi sfuggire occasioni uniche per migliorare la qualità di vita dei propri concittadini. I nostri candidati sindaco Furino e Tinozzi hanno inserito nel loro programma questa proposta perché ci credono e perché avranno come punto di riferimento nell’Ue il sottoscritto”.

 

La nostra è una rivoluzione copernicana  – ha spiegato l’europarlamentare  Cirio –. Il centro sinistra mediamente nomina dieci assessori alla spesa e uno alle tasse. Noi invece sostituiamo a quest’ultimo uno che i soldi invece di prenderli dal portafoglio dei cittadini, li trovi attraverso la risposta ai bandi europei. Siamo già pronti a comunicare ai prefetti l’istituzione di questa delega che oggi non esiste formalmente ma che invece reputiamo centrale per la buona gestione delle amministrazioni decentrate. Il mondo è cambiato e i trasferimenti agli enti locali andranno sempre a diminuire. Diventa quindi indispensabile confrontarsi su come reperire le risorse per mantenere e migliorare i servizi attualmente offerti ai nostri concittadini”.Ogni anno non vengono spesi dall’Italia circa la metà dei fondi ottenuti attraverso la partecipazione ai bandi comunitari  – ha concluso Pichetto –.Vi è poi la partita di tutte quelle linee di finanziamento che o non vengono attivate, perché i Comuni sono occupati a gestire l’ordinaria amministrazione, o vengono persi per l’incapacità di fare rete tra i vari enti locali, una situazione che rende più deboli i nostri progetti  in base ai criteri Ue. Ecco perché reputo vincente la creazione di un soggetto che si occupi solo di intercettare e aderire alle azioni promosse dalla programmazione Ue”.

 

(Foto: il Torinese)

Scambio di neonati al Sant'Anna, "errore di un'infermiera"

sant'anna ospedali

La direzione dell’ospedale dice che si è probabilmente trattato di uno sbaglio da parte dell’infermiera e il caso si è infatti risolto in pochi minuti

 

E’ stata avviata un’indagine interna all’ospedale Sant’Anna per uno scambio di neonati all’ospedale. Il personale ha portato il bimbo sbagliato a una mamma che aveva partorito da un giorno. La direzione dell’ospedale dice che si è probabilmente trattato della disattenzione di una infermiera e il caso si è infatti risolto in pochi minuti. “Si è trattato di un errore umano gravissimo – spiega all’Ansa  Enrico Bertino, primario di Neonatologia – ma per fortuna abbiamo dei buoni sistemi di controllo che permettono di intercettare l’errore”. Il piccolo è stato portato in stanza dai presunti genitori, ma il peso del bambino non corrispondeva, il primo ad accorgresene è stato il padre, di origine ucraina. Controllando  il braccialetto si è scoperto lo sbaglio. In ospedale a ogni neonato in sala parto viene posto davanti ai genitori, un braccialetto, uguale a quello che viene messo alla mamma. Inoltre, quando il neonato arriva in reparto si attacca anche un adesivo che viene inserito nella cartella del neonato. Al Sant’Anna nascono ogni anno più di 7.000 bambini e un caso simile non era mai accaduto. 

 

(Foto: il Torinese)

Corso Grosseto, il tunnel dei sospetti

TUNNEL GROSSETO

E’ stata aperta l’inchiesta in cui è indagata anche l’ex assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino

 

Ora il Pd chiede al presidente Chiamparino di bloccare il tunnel di corso Grosseto: se ci sono irregolarità (alcuni giornali parlano di tangenti da un milione) l’opera deve essere fermata. Il pasticciaccio del progetto pubblico da 131 milioni di euro,  affidato e poco dopo modificato con l’aumento dei costi, sta scuotendo la politica. Sul tunnel di corso Grosseto, opera che consentirà di andare in treno da Porta Susa a Caselle,  è stata aperta l’inchiesta in cui è indagata anche l’ex assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino dei Fratelli d’Italia. Il fascicolo in tribunale è stato affidato al pm Stefano Demontis. Tra gli indagati, ad oggi sei, anche il compagno della Bonino, l’imprenditore Ezio Bigotti e Leo Massari, un dirigente di Scr, la società della Regione che gestisce gli appalti. L’ipotesi formulata è corruzione e turbativa d’asta in relazione alla procedura con cui sono stati affidati i lavori al gruppo di imprese formato da Itinera (Gavio) e Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna.

"Domenica a Porta Palazzo" con la merenda in cassetta

In piazza della Repubblica appuntamento domenicale aperto a tutti organizzato dall’associazione Rinascita di Porta Palazzo. La festa della Mamma per  le Mamme e i bimbi del Nepal. Domenica 10 maggio

 

 

PORTA PALAZZO2Un modo diverso di vivere il mercato e di fare la spesa: questa la proposta di  Porta Palazzo per la prossima domenica 10 maggio. Una giornata ricca di appuntamenti e di cose da scoprire e da assaggiare. Dalle 11 si potrˆ fare la spesa ai banchi di frutta, verdura, abbigliamento, casalinghi di un centinaio di commercianti. Nel quarto di Piazza della Repubblica vicino alla Galleria Umberto I, ci saranno i banchi di street food, quasi a invitare a scoprire la nuova vocazione della Galleria, che si sta trasformando in un nuovo tempio del fast food cittadino. Saranno presenti anche banchi d’artigianato e a completare l’offerta uno spazio costituito da tre librerie indipendenti torinesi – Il ponte sulla Dora, Linea 451, La farfalla di Snipe – per dare spazio  ai libri, alla lettura e alla cultura e non solo all’enogastronomica. Sul lato settentrionale di corso Regina Margherita sono previsti anche spazi per l’intrattenimento dei bambini e per la musica, con piccoli concerti jazz, blues e folk. Il mercato  il luogo di aggregazione per eccellenza, spazio multietnico e multiculturale quello di Porta Palazzo e proprio da qui parte un’iniziativa dedicata a raccogliere fondi per le popolazioni terremotate del Nepal.

 

porta palazzoIl 10 maggio festa della mamma Cocina Clandestina – format Radio di Grp – a partire dalle 16.30  insieme all’Associazione per la Rinascita di Porta Palazzo e Associazioni della zona (Associazione Cooperativa Internazionale per lo Sviluppo entità del Sermig per i progetti di sviluppo e di sostegno nelle emergenze nel mondo, l’Associazione Fuori di Palazzo, Associazioni e comitati Riuniti di Porta Palazzo, Apertamente Cittadine, Luoghi Comuni di Porta Palazzo, Food Clinic) e altre che si aggiungeranno per strada, pensa alle mamme e ai bambini che hanno perso tutto durante la grande scossa che ha fatto tremare la terra organizzando un inedito evento benefico. La “Merenda in cassetta” l’evento che si inserisce nella “Domenica a Porta Palazzo” e sarà una grande merenda “sinoira” allestita con le cassette della frutta del mercato: un grande tavolo conviviale nel mercato più Grande d’Europa.  Chiunque  potrà partecipare allestendo il proprio tavolo con le cassette della frutta del mercato e portarsi da casa la propria merenda che potrà poi condividere e scambiare con gli altri partecipanti.

 

Una Merenda che farà scoprire il lato buono anzi stellato del cibo: grandi chef e food supporter hanno sposato l’iniziativa e scenderanno in piazza per aiutare le mamme e i bambini del Nepal preparando piccole golosità e cucinando in piazza organizzando showcooking con i prodotti del mercato. Marcello Trentini del Magorabin di Torino, Ugo Fontanone di Fra Fiusch (Revigliasco), Luca Barbiero, CioccolaTorino Group con i suoi Maestri Pasticceri (con cioccolato, torte e dolci), Pasta&Company con la sua pasta artigianale…. una cordata di eccellenze per sensibilizzare e  dare una mano concreta. E se non hai le tue cassette o non fai in tempo Domenica a recuperarne…. l’Associazione per la Rinascita di Porta Palazzo con i suoi ambulanti ti metterà a disposizione delle cassette per allestire il tuo tavolo.

In caso di maltempo la Merenda si trasferirà sotto le ali del Mercato.