Cosa succede in città- Pagina 481

Halloween e Ognissanti, alla scoperta dei simboli sacri e profani

halloween-casaCrocifissi e immagine di Padre Pio i più presenti. Vampiri alla larga con la collana d’aglio, ma i più “scaramantici” utilizzano ferro di cavallo e corno portafortuna

 

 Pronti per il ponte di fine ottobre che vede   susseguirsi la celebrazione di due feste, una religiosa, Ognissanti, e una pagana, Halloween, che con dolcetti e scherzetti è entrata a far parte negli ultimi anni nella tradizione del nostro Paese. Per l’occasione, Casa.it (www.casa.it) è andata nelle case degli italiani alla scoperta delle icone religiose e dei Santi più amati, esposti in segno di protezione e benedizione, ma anche dei simboli portafortuna più usati per allontanare il malocchio.

Il risultato è che ben un terzo degli italiani (32%) possiede nella propria abitazione almeno un simbolo o un oggetto, religioso e non, come protezione.

LE ICONE RELIGIOSE E I SANTI PIU’ AMATI

In assoluto, tra le icone religiose in vetta troviamo la Croce, il Crocefisso e l’Acquasanta, preferiti dal 21% degli italiani, mentre le immagini dei Santi sono presenti nell’8% delle abitazioni, in particolare in quelle degli over 45. L’immagine più diffusa? E’ senza dubbio quella di Padre Pio (61%), soprattutto nelle case del centro-sud Italia, seguita, a pari merito (13%), da San Gennaro, Santa Rita e Sant’Antonio.

I SIMBOLI SCARAMANTICI E DI PROTEZIONE

Paura di fantasmi, streghe, vampiri o del malocchio? Nella particolare classifica c’è spazio anche per i più superstiziosi, che utilizzano gli amuleti sia come potenti “portafortuna” sia per allontanare il malocchio. Tra questi troviamo il ferro di cavallo, indicato dal 6% degli italiani, che, secondo la leggenda, fu usato per la prima volta dal fabbro Saint Dunstan per allontanare il diavolo. Ad utilizzare questo oggetto sono soprattutto gli abitanti del sud, ma attenzione ad appenderlo alla porta nel verso giusto, con le estremità volte in alto, perché altrimenti si otterrà l’effetto contrario.

Tra gli altri amuleti non può mancare il più famoso corno portafortuna, simbolo di vita e fertilità, con il 5% delle preferenze, mentre, i vampiri dipinti oggi dalla saga Twilight sempre più buoni e “brillanti”, spaventano meno: solo il 3% degli italiani possiede una collana d’aglio per tenerli lontani.

E i più giovani? Sarà una questione di età oppure di tempi che cambiano, ma rispetto alle altre fasce intervistate sono sicuramente i meno superstiziosi. Ben il 74% dei 25-34enni ha dichiarato di non possedere alcun oggetto e quasi sei su dieci non si ritiene per nulla superstizioso.

Caldo anomalo, 22 gradi sotto la Mole. Niente pioggia (per ora)

cielo caldo soleIl caldo “anomalo” continua in Piemonte, con massime che hanno superato i 20 gradi anche in montagna, come Bielmonte  nel Biellese e  Formazza (Verbano-Cusio-Ossola),  ma con differenze molto limitate su tutta la fascia tra i 1.000 ed i 1.500 metri è stata raggiunta o addirittura sfiorata la soglia dei 20 gradi. Stessa temperatura anche nel centro di Torino dove giovedì scorso, con 22 gradi, si è avuto il giorno più caldo di fine ottobre registrato dalle stazioni meteo. L’alta pressione dovrebbe cedere di poco lunedì, facendo scendere di  qualche grado le temperature, ma non sono previste piogge.

Dal Consiglio regionale conto corrente per aiutare i terremotati

con reg lascaris“Esprimo vicinanza e solidarietà da parte dell’intero Consiglio regionale ai cittadini delle comunità del centro Italia nuovamente colpite dal terremoto. Voglio inoltre ringraziare di cuore tutti i piemontesi che si stanno adoperando per dare una mano e quanti intenderanno farlo nelle prossime ore. La rete degli aiuti si è già avviata e anche il Consiglio farà la propria parte riattivando il conto corrente postale per la raccolta fondi, aperto lo scorso agosto per Amatrice”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus annuncia la possibilità di realizzare un gesto concreto a favore delle popolazioni dell’Italia centrale ancora una volta devastate dal terremoto.

Le coordinate bancarie utilizzabili per una donazione sono:

IBAN IT-47-Z-07601-01000-001034162014 – Consiglio regionale del Piemonte – pro sisma Italia centrale servizio tesoreria.

Già nelle ore seguenti le scosse di agosto la Regione Piemonte si era immediatamente attivata con personale e mezzi, d’intesa con la Protezione civile e il coordinamento nazionale, nelle operazioni di soccorso, dimostrando la grande disponibilità e generosità dei cittadini e delle cittadine piemontesi e ai primi di settembre si era riunito a Palazzo Lascaris il Comitato regionale di Solidarietà, che aveva deciso lo stanziamento di cinquecentomila euro per la ricostruzione.

(foto: il Torinese)

Arrivano le nebbie, ma il clima è primaverile in tutto il Piemonte

NEBBIA2Tornano le nebbie in pianura e bassa collina, ma con temperature primaverili tra i 1.000 ed i 1.500 metri di altitudine. L’alta pressione di matrice africana allontanerà  nelle prossime ore nuvole e piovaschi degli ultimi giorni e farà  risalire il termometro fino a 20 gradi nella seconda metà della settimana. Il servizio meteo di Arpa -afferma che lo zero termico arriverà fino a 4.200 metri venerdì conNEBBIA foschie e nebbie che la Smi (Società Meteorologica Italiana) prevede fino a 800-1.000 metri; tra i 1.000 ed i 1.500 metri le massime saranno tra 13 e 16 gradi.

(foto: il Torinese)

Un tram per la lettura. Partenza da piazza Castello

TRAM SSSTORIADa lunedì 24 a giovedì 27 ottobre riparte il “Tram per la Lettura”, organizzato dalla Biblioteca Umberto Eco della Regione Piemonte in collaborazione con Gtt, Associazione tram storici. Una iniziativa che ha lo scopo di promuovere la lettura e la diffusione di opere editoriali prodotte da case editrici piemontesi, presentandole su un tram storico che percorre il centro della città. Ogni giorno saranno presentati due libri, proposti da altrettanti autori ed editori del Piemonte. Il tram partirà alle 15.30 da piazza Castello (di fronte al Teatro Regio) e ritornerà nello stesso punto un’ora dopo.  

Percorso: Piazza Castello – Viale I Maggio (Giardini Reali) – Rondò Rivella – Corso Regina Margherita – Via Milano – Via San Francesco d’Assisi – Via Pietro Micca – Via Bertola – Via XX Settembre – Via Pietro Micca – Piazza Castello – Via Po  – Piazza Vittorio Veneto – Ponte Vittorio Emanuele I – Piazza Gran Madre – Ponte Vittorio Emanuele I – Piazza Vittorio Veneto – Via Po – Piazza Castello

 La partecipazione è libera fino ad esaurimento dei posti sul tram.

 Informazioni: Biblioteca regionale Umberto Eco, tel. 011.5757.371

Casa del futuro al Poli come nel Grande fratello

POLITECNICO-300x300Al Politecnico di Torino, presso l’incubatore I3P, Biosphera 2.0, arriva la casa del futuro a energia zero. E’ allestita con  tecnologie antismog e antirumore, progettata dagli studenti di Architettura del team WoodLab. Dopo Aosta, Courmayeur, Milano e Riccione. Rimarrà a Torino fino al 15 novembre, ultima tappa Lugano dal primo gennaio al 28 febbraio. Saranno due studenti alla volta a vivere a turno nella casa, di 25 mq provvisti di tutti servizi – come in un reality, seguiti  da una videocamera per valutare l’efficienza delle tecnologie e il loro benessere psicofisico. Racconteranno la loro esperienza con post, foto e video sul blog del progetto.

 

Collegno dichiara guerra ai writers: “Basta scuole imbrattate”

muralesIl sindaco di Collegno, Francesco Casciano, dichiara guerra ai writers, dopo un nuovo atto di vandalismo in una scuola della città. In questa occasione i teppisti hanno imbrattato muri e porte della media Marconi. Precedentemente era stata danneggiata la elementare Anna Frank. Ora si creerà una squadra ‘anti tag’ pronta a rimuovere le scritte dai muri. “Imbrattare le scuole non è un gioco, ma un reato. Bisogna combattere chi non ha rispetto degli altri e rovina edifici e luoghi pubblici – spiega il sindaco all’Ansa  – Le ‘tag’ non sono né arte né espressione di creatività”.

(foto: archivio il Torinese)

Ricerca, Università di Torino quinta in Italia e 177^ al mondo

campus universita 2L’Università di Torino è al  5/o posto in Italia e  177/o nel panorama internazionale, guadagnando due posizioni rispetto all’anno scorso. Lo stabilisce il ranking della National Taiwan University che classifica le prime 500 Università in tutto il mondo su parametri bibliometrici della ricerca. Nelle graduatorie disciplinari è al 111/o posto al mondo in Medicina (3/o italiana), al 204/o in Scienze Naturali, al 206/o in Scienze della Vita, al 210/o in Agraria e al 263/o in Scienze Sociali. L’ateneo di Torino ha una apprezzabile collocazione anche in 7 subject ranking, in particolare entro la 150/o posizione al mondo in Agraria, Biologia e Farmacia.

(foto: il Torinese)

Torino “in rosso” si appresta allo sbarco su Marte

marte-mole-preterotiTorino  si appresta allo sbarco su Marte,  il 19 ottobre quando  il veicolo interplanetario Exomars, dopo  sette mesi, toccherà il suolo del pianeta rosso con il Lander Schiapparelli, realizzato sotto la Mole  da Thales Alenia Space. Per dare visibilità alla missione storica e alle imprese aerospaziali torinesi,  fino al 21 ottobre, la città si veste di rosso con immagini e video che saranno proiettati sui principali simboli di Torino, la Mole Antonelliana, Palazzo Reale e Palazzo Campana. L’iniziativa è della Camera di Commercio e del Comune di Torino, con Thales Alenia Space, Altec e Iren.

(foto: Antonello Preteroti)

 

Bpco, una malattia che si diffonde tra gli anziani. Come fermarla?

ANZIANI 25Serve una rete sul territorio, composta tra medici di base, pneumologi, geriatri e fisioterapisti per far fronte alla gestione della brancopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), che si fa largo tra gli anziani: Se ne parla il 22 ottobre alla Rsa Carlo Alberto di Torino nel seminario promosso da Kcs, cooperativa che gestisce la struttura dell’Asl To2.  “In Italia, e in molti altri Paesi, l’incidenza della Bcpo raggiunge il 10% della popolazione anziana – dice all’Ansa  Elisa Vesco, fisioterapista specializzata in riabilitazione respiratoria – per questo la sanità pubblica deve occuparsene, cercando di ottimizzare i costi. Questi anziani non vanno lasciati soli ma seguiti anche dopo le ospedalizzazioni. Spesso, chi viene ricoverato, curato e dimesso – dice Vesco – non riesce a essere consapevole della propria situazione. Per loro, e non solo, la fisioterapia migliora molto la qualità della vita, fino talvolta a salvarla”. Al seminario partecipano geriatri, pneumologi, medici di base, psicologi, infermieri.

(foto: il Torinese)