Cosa succede in città- Pagina 453

Protesta taxi, lunedì a Torino l’assemblea. Poi in delegazione a Roma

taxi2Funziona nuovamente dalle 17 di ieri, il servizio taxi dopo le proteste contro le misure sui servizi di noleggio presenti nel maxiemendamento al decreto Milleproroghe. Oggi nessun disagio alle stazioni ferroviarie e all’aeroporto di Caselle. Per lunedì è in programma  l’assemblea della categoria, mentre  una delegazione di tassisti andrà probabilmente a Roma, il 21 febbraio, al ministero dei Trasporti.

 

(foto: il Torinese)

Sgarbi regala 10 casette di cartone pressato ai senzatetto torinesi

casa clochardE’ una piccola  “Casa dei clochard” e verrà consegnata a dieci senzatetto come dono da Vittorio Sgarbi e dal giornalista Ferruccio De Bortoli,  presidente della Fondazione “Memoriale della Shoah”,  La consegna avviene il 14 febbraio alla Stazione Centrale, con Sergio Castelli, in rappresentanza dei City Angels, e l’artista Maurizio Orrico, che ha disegnato la casa in collaborazione con Fine Arts. La casetta è costruita in cartone pressato, si monta e si smonta in appena tre minuti ed è facilmente trasportabile. Dieci casette verranno consegnate il 15 febbraio anche a Torino nel corso di una cerimonia in Comune nel corso  di una iniziativa che vede insieme associazioni di volontariato e l’amministrazione.

18app: il Bonus Cultura al Teatro Regio vale doppio

regio 2Per i nati nel 1998 e nel 1999: opere, concerti e visite guidate

Il Teatro Regio aderisce a Bonus Cultura e Carta del Docente: da oggi infatti è possibile utilizzare i bonus per acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli del Regio.Per questo è stato pensato un prezzo ad hoc per i diciottenni – una tariffa mai applicata prima – un grande sforzo per il Teatro, ma un reale invito all’opera per chi, probabilmente, non è mai stato al Regio.Inoltre, siccome è più emozionante condividere un’esperienza così appassionante, abbiamo pensato a un biglietto speciale al costo simbolico di 1 € per chi accompagna.  Per i diciottenni che desiderano utilizzare il proprio Bonus cultura al Regio, ecco dunque le condizioni speciali:

–          Opere: 1 voucher del valore di 25 € + la possibilità di 1 biglietto per un accompagnatore al costo di 1 €; in qualsiasi data di rappresentazione e settore del Teatro

–          Concerti: 1 voucher del valore di 10 € + 1 biglietto per un accompagnatore al costo di 1 € in tosca regio teatroqualsiasi data di rappresentazione e settore del Teatro

–          Backstage tour: 1 voucher del valore di 5 € + 1 biglietto per un accompagnatore al costo di 1 €

 

Il Teatro Regio aderisce anche alla Carta del Docente che permette agli insegnanti di ruolo di spendere un Bonus di 500 € per il proprio aggiornamento professionale.

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regioPer conoscere tutti i titoli è sufficiente consultare il sito www.teatroregio.torino.it.

Tutte le informazioni sono riportate su www.teatroregio.torino.it/18app – www.teatroregio.torino.it/cartadeldocente.

 

La Biglietteria del Teatro Regio è in piazza Castello 215 e osserva il seguente orario di apertura: da martedì a venerdì dalle 10.30 alle 18 e il sabato dalle 10.30 alle 16.

 

(foto: il Torinese)

 

“La Stampa” compie 150 anni. E per gli auguri arriva Mattarella

La stampaLa Stampa  compie 150 anni ed esce in edicola oggi, giovedì 9 febbraio, con un numero “storico”. “E’ un giornale in grado di esprimere una grandissima forza vitale. Nonostante la sua ‘veneranda’ età e un decennio particolarmente complicato per l’editoria, è un mezzo ancora importante nell’informare, nel creare dmattarella crp 2ibattito, nel far pensare”. Sono le parole del  presidente di Itedi John Elkann riportate dall’agenzia ANSA in occasione delle celebrazioni del 150° compleanno. Nel numero speciale i contributi scritti da Papa Francesco, Donald Trump, Vladimir Putin, Angela Merkel e Jean-Claude Junker, oltre al tennista Roger Federer, elkann jaki Sergio Marchionne e il fisico Carlo Rubbia. A Palazzo Madama una mostra fotografica e la presentazione del libro di Valerio Castronovo sulla storia del giornale. Poi la tavola rotonda al Lingotto, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del direttore Maurizio Molinari e degli ex direttori del quotidiano.

Ecco il Rifiutologo, guida alla corretta raccolta in città

amiat rifiutiDa alcuni giorni è disponibile la nuova versione aggiornata del Rifiutologo: una vera e propria guida alla corretta raccolta differenziata realizzata da Amiat, società del Gruppo Iren, e rivolta a tutti i cittadini di Torino.

Il nuovo formato a calendario rende più semplice la consultazione e permette di trovare facilmente tutte le informazioni sul corretto conferimento dei rifiuti, i giusti cassonetti per ogni tipologia di scarto, nonché indirizzi e orari di apertura di tutti i centri di raccolta della città.

Non solo. È anche possibile avere indicazioni dettagliate su come smaltire i rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) e avere istruzioni semplici e chiare su come gestire in modo ecologico i rifiuti ingombranti, sfruttando il servizio Amiat di ritiro gratuito con prenotazione on line o telefonica.

Il Rifiutologo è già disponibile e scaricabile on line sul sito di Amiat, www.amiat.it, nell’area Guide, o attraverso la sezione del Comune di Torino dedicata all’ambiente: www.comune.torino.it/ambiente/. In questi giorni, inoltre, è in fase di distribuzione in versione cartacea presso tutte le circoscrizioni e i centri di raccolta Amiat della città.

Nelle prossime settimane, infine, Amiat provvederà alla traduzione dello stesso rifiutologo anche in inglese, francese, spagnolo, arabo e cinese, in modo da venire incontro alle esigenze dei cittadini e turisti stranieri.

Cassonetti, adesivi Amiat contro l’abbandono dei rifiuti

amiat rifiutiParte in questi giorni una nuova attività di sensibilizzazione, programmata da Amiat, società del Gruppo Iren, per cercare di arginare il più possibile il problema dell’abbandono dei rifiuti sul territorio cittadino, in particolare a fianco dei contenitori della raccolta stradale. Per cercare di frenare il fenomeno e raggiungere tutti i cittadini torinesi, compresi gli stranieri, è stato creato un nuovo materiale informativo multilingue – tradotto in arabo, inglese, francese, spagnolo e cinese – che verrà apposto direttamente sui cassonetti.  Si tratta di un adesivo che verrà consegnato direttamente agli operatori Amiat che, durante il proprio turno, monitorano costantemente gli eventuali abbandoni. Nel caso vengano notati dei rifiuti a terra, l’addetto Amiat applicherà l’adesivo sul cassonetto più vicino, per evidenziare che è stato notato un comportamento scorretto e per cercare di scoraggiarlo.  Tramite l’adesivo, inoltre, Amiat ricorda che per i rifiuti ingombranti (armadi, apparecchiature elettroniche…) è possibile richiederne il ritiro gratuito su prenotazione, semplicemente compilando il form sul sito www.amiat.it o telefonando al Contact Center Ambiente. In alternativa è sempre possibile portare tali rifiuti nel centro di raccolta più vicino. Si sottolinea, infine, che abbandonare o gettare rifiuti a terra, oltre a nuocere all’ambiente e danneggiare il decoro urbano, rimane un’azione passibile di sanzione pecuniaria. “L’abbandono del rifiuto a fianco dei contenitori stradali – dichiara il presidente di Amiat Lorenzo Bagnacani – costituisce non solo un comportamento deprecabile da un punto di vista ambientale e di decoro pubblico, ma causa ingenti costi aggiuntivi al servizio di raccolta rifiuti incidendo negativamente sul bilancio della collettività”.

Arriva il vento di favonio, in Piemonte quasi 10 gradi in più

cielo torinoDopo la pioggia il tempo da questo lunedì cambia. Temperature massime  in salita di 8 -10 gradi a causa del caldo vento di favonio che spazzerà le nubi. Le raffiche del favonio saranno forti nelle valli del Ticino e sul Piemonte orientale. Primavera con temperatura fino a 16 gradi nel Cuneese, Novarese, Torinese e Vercellese. Martedì i venti caleranno.

 

(foto: il Torinese)

Piemonte Visual Contest, alla scoperta del Secolo Breve

visual contestIl Novecento in Piemonte e il suo impatto sul nuovo Millennio sono i temi al centro della quarta edizione del Piemonte Visual Contest. Come sempre, per raccontare le diverse sfaccettature (storiche, politiche, economiche, sociali, culturali) del Secolo Breve nel nostro territorio saranno coinvolte le comunità di creativi, storyteller, mappatori, sviluppatori, data scientist e designer. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio.

Nelle prime tre edizioni, #piemonteviz ha sperimentato modalità innovative del racconto del territorio, esplorando le possibilità che arrivano dalle esperienze collaborative all’interno delle comunità legate agli open data, alle mappe open, al design e alla data visualization. In questi anni ha aggregato reti di innovatori che l’hanno reso un’esperienza di rilievo nazionale, un’iniziativa pionieristica che unisce tecnologie, storytelling, nuove piemonte mappa2forme di cultura digitale. Oggi il Piemonte è una regione in profondo cambiamento. Da territorio fortemente improntato all’industria e alla produzione, negli ultimi decenni sta accogliendo la sfida del cambiamento in ambito urbanistico, architettonico e paesaggistico fino a quello sociale, economico e culturale. Non a caso, la terza edizione del contest ha voluto indagare proprio queste trasformazioni, che affondano le radici nelle vicende del secolo scorso. E il secolo scorso resta al centro anche della quarta edizione edizione del contest, che prende il via lunedì 30 gennaio 2017 e si chiude il 15 maggio 2017.Piemonte Visual Contest – edizione 2017 si propone di indagare ad ampio spettro le vicende storiche, politiche, economiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato il Novecento in Piemonte e il loro impatto sul nuovo Millennio. Il racconto dovrà svilupparsi utilizzando e integrando Data Visualization, Mappe Digitali, Storytelling e Data Journalism. Tutte le informazioni e il regolamento per la partecipazione sul sito ufficiale www.piemontevisualcontest.eu

Progetto START, la sentinella per il tumore della prostata

La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta ed il CPO Piemonte (Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica) della Città della Salute di Torino hanno avviato il primo progetto di ricerca e intervento in Italia di diffusione della sorveglianza attiva a livello di popolazione attraverso lo studio START (Sorveglianza attiva o trattamento radicale alla diagnosi per tumori della prostata a basso rischio), realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo.

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Lo studio, al quale partecipano tutte le Strutture di Urologia e di Radioterapia della Rete Oncologica, ha l’obiettivo di analizzare l’efficacia, la sicurezza e la qualità di vita nei gruppi di pazienti che hanno scelto diverse modalità di trattamento del tumore della prostata a basso rischio. Ad oggi sono stati arruolati circa 250 pazienti ed il 75% di questi, dopo adeguata informazione e discussione sui vantaggi ed i rischi delle diverse scelte, ha deciso di essere inserito nel gruppo sottoposto a sorveglianza attiva. Il tumore della prostata è diventata la neoplasia più frequente negli uomini, soprattutto per la diffusione del test con PSA, ed ogni anno in Piemonte si contano circa 3500 nuovi casi. Tuttavia, una quota significativa di questi tumori vengono diagnosticati in uno stadio localizzato ed a basso rischio e possono rimanere asintomatici per lungo tempo (anche tutta la vita). Per questi tumori sono possibili diverse modalità terapeutiche che comprendono, oltre ai trattamenti radicali alla diagnosi (chirurgia o radioterapia), anche la cosiddetta sorveglianza attiva.

 

molinette2Con la sorveglianza attiva è possibile, tramite uno stretto monitoraggio, rilevare tempestivamente eventuali situazioni di aggravamento della malattia in modo da intervenire con trattamenti più radicali soltanto in questi casi, o in seguito ad un eventuale ripensamento da parte del paziente. La sorveglianza attiva offre la possibilità di ritardare, o evitare del tutto, un intervento invasivo, riducendo il rischio degli effetti collaterali (come l’incontinenza urinaria o l’impotenza sessuale). La sorveglianza attiva, già piuttosto diffusa all’estero (ad es. negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito, nei Paesi scandinavi ecc.), si sta diffondendo anche in Italia, grazie soprattutto alla partecipazione di diversi centri al Progetto internazionale PRIAS (Prostate cancer research international: active surveillance).

 

La partecipazione allo studio START riveste un grande valore per la collettività e per tutti i pazienti molinettecon tumore della prostata a basso rischio, perché da una parte fornisce informazioni molto utili al miglioramento della qualità delle cure e dell’assistenza, dall’altra aiuta le persone ad assumere decisioni più consapevoli tra le diverse possibilità di trattamento. Il 2 febbraio 2017 dalle ore 14 si svolgerà a Torino (presso l’Aula Magna dell’ospedale Molinette – corso Bramante 88) un incontro pubblico di presentazione ufficiale dello studio, del suo stato di avanzamento, dei primi risultati nonché di aggiornamento sulle evidenze circa la cura dei tumori della prostata a basso rischio.

 

Per maggiori informazioni sullo studio, compresi i criteri di inclusione per partecipare al progetto, si può consultare il sito https://www.start.epiclin.it/

 

(Foto: il Torinese)

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Universiadi di Almaty: la torinese Giada Russo affronta l’ “armata russa”

russo giada 2Mercoledì 1° febbraio 2017 la torinese Giada Russo dell’Ice Club Torino asd esordirà alle XXVIII Universiadi Invernali di Almaty in Kazakistan, pattinando nel programma corto il requiem “Memorial”. Il 2 febbraio 2017 l’azzurra gareggerà nel programma lungo sulla musica dell’ “Adagio” di Mahler. Entrambi i programmi sono stati coreografati da Edoardo De Bernardis. Le Universiadi Invernali 2017 si presentano come una competizione più difficile dei recenti Europei di Ostrava. Tra le 33 atlete in gara l’taliana si troverà a competere con l’ “armata russa”, composta dalla Campionessa del Mondo Elizaveta Tuktamysheva e da grandi pattinatrici come Alena Leonova e Elena Radionova. Inoltre, affronterà atlete europee di buon livello, oltre alla connazionale Roberta russo giada 1Rodeghiero. Una sfida difficile, per atlete di carattere e coraggio, doti che non mancano alla giovane torinese, già due volte campionessa “tricolore” nella specialità. .Io cercherò di pattinare come so, al meglio delle mie possibilità, di mettercela tutta senza pensare alle altre – ha affermato Giada Russo – poi attenderò le decisioni dei giudici con serenità e con la consapevolezza di essermi impegnata fino in fondo”. “Queste Universiadi – ha aggiunto l’azzurra – al di là del risultato, sono un sogno che si avvera. Il mio obiettivo è stato sempre quello di dedicarmi allo sport agonistico senza, però, trascurare lo studio. Ho fatto tanti sacrifici, ma ci sono riuscita”. La direttrice dell’Ice Club e storica allenatrice di Giada Russo, Claudia Masoero, che la accompagna ad Almaty, ha commentato così la difficile gara che attende la sua atleta: “Le Universiadi saranno una bella esperienza per Giada. Potrà gareggiare con atlete di grandisimo livello e sono sicura che sarà motivata a fare del suo meglio”.

Marco Travaglini