Cosa succede in città- Pagina 449

La guerra civile è finita. Un 25 aprile “vittorioso e sereno”

di Pier Franco Quaglieni

Il 25 aprile di quest’anno propongo di ispirarlo alle parole scolpite sul monumento che si trova nella via principale di Mentone, località marina, in cui tanti torinesi hanno la loro casa di vacanze. La via è molto trafficata di turisti ed è piena di negozi e negozietti, alcuni anche pregevoli. Per pochissimo tempo Mentone è stata italiana ,anche se la cultura radicata nel tempo è anch’essa profondamente italiana. Divenne italiana in seguito all’aggressione di Mussolini nei confronti di una Francia piegata dai nazisti, nel 1940. Nell’iscrizione alla base del  monumento  si parla di Resistenza “vittoriosa e serena”. Porrei l’accento sull’aggettivo sereno, al di là delle evocazioni “renziane” non proprio tranquillizzanti. Spero sia possibile in Italia una festa “serena”, non turbata dalle polemiche. La partecipazione a Roma dei Palestinesi come contraltare alla Brigata Ebraica offende giustamente la Comunità ebraica di Roma,ma offende anche tutti coloro che hanno rispetto per la Shoa e per la storia in generale.  Io non riesco a dimenticare Primo Levi, morto  tragicamente nel 1987,esattamente trent’anni fa. Levi era stato una vittima, un “sommerso” che denunciò il genocidio e il razzismo. Ma era una vittima che non cercava vendette, ma semmai la verità. Natalia Ginzburg non volle pubblicare “Se questo è un uomo” da Einaudi. Un abbaglio letterario, a cui venne poi posto rimedio, o un annebbiamento politico ? In questo 25 aprile ricordo Primo Levi e segnalo il bel libro di Mirella Serri “Bambini in fuga . I giovanissimi ebrei braccati da nazisti e fondamentalisti islamici e gli eroi italiani che li salvarono”. Uscirà a giorni da Longanesi. Sarà una lettura istruttiva per tutti, soprattutto per i faziosi che non sanno vivere la festa come un richiamo alla storia e ai valori nazionali che essa rappresenta: l’odio va infatti sempre  bandito perché la guerra, anche quella civile, è finita il 25 aprile 1945.

Al Lingotto Torino Comics chiude con 55.000 visitatori

I sold out: grandi fumettisti e youtuber

Grande apprezzamento per l’area autori, che ha confermato la formula – unica nel panorama delle fiere italiane – dello spazio espositivo personalizzato per ogni disegnatore. Sold out l’incontro sulle due principali scuole di pensiero del fumetto Disney mondiale, quella danese e quella italiana, che ha visto sul palco il norvegese Arild MIdthun, lo spagnolo Cèsar Ferioli, lo sceneggiatore italiano Roberto Gagnor e il letterista Diego Ceresa.

Due mostri sacri del fumetto italiano, Claudio Castellini e Sergio Giardo, si sono confrontati sul tema delle copertine, con un focus sullo storico fumetto bonelliano Nathan Never.

Castellini è stato inoltre autore di una performance live a quattro mani insieme a Lucio Parrillo: i due, sotto l’occhio curioso e attento del pubblico, hanno disegnato un bellissimo Batman: mentre Castellini si è occupato delle chine, Parrillo si è dedicato alla colorazione della figura. Numerosissimi i fan in coda, per avere uno sketch o un disegno personalizzato, agli stand di Don Alemanno, Emmanuele Baccinelli, Lorenza Di Sepio, Davide Furnò e Cristiano Spadavecchia.

È giunto a Torino inoltre uno degli attori della saga di Guerre Stellari, il nordirlandese Gerald Home, che ha vestito i panni di Tessek Squid-Head e Mon Calamari Officer ne Il ritorno dello Jedi. L’attore ha incontrato per due giorni i fan al suo stand, per dediche, cartoline e foto.

Grandissimo successo per gli youtuber della Illuminati Crew e per il duo Matt&Bise, che hanno attirato una folla di giovanissimi nello youtubers village allestito nel padiglione 2. Più di 5.000 bambini e ragazzi hanno atteso le webstar sabato e domenica per farsi autografare una maglietta o un libro e scattarsi una foto insieme ai propri idoli.

Il successo delle competizioni cosplayer. Oltre 350 partecipanti alle sfilate tra sabato e domenica

Si è svolta sabato 22 aprile a Torino Comics la tappa italiana delle qualificazioni dell’International Cosplay League, competizione cosplay mondiale a cui partecipano cosplayer qualificati da Paesi di tutto il mondo. Le finali si svolgeranno a settembre 2017 a Madrid, in occasione dell’evento Japan Weekend. In gara sia singoli, su cui è stato valutato solo il costume, sia coppie, per le quali invece sono stati giudicati sia i costumi sia l’esibizione. Sul tavolo dei giurati un vero parterre de roi del mondo cosplay e non solo: il presidente di giuria era Arturo Brachetti, considerato univocamente il world Master of quick change, il grande Maestro del trasformismo internazionale. In giuria, oltre al trasformista torinese, la cosplayer norvegese Tine Marie Riis, la francese Nikita Cosplay, il padovano Andrea Vesnaver, la siciliana Aura Nuccio alias Aura Rinoa e lo spagnolo Antonio Topper, delegato speciale del Japan Weekend di Madrid. La gara ha visto esibirsi 24 singoli e 6 coppie.

Tra i singoli, sul gradino più alto del podio è salita Sheila Alessandrini, che ha impersonato Maria Thorpe di Assassin’s Creed. Al secondo posto si è classificato Lorenzo Nicolosi con Zinogre Armor da Monster Hunter. Per la coppia, i vincitori sono stati i gemelli Marco ed Enrico Callioni, che hanno interpretato i personaggi Ruby e Sapphire – romantic jewels gentleman – dalle illustrazioni della disegnatrice giapponese.
Sul secondo gradino del podio sono saliti Francesca Aliberti e Guglielmo Zamparelli con Aladdin e Jasmine da Aladdin.

Domenica 23 si è invece svolto il classico cosplay contest, che premia l’abilità “artigiana” del concorrente, la sua capacità di immedesimarsi nel ruolo scelto e le sue doti interpretative e di simpatia, in una sfida all’ultimo abito per l’assegnazione dei premi. Si sono alternati sul palco oltre 300 cosplayer, in gara per aggiudicarsi il premio per miglior singolo (maschile e femminile), miglior coppia, miglior gruppo, fino al superpremio finale, un viaggio al Comic-con di San Diego, in California.

 

Videogames: assegnati i titoli dell’Italian Gaming League, il campionato italiano di eSports.

Torino Comics ha ospitato le finali dell’Italian Gaming League, il campionato italiano di eSports. I migliori team italiani si sono sfidati su tre dei più importanti videogiochi in circolazione: League of legends, Hearthstone e Fifa. Il pubblico ha potuto assistere alle finali live sul maxischermo montato sul grande palco del Padiglione 3. I team sfidanti hanno avuto a disposizione monitor innovativi di Zowie e PC di ultima generazione realizzati con prodotti Corsair e Gigabyte. Le reti dati di tutte le aree gaming saranno gestite con switch di rete Gigabit D-Link.

 

Pur essendo alla sua prima edizione, l’Italian Gaming League può già vantare il montepremi totale più alto d’Italia per un torneo di eSports: sono ben 14.000 gli euro in palio, così suddivisi:

League of Legends 10.000 €

Fifa 2.000€

Hearthstone 2.000€

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I vincitori

Nella finale di Fifa17 è stato Lionel, dei TeS Gaming, a conquistare il primo titolo di campione sul campo di calcio virtuale dell’Italian Gaming League, battendo il team iDomina. Ad aggiudicarsi i 2.000 euro di Heartshtone è stato Okeie del team iDomina, che ha battuto in finale il rappresentante del team EnD Gaming. Alle 17 di domenica 23 aprile sono ancora in corso le finali di League of Legends, con un montepremi in palio di 10.000 euro: la finale primo-secondo posto è tra TeS Gaming e Next Gaming. Proprio nei giorni di Torino Comics, inoltre, TeS Gaming ha annunciato di essere stato acquisito dal Genoa Calcio, che è diventata di fatto la prima società di calcio italiana ad avere un team eSports di League of Legends.

Buon debutto per l’area medievale

Molto apprezzata, soprattutto dalle famiglie con bambini, la nuova area dedicata al Medioevo, che ha rievocato, nello spirito giocoso e ludico della manifestazione, le atmosfere dell’epoca.

Spettacolari le sfilate con sbandieratori e simulazioni di combattimenti con spade lungo i corridoi del Padiglione 3. Tantissimi bambini si sono fermati invece nell’area dedicata ai giochi medievali, con prove di abilità e di logica.

Un vero e proprio salto nel passato, che ha visto anche la collaborazione di una importante realtà del territorio come il Borgo Medievale di Torino e alcuni siti medievali presenti in Piemonte.

Sala blu gremita per l’intervista ad Alessandro Barbero, storico e scrittore italiano, grande ed autorevole esperto di Medioevo, nonchè docente ordinario presso l’Università del Piemonte Orientale. Tra gli ospiti presenti anche Francesco Corni, celebre disegnatore e rilevatore archeologico, grande maestro nel disegno manuale, che ha raccontato l’evoluzione di un castello a partire dalla scelta e preparazione dei materiali, passando per le fasi di cantiere fino agli arredi e alla battaglia.

Ospite nell’area anche Alexandre Pointet, ingegnere che lavora il legno e il metallo nel campo dell’edilizia ecologica, protagonista di un incontro sulla storia come strumento per vivere il presente.

Il prossimo appuntamento in programma è con l’edizione natalizia di Torino Comics, che si svolgerà il 16 e 17 dicembre 2017.

Torino Comics è organizzato da Exenia in joint venture con GL events Italia – Lingotto Fiere.

 

All’ospedale Mauriziano nasce lo sportello sulla disabilità visiva

L’ospedale Mauriziano viene incontro agli ipovedenti. Partirà venerdì 21 aprile 2017 il primo sportello sulla disabilità visiva, gestito dall’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti (A.P.R.I.-onlus), presso l’ospedale. Il servizio sarà attivo, all’interno dello spazio volontariato del nosocomio, tutti i venerdì dalle ore 8,30 alle ore 11.

Vi potranno accedere gratuitamente tutti coloro che soffrono di importanti problemi visivi e sono interessati a ricevere informazioni su ausili per ipovedenti, pratiche pensionistiche, servizi specifici esistenti sul territorio, inserimento scolastico e lavorativo, corsi di mobilità ed autonomia domestica, barriere architettoniche sensoriali, esenzioni ticket sanitari, accesso alla cultura, ecc.. Lo sportello sarà gestito, insieme ad altri volontari dell’associazione, dalla dott. Rosanna Mano, ex-responsabile del Centro Documentazione Non Vedenti della Città di Torino, che intende mettere ancora a disposizione gratuitamente la propria lunga esperienza nel settore.

“Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa – afferma il Direttore Generale del Mauriziano dottor Silvio Falco – e ringraziamo per la lunga collaborazione di questi anni”.

“Siamo molto contenti che il Mauriziano ci abbia concesso questo spazio” – dichiara il presidente APRI-onlus Marco Bongi – “La nostra organizzazione collabora con il reparto di Oculistica dal 1989 e moltissimi nostri soci sono passati da questi ambulatori nel momento in cui hanno contratto malattie oculari invalidanti. Abbiamo sempre riscontrato nei medici grande professionalità e sensibilità umana”.

L’associazione A.P.R.I.-onlus si occupa di tutelare ed assistere gli ipovedenti e non vedenti su tutto il territorio piemontese. Al suo interno collaborano attivamente medici, pazienti e numerosi volontari. Per conoscere meglio le sue attività si può consultare il sito internet www.ipovedenti.it

 

Tre stelle per la Venaria reale nella Guida verde Michelin

La Reggia di Venaria e la Galleria Grande conquistano la terza stella della nuova Guida Verde Michelin. Torino ottiene così un nuovo prestigioso riconoscimento. Come città ha tre stelle dal 2008: tra piazze, musei e palazzi sono in tutto 90 le stelle (115 con le periferie) con tre musei tra i primi quattro d’Italia, l’Egizio al vertice, il Museo del Cinema terzo e il Museo dell’Auto quarto.
    “È una delle più belle città d’Europa”, osserva  Philippe Orain, responsabile editoriale di Francia Michelin che ha annunciato  per il 2018 una nuova guida tascabile dedicata a Torino, alle Langhe, al Roero e al Monferrato.

“Facciamo rete” con 1 Caffè, la onlus che aiuta le onlus

A pochi giorni dall’apertura di Campo Base, il primo co-working di solidarietà nel cuore di Torino, 1 Caffè Onlus presenta l’evento FACCIAMO RETE.

Giovedì 20 aprile dalle ore 11 alle 15 la sede di Campo Base in via Prati 2 sarà aperta a tutta la città e a chiunque vorrà passare per conoscere la struttura e scoprirne le attività.

Che cos’è Campo Base? Un luogo fisico nato dall’esperienza quinquennale di 1 Caffè – la onlus che aiuta le onlus nata 5 anni fa dall’idea di Beniamino Savio e l’attore Luca Argentero –  dove mettere in comune progetti ed idee al quale tutte le Onlus, specialmente quelle del territorio, possono rivolgersi per chiedere e trovare aiuto. Campo Base è uno spazio nel cuore della città capace di accogliere e aiutare chi ha bisogno di un supporto concreto, del consiglio di un professionista, un punto di appoggio, di riferimento e di partenza per intraprendere la propria avventura. Serve un catering? A Campo Base c’è chi sa dove trovarlo. C’è bisogno di una consulenza fiscale, di un sito web o del parere di un avvocato o commercialista? Si trova.

FACCIAMO RETE sarà infatti anche l’occasione per tutti i professionisti di iscriversi ai “quaderni del tempo”, una banca dati dove raccogliere le disponibilità

di chiunque abbia voglia di dedicare il proprio tempo, le proprie conoscenze e capacità a chi potrebbe averne bisogno e richiedesse un aiuto a Campo Base. Perché la solidarietà non è solo quella che si compie attraverso donazioni in denaro ma anche quella quotidiana, fatta di aiuti pratici e del proprio tempo, risorsa così preziosa ai giorni nostri, che a Campo Base viene messa a disposizione di chiunque ne abbia bisogno.

 

Per informazioni: info@1caffe.org

www.1caffè.org

www.facebook.com/1caffecampobase

Città della Salute, dal 18 aprile numero unico per prenotare

Dal 18 aprile un unico numero di prenotazione telefonica per tutta la Città della Salute verrà gestito attraverso un’informazione ad albero (sistema di informazioni precodoficato) per guidare l’utente all’interno di una “struttura canalizzata” fino ad ottenere l’informazione desiderata. Così verrà allineata l’organizzazione del servizio dei Cup (Centro Unificato Prenotazioni) di tutti gli ospedali della Città della Salute Molinette e Regina Margherita/Sant’Anna. Queste le modalità operative per tutti: sportelli al pubblico, apertura dal lunedì al venerdì (giorni feriali) dalle ore 8,15 alle ore 13,15; prenotazioni telefoniche, dal lunedì al venerdì (giorni feriali) dalle ore 13,30 alle ore 16 al numero telefonico unico 011 / 6332220.

 

(foto: il Torinese)

ACCORDO TRA COMUNE, CONAI E AMIAT PER LA RACCOLTA RIFIUTI

La Sindaca di Torino Chiara Appendino ha firmato  un Protocollo d’intesa insieme a Roberto De Santis, Presidente di CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi e Gianluca Riu, Amministratore Delegato di Amiat, per incrementare la raccolta differenziata sul territorio cittadino e favorire l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio.

 

Due sono gli obiettivi principali che il protocollo siglato oggi mira a raggiungere:

 

l’avvio di iniziative di carattere immediato per rafforzare l’attenzione della cittadinanza sulla raccolta differenziata;

 

la redazione di un piano pluriennale per la valorizzazione dei rifiuti urbani, che verrà elaborato dopo una ricognizione della situazione esistente portata a termine da un gruppo di lavoro misto composto da Amiat, Città di Torino e CONAI.

 

Entrambe le iniziative sono finalizzate a dare un nuovo impulso alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani, con particolare attenzione ai rifiuti di imballaggio. Si valuterà anche l’opportunità di predisporre una campagna informativa e di sensibilizzazione sulla corretta raccolta differenziata rivolta ai cittadini del Comune di Torino, che sarà cofinanziata da CONAI.

“Questa Amministrazione ha la coraggiosa ambizione di incrementare la raccolta differenziata fino a raggiungere la quota del 65% entro il 2020, che per altro è l’obiettivo indicato dall’Unione europea – spiega la sindaca di Torino, Chiara Appendino -. Per questo motivo, già dal 2017 tre nuovi quartieri saranno serviti con la raccolta porta a porta e stiamo lavorando per estendere tale servizio in tutta la città entro il 2020. Con l’aiuto di Conai redigeremo il Piano Pluriennale di sviluppo della raccolta e valorizzazione dei rifiuti urbani e rafforzeremo la comunicazione al cittadino per far crescere l’attenzione verso l’ambiente urbano: sappiamo che dalla sua salute dipende la nostra salute e che evitare lo spreco di materiali riciclabili è una questione di civiltà.”

“La giornata di oggi costituisce un momento importante per la nostra città – ha detto Lorenzo Bagnacani, Presidente Amiat – e rappresenta una piccola-grande soddisfazione personale, essendomi speso in prima persona da subito, appena nominato, per arrivare alla definizione di questo accordo. Il Protocollo d’Intesa firmato oggi consente di dare nuova energia alla raccolta differenziata sulla città di Torino. Il nostro obiettivo è farla crescere in termini quantitativi e qualitativi nel più breve tempo possibile, affiancando alle azioni di natura industriale, come il continuo miglioramento tecnico e logistico della fase progettuale e di esecuzione dei servizi di raccolta, anche significative attività di comunicazione e di sensibilizzazione rivolte ai cittadini torinesi e ai molti ospiti che quotidianamente vivono la nostra città”.

“Con la firma di questo accordo, confermiamo una volta di più la nostra attenzione nei confronti dei Comuni, per far crescere non solo la quantità ma anche la qualità dei rifiuti di imballaggio raccolti in modo differenziato, così da poterli successivamente avviare a riciclo” dichiara Roberto De Santis, Presidente di Conai. “L’impegno che assumiamo oggi con il Comune di Torino e con Amiat mira a realizzare un piano pluriennale di sviluppo della raccolta differenziata e a mettere a punto iniziative di sensibilizzazione per rafforzare l’attenzione della cittadinanza sui temi della differenziata con particolare riguardo ai rifiuti di imballaggio”.

(Foto: il Torinese)

 

COLLEGIO EINAUDI: IL FUTURO “GLOBALE” SARÀ MADE IN CHINA?

Come sta cambiando il mercato internazionale? Quali opportunità concrete ci sono per i giovani sul territorio orientale? Su questi temi e sulle opportunità offerte dal programma formativo ChinaMED Business Program si parlerà lunedì 10 aprile alle ore 18,30 durante un incontro presso la Sala GACUP del Collegio Renato Einaudi, Sezione Po di Via Maria Vittoria 39 a Torino.

 

Il ChinaMED Business Program è un programma della durata di 6 settimane con oltre 250 ore di formazione in business internazionale e management cross-culturale, che si svolgerà dal 13 luglio al 26 agosto nelle città di Pechino, Xi’an e Shenzhen IN Cina, per rispondere alla crescente domanda di manager e imprenditori con profili altamente qualificati su materie specifiche come l’internazionalizzazione delle imprese, il management cross-culturale e l’imprenditorialità creativa.

 

Il programma, oggi considerato una best practice in Italia grazie al focus sulle relazioni d’impresa tra Cina e area Euro-mediterranea, verrà presentato durante l’incontro dalprof. Giovanni Andornino, Docente dell’Università di Torino, Vice Presidente del Torino World Affairs Institute e Direttore del ChinaMED Business Program

DROIDCON AL LINGOTTO: IL FUTURO DI GOOGLE ANDROID PER GLI INFORMATICI

 

Centinaia di partecipanti e speaker di livello mondiale alla due giorni  organizzata da Synesthesia. Protagonista l’Internet delle cose, che rivoluzionerà sempre più le nostre abitudini quotidiane

 

Gli oggetti si rendono riconoscibili, acquisiscono intelligenza e a loro volta rispondono ai comandi vocali: le sveglie suonano prima in caso di traffico, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza, i vasetti delle medicine avvisano se si dimentica di prendere il farmaco. E’ il cosiddetto “Internet delle cose” (IoT), che è il protagonista assoluto dell’edizione 2017 di Droidcon, il più importante appuntamento italiano dedicato ad Android di Google, che si svolge il 6 e 7 aprile al Centro Congressi del Lingotto di Torino.

 

Il posto d’onore di questa manifestazione, organizzata dalla società Synesthesia, è per Android Things, il nuovo sistema operativo pensato dall’ azienda statunitense di Mountain View per i dispositivi IoT. E’ la prima presentazione in grande stile che viene fatta nel nostro Paese di questo programma informatico per lo sviluppo e l’utilizzo di dispostivi multimediali audio e video, videocamere di sicurezza, router e altri apparecchi direttamente collegati al web. Ed infatti sono giunti da tutta Italia oltre 800 sviluppatori informatici, il 10% in più dello scorso anno.

 

E’ l’occasione per un confronto ad ampio spettro fra sviluppatori ed esperti di livello internazionale. Ne emerge che il futuro di molti oggetti di uso quotidiano si chiama sempre più “riconoscimento vocale”, cioè la possibilità di comandare a distanza elettrodomestici e altre apparecchiature elettroniche e che il “cuore” di queste applicazioni è proprio Android Things. Lo spiega uno dei padri di questo sistema operativo, Wayne Piekarski, sviluppatore di Google di fama mondiale. Con lui salgono in cattedra (ma il termine è forse troppo pomposo per una manifestazione in cui tutti parlano con tutti) altri 60 “speaker”, come Mike Nakhimovich, leader nello sviluppo della nuova applicazione informatica del New York Times, che ha reso la consultazione dei contenuti del sito più facile e più veloce del 300 per cento; Sonia Sharma, ricercatrice di origine indiana che nel quartier generale di Mountain View fa parte del gruppo “Chromecast” di Google, che studia come collegare i vari device alla televisione, Ty Smith, uno dei leader del team di sviluppo del tanto discusso Uber. O ancora Marco Mazzaglia di Synesthesia, massimo esperto italiano nel campo dello sviluppo dei videogiochi; il francese Mathias Seguy, del gruppo Renault Nissan, che parla delle molte facce di Android Auto, il sistema applicativo che può rendere le nostre vetture sempre più intelligenti e sicure; Francesca Stradolini, ingegnere biomedico dell’Università di Genova, che racconta come la tecnologia indossabile (i cosiddetti wearable devices) possa essere di aiuto per il controllo a distanza di determinati malati; la newyorchese Lisa Wray, sviluppatrice di Android conosciuta a livello internazionale.

 

Al Lingotto sono molti i temi trattati con gli sviluppatori dell’ecosistema Android: dallo sviluppo al testing delle applicazioni, la sicurezza, la progettazione, il design, il marketing. Se ne discute in 50 talk, 4 workshop e 8 barcamp, riunioni aperte i cui contenuti vengono proposti dai partecipanti stessi.

 

Dopo due giorni la conferenza si trasforma in un ”hackathon”, la gara con tema a sorpresa che impegna, in 30 ore no-stop, gli sviluppatori più intraprendenti a sfidarsi riuniti in squadre, nella realizzazione di una nuova applicazione.

 

Salone del Libro, salta la coda: aperta la vendita online dei biglietti

Ecco anche tutte le tariffe alle casse del Lingotto: il lunedì i professionali entrano a solo 1 euro. E sconti per i possessori di Social Card

 È aperta la vendita online dei biglietti e abbonamenti per il 30° Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio 2017. È sufficiente andare sull’area Info e Ticket del sito salonelibro.it e seguire la semplicissima procedura.

Il servizio è gestito in partnership con Vivaticket by Best Union S.p.A. Con solo 1,00 € di diritto di prevendita, si ha la possibilità di saltare le code alle biglietterie del Lingotto. Ai tornelli, un varco sarà appositamente dedicato alla biglietteria online per consentire a chi ha già acquistato il biglietto di accedere direttamente ai padiglioni.

 

Ecco le diverse tipologie di biglietto disponibili online:

  • Intero Web Italia / Estero: 10,00 €
  • Ridotto Comitive – Prezzo ribassato!: 8,00 € (Minimo 25 persone)
  • Ridotto Giovani Web (da 7 a 18 anni): 8,00 €
  • Ridotto Bimbi Web (da 3 a 6 anni): 2,50 €
  • Abbonamento Web Italia / Estero: 25,00 €

 

Sono pubblicate sul sito anche le tariffe delle diverse tipologie di biglietti in vendita alle casse del Lingotto nei giorni del Salone. Confermato il prezzo degli scorsi anni per il biglietto ordinario (10.00 €) e del ridotto generico (8.00 €). Con significative novità. L’ingresso per gli operatori professionali (Editori non espositori, Scrittori, Insegnanti, Bibliotecari, Librai, Traduttori, Docenti universitari e Consulenti editoriali) è sempre a 5.00 € dal giovedì alla domenica: ma il lunedì è, per la prima volta, a solo un euro.

Le convenzioni che danno accesso alla riduzione sono in progressivo aggiornamento: consultare periodicamente il sito. Fra le principali già stipulate, quella con il Touring Club Italiano e quella con l’Inps: in aggiunta alla riduzione per tutti gli over 65 – valida tutti i giorni del Salone – ipensionati iscritti Inps che esibiscano documento che attesti la titolarità di pensione (es. Cassetto Previdenziale del Cittadino), il lunedì entrano a soli 5.00 euro. I possessori di Carta Acquisti (la cosiddetta Social Card) il lunedì pagano soltanto 2 euro. E chi ha ritirato nei mesi scorsi i voucher omaggio distribuiti grazie alle campagne Salone 2017 (Natale in Libreria, San Valentino, Just The Woman I Am ecc…) lo può cambiare alle casse con il biglietto d’ingresso gratuito.

Già da alcuni giorni sono aperti gli accrediti online per i giornalisti (che entrano con pass gratuito) e per gli operatori professionali, che entrano con biglietto ridotto a 5 euro da giovedì 18 a domenica 21 maggio e a solo 1 euro nella giornata di lunedì 22 maggio. L’abbonamento professionali per 5 giorni è a 12,00 €.

 

(Foto: il Torinese)