Cosa succede in città- Pagina 441

San Lorenzo, ecco come prenotare le stelle cadenti

Venerdì 10 e sabato 11 agosto 2018 Infini.to –  Via Osservatorio 30 – Pino torinese

Venerdì 10 e sabato 11 agosto Infini.to dedica due aperture speciali alle notti delle Perseidi, le “Stelle cadenti” di San Lorenzo. Due serate in cui godersi, immersi nel verde della collina torinese, uno degli spettacoli naturali più attesi dell’anno. Accompagnati dalle dolci note di un’arpa e dai comunicatori scientifici di Infini.to, è possibile trascorrere una serata tra stelle musica. Il programma prevede inoltre la visita libera del Museo interattivo, lo spettacolo del cielo nel Planetario e, su prenotazione, un gustoso apericena. In caso di maltempo l’attività di osservazione a occhio nudo dalla terrazza del Museo è sostituita da uno spettacolo live in planetario con approfondimento sul fenomeno delle “stelle cadenti”. 

BIGLIETTI

Evento serale. Gli orari vengono scelti al momento dell’acquisto del biglietto.

Per poter partecipare all’evento è necessario acquistare anticipatamente i biglietti, secondo le seguenti modalità:

– presso la biglietteria del Planetario, durante gli orari di apertura

– attraverso il circuito Ticketone online o nei punti vendita

I biglietti saranno disponibili fino a esaurimento posti.

PREZZO DEI BIGLIETTI

– Intero 12 €

– ridotto 3-11 anni 6 €

– Gratuito per bambini con meno di 3 anni. Per ottenere la gratuità, fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessario richiedere il biglietto omaggio scrivendo a info@planetarioditorino.it

I biglietti ridotti/omaggio verranno accettati/consegnati dietro presentazione del documento d’identità.
Si segnala che l’acquisto dei biglietti su Ticketone comporta i diritti di prevendita.

INFO e PRENOTAZIONI
Non si effettuano visite guidate.
Non sono presenti barriere architettoniche.
Per poter accedere a Infini.to è necessario percorrere Via Osservatorio seguendo la cartellonistica.

APERICENA (facoltativo e su prenotazione)

Durante la Serata la Caffetteria propone l’Apericena con servizio catering.

L’Apericena è facoltativo e la prenotazione è obbligatoria.
È possibile prenotare l’Apericena solo se già in possesso del biglietto dell’evento.
La prenotazione deve essere effettuata entro giovedì 9 agosto ore 15.00, scrivendo una mail a  infinitostarcoffee@gmail.com, segnalando il Blocco/Gruppo in cui si è stati inseriti dalla biglietteria del Museo. Indicare anche eventuali allergie/intolleranze o esigenze particolari.

All’Egizio misteri e formule magiche per la famiglia

Una  visita guidata tra formule magiche e geroglifici per scoprire “L’Antico sapere dei faraoni”

Sabato 4 e domenica 5 agosto, alle ore 10:10 il Museo Egizio – via Accademia delle Scienze 6 – propone ai bambini accompagnati dalle famiglie la visita guidata L’Antico sapere dei Faraoni. Tra formule magiche e parole misteriose, i piccoli visitatori verranno coinvolti in un percorso che punta l’attenzione sul fascino delle antiche iscrizioni geroglifiche. Attraverso la descrizione dei reperti esposti si farà luce sul sapere dei faraoni, sulle loro superstizioni e desideri, talvolta sorprendentemente molto simili ai nostri. Un viaggio attraverso la scoperta della scrittura geroglifica, un’arte rivelata a pochi eletti grazie ad un lungo e complicato insegnamento.

 

INFORMAZIONI UTILI

L’Antico sapere dei Faraoni

Pubblico: bambini (6-11 anni) accompagnati dai genitori

Data e orari: 27 aprile ore 10:10

Prezzo al pubblico: €5,00 (biglietto di ingresso escluso)

Prenotazione obbligatoria: dal lunedì al venerdì, 8:30 – 19:00; sabato, 9:00 – 13:00.

telefono: 011 4406903 – mail: info@museitorino.it

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Sfide, laboratori ed aneddoti curiosi, ecco come il Museo Egizio celebra la famiglia

Sabato 4 e domenica 5 agosto, alle ore 15:00, il Museo Egizio propone ai bambini dai 6 agli 11 accompagnati dai loro genitori la visita guidata: La mia famiglia egizia. Grazie all’osservazione dei reperti e al racconto di aneddoti sulla realtà familiare grandi e piccini, potranno scoprire come fosse la vita quotidiana durante l’epoca faraonica. Durante l’incontro i piccoli visitatori si troveranno a dover risolvere enigmi, incappando talvolta in soluzioni davvero inattese. Per concludere, i bambini saranno coinvolti in un laboratorio dove i genitori gli aiuteranno a comporre il loro albero genealogico, rigorosamente in scrittura geroglifica!

 

INFORMAZIONI UTILI

La mia famiglia egizia

Pubblico: bambini (6-11 anni) accompagnati dai genitori

Data e orari: 4-5 agosto 15:00

Prezzo al pubblico: €5,00 (biglietto di ingresso escluso)

Prenotazione obbligatoria: dal lunedì al venerdì, 8:30 – 19:00; sabato, 9:00 – 13:00.

telefono: 011 4406903 – mail: info@museitorino.it

Olimpiadi 2026, il Coni propone la “triplice alleanza”

La Commissione del Coni “indica in assoluto come strada da seguire, e come auspicio, la candidatura congiunta con le tre città, per far sì che ci sia una vera candidatura italiana”. In sostanza Torino con le sue montagne, Milano e Cortina sarebbero candidate insieme ad ospitare i Giochi invernali del 2026. A parlare è il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della riunione della Commissione di valutazione per le Olimpiadi 2026, prima della decisione finale  del Consiglio nazionale. Si tratterebbe di  una novità assoluta, avendo ottenuto dal Comitato olimpico internazionale la possibilità candidare unitariamente tre città. Secondo Malagò  nella riunione “L’obiettivo è stata l’unitarietà della candidatura e l’aspetto dei costi-benefici”. La sindaca Appendino dice che la città è a disposizione a fronte di una scelta del governo nazionale.

Estate al museo (e non solo) a Torino e fuori porta

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Con l’avvicinarsi delle vacanze estive aumenta il tempo libero da dedicare alla scoperta delle bellezze culturali e paesaggistiche del Piemonte. Perché dunque non farlo insieme ad Abbonamento Musei Torino Piemonte, l’unica tessera che consente l’accesso libero e illimitato ad oltre 200 realtà culturali piemontesi, fra musei, residenze reali, castelli, giardini e fortezze di Torino e del Piemonte visitabili per 365 giorni dal momento della sottoscrizione: un prodotto già scelto da oltre 130.000 abbonati che possono sempre avere a portata di tessera l’intero patrimonio culturale della Regione.

 

Tra i tantissimi castelli e residenze sabaude con parchi e giardini dove i visitatori potranno passeggiare all’aria aperta e conoscere da vicino i preziosi arredi troviamo il Castello di Racconigi e il Castello di AglièVilla della Regina sulla collina di Torino o poco fuori città la Palazzina di Caccia di Stupinigi o gli appartamenti reali del Castello de La Mandria.

Presso La Venaria Reale sarà possibile trascorrere un’intera giornata visitando gli ampi giardini, straordinario connubio tra antico e moderno, tra insediamenti archeologici e opere contemporanee, che possono essere esplorati in maniera divertente da tutta la famiglia, con il trenino Freccia di Diana, la gondola o la carrozza a cavallo. Inoltre, con l’Abbonamento Musei Torino Piemonte, sono visitabili gratuitamente presso la Reggia numerose mostre davvero da non perdere tra cui la nuova Easy Rider. Il mito della motocicletta come arte.

 

Presso i Musei Reali – Galleria Sabauda è in corso Il silenzio sulla tela. Natura morta spagnola da Sánchez Cotán a Goyaun percorso sul genere della natura morta dalla sua nascita negli ultimi decenni del Cinquecento fino all’inizio dell’Ottocento.

 

Altre imperdibili mostre sono quelle ospitate dal Forte di Bard, in valle d’Aosta: la mostra Landscapespresenta 105 immagini in bianco e nero personalmente selezionate da Henri Cartier-Bresson, scattate tra gli anni Trenta e gli anni Novanta fra Europa, Asia e America. Henri Matisse. Sulla scena dell’arte sviluppa una tematica centrale all’interno della vasta vita artistica di Henri Matisse: il rapporto con il teatro e la produzione di opere legate alla drammaturgia, attraverso novanta opere realizzate in 35 anni, dal 1919 fino alla morte dell’artista.

Prosegue fino al 16 settembre Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari presso il Palazzo dei Musei di Varallo, in Valsesia. La mostra è l’occasione per scoprire la grandezza di Gaudenzio Ferrari, un maestro assoluto del Rinascimento dal linguaggio semplice, teatrale e devozionale, che ha lasciato sul territorio piemontese la parte più importante della sua produzione artistica.

Si potrà scoprire anche la maestosità dei forti piemontesi, come il Forte di Fenestrelle, di Bramafam e quello di Exilles in val Susa, o il Forte di Gavi e di Vinadio. Una gita fuori porta a Oropa, nel Biellese, permetterà di esplorare il Giardino Botanico e il Museo dei Tesori del Santuario, incastonati nell’ambiente del Sacro Monte.

Da non perdere l’Ecomuseo delle Miniere in Val Germanasca, con oltre 4 km di gallerie e due diversi percorsi di visita attrezzati nelle miniere di talco più grandi d’Europa, e il Centro Uomini e Lupi a Entracque, il primo centro faunistico delle Alpi italiane interamente dedicato al lupo ed allestito con scenografie multimediali e approfondimenti sul rapporto uomo-lupo dai miti dell’antica Roma.

L’Abbonamento Musei è acquistabile e rinnovabile on-line, sul sito www.abbonamentomusei.it, presso i punti vendita e numerosi musei della rete. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero verde 800/329.329.

Fondo spettacoli, lo Stabile primo teatro d’Italia

IL FESTIVAL TORINODANZA SI CONFERMA PRIMO FESTIVAL DI DANZA 

E’ stato pubblicato dalla Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali il Decreto Direttoriale rep. n. 1197 con le assegnazioni del FUS – Fondo Unico dello Spettacolo per l’anno 2018.


Con un contributo di 2.849.865 euro, in crescita di 135.865 euro (pari al 5% che è l’aumento massimo previsto dalla norma vigente) rispetto all’esercizio precedente, il Teatro Stabile di Torino rafforza la posizione di Teatro Nazionale più finanziato dal FUS.  Il risultato era tutt’altro che scontato, considerato che nel 2018 la dotazione FUS è proporzionalmente ridotta rispetto all’anno precedente, per via di decine di nuovi accessi all’inizio di un nuovo triennio. Si tratta del più alto contributo FUS mai ricevuto nella storia dello Stabile, che con questo risultato si conferma come il soggetto più finanziato in assoluto dal DM 27 luglio 2017  – considerati tutti gli ambiti disciplinari (prosa, musica, danza, circo) – attraverso il sistema competitivo. Il risultato economico in crescita scaturisce dal punteggio ottenuto in ciascuno dei parametri di valutazione (qualità artistica, qualità indicizzata, dimensione quantitativa), pari a 92,40/100 .

Il doppio cambio alla direzione artistica del Teatro e di Torinodanza avvenuto all’inizio del 2018 – Valerio Binasco  è subentrato a Mario Martone e Anna Cremonini  è succeduta a Gigi Cristoforetti – è stato valutato positivamente dalle rispettive Commissioni Consultive: entrambi i progetti artistici hanno ottenuto i punteggi più alti nella categoria dei Teatri Nazionali art. 10 e dei Festival di danza art. 29 . In particolare Torinodanza, organizzato dallo Stabile, ha ottenuto 35 punti su 35 di qualità artistica, che hanno garantito un contributo di 109.332 euro, in linea con lo scorso anno, confermando Torinodanza primo festival italiano di danza  per finanziamento. Sommando i contributi FUS per l’attività teatrale, per quella di danza e per le tournée all’estero lo Stabile porta sul territorio quasi 3 milioni di euro.

Grande soddisfazione esprimono il Presidente Lamberto Vallarino Gancia  e il Direttore Filippo Fonsatti : «L’aumento del contributo premia la competitività su scala nazionale e internazionale del nostro Teatro e del festival Torinodanza e ne riconosce l’eccellenza artistica e l’efficienza gestionale. Ringraziamo le amministrazioni locali, Città di Torino, Regione Piemonte, Città di Moncalieri, e i soci privati Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, che con il loro convinto sostegno garantiscono al Teatro lo svolgimento ottimale delle funzioni pubbliche a favore della comunità, contribuendo ad aumentare l’attrattività del territorio. Un apprezzamento speciale – concludono Gancia  e Fonsatti  – va a Valerio Binasco e ad Anna Cremonini, a tutti i dipendenti e agli artisti, che con la loro passione e il loro talento hanno reso possibile questo ambizioso risultato».

Le curiosità del “Museo Egizio Nascosto”

Venerdì 27 luglio alle ore 19:00, il Museo Egizio – via Accademia delle Scienze 6 – propone la una nuova visita guidata “Museo Egizio Nascosto”, un percorso per mettere in luce le curiosità più interessanti sulla fondazione del Museo. La visita guidata, della durata di 90 minuti, ha come obiettivo quello di raccontare  il Museo Egizio, dalle origini della sede che lo ospita, alla natura dell’esposizione permanente. Durante il percorso, la descrizione dei reperti è accompagnata dalla narrazione di alcuni aneddoti che consentono di scoprire le meraviglie e gli aspetti più insoliti della cultura materiale egizia custoditi dal Museo

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INFORMAZIONI UTILI

Museo Egizio nascosto

Pubblico: adulti

Data e orari: 27 luglio 2018, ore 19

Prezzo al pubblico: € 5,00 (biglietto di ingresso escluso)

Prenotazione obbligatoria: dal lunedì al venerdì, 8:30 – 19:00; sabato, 9:00 – 13:00.

Telefono: 011 4406903 – mail: info@museitorino.it

Torino vuole l’adunata degli Alpini nel 2020

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Non solo la candidatura olimpica per il 2026, ma è possibile che sotto la Mole si tenga pure l’Adunata nazionale degli Alpini in programma nel 2020

 

 Il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti ha incontrato stamane una delegazione della Commissione di Valutazione della Candidatura, che è stata presentata dalla Sezione torinese, ma anche da quelle di Verona e Rimini. Da parte di Boeti è stato garantito “il favore da parte della Regione Piemonte” all’iniziativa ed è stato anche specificato che non mancherà “il sostegno affinché l’adunata possa svolgersi sotto la Mole”. Il Generale Renato Genovese, che è Presidente Commissione di Valutazione, ha sottolineato come “Torino abbia tutte le caratteristiche per ospitare quasi un milione di persone che l’Adunata coinvolge: lo ha dimostrato egregiamente già nel 2011. Prenderemo la decisione entro il prossimo ottobre, è evidente che se anche uno degli Enti locali coinvolti fosse non dico contrario, ma anche solo indifferente all’eventualità di ospitarci, sceglieremmo un’altra candidatura”.Boeti ha evidenziato come “tutti i sindaci del Piemonte riconoscano il valore dell’essere Alpini: questa è una regione che ha il sangue alpino nelle vene e Torino merita l’adunata 2020”

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La delegazione :

Sebastiano Favero (Presidente Associazione Nazionale Alpini)

Mauro Buttigliero (Vice Presidente Associazione Nazionale Alpini)

Gen. Renato Genovese (Presidente Commissione di Valutazione)

Giancarlo Bosetti (Componente Commissione di Valutazione)

Mauro Azzi (Componente Commissione di Valutazione)

Federico Di Marzo (Componente Commissione di Valutazione)

Romano Bottoso (Componente Commissione di Valutazione)

La candidatura piemontese era rappresentata da: 

Luca Salvai (Sindaco di Pinerolo)

Sandro Plano (Sindaco di Susa)

Guido Vercellino (Presidente ANA Torino)

Francesco Busso (Presidente ANA Pinerolo)

Cristian Massimino (Vice Presidente ANA Pinerolo)

Dario Balbo (Vice Presidente Vicario ANA Susa)

Mimmo Arcidiacono (Vice Presidente ANA Susa)

Pierangelo Berta (Vice Presidente Vicario ANA Torino)

Renato Cigliutti (Responsabile Pubbliche Relazioni ANA Torino)

 

“Miracolo” all’Abbadia di Stura

STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
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La gentilezza di Giorgia Widossava Scorza é pari alla sua intelligenza. Donna, vi assicuro, molto ma molto intelligente. Due incontri per 2 ore in cui ha pazientemente risposto “all’assalto” delle mie mille domande. Ove non si ricordava o non si sentiva sicura si riprometteva una verifica con la successiva mail di conferma e precisazione. Presidente dell’Associazione Abbadia di Stura i Templari Onlus. Dal 2014 interamente di proprietà della famiglia di  Franco e Maria Assunta   Rossi, comprata dagli eredi del pittore Gianni Zattarin. Giorgia è  laureata in scienze naturali matematiche e fisica e abbina la formazione culturale alla esperienza pratica. Insomma non c’ è mai una impostazione ideologica nell’ affrontare e risolvere i progetti lavorativi che si vogliono e si devono realizzare. Chiedo ripetutamente come é nato il progetto di riqualificazione dell’Abbadia di Stura e chi glielo fa fare di prendersi un onere cosi gravoso. Sia economico che come gran lavoro. Mi risponde preoccupata di non divagare. E nel rispondermi sul perché mi spiega come è possibile realizzare davvero le cose. Con una costante precisazione: non sono, non posso e non voglio essere la sola protagonista nel definire e realizzare il progetto. Innanzitutto la suocera. “Con un carattere fortemente  determinato e che mi ha spronato nel portare avanti il tutto. E la genialità di mio marito che vede oltre ideando il punto di arrivo. E poi ci sono io che rendo in pratica applicabile e credibile il percorso da realizzare”. Ha molto il senso dell’ insieme.
Sottolinea : non sarebbe possibile altrimenti.
Risorse economiche tutte vostre?
No. Ti posso dire ora ufficialmente che Banca Prossima (gruppo San Paolo) finanzierà in parte. 
E’ sufficiente ?
No. Il progetto è stato presentato anche a Fondazione Crt. Sono ottimista.
Facciamo un passo indietro: come é cominciata questa avventura?
La famiglia dei suoceri era proprietaria della Torre. Il resto del pittore. Non c’erano dei rapporti di buon vicinato. Si è anche andati per vie legali. Mia suocera ha avuto ragione.
E’ nato tutto da un bisticcio?
No. Da tante altre cose. Un amore per l’ Abbadia condiviso tra mia suocera ed il pittore. Entrambi volevano riportarla allo splendore di secoli fa. E non solo… Una medium, Libia Martinengo in una seduta spiritica ha incontrato l’anima del Priore che vagando senza pace continua nell’officiare messa. Non trovando pace fin tanto non tornerà l’Abbazia al culto. Patrizio sei scettico?
Un pochino. Ma siamo sempre a Torino, citta magica per eccellenza. Ma cosa c’entra nel contesto delle motivazioni?
La fede, mia suocera era molto credente. Con questa sua fede spronandomi e spronandoci ci ha dato anche la forza interiore.
 Momenti di scoramento?
Per ora no. Qualche stanchezza sicuramente. Direi che è umano. Ma non abbiamo più tempo. Si deve agire subito. Nel 2014 abbiamo trovato il manufatto gravemente lesionato. Internamente sembrava un magazzino di un rigattiere.
Altre complicanze?
Inquinamento ed urbanistica. I tir portano inquinamento oltre che grossi problemi di viabilità.
Allora siamo vicini al traguardo?
Non ancora. Anzi abbiamo appena cominciato. Abbiamo chiaro che cosa diventerà: un centro polivalente.
E le istituzioni locali vi appoggiano?
A parole sì. Speriamo anche coi fatti. Chiamparino ed Appendino sono informati e si sono detti entusiasti. 
Ti fidi?
Perché non dovrei? Confido anche in loro.
Le risorse pubbliche scarseggiano. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.  In queste due ore intense le sue risposte spaziano su tanti temi. Metodo d’analisi come metodo comportamentale, direi una vera e propria filosofia di vita. Precisa sempre i vari ruoli svolti dai singoli. Per lei indispensabili nell’insieme.Dopo due ore ho imparato.Ascoltando ho imparato. Anche per questo il reportage sull’Abbadia di Stura non finisce qui. Siamo solo alla prima puntata.Cercheremo di seguire le evoluzioni raccontando come si é arrivati a questo stato dei lavori.  Filosofia e cultura, i protagonisti che hanno reso possibile un sogno. Non ci resta che augurarle buon lavoro. Sicuramente, lei e i suoi collaboratori non hanno bisogno di essere ulteriormente spronati. Negli occhi di Giorgia Sforza ho letto e capito la determinazione necessaria.A volte le utopie diventano fatti concreti. E il sogno diventa realtà. 

Museo del Cinema a 1 euro per le persone svantaggiate

Il Museo Nazionale del Cinema della Mole antonelliana promuove l’ingresso a un euro per le persone svantaggiate. Il biglietto speciale è valido nei primi mercoledì dei mesi di agosto, settembre e ottobre. Una iniziativa che intende porsi anche come occasione di integrazione sociale dedicata “alle persone in situazione di svantaggio”, precisa il Museo, con “l’eliminazione delle barriere sociali che possono impedire la partecipazione alla vita culturale”. Le categorie di persone svantaggiate  potranno usufruire delle  agevolazioni presentando collettivamente una richiesta d’ingresso avvalendosi di un soggetto giuridico impegnato nel sociale, associazioni benefiche onlus, e parrocchie. La richiesta è da inviare a: prenotazioni@museocinema.it per concordare con l’ufficio prenotazioni il giorno e l’orario dell’ingresso.

Giro del mondo in un bicchiere al Salone del Gusto

Vino, naturalmente. E poi  birre, rum, cocktail per gli appassionati della cultura del buon bere, (consapevole e sano), saranno protagonisti della 12esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, che si terrà a Torino dal 20 al 24 settembre. In tutto  50 i Laboratori del Gusto per un “giro del mondo in un bicchiere”. Dal Barolo piemontese, al rum di Haiti al vino libanese. Inoltre sono previsti numerosi eventi che garantiscono l’accesso all’ universo parallelo delle slow beer. Per prenotare bisogna accedere al sito www.slowfood.it.