Cosa succede in città- Pagina 419

Rock Jazz e dintorni: i Pixies  e Neri Marcorè

Gli appuntamenti musicali della settimana

 

Lunedì. Al Teatro Regio per beneficenza, Neri Marcorè accompagnato dal Gnu Quartet, reinterpreta le canzoni di Fabrizio De Andrè. Al Concordia di Venaria suoni elettronici con Nick Murphy. In città in alcune sale e altre in Piemonte, viene proiettato per 3 giorni consecutivi, “Us + Them” film concerto diretto e interpretato da Roger Waters.

Martedì. Al Jazz Club si esibisce Tija.

Mercoledì. Al Circolo della Musica di Rivoli è di scena Dillon. Al Blah Blah si esibisce l’artista spagnola Ganges. All’Hiroshima Mon Amour suonano i The Kolors. Al Jazz Club è di scena la Easy Big Band.

Giovedì. Al Cafè Neruda si esibisce il trio del sassofonista Diego Borotti. All’Hiroshima  rock norvegese con i Motorpsycho. Al Jazz Club suona il trio blues dell’armonicista Big Harp. Al Blah Blah sono di scena i Bad Breeding.

Venerdì. Allo Ziggy si esibiscono i Kirlian Camera. Allo Spazio Q35 è di scena il duo Fjaak. Al Jazz Club suonano Max & The Jitterbugs in una serata di”lindy hop”. Al Concordia di Venaria si esibisce il rapper Achille Lauro. Al Blah Blah suonano i Soviet Soviet.

Sabato. Alle OGR arrivano i Pixies, storico gruppo dell’ indie rock statunitense. Al Pala Alpitour  si esibisce Coez. Allo Ziggy è di scena il duo Alien Vampires. Al Blah Blah suonano i Rock’Roll Kamikazes.

 

Pier Luigi Fuggetta

 

“Una domenica a testa in giù” alla Reale Società Ginnastica

Le Feste dell’Acrobatica “Una domenica a testa in giù” accolgono centinaia di persone, in ognuno dei vari appuntamenti stagionali, con full immersion di sport e circo ad ingresso gratuito in cui è possibile sperimentare l’acrobatica e tante discipline circensi con alcuni dei migliori istruttori a livello nazionale.
La Reale Società Ginnastica di Torino sarà aperta dalle ore 10 alle ore 12 per bambini e ragazzi tra i 6 e i 15 anni di etàdalle 16 alle 19 per adulti e ragazzi dai 16 anni di età e dalle 19 alle 20 con “Palco Aperto”, esibizioni di circo contemporaneo per un pubblico di tutte le età a cura degli allievi della FLIC Scuola di Circo.


Domenica 6 ottobre 2019 è in programma la prima Festa dell’Acrobatica “Una domenica a testa in giù” della stagione 2019/2020, con l’apertura straordinaria della Reale Società Ginnastica di Torino e della sua FLIC Scuola di Circo per una giornata di festa, sport e cultura, ad ingresso gratuito, in cui sarà possibile provare in prima persona il brivido dell’acrobatica e la magia del circo.

Appuntamenti che nelle ultime due stagioni hanno riscosso un grande successo, ospitando in ogni domenica di programmazione centinaia di persone grazie alla presenza di molti istruttori altamente qualificati e disponibili a far praticare acrobatica a terra, a coppie e di gruppo, trampolino elastico, discipline aeree circensi (tessuti, cerchio, corda, trapezio, trapezio ballant), verticali, roue Cyr, palo cinese, parkour capoeira acrobatica e functional training.

Feste di sport, arte e cultura che la società sportiva più antica d’Italia continua a regalare, per la terza stagione consecutiva, ai propri concittadini e a tutte le persone che coglieranno l’occasione arrivando anche da altre città del Piemonte e da altre regioni limitrofe, come ampiamente successo nelle passate edizioni.

Ore 10 > 12 soprattutto per bambini dai 6 ai 15 anni di età
La mattina, dalle ore 10 alle ore 12, è riservata a bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni di età che potranno divertirsi a sperimentare alcune discipline di acrobatica aerea (tessuti, cerchio, trapezio), trampolino elastico, parkour, ginnastica artistica, ginnastica ritmica e arti marziali. I genitori e gli accompagnatori potranno anch’essi cimentarsi in varie attività, oppure attendere nell’area relax e ristoro, o ancora visitare la sala dei trofei e l’intera storica sede di via Magenta 11.

Ore 16 > 19 per adulti e ragazzi dai 16 anni di età
Il pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 19, è riservato a ragazzi dai 16 anni di età e adulti che potranno cimentarsi in acrobatica a terra, a coppie e di gruppo, trampolino elastico, discipline aeree circensi (tessuti, cerchio, corda, trapezio, trapezio ballant), verticali, roue Cyr, palo cinese, capoeira acrobatica e functional training.

Ore 19 > 20  “Palco Aperto” con esibizioni per un pubblico di tutte le età
Dalle ore 19 alle ore 20 è in programma PALCO APERTO, esibizioni rivolte ad un pubblico di tutte le età a cura di allievi, amatori e professionisti che si concluderanno con un momento conviviale di condivisione e dialogo con il pubblico.

I prossimi appuntamenti stagionali sono in programma nei giorni 17 novembre 2019, 19 gennaio, 8 marzo e 19 aprile 2020.

Le Feste dell’Acrobatica sono occasioni speciali da vivere all’interno di un luogo d’eccellenza e con alcuni dei migliori istruttori a livello nazionale, tutti molto esperti, alcuni in possesso della qualifica di formatori nazionali di acrobatica aerea e docenti del “Percorso Formativo di Tecnico Regionale di 2° Livello di Acrobatica Aerea” organizzato dalla Federazione Ginnastica Italiana.
Da meno di un anno infatti, l’acrobatica aerea è entrata infatti a far parte delle discipline riconosciute e praticate dalla FGI grazie alla fondamentale collaborazione della Reale Società Ginnastica, che dal 31 gennaio 2019 ha diretto all’interno della sua sede tutti i moduli del nuovo percorso formativo riconosciuto anche dallo SNaQ – CONI (Sistema Nazionale di Qualifica dei Tecnici Sportivi) e valido e in tutti i paesi europei.

La Reale Società Ginnastica, società sportiva più antica d’Italia che il 17 marzo 2019 ha festeggiato i suoi 175 anni di attività, ha sede in una storica palazzina di 2500 mq nel cuore di Torino.
Edificata nel 1851 su progetto dell’ing. Domenico Regis, la struttura consta di 9 palestre distribuite su quattro piani, dispone di una grande dotazione di attrezzature all’avanguardia e dallo scorso anno si è rinnovata il look, sia all’interno che all’esterno, con nuove decorazioni e pannellature riportanti bellissime immagini artistiche sulla sua storia, risaltate su via Magenta e via Massena da una apposita illuminazione notturna.

La FLIC Scuola di Circo è stata creata nel 2002 dalla Reale Società Ginnastica di Torino ed è diventata in pochi anni una delle scuole del settore più rinomate d’Europa. Recentemente ha ottenuto, per la seconda volta consecutiva, il miglior punteggio in assoluto da parte del Mibac tra i progetti di formazione circense presentati per l’assegnazione del FUS riceve il sostegno per residenze artistiche promosse da Regione Piemonte attraverso il bando “Artisti nei territori”.
In questa stagione gli allievi FLIC sono 92, hanno età comprese tra i 17 e i 30 anni e provengono per il 50% dall’estero, di cui la metà da paesi extra-europei.
Compresa l’Italia, con ragazzi provenienti da diverse regioni, gli allievi giungono da 19 diverse nazioni: Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Ecuador, Francia, Germania, Grecia, Israele, Messico, Olanda, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Uruguay, USA

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domenica 6 ottobre 2019
Reale Società Ginnastica di Torino e FLIC Scuola di Circo, via Magenta 11, TORINO
– dalle ore 10 alle 12 attività per bambini e ragazzi dai 6 a 15 anni di età
– dalle ore 16 alle 19 attività per adulti e ragazzi dai 16 anni di età
– dalle ore 19 alle 20 “Palco Aperto” con performance circensi per un pubblico di tutte le età

INGRESSO GRATUITO

Intesa Sanpaolo apre 11 sedi per “Invito a Palazzo”

Sabato 5 ottobre dalle 10 alle 19 ritorna “Invito a Palazzo”, l’appuntamento promosso da ABI per l’apertura straordinaria e gratuita dei palazzi storici delle banche italiane. Intesa Sanpaolo partecipa con 11 tra residenze storiche, sedi museali e palazzi di direzione. A Torino previste visite guidate al grattacielo, al Museo del Risparmio e a Palazzo Turinetti (Piazza San Carlo)

Intesa Sanpaolo aderisce alla diciottesima edizione di Invito a Palazzo, l’iniziativa promossa da ABI per l’apertura al pubblico dei palazzi storici delle banche italiane. La manifestazione è posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e si avvale del patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Sabato 5 ottobre dalle ore 10 alle ore 19 saranno aperte le porte, con ingresso libero e visite guidate, di 11 sedi in 9 diverse città d’Italia. Una presenza importante che sottolinea come il profondo legame che lega la Banca al territorio sia dato anche dal desiderio di condividere e far conoscere il proprio patrimonio di arte e storia.

In ciascun palazzo saranno organizzati eventi e/o visite guidate. A ciascun partecipante sarà donato un astuccio dedicato al Barbiere di Siviglia di Rossini della collana multimediale Vox Imago, produzione culturale realizzata dalla Banca.

Ecco l’elenco delle sedi Intesa Sanpaolo aperte in Piemonte:

Torino, Grattacielo, Corso Inghilterra, 3

Ai confini del centro storico di Torino, nella riqualificata area multifunzionale di Spina 2, l’edificio, progettato da Renzo Piano Building Workshop, coniuga innovazione architettonica, sostenibilità ambientale e integrazione tra ambienti di lavoro e spazi aperti al pubblico. Particolarmente suggestivi sono l’Auditorium sospeso che, attraverso un sistema meccanizzato, può diventare sala conferenze o spazio espositivo, e la spettacolare serra bioclimatica che offre una vista panoramica sulla città e ospita il ristorante e lounge bar Piano35. All’interno della serra è anche possibile ammirare l’installazione luminosa “α-cromactive” realizzata per Intesa Sanpaolo dallo studio Migliore+Servetto Architects.

Visite guidate per gruppi di massimo 60 persone con orario continuato dalle 10.00 alle 18.30 (ultima visita 17.45). Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili a partire dal 27 settembre 2019 sul sito: www.grattacielointesasanpaolo.com.


Torino, Museo del Risparmio, Via San Francesco d’Assisi, 8/A

Sito nel cuore di Torino, il Museo del Risparmio è un vero e proprio laboratorio multimediale, unico e innovativo, che stimola bambini, ragazzi e adulti a riflettere sull’utilizzo consapevole del denaro e sui concetti base del risparmio e dell’investimento. Perché anche la finanza può essere divertente!.

Visite guidate “STORIE DI SALVADANAI” (durata: 30 minuti)

La visita illustrerà il nuovo allestimento della preziosa collezione di salvadanai del Museo, di cui saranno raccontate sto-ria e origini, con particolare attenzione alla sezione dedicata ai salvadanai meccanici di fine ‘800.

Orario d’inizio: 10.30, 11.30, 14.30, 15.30, 16.30.

Laboratorio di riciclo creativo “IL PORTAFOGLIO DI FOR E MIKA” (durata: 60 minuti)

Dopo un’introduzione alla storia della moneta attraverso i cartoni animati di For e Mika, i bambini saranno guidati nella creazione di un originale portamonete realizzato con fogli di carta patinata recuperati da riviste.

Orario d’inizio: 15.00

Per entrambe le attività occorre prenotarsi attraverso il numero verde 800.167.619 o via mail a prenotazioni-MDR@operalaboratori.com


Torino, Palazzo Turinetti, piazza San Carlo 156

Commissionato dal Marchese Giorgio Turinetti di Priero, banchiere del Ducato di Savoia, il palazzo si affaccia con il lungo porticato su piazza San Carlo a qualificare, in concerto con gli altri edifici, l’armonioso disegno unitario del salotto della città. Arredi, boiserie, stucchi, specchiere, preziosi intagli conservano l’originario sa-pore sei-settecentesco degli interni, sapientemente salvaguardato dopo la ricostruzione post-bellica, arricchito da arazzi di manifattura francese e dipinti dal XVII al XX secolo di artisti come il Francia, Cignaroli, Rapous, De Mura.

Visite guidate a ciclo continuo senza prenotazione.

“Io non sclero”, informazioni sulla sclerosi multipla

LE PAROLE DI CHI CONVIVE CON LA SCLEROSI MULTIPLA DIVENTANO IMMAGINI IN TEMPO REALE

Venerdì 4 ottobre alle ore 11, presso l’Aula Magna “Michele Torre” dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (via Cherasco, 15), si svolgerà l’evento gratuito e aperto al pubblico IO NON SCLERO, il progetto di informazione sulla sclerosi multipla, sviluppato da Biogen e dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (Onda), in collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e con il patrocinio della Società Italiana di Neurologia (SIN).
Protagoniste dell’evento saranno le storie vere di chi convive con la sclerosi multipla. Con il supporto dell’autore e conduttore radiofonico Matteo Caccia, alcuni pazienti racconteranno la propria esperienza con la malattia, fatta di ostacoli quotidiani, ma anche di forza e di voglia di guardare al futuro.  Dalle loro storie prenderà forma – in tempo reale, di fronte agli occhi del pubblico – una tavola artistica che rimarrà esposta fino al 18 ottobre presso gli spazi del CUPA Neuroscienze dell’A.O.U.

Maggiori informazioni su https://iononsclero.it/il-tour-2019/

 

(foto: il Torinese)

“World Press Photo of the Years 2019” all’Ex Borsa Valori di Torino

Ritorna  la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo
Fino al 17 novembre


Realizzati in ogni dove del Pianeta, sono considerati gli scatti fotogiornalistici più belli e (a livello emotivo) più toccanti fra quelli prodotti nel 2018: in bianco e nero o a colori, parlano soprattutto di migrazioni, di guerre, di condizione femminile, di dignità calpestate e di infanzia negata. Ma sono anche specchio concreto di tenerezza e poesia, di sogni e speranze capaci di scavalcare le più alte montagne dell’odio e della disperazione. In tutto sono 157, selezionate fra le 78.801 fotografie di 4.738 fotografi provenienti da 129 Paesi e partecipanti al “World Press Photo of the Years 2019”, il concorso di fotogiornalismo fondato nel 1955 ad Amsterdam, che ogni anno mette a confronto i più grandi fotoreporter delle maggiori testate editoriali internazionali: 157 autentici “prodigi” del fotogiornalismo mondiale (prescelti da una qualificatissima giuria presieduta da Whitney C. Johnson, vicepresidente della sezione del “National Geographic” che si occupa di contenuti visivi) e che anche quest’anno, per il terzo consecutivo e con l’organizzazione dell’Associazione C.I.M.E. – Culture e Identità Mediterranee, fanno tappa a Torino, all’interno degli spazi dell’Ex Borsa Valori, in via San Francesco da Paola, fino al prossimo 17 novembre. In primissimo piano la foto vincitrice del concorso. L’immagine è un pugno feroce allo stomaco, come tutte quelle che, in un attimo di spietata crudezza, cristallizzano il dolore infinito e irragionevole che sarà croce per la vita, di una piccola indifesa creatura: ecco allora le lacrime che bucano il cuore di Yanela, la bimba honduregna di due anni che piange disperata mentre la mamma viene perquisita da un agente della polizia di frontiera americana al confine con il Messico. Il titolo è: “Crying Girl on the Border”. Autore dello scatto è l’americano John Moore, corrispondente dell’agenzia “Getty Image”.

Novità di quest’anno é l’introduzione, all’interno delle consuete categorie del concorso, del premio “World Press Photo Story of the Year”, assegnato al fotografo “la cui creatività visiva e abilità hanno prodotto storie fotografiche con eccellenti editing, riguardanti un grande evento o una questione di rilevanza giornalistica del 2018”. Ad aggiudicarselo, l’olandese Pieter Ten Hoopen, con il progetto “The Migrant Caravan”, un foto-racconto dedicato alla più grande carovana di migranti partita dall’Honduras e diretta negli States, con oltre 7mila persone, di cui almeno 2.300 bambini, secondo le cifre fornite dalle agenzie delle Nazioni Unite. Altra novità della mostra 2019, l’esposizione delle opere vincitrici della sezione “Digital Storytelling”, dedicata a video – racconti realizzati in digitale e fruibili anche con smartphone o tablet. E in rassegna troviamo anche i lavori dei cinque italiani premiati, da “La crisi del lago Ciad” del parmigiano Marco Gualazzini (agenzia “Contrasto”), primo premio per la sezione “Environment Stories”, al reportage – primo premio per la sezione “General news stories” – “La crisi in Yemen” di Lorenzo Tugnoli (sempre di “Contrasto”) che al fotoreporter romagnolo ha portato anche il “Pulitzer 2019” per la fotografia, con la pubblicazione sul “Washington Post”. Accanto a loro, Daniele Volpe (fotografo documentarista indipendente che da anni vive in Guatemala), secondo premio “foto singole” con “Still Life Volcano”, e Matteo Delbò (filmaker Rai) autore con la torinese Chiara Avesani (giornalista freelance e collaboratrice di “Report” per la Rai e Sky News) del video “Ghadeer”, vincitore del terzo premio nella categoria “Short Video”, nonché parte del progetto “Frontline of peace”: documentari web sugli sforzi di ricostruzione in Iraq.

Con il patrocinio di Regione Piemonte e Città di Torino e il sostegno e patrocinio della Camera di Commercio di Torino (che ha concesso le sale dell’Ex Borsa Valori), “World Press Photo” non vuole però essere soltanto una mostra, ma un vero e proprio festival di attualità (in cui riflettere sulle grandi questioni del nostro tempo, dall’emergenza ambientale ai diritti negati alle donne fino alle nuove frontiere della comunicazione), con un ricco calendario di incontri, tutti a ingresso gratuito, visionabile su www.worldpressphototorino.it

Gianni Milani

“World Press Photo of the Years”
Ex Borsa Valori, via San Francesco da Paola 22 – Piazzale Valdo Fusi, Torino; tel. 351/1459819 o www.worldpressphototorino.it
Fino al 17 novembre
Orari: lun. – giov. 10/20 e ven. – dom. 10/22

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Nelle foto:

– John Moore: “Crying Girl on the Border”

– Marco Gualazzini: “La crisi del lago Ciad”

– Daniele Volpe: “Still Life Volcano”

– Lorenzo Tugnoli: “La crisi in Yemen”

Corso di degustazione di primo livello con Go Wine

Go Wine promuove, con l’arrivo dell’autunno, un nuovo corso di degustazione di primo livello a Torino, presso una sala riservata del Ristorante Sol Levante Fusion in Via Nizza 1, angolo Corso Vittorio Emanuele II.

Il corso inizia martedì 15 ottobre e si articola in 5 serate. Si propone di sviluppare il rapporto tra vitigno-vite-territorio, con un messaggio di carattere divulgativo che possa fornire nozioni utili anche per riconoscere e valutare le diverse tipologie di vino. Nel corso di ogni appuntamento si potranno degustare 5 tipologie di vini a seconda del tema trattato: protagonisti delle serate vini bianchi, vini rossi, grandi rossi italiani (alla presenza di un produttore) e vini da meditazione.

Riportiamo di seguito le date e gli argomenti delle lezioni, allegando il programma dettagliato:

Prima serata: martedì 15 ottobre ore 20.30
INTRODUZIONE ALLA DEGUSTAZIONE

Seconda serata: martedì 22 ottobre ore 20.30
IL RAPPORTO VITIGNO–VINO–TERRITORIO; VINI BIANCHI

Terza serata: martedì 29 ottobre ore 20.30
IL LAVORO IN VIGNA; VINI ROSSI

Quarta serata: martedì 5 novembre ore 20.30
IL LAVORO IN CANTINA; GRANDI ROSSI ITALIANI

Quinta serata: martedì 12 novembre ore 20.30
IL TURISMO DEL VINO; VINI DA MEDITAZIONE

Alleghiamo il programma e la scheda di adesione da compilare per l’iscrizione.


Per informazioni e iscrizioni:
Associazione Go Wine – Ufficio Corsi – tel. 0173 364631 – fax 0173 361147
ufficio.corsi@gowinet.it – www.gowinet.it

Torino e la Valle d’Aosta più vicini con ‘Transfer Vallée’

Nuovo servizio dedicato agli amanti della neve dall’Aeroporto di Torino alle più belle località sciistiche della Valle d’Aosta – Prenotazioni disponibili da ottobre per le navette operative da dicembre 2019 ad aprile 2020 durante il weekend

 Un nuovo servizio di transfer tra l’Aeroporto di Torino e la Valle d’Aosta è la novità della prossima stagione invernale ormai alle porte.

Il servizio bus, pensato per il segmento degli sciatori, ma fruibile anche da tutti i passeggeri che vivono in Valle d’Aosta, sarà disponibile nei weekend, da sabato 7 dicembre 2019 a domenica 12 aprile 2020.

Sei le coppie di corse (andata e ritorno) previste il sabato e quattro, invece, le coppie di corse in programma la domenica, posizionate in orari corrispondenti ai voli più utilizzati dalla clientela turistica invernale, provenienti, in particolare, dal Regno Unito, dai Paesi Scandinavi e dalla Russia, oltre che dal Centro e Sud Italia.

Per usufruire del servizio di transfer è obbligatoria la prenotazione almeno 72 ore prima, da effettuarsi online sul sito www.transfervallee.eu, attivo dal prossimo 2 ottobre 2019.

Il costo del transfer ammonta a 25 euro a persona per le località di fondo valle: Pont Saint Martin, Verres, Chatillon e Aosta.

Per le località sciistiche delle vallate (Courmayeur, La Thuile, Pila, Cogne, Valsavarenche, Valgrisenche, Val di Rhêmes, Breuil Cervinia, Valtournenche, Gressoney, Champoluc, Champorcher) la tariffa dipende dal numero di persone che acquistano il servizio in un’unica prenotazione. Ad esempio, per 4 passeggeri, il costo è di 45 euro a persona.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, esprime la propria soddisfazione per l’attivazione del servizio di transfer dallo scalo di Torino alla Valle d’Aosta: “Aggiungiamo in questo modo un tassello importante ai servizi di mobilità dei passeggeri e ampliamo il bacino di riferimento di Torino Airport: con ‘Transfer Vallée’ disponiamo ora di uno strumento economico e pratico, sia per i viaggiatori internazionali, sia per i passeggeri nazionali che possono finalmente pianificare il loro soggiorno anche in Valle d’Aosta, ad esempio viaggiatori dal Sud Italia, ma non solo”.

Mattarella a Torino per celebrare la Corte dei Conti

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi è in visita a Torino per celebrare la Corte dei Conti, nata nel 1862 proprio nella prima capitale d’Italia. Il presidente ha partecipato a Palazzo Madama, sede del primo Senato italiano, al convegno ‘La Corte dei conti a tutela del pubblico erario fra passato e futuro”. Schierati a ricevere il capo dello Stato il presidente della corte dei Conti, Angelo Buscema, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e la sindaca Chiara Appendino.

Hai il coraggio di osare? Arriva Lego hidden side

Sabato 28 e domenica 29 settembre il mondo spettrale di LEGO® Hidden Side™ arriva a Centro Commerciale Le Gru di Grugliasco (TO), in Via Crea, 10, dalle 11.00 alle 20.00.

 

HAI IL CORAGGIO DI OSARE?

Tutto ha inizio quando due giovani Youtuber, Jack e Parker, scoprono che la loro città, Newbury, è infestata da fantasmi ed iniziano un’elettrizzante caccia per catturarli, riprendendo il tutto con i loro cellulari…ma in questa avventura avranno bisogno di aiuto…

 

 

LEGO® Hidden Side™ è l’unico prodotto LEGO che unisce gioco fisico e realtà aumentata.

 

“L’area, di circa 130 mq, – spiegano gli organizzatori – ti offrirà la possibilità di conoscere e scoprire la nuova linea LEGO Hidden Side. Ci saranno 4 spazi in cui ritroverai le principali ambientazioni e playset della città di Newbury. Grazie all’utilizzo della nostra App e al supporto dei nostri promoter, i playset prenderanno vita e potrai giocare e aiutare Jack e Parker a trovare tutti fantasmi!

Naturalmente non mancherà l’area gioco più “istituzionale” dedicata al gioco libero con vasche e playtable per permettere anche ai più piccini di divertirsi con LEGO.

Alla fine del percorso potrai “assemblare” un fantasmagorico gadget: la minifigure del tuo personaggio preferito di LEGO HIDDEN Side!

Scegli il set che preferisci e utilizza gli iPad che i nostri promoter ti metteranno a disposizione per spalancare le porte di un mondo nascosto all’interno del set LEGO che ti trasporterà in un’avventura spettrale. Aiuta Jack e Parker a risolvere tutti i misteri della città di Newbury prima che sia troppo tardi!

 

Se hai coraggio vieni al Centro Commerciale Le Gru di Grugliasco nel weekend del 28 e 29 settembre e ti troverai davvero nel mondo di Newbury… sarà divertente, emozionante e … da brividi, non ti far intimidire, sarà un’esperienza davvero fantastica!

 

Noi ti aspettiamo, tu devi solo: divertirti a catturare più fantasmi possibile, aiutando Jack o Parker a liberare Newbury.”

 

Dopo l’anteprima a Milano del 1 agosto 2019, con la presenza di un vero Schoolbus infestato a dimensione reale, che rappresenta uno degli scenari di LEGO Hidden Side™, LEGO Hidden Side termina il tour nei centri commerciali a Grugliasco il 28 e 29 settembre, l’ultima l’ultima tappa di un vero e proprio Tour nei centri commerciali che ha raggiunto bambini e famiglie di tutta Italia: da Marcianise ad Arese fino a Porta di Roma con l’obiettivo di svelare i nuovi set e far divertire tutti con la nuova esperienza di gioco di LEGO. Il gran finale con lo Schoolbus infestato LEGO Hidden Side sarà sabato 5 e domenica 6 ottobre in piazza Tre Torri a Milano.

I 1000 volti di Lombroso

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita, dal 25 settembre 2019 al 6 gennaio 2020, la mostra I 1000 VOLTI DI LOMBROSO che presenta per la prima volta al pubblico una selezione di fotografie appartenenti al fondo fotografico dell’Archivio del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino, in parte restaurate per l’occasione.

Padre fondatore della criminologia, gli archivi di facce di Lombroso dialogano con i cataloghi antichi e moderni dei volti che raccontano la mostra #FACCEEMOZIONI. 1500-2020: DALLA FISIOGNOMICA AGLI EMOJI curata da Donata Pesenti Campagnoni e Simone Arcagni, inaugurata al Museo Nazionale del Cinema il 17 luglio scorso, una grande esposizione che, partendo dalla prestigiosa collezione del Museo Nazionale del Cinema, racconta gli ultimi 5 secoli di storia di questa pseudoscienza. Un percorso emozionale tra maschere e sistemi di riconoscimento facciale che conferma ancora una volta come il volto sia il più importante luogo di espressione dell’anima dell’essere umano.
La mostra I 1000 VOLTI DI LOMBROSO è a cura di Cristina Cilli – conservatrice e responsabile dell’Archivio del Museo, Nicoletta Leonardi – storica dell’arte e docente presso l’Accademia Albertina di Torino, Silvano Montaldo – direttore scientifico del Museo e docente presso l’Università degli studi di Torino e Nadia Pugliese – borsista di ricerca presso l’Archivio del Museo e rientra nel quadro delle celebrazioni del decennale dell’apertura del Museo Lombroso.
Ospitata nelle teche conservative al piano +5 del Museo Nazionale del Cinema, la mostra prevede l’esposizione di 305 fotografie che dialogano con 13 disegni, 2 manoscritti, 1 pannello illustrativo per la didattica e la divulgazione, 1 calco in gesso di un cranio e 1 maschera mortuaria in cera, 2 strumenti scientifici, 2 manufatti realizzati da pazienti psichiatrici, 1 scultura, 11 libri e 1 rivista per un totale di 340 exhibit.
I 1000 volti di Lombroso vuole creare un parallelo tra le numerose fotografie di volti presenti nel fondo e le diverse sfaccettature del pensiero lombrosiano, evidenziando lo stretto legame tra fotografia e ruolo sociale della scienza sul finire del XIX secolo e l’inizio del XX secolo. Tra il 1860 e il 1909 Lombroso raccolse, grazie alla sua fitta rete di relazioni con criminologi, psichiatri e medici legali, un’enorme quantità di immagini di soggetti appartenenti prevalentemente al mondo della psichiatria e a quello della criminalità.
Queste fotografie furono sistematicamente utilizzate dall’antropologo veronese nella ricerca, nella didattica e nell’ambito di attività espositive finalizzate alla divulgazione scientifica. Com’era pratica comune fra gli scienziati dell’epoca, Lombroso raccoglieva immagini acquistate sul mercato, inviategli da colleghi o da lui stesso commissionate, e usava la fotografia come prova documentaria, dato positivo da associare a misurazioni antropometriche dei crani, disegni, descrizioni biologiche e psicologiche.
Il percorso della mostra, articolata in 5 sezioni, presenta una selezione ragionata di questi materiali seguendo la cronologia delle ricerche di Lombroso: iniziando con gli studi sui malati psichiatrici e sul genio, passando poi per la sua teoria sull’atavismo (secondo la quale alcuni individui presentano i caratteri regressivi tipici dell’uomo primitivo), per le ricerche sul brigantaggio e sul delitto politico, si arriverà al tema della criminologia in rapporto al razzismo con un focus specifico sulla donna delinquente. Il percorso espositivo terminerà con un’ampia panoramica di immagini legate all’identificazione del criminale ovvero alla fotografia segnaletica e alla nascita della Polizia scientifica.