Cosa succede in città- Pagina 377

La fabbrica dei giocattoli

Spettacolo di animazione teatrale con burattini e attore 

Sabato 28 dicembre 2019 alle ore 17

a L’asola di Govi, Docks Dora via Valprato 68 pad. F, Torino

Pino Potenza e Ombretta Mantoan 

metteranno in scena La fabbrica dei Giocattoli 

spettacolo di animazione teatrale con burattini e attore

Per informazioni e prenotazioni contattare 346 6405263

Nel laboratorio dei giocattoli della Nonna Sabella fremono i preparativi per costruire e consegnare i giocattoli per le festività Natalizie ma Fetentoni hai in animo di venderli alla Super Fabbrica dei giocattoli, e addormenta Nonna Sabella con un potente sonnifero.I giocattoli che hanno compreso che finiranno nel magazzino della Super Fabbrica di giocattoli decidono di scappare per recarsi da soli dai bambini a cui sono destinati.

Inseguimenti, colpi di scena, geni senza cuore che ritroveranno un  cuore, cani di pezza imprigionati in un secchio, burattini che aiuteranno i giocattoli  così che  potranno raggiungere i bambini a cui erano destinati.

Natale al Museo del Cinema

Il Museo Nazionale del Cinema sarà regolarmente aperto durante le festività natalizie, con alcune variazioni di orario

MOLE ANTONELLIANA E CINEMA MASSIMO – MNC

DAL 24 DICEMBRE 2019 AL 6 GENNAIO 2020

Fino al 6 gennaio sarà possibile visitare la mostra#FacceEmozioni. 1500 – 2020 dalla fisiognomica agli Emoji e l’omaggio Gillo Pontecorvo: lo sguardo umano dedicato al grande regista in occasione del centenario dalla sua nascita.

Sono inoltre previsti per tutto il periodo visite guidate e laboratori.

I film che accompagneranno le festività del Cinema Massimo saranno: La Dea Fortuna di Ferzan Özpetek, Il terzo omicidio di Hirokazu Kore-eda, Dio è donna e si chiama Petrunya di Teona Strugar Mitevska e Frozen II – Il segreto di Arendelle di Jennifer Lee e Chris Buck.

Per il programma completo delle iniziative e per consultare gli orari di apertura clicca qui.

I neuroni immaturi, riserva preziosa

Cellule giovani utili a mantenere la plasticità cerebrale e prevenire le demenze senili. Ne parliamo con il referente scientifico del progetto, il professor Luca Bonfanti

 

È sul sito di crowdfunding Eppela, per circa un mese, il progetto denominato “Neuroni immaturi contro la demenza”, di cui è referente scientifico il professor Luca Bonfanti, docente di Anatomia Veterinaria nell’ateneo torinese e ricercatore al NICO (Neuroscience  Institute Cavalieri Ottolenghi). Lo scopo di questa condivisione è quello di poter creare una borsa di studio.

“Lo studio in corso nel progetto “Neuroni alternativi” – spiega il professor Luca Bonfanti – è quello di analizzare la corteccia cerebrale di ben quattordici specie di mammiferi, tra cui quella umana, per ricercare i neuroni immaturi ed eventuali variazioni nella loro quantità relativa alla filogenesi. Già a trent’anni fa risaliva la scoperta che in piccole zone del cervello adulto potessero essere generati nuovi neuroni a partire da cellule staminali. Questo ha portato molti scienziati, tra cui noi, a studiare il fenomeno affascinante della cosiddetta “neurogenesi adulta”. È stato, però, anche scoperto che risulta molto difficile far accettare al nostro cervello cellule staminali provenienti dall’esterno e che le stesse cellule esistenti all’interno sono indirizzate maggiormente ai processi di memoria ed apprendimento che a quello della riparazione di eventuali danni. È stato, inoltre, scoperto che questo tipo di plasticità risulta diverso negli animali da laboratorio rispetto all’uomo”.

“Nell’uomo infatti – prosegue il professor Luca Bonfanti  – la genesi dei neuroni scompare molto presto, tra i 2 e i 13 anni; uno studio parallelo, condotto sui delfini, ha inoltre dimostrato la totale scomparsa della neurogenesi adulta in questi animali, mentre nel topo, in cui l’olfatto, a differenza dei delfini, risulta fondamentale, i nuovi neuroni vanno a localizzarsi proprio nelle regioni del cervello preposte a percepire gli odori”.

“I ‘neuroni immaturi’ sono cellule generate prima della nascita – spiega il professor Bonfanti –  ma che esprimono le molecole “giovani” tipiche dei neuroni neoformati, rimanendo in uno stato prolungato di immaturità per il resto della vita. Vengono quindi considerati una riserva di cellule giovani che rimangono “congelate” ad un certo stadio della maturazione, in attesa di poter essere utilizzate in un cervello che risulti non più in grado di generarne di nuove. Un nostro  studio molto recente, risalente al 2018 (Piumatti et al., J Neurosci), ha suggerito che i neuroni immaturi potrebbero essere più abbondanti nel cervello delle specie animali più vicine all’uomo. Il nostro progetto “Neuroni alternativi ” sta verificando la validità dell’ipotesi su diverse specie di mammiferi (uomo compreso) e a questo scopo stiamo analizzando, a livello morfologico, cellulare e molecolare, più di cento cervelli provenienti da banche biologiche di vari Paesi. Scopo della ricerca è quello di poter poi rispondere a domande relative all’esistenza o meno di una relazione tra questo tipo di plasticità e la genesi di nuovi neuroni, alla possibilità o meno di attivare e risvegliare questi neuroni, di accelerarne o rallentarne la maturazione. Scopo finale dello studio è quello di poter utilizzare queste riserve di cellule giovani per prevenire le demenze senili”.

 

Mara Martellotta

Progetto Neuroni Alternativi. Professor Luca Bonfanti

www.nico.ottolenghi.unito.it/ita/content/view/full/1748

 

Fondazione Cavalieri Ottolenghi

A Caselle le nuove rotte invernali del target ski

Entra nel vivo la stagione invernale 2019/2020 dell’Aeroporto di Torino, grazie all’avvio di nuovi voli dedicati agli sciatori dal Nord ed Est Europa e al nuovo collegamento annuale per Kishinev di Wizz Air

Quest’anno la programmazione invernale di Torino Airport si arricchisce di nuovi collegamenti di linea dedicati al target degli sciatori provenienti da Gran Bretagna, Danimarca, Svezia e Romania.

Per quanto riguarda i Paesi scandinavi, prende il via oggi, 21 dicembre 2019, il collegamento di linea di SAS Scandinavian Airlines da Copenhagen, in Danimarca, che verrà operato ogni sabato sino al 21 marzo 2020. Oltre che con la Danimarca, dal prossimo 28 dicembre e fino al 14 marzo 2020, Torino sarà collegata alla Svezia con il nuovo volo di linea settimanale di Norwegian da Gothenburg. La compagnia norvegese è una new entry per le operazioni di linea di Torino Airport.

Due le novità per quanto riguarda l’Est Europa. Wizz Air inaugura oggi 21 dicembre il collegamento annuale verso Kishinev, in Moldova, che sarà operato con due frequenze settimanali, il martedì e il sabato. Dalla Romania, invece, torna a volare su Torino la compagnia aerea Tarom, con il servizio su Bucarest: il volo prende il via oggi 21 dicembre e per tre sabati porterà gli sciatori rumeni sulle Alpi piemontesi e non solo. Dallo scorso 12 dicembre è poi operativo il volo con doppia frequenza settimanale per Kyiv, in Ucraina, di SkyUp Airlines, nuova compagnia aerea sbarcata a Torino.

Dal Regno Unito, principale mercato di provenienza del traffico ski, la novità dell’inverno 2019/2020 è rappresentata dal volo Ryanair da Bristol, partito lo scorso 14 dicembre e operativo ogni sabato sino al 28 marzo 2020.

Per quanto riguarda gli altri vettori, EasyJet e Jet2com continuano i propri investimenti su Torino. EasyJet ha aumentato le frequenze per l’inverno su Londra Gatwick, oltre a riconfermare i voli neve da Londra Luton, Bristol e Manchester. Jet2.com, invece, proprio da oggi riprende le operazioni da Londra Stansted, Manchester e Birmingham, mentre dal prossimo 28 dicembre ripartirà anche il collegamento da Edimburgo.

Torino Airport rafforza così la sua vocazione di aeroporto della neve e accoglierà gli sciatori che da tutta Europa raggiungeranno le stazioni sciistiche di tutto l’arco alpino.

Conoscere il vino, degustazioni di base con Go Wine

A partire da fine gennaio, Ristorante Sol Levante Fusion di Via Nizza 1

A TORINO UN NUOVO CORSO DI DEGUSTAZIONE

Go Wine promuove in Torino, presso il Ristorante Sol Levante Fusion di Via Nizza 1 (sollevantetorino.it), a partire da fine gennaio, un nuovo corso di degustazione base dedicato alla conoscenza e alla degustazione del vino.

Il corso si sviluppa in cinque serate e avrà inizio martedì 28 gennaio: si propone di sviluppare il rapporto tra vitigno-vite-territorio, con un messaggio di carattere divulgativo che possa fornire nozioni utili anche per riconoscere e valutare le diverse tipologie di vino. Nel corso di ogni appuntamento si potranno degustare 5 tipologie di vini a seconda del tema trattato: protagonisti delle serate vini bianchi, vini rossi, grandi rossi italiani (alla presenza di un produttore) e vini da meditazione.

Il costo di partecipazione è di euro 150,00 e comprende, oltre al corso con tutte le lezioni e le degustazioni, l’iscrizione all’Associazione Go Wine valevole fino al 31 dicembre 2020, 6 bicchieri da degustazione mod. Carrè ed il volume “Cantine d’Italia”.

Inoltre coloro che si iscriveranno entro il 23 dicembre avranno in omaggio la degustazione “Vino d’autore”, in programma giovedì 13 febbraio
presso lo Starhotel Majestic di Torino.

 

Ecco il programma generale del corso

-Prima serata: martedì 28 gennaio 2020 ore 20.30
INTRODUZIONE ALLA DEGUSTAZIONE

-Seconda serata: martedì 4 febbraio 2020 ore 20.30
IL RAPPORTO VITIGNO–VINO–TERRITORIO; VINI BIANCHI

-Terza serata: martedì 11 febbraio 2020 ore 20.30
IL LAVORO IN VIGNA; VINI ROSSI

-Quarta serata: martedì 18 febbraio 2020 ore 20.30
IL LAVORO IN CANTINA; GRANDI ROSSI ITALIANI; INCONTRO CON UN PRODUTTORE

-Quinta serata: martedì 25 febbraio 2020 ore 20.30
IL TURISMO DEL VINO; VINI DA MEDITAZIONE

CLICCA QUI PER SCARICARE IL DEPLIANT CON IL PROGRAMMA E IL MODULO DI ADESIONE

Per informazioni e iscrizioni:

Associazione Go Wine – Ufficio Corsi – tel. 0173 364631 – fax 0173 361147
ufficio.corsi@gowinet.it – www.gowinet.it

Rock Jazz e dintorni. The Niro e i Bluebeaters

Gli appuntamenti musicali della settimana

 

Lunedì. All’Arteficio suonano i chitarristi Pino Russo e Davide Mastrangelo. All’Askatasuna  L’Orchestra Alta Felicità si esibisce con Perturbazione, Casino Royale , Luca Morino. All’OffTopic sono di scena i Sweet Life Society.

Mercoledì. Al Blah Blah suonano gli Small Jackets. Al Cap 10100 si esibiscono i Bluebeaters e I Camillas.

Giovedì. Tributo a Jeff Buckley al Blah Blah con il duo The Niro e Gary Lucas.

Sabato. Al Jazz Club suona il trio del chitarrista Luigi Tessarollo. Allo Spazio 211  Hip Hop con Dj Vale, Mastafive e Igor Fk affiancati dal trio The Black City e la rapper  Ale Regale. Alla cascina di Bellaria di Sezzado si esibiscono i Sunday Morning. Al Blah Blah sono di scena i Cactus.

Domenica.  Al Jazz Club è di scena il Gospel Book Revisited.

Nella settimana di Capodanno alcuni suggerimenti. Sabato 4 gennaio al Blah Blah lo spettacolo  “Sonata a Kreuzberg” con Angela Baraldi, Massimo Zamboni e Cristiano Roversi. Domenica 5 all’Hiroshima Mon Amour  omaggio a Fabrizio De Andrè con “La notte di Faber” progettato da Federico Sirianni e Alberto Napolitano. Venerdì 3 all’Arteficio un trio jazz formato da Federico Malaman, Dario Chiazzolino e Maxx Furian.

 

Pier Luigi Fuggetta

Radiologia telecomandata, novità al Mauriziano

Nuova apparecchiatura di ultimissima generazione con tecnologia digitale diretta

 

E’ stata presentata una nuova apparecchiatura radiologica telecomandata di ultimissima generazione con tecnologia digitale diretta (Siemens – Luminos Drf MAX) del costo di 159000 euro, finanziati dalla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi, presso l’ospedale Mauriziano di Torino.

Attualmente nella Radiodiagnostica del Mauriziano, diretta dal dottor Stefano Cirillo, vengono effettuate circa 64.000 prestazioni annue di radiologia tradizionale. Le tipologie delle indagini effettuate sono principalmente esami contrastografici (transiti, clismi, cistografie, digerenti, videofluorografie, ecc), segmenti scheletrici e radiografie del torace e dell’addome.

Due delle apparecchiature utilizzate precedentemente per questa attività erano state installate nel 1997 e nel 2001 ed a causa della loro obsolescenza erano considerate di vecchia generazione.

Questa apparecchiatura permetterà di sostituire le precedenti apparecchiature radiologiche (ancora con tecnologia analogica) e di portare il servizio di radiologia tradizionale all’altezza degli standard qualitativi che solo un sistema digitale diretto permette: migliore qualità dell’immagine, maggiore accuratezza diagnostica e rapide elaborazioni in post-processing sono alcune delle peculiarità del nuovo sistema.

Consentirà di eseguire esami con tempi più rapidi e con maggiore confort per il paziente.  L’apparecchiatura è inoltre dotata di un tavolo porta-paziente regolabile (da 48 cm a 98 cm), che permetterà un facile accesso e posizionamento del  paziente.

Elemento di estrema importanza risulta essere la capacità di acquisire immagini con dose di radiazione ridotta e di quantificare il dato dosimetrico come previsto dalla normativa europea che entrerà in vigore dal 2020.

 

“Linea sicura”, bilancio di un anno di controlli sui mezzi Gtt

Nel progetto, in collaborazione con GTT, nel 2019 la Polizia municipale in supporto ai controllori ha svolto attività di controllo sui mezzi pubblici, mirate in particolare su alcune linee “critiche”

Nello specifico:

Personale coinvolto: 101 Agenti della Polizia municipale con l’ausilio di unità cinofile;

  1. 78 operatori GTT;
  2. 113 vetture controllate linee 2,29,60,72,9,16,3,18,57,51,11,77,4,5,71,74,12;
  3. 4063 passeggeri controllati;
  4. 390 violazioni per mancata corresponsione dei titoli di viaggio;
  5. 1 persona indagata per rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale art 651 C.P. e resistenza a un pubblico art. 337 C.P.;
  6. 2 notizie di reato contro ignoti per spaccio di sostanze stupefacenti art. 73 D.P.R. 309/90;
  7. 1 violazione amministrativa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente art 75 D.P.R. 309/90.

La Madonna di Alzano sale al 36° piano del grattacielo Intesa SanPaolo

Un importante prestito dall’Accademia Carrara di Bergamo che solo in rare occasioni ha lasciato la propria sede

 

Dal 20 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 una nuova occasione per accedere in cima al grattacielo

Al 36esimo piano del suo grattacielo di Torino, Intesa Sanpaolo espone, da oggi al 6 gennaio 2020, un capolavoro assoluto di Giovanni Bellini, tra i più celebri artisti del Rinascimento: la Madonna con il Bambino, noto come Madonna di Alzano, dell’Accademia Carrara di Bergamo (1487 circa). L’Ospite illustre di questa nuova edizione è un dipinto che, per la straordinaria qualità, solo in rare occasioni ha lasciato la propria sede. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.grattacielointesasanpaolo.com/news

La presenza a Torino del dipinto è in stretta relazione con la contemporanea mostra torinese dedicata ad Andrea Mantegna e ripercorre i legami familiari e artistici tra i due maestri, che erano cognati e amici. La mostra a Palazzo Madama (fino al 4 maggio), co-organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo, vanta importanti prestiti provenienti anche dall’Accademia Carrara, tra cui la Resurrezione di Cristo, protagonista della straordinaria attribuzione del 2018, opera da secoli creduta una copia e ora restituita al maestro Mantegna.

L’esposizione dell’Ospite illustre nel periodo delle festività natalizie è diventato un appuntamento fisso e molto atteso dai visitatori che conferma il grattacielo come luogo aperto e inclusivo, centro propulsore di iniziative per la città. Il protagonista, la Madonna di Alzano capolavoro di Giovanni Bellini, dialoga con la mostra di Andrea Mantegna recentemente inaugurata a Palazzo Madama di cui siamo co-organizzatori. Intesa Sanpaolo riesce così a proporre alla città un’offerta culturale lineare e coerente”, commenta Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo.

“L’Accademia Carrara ha accolto con grande piacere l’invito di Intesa Sanpaolo a essere protagonista di questa nuova edizione dell’Ospite Illustre a Torino. Siamo felici di portare non solo uno dei nostri capolavori, la Madonna di Alzano di Giovanni Bellini, ma anche un brano della nostra secolare storia, scandita dalla generosità dei molti donatori che hanno reso il museo bergamasco memoria e simbolo del collezionismo italiano. In particolare il dipinto di Bellini è entrato nella collezione grazie a Giovanni Morelli, conoscitore di profilo europeo del XX secolo. L’opera ben rappresenta la grandezza del maestro veneziano, nella perfezione pittorica così come nell’intensità dei sentimenti, tanto da essere definita, da Bernard Berenson “uno dei più bei dipinti d’Italia” dichiara Maria Cristina Rodeschini, direttore di Accademia Carrara.

Il dipinto risale al 1487 circa, negli anni centrali della produzione di Bellini quando il pittore impiega una pittura morbida e trasparente, fatta negli incarnati di velature leggerissime stese con piccoli tocchi liquidi. Tra le varie versioni del tema, questa immagine della Madonna con il Bambino ha un tono limpido e sereno, accresciuto dagli effetti di luce e dal nitido paesaggio sullo sfondo. Dallo sguardo intenso e dolce della Vergine è assente quel velo di malinconica tristezza presente in altri dipinti di analogo soggetto.

Quella con la Madonna di Alzano di Bellini è la dodicesima edizione de L’Ospite illustre, la rassegna curata e promossa da Intesa Sanpaolo che propone un’opera di rilievo in prestito temporaneo da prestigiosi musei italiani e stranieri ospitata nelle sedi espositive della Banca, le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli e Vicenza, e il grattacielo di Torino, diventato spazio museale di Intesa Sanpaolo.

Il catalogo dell’esposizione è edito da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira con testi di Caroline Campbell e Giovanni Valagussa.

 

Nelle foto: Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo; Michele Coppola, Executive Director Direzione Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo; Maria Cristina Rodeschini, Direttore Accademia Carrara Bergamo, Caroline Campbell, National Gallery Londra e Chiara Appendino, Sindaca di Torino.