Restano aperti gli esercizi commerciali e le aziende, mentre chiudono le chiese, i teatri e i cinema. Aperte anche le palestre purché non si usino docce, spogliatoi e saune. La Regione Piemonte ha emanato una circolare in cui si spiega che sono consentiti i corsi di scuola guida, quelli musicali e di lingua straniera in tutti centri privati. Chiuse le piscine, le fiere, le sagre, i luna park. Lo scopo principe dei divieti è di evitare assembramenti pubblici che potrebbero favorire i contagi.
Coronavirus, ieri in Consiglio comunale la sindaca Chiara Appendino si è appellata ai torinesi
«Bisogna evitare comportamenti impulsivi e dettati dal panico. I negozi continuano il loro lavoro, e quindi non c’è bisogno di fare scorte o di altri allarmismi. Ci sono tutti gli strumenti per superare la crisi, grazie anche alla collaborazione tra le istituzioni e alla risposta della cittadinanza. E’ necessario affrontare con razionalità e misura questo momento di crisi, evitando allarmismi e sensazionalismi. E ci auguriamo di tornare alla normalità il prima possibile».
Oggi i rifornimenti stanno già arrivando, ma ieri, nei supermercati di Torino e del Piemonte si è verificata una vera e propria domenica di assalto ai negozi di alimentari.
La psicosi del coronavirus ha infatti spinto molte persone a fare scorta di acqua, olio e pasta, neanche fossimo in guerra.
La doverosa prudenza e il rispetto delle disposizioni sanitarie per evitare contagi sono pratiche consigliabili, anzi assolutamente necessarie.
Gli eccessi di allarmismo sono invece del tutto ingiustificati: il sistema produttivo e di distribuzione dei generi alimentari, soprattutto nel Nord Italia, è efficiente, organizzato e “opulento”.
Non ci sono assolutamente problemi tali da far pensare ad una possibile “carestia” di cibi o di acqua minerale. Dobbiamo cercare tutti – in primis noi del mondo dell’informazione – di far prevalere il buonsenso e la misura.
Nella foto gli scaffali di un supermarket in centro città a Torino
L’ordinanza per il Piemonte. Il ministro della Salute e il presidente della Regione Piemonte hanno firmato ieri sera l’ordinanza contenente le misure urgenti da seguire fino a sabato 29 febbraio, salvo diverse disposizioni, per evitare la diffusione del coronavirus
Tra queste figurano:
– la sospensione di manifestazioni ed eventi, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa;
– la chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado (che riguarda anche il personale), nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali (tirocini compresi), master, corsi universitari di ogni grado e università per anziani, con esclusione degli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e delle attività formative svolte a distanza;
– la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura; la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;
– l’obbligo per le persone che arrivano da da zone a rischio epidemiologico di comunicare l’ingresso in Piemonte all’azienda sanitaria competente per l’adozione della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
L’ordinanza comprende anche limitazioni all’accesso dei visitatori alle aree di degenza degli ospedali, delle case di riposo e delle altre strutture residenziali e semiresidenziali, raccomandazioni al personale tecnico e sanitario per attenersi alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria e alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalla circolare ministeriale. Inoltre, impone la disinfezione giornaliera dei treni regionali e dei mezzi di trasporto pubblico locale e sospende i concorsi, ad esclusione dei concorsi per personale sanitario.
Insieme ad una serie di misure igieniche da seguire, si ricorda che i cittadini che presentino evidenti condizioni sintomatiche ascrivibili a patologie respiratorie, fra cui rientra il Coronavirus Covid 19, possono contattare il numero 1500, il proprio medico di base e le Asl di riferimento e, solo in caso di reale urgenza, il numero 112 e che si devono evitare accessi impropri al pronto soccorso.
A questo link gli aggiornamenti della Regione Piemonte sulla situazione coronavirus:
Per precauzione anticontagio sono stati sospesi tutti gli accertamenti di alcol test e i test per la positività alle sostanze stupefacenti. Le pattuglie dei Vigili urbani ridurranno il più possibile il contatto con le persone, eseguendo solo compiti di viabilità. Ai sospetti in stato di ebbrezza al volante, saranno quindi inflitte solo sanzioni amministrative.
L’assessore alla Sanità Luigi Icardi, in occasione del punto stampa in Prefettura a Torino sul Coronavirus ha precisato:
“Circolano sulle chat di Whatsapp false informazioni sul Coronavirus, e in particolare numeri di emergenza sbagliati. E’ accaduto in molte chat ‘delle mamme’: ribadisco che l’unico numero verde della Regione Piemonte è 800 333 444. E’ l’unico numero autorizzato a ricevere le segnalazioni dei cittadini con sintomi influenzali o problemi respiratori. Altri numeri verdi ufficiali a disposizione dei piemontesi non esistono”. Per informazioni o chiarimenti è possibile anche scrivere una email all’indirizzo 800333444@regione.piemonte.it.
Carnevale alla Pinacoteca dell’Accademia, fra tradizioni e fiabe della Russia
Domenica 23 febbraio 2020 alle ore 16:00
Martedì 25 febbraio 2020 alle ore 11:00
Nei giorni del Carnevale, un divertente laboratorio artistico nelle sale della Pinacoteca Albertina, in occasione della mostra “Incanti russi“.
Nella forma di una matrioska, daremo colore agli abiti degli Zar, dei cavalieri e delle principesse della Russia antica.
Per bambini dai 5 agli 11 anni, con le loro famiglie.
Costo dell’attività: 5 euro a bambino.
Biglietto d’ingresso: INTERO 7 euro, RIDOTTO 5 euro, GRATUITO (fino a 6 anni, possessori tessera Abbonamento Musei).
Via Accademia Albertina 8 – Torino
Per prenotare: pinacoteca.albertina@coopculture.it
tel 0110897370
Le iniziative per un carnevale in perfetto stile sabaudo. Da sabato 22 a martedì 25 febbraio
In piazzetta Reale, a Torino, il Carnevale 2020 si festeggerà in piena e libera allegria con un occhio attento a rivivere la grande storia del passato.
Le iniziative proposte dal Polo dei Musei Reali saranno rivolte in particolare, e com’è giusto, ai bambini. Ma non solo. Festa per tutti. Mascherati o non. Si inizia sabato 22, con “Un pomeriggio da romano”, per chiudere i giochi nella giornata di martedì 25 febbraio con “Guerrieri in maschera”. Due gli appuntamenti di domenica 23 e martedì 25 febbraio. Ma ecco, nello specifico, il programma.
Sabato 22 febbraio, Museo di Antichità, ore 17: “Un pomeriggio da romano”, visita per i bambini a partire dai cinque anni
Tra le statue del Museo di Antichità c’è aria di festa: a Carnevale, rivive il clamore dei Saturnali, i giorni dedicati al dio Saturno. Questo è il momento migliore per trasformarsi in antichi romani e immergersi nella vita quotidiana di 2000 anni fa! I bambini potranno vestirsi a casa o farsi aiutare dall’archeologo in museo, portando con sé lenzuoli, tessuti colorati, nastro e spille. Prenotazione obbligatoria al numero 011/19560449; costo Euro 5 a bambino, ingresso gratuito per un accompagnatore.
Domenica 23 febbraio, Palazzo Reale e Armeria, ore 16: “Semel in anno…carnevale a corte”, visita tematica per tutti.
Percorrendo le sale auliche di Palazzo Reale e dell’Armeria, si scoprirà come Casa Savoia festeggiava il periodo più anticonvenzionale dell’anno, quello del Carnevale. Tra balli di corte, mascherate, spettacoli teatrali e tornei cavallereschi, sarà un’occasione di conoscenza del divertimento a Corte. Prenotazione consigliata al numero 011/19560449; costo Euro 5 a persona più biglietto d’ingresso.
Domenica 23 e martedì 25 febbraio, Sala Chiablese, ore 15,30: “Colori! Colori! Colori!”, visita laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni alla Mostra di Konrad Mägi “La luce del Nord”.
Il carnevale è una delle feste più colorate dell’anno. Quale occasione migliore per provare ad osservare e conoscere meglio i colori? Partendo dalle opere del pittore Konrad Mägi si proverà a capire insieme quali sono i colori primari e secondari, cosa succede mescolandoli insieme o avvicinandoli l’uno all’altro, quali colori sono amici tra di loro e come usarli per creare effetti brillanti o al contrario più tenui, proprio come veri artisti. Una volta svelati tutti i segreti del colore i bambini potranno utilizzare quanto imparato per realizzare insieme una allegra maschera di carnevale artistica. Prenotazione consigliata allo 011/19560449; costo Euro 5 a bambino, ingresso gratuito per un accompagnatore.
Martedì 25 febbraio, Armeria Reale, ore 17: “Guerrieri in maschera”, visita laboratorio per bambini a partire dai 5 anni.
Che ci fanno sugli elmi e le armature degli antichi cavalieri tutti quei volti grotteschi, musi feroci, sguardi truci e becchi di rapaci? Un tempo spaventavano i nemici, oggi stupiscono e divertono. I piccoli visitatori li scopriranno nell’Armeria Reale e poi, imitando gli armaioli del passato, potranno scatenare la fantasia per creare una maschera da battaglia. Prenotazione obbligatoria allo 011/19560449; costo Euro 5 a bambino, ingresso gratuito per un accompagnatore.
g. m.

L’Assessorato regionale alla Sanità dopo la riunione straordinaria di oggi della task force sul ‘coronavirus covid-19’ per esaminare la situazione dopo i primi casi di contagio in Lombardia comunica:
“Al momento in Piemonte non si sono riscontrati casi di positività al virus. Alle aziende sanitarie sono state ribadite le indicazioni dei protocolli internazionali e ministeriali riferite all’evolversi della situazione”.
“Il sistema sanitario regionale sta agendo con la massima attenzione assicurando il pieno rispetto dei protocolli sanitari appropriati alle diverse situazioni”. Così Luigi Icardi, assessore
regionale alla Sanità, durante la riunione straordinaria della task force convocata per fare il punto dopo i primi casi di contagio in Lombardia.
Alla riunione, presieduta dallo stesso assessore, hanno partecipato i direttori generali e sanitari delle Asl e Aso del Piemonte, i responsabili del Seremi (Servizio di riferimento regionale di epidemiologìa per la sorveglianza e il controllo delle malattie infettive) di Alessandria, il dirigente responsabile del Settore Programmazione dei servizi sanitari regionali, i responsabili dei Servizi di Emergenza 118 e della Protezione civile del Piemonte.
Si è seguita in videoconferenza la riunione della Unità di emergenza nazionale, in collegamento dalla sede della Regione Lombardia.
Anche quest’anno il Consiglio regionale del Piemonte ha voluto dare spazio ai più giovani rinnovando l’appuntamento con il concorso legato alla Partita del Cuore “Un cuore rap” attraverso testi ispirati al benessere, alla prevenzione e ai valori dello sport
Gli studenti delle classi medie e superiori del Piemonte, avranno ancora più tempo quest’anno per presentare i loro brani musicali, il bando in scadenza il 21 febbraio, è stato infatti prorogato fino al 20 marzo prossimo. Dunque, un mese in più per far pervenire alla Commissione del concorso, formata da rappresentanti della Nazionale Cantanti, i video e i testi delle proprie canzoni. I vincitori del Concorso, come ogni anno, si esibiranno in campo nel preshow della Partita del Cuore, in programma a maggio.
Qui di seguito il link al quale collegarsi per prendere visione del bando e scaricare tutta la documentazione necessaria per partecipare all’edizione di quest’anno.
http://www.cr.piemonte.it/web/assemblea/organi-istituzionali/stati-generali-dello-sport