Cosa succede in città- Pagina 373

Poste “fuori porta”, ecco i nuovi servizi

Dall’inizio dell’anno realizzati 199 interventi nei 249 piccoli comuni della provincia

6 nuovi ATM Postamat installati, 15 barriere architettoniche abbattute, 34 paesi interessati dal progetto “decoro urbano”, con il restyling delle cassette rosse, 123 Uffici Postali in cui è stato installato il Wi-Fi gratuito e 21 piccoli centri serviti dal portalettere a domicilio: sono questi gli interventi realizzati nei primi 7 mesi del 2019 da Poste Italiane nei 249 piccoli comuni della provincia di Torino.

Diviene sempre più concreto, in questo modo, il programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, e ribadisce la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente abitate.

Tale programma, che è ancora in corso e prevede ulteriori interventi nei prossimi mesi, ha definito l’avvio di un nuovo dialogo e di un confronto aperto che avvicina ancora di più Poste Italiane, i territori e le comunità locali; un percorso fatto di impegni reali, investimenti, nuovi servizi e opportunità concrete per la crescita economica e sociale del Paese. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile su un portale web dedicato all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

L’attenzione verso i Piccoli Comuni conferma ancora una volta il ruolo di Poste Italiane, capace, con i suoi 157 anni di storia, una rete di circa 13.000 Uffici Postali, 134 mila dipendenti, 514 miliardi di euro di attività finanziarie totali e circa 35 milioni di clienti, di creare occupazione e sviluppo, di coniugare tradizione e innovazione, di essere parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese e di rappresentare una realtà unica in Italia per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte dei cittadini.

Tutte le iniziative descritte sono coerenti con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

Uomo virtuale, la mostra aperta d’estate

FINO AL 13 OTTOBRE 2019

Mastio della Cittadella: via Cernaia ang. corso Galileo Ferraris, Torino

 

L’uomo come non l’avete mai visto. Scomposto, analizzato, studiato, e ricostruito grazie a occhi tecnologici, inquadrature virtuali e protesi bioniche che compongono un corpo nuovo. Questa è ‘Uomo Virtuale. Corpo, Mente, Cyborg’la mostra di divulgazione scientifica dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare allestita al Mastio della Cittadella di Torino fino al 13 ottobre 2019.

Il nostro corpo è un mondo straordinario, un universo segreto, che abbiamo esplorato, fin dagli albori della scienza, come gli spazi cosmici più remoti o il nucleo infinitamente piccolo della materia. Dall’inizio del secolo scorso, con la scoperta dei raggi X e della radioattività, e poi con l’invenzione di tecnologie sempre più potenti e precise, come la tomografia computerizzata, l’ecografia, la risonanza magnetica, la PET, la ricerca scientifica ha completamente rivoluzionato la nostra conoscenza dei processi vitali e dell’intima struttura del nostro corpo.

‘Uomo Virtuale’ propone un viaggio in questo affascinante paesaggio interiore fino dentro il cervello e l’intrico di miliardi di connessioni neuronali in cui si nasconde il segreto della nostra mente. E da lì a scoprire come, con strumenti sempre più sofisticati, proviamo a riparare il corpo, a ricreare organi artificiali o addirittura a riprodurre i nostri comportamenti intelligenti.

I visitatori potranno entrare nell’intrico di neuroni di una porzione di cervello e attivarli con i propri gesti, vedere le proprie mani trasformarsi virtualmente secondo le rappresentazioni del corpo, muovere l’estremità dell’arto bionico e insegnare a un computer intelligente a riconoscere oggetti espressioni del viso.

Un viaggio scientifico e tecnologico – in uno spazio di 1000 metri quadri diviso in grandi isole tematiche – che comincia all’inizio del Novecento, con la scoperta dei raggi x, e porta al futuro con le nuove frontiere dell’imaging e della robotica.

Un coinvolgente racconto fatto di oggetti, installazioni e giochi interattivi guiderà lo spettatore dalle tecnologie che ci guardano dentro fino all’ingegneria bionica e alle promesse dell’intelligenza artificiale o di una medicina, che curi ogni individuo in modo personalizzato. L’uomo virtuale ricostruito al computer, ci fa riconoscere l’unicità e la complessità di ognuno di noi.

La mostra è inserita nel programma di iniziative, coordinato dalla Città di Torino, per celebrare i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci.

Si allegano: comunicato, brochure e immagini

ORARIO ESTIVO MOSTRA:

dal 6 al 31 agosto
martedì – venerdì: 15.00 – 20.00 | sabato – domenica e festivi: 10.00 – 20.00

Lunedì: chiuso – FERRAGOSTO: chiuso

BIGLIETTO INGRESSO

Intero 5 euro

Ridotto 3 euro

Scuole  e gruppi scuola 2 euro

Ingresso gratuito per i possessori di abbonamento Musei Piemonte.

Ingresso ridotto per possessori abbonamento GTT e Formula.

VISITA GUIDATA

senza prenotazione – costo 3 euro a persona: da martedì a venerdì inizio visita alle 17.30 – sabato e domenica inizio visita alle 10.30 e alle 17.30

Dall’1 settembre sarà ripristinato il precedente orario: martedì – venerdì 9.30 – 19.00

sabato e domenica 10.00 – 20.00

Per informazioni: www.torinoscienza.it

Tel +39 011 6698904 – attivo da martedì a domenica h 15.00 – 19.00 | uomo.virtuale@to.infn.it

Uomo Virtuale. Corpo, Mente, Cyborg è una mostra a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) realizzata in collaborazione con IIT – Istituto Italiano di Tecnologia e con il sostegno della Compagnia di San Paolo, il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione Palazzo Blu e con il supporto dell’Associazione CentroScienza Onlus. Con il patrocinio di: Città di Torino, Città metropolitana di Torino e AIFM (Associazione Italiana Fisica Medica). Con il supporto di Turismo Torino Piemonte.La mostra è inserita nel programma di iniziative, coordinato dalla Città di Torino, per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci.

Come prenotare a Torino il calendario della Polizia

Paolo Pellegrin firma il Calendario Polizia di Stato 2020

 

La Polizia di Stato inizia a svelare il progetto del calendario istituzionale edizione 2020. Quest’anno, la realizzazione dei 12 scatti che hanno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, è stata affidata alla professionalità del noto fotografo Paolo Pellegrin, vincitore di dieci edizioni del World Press Photo.

Dal 2005 membro effettivo di Magnum Photos, una delle più importanti agenzie fotografiche del mondo, con le sue fotografie ha voluto ritrarre l’attività operativa delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, attraverso un racconto che mette a fuoco l’umanità dei poliziotti.

Passione, impegno e servizio, tre parole che rappresentano al meglio l’autenticità della Polizia di Stato e che indicano la volontà di essere sempre vicini alla gente, mettendo a disposizione del Paese il proprio lavoro.

Anche quest’anno la realizzazione del calendario ha trovato la partnership di Unicef Italia Onlus. Il ricavato della vendita verrà devoluto al Comitato italiano per l’Unicef per sostenere il progetto connesso alla celebrazione del “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, occasione per riaffermare i diritti degli under 18. Nonostante siano trascorsi 30 anni dalla firma della Convenzione ONU, infatti, ancora troppi bambini vengono privati dei loro diritti, vivendo situazioni di degrado, abuso e violenze.

Grazie all’ormai consolidata partnership con UNICEF, dal 2001 ad oggi sono stati raccolti circa 2 milioni e 650 mila euro e completati diversi progetti, tra cui il progetto UNICEF “Yemen”, cui la vendita dei calendari della Polizia di Stato 2019 ha permesso di devolvere 176.949 euro.

Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro),  entro il prossimo 23 settembre, presso l’Ufficio U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) della Questura di Torino, in corso Vinzaglio 10,  tel. 0115588500, previa esibizione della ricevuta di versamento sul conto corrente postale dell’Unicef nr. 745000, intestato a Comitato Italiano per l’Unicef.  Sul bollettino dovrà essere indicata la causale Calendario della Polizia di Stato 2020 per il progetto Unicef “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.

Torino-Caselle fa rotta su Kiev. Nuovo volo da dicembre

Torino Airport amplia il network di destinazioni con  SkyUp Airlines
L’Aeroporto di Torino amplia il proprio network di destinazioni servite con volo diretto e aggiunge un nuovo collegamento con Kiev, la capitale dell’Ucraina, servito dal vettore low-cost SkyUp Airlines.Il nuovo volo Torino-Kiev verrà operato a partire dal 12 dicembre con frequenza bisettimanale, ogni giovedì e domenica, con aeromobile Boeing 737-700 da 149 posti.
I biglietti sono in già vendita sul sito skyup.aero con tariffe a partire da 50 euro sola andata. Torino Airport accoglie così una nuova compagnia aerea e amplia l’offerta di destinazioni low-cost, offrendo la possibilità di un nuovo volo diretto a tutti coloro che per motivi di turismo o di lavoro desiderano recarsi da Torino a Kiev. Il volo servirà inoltre l’ampia comunità ucraina presente in Piemonte, dove conta oltre 10mila cittadini residenti. Non solo: il nuovo collegamento va anche incontro alle esigenze di viaggio della popolazione ucraina, che sceglie sempre di più le località sciistiche europee per le proprie vacanze invernali. La compagnia aerea low-cost SkyUp Airlines, che ha come mission rendere i viaggi confortevoli e convenienti per gli ucraini, nonché di aprire l’Ucraina al mondo, estende con la nuova rotta Torino-Kiev il proprio network di destinazioni in Italia: il nuovo volo si aggiunge infatti ai collegamenti con l’Ucraina che già opera dagli aeroporti di Napoli, Catania e Rimini.

Dalla Serbia a Torino, nel cuore un solo ventricolo: salvata

Grazie a un complesso intervento che le evita il trapianto

Arrivata dalla Serbia all’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino con il cuore univentricolare. Era venuta in Italia per eseguire un trapianto di cuore ma, grazie ad un complesso intervento chirurgico, tornerà a casa con il suo cuore funzionante.

MR, 17 anni, di Belgrado, portatrice dalla nascita di una grave cardiopatia congenita, un cuore univentricolare, era stata sottoposta nel suo Paese a 2 interventi cardiochirurgici, che però non avevano dato i risultati attesi. In condizioni critiche, si riteneva che solo un trapianto di cuore potesse salvarle la vita, per cui, grazie all’accordo tra il governo serbo ed  il nostro Paese, il caso è stato segnalato al Centro di Coordinamento Trapianti Nazionale che ha lanciato l’appello ai Centri trapianto regionali. A raccoglierlo è stata la Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretta dal dottor Carlo Pace Napoleone), dove la paziente è stata trasferita dall’ospedale di Belgrado lo scorso giugno. Le condizioni cliniche all’arrivo erano disperate, ma, dopo gli accertamenti eseguiti dall’équipe della Cardiologia pediatrica (diretta dalla dottoressa Gabriella Agnoletti), i cardiochirurghi hanno cambiato strategia e sono riusciti, grazie ad una complessa operazione a cuore aperto durata circa 8 ore, ad ottenere un risultato insperato che ha consentito alla paziente di evitare il trapianto. Durante l’intervento si è ricostruito un collegamento diretto tra le vene, che portano il sangue non ossigenato al cuore, ed i polmoni, senza passare per il ventricolo destro iposviluppato. Ora la ragazza, che durante la degenza ha festeggiato anche i suoi 18 anni, tornerà a casa in grado di iniziare una vita finalmente normale.

Un ruolo importante è stato svolto anche dall’Associazione Amici Bambini Cardiopatici che, con la presidente Marina De Nardo, ha garantito il supporto logistico alla paziente ed ai suoi famigliari.

Anche in questo caso è stata cruciale per la riuscita dell’intervento la collaborazione multidisciplinare garantita dalle altissime professionalità mediche ed infermieristiche presenti all’interno del Regina Margherita, che hanno consentito di superare non solo le difficoltà cliniche ma anche quelle organizzative che il caso ha presentato.

Il Direttore Sanitario della Città della Salute dottor Giovanni La Valle ha sottolineato l’attenzione con la quale si sta affrontando il problema della cura dei pazienti nel periodo cosiddetto di transizione (transitional care), tra la fase pediatrica e quella adulta. “Allo stato attuale”, ha detto La Valle, “ la Città della Salute rappresenta l‘unico esempio regionale ed uno dei pochi a livello nazionale nel quale le cardiopatie congenite possono essere curate indipendentemente dall’età del paziente, potendone garantire la presa in carico  dall’età pediatrica fino alla transizione all’età adulta. I vincoli assistenziali dovranno essere salvaguardati senza ostacolare però una attività che rappresenta una necessità imprescindibile per questa categoria di pazienti, oltre che un fiore all’occhiello della nostra Azienda”.

Bellezza terapia per l’anima

La Bellezza salverà il mondo. Ne è fermamente convinto il dottor Patrizio Spinelli, medico chirurgo che – con lo pseudonimo di Althair – dedica parte del proprio tempo all’arte, nell’intento di sensibilizzare gli animi al valore della Bellezza come possibile scelta nel vivere quotidiano

La mostra “I portali della Bellezza” – che si è inaugurata nei giorni scorsi all’Ufficio relazioni con il pubblico di via Arsenale 14/G, a Torino – raccoglie una ventina delle sue opere, che s’ispirano al pensiero di Nikolaj Rerich (1874-1947), ideatore della Bandiera della Pace che, deplorando la distruzione delle ricchezze artistiche nel corso della I Guerra mondiale, concepì un trattato internazionale per la difesa e la protezione dei tesori artistici e culturali in tutte le nazioni, anticipando di circa settant’anni lo statuto e la protezione dell’arte e della natura messa in atto dall’Unesco.

Con Spinelli sono intervenuti all’evento Roberta BrusiniMarisa Schierano e Aldo Valente dell’Associazione “Semi d’Areté Onlus” – Università della Bellezza, che promuove l’iniziativa.

“Alcuni studi di medicina confermano che una delle cose più brutte che possano capitare all’uomo è la mancanza di sete di Bellezza – ha sottolineato Spinelli -. Solo il ponte della bellezza, infatti, è abbastanza forte da traghettarci dalla riva del caos a quella della luce offrendoci l’opportunità d’imparare a guardare la realtà non come una serie di frammenti scollegati ma come una sintesi dell’unità che lega tra loro gli esseri del creato. Una visione d’insieme che permette di compiere scelte sostenibili per la salvaguardia della natura, dell’ambiente e della cultura”.

Visitabile fino al 28 agosto, l’esposizione è aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.

 

Anagrafe: 16 agosto sportelli chiusi

Il Comune informa i cittadini che nel  periodo Luglio-Settembre 2019 alcune sedi anagrafiche resteranno chiuse o limiteranno l’accoglienza del pubblico

 

Ecco le indicazioni utili, ricordando che tutte le sedi anagrafiche resteranno chiuse il giorno venerdì 16 agosto 2019.

Attese agli sportelli

In caso di elevata affluenza di pubblico, gli uffici potrebbero sospendere la distribuzione dei numeri di attesa prima dell’orario di chiusura a fronte dell’impossibilità di servire tutti gli utenti entro l’orario di servizio. Gli utenti in possesso di numero di attesa saranno comunque serviti. Si invitano pertanto i cittadini ad utilizzare, ove possibile, i servizi online e le modalità alternative allo sportello.

1 Centro – Crocetta

Circoscrizione 1

  • Anagrafe Centrale

    via della Consolata, 23
    Accesso per disabili ingresso dedicato da via Carlo Ignazio Giulio 22

  • Orario

    da lunedì a giovedì ore 08:15 – 15:00; venerdì ore 08:15 – 13:50

  • Informazioni telefoniche

    011 01125380 in orario 8:00 – 18:00 (dal lunedì al venerdì) e 8:00 – 13:00 (sabato)

  • Informazioni via email

  • Posta elettronica certificata (solo per mittenti con posta elettronica certificata)

Pic-nic ferragostano senza problemi di infezioni alimentari

Feste di mezza estate appena fuori Torino per la classica scampagnata, grigliate in campeggio, pranzi al mare: in estate aumentano i casi di tossinfezione alimentare. Le alte temperature stagionali facilitano la moltiplicazione di batteri e la produzione delle loro tossine. 

 

Durante i mesi estivi il numero di tossinfezioni alimentari aumenta in maniera considerevole. Secondo l’americano Center for Disease Control, nella tarda estate i casi aumentano dalle 2 a 4 volte rispetto all’inverno e anche i report europei confermano il trend: in Piemonte, in media, a luglio e agosto i casi sono più numerosi del 15% rispetto all’inverno.

 

Questo accade per due motivi. In primo luogo, le temperature ambientali sono più alte e, associandosi spesso ad un’elevata umidità, favoriscono la moltiplicazione batterica e la produzione di tossine. Il secondo motivo è di tipo sociale, legato all’aumento delle attività all’aperto, dei barbecue e dei pic-nic, situazioni in cui le condizioni igieniche della propria cucina o del ristorante non sono certo garantite.

 

Da oggi quindi, davanti al barbecue o sul plaid da pic-nic sarà utile attenersi a queste poche ma fondamentali  regole: pulire le mani e la zona di preparazione del pasto, separare i cibi crudi dai cotti, mantenere la catena del freddo, cuocere bene gli alimenti a rischio e riporre gli avanzi in maniera corretta.

 

PULISCI le tue mani e la zona dove preparerai o mangerai il tuo pasto

SEPARA gli alimenti che cuocerai sul posto, da quelli pronti al consumo

RAFFREDDA tutti gli alimenti con siberini e borse termiche fin da casa

CUOCI bene la carne, soprattutto quella più spessa e quella di pollo

RICHIUDI con cura gli avanzi per non contaminarli

 

 

 

Speciale Ferragosto… in cerca della “libertà” al Museo del Risorgimento

“Liberi tutti”

Un evento a tema, fondato su interrogativi mica da ridere legati al concetto di “libertà” così come trasmessoci dalla storia del nostro Risorgimento e trattato con leggera e gustosa teatralità: sarà questo il filo conduttore di un percorso avventuroso e ricco di suspense, e con un finale tutto a sorpresa dettato da uno strampalato personaggio in fuga da chissà chi e da chissà cosa, che condurrà in modo assai originale i visitatori (torinesi e turisti) attraverso le prestigiose Sale del più antico e importante Museo dedicato al Risorgimento italiano, l’unico ad avere ufficialmente ottenuto il titolo di “Nazionale” (grazie a un regio decreto dell’ 8 dicembre 1901), fondato a Torino nel 1878 e allocato definitivamente nel 1938 – dopo alcuni allestimenti provvisori e temporanei – a Palazzo Carignano, opera barocca del Guarini, dove già dal 1848 al 1860 ebbe sede la Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino e dal 1861 al 1865 il primo Parlamento del Regno d’Italia. A cura dell’Associazione “Teatro   e Società”, l’iniziativa è in programma nella sede del Museo, al numero 5 di via Accademia delle Scienze, nelle giornate di giovedì 15 e venerdì 16 agosto, alle ore 11 14,3016 in entrambi i giorni, con ingresso fino ad esaurimento posti, al costo di 5 Euro (quota teatro) più biglietto d’ingresso al Museo, secondo le consuete tariffe. Appuntamento sicuramente curioso e allettante per chi trascorrerà il Ferragosto sotto la Mole.

Del resto, è bene ricordarlo, non ci saranno ferie per il Museo Nazionale del Risorgimento che resterà sempre aperto – fanno sapere da Palazzo Carignano – dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Inoltre, tutti sabati e le domeniche, alle 15,30, saranno organizzate visite guidate all’esposizione permanente e alla mostra fotografica, in corso fino al prossimo 20 ottobre, dedicata ai “Viaggi ed esplorazioni del Duca degli Abruzzi”. Sessantacinque foto – scattate da Vittorio Sella, considerato il più grande fotografo di montagna di tutti i tempi – raccontano le avventure del duca degli Abruzzi, Luigi Amedeo di Savoia, il principe esploratore che tra fine Ottocento e gli inizi del Novecento, portò a termine quattro spedizioni che lo resero celebre in tutto il mondo. Fra queste, la straordinaria avventura al Polo Nord a bordo della baleniera Stella Polare. In esposizione stampe, quadri, oggetti appartenuti al duca e il video originale della spedizione in Karakorum, sonorizzato per l’occasione dal musicista torinese Andrea Costa. La rassegna è realizzata in collaborazione con la Fondazione Sella Onlus di Biella e con il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” CAI – Torino e ha il sostegno della Fondazione CRT.

Per ulteriori info: tel. 011/5621147 o www.museorisorgimento.it

g. m.

Nelle foto
– Associazione “Teatro e Società”
– Aula del Parlamento Subalpino
– “Stella Polare e slitte trainate dai cani nella baia di Teplitz”, 1900 (Courtesy Fondazione Sella)

 

Eataly Lingotto cerca addetti

CERCANSI CANDIDATI VOLENTEROSI

La sede di Eataly Torino Lingotto è alla ricerca delle seguenti figure:

– addetto reparto Salumi e Formaggi

– addetto box informazioni

– addetto banco Panetteria

– addetto reparto casse

– addetto all’allestimento

– cuoco

Fondamentali la propensione al lavoro in squadra, al contatto con il cliente e la propositività

Le candidature si possono proporre sul sito www.eataly.it o direttamente presso il box informazioni di Eataly Lingotto.