Cosa succede in città- Pagina 353

Risorgimento, il museo dimezzato

FRECCIATE Il museo nazionale del Risorgimento di Torino non può essere  pienamente operativo e nominare il presidente perché il governatore Cirio non ha ancora scelto il rappresentante della Regione, dopo che tutti gli altri enti preposti hanno invece deciso i consiglieri. Significa la paralisi di un museo che ha perso con la chiusura di questi ultimi mesi oltre cento milioni.

L’arciere

Dal Collegio Einaudi 30 mila euro per gli studenti in difficoltà

Pubblicato il bando di ammissione per l’anno accademico 2020/2021 

Il Consiglio di Amministrazione del Collegio Einaudi ha deliberato lo stanziamento di misure straordinarie volte a contenere gli effetti della crisi economica sulle famiglie degli attuali collegiali: 30.000 euro a favore di coloro che certificheranno una variazione significativa della propria condizione economica per l’anno in corso, assegnati come riduzione del contributo a carico delle famiglie per il prossimo a.a. e ricalcolo della terza rata dell’a.a. 2019/20. A supporto di tali misure il Collegio sta predisponendo una specifica campagna di raccolta fondi, ai fini di coinvolgere nel sostegno ai collegiali tutta la comunità di ex allievi e amici del Collegio.

È stato inoltre pubblicato il bando di ammissione al Collegio Einaudi per l’anno accademico 2020/21 per studenti universitari selezionati per merito, che a settembre entreranno al Collegio Einaudi e vivranno durante gli anni universitari un’esperienza unica di condivisione e di crescita, grazie a servizi di qualità e a una formazione complementare personalizzata. Mai come in questo periodo si percepisce il valore di una comunità unita e basata su valori profondi, quali il merito, la condivisione e la centralità della persona.

Il Collegio Einaudi è il luogo ideale in cui trascorrere il periodo di studi universitari, per i ragazzi che amano studiare e si impegnano per raggiungere i migliori risultati, spronati a dare il massimo dal contesto meritocratico e dai continui stimoli che vengono proposti dal Collegio ai propri allievi. Come Collegio di merito, un grande fattore distintivo del Collegio Einaudi è il Progetto Formativo Personalizzato, che prevede per tutti gli allievi un percorso gratuito di formazione interdisciplinare, in grado di arricchire ed estendere l’offerta formativa degli Atenei con attività integrative, proposte con metodi didattici innovativi e finalizzate alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

A Torino, in centro città, il Collegio Einaudi ha 5 Residenze, in cui vivono studenti regolarmente iscritti ai corsi di laurea degli Atenei torinesi. Il Collegio Einaudi, unico in Torino, offre ai suoi studenti la camera singola con bagno privato e connessione a internet (via cavo e wifi): un servizio di altissima qualità che in questo periodo di emergenza diventa un elemento di ulteriore sicurezza. In ogni residenza ci sono inoltre cucine di piano attrezzate, sale studio, sala musica, area fitness e una lavanderia.

È infine importante segnalare che in Collegio si entra per merito, ma si paga in base all’indicatore ISEE e che tutti gli allievi pagano tariffe agevolate, dal momento che il contributo annuale richiesto agli studenti, proporzionato in base all’ISEE, è inferiore al costo effettivo del posto di studio. Sono numerose le borse di studio per i migliori allievi (posti gratuiti, premi di studio, borse per soggiorni studio all’estero, premi di laurea, premi per le certificazioni linguistiche e per la mobilità internazionale) e intensa è la collaborazione con il CUS Torino per offrire servizi sportivi a 360° a tariffe ridotte, come un vero e proprio campus universitario. Per saperne di più e scaricare il bando di ammissionewww.collegioeinaudi.it e www.facebook.it/collegioeinaudi

 

Vendite promozionali anche 30 giorni prima dell’inizio dei saldi estivi

“Per sostenere la ripartenza e la ripresa del sistema commerciale piemontese nelle migliori condizioni di competitività ed efficienza e adottando una linea di apertura e liberalizzazione del mercato, si è deciso, di concerto con le associazioni di categoria, di sospendere il divieto di effettuare le vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti i saldi estivi”

E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale al Commercio, Vittoria Poggio, dopo l’approvazione durante la seduta di Giunta del disegno di legge “Misure per il commercio a fronte dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

Il provvedimento è stato quindi trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione urgente che sarà votata martedì prossimo dalla Prima Commissione riunita in sede legislativa.

Con le modifiche alla legge regionale n.28/1999 si stabilisce,per quest’anno, di permettere le vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti le vendite di fine stagione, posticipate al 1° agosto 2020.

La passerella olimpica chiusa fino al 3 luglio

DALLE 9.30 ALLE 17.00 / Da lunedì 29 giugno, e fino al 3 luglio la passerella olimpica del Lingotto sarà chiusa al transito dalle 9.30 alle 17

La chiusura servirà a consentire l’installazione del nuovo sistema di monitoraggio strutturale.

Sempre lunedì verrà rimosso il senso unico alternato con semaforo presso il sottopasso dei Giardini Reali e verrà ripristinata la normale circolazione veicolare.

(Elaborazione grafica Gatti)

Ciclo di spettacoli musicali e letterari al Centro Congressi dell’Unione Industriale

La crisi economica che ha colpito il mondo intero ha danneggiato numerosi settori della nostra economia, alcuni più drasticamente di altri. Tra quest’ultimi la Meeting Industry che, per la natura del suo operato, si è trovata a dover sospendere i propri eventi e convegni fin dai primi momenti dell’emergenza e ad oggi deve rispondere a difficili e limitanti protocolli di sicurezza.

Il Centro Congressi Unione Industriale Torino – nel periodo di lockdown – non si è mai fermato e ha voluto, fin da subito, trovare soluzioni alternative che potessero fornire un’immediata e positiva risposta alle tante incertezze del momento: dalla creazione del progetto digitale “Una lettura d’Unione”, fino alla proposta di una interessante conferenza in formato webinar organizzata con il prof. Marco Magnani.

Nuove proposte sono in fase di elaborazione e, tra queste,  un nuovo ciclo di eventi dal titolo “Uno spettacolo d’estate” – in collaborazione con i partner istituzionali Reale Mutua Assicurazioni e Lavazza che da sempre sostengono le nostre iniziative culturali – con l’obiettivo di accogliere nuovamente il proprio affezionato pubblico nella moderna Sala Agnelli, ristrutturata e fornita di un ampio palco che potrà ospitare anche esibizioni musicali, letterarie e corali.

“In attesa di riprendere i congressi non appena le disposizioni governative lo permetteranno – dichiara Giancarlo Bonzo, Amministratore Delegato del Centro Congressi Unione Industriale Torino – abbiamo deciso di riprendere le iniziative culturali con la presenza del pubblico in sala. L’ideazione e la nascita di questo nuovo progetto – prosegue Giancarlo Bonzo – presuppone un significato profondo per tutti noi, in particolare per la popolazione torinese che, nonostante le incertezze e le paure, avrà nuovamente un luogo dove potersi incontrare in un clima tranquillo e fiducioso”.

Le prescrizioni del protocollo di sicurezza saranno minuziosamente rispettate, a partire dal distanziamento sociale dentro e fuori la sala, fino alla misurazione della temperatura corporea all’ingresso e all’utilizzo obbligatorio della mascherina.
Gli incontri saranno organizzati in un primo gruppo di quattro eventi, ogni mercoledì alle ore 18.00 a partire da mercoledì 1 luglio 2020 per concludersi mercoledì 22 luglio 2020.

Il primo evento, mercoledì 1 luglio alle ore 18.00, ospiterà Gregorio Fracchia, giovanissimo e talentoso musicista che alternerà letture del suo libro con virtuosismo alla chitarra. Classe 1996, suona la chitarra da quando ha 6 anni e quest’anno ha vinto il premio “Golden Classical Music Awards” di New York. Diplomato con lode al Conservatorio di Torino, si esibisce regolarmente in festival di musica in Italia e all’estero (in particolare in Spagna), è stato chiamato più volte su Radio Vaticana e Radio 24. A dialogare con l’esordiente autore, Enrica Melossi – consulente editoriale e già docente di Economia dei Beni Culturali alla Scuola di Specializzazione della Statale di Milano – su un noir a sfondo musicale, “L’altro suono dell’ombra”, edito da Mondadori Electa. Il romanzo si svolge dietro le quinte della colta e discreta società torinese, tra le mura ovattate del Conservatorio e i salotti ben frequentati. È lì che ha origine la complicata storia della pubblicazione di uno spartito inedito, che dà l’avvio all’intera vicenda criminale, quando un anonimo docente di Conservatorio muore di morte violenta. L’indagine condotta da un’avvenente Pubblico Ministero e da Andrés Segovia, il celebre chitarrista, arriva a smascherare gli oscuri traffici di un gruppo di affaristi che usano una fondazione di studi scientifici come copertura per i loro loschi maneggi. …Ma le sorprese non sono finite e un’esibizione dal vivo dello stesso autore-chitarrista accompagnerà il pubblico in un viaggio inedito in compagnia dell’inseparabile chitarra classica di Gregorio.

A seguire – mercoledì 8 luglio 2020, alle ore 18.00 – Elena D’Ambrogio Navone, a colloquio con lo storico Gianni Oliva, presenterà “Le notti di Kos”, pubblicato da Cairo Editore, romanzo di storie al femminile di una famiglia nel dopoguerra, sullo sfondo di paesaggi italiani e greci. La storia racconta di Igea, che non ha ancora diciotto anni quando nel 1945, fra gli sconvolgimenti che segnano la fine della seconda guerra mondiale, viene trascinata lontano dalla sua terra, fino a un campo di concentramento in Italia. Lei, figlia di un italiano e di una greca, sposata contro la sua volontà a un italiano, nella drammatica nuova situazione vive nel ricordo di un tempo più bello e sereno; quello trascorso nella sua isola, Kos, con Miliò, la nonna, nata su una barca in una notte di tempesta. È Miliò ad aver tramandato alla nipote la sua cultura isolana, legata alla natura. Un alone di magia circonda la sua particolare sensibilità: aiutare il prossimo è il suo dono.

La forza di queste radici si rivelerà essenziale per Igea, anche dopo la fine del conflitto. Dopo anni di matrimonio accanto a un marito assente, infatti, arriverà il grande amore, il sentimento travolgente capace di farla diventare donna. Ma la relazione che per lei cambia ogni cosa per lui è solo un’avventura… E tante saranno ancora le vicissitudini prima che il destino si riveli, finalmente, benevolo. Tornata sulla riva del mare, Igea potrà rinascere nella sua vera essenza.
L’incontro, moderato da Guido Barosio, sarà accompagnato da intermezzi musicali con l’obiettivo di rendere suggestivo e partecipato il racconto e le letture dei brani del libro.

Il terzo appuntamento, mercoledì 15 luglio 2020, ore 18.00, ospita l’autore Luca Bianchini che, in clima di spettacolo, presenterà “Baci da Polignano”, il nuovo e attesissimo sequel di Io che amo solo te con i personaggi tanto amati come Ninella e don Mimì. Ora li ritroviamo alcuni anni dopo e anche se il tempo passa per don Mimì, Ninella resta sempre la donna della sua vita, nonostante il destino li abbia separati più volte. La situazione però cambia all’improvviso quando Matilde, la moglie di don Mimì, perde la testa per Pasqualino, il tuttofare di famiglia. Per don Mimì questa è l’occasione per andare a vivere da solo e ritrovare Ninella, che però da qualche tempo ha accettato la corte di un architetto milanese. Riprendono così le schermaglie amorose tra i due e intorno a loro ci sono sempre gli altri irresistibili personaggi: Chiara e Damiano e la loro figlia che li comanda a bacchetta; Orlando e la sua “finta” fidanzata Daniela; Nancy e il sogno di diventare la prima influencer di Polignano; la zia Dora, corre dal “suo” Veneto per riscattare l’eredità contesa di un trullo. Tra dubbi, fughe al supermercato, tuffi all’alba e malintesi prosegue la storia di tutti loro, e soprattutto quella di Ninella e don Mimì, sotto il cielo di Polignano con la sua magica luce.
Per rispettare il fil rouge che unisce e accomuna tutto il ciclo, il pubblico in sala sarà sorpreso e allietato da uno spettacolo che accompagnerà la presentazione.

Mercoledì 22 luglio 2020, ore 18.00, l’ultimo incontro sarà dedicato alla presentazione di “fffortissimo”, libro di Alberto Sinigaglia e finalista del Premio Estense 2020, edito da Edizioni Accademia Perosi, considerato un fiore all’occhiello della Fondazione omonima.
Tre f sul pentagramma indicano “fortissimo”, eseguire con il massimo sforzo i quattro “elementi” vitali: testa, cuore, muscoli, polmoni. Vissute al massimo sono le vite dei compositori Malipiero, Petrassi, Boulez, Berio, Nono, Stockausen, Penderecki, Bussotti, Corghi, Henze, Rihm, Kurtag, Donatoni. Dei direttori Claudio Abbado, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, dei maestri Bernstein, Giulini e Gavazzeni dai quali hanno afferrato il testimone, dei loro colleghi Mehta, Maazel, Ozawa, Prêtre.

Di solisti come Rostropovič, Ughi e Brunello, di registi come Zeffirelli e Ronconi, di scenografi come Emanuele Luzzati. Di artisti della musica popolari come Paolo Conte, Stefano Bollani, Ludovico Einaudi, Nicola Piovani. Interrogati in profondità, rivelano atmosfere, cultura, idee d’una stagione tra le più intense e innovative nella storia della musica.
Uno spettacolo musicale, totalmente a cura della Fondazione Accademia Perosi, accompagnerà la presentazione del libro, per far immergere il pubblico nel senso più profondo del suono e della sua musicalità.

La Croce Rossa all’aeroporto per i controlli di temperatura sui passeggeri

Croce Rossa Italiana Comitato di Torino e Torino Airport: una rinnovata la collaborazione per la sicurezza di passeggeri e operatori nel contenimento dell’emergenza Covid-19

 Si rinnova la convenzione tra la Croce Rossa Italiana Comitato di Torino (CRI) e Torino Airport. Con l’aumento dei voli, dopo il lockdown dovuto all’emergenza Covid-19, la Croce Rossa Italiana del Comitato di Torino conferma la collaborazione con SAGAT S.p.A., Società di gestione dello scalo, per la sicurezza dei passeggeri in transito in questa fase contrassegnata dall’emergenza del Corona Virus.

Durante le settimane di massima emergenza l’Aeroporto di Torino è rimasto sempre aperto e operativo, effettuando, tra i primi in Italia, i controlli di temperatura su tutti i passeggeri in arrivo sin dall’inizio  dell’emergenza stessa e, successivamente, sui passeggeri in partenza e sugli operatori aeroportuali. La ripresa dei voli dall’Aeroporto di Torino conferma ora il rinnovo della storica e consolidata collaborazione con la CRI, avviata nel 2006, a tutela della sicurezza di tutti i passeggeri e della comunità aeroportuale.

L’impegno del personale CRI, come da convenzione, prevede anche la presenza di soccorritori e di un medico in servizio 24 ore su 24 in un ambulatorio attrezzato presso il Pronto Soccorso aeroportuale situato al Livello Arrivi, nel caso vi siano passeggeri o dipendenti aeroportuali colti da malore. Sono attivi e riconoscibili dalla divisa CRI gli operatori incaricati del rilievo della temperatura presso appositi varchi situati sia al Livello Partenze, sia al Livello Arrivi dell’Aeroporto, in servizio dalle 5.30 fino alle 23.30.

Coloro a cui sia riscontrata temperatura superiore ai 37,5°C non potranno avere accesso all’aerostazione. In presenza di febbre, verrà attivato obbligatoriamente il protocollo previsto per i casi sospetti Covid-19: gli interessati saranno sottoposti a triage all’interno delle tende pneumatiche posizionate nella zona pubblica antistante l’ambulatorio, o in airside presso gli arrivi.

Il Comitato di Torino della Croce Rossa Italiana svolge in aeroporto una continua attività di formazione rivolta al personale SAGAT e ad altri operatori aeroportuali su diversi temi di interesse condiviso, fra i quali la formazione degli addetti al pronto soccorso aziendale, utilizzo del DAE, profilassi nei contesti a rischio infettivo e uso dei dispositivi (termoscanner e termometri a infrarossi) per il rilevamento della temperatura corporea.

Il ritorno del Grande Circo del Mercato di Eataly Lingotto in dehors

Proseguono gli appuntamenti all’aperto di Eataly Torino Lingotto, per godere dei piaceri della tavola in totale sicurezza, nel dehors di oltre 200 mq sul piazzale pedonale antistante, circondato dal verde dei fiori e delle piante di Or-TO, l’Orto Urbano di Torino Nizza Millefonti. 

Oltre alle serate tematiche (ogni sera un menu particolare da provare e condividere: il lunedì dedicato ai plin, martedì e mercoledì alle proposte di pesce, giovedì hamburger e birra, venerdì grande aperitivo, sabato Dal banco alla tavola con la Macelleria e infine domenica la pizza Gran Torino), venerdì dalle ore 19 il dehors ospita il ritorno del Grande Circo del Mercato: una cena speciale con le proposte di straordinari artisti della cucina e con l’intrattenimento di artisti circensi. In menu alcuni dei cavalli di battaglia degli chef di Eataly: dalla pizza Gran Torino al fritto di mare, alla costata di razza Fassona Piemontese Presidio Slow Food de La Granda, alla padellata di linguine ai frutti di mare e poi le coppe gelato dell’Agrigelateria San Pè di Poirino, il tiramisù Eataly, il tris di mini cannoli di Marchese on Wheels e molto altro! In accompagnamento la ricca selezione di vini, birre e carta cocktail e i formati magnum selezionati dall’Enoteca. Intrattenimento a cura dei Fratelli Ochner, con trampolieri, giocolieri e maghi.
Per informazioni e prenotazioni 011 19506801

Riapre il rivellino degli invalidi della Cittadella

Dal 28 giugno e tutte le prossime domeniche nel periodo orario 15-19 e 21-23

Domenica 28 giugno, riapre di nuovo alle visite, come avanguardia per l’apertura del museo Pietro Micca, l’Area Archeologica del Rivellino degli Invalidi della Cittadella, l’ultimo dei siti scoperti del prezioso patrimonio sotterraneo di Torino, che rende la città speciale in ambito europeo.

Il Rivellino degli invalidi rappresenta il primo recupero in assoluto di un settore delle opere fortificate “di superficie” della Cittadella di Torino dai tempi della sua demolizione, iniziata dalla seconda metà del XIX secolo.

Riemersi nel corso degli scavi del parcheggio iniziati nel 2015, i resti delle fortificazioni costituiscono parti significative delle opere difensive della cittadella appartenenti al fronte sud compreso fra i bastioni “Il Duca” e “S. Lazzaro”, dove a inizio nel 1639 iniziò la costruzione di una ulteriore opera di difesa a pianta triangolare composta da un terrapieno rivestito da solide muraglie a scarpa dotate di parapetto lungo le due facce rivolte verso il nemico e un muro sul lato rivolto verso la cinta principale della Cittadella da cui era separato da un ampio fossato. Queste difese, che furono contemporaneamente costruite anche tra gli altri bastioni, si chiamavano in termine tecnico Rivellini e quello ritrovato, unico esempio rimasto, è il Rivellino detto “degli Invalidi” perché durante l’assedio non venne interessato agli attacchi diretti e vi furono pertanto destinati in prevalenza i soldati con rminori capacità operative.

Si accede all’Area archeologica attraverso un ingresso autonomo all’altezza del nr 14 di corso Galileo Ferraris, che porta a circa 6 metri sotto il livello stradale dove è visibile un buon tratto del fossato e del fronte di gola del Rivellino rivolto verso la Cittadella e anche l’unico segmento ritrovato delle mura del primo ampliamento urbanistico della Città, risalente al 1619, che costituisce la struttura muraria più antica fra quelle rinvenute, fino ad oggi l’unica testimonianza visibile delle difese della prima espansione della Città, che attraverso la via Nuova (oggi via Roma) e la piazza Reale (oggi San Carlo) univa piazza Castello con la Porta Nuova, l’attuale stazione, che dava accesso al nascente borgo di San Salvario e alla residenza sabauda estiva del Castello del Valentino.  L’ampliamento della città e le relative mura furono iniziati da Ercole Negro di Sanfront proprio nel 1619 e terminate da Carlo di Castellamonte negli anni ‘30 del XVII secolo.

Attraverso un ponticello si entra poi nei resti della polveriera delle mine, salvaguardata solo in parte e unica trovata tra quelle dell’epoca e pertanto testimonianza unica di tali infrastrutture operative e di servizio; dalla polveriera si accede poi nella galleria di collegamento tra la polveriera e la cittadella che passava al di sotto del fossato, entrambe risalenti agli anni ‘80 del XVII secolo. Quest’ultima, analoga alla cinquecentesca comunicazione del Pastiss, messa in luce nel 2001, e alla settecentesca “Grand Galerie”, parte delle contromine della Mezzaluna del Soccorso, recuperata nel 1958 e accessibile dal Museo Pietro Micca, è la prima grande galleria di comunicazione fino ad oggi recuperata databile a questo periodo. Un tratto del fossato principale della Cittadella e le adiacenti rampe di accesso al terrapieno del rivellino, conservate in buona parte, concludono la visita delle strutture principali.

Guida il visitatore a scoprire il complesso sistema difensivo e i resti delle opere eccezionalmente rinvenute e preservate un dettagliato apparato illustrativo consistente in 17 grandi pannelli didattici disposti lungo le pareti dell’area archeologica,

Quest’anno, il patrimonio sotterraneo di Torino facente capo alle gallerie di Pietro Micca, della Fortezza del Pastiss e del Rivellino degli Invalidi è inserito nei “LUOGHI DEL CUORE” del FAI Italia, per i quali è in corso la votazione fino al 15 dicembre.

 

La gestione delle visite è affidata alla Associazione Amici del Museo Civico Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706 che ha aperto alle visite, secondo le previste norme di sicurezza del Covid, già il 24 giugno e proseguirà in

tutte le prossime domeniche nel periodo orario 15-19 e  21-23

con visite continuative secondo l’orario di arrivo.

 

Per assicurare una visita piacevole nella massima sicurezza l’accesso è organizzato nel rispetto di semplici norme di comportamento (distanza interpersonale, uso della mascherina per tutta la permanenza nel sito, misurazione iniziale della temperatura, disponibilità di erogatori di gel igienizzate all’ingresso e durante il percorso, pulizia frequente dei mancorrenti delle scale).

 

Non è prevista la prenotazione e le visite sono gratuite.

Il sito non è abilitato per disabili motori.

 

Per visite in altri momenti, è possibile solo a prenotazione, nell’intesa che la visita sarà organizzata quando si raggiunge un gruppo/numero adeguato di visitatori.

 

Per il museo Pietro Micca e per la Fortezza del Pastiss, sono in corso le procedure per garantire il prima possibili le visite in completa sicurezza. Ci scusiamo dell’a attuale impossibilità alle visite.

 

Informazioni e prenotazioni c/o Museo Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706:

 

Per contatti e informazioni particolari:

gen. Franco Cravarezza, direttore@museopietromicca.it

Ripensare un nuovo mondo alle Ogr

Un webinar sugli scenari della rivoluzione digitale nel “nuovo mondo” da ripensare e ricostruire nel prossimo futuro; visite guidate gratuite per raccontare la storia recente delle OGR Torino, a partire da quella delle 15 grandi statue d’acciaio che compongono Procession of reparationists, l’opera site-specific dell’artista sudafricano di fama mondiale William Kentridge; uno show in streaming con media-artist, collettivi e musicisti del panorama della musica elettronica torinese.

OGR Brand New Day: l’alba di un nuovo giorno sarà un evento aperto a tutti, lungo 12 ore, all’insegna delle contaminazioni tra arte e tecnologia. L’appuntamento proposto dalle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino si svolgerà giovedì 25 giugno, in occasione del primo compleanno di OGR Tech powered by Talent Garden, hub dell’innovazione scientifica, tecnologica e industriale progettato e realizzato da Fondazione CRT per far crescere l’ecosistema italiano del tech su scala internazionale.

“OGR Tech, la nostra hub di innovazione da sempre proiettata al futuro, è tornata a operare a pieno regime sin dal primo giorno della Fase 2 e festeggia il suo primo compleanno segnando più che mai ‘L’alba di un nuovo giorno’. L’evento del 25 giugno rappresenta l’inizio della sfida che porteremo avanti nei prossimi mesi, ovvero far dialogare le due anime Cult e Tech delle Officine utilizzando tecnologie digitali, arte e cultura, per parlare a nuovi e più ampi pubblici. In questa doppia modalità, virtuale e reale, si realizza concretamente la nostra mission e si ‘ripara’, così come è insito nel nostro stesso nome, l’istinto umano alla socialità, che speriamo quanto prima si possa esprimere di nuovo anche nella manica Cult”, afferma il Direttore Generale delle OGR e Segretario Generale di Fondazione CRT Massimo Lapucci.

Programma della giornata

 

La digital R-evolution di OGR Tech

Dalle 11 alle 12 webinar sui canali social delle OGR Torino

Big Data, Intelligenza Artificiale, gaming, imprenditoria sociale, arte e innovazione digitale saranno i temi al centro del talk che coinvolgerà Massimo Lapucci – Direttore Generale OGR Torino e Segretario Generale di Fondazione CRT, Silvia Candiani – AD Microsoft Italia, Davide Dattoli – CoFounder e CEO Talent Garden partner operativo di OGR Tech, Valerio Di Donato – CEO di 34BigThings, Ciro Cattuto – Professore associato presso il Dipartimento di Computer Science dell’Università di Torino, Principal Scientist ISI Foundation, Patrick Tuttofuoco  artista visivo, Nicola Ricciardi – Direttore Artistico OGR Torino. Modera Matteo Pessione – coordinatore operativo OGR Torino e docente di Management e Marketing delle industrie creative all’Università degli Studi di Torino.

A condurre, Carlo Pastore – speaker radiofonico.

Obiettivo del talk è ripensare la contemporaneità attraverso i progetti e le nuove linee di produzione culturale tra arte e tecnologia che caratterizzeranno le OGR nei prossimi mesi, nella prospettiva interdisciplinare che connota da sempre le nuove OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino.


Come nasce una mostra – Live

Alle 16 e alle 18, visite guidate gratuite – Corte Est, OGR Torino, Corso Castelfidardo 22

prenotazione obbligatoria con mail a prenotazioni@ogrtorino.it

 

Il 25 giugno la rubrica Come nasce una mostra, nata in occasione del lancio del progetto OGR is digital, si trasforma e da digitale diventa live. Un racconto orale, sotto forma di visite guidate gratuite a cura del Direttore Artistico Nicola Ricciardi e del team curatoriale, per narrare la storia artistica recente delle OGR, a partire dall’opera Procession of reparationists di William Kentridge, artista tra i massimi esponenti dell’arte contemporanea a livello mondiale.

Nel pomeriggio, alle 16 e alle 18, nella Corte Est delle OGR di corso Castelfidardo 22, verranno svelati tutti i retroscena delle 15 grandi sculture in acciaio di oltre 4 metri di altezza che hanno viaggiato per circa un mese via mare dal Sudafrica per raggiungere le OGR Torino, dopo mesi di intenso lavoro da parte dell’artista. La storia artistica delle OGR sarà quindi raccontata a partire da un’opera fortemente attuale, significativa e simbolica sul tema del lavoro, frutto di una minuziosa ricerca di William Kentridge a partire dalle industrie del Nord Italia tra Ottocento e Novecento, attraverso le fotografie degli operai dell’epoca.

Brand New Day: 2 ore di musica originale in streaming

Dalle 21 alle 23 show online sui canali social delle OGR Torino

La sperimentazione musicale del format OGR SoundSystem, in occasione del compleanno delle OGR Tech, diventa digitale grazie all’evento OGR Brand New Day, show online organizzato dalle OGR Cult in collaborazione con C2C Festival con contenuti multimediali in cui l’architettura delle OGR Tech si fonderà a elementi di Visual Art originali.

OGR SoundSystem è la rassegna sviluppata dalle OGR Torino in collaborazione con C2CFestival, una piattaforma per sperimentazioni audiovisive, collaborazioni uniche e nuove produzioni firmate da artisti emergenti e non solo.

Protagonisti degli show del 25 giugno, quattro artisti della scena elettronica e avant-pop tra Torino e Milano:

72-Hour Post Fight: hanno esordito su La Tempesta International, con un flusso continuo di 30 minuti fatto di campi elettronici e colpi di scena musicali, sospinti da improvvisazioni jazz al sax, chitarre taglienti e percussioni dinamiche.

 

PALM WINE: è un progetto di Simone Bertuzzi lanciato in formato blog nel 2009: un’apertura verso i movimenti dei suoni e degli immaginari nel mondo post-globale, inebriati dai vapori dell’alcol. Palm Wine suona regolarmente come dj proponendo calde sonorità border-crossing. Simone Bertuzzi è inoltre metà del duo artistico Invernomuto, attivo nell’ambito delle arti visive dal 2003.

SPIME.IM: collettivo formato da due musicisti, un media-artist, un visionario ingegnere, autore di una personalissima e caleidoscopica realtà virtuale, progettata per ambiziosi spettacoli audiovisivi.

 

Virginia W.: giornalista, scrittrice tv, promoter e fondatrice di alcune delle principali club night di Milano, Spiritual Sauna e Just Cavalle.

“La storia recente che abbiamo vissuto, e che stiamo ancora vivendo, ci conferma più che mai che è proprio dai momenti di maggiore crisi che prendono forma le più grandi innovazioni. Le migliori opportunità, infatti, nascono dal dialogo tra creatività, conoscenza, coraggio e visione, e le OGR rappresentano un fertile terreno per mettere in pratica questo dialogo. In occasione del primo compleanno di OGR Tech festeggiamo un luogo dove quotidianamente le arti e l’innovazione tecnologica convivono per creare qualcosa di inedito, che impara dal passato ma guarda sempre al futuro”, sostiene il Presidente OGR Fulvio Gianaria.

“Questa giornata per noi segna un momento di ripartenza, anche se non possiamo certo dire di aver mai smesso di correre in questi tre mesi. Dapprima abbiamo corso all’indietro, ripercorrendo la nostra storia per il progetto online Come nasce una mostra. E adesso sfruttiamo quella rincorsa per fare un balzo in avanti: verso strade inedite, come quelle situate all’incrocio tra arti e tecnologia. Sempre perseguendo l’obiettivo che ci siamo posti dal 2017, ovvero la costruzione e la crescita – in misura e consapevolezza – di un nuovo pubblico nel campo delle arti visive e performative, capace di rappresentare una domanda di cultura ancora inespressa”, dichiara il Direttore Artistico Nicola Ricciardi.

Ritiro delle pensioni dal 24 giugno

Ritiro possibile da oltre 7.000 Postamat per chi ha scelto l’accredito.

Per coloro che invece devono necessariamente recarsi negli Uffici Postali
per il ritiro in contante sarà effettuata una turnazione in ordine alfabetico.
Gli over 75 possono delegare al ritiro i Carabinieri

Poste Italiane comunica che le pensioni del mese di luglio verranno accreditate a partire da mercoledì 24 giugno per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti nell’Ufficio Postale dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente, suddiviso tra Torino e provincia a causa della festività del santo Patrono:

UFFICI POSTALI CITTA’ di TORINO

i cognomi dalla A alla C giovedì 25 giugno;
dalla D alla G venerdì 26 giugno;
dalla H alla M sabato mattina 27 giugno;
dalla N alla R lunedì 29 giugno;
dalla S alla Z martedì 30 giugno.

UFFICI POSTALI PROVINCIA di TORINO

i cognomi dalla A alla B mercoledì 24 giugno;
dalla C alla D giovedì 25 giugno;
dalla E alla K venerdì 26 giugno;
dalla L alla O sabato mattina 27 giugno;
dalla P alla R lunedì 29 giugno;
dalla S alla Z martedì 30 giugno

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. Pertanto ciascuno è invitato ad indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.