In questa foto di Mario Alesina la Mole Antonelliana illuminata con i colori della bandiera nazionale, in memoria dei caduti nella guerra contro il coronavirus
“Ora d’aria” per i bimbi, sì o no?
La richiesta era arrivata proprio ieri alla sindaca Chiara Appendino da un nutrito gruppo di mamme torinesi. Chiedevano alla prima cittadina la possibilità, nonostante il lockdown da coronavirus, di poter far prendere una boccata d’aria ai propri bambini
La sindaca ha prontamente risposto sui social che il Comune non poteva fare altro che seguire le direttive nazionali.
Poi, in serata, è giunta la notizia dell’ordinanza del ministero dell’Interno, che consente ad un genitore alla volta di accompagnare a passeggio per breve tempo e non troppo lontano i propri bimbi. Più nel dettaglio, ecco cosa dice la circolare: per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione. Il nuovo provvedimento ha suscitato perplessità da parte di chi teme una maggiore diffusione dei contagi, ma anche il sollievo di tanti genitori che non ce la facevano più a tenere i figli “segregati” nelle proprie abitazioni. In queste ore si capirà se e come i papà e le mamme di Torino sapranno seguire alla lettera le indicazioni ministeriali per l'”ora d’aria” dei bambini. E, oggi pomeriggio, arriva il parere della Regione: “Si prosegue con la linea del rigore: continuiamo a restare a casa. Nessun allentamento delle misure di contenimento in Piemonte”
E’ la linea del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dopo l’ apertura da parte del Governo alle brevi passeggiate genitore-figlio. “Nella nostra regione continuano a valere le regole più restrittive Bisogna continuare a stare a casa. Solo così vinceremo la battaglia”, prosegue il governatore.
A prevalere deve essere in ogni caso il buonsenso. Così come il cane può essere portato fuori per i bisogni fisiologici attorno alla propria casa, è ovvio che sarà anche possibile per un genitore single uscire con il figlio, se non ha nessuno a cui lasciarlo. Ma non sono concesse, nemmeno ai genitori, vere e proprie passeggiate con i bambini.
Il comunicato della Regione Piemonte: CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 19.00
CENTOVENTISETTE PAZIENTI GUARITI, 257 IN VIA DI GUARIGIONE
Questo pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è salito a 127 (+39 rispetto a ieri), cosi suddiviso su base provinciale: 10 in provincia di Alessandria, 10 in provincia di Asti, 6 in provincia di Biella, 15 in provincia di Cuneo, 8 in provincia di Novara, 59 in provincia di Torino, 13 in provincia di Vercelli, 3 nel Verbano-Cusio-Ossola, 3 provenienti da altre regioni.
Altri 257 sono “in via di guarigione”, cioè risultati negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e attendono ora l’esito del secondo.
CINQUANTANOVE DECESSI, COMPLESSIVAMENTE 854 MORTI
Sono 59 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati stasera dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 14 in provincia di Alessandria, 2 in provincia di Asti, 5 in provincia di Cuneo, 4 in provincia di Novara, 32 in provincia di Torino, 1 nel Verbano-Cusio-Ossola, 1 proveniente da fuori regione,
Il totale complessivo è ora di 854 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 170 ad Alessandria, 37 ad Asti, 69 a Biella, 58 a Cuneo, 108 a Novara, 303 a Torino, 46 a Vercelli, 48 nel Verbano-Cusio-Ossola, 15 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
SITUAZIONE CONTAGI
Sono 9.418 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 1.347 in provincia di Alessandria, 438 in provincia di Asti, 494 in provincia di Biella, 751 in provincia di Cuneo, 797 in provincia di Novara, 4.512 in provincia di Torino, 473 in provincia di Vercelli, 393 nel Verbano-Cusio-Ossola, 87 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 126 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 458.
I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 28.918, di cui 16.628 risultati negativi.
In questo periodo di isolamento forzato l’associazione Il Cerchio E Le Gocce lancia due progetti con due hastag: #coloravirus e #urbanartistpertorino. Per il momento le uniche finestre sul mondo sono i social e quindi cerchiamo di utilizzarli al meglio
Il primo è un passatempo per famiglie, adulti e bambini, mentre il secondo è una asta per dare un aiuto concreto alle aziende ospedaliere di Torino. “Come abbiamo lanciato le iniziative siamo stati travolti da messaggi e disegni di artisti da tutta Italia, adesso confidiamo nel buon cuore della gente per fare una buona raccolta fondi”, dicono i promotori.
#coloravirus
In collaborazione con Caravan SetUp nasce #coloravirus un passatempo dedicato ad adulti e bambini per questo lungo periodo di permanenza a casa.
Abbiamo raccolto i disegni di 50 artisti, writer, illustratori di tutte le età per un totale di quasi 100 disegni, in un unico sketch-book per scegliere quello preferito, stamparlo a casa e colorarlo con matite, pennarelli, biro, evidenziatori o qualsiasi altra tecnica possa venire in mente.
Scarica da questo link l’intero sketch-book:
http://www.ilcerchioelegocce.com/coloravirus.pdf
Gli artisti chiedono solo un piccolo gesto di ringraziamento per aver regalato i loro disegni alla nostra iniziativa:
Quando l’opera sarà finita, fare una bella foto e pubblicarla sui social avendo cura di utilizzare l’hashtag #coloravirus e taggare l’autore dello sketch originale.
PS: Se non avete la stampante a casa vi suggeriamo un piccolo trucco:
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appoggia un foglio bianco sullo schermo del tuo computer o tablet e aumenta la luminosità dello schermo al massimo
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con una matita ripassa leggermente le linee principali del disegno senza premere troppo per non rovinare la tua unica fonte di serie tv e film, potresti pentirtene…
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ora sei pronto per colorare!
#urbanartistpertorino.
Ispirati dai nostri colleghi e amici tatuatori di Lombardia e Piemonte, noi dell’associazione Il Cerchio E Le Gocce e altri urban-artist abbiamo deciso di dare il nostro piccolo contributo raccogliendo fondi per gli ospedali torinesi che in questo momento stanno combattendo la loro battaglia contro il COVID-19.
Per partecipare all’asta benefica sarà sufficiente fare la propria offerta nei commenti ai post degli artisti che partecipano, taggando la persona che ha fatto l’ultima offerta più alta.
Per sapere quali artisti partecipano segui l’hashtag #urbanartistpertorino
La base d’asta sarà di 50€ (con rilanci minimi di 20€)
L’asta inizierà domenica 5 aprile alle 11 e si concluderà alle 21 di lunedì 6 aprile.
L’offerta più alta tra i commenti vincerà l’asta e si aggiudicherà l’opera.
IL VINCITORE SI IMPEGNERÀ QUANTO PRIMA AD EFFETTUARE IL VERSAMENTO DELL’IMPORTO e dovrà inviare all’artista la ricevuta dell’effettuato pagamento insieme al suo indirizzo. Le spese di spedizione sono a carico dell’acquirente al quale verrà comunicato il preventivo via DM dall’artista non appena indicherete l’indirizzo di spedizione.
Questi sono i nostri suggerimenti per le donazioni:
– Città della Salute Torino:
IBAN
IT35F 03069 09219 100000046290
Codice bic/swift BCITITMM
filiale 00518 di Intesa Sanpaolo
Corso Bramante 82, 10126 Torino
intestato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino.
Indicando nella causale
“Donazione Covid-19” seguito da Cognome, Nome, Codice Fiscale del benefattore
– Ospedale Mauriziano :
IBAN
IT09J 02008 01138 000040249779
Codice swift UNCRITM1AD8
intestato alla A.O. Ordine Mauriziano di Torino (P.IVA 09059340019),
indicando nella causale: “Donazione Covid-19” seguito da cognome, nome, codice fiscale del benefattore.
-per pagare con paypal o carta di credito:
https://www.specchiodeitempi.org/
Le opere verranno spedite/consegnate appena la situazione ci permetterà di farlo.
Mole tricolore e bandiere a mezz’asta
Martedì 31 marzo tutti i Comuni d’Italia esporranno le bandiere a mezz’asta in segno di lutto e rispetto per i numerosi cittadini italiani vittime dell’epidemia da Covid-19
A partire dalla sera stessa di martedì 31 marzo, Iren proietterà ogni notte sulla Mole Antonelliana il tricolore italiano, simbolo di unità, solidarietà e senso della patria, un richiamo alla forza e alla coesione necessarie per superare quanto prima il difficile momento che sta vivendo il nostro Paese.
Il Rotary contro il coronavirus
Scende in campo il Rotary per sostenere l’azione del sistema sanitario piemontese contro il Coronavirus
Il Distretto 2031 (che comprende 53 club del Piemonte e della Valle d’Aosta) in pochi giorni ha raccolto somme e materiali donati ad alcuni dei più importanti centri sanitari piemontesi.
Sono state raccolte e distribuite 100.000 mascherine, 2 ventilatori provvisti di deumidificatori (destinati all’Ospedale maggiore di Novara), 15 caschi (per i presidi ospedalieri della Città della Salute); in totale un’azione iniziale da 140.000 euro.
“E’ un primo intervento urgente – ha dichiarato la Governatrice distrettuale Giovanna Matrotisi – cui a breve ne seguiranno altri, perché la mobilitazione dei Club e dei singoli rotariani è fortissima e testimonia l’impegno verso i problemi del territorio”.
Il Distretto Rotary ha inoltre in corso la richiesta di finanziamento, da parte del Rotary internazionale, di un progetto per l’acquisto di materiale altamente specializzato per diagnosi precoci del virus (ecografo, videolaringoscopio e ventilatore polmonare) da donare all’Ospedale di Moncalieri, per un valore di oltre 90.000 euro.
Ed infine è in corso di attuazione un’ulteriore importante iniziativa a favore delle strutture sanitarie del Biellese, per un valore di circa 75.000 euro.
Sabato 4 aprile l’Istituto Europeo di Design dà il via alla prima giornata Open Day dell’anno e si racconta con tutta la forza del suo network internazionale e dei suoi 10.000 studenti all’anno
Si racconta IED questa volta in un Open Day online multisede, forte del messaggio Stay home and design your future! che lancia a tutti i suoi potenziali studenti come un invito a cogliere – anche in questo momento di difficoltà mondiale – nuovi stimoli per guardare al proprio futuro, progettandolo. E così tutta l’offerta formativa delle sedi IED di Milano, Roma, Torino, Firenze, Cagliari e dell’Accademia Aldo Galli di Como sarà a disposizione attraverso una pagina dedicata del sito che accoglierà dirette online con lo staff e la possibilità di fare colloqui e richiedere informazioni. Quello che l’Istituto presenta al pubblico è un lavoro corale, a cui hanno partecipato direttori, docenti e coordinatori, rivolgendo dalle proprie abitazioni 21 video messaggi ai futuri studenti, quindi ragazzi che stanno per iniziare il loro percorso di studio dopo il diploma o professionisti che cercano gli strumenti per valorizzare le proprie competenze.
“Abbiamo deciso di entrare nelle vostre case con un Open Day contemporaneo per tutte le nostre sedi. Lo abbiamo chiamato Stay home and design you future! per due motivi fondamentali: il primo è proprio la necessità di stare a casa, in questo difficilissimo momento storico; il secondo è di avere la capacità in questo frangente di andare oltre, la capacità di innovare, che è in sostanza il motore dell’intera umanità – afferma Emanuele Soldini, Direttore IED Italia. Ci troviamo in una situazione dove non possiamo permetterci di perdere la voglia di fare un passo oltre, di guardare al nostro futuro, di immaginare quello che faremo domani”.
La giornata di Open Day online, a cui sarà possibile prendere parte previa registrazione, sarà fruibile attraverso due tipologie di ambienti: live e no-live. Nell’ambiente live vi saranno 18 dirette da tutte le sedi IED, che riguarderanno i corsi Triennali, Master e di Formazione Continua, in ambito Design, Moda, Arti Visive, Comunicazione, Arte e Restauro. Tra le dirette non mancherà una presentazione dell’intera offerta formativa in lingua inglese e un momento dedicato alla presentazione del bando per 104 borse di studio triennali, messe in palio quest’anno dall’Istituto. In apposite stanze virtuali, gli interessati potranno inoltre incontrare gli advisor per ricevere tutte le infomazioni relative alle modalità di iscrizione insieme ad una figura della faculty, con la possibilità di fare domande via chat. Nell’ambiente no-live, oltre al messaggio di benvenuto del Direttore IED Italia, spazio agli interventi del Direttore Accademico Riccardo Balbo e dei Direttori di sede, alle Scuole, ai Progetti Speciali e al Career Service. Coloro che prenderanno parte all’Open Day potranno scaricare i materiali utili a orientarsi nell’offerta IED oltre a poter approfondire l’attività delle sedi Italia tramite una selezione di video di progetto. Una sezione sarà dedicata alle IEDTips, pillole video girate nei laboratori IED o quando possibile anche da casa, pensate per ridurre il gap di conoscenze tecniche degli studenti, che oggi non possono accedere alle attività laboratoriali. Le IED Tips sono inoltre la base della futura Biblioteca digitale delle lavorazioni di IED, che diventerà un patrimonio intangibile dell’Istituto.
L’obiettivo dell’Open Day online di IED rimane quello di continuare a raccontare la forza del suo network internazionale e della sua storia. Una storia di cui fanno parte moltissimi talenti divenuti oggi professionisti di successo. Tra i più giovani Francesco Murano, neodiplomato 2019 in Fashion Design, che ha disegnato l’abito Ossimoro Dress indossato di recente da Beyoncé al Roc Nation’s pre-Grammys brunch, l’evento che precede i prestigiosi premi Grammy Awards; Ricardo Campos che dopo il Master in Transportation Design è stato inserito da Forbes Messico nella lista dei 100 messicani più creativi per aver ideato gli esterni della concept car Tomo, presentata al Salone di Ginevra e sviluppata in collaborazione con Honda; Phaim Bhuiyan che dopo il diploma in Video Design e Filmaking ha scritto, diretto e interpretato Bangla, film che è entrato nelle sale cinematografiche prodotto da Fandango e TIMvision; Tommaso Maria Araldi, Amina Gatti, Marina Maiuri e Giorgia Raffaele, neodiplomati in Design della Comunicazione sul podio del Clio Awards di New York con la campagna Steal it, realizzata per Heinz.
Per ulteriori informazioni e per registrarsi all’Open Day basterà accedere a: ied.it/openday. Nel momento della registrazione si potrà già prenotare un colloquio da fare nella giornata di Open Day o successivamente.
Un dolce ringraziamento alla Polizia
Una donna, tramite un pasticcere, ha fatto recapitare una torta al Commissariato Barriera Milano
Un gesto di ringraziamento per la costante presenza della Polizia di Stato, soprattutto in questi giorni di emergenza
Per i cittadini di Torino e provincia impossibilitati a uscire di casa, Federfarma Torino offre una nuova modalità di consegna dei farmaci a domicilio, che si aggiunge a quelli offerti attraverso i numeri verdi già messi a disposizione dei cittadini fragili già operativi dall’inizio della emergenza coronavirus
È stato infatti siglato un accordo con DEFENDINI, società di corrieri, grazie al quale, in modo completamente gratuito, sarà possibile ricevere i medicinali necessari al proprio domicilio.
I cittadini, che non possono muoversi da casa, si potranno rivolgere alla propria farmacia, la quale provvederà a chiamare la ditta Defendini per la consegna al domicilio.
“La consegna attraverso Defendini – dichiarano i vertici di Federfarma Torino – aggiunge un ulteriore servizio per i cittadini: visto il gran numero di richieste e la assoluta necessità che le persone rimangano a casa il più possibile, abbiamo pensato di aumentare le offerte di consegna dei farmaci a domicilio.”
Quindi ricapitolando, è possibile avere i medicinali necessari, chiamando:
800 189 521
se hai disabilità o gravi malattie e non puoi delegare ad altri l’acquisto
attivo da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 18.00
800 065510, in collaborazione con la CROCE ROSSA ITALIANA
se hai più di 65 anni
se sei un soggetto con febbre o sintomi da infezione respiratoria
se sei non autosufficiente
se sei in quarantena o positivo al Covid19
attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
La tua Farmacia
in collaborazione con Defendini
Se non rientri in queste categorie, ma sei comunque solo e non puoi uscire
Tutti i servizi di consegna sono GRATUITI
“Il CAAT ha un grande cuore. Uniti ce la faremo”. Conclusa la prima tranche della consegna benefica di prodotti ortofrutticoli freschi a favore del personale medico e paramedico di alcuni presidi ospedalieri piemontesi sul fronte Covid 19
“Di fronte all’emergenza del Covid 19 il CAAT (Centro Agroalimentare di Torino ) – affermano con soddisfazione il suo Presidente Marco Lazzarino ed il Direttore Gianluca Cornelio Meglio – ha dimostrato di essere vicino a chi si trova a combattere in prima linea questa battaglia, negli ospedali, a difesa della salute dei cittadini torinesi.
Con soddisfazione il CAAT ha, infatti, risposto all’appello social #aiutiamochiaiuta, promuovendo un’iniziativa benefica, la cui prima fase si è appena conclusa con successo. Si è articolata nella donazione di oltre tremila kg. di prodotti ortofrutticoli freschi al personale medico e paramedico, che opera presso cinque presidi ospedalieri dell’area metropolitana torinese, impegnati nella lotta contro il Covid 19″.
“I nosocomi interessati da questa consegna – precisano Presidente e Direttore del CAAT- sono stati gli ospedali di Rivoli, il San Luigi di Orbassano e, a Torino, l’Amedeo di Savoia, il Maria Vittoria e le Molinette. Il progetto dallo slogan “Il CAAT ha un cuore grande. Uniti ce la faremo” è stato coordinato dal CAAT e reso possibile grazie al contributo dell’Associazione Piemontese dei Grossisti Ortoflorofrutticoli, che ha con prontezza risposto alla chiamata e che, grazie alla generosa disponibilità dei suoi associati, ha contribuito alla raccolta di prodotti ortofrutticoli da donare. La scelta è ricaduta su arance, mandarini, kiwi, mele, pere e finocchi, in virtù della preziosa vitamina C che contengono”.
“L’ottima riuscita dell’iniziativa – concludono l’ingegner Marco Lazzarino ed il dottor Gianluca Cornelio Meglio – è stata possibile grazie ad un’azione sinergica, che ha visto, da un lato, impegnati generosamente gli operatori del CAAT, dall’altro la società di trasporto Global Truck, che ha messo a disposizione i propri autisti per le consegne, e non meno prezioso è stato il supporto dell’Agrifood & Organic Specialist, Simona Riccio”.