Cosa succede in città- Pagina 342

I gruppi di lettura del Circolo dei lettori approdano sul web e diventano Extra 

gruppi di lettura della Fondazione Circolo dei lettori approdano sul web e diventano Extra per offrire a lettori e lettrici approfondimenti a tutto tondo su libri, autori, artisti e filosofi. Letteratura concentrata:

questo lo slogan che accompagna i gruppi di lettura Extra, cicli di quattro o sei incontri per i quali sarà sufficiente acquistare un biglietto che darà accesso al gruppo nella duplice versione diretta o on demandLeggere insieme non è mai stato così semplice. Episodi di letteratura concentrata con conduttori d’eccezione, un invito a concentrarsi sulla cultura, veicolo di scoperta e incontro, anche online, per andare a fondo e interrogarsi sul presente e su noi stessi attraverso parole e immagini.  Leggi con noi!

 

istruzioni per l’uso:

– scegli il gruppo (anche più di uno!);

– acquistalo su vivaticket;

– arriva via mail il biglietto con un codice;

– quando è il giorno e l’ora dei singoli appuntamenti clicca “guarda” e inserisci il codice per far partire il video;

– se non riesci a vederlo in diretta, puoi farlo on demand (i passaggi sono gli stessi);

– se compri 3 Gruppi Extra hai diritto a uno sconto per l’acquisto o il rinnovo della Carta Plus (con cui puoi partecipare ai Gruppi di lettura che durano tutto l’anno).

 

 

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All’accademia di Medicina: tumori cutanei, dalla prevenzione alle terapie innovative

Venerdì 12 febbraio alle 17.30, l’Accademia di Medicina di Torino organizza una seduta scientifica on line dal titolo “Tumori cutanei: dalla prevenzione alle terapie innovative”.

Introduce l’incontro Maria Grazia Bernengo, professore di Dermatologia all’Università di Torino e membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione per la prevenzione e cura dei tumori in Piemonte, nonché socio ordinario dell’Accademia. I relatori saranno Pietro Quaglino e Maria Teresa Fierro, entrambi soci dell’Accademia. Pietro Quaglino è professore associato presso la Clinica Dermatologica dell’Università di Torino, Dipartimento di Scienze Mediche, ricopre il ruolo di Dirigente Medico di primo livello presso la Città della Salute e della Scienza di Torino. Maria Teresa Fierro è professoressa di Dermatologia all’Università di Torino e Direttore della Struttura Complessa di Dermatologia presso Città della Salute di Torino.

«L’incidenza del melanoma in Italia, ed in modo particolare a Torino, mostra un trend in costante aumento, ma la diagnosi precoce e la prevenzione permettono di ridurne la mortalità. Negli ultimi anni lo sviluppo delle conoscenze in ambito di patogenesi molecolare dei tumori cutanei e di immunoncologia ha portato allo sviluppo e sperimentazione in ambito clinico di una serie di nuovi composti sia come target therapy a bersaglio molecolare sia come immunoterapia» (Insalutenews.it).

In ottemperanza alle disposizioni del DPCM relative alle misure di contenimento della pandemia, si potrà seguire l’incontro solo collegandosi al sito

www.accademiadimedicina.unito.it.

Poste Italiane: Torino al centro della parità di genere

Sono 233 le donne con incarico di responsabilità nella provincia di Torino che operano al servizio della rete più capillare d’Italia e sempre più orientata ai bisogni dei cittadini. Poste Italiane viene riconosciuta anche come azienda Leader nella gestione delle Risorse Umane grazie alla certificazione Top Employer

Poste Italiane confermal’importanza del contributo della provincia di Torino per il conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. Infatti, con i suoi 420 Uffici Postali, 42 Centri di Distribuzione e quasi 4100 dipendenti, di cui 233 donne con incarico di responsabilità, la provincia di Torino ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei tre importanti riconoscimenti ottenuti dalla Società.

Il primo traguardo di Poste Italiane è la conferma per il secondo anno consecutivo di essere entrata nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere. La grande attenzione che da sempre l’Azienda rivolge a tematiche come l’inclusione e la parità di genere ha portato, nella provincia di Torino, ad avere 233 uffici dove la presenza è “rosa” nelle funzioni di responsabilità.

Anche per quest’anno, inoltre, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employer, cheseleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane. Infatti, in tutte le sedi della provincia di Torino, ogni giorno vengono promossi corsi di formazione per la crescita professionale dei lavoratori e rafforzati i programmi di welfare, garantendo i servizi essenziali in piena sicurezza e nella salvaguardia della salute sia dei dipendenti sia dei cittadini, con uno sguardo attento alle esigenze delle fasce più fragili.

La certificazione del Top Employers Institute premia l’impegno di Poste Italiane, che ha da tempo inserito in modo strutturale le tematiche ESG (Environmental, Social and Governance) all’interno delle sue strategie aziendali poiché promuovere una cultura di impresa inclusiva, finalizzata a conciliare lavoro e vita familiare non è soltanto un modo per investire nel capitale umano e nel futuro dell’azienda, ma rappresenta una condizione necessaria per affrontare con successo le sfide del mercato e continuare a creare valore nel tempo.

“L’impegno che Poste Italiane ha assunto per la promozione della parità di generecommenta l’Amministratore Delegatoè coerente anche con gli obiettivi generali del Paese per una ripresa economica sostenibile e con quanto programmato all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (cd. “Recovery Plan”), che vede nella lotta alle disuguaglianze di genere un presupposto fondamentale”.

Infine, grazie alla sua presenza capillare nella provincia di Torino, alla vicinanza ai cittadini, alle istituzioni e alle imprese locali, Poste Italiane è stata certificata tra i 50 marchi più forti al mondo secondo Brand Finance ‘Global 500’ 2021, scalando la classifica di ben 12 posizioni rispetto allo scorso anno.

Sherlock Holmes dai romanzi allo schermo

Secondaria di I e II grado

 

Sherlock Holmes è tra i detective più iconici e amati nella storia della letteratura e del cinema. Una coinvolgente lezione accompagnata da sequenze filmiche, ci conduce dalle pagine di Conan Doyle al grande schermo, passando attraverso le serie, per riflettere sull’affascinante connubio tra cinema e letteratura.

La figura di Sherlock Holmes attraversa tutta la storia del cinema. Dagli adattamenti cinematografici, alle serie, ai soggetti originali, Sherlock non ha mai smesso di affascinare il pubblico. Partendo dalla biografia dell’autore, si ripercorre il rapporto conflittuale con il suo personaggio più celebre e la sua genesi. L’analisi delle rappresentazioni di Sherlock Holmes per il grande schermo consente di individuare alcuni passaggi cruciali della storia del cinema e dell’evoluzione del linguaggio cinematografico.

A cura del Museo Nazionale del Cinema
Durata: 1h30  – Costo: € 60,00 a classe
Info e prenotazioni: 
didattica@museocinema.it –011 8138516

 

Sciopero del trasporto pubblico lunedì

GTT INFORMA / Lunedì 8 Febbraio 2021 è previsto uno sciopero nazionale della durata di 4 ore del settore trasporto pubblico locale, sul rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri–TPL Mobilità, a cui aderiscono le Organizzazioni territoriali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna e Fast-Confsal.

LO SCIOPERO SI SVOLGERÀ CON LE SEGUENTI MODALITÀ:

  • Servizi URBANO-SUBURBANO, EXTRAURBANO, METROPOLITANA, ASSISTENTI ALLA CLIENTELA: dalle ore 18.00 alle ore 22.00
  • Servizio FERROVIARIO sfmA (Torino–aeroporto–Ceres): dalle ore 18.00 a fine servizio
  • Personale addetto ai CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 12.18 a alle ore 16.18

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio dello sciopero e l’operatività dei CSC nella fascia oraria di garanzia: 12.00 – 15.00.

< Per maggiori dettagli sulle motivazioni dello sciopero, clicca qui.

< Per consultare le percentuali di adesione degli scioperi precedenti, clicca qui.

Rifiorisce il mausoleo della Bela Rosin

Da lunedì 8 febbraio – in occasione di San Valentino. 15 scrittrici, 15 nuove rose, un nuovo cioccolatino per Mirafiori

Madrina dell’evento Anna Peyron Terra Madre Salone del Gusto 2020/21

 

Una nuova iniziativa, nel quartiere di Mirafiori, per Terra Madre Salone del Gusto Slow Food 2021 che abbina prodotti tipici, storia, rose e lettura, caratterizzato dalla sinergia tra associazioni e istituzioni che contraddistingue il quartiere. Nella settimana di San Valentino 2021, in occasione dei 15 anni dalla riapertura (25 settembre 2020), saranno ripristinati i roseti del Mausoleo della Bela Rosin, giardino di lettura delle Biblioteche Civiche Torinesi.

15 nuove piante di rose, scelte da Anna Peyron, celebre vivaista e scrittrice, madrina dell’evento saranno messe a dimora e abbinate ad altrettante scrittrici, scelte dalla community dei social e dei gruppi di lettura delle Biblioteche Civiche Torinesi.

 

L’autrice del libro “Il romanzo della rosa” (add editore) ha selezionato 15 rose diverse, accompagnate da un pensiero che associa le caratteristiche di ogni rosa allo spirito delle scrittrici: Alda Merini, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Oriana Fallaci, Grazia Deledda, Sibilla Aleramo, Amalia Guglielminetti, Maria Bellonci, Anna Maria Ortese, Ada Negri, Antonia Pozzi, Laura Mancinelli, Goliarda Sapienza, Matilde Serao, Lalla Romano.

Su oltre 700 preferenze indicate dalla community, la scrittrice più votata è stata Alda Merini (1931-2009), abbinata alla rosa Scarlet Fire, “una rosa rosso fuoco per rappresentare la passione, l’amore, la sofferenza, il riscatto della donna e della poetessa”.

 

La messa a dimora dei roseti nel giardino del Mausoleo sarà curata dalla Comunità I Passi con la supervisione dei giardinieri della Città di Torino e del paesaggista Stefano Olivari, fondatore del vicino progetto Orti Generali. La piantumazione, chiusa al pubblico per le norme emergenziali vigenti, avviene grazie al sostegno di proGIreg, il progetto europeo per la riqualificazione di città post-industriali attraverso soluzioni basate sulla natura, che a Torino, unica città italiana che partecipa al progetto, sperimenta nature based solutions in un diffuso living lab a Mirafiori.

 

Le parole più affascinanti delle 15 scrittrici si potranno ritrovare all’interno del cioccolatino creato per l’occasione da Giuseppe D’Arrigo della Pasticceria D’Arrigo, una delle quattro pasticcerie di quartiere che producono il Dolce di Mirafiori, il Tronchetto di Caterina, all’interno delle attività di rilancio del quartiere della prima Comunità urbana di Slow Food, Mirafood. Nel mese di febbraio alla Pasticceria D’Arrigo, Corso Traiano 22/B, si potrà acquistare il cioccolatino all’essenza di rosa, creato dall’esperienza del maître chocolatier che per 8 anni ha lavorato in Lussemburgo nella pasticceria che riforniva la Corona del Granducato del Lussemburgo, unico italiano nel 1985 a classificarsi alla finale del Gran Prix International du Chocolat a Parigi.

 

Questo cioccolatino speciale verrà anche regalato con i libri prestati dall’8 al 13 febbraio nella Biblioteca civica Cesare Pavese (via Candiolo, 79 – accesso su prenotazione dal lunedì a venerdì ore 9.00/17.00), al Mausoleo della Bela Rosin (Strada Castello di Mirafiori 148/7, lunedì mercoledì e venerdì 9.00/13.00, mercoledì e domenica 14.00/17.00) e al BiblioBus (venerdì sosta nel cortile dell’IIS Primo Levi, Corso Unione Sovietica 490), grazie al sostegno di Fondazione della Comunità di Mirafiori onlus.

 

Il giardino di lettura del Mausoleo diventerà un luogo in cui passeggiare incontrando, in prossimità delle rose, suggestioni di lettura per (ri)scoprire libri più o meno noti e conoscere scrittrici e figure di donne impegnate e pioniere in alcuni campi, grazie a pannelli in via di realizzazione con il contributo per i testi di volontari e volontarie del Servizio Civile Universale, accompagnati dalle rielaborazioni artistiche delle foto delle scrittrici realizzate dalla giovane Evaluna Lovera. Nel corso dell’estate le pagine delle autrici potranno essere valorizzate anche nel contesto delle attività estive con Assemblea Teatro.

 

Anna Peyron, madrina dell’evento non sarà presente alla messa a dimora del nuovo roseto del Mausoleo della Bela Rosin (12 febbraio ore 14), ma sarà possibile incontrarla nell’evento per la presentazione del suo libro “Il romanzo della rosa”, nella cornice del progetto Leggermente, appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno.

 

 

Per TERRA MADRE SALONE DEL GUSTO 2020/2021

Un’iniziativa di Biblioteche Civiche Torinesi in collaborazione con Mirafood – Comunità Slow Food per la valorizzazione del territorio di Mirafiori sud, con il sostegno di proGIreg e della Fondazione della Comunità di Mirafiori.

 

Hanno contribuito a questo evento la scrittrice e vivaista Anna Peyron, il maître chocolatier  Giuseppe D’Arrigo di Pasticceria D’Arrigo, il paesaggista Stefano Olivari, la Cooperativa I Passi, Evaluna Lovera, i volontari del Servizio Civile Universale (Michela Celant, Chiara Donadio, Marta Nicoli, Samuele Satta, Francesca Veglio, Marta Nicoli).

 

Con il fondo librario ‘Irene & Emilio Clara’ tanti nuovi volumi nelle biblioteche torinesi

Il Servizio Biblioteche della Città di Torino ha acquisito in deposito a titolo gratuito il fondo librario ‘Irene & Emilio Clara’, per volere di Maria Paola e Maria Elena, figlie ed eredi dell’ingegner Emilio Clara.

Completata la catalogazione, sostenuta a spese della famiglia, i 17.142 volumi sono raccolti e disponibili per la consultazione nella Biblioteca civica Primo Levi, in via Leoncavallo 17.

Il fondo di ‘Irene & Emilio Clara’ integra e arricchisce l’importante collezione di libri d’arte della Città conservata nella Biblioteca civica Centrale e avviata nell’anno della sua fondazione, il 1869, grazie al collegamento con le Scuole cittadine di disegno, architettura, disegno industriale e ornato, che favorirono le acquisizioni di testi e manualistica relativi a settori a cavallo tra arte e artigianato, arti decorative e tecniche industriali.

A tema prevalentemente umanistico, dall’archeologia classica alla storia e alla storia dell’arte, i libri del fondo costituiscono una vera e propria ‘biblioteca d’autore’ impreziosita da prime edizioni di pregio in lingua italiana, giapponese, francese, inglese russa e tedesca che suggeriscono percorsi di lettura in linea con gli interessi dell’ingegnere.

 “’Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtùte e canoscenza’ è la massima che ha guidato la lunga vita di mio padre e che soleva ripetere a chi gli stava intorno – ricorda la figlia dell’ingegnere, Maria Paola Clara -. Con mia sorella ho deciso allora che le sue ‘virtute e canoscenza’ fossero un valore per la società da metter a fattore comune, facendo parte di quella generazione di uomini e donne che hanno costruito in silenzio e ‘rimboccandosi per primi le maniche’ questo nostro tessuto lavorativo e culturale italiano. La curiosità e l’amore per la conoscenza di altre culture hanno portato mio padre a viaggiare spingendosi verso mete anche lontane, attitudine non così comune per una generazione restia agli spostamenti, ma Torino era la sua città, lì il suo mondo quotidiano e i suoi affetti. Torino città così amata e così vissuta che lo aveva accompagnato in ogni suo passo di vita offrendogli, come spesso ricordava, di diventare un uomo affermato. A Torino, la restituzione del suo patrimonio librario, attraverso noi figlie, come ringraziamento e riconoscenza, affinché l’intera comunità possa attingere, ispirarsi, crescere e silenziosamente ricordarlo come silenziosamente aveva vissuto”.

Ringrazio Maria Paola e Maria Elena Clara per aver pensato alle Biblioteche civiche torinesi per la valorizzazione e la conservazione del fondo ‘Irene & Emilio Clara’ che rappresenta una straordinaria occasione di arricchimento delle collezioni dedicate alla storia dell’arte, oggi disponibili nella nostra città – sottolinea Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città -. Grazie a questa collezione Torino trova un’importante occasione di rafforzamento della propria vocazione artistico-culturale“.

Emilio Clara (Torino, 1925-2014) fu attivo a Torino tra il 1950 e il 2006, si laureò al Politecnico una prima volta nel 1949 in Ingegneria Industriale e dopo pochi anni in Ingegneria Aeronautica. Nel 1950 scelse di intraprendere la libera professione come ingegnere strutturista specializzato nel calcolo del cemento armato. Operando prevalentemente a Torino e provincia, è stato a suo modo uno dei protagonisti della ricostruzione e dell’espansione edilizia della nostra città negli anni del secondo dopoguerra e del miracolo economico, con progetti informati al costante aggiornamento di materiali e tecniche esecutive e al rigoroso rispetto degli standard normativi.

Nel corso della sua attività professionale, l’ingegner Clara ha ideato e seguito 3.330 progetti, distinti in interventi per civili abitazioni, attività commerciali, aziende agricole, stabilimenti industriali, impianti sportivi, istituti sanitari e socio-assistenziali, monumenti funerari e opere di pubblica utilità. Una produzione ingente, che ha lasciato una testimonianza effettiva nel tessuto territoriale della nostra città.

Il fondo ‘Irene & Emilio Clara’ va dunque ad arricchire ulteriormente il patrimonio delle Biblioteche civiche torinesi, offrendo a cittadini e studiosi un’ampia panoramica della produzione editoriale di settore degli ultimi cinquant’anni e una significativa opportunità per futuri progetti di valorizzazione dei fondi d’arte.

Una collezione di grande interesse per la Città, acquisita anche grazie alla segnalazione e all’azione propositiva del CCW-Cultural Welfare Center, realtà nazionale con sede a Torino, volta a promuovere l’impatto sociale della cultura per il benessere delle persone e delle comunità.

Ecco i sensori che monitorano lo smog dai balconi di casa

A Torino è attiva una rete di 20 sensori che monitorano lo smog direttamente dai balconi dei cittadini!

La startup Wiseair ha distribuito sui balconi di 20 Ambassadors torinesi Arianna, il vaso da balcone che misura la qualità dell’aria. Da oggi tutti i cittadini possono controllare la qualità dell’aria in tempo reale scaricando l’app Wiseair

Wiseair è un progetto nato da 5 giovani ingegneri del Politecnico di Milano con la missione di permettere ai cittadini di accedere ad informazioni chiare e trasparenti riguardanti la qualità dell’aria e attraverso queste informazioni promuovere una nuova attitudine volta a riportare l’aria pulita nelle nostre città.

L’ingrediente segreto del progetto è Arianna, un vaso da balcone che monitora la concentrazione di particolato nell’aria. A partire dai dati forniti dalle Arianne ospitate sui balconi dei cosiddetti Ambassador, tutti i cittadini possono conoscere la qualità dell’aria nel proprio quartiere tramite App, stimolando la nascita di community di cittadini consapevoli che possano guidare il cambiamento.

Dopo aver distribuito una rete di oltre 100 sensori nella città di Milano, Wiseair ha lanciato un nuovo progetto di community dedicato alla città di Torino. Le prime 20 Arianne sono state distribuite gratuitamente selezionando i cittadini torinesi che più di tutti rispecchiavano i valori e lo spirito del progetto. Alla luce di oltre 1000 candidature ricevute, gli Ambassador sono stati selezionati e i sensori sono stati installati sui loro balconi!

Attualmente quindi una prima rete di 20 sensori è distribuita capillarmente nella capitale piemontese e tutti i cittadini possono accedere ai dati raccolti in tempo reale. Per conoscere la qualità dell’aria a Torino basta scaricare l’applicazione Wiseair direttamente dagli store. A partire dai dati raccolti dai sensori cittadini l’applicazione è in grado di mostrare la qualità dell’aria in ogni punto della città, mostrando anche il trend storico giornaliero, mensile e annuale.

Il progetto non si ferma soltanto qua. L’obiettivo è usare queste informazioni per creare un movimento consapevole, che in modo proattivo e propositivo aiuti l’amministrazione nell’affrontare il problema dell’inquinamento. La community è radunata sul gruppo Faceboook ITALIA ARIA PULITA | Wiseair community, che oggi conta diverse migliaia di cittadini e due grandi sottogruppi, Milano Aria Pulita e Torino Aria Pulita, le due città che per prime hanno aderito al progetto Wiseair.

Il progetto Torino Aria Pulita è stato sostenuto da tantissime realtà locali che stanno dando il loro supporto, tra le quali Comitato Torino Respira, Bike Pride e Dott. Questo è l’inizio di un progetto collaborativo che ha l’ambizione di affrontare il tema dell’inquinamento in modo concreto e attivo. Partendo direttamente dallo spirito civico dei cittadini stessi.

Per maggiori informazioni sul progetto Torino Aria Pulita e sulla startup Wiseair:

www.wiseair.vision/community

Al cinema contro il bullismo

IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA insieme alla RETE “PASSA LA PALLA”  in occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo e cyberbullismo

 

Venerdì 5 febbraio, il Museo Nazionale del Cinema di Torino organizza per le scuole proiezioni in streaming e incontri di approfondimento online con educatori ed esperti sul tema del bullismo e un’attività interattiva con gli studenti a cura della rete Passa la Palla.

Gli studenti delle scuole secondarie di II grado incontreranno Mirko Locatelli, regista e sceneggiatore del film Il primo giorno d’inverno.

Saranno ospiti dell’incontro Elena Ferrara, senatrice della XVII legislatura e promotrice della legge 71/2017, e la band italiana Gli Eugenio in Via Di Gioia.

 

Scuole secondarie di I grado

Visione in streaming di Jimmy Grimble  (J. Hay, UK 2000, 105’)

Ore 11– Incontro su Zoom con le

  • Confronto sul film con Ornella Mura, Servizi Educativi MNC
  • La rete Passa la Palla – Rosalba Morese (Social for Inclusion), Barbara Azzarà (Città Metropolitana), Nicoletta Albano (Liceo C. Colombo di Marigliano-NA)
  • Attività interattiva con Francesca Sechi, psicologa

Scuole secondarie di II grado

Visione in streaming de Il primo giorno d’inverno  (M. Locatelli, Italia 2080, 88’)

Ore 12– Incontro su Zoom con le classi delle

  • Confronto sul film con Ornella Mura, Servizi Educativi MNC e Mirko Locatelli, regista
  • La rete Passa la Palla – Rosalba Morese (Social for Inclusion), Barbara Azzarà (Città Metropolitana), Nicoletta Albano (Liceo C. Colombo di Marigliano-NA)
  • Attività interattiva con Francesca Sechi, psicologa

Lingua, linguaggio, società digitale: se ne parla a Giovedì Scienza

QUANDO LA PAROLA CONTA PIÙ DEI FATTI. Lingua, linguaggio, società digitale

Giovedì 4 febbraio 2021 ore 17.45

Su www.giovediscienza.it

Con Vera Gheno, Sociolinguista specializzata in comunicazione digitale Andrea Moro, Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia

Contano più le parole o i fatti? Siamo abituati a pensare che le sole parole, senza fatti concreti a supporto, servano a poco. Ma è davvero così? In un periodo in cui accadono moltissime cose e se ne parla ancora di più, dove si trova il limite tra fatti e parole?

Oggi la parola umana è articolata in circa 6000 lingue: quali proprietà neurologiche del cervello hanno reso possibile ciò? Che cosa si intende per “lingue artificiali” e quali rapporti possono esistere tra intelligenza artificiale e linguaggio umano? A queste e molte altre domande risponderanno la sociologa Vera Gheno e il Prof. Andrea Moro, il 4 febbraio in diretta streaming su www.giovediscienza.it.

Un viaggio all’interno del linguaggio e della società digitale per capire che, a volte, le parole possono essere più rilevanti dei fatti, e altre, che i soli fatti semplicemente non bastano.

 

Vera Gheno

Sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice dall’ungherese, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca. Attualmente lavora con la casa editrice Zanichelli ed è docente a contratto all’Università di Firenze. Nel 2019 ha pubblicato Potere alle parole. Perché usarle meglio (Einaudi), La tesi di laurea. Ricerca, scrittura e revisione per chiudere in bellezza (Zanichelli), Prima l’italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure (Newton Compton), Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole (EffeQu). Da qualche mese conduce, con Carlo Cianetti, il programma di Radio1 Rai  Linguacce.

Andrea Moro

Professore ordinario di linguistica generale alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, studia il rapporto tra la struttura delle lingue umane e il cervello. È stato varie volte visiting scientist al MIT, che ha iniziato a frequentare come studente Fulbright dalla fine degli anni ottanta, e alla Harvard University. Studiando il verbo “essere” ha scoperto strutture simmetriche nelle lingue umane e, utilizzando delle grammatiche artificiali, ha fornito prove sperimentali che le regole del linguaggio sono condizionate dall’architettura neurobiologica del cervello. Tra i suoi libri divulgativi I confini di Babele (Il Mulino, 2015) e Parlo dunque sono (Adelphi, 2013), Breve storia del verbo “essere” (Adelphi, 2008), Le lingue impossibili (Cortina, 2017). Ha scritto un romanzo, Il segreto di Pietramala (La nave di Teseo, 2018) che ha vinto il premio internazionale “Flaiano” per la narrativa nel 2018.

La 35a edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio di Città di Torino e Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Fondazione CRT, Banca d’Alba, Camera di commercio di Torino, UniCredit Spa. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, TopiXi. Ufficio stampa MAYBE

www.giovediscienza.it