Cosa succede in città- Pagina 341

L’ascensore della Mole torna in servizio

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L’ascensore della Mole torna in servizio dal 17 febbraio nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Fino al prossimo 5 marzo, in via promozionale, biglietto d’ingresso a 6 € e biglietto cumulativo ascensore + Museo del Cinema a 12 €.

TorinoFilmLab, nuovi successi con 4 film al 71° Festival di Berlino e 1 titolo per gli Oscar

Dopo un inizio d’anno che ha visto il TorinoFilmLab presente con 7 film in programma al Sundance e all’International Film Festival di Rotterdam, il laboratorio internazionale promosso dal Museo Nazionale del Cinema prosegue il 2021 senza perdere un appuntamento con i più importanti festival al mondo.

Ben 4 film targati TorinoFilmLab di cui 3 in competizione sono stati scelti per partecipare alla 71a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino (1-5 marzo 2021).

In gara nel Concorso Ufficiale Natural Light di Dénes Nagy, una delle uniche due opere prime tra i 15 titoli della competizione principale, che è stato sviluppato dal TFL grazie al programma per sceneggiature non originali ‘AdaptLab’ nel 2016 e ha proseguito nel 2017 con ‘FeatureLab’, percorso destinato a progetti di film in stadio avanzato. Tra i giurati che dovranno stabilire i vincitori del concorso ufficiale anche Adina Pintilie, che solo 3 anni fa si è aggiudicata proprio l’Orso d’Oro a Berlino con il film Touch Me Not, anch’esso frutto del lavoro di creazione e perfezionamento fatto dal TorinoFilmLab.

Anche la sezione competitiva Encounters – introdotta nel 2020 per dare spazio a nuove voci e diverse forme narrative – propone 2 film sviluppati dal TorinoFilmLab tra i 12 in concorso.

Ad aprire il programma di Encounters sarà Taste, lungometraggio di debutto del regista vietnamita Lê Bảo che ha partecipato al programma annuale ‘FeatureLab 2017’ al cui termine è stato inoltre premiato con il ‘TFL Coproduction Award’ di 50.000 €, assegnato dal TorinoFilmLab grazie al supporto del Sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa. Il film avrà la sua world premiere alla Berlinale così come Moon, 66 Questions di Jacqueline Lentzou, altra opera d’esordio in concorso, sviluppata attraverso il ciclo di workshop per sceneggiature originali in fase iniziale ‘ScriptLab’ nel 2017. Entrambi i film saranno valutati da tre giurati per aggiudicarsi i premi Miglior Film, Miglior Regista e il Premio Speciale della Giuria.

Il programma della sezione Panorama accoglierà inoltre la premiere europea di Human Factors del regista altoatesino Ronny Trocker, già in competizione al Sundance 2021.

In programma a Berlinale Special – la sezione del festival più sfaccettata – appare anche Per Lucio (For Lucio), documentario su Lucio Dalla presentato in world premiere e diretto da Pietro Marcello, autore che nel 2014 ha iniziato a lavorare allo sviluppo del suo progetto A Backwards Journey proprio all’interno del TorinoFilmLab.

Inoltre per seconda volta il TorinoFilmLab punta agli Oscar. Tra i 15 film selezionati dalla giuria dell’Academy aspiranti a far parte della cinquina di candidati agli Oscar 2021 come Miglior Film Straniero anche Night of the Kings di Philippe Lacôte che porta di nuovo in lizza la Costa d’Avorio, dopo oltre 40 anni di assenza e solo per la seconda volta nella storia degli Academy Awards.

Night of the Kings – presentato alla 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e subito dopo in programma al Toronto International Film Festival – è stato sviluppato all’interno del programma di sceneggiatura ‘ScriptLab’ 2016 e in seguito premiato con il TFL Audience Design Fund 2019 (€ 40.000), fondo per il sostegno della fase di distribuzione internazionale.

“Il TorinoFilmLab ci ha abituati ad ottimi risultati e di questo non possiamo che essere orgogliosi. – afferma Domenico De Gaetano, Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino  Anche grazie ai riconoscimenti collezionati dai film che il TFL sostiene nelle diverse fasi di creazione, il Museo del Cinema e Torino sono sempre più un polo cinematografico industry riconosciuto a livello internazionale.”

 

“Il lavoro fatto dal TorinoFilmLab e dal Museo del Cinema è prezioso non solo per il prestigio che ne consegue – aggiunge Enzo Ghigo, Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino -, ma anche perché avvicina il pubblico al cinema nei suoi aspetti creativi e produttivi, contribuendo a realizzare grandi film che prendono vita proprio nella nostra città”.

 

È sempre emozionante, nonostante i tanti anni di attività del TorinoFilmLab, attendere le selezioni dei più importanti festival internazionali – commenta Mercedes Fernandez, direttrice del TorinoFilmLab -, e ancora di più lo è scoprire che i nostri film, i registi che abbiamo aiutato spesso proprio nell’esordio riescono sempre a guadagnare un posto tra gli autori più promettenti del panorama cinematografico mondiale”.

Il TorinoFilmLab è promosso dal Museo Nazionale del Cinema con il supporto di MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del TurismoRegione PiemonteCittà di Torino e il sottoprogramma Creative Europe – MEDIA dell’Unione Europea.

NATURAL LIGHT di Dénes Nagy in Concorso Ufficiale alla BERLINALE 2021

Natural Light è il primo lungometraggio di finzione del regista ungherese Dénes Nagy, i cui due precedenti cortometraggi hanno entrambi partecipato al Festival di Cannes. Il film, basato su un romanzo di Pál Závada, tra i principali autori contemporanei ungheresi, é ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, ma si discosta dall’idea di film di guerra per concentrarsi sul selvaggio paesaggio russo e sui i pensieri che attraversano i protagonisti. Oltre al TorinoFilmLab, il film è stato realizzato grazie al supporto di Eurimages, Aides aux Cinémas du Monde, Creative Europe MEDIA e Hungarian National Film Fund. Prodotto da Campfilm (Ungheria) in co-produzione con Proton Cinema (Ungheria), Lilith Films (Francia), Mistrus Media Lettonia), Propellerfilm (Germania). Vendite internazionali: Luxbox (Francia).

TASTE e MOON, 66 QUESTIONS in competizione a Encounters alla BERLINALE 2021

Taste, opera prima del regista vietnamita e autodidatta Lê Bảo. Girato con un un cast di attori non professionisti, il film racconta di Bassley, calcatore nigeriano che vive a Saigon, dopo un infortunio non si da pace e insieme a quattro donne di mezza età con cui saltuariamente lavora decidono di sfuggire alla delusione della propria vita e creare un mondo speciale solo per loro stessi. Prodotto da Cinema 22 (Tailandia), E&W Films (Singapore) e Le Bien Pictures (Vietnam), in co-produzione con Deuxième Ligne Films (Francia), Petit Film (Francia), Senator Film Produktion (Germania) ed Effortless Work Co. Ltd (Taiwan). Vendite internazionali: Wild Bunch International (Germania).

Moon, 66 Questions è l’esordio nel lungometraggio di Jacqueline Lentzou, giovane cineasta greca, già autrice di 5 cortometraggi che le hanno portato svariati riconoscimenti tra cui il Cine Leica Discovery Award alla Semaine de La Critique (Cannes, 2018). Il film è incentrato sulla storia di Artemis che, dopo anni di distanza, deve tornare ad Atene a causa del precario stato di salute del padre e ne scopre i segreti che la portano a capirlo e ad amarlo sinceramente per la prima volta. Prodotto da Blonde (Grecia) in co-produzione con Luxbox Luxbox (Francia). Vendite internazionali: Luxbox (Francia).

La premiere europea di HUMAN FACTORS in Panorama alla BERLINALE 2021

Human Factors è il secondo film di Ronny Trocker, in cui una famiglia modello viene scardinata da un’effrazione in casa svelando la fragilità della verità e il potere della prospettiva individuale. Prodotto da zischlermann filmproduktion (Germania) in co-produzione con Bagarrefilm (Italia) e Snowglobe (Danimarca).

NIGHT OF THE KINGS in shortlist per rappresentare la Costa d’Avorio agli OSCAR 2021

Night Of The Kings di Philippe Lacôte, su un giovane uomo mandato a “La Maca”, prigione nel cuore della foresta controllata dagli stessi prigionieri. Il film é una produzione tra Banshee Films (Francia), Wassakara Productions (Costa d’Avorio), Peripheria (Canada) e Yennenga Production (Senegal). Vendite internazionali: Memento Films International (Francia).

Prosegue il Carnevale ai Musei Reali tra tutorial, visite speciali e aperture straordinarie

 Da venerdì 12 febbraio, i Musei Reali propongono varie iniziative dedicate agli appassionati e alle famiglie per riscoprire il patrimonio culturale di uno dei luoghi simbolo della città di Torino.

 

#MRTKIDS – CARNEVALE AI MUSEI REALI

 

Per festeggiare insieme il Carnevale, venerdì 12 febbraio sul sito

museireali.beniculturali.it/events/mrtkids-carnevale-ai-musei-reali-guerrieri-in-maschera/

e sui canali social dei Musei Reali verrà pubblicato il tutorial Guerrieri in maschera. I più piccoli, armati di carta, forbici e colla potranno cimentarsi nella creazione di una maschera da battaglia che potranno poi indossare in occasione di una visita speciale: martedì 16 febbraio, alle ore 16, le famiglie sono invitate a scoprire gli elmi più curiosi esposti all’interno dell’Armeria Reale.

Info e prenotazioni: info.torino@coopculture.itAttività compresa nel costo del biglietto, ingresso gratuito fino a 18 anni e € 2 tra i 18 e i 25 anni.

 

VISITE SPECIALI

 

Lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 febbraio, dalle ore 12 alle ore 16, il pubblico avrà la straordinaria opportunità di accedere alle Cucine Reali. Situate nei sotterranei di Palazzo Reale, custodiscono arredi d’epoca e circa duemila pezzi in rame, dalle grandi pesciere agli stampi per dolci e biscotti.

Info e prenotazioni: info.torino@coopculture.itVisita compresa nel costo del biglietto, ingresso gratuito fino a 18 anni e € 2 tra i 18 e i 25 anni.

 

Per le famiglie, appuntamento mercoledì 17 febbraio alle ore 15.30 per la visita Come principi e principesse, dedicata ai visitatori più piccoli. Avete mai sognato di essere invitati a Palazzo Reale come accadeva ai principi e alle principesse del passato? Questa è la vostra occasione! Indossate i vostri abiti più eleganti e venite a trovarci a corte. Andremo insieme alla scoperta degli ambienti del primo piano e delle loro funzioni, ma impareremo anche che la vita di nobili e signori era scandita da rituali e regole precise, da conoscere e rispettare alla lettera.

 

Venerdì 19 febbraio alle ore 17.30 non perdete la visita teatrale Tutti pazzi per Raffaello. Nell’ambito della mostra Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude, prorogata fino al 2 maggio 2021, Gabriele Zunino accompagnerà il pubblico alla scoperta del grande artista rinascimentale, attraverso letture e opere che raccontano l’ammirazione dei pittori contemporanei, l’enorme successo che i suoi capolavori ebbero tra artisti e committenti, il trauma di un clamoroso furto e una passione destinata a durare nei secoli.

 

Per informazioni e iscrizioni: info.torino@coopculture.it.

Costo: 7 Euro a partecipante oltre al biglietto di ingresso secondo tariffario

 

APERTURE STRAORDINARIE

 

Da martedì 16 a venerdì 19 febbraio sarà aperto al pubblico tutto il secondo piano della Galleria Sabauda per ammirare opere di artisti italiani, fiamminghi e olandesi. Venerdì 19 febbraio, i visitatori potranno scoprire anche la sezione al piano terreno della Galleria, dedicata ai Maestri del Rinascimento in Piemonte.

 

Giovedì 18 febbraio si potrà accedere alla sezione Territorio del Museo delle Antichità. Il percorso espositivo, in parte sotterraneo, si snoda attraverso un viaggio nel tempo per incontrare, come in uno scavo archeologico, le molte e sorprendenti testimonianze del Piemonte antico.

 

CAFFÈ REALE

 

Dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 18, i visitatori dei Musei Reali potranno fermarsi al Caffè Reale per una piacevole pausa, ospitati in una cornice unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537. Per Martedì Grasso, il 16 febbraio è prevista l’iniziativa Kids Happy Hour, dedicata ai bambini fino ai 12 anni, con l’offerta di una fetta di torta artigianale e cioccolata calda con panna a prezzo speciale.

 

MUSEI REALI TORINO

www.museireali.beniculturali.it

 

Per acquistare i biglietti: www.museireali.beniculturali.it/organizza-la-tua-visita

Biglietti online su www.coopculture.it

                                                                     

Orari:

Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).

Il lunedì accesso esclusivamente con biglietto acquistato in prevendita on line.

La mostra Capa in color nelle Sale Chiablese è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 con tariffe consuete (www.capaincolor.it).

 

Biglietti:

Intero: € 15

Ridotto: € 2 (ragazzi dai 18 ai 25 anni)

Gratuito per i minori 18 anni, insegnanti con scolaresche, guide turistiche, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, membri ICOM, disabili e accompagnatori, possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino + Piemonte Card e della Royal Card. L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.

Carnevale a regola d’arte al Mao, alla Gam e a Palazzo Madama

GAM, MAO e Palazzo Madama invitano a festeggiare il Carnevale all’insegna dell’arte

 

 

Per le giornate del 14-15-16 febbraio, lo staff Education dei tre musei propone alcune divertenti attività pensate per tutta la famiglia da seguire su piattaforma Zoom o in museo: maschere, creature fantastiche e lanterne rosse… Armatevi di colla, forbici e fantasia e divertitevi collegandovi con noi!

 

Inoltre il 12 febbraio il MAO festeggia il Capodanno Cinese e l’inizio dell’anno del bue con un’attività in museo.

 

IL PROGRAMMA:

 

Domenica 14 febbraio ore 17 | attività on line

LANTERNE ROSSE

MAO – Attività per famiglie online

Collegati on line su Zoom scopriremo alcune curiosità del capodanno cinese e della festa delle lanterne, tra le feste orientali più conosciute. Durante l’attività costruiremo insieme le lanterne rosse beneaugurali con carta e cartoncino.

L’attività è a pagamento e con prenotazione obbligatoria

Costo: bambini € 5

Per prenotazione e informazioni tel.  011 4436927 maodidattica@fondazionetorinomusei.it

Le prenotazioni dovranno pervenire entro giovedì 11 febbraio

Per acquistare il laboratorio:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4237-lanterne-rosse.html

 

 

Lunedì 15 febbraio alle 15.00

ANIMALI IN MASCHERA

GAM – Attività per le famiglie online

età dei partecipanti 6-12 anni

In questo momento particolare in cui le attività non si possono svolgere in museo è il museo che viene a casa portando con sé suggerimenti e idee! Come è possibile? Semplice, per Carnevale il Dipartimento Educazione GAM ha preparato un laboratorio on-line per creare insieme una maschera ad arte.

La Maschera piccola opera d’arte, che fa parte della tradizione e della cultura italiana, da sempre rappresenta il senso del mistero, dell’enigma, e pertanto esercita un grande fascino su grandi e piccini; per un attimo, per un giorno ci si può nascondere e diventare qualcun altro, qualcosa d’altro e abbandonarsi al gioco, allo scherzo, alla magia. La maschera e il mascheramento sono temi cari anche alla storia dell’arte sia per la loro rappresentazione sia come oggetto; considerando questo aspetto Il Dipartimento Educazione GAM desidera proporre un momento di gioco e di spensieratezza da fare insieme nei giorni del Carnevale. Osservando alcune opere del Museo ma soprattutto pensando al legame e talvolta all’identificazione che si verifica tra gli uomini e gli animali, evidenziata anche nelle favole o nei racconti della tradizione, si è pensato che per realizzare una maschera di Carnevale particolare e addirittura tridimensionale ci si potesse ispirare al mondo animale.

Collegandoti potrai seguire un percorso virtuale tra le opere del museo in cui vedrai ritratti, autoritratti e… animali, questo sarà lo spunto per realizzare la tua maschera con L’AIUTO DI UN ADULTO!

PROCURATI:

  • stampare file ricevuto su A4
  • cartoncini bianchi di formato A4
  • matita
  • forbici e taglierino
  • pastelli o matite colorate
  • righello
  • colla o scotch
  • nastro o bacchetta (es. bacchetta da palloncini o sushi)

e … tutta la tua fantasia!

La prenotazione deve avvenire entro giovedì 11 febbraio 2021, si riceverà via e-mail oltre al link per il laboratorio on-line anche il pdf per la realizzazione della maschera da stampare per seguire il laboratorio

Buon Divertimento e Buon Carnevale!

Costo attività: 5€. Prenotazione obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4429630 infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it

Per acquistare il laboratorio:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4238-animali-in-maschera.html

 

 

Martedì 16 febbraio 2021, ore 15

CREATURE FANTASTICHE, DOVE TROVARLE

PALAZZO MADAMA – Attività per famiglie online

Prima ancora che nei libri di fiabe draghi e creature fantastiche hanno popolato, con le loro creste, i lunghi colli, le grandi orecchie e gli sguardi accigliati, le pagine miniate e le sculture medievali.

Un laboratorio condotto in webinar per lasciarsi ispirare dall’arte medievale e immaginare l’aspetto, il verso e i magici poteri di queste antiche creature.

Con cartoncini, colla, forbici e colori creeremo insieme una maschera per far festa a Carnevale e per dare voce a curiosi mostri!

La prenotazione deve avvenire entro lunedì 15 febbraio 2021; si riceverà via e-mail il link per il laboratorio on-line.

Costo: 5 €

Per informazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Per acquistare il laboratorio:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4239-creature-fantastiche–dove-trovarle.html

 

 

Mercoledì 17 febbraio ore 16

CREATURE FANTASTICHE, DOVE TROVARLE

Palazzo Madama – attività per famiglie in museo

Prima ancora che nei libri di fiabe draghi e creature fantastiche hanno popolato le pagine miniate e le sculture medievali con le loro creste, i lunghi colli, le grandi orecchie e gli sguardi accigliati.

Un laboratorio in museo per lasciarsi ispirare dall’arte medievale e immaginare l’aspetto, il verso e i magici poteri di queste antiche creature.

Con cartoncini, colla, forbici e colori creeremo insieme una maschera per far festa a Carnevale e per dare voce a curiosi e magnifici mostri!

Costo: 7 € per ogni minore partecipante; 8 € adulto accompagnatore (gratuito possessori Abbonamento Musei)

Info e prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it t. 011 4429629

 

Inoltre…

 

Venerdì 12 febbraio ore 17

FESTEGGIAMO INSIEME IL CAPODANNO CINESE

MAO – Attività per famiglie in museo

In occasione dei festeggiamenti per il capodanno cinese e l’inizio dell’anno del bue, il MAO vi invita a trascorrere insieme un pomeriggio in museo con un laboratorio a tema realizzato con materiali di recupero e carte colorate.

Adatto a tutte le età

Costo: bambini €7 per l’attività, adulti accompagnatori ingresso ridotto (gratuito con abbonamento musei).

Prenotazione obbligatoria per piccoli gruppi contingentati secondo le disposizioni anticovid.

maodidattica@fondazionetorinomusei.it

011 4436927 entro il giorno precedente

 

Le Poste ampliano gli orari. Nuove misure di sicurezza per gli utenti

Nuove misure di sicurezza dentro gli Uffici per i cittadini e i dipendenti

⦁ Procede lo screening di tutti i dipendenti tramite tamponi gratuiti
⦁ Il Condirettore Generale Giuseppe Lasco: “Chiediamo priorità di accesso alla campagna vaccinale per i nostri lavoratori in prima linea”
⦁ Completata l’installazione di termoscanner negli Uffici Postali
⦁ Progressivo ritorno agli orari pre-Covid per 8 Uffici Postali della provincia
⦁ Continua il potenziamento dei servizi digitali, con l’estensione della prenotazione per la richiesta dello SPID sui canali digitali di Poste Italiane

Torino, 12 febbraio 2021 – Poste Italiane ha previsto un graduale e costante ripristino dell’offerta dei servizi su tutto il territorio nazionale, con un progressivo ampliamento dell’operatività degli Uffici Postali, pur nella attuale emergenza pandemica.

A partire da lunedì 15 febbraio, 8 uffici postali della provincia di Torino torneranno ad osservare orari e giorni di apertura secondo le modalità di offerta previste prima dell’avvento della pandemia.
In particolare da lunedì riapriranno a sei giorni Riva di Pinerolo, Ivrea 2 , Pralormo, Tonengo di Mazzè, Quincinetto e Front mentre l’ufficio di Roure riaprirà il martedì e il sabato e l’ufficio di Argentera Canavese il mercoledì e il venerdì.

Sin dal primo momento dell’emergenza sanitaria Poste Italiane si è impegnata per garantire un accesso in sicurezza per dipendenti e clienti degli 420 Uffici Postali della provincia di Torino.
Le disposizioni in vigore che regolamentano gli accessi alle sedi di Poste Italiane, hanno comportato una parziale riorganizzazione dei servizi offerti dall’Azienda con la finalità di limitare al massimo gli assembramenti.

L’Azienda ha avviato un programma di screening con tamponi rapidi che coinvolge, su base volontaria, 1661 dipendenti degli Uffici Postali della provincia allo scopo di individuare per tempo eventuali casi di positivi asintomatici al Covid-19 limitando così il diffondersi del contagio.
Poste Italiane ha inoltre chiesto per i dipendenti che svolgono la loro attività a contatto con il pubblico l’accesso prioritario alla campagna di vaccinazione in corso: “Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea – ha dichiarato il Condirettore Generale Giuseppe Lasco – per i nostri lavoratori l’Italia è sempre stata zona bianca”.
Inoltre, in tutti gli Uffici Postali della provincia di Torino, sono stato installati dei termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea, davanti ai quali i clienti dovranno sostare pochi secondi prima di poter accedere nella sala al pubblico. L’accesso sarà interdetto nel caso di temperatura rilevata superiore ai 37.5°.

Negli Uffici Postali della provincia, inoltre, sono in vigore altre misure di sicurezza finalizzate al contrasto della diffusione del virus Covid-19, come, ad esempio, l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva, l’ingresso contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico, il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale per indicare come comportarsi durante l’accesso e il transito nei locali, l’installazione di barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti e, più in generale, l’osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza previste dalle normative emanate in materia.
In tutte le sedi della provincia, inoltre, i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nelle sale al pubblico, per esempio gli addetti ai Corner PosteMobile oppure gli Addetti all’accoglienza della clientela, sono dotati quotidianamente di una mascherina FFP2, per prevenire i rischi per la loro salute e per quella dei frequentatori dell’Ufficio.

Ricordando che al fine di limitare code e assembramenti e per agevolare l’operatività del servizio è ora necessario prenotarsi per richiedere il rilascio dell’Identità Digitale SPID, Poste Italiane evidenzia di avere esteso tale possibilità a tutti gli Uffici Postali della provincia di Torino, anche i più piccoli e periferici e privi del Gestore delle Attese. L’appuntamento può essere fissato tramite una delle APP di Poste Italiane (Ufficio Postale, BancoPosta o Postepay), il sito web www.poste.it oppure tramite Whatsapp al numero 371-5003715.
Per sveltire le operazioni e ridurre i tempi di attesa, Poste Italiane consiglia i clienti della provincia di Torino interessati, di effettuare la pre-registrazione on-line al sito www.posteid.poste.it.

L’Azienda coglie infine l’occasione per rinnovare l’invito a rivolgersi agli Uffici Postali esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili e ad utilizzare, quando possibile, gli altri canali di accesso ai servizi messi a disposizione da Poste Italiane.

Viaggio tra le storie d’amore celesti

LE STELLE DI SAN VALENTINO

Domenica 14 febbraio 2021, ore 21.30

Le costellazioni raccontano leggende di eroi, di avventure e di grandi amori che brillano nel firmamento. Attraverso un viaggio digitale tra stelle e intrecci amorosi, comodamente da casa vostra incontrerete Perseo e Andromeda, Artemide e Orione e altri personaggi mitologici.

Infini.to – Planetario di Torino, nonostante la chiusura nei fine settimana, propone uno spettacolo live in occasione di San Valentino, domenica 14 febbraio ore 21.30.

Lo spettacolo è creato appositamente per la serata, è narrato dallo Staff scientifico di Infini.to in diretta e prodotto attraverso la tecnologia del Planetario digitale. Durante l’evento la chat live sarà attiva per domande e curiosità.

Biglietti evento

Costo unico: € 10.00

Acquisto: www.eventbrite.it/e/biglietti-le-stelle-di-san-valentino-140845012223

L’evento sarà visibile su Youtube, il link sarà fornito dopo l’acquisto del biglietto. Per seguire la diretta occorre avere un account Eventbrite .

C’era una volta Barriera di Milano

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COSA SUCCEDE(VA) IN CITTA’ / Per noi “ragazzacci ” di Barriera il limite dell’orizzonte era la Stura. Oltre il fiume c’era un’altra dimensione. Al fondo di via Botticelli una cava di ghiaia estratta dalla Stura. Si formavano montagne, paesaggio lunare, dove era doveroso fantasticare. Ogni tanto qualche baruffa con i ragazzini rom. Niente di che, tutto nella norma. In estate, finalmente,  smettevo i pantaloni lunghi per i più pratici pantaloncini. Superga basse rigorosamente blu. Un paio a stagione. I Jeans no. Erano per la Montagna. Luglio e Agosto nelle valli di Viù.

In Barriera una banda,  ed in Montagna un’altra. Le avventure sono iniziate in Piazza  Respighi. Si giocava ininterrottamente a Ligia e biglie. Ero il solito fortunato. Mio padre era il mio fornitore di bioni. Sfere di ferro smontate. Secondo la grandezza potevano valere da 10 fino a cento biglie di vetro. Generalmente una biglia di vetro grande valeva 10 di piccole. Sempre di vetro. Le mettevi in fila e colpite diventavano tue. Nel gioco me la cavavo. Altro orizzonte il cinema Zenit,  oltre la ferrovia. Univa lo scalo di Vanchiglia con la linea centrale morendo al Parco Sempione dove c’era e c’è ancora la piscina. Due  grandi vasche dove c’era anche un trampolino olimpionico inizi anni 70, poi  venne costruito lo spazio per i più piccoli.  Prima nello sterrato corsa campestre.  Le prime volte allo Zenit mi ci portò mio padre .14 30 della domenica. Allora si poteva entrare anche a proiezione iniziata. La facevano da padrone i film di Cow- boy con il mitico Giuliano Gemma. Il duro per antonomasia. Al ritorno mille domande. Era diventato un gioco. Forse ero asfissiante,  mi sembra di ricordare di un padre divertito e tutto sommato contento di un figlio curioso e  irriverente. Poi venne il fatidico giorno: al cinema ci puoi andare da solo. Libertà allo stato puro. Età, direi, 7 – 8 anni. Che poi solo non ero. Nel branco ci sentivamo sicuri. Non penso d’ aver visto tutti i film di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Sono tantissimi. Una considerevole parte sì. E l’ uomo dei pop corn.  Patatine , bibiteeee, poooppp- corrrnnnn. Passava tra un tempo e l’altro. E giù risate. Allora c’ erano le visioni fino al 5° passaggio. Tranne quelli della coppia siciliana. Qualche settimana in prima visione e poi direttamente alla quarta visione. La quinta visione  nei cinema parrocchiali
Al Michele Rua ho visto tutti i classici polpettoni. 10 comandamenti.  Ben – hur e il classico ed intramontabile Via col Vento. Tutto. Ovviamente,  innaffiato da coca- cola e liquirizia. Tutto dosato. Dovevano bastare i pochi soldi. Non c’era l ansia dell’appuntamento. Sapevi che qualche amico lo  trovavi. Difficilmente amiche. Allora non si usava. A me piaceva “vagare” da un punto all’ altro. Dai giardini di via Mercadante all’oratorio, passando per piazza Respighi.  A metà anni 60 la piazza si completò. Vennero costruite le case del Toro. L’ assicurazione. Le prime case costruite in prefabbricato. Un intero isolato. Prima c’ era un campo di calcio.  Ogni tanto arrivava un circo decisamente “sgarrupato ” dando un tocco di felliniana memoria ad una Barriera che cresceva. Tante costruzioni,  tanti alloggi in vendita e la classe operaia diventava ceto medio. Poche le donne che lavoravano. Per lo più nei negozi alimentari. Reggeva ancora l’ idea della mamma angelo del focolare. Donne con una straordinaria capacità di risparmio ed oculatezza nello spendere. O donne,  come mia madre,  che lavoravano,  in nero, da pantalonaie. Donne con una straordinaria capacità di lavoro. Eravamo ancora nel pieno boom economico,  anche se il vento dello sviluppo si stava chetando. Noi “ragazzacci” non capivamo e ci sentivamo appagati dalle biglie e ai cinema di periferia. Si spostava il limite del proprio orizzonte. Questo sì. E spostando il limite,  oltre qualcos’altro,  crescevamo. Sempre meno ragazzacci e sempre più uomini. La Barriera è rimasta.  Da dove arrivi,  le tue radici e la strada che ti ha formato. Ora rimane ( solo ) il ricordo. E già qualcosa per dire ai nostri figli da dove arriviamo. Per alcuni di noi , già nonni,  per i nipoti. Si chiama identità. Identità collettiva. Di quelle bande in cui ci si sentiva coperti. Eravamo ragazzacci ma non delinquentelli. Perché vedevamo nelle nostre madri e nei nostri padri dei modelli. Ora vorremmo essere dei modelli per i nostri figli e  i nostri nipoti.

Patrizio Tosetto

Un convegno internazionale sul libro animato

Sospeso l’anno scorso a causa della pandemia, riprende il suo cammino il Progetto Pop-App, lanciato dalla Fondazione Tancredi di Barolo e da Sapienza Università di Roma. Dal 16 al 19 febbraio si svolgerà in modalità online una International Conference cui parteciperanno i massimi esperti mondiali del libro animato. Altre iniziative: un Centro Studi, una rivista online, un nuovo spazio espositivo al Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia di Palazzo Barolo e quattro esposizioni temporanee. Da giovedì 18 febbraio aperture straordinarie al MUSLI per il Percorso Libro.

 

Un Centro studi, un convegno internazionale, una rivista online, un nuovo spazio espositivo e quattro esposizioni temporanee. Si arricchisce e si sviluppa il “Progetto Pop-App” lanciato nel 2019 dalla Fondazione Tancredi di Barolo e da Sapienza Università di Roma non solo per evidenziare le potenzialità artistiche, creative ed educative dei libri animati, ma anche per sottolinearne i legami con le tecnologie e le applicazioni digitali del giorno d’oggi. Dopo la sospensione nel febbraio dell’anno scorso a causa della pandemia, il progetto riprende il suo cammino, suscitando grande interesse nel mondo degli esperti di questi geniali origami cartacei che “saltano fuori” dalle pagine.

Il Centro studi permanente sul libro animato – diretto da Gianfranco Crupi dell’Università La Sapienza e da Pompeo Vagliani della Fondazione Tancredi di Barolo – avrà sede a Torino, all’interno della Fondazione, che conserva la più importante collezione di libri animati a disposizione del pubblico presente in Italia, con oltre mille esemplari tra Otto e Novecento.

Questa nuova istituzione culturale sarà ufficialmente presentata nel corso del Convegno Internazionale “POP-APP. International Conference on description, conservation and use of movable books”, che la Fondazione Tancredi di Barolo e l’Università La Sapienza di Roma organizzano dal 16 al 19 febbraio prossimi, in modalità on line sulla piattaforma ZOOM Webinar, cui possono iscriversi fino a 500 partecipanti.

Trenta i relatori italiani e stranieri: esponenti del mondo accademico, fra cui le statunitensi Suzanne Karr Schmidt, della Newberry Library di Chicago, e Jacqueline Reid-Walsh, della Pennsylvania State University, considerate tra i massimi esperti mondiali per quanto riguarda rispettivamente il libro animato antico e quello moderno; specialisti del settore del restauro librario; rappresentanti di istituzioni come Iccu (Istituto Centrale per il Catalogo Unico), Icpal (Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro) e Centro Restauro “La Venaria Reale”.

“E’ la prima conferenza internazionale di questo genere realizzata in Europa – spiegano Pompeo Vagliani e Gianfranco Crupi – si parlerà di antico e moderno del libro animato e dell’apertura verso le nuove frontiere dell’interattività multimediale e del pop-up design contemporaneo, grazie anche all’apporto di Massimo Missiroli. Vi saranno focus su descrizione, catalogazione, restauro e valorizzazione di questi beniVogliamo coinvolgere non solo studiosi, ma anche studenti e appassionati di libri e libri animati”. Par facilitarne la fruizione, il convegno sarà trasmesso in streaming sul canale Youtube della Fondazione Tancredi Barolo, sul quale poi si potranno trovare tutte le registrazioni degli interventi.

Il nuovo Centro Studi Permanente sul Libro Animato avrà anch’esso come oggetto sia i libri animati di interesse storico che la multimedialità e il libro d’artista. Nasce per coordinare a livello nazionale e internazionale le ricerche scientifiche, le attività di conservazione e valorizzazione di questo bene culturale, contribuire a definire standard di catalogazione e modalità di conservazione e restauro, favorire la fruibilità anche online del patrimonio di libri animati, sviluppare una rete di collegamento e di confronto con i fondi conservati presso istituzioni pubbliche, private, collezionisti, esperti, coinvolgere il mondo della scuola, favorendo l’utilizzo del libro animato come mezzo per lo sviluppo della creatività. Nell’ambito del Centro Studi verrà avviata una Rivista online (“Journal of Interactive Books”), diretta da Gianfranco Crupi.

“In occasione del convegno internazionale – sottolinea Pompeo Vagliani – il MUSLI presenterà un nuovo allestimento del Percorso Libro (POP-APP MUSLI), con l’inaugurazione di una nuova sala espositiva messa a disposizione dall’Opera Barolo e realizzata anche con il contributo degli eredi in memoria dell’ing. Emilio Clara, grande bibliofilo torinese. Verranno esposte nuove acquisizioni relative a preziosi libri animati antichi e a materiali del precinema, che saranno fruibili anche attraverso postazioni e applicativi multimediali realizzati per l’occasione”.

Inoltre, saranno presentate quattro esposizioni temporanee (POP-APP Exhibitions): la mostra Italian Style. 10 opere di 10 artisti del libro animato italiano contemporaneo, la mostra Made in China. New trends in new environment, che propone una rassegna di diciannove libri pop up pubblicati in Cina e qui esposti per la prima volta, nonché Pop up for creativity, un’esposizione di dieci libri animati realizzati dagli studenti del liceo artistico Passoni di Torino, e la mostra Tante teste tanti cervelli. Lanterna magica delle facce umane, realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema.

Sarà possibile effettuare la visita virtuale di tutto il percorso, tramite contenuti video, a partire dal 17 febbraio sul sito www.pop-app.orgA partire dal giorno successivo, giovedì 18 febbraio, il MUSLI riaprirà al pubblico osservando le seguenti aperture straordinarie e consentendo così la visita del Percorso Libro (inclusi il nuovo allestimento POP-APP MUSLI e le mostre temporanee): giovedì 18 e venerdì 19 febbraio dalle ore 15 alle 17.30, da lunedì 22 a giovedì 25 febbraio, dalle ore 15 alle 17.30. L’accesso è garantito solo con mascherina e per piccoli gruppi, nel rispetto della normativa vigente. (Costo: 5 euro a persona, prenotazione consigliata contattando didattica@fondazionetancredidibarolo.com, 388 4746437. Sempre su prenotazione, sarà inoltre possibile concordare altri orari di apertura). La riapertura del Percorso Scuola sarà invece prevista per il mese di marzo. Eventuali aggiornamenti verranno comunicati sui siti www.pop-app.org e www.fondazionetancredidibarolo.com

Per assistere al convegno è necessario registrarsi (gratuitamente), utilizzando il seguente link: https://zoom.us/webinar/register/WN_k_XYLLrnQ7KkisGHsdpseg A registrazione avvenuta, gli iscritti riceveranno il link zoom per accedere alle quattro sessioni del convegno come “attendees”, che permetterà loro di interagire tramite chat durante le fasi di dibattito. Per tutti i partecipanti sarà disponibile in formato PDF, prima del convegno, l’insieme degli abstract e dei curricula dei relatori.

 

Le iniziative POP-APP 2021 sono realizzate con il sostegno di Regione Piemonte, Società Reale Mutua di Assicurazioni, Fondazione CRT e con il fattivo supporto dell’Opera Barolo.

Hanno ricevuto il patrocinio di Città di Torino, Consiglio regionale del Piemonte, Società Italiana di Scienze Bibliografiche e Biblioteconomiche (SISBB), Dipartimento di Lettere e Culture Moderne di Sapienza Università di Roma, Centro Apice – Università degli Studi di Milano.

Poste italiane consegna a Torino il vaccino Astrazeneca

Sono arrivati a destinazione in queste ore i furgoni del corriere di Poste Italiane, SDA, per la consegna a Torino del vaccino AstraZeneca.

Nella mattinata di oggi alcuni mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, hanno preso in carico i vaccini AstraZeneca a Piacenza e hanno proseguito il loro viaggio, sempre grazie al personale SDA, per raggiungere le loro destinazioni finali, tra le quali l’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.

San Valentino: la biblioteca civica Arduino per gli innamorati di Moncalieri

Frasi e dichiarazioni d’amore su piccole pergamene: a Moncalieri la biblioteca civica Arduino appena riaperta dopo il lockdown festeggia San Valentino con i suoi lettori, facendo omaggio a tutti coloro che nei prossimi giorni passeranno dal bancone prestiti per il ritiro dei libri di una pergamena dedicata al giorno più rosa dell’anno.

La biblioteca offre molti spunti agli innamorati, tra film e romanzi d’amore in catalogo con le storie più varie – dichiara soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Invitiamo tutti a passare da noi in questi giorni, e a riprendere la buona abitudine di leggere le novità o i classici fruendo del servizio di prestito che forniamo alla Arduino. Ci faremo gli auguri di San Valentino con le pergamene, facendo così insieme un altro piccolo passo in avanti verso una ritrovata normalità”.

I primi 40 visitatori per il Castello Reale

Nei primi due giorni di riapertura, giovedì 4 e venerdì 5 febbraio, gli appartamenti del Castello Reale di Moncalieri sono stati visitati da 40 persone. “E’ stata una gioia poter di nuovo varcare la porta della biglietteria insieme ai primi visitatori – dichiara l’assessore alla Cultura e alle Residenze Reali Laura Pompeo – dopo tutti questi mesi di chiusura e prospettive incerte per l’intero segmento dei musei e dei luoghi della cultura. La ripresa delle visite, per quanto ancora limitate ai giorni feriali e con esclusione dei fine settimana, è un segnale rilevantissimo nella direzione di una ripresa più in generale della vita e della produzione culturale, ferma ormai da troppo tempo a motivo della pandemia”. Il Castello di Moncalieri è visitabile ogni giovedì e venerdì dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17). Biglietto intero: 7€ Ridotto: 5€. E’ obbligatoria la prenotazione collegandosi al servizio on line gestito da La Venaria: www.lavenaria.it