Cosa succede in città- Pagina 298

Incontri d’estate al Centro Congressi dell’Unione industriale: secondo appuntamento

Un nuovo ciclo di incontri – in formato digitale streaming – è in dirittura d’arrivo.

 

Incontri d’estate precede di qualche giorno l’arrivo della stagione che lo ospita e offre quattro appuntamenti durante i quali si alterneranno i vari ospiti, con le proprie esperienze, i propri racconti e le proprie conoscenze attraverso libri di recente pubblicazione o eccellenze culturali del territorio.

Il ciclo di incontri sarà organizzato in formato digitale e sarà trasmesso dalle Sale di Rappresentanza in diretta sui canali social del Centro Congressi – Facebook e YouTube – e sul sito aziendale.

Ha avuto  inizio martedì 15 giugno e si concluderà martedì 6 luglio, sempre alle ore 15.00.

Il ringraziamento per il prezioso sostegno, anche in quest’occasione, è rivolto a due importanti realtà del nostro territorio, Reale Mutua Assicurazioni e Lavazza che da tempo sostengono le nostre iniziative culturali e credono fortemente nella diffusione di saperi e cultura.

Il secondo appuntamento, martedì 22 giugno alle ore 15.00, sarà dedicato alla presentazione del nuovo libro di Luca IaccarinoAppetiti. Storie di cibo e di passione” edito da EDTEditore. Con lui sarà presente anche il collega giornalista di La Repubblica, Stefano Cavallito, per immergere il pubblico davanti allo schermo in un viaggio che del tema culinario ha fatto il suo punto di partenza. Il libro è articolato in quattro sezioni, il lavoro, i prodotti, la società e i viaggi: ventisei “avventure gastronomiche”, più tre “intermezzi”, di cui Iaccarino è stato il protagonista. Ha fatto il cameriere nel più famoso ristorante del mondo (l’Osteria Francescana di Massimo Bottura) e traversato il Mediterraneo a bordo di una nave di cuochi; ha provato il “social eating” e raggiunto Virgilio Martinez nel suo ristorante a Moray in Perù, a 3600 metri, nella valle degli Incas; ha mangiato trentanove piatti di fila a Copenaghen (pranzo al Geranium e cena al Noma) e si è seduto a tavola con i bambini delle mense scolastiche; ha raggiunto Ferran Adrià nel suo futuristico centro ricerche catalano e scovato una brace segreta in mezzo ai container del porto di Lisbona.

Durante il terzo appuntamento, dal titolo “Al Castello di Miradolo un polo culturale: la storia di una rinascita, tra cultura e impresa”, venerdì 2 luglio alle ore 15.00, si parlerà di un’eccellenza culturale del territorio, la Fondazione Cosso con Maria Luisa Cosso Eynard, Paola Eynard e Roberto Galimberti.

Nata nel 2008 per volontà di Maria Luisa Cosso Eynard e della figlia Paola, la Fondazione ha sede nel Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo.

La Fondazione Cosso si è occupata del recupero della dimora e del suo Parco storico, che versavano in stato di abbandono e grande degrado, accompagnandoli verso la loro rinascita, con l’obiettivo di trasformarli in un polo culturale.

La Fondazione opera in ambiti diversi: arte, musica, natura, didattica e sociale, per costruire un’offerta culturale ampia e di alto livello, basata sulla ricerca e sulla sperimentazione, diversificata per le famiglie, le scuole, i soggetti portatori di fragilità.

In ambito naturalistico si occupa dal 2008 del Parco storico, con progetti di valorizzazione, tesi a diffondere la conoscenza della natura e del paesaggio, stimolare la sensibilità verso temi come l’ecologia, la sostenibilità e il benessere dell’essere umano, in connessione con l’ambiente.

In oltre dieci anni di attività la Fondazione ha organizzato importanti mostre d’arte, raccontando protagonisti della storia dell’arte italiana ed europea, come Caravaggio, Tiziano, Tiepolo, Fausto Melotti e i Maestri dell’Informale. Grazie alla collaborazione con il progetto artistico Avant-dernière pensée, dal 2009 il Castello e il Parco sono un centro sperimentale in ambito musicale: discipline artistiche diverse si incontrano per mezzo delle moderne tecnologie proponendo al pubblico performance originali.

Fino al 15 maggio 2022 le sale del Castello e il Parco accolgono la mostra “Oltre il giardino. L’abbecedario di Paolo Pejrone, a cura di Paola Eynard e Roberto Galimberti.

Martedì 6 luglio alle ore 15.00, sarà il momento dell’ultimo appuntamento del ciclo Incontri d’Estate dedicato alla presentazione del libro di Bruno GambarottaLa confraternita dell’asino”, edizione Manni. Come già preannunciato nel primo incontro, i protagonisti saranno gli stessi di martedì 15 giugno ma con ruoli invertiti. Toccherà, infatti, a Carlo Grande questa volta intervistare e dialogare con l’autore Bruno Gambarotta, in veste di protagonista.

Delfino Malvasia è un giovane giornalista precario con il mito di Indro Montanelli, ma il suo lavoro consiste nello scovare scoop di provincia, come quello del professore di filosofia che nel pomeriggio fa il ciabattino, o del novantenne che pratica parapendio. Poi sembra arrivare l’occasione d’oro della carriera: in un paesino del Piemonte si svolge “il pellegrinaggio con l’asino di Gesù”, un percorso a cavalcioni di un somaro che replica quello compiuto da Gesù nella Domenica delle Palme. I fedeli pagano 120 euro, indossano una tunica, salgono sull’asino e durante la passeggiata chiedono la grazia. La faccenda si sta trasformando in un giro d’affari non da poco, così Delfino decide di fingersi un pellegrino per indagare. Ma mentre è a bordo dell’asino a fare il giro devozionale… una serie di equivoci e situazioni stravaganti lo porteranno a diventare il leader di un movimento popolare, a vedersi offerta la direzione del maggiore quotidiano d’Italia e a conquistare Adelaide, che gli fa finalmente sognare di andare via da casa di mamma e papà.

La galleria fotografica di Flor

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Si chiude domani (domenica 20 giugno) FLOR21 edizione Primavera che per tre giorni sta colorando e profumando il centro di Torino tra Piazza San Carlo, Via Roma, Via Principe Amedeo e Via Carlo Alberto.

Oltre alla mostra florovivaistica, nella giornata di domani, a partire dalle 11  presso Fiorfood Coop in Galleria San Federico 26, è in programma l’incontro dal titolo “Esempi e pratiche di riforestazione urbana” per andare alla scoperta di progetti di riforestazione già in atto o in procinto di essere realizzati nel tessuto urbano. Tra questi, il progetto “Forestopia” ideato dall'”Associazione Società Orticola del Piemonte”, che punta, attraverso un insieme di circoscritti e diffusi interventi a “riforestare” Torino donandole nuovi spazi colorati e profumati, in collaborazione con istituzioni, scuole, Associazioni di quartiere o semplici cittadini.
Ecco una piccola galleria fotografica della rassegna:

San Giovanni e altri eventi con la Fondazione Torino Musei

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

18 – 24 giugno 2021

 

SABATO 19 GIUGNO

 

Sabato 19 giugno ore 10

AL MAO CON MIGRANTOUR

MAO – passeggiata interculturale in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

I musei di Torino, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, dedicano momenti di approfondimento al tema delle migrazioni, con l’obiettivo di mettere in valore le proprie collezioni, i propri progetti e promuovere una maggiore sensibilità verso le storie e i percorsi di persone provenienti da luoghi più o meno lontani.

Il MAO e Viaggi Solidali propongono una visita alla galleria del museo dedicata ai Paesi Islamici dell’Asia con gli accompagnatori interculturali di Migrantour, a conclusione della passeggiata interculturale a Porta Palazzo.

Inizio della passeggiata ore 10. Prenotazione obbligatoria: migrantour.torino@viaggisolidali.it | t. 342 3998171.

 

Sabato 19 giugno ore 17.00

A PASSO DI DANZA NEL NOVECENTO

Arti visive, danza, estetica e moda

GAM – Attività riservata abbonati Musei

L’intero Novecento è segnato da una lunga serie di contributi e di scambi tra le arti visive e plastiche da un lato, la danza e la musica dall’altro. Pittori, stilisti e architetti sono intervenuti direttamente all’interno della rappresentazione scenica intrecciando il loro lavoro con quello dei coreografi e dei maestri di danza. Sulla scorta di questa suggestione il Dipartimento Educazione GAM ha elaborato un percorso che evidenzia il rapporto tra le due arti. Il progetto prevede un ciclo di tre incontri per il pubblico che si ispirano alla collezione del Novecento della GAM ed è ideato in collaborazione con gli studenti della Scuola di Danza AD’A, con le danzatrici della Scuola di Balletto Teatro Torino, e con gli studenti dell’Accademia di make-up AIEM e di moda AIEC a cui è stato affidato il compito di elaborare ed eseguire coreografie, costumi, trucco, acconciature. Ogni incontro prevede la visita nelle collezioni del Museo, l’approfondimento tematico, la presentazione del lavoro di ricerca nei suoi aspetti, la performance di danza con abiti, trucco e acconciature coerenti con il tema.Alla realizzazione del progetto, per gli accessori per la danza, ha contribuito Koreutica Made in Italy.

Sabato 19 giugno ore 17.00

ANNI CINQUANTA. LOUISE NEVELSON

Il terzo appuntamento è dedicato alla straordinaria figura dell’artista Luise Nevelson, nota per le sue sculture, di cui un esempio è esposto nella collezione permanente della GAM. Un’artista a tutto tondo, che ha votato l’intera sua esistenza all’arte, studiando con i migliori maestri la pittura, scultura, canto, teatro e modern dance, per poter padroneggiare la sua espressione creativa in tutte le declinazioni. Gli studenti di danza moda e make-up hanno dato una loro personale interpretazione allestendo una performance che restituisce la singolarità del personaggio

Obbligatoria la prenotazione al Numero Verde di Abbonamento Musei 800.329.329

Max 10 partecipanti.

DURATA: 1h e 30 minuti

TARIFFA: percorso con approfondimento e performance: 7

+ ingresso al museo secondo regolamento – gratuito per Abbonati Musei

 

 

DOMENICA 20 GIUGNO

 

Domenica 20 giugno ore 11

SYED MOHAMMAD ASGHAR DELL’ASSOCIAZIONE PAKISTAN PIEMONTE

MAO – intervento video in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

I musei di Torino, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, dedicano momenti di approfondimento al tema delle migrazioni, con l’obiettivo di mettere in valore le proprie collezioni, i propri progetti e promuovere una maggiore sensibilità verso le storie e i percorsi di persone provenienti da luoghi più o meno lontani.

Dalle sale del MAO Museo d’Arte Orientale, interviene Syed Mohammad Asghar dell’Associazione Pakistan Piemonte. L’intervento offre una panoramica sulla condizione di rifugiato a partire dell’esperienza di volontario e mediatore.

Online sul canale canale YouTube del MAO a partire dalle ore 11

 

 

LUNEDI 21 GIUGNO

 

Lunedì 21 giugno ore 11

DIALOGO CON ARTICOLO 10 ONLUS

Palazzo Madama – un dialogo per la Giornata Mondiale del Rifugiato

I musei di Torino, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, dedicano momenti di approfondimento al tema delle migrazioni, con l’obiettivo di mettere in valore le proprie collezioni, i propri progetti e promuovere una maggiore sensibilità verso le storie e i percorsi di persone provenienti da luoghi più o meno lontani. Il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, i Musei Reali, il MAO Museo d’Arte Orientale, il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università degli Studi di Torino e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica propongono alla cittadinanza un programma condiviso di eventi digitali e in presenza. Attraverso il patrimonio e in questo momento di crisi globale, le iniziative desiderano mettere al centro chi di solito è ai margini, come chi è stato costretto a migrare o chi è dovuto fuggire da luoghi in guerra, situazioni di violenza o da catastrofi ambientali. Il programma si nutre di una diversità di proposte dovuta alla ricchezza e all’impegno delle realtà museali torinesi.

Palazzo Madama propone un dialogo con Articolo 10 onlus, che ripercorre le potenzialità e le nuove prospettive del progetto Percorsi, che tra 2017 e 2019 ha unito cultura, diritti e salute attraverso azioni di conoscenza e incontro condotte all’interno di sei musei della città. Un dialogo con Anthonia Osedianosen, Barbara Spezini e Anna La Ferla, responsabile Servizi Educativi di Palazzo Madama.

Info: video disponibile sul canale YouTube di Palazzo Madama Torino

 

 

MARTEDI 22 GIUGNO

 

Martedì 22 giugno ore 18

POLICROMIA SU ARGENTO: I RELIQUIARI DI SAN GIOVANNI BATTISTA E DI SAN GRATO DALLA CATTEDRALE DI AOSTA

Palazzo Madama – conferenza on line con Viviana M. Vallet e Alessandra Vallet, Soprintendenza per i beni e le attività culturali Regione Autonoma Valle d’Aosta

 

Palazzo Madama propone l’ultima conferenza del ciclo dedicato alla mostra Ritratti d’oro e d’argento, in corso fino al 12 luglio 2021, che intende offrire, grazie a un taglio interdisciplinare, uno sguardo sia sul contesto in cui si è sviluppata la produzione orafa in Piemonte e Valle d’Aosta tra Tardo Gotico e Rinascimento, sia sulle azioni di ricerca, tutela e valorizzazione, che musei, diocesi, soprintendenze e università stanno portando avanti con un importante lavoro di sinergia.

In prossimità della festa di san Giovanni Battista, patrono della città di Torino, Viviana M. Vallet e Alessandra Vallet presenteranno due interessanti reliquiari di primo Quattrocento, appartenenti al Tesoro della Cattedrale di Aosta: il san Giovanni Battista e il san Grato rappresentano infatti due capolavori dell’arte orafa in cui i tradizionali materiali preziosi dell’oro e dell’argento convivono con un innovativo trattamento pittorico dei volti.

 

Info: la conferenza si svolgerà sulla piattaforma Zoom. Tutti i dettagli sul sito di Palazzo Madama www.palazzomadamatorino.it

Prenotazione obbligatoria: t. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Costo: 4€

Acquista subito:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4482-sette-lezioni-di-approfondimento.html

 

 

MERCOLEDI 23 GIUGNO

 

Mercoledì 23 giugno ore 16.30 – 17.30

PASSEGGIATA BOTANICA

Palazzo Madama – visita guidata al Giardino Botanico Medievale

Il curatore botanico Edoardo Santoro, con l’aiuto dei volontari del progetto Senior Civico del Comune di Torino, accompagnerà i visitatori nelle diverse aree del giardino tra rose antiche, officinali mediterranee, medicinali indigene, fiori di campo e piante dimenticate.

Costo: € 4 (max 10 persone)

Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card) oppure con il biglietto di ingresso al museo.

Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Prossimi appuntamenti:

mercoledì 30/06 ore 16.30 – 17.30

mercoledì 7 luglio ore 16.30 – 17.30

mercoledì 4 agosto ore 16.30 – 17.30

 

Mercoledì 23 giugno ore 21

LE GALLERIE DEDICATE ALLA CINA E GIAPPONE

MAO – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

Connessi con la guida, intraprenderemo un viaggio verso l’Asia orientale, alla scoperta delle opere esposte nelle due gallerie.

I partecipanti saranno accompagnati all’interno degli ambienti del museo, attraverso immagini d’insieme dell’allestimento, per proseguire nell’osservazione degli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal periodo Neolitico al X secolo d.C.

Il viaggio prosegue nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, dove si evidenziano le statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai, dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

GIOVEDI 24 GIUGNO SAN GIOVANNI

 

Giovedì 24 giugno

SAN GIOVANNI AL MUSEO

Per celebrare il Santo Patrono di Torino, i tre musei di FTM propongono ingresso gratuito alle collezioni e apertura straordinaria fino alle 21.

Un San Giovanni sotto il segno dell’arte: è questa la proposta di GAM, MAO e Palazzo Madama per festeggiare il Santo Patrono di Torino. Nella giornata di giovedì 24 giugno i tre musei della Fondazione Torino Musei apriranno gratuitamente al pubblico le loro collezioni permanenti e alcune delle mostre in corso con orario prolungato fino alle ore 21: un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati d’arte e per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna dell’arte nei tre musei civici. Per consentire al pubblico una visita in completa sicurezza, nel rispetto delle normative anti-Covid, è consigliata ma non obbligatoria la prenotazione al numero 011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com.

 

Cosa si può visitare

Alla GAM | Oltre alle opere custodite nella Galleria del Novecento, alla GAM saranno visitabili gratuitamente le mostre Sul principio di contraddizione, una riflessione sulle opere di Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, Luca Bertolo, Flavio Favelli e Diego Perrone, Ancora Luce. Luigi Nervo, dedicata alla figura e all’opera dell’artista torinese, e Alighiero Boetti, terzo appuntamento del ciclo espositivo nato dalla collaborazione tra l’Archivio Storico della Biennale di Venezia e la VideotecaGAM.

La mostra Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945 dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone, della GAM e dei Musei Reali di Torino sarà accessibile a pagamento con l’acquisto del biglietto della mostra.

 

Al MAO | Il pubblico potrà ammirare gratuitamente le opere esposte nelle cinque gallerie dedicate a Cina, Giappone, Asia meridionale e Sud-est asiatico, Himalaya e Islam e visitare le esposizioni temporanee China goes urban, mostra multimediale curata dal Politecnico di Torino e Prospekt Photographers dedicata al fenomeno dell’urbanizzazione cinese e globale, Khrisna divino amante, un’esposizione di dipinti religiosi indiani, e TOAsean Design, progetto realizzato in collaborazione con lo IED Torino e CNA.

 

A PALAZZO MADAMA | Oltre alla collezione permanente di opere databili dall’Alto Medioevo al Barocco, il pubblico avrà gratuitamente accesso alle mostre Ritratti d’oro e d’argento, che presenta una galleria di preziosi busti reliquiario dal Trecento al primo Cinquecento, e La Madonna delle Partorienti dalle Grotte Vaticane, l’affresco di Antoniazzo Romano esposto per la prima volta dopo un lungo e complesso restauro. Compresa nell’ingresso gratuito anche la visita al Giardino botanico medievale, che ospita la ricostruzione di un giardino di tardo Quattrocento, un’oasi verde nel cuore di Torino.

La mostra fotografica World Press Photo Exhibition 2021 sarà visitabile a pagamento con l’acquisto del biglietto della mostra.

 

In occasione della festività, i musei propongono inoltre le visite guidate:

 

Giovedì 24 giugno ore 16

VIAGGIO NELLE NEW TOWN CINESI

MAO – visita guidata alla mostra China goes Urban

Davanti ai nostri occhi scorre dirompente e veloce il processo di urbanizzazione cinese. Ridurre tale fenomeno all’esagerazione e al difetto porta a nascondere un cambiamento epocale reso ancora più acuto da questi tempi incerti, segnati dalla pandemia. La visita guidata alla mostra intende invitare i visitatori a cambiare punto di vista, guardando la realtà più che inserirla in categorie e modelli prestabiliti. Il percorso parte dalle new town Tongzhou, Zhaoqing, Zhengdong, Lanzhou, un mondo urbano solo apparentemente conosciuto da osservare attraverso composizioni musicali, video e fotografie, muovendosi dalla Cina al mondo e dal mondo alle caratteristiche specifiche dei nuovi insediamenti. Frammenti di città, Infrastrutture, Urbano e rurale, Planetary urbanisation sono i temi che si dipanano e intrecciano in questa esposizione al MAO. La mostra si svolge all’epoca del COVID 19; questo particolare momento diventa per il Museo un’occasione per introdurre nel percorso espositivo una nuova segnaletica che permette al pubblico di muoversi evitando assembramenti ma continuando a fruire al meglio dei contenuti della mostra.

Costo: 6 € a partecipante.

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 24 giugno ore 16

SUL PRINCIPIO DI CONTRADDIZIONE

GAM – visita guidata alla mostra

Costo: 6 € a partecipante.

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 24 giugno ore 16

WORLD PRESS PHOTO EXHIBITION 2021

Palazzo Madama – visita guidata alla mostra

Costo: 6 € a partecipante.

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 24 giugno ore 18.00

PIÙ DI UN PROFETA: SAN GIOVANNI BATTISTA ATTRAVERSO LE COLLEZIONI

Palazzo Madama – visita guidata a tema

Protettore dei Longobardi e titolare già dalla fine del IV secolo di una delle tre chiese principali di Torino, nel corso del Medioevo san Giovanni Battista diventò il patrono principale della comunità cittadina.

Il percorso guidato permette di scoprire l’iconografia del santo attraverso le collezioni del museo: caratteri fisiognomici e attributi presenti nelle opere del Quattro e Cinquecento consentono di approfondire la riflessione su una figura cruciale per il pensiero cristiano, la cui nascita viene simbolicamente collocata non a caso in corrispondenza del solstizio d’estate, periodo in cui la luce, per una notte, vince l’oscurità, in perfetta corrispondenza con il Natale di Cristo collocata nel solstizio d’inverno.

Il percorso si conclude al primo piano davanti al dipinto di Domenico Olivero del 1743 con la raffigurazione del “farò” allestito davanti al castello: nel clima festoso e notturno emerge l’insistenza sulla luce prodotta dal falò e dai fuochi artificiali lanciati dalle torri del castello per questa notte che nelle culture dell’emisfero boreale ha sempre assunto un significato di rinnovamento e di ricerca di buon auspicio.

Costo: € 6 per la visita guidata (ingresso gratuito)

Info e prenotazioni: t. 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

Giovedì 24 giugno ore 18.00

CONTROCORRENTE. L’ARTE TRA LE DUE GUERRE

GAM – visita guidata alla mostra

Il periodo storico tra le due Guerre fu molto intenso nella sperimentazione e produzione artistica in Italia e il percorso guidato intende raccontarlo attraverso i capolavori esposti in mostra provenienti dalle collezioni del museo, dalle collezioni della Galleria Sabauda e dalla collezione privata dell’Avvocato Giuseppe Iannaccone di Milano. Quest’ultimo, a partire dagli anni Novanta, pose il suo interesse verso la raccolta delle opere degli artisti che credettero in un’arte dalle molte possibilità espressive, controcorrente e in alternativa alla retorica ufficiale. Si va dalla poesia di Ottone Rosai e Filippo De Pisis all’espressionismo della Scuola di Cavour (Mario Mafai, Scipione, Antonietta Raphaël), dai Sei di Torino (Jessie Boswell, Gigi Chessa, Nicola Galante, Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci) alle forze innovatrici dei pittori e scultori di Corrente (Ernesto Treccani, Renato Birolli, Lucio Fontana, Aligi Sassu, Arnaldo Badodi, Luigi Broggini, Giuseppe Migneco, Italo Valenti, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Emilio Vedova).

Accanto troviamo esposte le opere provenienti dalla Galleria Sabauda che, molti non sanno possiede una raccolta di primo Novecento a cui si è deciso di accostare alcuni capolavori del XVII e XVIII secolo, quali testimonianza suggestioni verso i nostri artisti di primo Novecento.

Costo: € 6 per la visita guidata + biglietto mostra secondo regolamento

Info e prenotazioni: t. 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

Giovedì 24 giugno ore 18

APPUNTAMENTO IN MUSEO. Le Gallerie dedicate alla Cina e Giappone

MAO – visita guidata

L’itinerario attraverso le opere esposte si trasforma in un viaggio verso l’Asia Orientale. Il percorso parte dagli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal Periodo Neolitico al X secolo d.C., per proseguire nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, che presenta statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai e dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Costo: € 6 per la visita guidata + biglietto mostra secondo regolamento

Info e prenotazioni: t. 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni (sabato ore 16; domenica ore 15) 

e alle mostre (giovedì ore 18; venerdì ore 16; domenica ore 16.30)

di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

La magia del balletto romantico tra presente e passato, ecco il duo Francesca Amato – Sandra Landini

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Sabato 19 giugno, ore 18 Concerto online dal Borgo Medievale di Torino

PARAFRASI TRA PRESENTE E PASSATO per MUSICHE IN MOSTRA

La magia del balletto romantico e delle evocazioni tra presente e passato, con il duo pianistico Francesca Amato – Sandra Landini e una prima assoluta di Paolo Rimoldi

Sabato 19 giugno alle 18 rivive online la magia del balletto romantico con il duo pianistico formato da Francesca Amato e Sandra Landini per un programma pluri-sfaccettato e denso di evocazioni, sospeso tra presente e passato, tra nuova creatività e parafrasi di composizioni che attraversano tre secoli, dall’Ottocento ad oggi, con una prima assoluta del compositore milanese Paolo Rimoldi (“Nun komm, der Heiden Heiland”: Selfie mit Berio und Kurtág) e, in apertura, una straordinaria elaborazione creativa di György Kurtag sui corali di Bach, per finire con il binomio Rachmaninov-Čajkovskij preceduto dalla composizione di un pianista-compositore vivente, Sergio Calligaris. Nel programma, oltre a celebri riferimenti a Bach e Liszt, due indimenticabili balletti dalle suite “La Bella Addormentata nel Bosco” e “Il Lago dei Cigni”.

Il concerto sarà trasmesso online sabato 19 giugno alle ore 18 sul canale Youtube di Rive-Gauche Concerti e sulla pagina Facebook di Musiche in Mostra. La videoregistrazione è stata curata da Carlo Barbagallo e Elaine Carmen Bonsangue.

Sabato 19 giugno, ore 18

Concerto online dal Borgo Medievale di Torino

canale Youtube: Rive-Gauche Concerti – Facebook: Musiche in Mostra

Parafrasi tra presente e passato

Francesca Amato & Sandra Landini

Francesca Amato e Sandra Landini, pianoforte a quattro mani

Con le musiche “accoglienti” di Riccardo Piacentini

Musiche di György Kurtag, Johann Sebastian Bach, Franz Liszt, Paolo Rimoldi**, Sergej Rachmaninov, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Sergio Calligaris

In collaborazione con Borgo Medievale di Torino

PROGRAMMA

. György Kurtag (1926) – Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Das alte Jahr vergangen ist BWV 614

Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit BWV 106 (Actus tragicus)

Aus tiefer Not schrei ich zu dir BWV 687

. Franz Liszt (1811-1886)

Les Préludes

Andante; Andante maestoso; Allegro ma non troppo; Allegro tempestuoso; Allegretto pastorale; Allegro marziale animato

Paolo Rimoldi (1961) – Johann Sebastian Bach

“Nun komm, der Heiden Heiland”:

Selfie mit Berio und Kurtág (und Busoni ist auch dabei) (2020)

Prima esecuzione assoluta

. Sergej Rachmaninov (1873-1943)

Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893)

Suite dal Balletto “La Bella Addormentata nel bosco” op. 66°

Introduction. La Fée del Lilas; Adagio. Pas d’action; Pas de caractère. Le Chat botté et la Chatte blanche; Panorama; Valse

. Sergio Calligaris (1941)

Parafrasi da concerto op. 16 sul Valzer del 1° atto del “Lago dei Cigni” di Pëtr Il’ič Čajkovskij

FRANCESCA AMATO

Francesca Amato si è diplomata in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Successivamente si è perfezionata alla Scuola di Musica di Fiesole con Maria Tipo, alla Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera di Duino col Trio di Trieste, all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola con Pier Narciso Masi, conseguendo con il massimo dei voti il diploma in Musica da Camera. Vincitrice di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, svolge da anni un’intensa attività concertistica che l’ha vista esibirsi come solista ed in formazioni cameristiche nelle maggiori città italiane ed europee. Ha al suo attivo la registrazione di un CD dal titolo “Meravigliose sofferenze” dedicato alla musica per pianoforte a quattro mani di Schubert, Schumann e Brahms. Ha conseguito la laurea di II livello ad indirizzo concertistico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Puccini di La Spezia. È docente di pianoforte al Liceo Musicale Carducci di Pisa.

SANDRA LANDINI

Sandra Landini è risultata vincitrice del primo premio assoluto ai Concorsi Internazionali di Stresa e Taranto del secondo premio assoluto al concorso Internazionale di Chieti e del terzo premio assoluto al Concorso Internazionale Fryderyk Chopin di Roma e al Concorso pianistico Ferenc Liszt di Lucca. Ha tenuto recital in tutta Europa e in Italia. Ripetutamente invitata negli Stati Uniti, ha suonato per la Steinway Piano Series presso l’Università della Florida, nella Kopleff Recital Hall ad Atlanta, nella Bertelsmann Foundation Building ad Athens e alla Hugh Hodgson University Of Georgia. In qualità di solista si è esibita con l’Orchestra Filarmonica di Stato J. Dumitrescu della Romania (Chopin, Concerto n°1), Orchestra P.J Cajkovskij della Repubblica di Udmurtia (Mozart Concerto per due pianoforti KV365) e al Teatro Comunale di Alessandria (J.S. Bach, Concerto per tre pianoforti e orchestra BWV 1063). Ha pubblicato un CD per la Phoenix Classics dedicato a Chopin e ad autori russi (Rachmaninov, Balakirev, Glinka). Si è diplomata al Conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti e la Lode perfezionandosi successivamente con Orazio Frugoni e Maria Golia. È docente di Pianoforte al Conservatorio Boito di Parma.

Musiche in Mostra è realizzata con il principale sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2020 del bando “Performing Arts”; i contributi di Fondazione CRTReale MutuaFondazione per la Cultura, Regione Piemonte e il patrocinio della Città di Torino. Per il quarto anno consecutivo, quale festival europeo di eccellenza, ha ricevuto l’EFFE Label dalla European Festivals Associations. Venti le co-produzioni e collaborazioni attivate: per questo concerto con Borgo Medievale di Torino.

Informazioni

E: rivegaucheconcerti@libero.it  W: rivegaucheconcerti.org

F: MusicheInMostra

Flor21 primavera, Torino si colora di felicità

Venerdì 18, sabato 19, domenica 20 giugno 2021

Da Via Carlo Alberto a Via Principe Amedeo, da Via Roma a Piazza San Carlo, il centro città si immerge in un tripudio di colori e profumi per festeggiare il lento ritorno alla normalità. Spazio anche agli appuntamenti culturali dedicati al progetto Forestopia e a “Flor educational” per i più piccoli

Dopo l’edizione di Flor Autunno dello scorso ottobre, Torino torna ad essere il giardino d’Italia con l’edizione primaverile di FLOR, che accoglierà nel centro città oltre 150 vivaisti provenienti da tutto lo Stivale.

Venerdì 18 (a partire dalle ore 14), sabato 19 e domenica 20 giugno (per tutto il giorno), Via Carlo Alberto, Via Principe Amedeo, Via Roma e Piazza San Carlo saranno il festoso palcoscenico su cui si esibirà la Natura in tutte le sue forme, nel pieno rispetto delle restrizioni imposte per contrastare COVID19La mostra – mercato, infatti, si svolgerà all’aperto e sarà garantito un ampio distanziamento tra un banco e l’altro per evitare assembramenti.

E se gli appuntamenti mensili di AgriFlor hanno ospitato (e continueranno ad ospitare) il meglio del florovivaismo piemontese, la mostra – mercato di FLOR, come da tradizione, allarga i propri confini, accogliendo eccellenze provenienti da altre regioni d’Italia: dagli agrumi siciliani alle rose di Firenze, grazie all’amicizia nata con Società Toscana di orticultura, dai kokedama realizzati in Toscana ai cactus di Bologna, dalle orchidee del Lago di Como alle piante grasse e aromatiche della Liguria.

Tra i banchi di FLOR si potrà andare alla scoperta della nuova tendenza della Urban Jungle”, molto in voga negli anni ’70 e tornata prepotentemente di moda nell’ultimo anno, anche a causa dell’emergenza sanitaria che ci ha costretti all’interno dell’ambiente domestico: l’idea cioè di ricreare una “giungla” urbana nel proprio appartamento riscoprendo piante quasi dimenticate come la Monstera, il Philodendron, il Photos, la Musa e la Strelitzia.

Spazio, poi, a piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche, rampicanti e tropicali, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno le infinite varietà di rose, ortensie, arbusti da fiore, piante aromatiche e da frutto. Un insieme di proposte affascinanti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.

Oltre le piante, anche idee di oggettistica per il giardinaggio e per l’arredamento degli spazi esterni, libri, sementi e prodotti naturali, prodotti agricoli, decorazioni per la casa e il giardino, e spezie di ogni tipo.

Accanto alla mostra -mercato florovivaistica, come sempre FLOR proporrà un calendario culturale, che troverà sede presso lo Spazio Lux di Fiorfood Coop in Galleria San Federico.

Un insieme di appuntamenti per raccontare l’importanza del verde in città, non solo dal punto di vista decorativo ma anche sociale e per la salute, e presentare alcuni esempi virtuosi di riforestazione urbana che anche Torino è pronta ad affrontare con Forestopia: il progetto di riforestazione diffusa ideato dall’Associazione Società Orticola del Piemonte che punta, attraverso un insieme di circoscritti e diffusi interventi, a trasformare in meglio Torino, donarle nuovi spazi profumati e colorati e renderla un modello virtuoso, replicabile in altri contesti.

PROGRAMMA CULTURALE

“SPAZIO LUX” di Fiorfood Coop – Galleria San Federico 26

  • “Riforestare la città” (sabato 19 giugno – dalle 11 alle 12.30)

Come possono le città affrontare le conseguenze del cambiamento climatico? La forestazione urbana sembra una strada praticabile: ne discutono paesaggisti, esperti del settore e istituzioni.

 

Intervengono Alberto Unia, Assessore ambiente e verde pubblico della Città di Torino, l’architetta Paesaggista Elisa Campra, Maria Chiara Pastore, Direttrice Scientifico Forestami, Sara Leporati, Obiettivo Pianeta Compagnia di San Paolo, il Presidente dell’Associazione Società Orticola del Piemonte Giustino Ballato, Alessandra Aires dell’AIAPP;

  • “Esempi e pratiche di riforestazione urbana” (domenica 20 giugno – dalle 11 alle 12.30)

Alla scoperta di progetti di riforestazione già in atto o in procinto di essere realizzati nel tessuto urbano. Tra questi l’esperienza Forestami di Milano che punta, come Torino, ad aumentare il proprio patrimonio di alberi.

 

Intervengono il Presidente dell’Associazione Società Orticola del Piemonte Giustino Ballato, Elisa Campra, architetta paesaggista, Fabio Petrella, Agronomo pedologo responsabile del progetto Urban Forestry, Gian Michele Cerulli, coordinatore Unità Operativa Alberate Città di Torino, Roberto Bosco, Comitato Commercianti Via S. Francesco da Paola di Torino.

 

  • “Il suolo, una risorsa non rinnovabile” (domenica 20 giugno dalle 16 alle 17.30)

Unico caso nel mercato italiano in grado di coprire l’intera filiera del bambù gigante, la holding Alma Italia si posiziona in linea con le sfide della green economy attraverso un modello di economia circolare composto da tre componenti: la coltura e la gestione dei bambuseti di Alma Italia, l’attività di lombricoltura e la produzione di vermicompost di Con.It.alo per ridurre l’uso di agenti chimici sui campi, fino al consumatore finale con gli oltre 1500 usi del bambù, grazie al braccio commerciale Bambùbio.

 

Intervengono il Presidente di Alma Italia Spa Antonio Villani, Fabio Barone, Presidente di Con.It.alo Srl, Alessandra Ferro, Presidente di Bambubio srl.

Anche i più piccoli saranno protagonisti alla festa di FLOR grazie a “Flor Educational”. Laboratori ludico – didattici gratuiti di educazione al verde rivolti ai bambini, per far capire alle nuove generazioni l’importanza di rispettare la natura e di costruire, grazie ad essa, un mondo più pulito e sostenibile per tutti.

 

“FLOR EDUCATIONAL”

Piazza San Carlo, presso lo stand “Flor Educational”

  • “Pianeta Cacao” (venerdì 18 a partire dal pomeriggio, sabato 19 e domenica 20 per tutto il giorno)

Con Davide Appendino, artigiano del cioccolato torinese, un goloso laboratorio per raccontare ai più piccoli tutti i segreti del cacao. Tra gioco e didattica, un vero e proprio viaggio esperienziale alla scoperta di uno degli alimenti più amati dai bambini di tutto il mondo, un modo per imparare divertendosi e mettere le mani in pasta.

Laboratorio per bambini dai 4 ai 13 anni

  • “Alla scoperta del lombrico rosso della California (sabato 19 e domenica 20)

Con quattro cuori e cinque reni, il lombrico è l’animale deputato a trasformare ogni scarto organico in puro vermicompost, prezioso concime organico biologico, altamente fertile. Coinvolgere le nuove generazioni significa far comprendere loro l’importanza del riuso e dello scarto in modo consapevole. Bucce, fondi di caffè, fogliame possono servire per alimentare un organismo importante per l’ambiente, capace di restituire sostanza organica alla terra e riacquisire la qualità persa in anni d’uso indiscriminato di fertilizzanti chimici. Un mondo tutto da scoprire per i più piccoli, guidati da Fabio Barone, Presidente di Con.It.alo Srl,

 

(ATTENZIONE: gli appuntamenti culturali così come i laboratori di Flor Educational potrebbero subire variazioni e aggiunte nel programma prima dell’inizio di FLOR)

Dopo questa edizione primaverile, FLOR tornerà ad ottobre con un nuovo nome, “Flor Real” e una nuova location, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, per un’edizione ricca di sorprese e di nuove occasioni di felicità

Organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte(www.orticolapiemonte.it), FLOR è un appuntamento consolidato nei calendari delle mostre mercato italiane e rientra tra le principali manifestazioni florovivaistiche nazionali per quantità e qualità degli espositori.

L’edizione Flor21 Primavera è stata organizzata grazie alla sponsorizzazione di Spazio 5, Alma Italia Spa e Novacoop, che partecipa per il secondo anno alla manifestazione attraverso il flagship store Fiorfood Coop di galleria San Federico con allestimento, talk e un menu dedicato, e per la prima volta nella piazza commerciale botticelli con un piccolo allestimento florovivaistico.

 

 

Flor21 Primavera

18-19-20 giugno 2021

Ingresso libero

www.orticolapiemonte.it

UNsuono, musica elettronica dei migliori dj dai siti Unesco. Primo appuntamento con Samuel da Villa della Regina

 La musica elettronica dei migliori dj dai siti Unesco più spettacolari d’Italia

Primo appuntamento con Samuel da Villa della Regina a Torino, online da sabato 19 giugno

UNsuono – Live Your Italian Heritage è un percorso audio-visivo tra i 55 luoghi più spettacolari d’Italia riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. La dimensione visiva, culturale e paesaggistica, viene abbinata alla musica elettronica nelle sue varie declinazioni per un evento itinerante unico, fruibile esclusivamente in streaming: ad ogni appuntamento viene invitato un artista della scena elettronica contemporanea che si esibisce con un dj set di circa un’ora, in siti sempre diversi.

Il viaggio parte da Villa della Regina, la seicentesca villa torinese gestita dal MiC – Direzione Musei Regionali Piemonte, che fa parte del circuito Residenze Reali Sabaude, e dal 1997 è iscritta alla lista del Patrimonio Unesco. Protagonista: Samuel, il poliedrico artista “di casa”, frontman dei Subsonica, che per l’occasione realizza una sonorizzazione esclusiva ed originale.

UNsuono si ispira a Cercle, il progetto di un collettivo francese, e si basa sulla dimensione visiva digitale: i contenuti vengono pubblicati esclusivamente sulla pagina Youtube ufficiale. Alcune location, infatti, sono così particolari e protette da non consentire la presenza di un pubblico: in questi casi viene allestita la consolle e le uniche persone presenti in set, oltre all’artista, sono i cameraman.

L’obiettivo è la valorizzazione del patrimonio artistico, storico, culturale, architettonico, paesaggistico, la promozione turistica del territorio locale e nazionale, la tutela ambientale e il sostegno alla mobilità green, la promozione musicale degli artisti coinvolti nelle esibizioni live coordinate dalla direzione musicale di Samuel Romano.

UNsuono è un progetto dell’associazione culturale Pianosequenza e dello studio Kangaroad video and more di Ramon Branda e Matteo Giachino. Con il patrocinio di Città di Torino e Regione Piemonte e in collaborazione con Fondazione per la Cultura Torino. Sostenuto da Iren, con il contributo di Fideuram, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, il supporto di Turismo Torino e provincia, Unione Industriale Torino, Giovani Imprenditori. Partner tecnici: Reale Mutua, Sport Line Torino. Partner media: Seeyousound.

“Metamorfosi”, il cartellone estivo degli spettacoli serali della Reggia di Venaria

Per anni ha rappresentato un appuntamento fisso nel calendario culturale piemontese

Ma in questo 2021 il cartellone estivo degli spettacoli serali della Reggia di Venaria assume un significato del tutto inedito, segno di una riconquistata e ambita normalità dopo i sofferti mesi di emergenza pandemica. Torna infatti la rassegna dell’estate alla Venaria Reale, che con l’evocativo titolo “Metamorfosi” animerà dal 2 luglio al 3 agosto gli spazi esterni della Residenza Sabauda – in particolare i Giardini e il Cortile delle Carrozze – con concerti, performance di danza ed esibizioni teatrali.

(foto MarioAlesina)

Programma
Venerdì 2 luglio
 Soirée de la fin du siècle, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Sinfonia H2O, performance di danza, suono e parole – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Il Castello di Narciso, Sonia Bergamasco / Emanuele Arciuli,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 3 luglio
 Il Tango da Gardel a Piazzolla, concerto – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Sinfonia H2O, performance di danza, suono e parole – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Il Castello di Narciso, Sonia Bergamasco / Emanuele Arciuli,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 6 luglio
 Maxime Pascal con Filarmonica TRT, Il Sogno, concerto di musica sinfonica – Cortile
delle Carrozze, ore 21.30
Giovedì 8 luglio
 Boys don’t cry, spettacolo di danza – Cortile delle Carrozze, ore 21.30
Venerdì 9 luglio
 Summertime, concerto – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Lo spazio dell’anima, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Tiresia e altri prodigi, Eva Robin’s / Elena Serra / Fabrizio Sinisi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 10 luglio
 Il profumo del vento, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Lo spazio dell’anima, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Tiresia e altri prodigi, Eva Robin’s / Elena Serra / Fabrizio Sinisi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 13 luglio
 Teatro tra parentesi. Le mie storie per questo tempo, di e con Marco Paolini – Cortile
delle Carrozze, ore 21.30
Giovedì 15 luglio
 Felix Mildenberger con Filarmonica TRT, Enigma, concerto di musica sinfonica – Cortile
delle Carrozze, ore 21.30
Venerdì 16 luglio
 Regnava nel silenzio, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Garden, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Le lacrime di Mirra, Marco Lorenzi / Animaliguida / Gaia Ginevra
Giorgi, spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 17 luglio
 Serenata, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Garden, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Le lacrime di Mirra, Marco Lorenzi / Animaliguida / Gaia Ginevra
Giorgi, spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 20 luglio
 Amici Fragili. La storia di un incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De André, di Marco
Caronna e Federico Buffa – Cortile delle Carrozze, ore 21.30
Giovedì 22 luglio
 Gianandrea Noseda con Filarmonica TRT, Concerto a sorpresa, concerto di musica
sinfonica – Cortile delle Carrozze, ore 21.30
Venerdì 23 luglio
 Un viaggio nella canzone, concerto – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 MAD Museo antropologico del danzatore, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore
19.30
 Ovidio e altre storie. Da nome a nome, Mariangela Gualtieri / Cesare Ronconi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 24 luglio
 Romanticamente, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 MAD Museo antropologico del danzatore, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore
19.30
 Ovidio e altre storie. Da nome a nome, Mariangela Gualtieri / Cesare Ronconi,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 27 luglio
 Ci vuole orecchio, Elio canta e recita Enzo Jannacci, con Elio – Cortile delle Carrozze, ore
21.30
Giovedì 29 luglio
 L’alfabeto delle emozioni, spettacolo teatrale di e con Stefano Massini – Cortile delle
Carrozze, ore 21.30
Venerdì 30 luglio
 Volkston, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Le Quattro Stagioni – Estate, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Di forme mutate in corpi nuovi. Da Ovidio, Shakespeare e altre
mancanze, Roberto Latini / Gianluca Misiti / Max Mugnai,
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Sabato 31 luglio
 Invenzioni, concerto di musica classica – Cascina Medici del Vascello, ore 18.30
 Le Quattro Stagioni – Autunno, spettacolo di danza – Giardino delle Rose, ore 19.30
 Ovidio e altre storie. Di forme mutate in corpi nuovi. Da Ovidio, Shakespeare e altre
mancanze, Roberto Latini / Gianluca Misiti / Max Mugnai
spettacolo teatrale – Resti del Tempio di Diana, ore 19.45
Martedì 3 agosto
 La ballata dei senza tetto. Improvvisazione tra gli spettacoli di Ascanio (ogni sera una
storia diversa), di e con Ascanio Celestini – Cortile delle Carrozze, ore 21.30

“Nicola Lo Calzo. Binidittu”: gli scatti del fotoreporter torinese

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A “CAMERA” la storia e l’eredità culturale di San Benedetto Manasseri detto il Moro. Fino al 18 luglio

I rapporti fra il fenomeno del colonialismo con tutti i suoi effetti (ancora oggi, a livello internazionale, tragicamente evidenti) e l’identità culturale contemporanea. E’ questo l’obiettivo con cui prende forma la mostra fotografica “Biniduttu” a firma del fotografo torinese – oggi attivo fra Parigi, Africa occidentale e Caraibi – Nicola Lo Calzo, ispirata alla vita di San Benedetto Manasseri detto il Moro ( o San Benedetto da San Fratello o San Benito) ed ospitata fino al prossimo 18 luglio nella Project Room di “CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia” di Torino.

Nato nel 1524 ca. da schiavi africani, probabilmente etiopi (Cristoforo e Diana), a San Fratello di Messina e poi vissuto come frate minore in Sicilia fino al 1589, anno della scomparsa, Benedetto – per i siciliani Binidittu – non solo fu eletto nel 1652 dal Senato di Palermo a protettore degli afro-discendenti in America Latina e dei Palermitani (insieme a Santa Rosalia), ma venne anche canonizzato nel 1807 da Papa Pio VII, diventando icona di riscatto ed emancipazione a livello mondiale. Curata da Giangavino Pazzola e realizzata in collaborazione con la galleria “Podbielski Contemporary” di Milano, la mostra fa parte di una ricerca iniziata nel 2010 e realizzata da Lo Calzo (collaboratore di importanti testate internazionali da “Le Monde” al “The New Yorker” al “The New York Times” ) sulle tracce e sull’eredità della diaspora africana e della schiavitù nel mondo atlantico e mediterraneo, intitolata “Cham”. Con questo progetto, e nello specifico con “Binidittu” suo ultimo capitolo, il fotoreporter torinese “ha l’ambizione di contribuire al dibattito sulla rimozione della memoria e la costruzione dell’identità in una prospettiva decoloniale, riscoprendo non solo l’uomo oltre al Santo o i suoi analoghi in altre parti del mondo, ma anche i valori simbolici, politici e civili che questa storia ci trasmette”. Sacro e profano. Passato e presente. In un amaro rincorrersi di intollerabili schegge di “schiavismo-razzismo” ancora oggi ben accese in tutto il mondo. E Binidittu diventa allora voce e figura antesignana , di grande contemporanea attualità nella lotta contro diseguaglianze e discriminazioni. Ecco allora accanto alle scene di processione a San Fratello dedicate al Santo, con i portatori della “vara”, immagini quotidiane, in cui si raccontano giovani d’oggi, ragazzi e ragazze di colore e non, accomunati dall’idea di un’unica appartenenza a quel genere umano che non conosce barriere di pelle e di genere. In parete anche immagini legate all’iconografia del Santo, specificamente documentata da un’installazione che include materiali (cartoline, santini e vecchi rosari) relativi al processo di costruzione di “Cham”. La mostra di Lo Calzo inaugura il ciclo “Passengers. Racconti dal mondo nuovo”, progetto che “CAMERA” dedica agli artisti appartenenti alla cosiddetta generazione dei “millenials”, ai fotografi “mid-career” nati fra i primi anni Ottanta e la metà degli anni Novanta. Il prossimo appuntamento sarà con Federico Clavarino, da fine luglio a fine settembre, mentre dal 16 al 18 luglio lo stesso Lo Calzo terrà a “CAMERA” un workshop metodologico dal titolo “Fotografia e prospettive decoloniali” sulla rappresentazione del potere nelle immagini, realizzato nell’ambito di “FUTURES” (cofinanziato dal “Programma Europa Creativa dell’Unione Europea) e nato dalla sua ricerca sulla memoria e sulle tracce della resistenza alla schiavitù coloniale, condotta sotto l’egida dell’Unesco.Per iscrizioni www.camera.to.to e per informazioni didattica@camera.to

Gianni Milani

“Nicola Lo Calzo. Binidittu”
“CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia”, via delle Rosine 18, Torino; tel. 011/0881150 o www.camera.to
Fino al 18 luglio
Orari: lun. merc. ven. sab. e dom. 11/19 – giov. 11/21 – mart. chiuso

 

A passo di danza nel Novecento

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Arti visive, danza, estetica e moda

16, 17 e 19 giugno ore 17.00

 

Attività riservata Abbonati Musei

 

 

L’intero Novecento è segnato da una lunga serie di contributi e di scambi tra le arti visive e plastiche da un lato, la danza e la musica dall’altro. Pittori, stilisti e architetti sono intervenuti direttamente all’interno della rappresentazione scenica intrecciando il loro lavoro con quello dei coreografi e dei maestri di danza. Inoltre molti artisti si sono avvicinati in qualche modo al mondo del balletto o hanno studiato danza e questo ha influito sul loro lavoro; sulla scorta di questa suggestione il Dipartimento Educazione GAM ha elaborato un percorso che evidenzia il rapporto tra le due arti, individuando i periodi dove questa sinergia è stata più evidente.

Il progetto prevede un ciclo di tre incontri per il pubblico che si ispirano alla collezione del Novecento della GAM ed è ideato in collaborazione con gli studenti della Scuola di Danza AD’A, con le danzatrici della Scuola di Balletto Teatro Torino, e con gli studenti dell’Accademia di make-up AIEM e di moda AIEC a cui è stato affidato il compito di elaborare ed eseguire – insieme ai docenti delle discipline specifiche e ai mediatori museali – coreografie, costumi, trucco, acconciature.

Ogni incontro prevede la visita nelle collezioni del Museo, l’approfondimento tematico, la presentazione del lavoro di ricerca nei suoi aspetti, la performance di danza con abiti, trucco e acconciature coerenti con il tema.

Alla realizzazione del progetto, per gli accessori per la danza, ha contribuito Koreutica Made in Italy e per i tessuti dei costumi Ducotex Srl.

 

IL PROGRAMMA

 

Mercoledì 16 giugno ore 17.00 POSTI ESAURITI

FUTURISMO

L’appuntamento è dedicato al Futurismo – tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido – questo particolare momento storico-artistico è letto attraverso alcuni dipinti della collezione e interpretato mediante una performance di danza in cui le ballerine, che hanno elaborato le coreografie, indossano costumi e make- up appositamente ideati.

 

Giovedì 17 giugno ore 17.00 POSTI DISPONIBILI

UN SODALIZIO ARTISTICO: FELICE CASORATI E RICCARDO GUALINO

Il secondo incontro è dedicato all’ambiente culturale e artistico che ruota intorno alla figura di Felice Casorati e Riccardo Gualino, esponenti di una Torino vivace e all’avanguardia. L’atmosfera suggestiva di questo periodo viene narrata con un momento di danza corredata da originali coreografie abiti e make-up

 

Sabato 19 giugno ore 17.00 POSTI DISPONIBILI

ANNI CINQUANTA. LOUISE NEVELSON

Il terzo appuntamento è dedicato alla straordinaria figura dell’artista Luise Nevelson, nota per le sue sculture, di cui un esempio è esposto nella collezione permanente della GAM. Un’artista a tutto tondo, che ha votato l’intera sua esistenza all’arte, studiando con i migliori maestri la pittura, scultura, canto, teatro e modern dance, per poter padroneggiare la sua espressione creativa in tutte le declinazioni. Gli studenti di danza moda e make-up hanno dato una loro personale interpretazione allestendo una performance che restituisce la singolarità del personaggio.

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

 

–          Gli incontri possono essere seguiti singolarmente

Obbligatoria la prenotazione presso Abbonamento Musei al Numero Verde 800.329.329

–          Max 10 partecipanti.

DURATA: 1h e 30 minuti

TARIFFA: percorso con approfondimento e performance: 7

+ ingresso al museo gratuito per Abbonati Musei

 

Dipartimento Educazione GAM

Da lunedì a venerdì, orario 9-13 e 14-16

Tel. 011 4436999

infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Prenotazione obbligatoria-posti limitati al

Numero Verde Abbonati Musei: 800.329.329.

www.abbonamentomusei.it -menu Attività riservate

e area utente nel sito https://piemonte.abbonamentomusei.it/

www.gamtorino.it

 

 

 

Fondazione To

Il Museo del Risorgimento si presenta negli Usa e racconta la storia dell’unità nazionale

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L’appuntamento sarà martedì 15 giugno 2021, alle ore 16 per un evento in streaming organizzato dal Consolato Italiano di Detroit. 

Raggiunta finalmente l’Unità nel marzo del 1861, l’Italia cominciò subito a tessere relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti d’America. Sono passati 160 anni da allora, anni in cui i due Paesi hanno rafforzato il proprio cammino democratico, condiviso gli stessi valori di libertà, promosso i diritti umani, il rispetto delle minoranze, lo Stato di diritto. Il 2021 è quindi l’anno in cui anche negli Stati Uniti si celebrano questi due fondamentali momenti della nostra storia con un ricco programma di iniziative ed eventi organizzato sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
Uno di questi appuntamenti avrà come protagonista il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, nell’ambito della quarta edizione di Fare Cinema, la rassegna coordinata dal Ministero degli Esteri, attraverso le Ambasciate e i Consolati di tutto il mondo e dedicata alla promozione del cinema italiano, che presenterà il film Ezio Gribaudo – La Bellezza ci salverà, in parte girato al Museo.
Domani, martedì 15 giugno 2021 alle ore 16 il Direttore Ferruccio Martinotti si collegherà in diretta streaming con il Consolato Italiano di Detroit guidato dalla Console Maria Manca e a cui afferiscono le comunità di Indiana, Kentucky, Michigan, Ohio e Tennessee. Sarà l’occasione per far conoscere anche oltre oceano l’importanza e la ricchezza delle collezioni del Museo Nazionale del Risorgimento e le nuove sfide che oggi il Museo è chiamato ad affrontare: utilizzare gli strumenti che la Storia mette a disposizione per comprendere il passato e saper leggere il presente, misurandosi con uno scenario internazionale ed entrando in relazione con le generazioni più giovani attraverso linguaggi contemporanei.
L’evento è organizzato dal Consolato Italiano di Detroit e non è certo un caso che si sia voluto avviare un dialogo con una importante realtà culturale di Torino, dal momento che le due città sono gemellate dal 1998. Sono accomunate da un passato molto simile, essendo entrambe due importanti centri per l’industria automobilistica.
“Nell’anno in cui celebriamo i 160 anni dell’Unità d’Italia e i 160 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti – dichiara la Console Maria Mancala collaborazione tra il Consolato d’Italia a Detroit e il Museo nazionale del Risorgimento Italiano di Torino acquista un’importanza ancora più significativa perché rappresenta un ponte tra due città gemellate e vicine sotto molteplici punti di vista, tra cui in particolare la spinta verso l’innovazione e lo sguardo al futuro e ai giovani”.
“Le due storiche Motor Cities incrociano i loro percorsi ideali sullo snodo del Museo Nazionale del Risorgimento e riaffermano lo status di città gemelle all’insegna di un doppio, identico anniversario – afferma il Direttore Ferruccio MartinottiSono molto grato alla Console Maria Manca per questa opportunità che per la prima volta permetterà di presentare agli Stati Uniti il nostro Museo e la storia che esso racconta. Una storia fondamentale che ha portato all’Unità d’Italia e che ha avuto come protagonisti migliaia e migliaia di giovani. Ad agire furono le energie migliori di cui disponeva allora il nostro Paese, le stesse a cui dobbiamo rivolgerci oggi per rivivere il nuovo Risorgimento, di cui si sente pressante la necessità”. All’incontro in streaming sarà presente anche Paola Gribaudo, Presidente dell’Accademia Albertina di Torino e membro del Consiglio di Indirizzo del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.
Tutte le informazioni sul sito www.museorisorgimentotorino.it