Cosa succede in città- Pagina 298

Avviata la catalogazione di oltre 10mila volumi della ‘Biblioteca di libri e spartiti in Braille’

BRAILLE & MEDIA PER TUTTI UNA MEDIATECA ACCESSIBILE E DIFFUSA SOTTO LA MOLE

Avviata la catalogazione per restituire alla città oltre 10mila volumi della ‘Biblioteca di libri e spartiti in Braille’ di Torino (via Nizza 151) nell’ambito del progetto coordinato da una rete di soggetti pubblici e privati guidata dalle Biblioteche civiche torinesi



Il Servizio Biblioteche della Città di Torino ha ottenuto un contributo dal Cepell – Centro per il Libro e la Lettura, nell’ambito del Bando Lettura per tutti 2019, per catalogare il fondo di libri e spartiti in Braille della Biblioteca dell’Istituto dei ciechi di via Nizza 151.

Il progetto, affidato per la parte di catalogazione alla Società Cooperativa Culturalpe, intende rendere fruibile e integrare il rilevante patrimonio con le risorse e i servizi offerti dalle Biblioteche civiche torinesi grazie ai Servizi del Libro parlato e Lettura accessibile che mettono a disposizione volumi a grandi caratteri (495 titoli), libri tattili (115 titoli), parlati (9600 titoli), audiolibri in streaming ascoltabili della piattaforma MLOL (1070 titoli) insieme a libri ad alta leggibilità (190 titoli) e testi in simboli a comunicazione aumentativa (CAA, 90 titoli) pubblicati nell’ambito del progetto ‘Libri per tutti di Fondazione Paideia’.

In questo modo si andrà a costituire un modello di servizio ad accessibilità universale da replicare anche in altri ambiti culturali e di aggregazione sociale cittadini, valorizzando così il Braille, sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo destinato ai non vedenti e ipovedenti, messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo e ancora molto utilizzato.

L’iniziativa, che oltre alla messa a disposizione al pubblico dei volumi interessati prevede attività divulgative nelle scuole e incontri pubblici nelle biblioteche, si inserisce fra le azioni del Patto per la Lettura della Città di Torino e coinvolge, oltre al Servizio Biblioteche, il Servizio Disabilità (Divisione Servizi sociali), il Disability Manager, l’APRI – Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti e l’UICI – Unione Italiana Ciechi Sezione provinciale di Torino e TorinoReteLibri Piemonte, la Rete delle biblioteche scolastiche di Torino e Piemonte.

Il progetto portato avanti dalle Biblioteche civiche torinesi, nello spirito cui esse ispirano la propria azione per garantire la partecipazione di tutti alla cultura e alla conoscenza – affermano Francesca Leon e Sonia Schellino rispettivamente assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali della Città – rappresenta un’ulteriore tappa per l’attuazione del Patto per la lettura e delle Linee guida di intervento dell’Amministrazione, per promuovere la piena inclusione dei cittadini con disabilità”.

Questa iniziativa consentirà di valorizzare il grande patrimonio librario della città, mettendo a disposizione dei cittadini con disabilità diverse forme di lettura agevolata – dichiara l’avvocato Franco LeporeDisability Manager della Città (fino al 20/6/21) -. Inoltre, grazie alla rete delle Biblioteche civiche, si cercherà di raggiungere il numero più ampio possibile di lettori. L’iniziativa mira anche a sensibilizzare la cittadinanza in merito al valore del Braille come strumento per l’emancipazione dei non vedenti nella società. La proposta è stata attuata mediante la progettazione partecipata e il coinvolgimento attivo delle Associazioni operanti sul territorio. L’obiettivo delle Istituzioni deve essere quello di promuovere l’accesso alla cultura e all’informazione da parte di tutti, senza alcuna distinzione. Solo in questo modo si potrà garantire una vera lettura per tutti.”

Da anni – spiega Marco Bongi Presidente dell’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) Torino – la nostra associazione chiedeva fosse recuperato questo prezioso patrimonio culturale che trae le sue origini dall’ex Istituto dei Ciechi di Torino, fondato nel 1879 dal conte Ernesto Ricardi di Netro, allora Assessore alla Pubblica Assistenza. Si è rischiata più volte la dispersione di libri storici e copie uniche di opere letterarie e musicali. Oggi APRI-onlus, che dal 2018 custodisce per la Città il fondo librario,  esprime tutta la sua soddisfazione per l’avvio della catalogazione. Ci mettiamo ovviamente a disposizione per ogni possibile sinergia futura.”

Abbiamo sempre auspicato, fin dalla chiusura del Centro di documentazione per Ciechi di via Nizza – Giovanni Laiolo Presidente UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) sezione territoriale di Torino – che l’inestimabile patrimonio di opere classiche e spartiti venisse messo di nuovo a disposizione dei disabili visivi torinesi. La rete di distribuzione attraverso le biblioteche civiche torinesi ci sembra un passo avanti rispetto a una gestione accentrata: si tratta di una comodità di grande valore per chi ha difficoltà di spostamento. A nome dei nostri soci e assistiti, ringraziamo il Comune di Torino per quanto sta facendo e per quanto farà.”

Prove di guida sicura per i giovani volontari Anpas

Un’esperienza significativa quella vissuta da 18 volontarie e volontari del Gruppo giovani di Anpas Piemonte che sabato 17 luglio, presso la pista prove del Cnh Industrial Village di Torino, hanno seguito il corso di guida in sicurezza di otto ore tenuto dagli istruttori della Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Croce Verde Torino.

Le ragazze e i ragazzi del Gruppo giovani di Anpas Piemonte coinvolti nel corso svolgono servizio di volontariato presso le Pubbliche Assistenze Anpas Croce Bianca Orbassano, Croce Verde Vinovo, Croce Bianca Volpianese, Croce Verde Bricherasio e Croce Verde Bagnolo.

 

«Questa prima edizione del corso di guida in sicurezza per i giovani di Anpas Piemonte è stata una bella esperienza che spero si possa ripetere negli anni – ha commentato Massimiliano Manzini, direttore Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Croce Verde Torino a margine del corso – Abbiamo dato loro nozioni su quelle che sono le normative del Codice della strada, sulla guida sotto l’effetto di alcool e droghe, sulla stanchezza alla guida, molti incidenti sono infatti causati anche da colpi di sonno; e poi abbiamo fornito utili informazioni sui comportamenti di guida sicura approfonditi nella parte pratica del corso insieme agli istruttori: la frenata di emergenza, la retromarcia, l’esercizio a otto per imparare a usare correttamente lo sterzo, il freno e l’acceleratore; lo slalom tra birilli a distanza molto ravvicinata. Vorrei ringraziare tutte quelle associazioni che hanno fornito gli automezzi di supporto al corso: la Croce Verde Rivoli che ha messo a disposizione l’ambulanza, la Croce Bianca di Orbassano, la Croce Verde di Bricherasio, la Croce Verde di Pinerolo, la Croce Verde di Bagnolo Piemonte per aver fornito gli automezzi utilizzati durante le prove pratiche su pista e Anpas Sociale che ha messo a disposizione gli automezzi per la parte logistica e per alcune prove. Ringraziamo Cnh Industrial Village di Torino per aver concesso l’utilizzo della pista prove».

 

Lorenzo Badami, Istruttore della Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Croce Verde Torino: «Seguire una persona fresca di patente in un corso di guida sicura per certi versi è più facile, perché eventuali difetti nella guida non sono sedimentati come possono esserlo in coloro che guidano da tanto tempo, quindi eventuali errori possono essere corretti più agevolmente. Dalla mia esperienza la difficoltà più comune riscontrata è il riallineare in modo corretto il volante dopo una sterzata e l’errore più frequente è il non accertarsi che il passeggero abbia allacciato la cintura di sicurezza, ricordarlo spetta al conducente che deve preoccuparsi della sicurezza di tutti a bordo dell’automezzo. Molto apprezzate sono state le spiegazioni su come dosare bene l’acceleratore, su come evitare sobbalzi e scossoni».

 

«A questo corso – spiega Samantha Ferrari, responsabile Gruppo giovani Anpas Piemonte – hanno partecipato ragazze e ragazzi di 18 e 20 anni neopatentati. L’obiettivo era di far conoscere le corrette tecniche di guida in sicurezza e far acquisire loro maggiore consapevolezza dei rischi. Sono molto contenta della buona riuscita dell’iniziativa, ho avuto dei riscontri positivi da parte dei ragazzi. Vedere i loro visi entusiasti per questa giornata è stato splendido. Cercheremo di organizzare, se possibile, altri momenti di formazione sulla guida in sicurezza per dare la possibilità anche agli altri ragazzi che compongono il Gruppo di vivere questa esperienza e migliorare le proprie competenze di guida, utili sia per lo svolgimento di eventuali servizi in associazione sia per il loro percorso di vita. Ringrazio per la collaborazione e disponibilità la Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Croce Verde Torino e Cnh Industrial Village di Torino per l’ospitalità».

 

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10.301 (di cui 3.986 donne), 5.509 soci, 595 dipendenti, di cui 64 amministrativi che, con 433 autoambulanze, 220 automezzi per il trasporto disabili, 260 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 4 imbarcazioni, svolgono annualmente 493.795 servizi con una percorrenza complessiva di 16.035.424 chilometri.

Il Precollinear Park non lasci spazio al degrado

Il Precollinear Park doveva essere un parco nell’ambito di un progetto per la rivalutazione del territorio, lungo i binari del tram in corso Gabetti

Ma alla sera si trasforma in luogo di movida con alcol, birra e ubriachi. Un lettore ci segnala anche atti vandalici alle automobili (causa effetti dell’ alcol). È opportuno che il Comune e la Circoscrizione vigilino per far sì che un progetto valido non si trasformi, al contrario,  nell’ennesima occasione di degrado urbano.

Sostenibilità al centro dell’ innovazione: accordo quinquennale tra il Gruppo Lavazza e il Politecnico

Si amplia la collaborazione tra Lavazza e Politecnico con la definizione di progetti condivisi di partnership in ambito di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione e per attività di didattica e formazione. 

Porre la sostenibilità al centro della strategia di innovazione: è questa la sfida alla base dell’accordo quinquennale siglato tra il Gruppo Lavazza e il Politecnico di Torino, che prevede attività nelle aree di Ingegneria e dell’Architettura e Design. Il Gruppo e l’Ateneo, che già da tempo collaborano su numerosi progetti, intendono ampliare le attività congiunte fin qui svolte attivando una collaborazione strategica a lungo termine relativa a generazione di idee, progetti di ricerca, studi di prefattibilità e attività formativa.

L’obiettivo è quello di implementare, attraverso l’attività di Ricerca e Sviluppo, una revisione in chiave sostenibile del prodotto, del packaging e dell’esperienza del consumo del caffè, con un programma di innovazione dei prodotti e dei processi e un piano concreto e misurabile di riduzione dei relativi impatti ambientali.

“Nell’ottica di attuazione dell’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, ma anche in linea con il piano Next Generation EU, la sostenibilità rappresenta ormai il filo conduttore di gran parte delle attività di ricerca del Politecnico di Torino in tutti gli ambiti” – ha dichiarato Guido SaraccoRettore del Politecnico di Torino – “In particolare, nel rinnovare una collaborazione storica come quella tra il nostro Ateneo e un gruppo industriale come Lavazza, da sempre sensibile a queste tematiche, ci è sembrato particolarmente significativo porre la sostenibilità come linea guida per tutti i processi di innovazione su cui andremo a lavorare congiuntamente. Nel percorso verso la sostenibilità, infatti, è ancora più fondamentale il collegamento tra ricerca, territorio e imprese: solo costruendo un rapporto stretto tra tutti questi attori è possibile realizzare il progetto di cambiamento che auspichiamo per i prossimi anni”.

“Per il Gruppo Lavazza oggi la sostenibilità è il detonatore del motore dell’innovazione, che si concretizza nell’uso responsabile delle risorse lungo tutta la filiera e l’approccio “Sustainable by design”, ossia ricercare, sviluppare, testare e attuare azioni per ridurre l’impatto degli imballaggi, delle macchine da caffè e dei processi produttivi sin dalla loro ideazione” – ha dichiarato Antonio Baravalle, CEO del Gruppo Lavazza –  Abbiamo quindi delineato la nostra Roadmap del packaging sostenibile che si propone di rendere l’intero portfolio packaging riutilizzabile, riciclabile e/o compostabile, e la partnership con il Politecnico di Torino, eccellenza internazionale, va proprio in questa direzione”.

L’implementazione della strategia di sostenibilità di Lavazza, quindi, vede impegnato il centro di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Lavazza costituito da oltre 110 ingegneri e tecnologi alimentari che lavorano in modalità “open source” con partner di eccellenza in diversi settori.

Lo scopo della rinnovata partnership tra Gruppo Lavazza e Politecnico di Torino sarà conseguire importanti risultati strategici per l’azienda e per l’intero comparto, tra cui lo sviluppo di capsule di caffè innovative e sostenibili o sistemi di gestione e diagnostica da remoto o predittiva delle macchine da caffè.

Questa partnership storica ha già portato a importanti innovazioni, come ad esempio il nuovo pack riciclabile di Lavazza ¡Tierra! 180 g. È stata resa possibile la riciclabilità del packaging superando la tradizionale struttura del film flessibile per l’imballo del caffè e attraverso innovazioni che hanno portato a un’importante riduzione del carbon footprint, pari al 40% in meno rispetto al packaging tradizionale. L’attività di Ricerca e Sviluppo è stata infine messa a terra attraverso una serie di sperimentazioni dirette effettuate negli impianti industriali di selezione e riciclo.

Un altro esempio è il progetto realizzato da Lavazza con il Politecnico di Torino dove, grazie a un device con funzioni di intelligenza artificiale applicato alle macchine da caffè per bar e uffici, ha permesso di monitorare con precisione e in tempi molto rapidi il livello di qualità del caffè, consentendo di intervenire tempestivamente nei casi di necessità, e garantendo così una ancora maggiore qualità di prodotto e di servizio.

La partnership appena siglata prevede inoltre un importante impegno nelle attività di didattica, alta formazione e formazione permanente. Nell’ambito dell’accordo saranno implementati corsi di aggiornamento per i collaboratori Lavazza da parte di docenti universitari ed esperti. Allo stesso modo, i professionisti del Gruppo Lavazza contribuiranno all’attività didattica del Politecnico proponendo agli studenti attività formative sul campo per consentire loro l’importante contatto con il mondo imprenditoriale d’eccellenza.

Scopri il todaysfestival

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www.todaysfestival.com

Dopo la forzata cancellazione del 2020, l’attesa nuova edizione del festival, tornerà dal 26 al 29 agosto 2021, confermando il suo impegno a trasformare Torino, e in particolar modo il quadrante nord della città Barriera di Milano, in una vetrina dell’espressione contemporanea, veicolata dai linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni con le altre forme dell’arte.

Giunto alla sua sesta edizione, TODAYS ha dato forma a quella passione pura che anima le periferie urbane: periferia geografica ma non culturale, in cui si è scelto di portare al centro musiche di confine. Anche grazie al festival, Torino ritrova la sua vocazione naturale di città fucina di avanguardie: i linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni artistiche, la ricerca di spunti e riferimenti con i quali rimodulare un panorama artistico e musicale in continuo mutamento.

TODAYS è il festival dedicato al presente: non solo una sequenza di concerti e artisti per riempire un cartellone, ma una line up ambiziosa e mai schiava delle mode che mescola indimenticabili leggende e nuove stelle della musica internazionale. Date uniche italiane, anteprime e produzioni esclusive in quattro giorni nei quali si scoprono musiche nuove, strane, forti, che fanno bene, si urla fino a perdere la voce, e ci si risveglia felici, non perchè ne vale la pena, ma perchè ne vale la gioia…
Giunti alla sesta edizione, a chi tende a tirare le somme, noi preferiamo chi fa la differenza.,.
La missione del festival è offrire spazio ad artisti che diversamente non avrebbero diritto di cittadinanza a Torino, mettendo in evidenza la scrupolosa scelta di suoni ed immagini sottolineata dagli spazi fisici, sedi degli eventi, attraverso le architetture rigenerate di una archeologia industriale che è fiera testimonianza della storia della periferia urbana.

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BIGLIETTERIA E PRENOTAZIONI
Biglietto singola giornata a sPAZIO211: 30 eu + dp
Abbonamento 4 giorni (26, 27, 28 e 29/8): 100 eu + dp
I biglietti acquistati per settore corrispondente saranno assegnati successivamente e
seguiranno l’ordine progressivo di acquisto.
Per poter accedere all’evento e necessario compilare, firmare e stampare
l’autodichiarazione per congiunti (in numero pari ai biglietti prenotati) da consegnare in
biglietteria all’ingresso il giorno dell’evento.
Ingresso 28/8 e 29/8 PARCO PECCEI: gratuito con prenotazione obbligatoria.
Tramite invio email a info@todaysfestival.com
Apertura porte sPAZIO211: ore 19:00
inizio concerti: ore 20:00 / fine concerti: ore 00:00
Apertura porte PARCO PECCEI: ore 16:00
Informazioni e prevendite biglietti singoli ed abbonamenti: TICKETONE
www.ticketone.it – bit.ly/TicketTOdays – tel 892 101
e presso tutti i punti vendita autorizzati della vostra città.

RIMBORSI TICKETS TODAYS 2021 ACQUISTATI dal 19.09.2020 al 11.05.2021
A seguito dell’annuncio della cancellazione della partecipazione di Grace Jones, i biglietti
2021 già acquistati (entro l’11/05/2021) rimangono comunque validi per questa edizione
2021 oppure, per chi lo desidera, e possibile richiedere il rimborso contattando il proprio
rivenditore ufficiale Ticketone, entro e non oltre il 30 giugno 2021.
sPAZIO211 main stage
Parco Sempione, Via Cigna 211 – Torino (It)
(in ordine di apparizione):

GIOVEDI’ 26 AGOSTO 2021:
WORKING MEN’S CLUB -data unica estiva-
DRY CLEANING -data unica estiva-
ANDREA LASZLO DE SIMONE con L’Immensità Orchestra

VENERDI’ 27 AGOSTO 2021:
I HATE MY VILLAGE
BLACK MIDI -data unica estiva-
A MAN FALLING. TEHO TEARDO suona LE JETÈE -anteprima esclusiva-

SABATO 28 AGOSTO 2021:
IOSONOUNCANE
BLACK COUNTRY NEW ROAD
THE COMET IS COMING

DOMENICA 29 AGOSTO 2021:
ARLO PARKS
MOTTA
SHAME
PARCO PECCEI stage:
Parco Peccei, Via Cigna 136 – Torino (It)

SABATO 28 AGOSTO 2021:
TUTTI FENOMENI

DOMENICA 29 AGOSTO 2021:
LES AMAZONES D’AFRIQUE -data unica estivaINFO:

Weekend ai Musei Reali tra musica, talk e visite speciali

Dopo la conclusione dell’importante intervento di rifunzionalizzazione della Fontana dei Tritoni nel Giardino di Levante, del restauro conservativo del muro di cinta con i bastioni e del Teatro Romano, inaugurati lo scorso 15 luglio, i Musei Reali sono pronti ad accogliere torinesi e turisti con un ricco calendario di eventi.

Si parte giovedì 22 luglio, dalle 19,30 alle 23,30 (ultimo ingresso 22,30), con la visita speciale Archaelogica. Esplorazioni Notturne tra le antichità dei Musei Reali, uno straordinario viaggio nel Museo di Antichità e nel Teatro Romano alla scoperta dell’archeologia di Torino alla tariffa speciale di 2 euro. Negli stessi orari sarà possibile passare una piacevole serata nella splendida atmosfera dei Giardini Reali, usufruendo dei servizi del Caffè Reale.

Apertura straordinaria serale anche venerdì 23 lugliodalle 19 alle 23 sarà possibile visitare la mostra Cipro. Crocevia delle civiltà alle ore 21 partecipare al concerto Something Old! Something New? eseguito da Bongcloud Jazz Quartet, il secondo della serie Torino. Crocevia di sonorità. Realizzato in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, a cura della prof.ssa Valeria De Bernardi, il ciclo di concerti condurrà il pubblico ogni venerdì attraverso un viaggio musicale dalle sonorità del Mediterraneo al jazz americano, sulle tracce di Palma di Cesnola, scopritore delle antichità cipriote e primo direttore del Metropolitan Museum of Art di New York. Il costo della visita guidata serale è di € 20 con concerto gratuito. In caso di maltempo l’evento si svolgerà nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale. Info e prenotazioni: info.torino@coopculture.it.

 

Attività nei Giardini

Nella rigenerante atmosfera dei Giardini Reali, venerdì 23 luglio dalle 17 alle 19 si terrà il terzo appuntamento della rassegna Chiamata alle arti. Conversazioni in giardino sui piaceri della culturaL’iniziativa, promossa dall’Archivio di Stato di Torino e dai Musei Reali, vedrà dialogare in questa occasione Chiara Devoti, direttrice della Scuola di Specializzazione in “Beni Architettonici e del Paesaggio” del Politecnico di Torino con il direttore dell’Archivio di Stato Stefano Benedetto e il curatore architetto dei Musei Reali Filippo Masino.

 

Sempre venerdì 23 luglio alle ore 17, nei Giardini Reali, le famiglie potranno partecipare all’iniziativa Quante mosse per un cavallo? Grandi a bambini saranno coinvolti nella realizzazione di un cavallino in argilla, sul modello dei reperti ritrovati a Cipro. L’attività comprende anche una breve visita alle sale della mostra Cipro. Crocevia delle civiltà, per conoscere da vicino i modelli antichi dei nostri cavallini.

Costo: € 5 a partecipante. Informazioni e prenotazioni: mr-to.edu@beniculturali.it. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili. In caso di maltempo l’attività sarà svolta in Museo.

 

Visite speciali

Sabato 24 alle ore 11 domenica 25 luglio alle ore 15,30 le guide di CoopCulture condurranno il pubblico alla scoperta della mostra Cipro. Crocevia delle civiltà. Un percorso emozionante alla scoperta del fascino millenario dell’isola, raccontato attraverso le collezioni del Museo di Antichità, che costituiscono un nucleo pressoché unico nel panorama dei grandi musei europei, arricchito da prestiti provenienti da illustri istituzioni straniere tra cui il British Museum di Londra e il Metropolitan Museum of Art di New York. Costo dell’attività € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto in mostra. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.

 

Sabato 24 alle ore 15,30 e domenica 25 luglio alle 11 le guide di CoopCulture condurranno inoltre la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un percorso per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia. Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Le mostre in corso

Il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, è protagonista della mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, che si terrà fino al 9 gennaio 2022 nelle Sale Chiablese, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e curata da Luca Bombardieri, docente di Archeologia cipriota, ed Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali. Si tratta di un’occasione unica per lasciarsi conquistare da una delle isole mediterranee più misteriose, il cui incanto è a tutt’oggi immutato: mitica culla di Afrodite, che nasce dalla spuma del mare cipriota, l’isola è crocevia di scambi commerciali e approdo di culture differenti in cui si forma la moderna concezione del mondo mediterraneo. La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). I biglietti possono essere acquistati su www.museireali.beniculturali.it o su www.coopculture.it.

 

Allestita nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabaudafino al 7 novembre il pubblico può ammirare la mostra dossier Come parla un ritratto. Dipinti poco noti delle collezioni reali. L’esposizione presenta opere poco note della Pinacoteca e di Palazzo Reale che permettono di seguire l’evoluzione della ritrattistica di corte dal tardo Cinquecento alla metà del Settecento. Alcuni dipinti sono esposti per la prima volta dopo interventi conservativi eseguiti dalle restauratrici dei Musei Reali. Studi e ricerche sono stati condotti in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei Reali.

 

Nel Medagliere Reale è prorogato fino al 5 settembre il percorso Il Volto delle Donne. L’altra faccia della storia. Nato da un progetto di ricerca avviato nel 2019 con il sostegno di Soroptimist Torino, questa prima tappa della ricerca mira a studiare il ruolo dei personaggi femminili attraverso la lente delle collezioni numismatiche dei Musei Reali. Si propone quindi di ritrovare e rinnovare nella memoria del pubblico l’immagine di una selezione di figure femminili, talora donne importanti nella storia antica e moderna, più spesso emblema di come la figura della donna, pur frequentemente esaltata e immortalata, sia stata molte volte un semplice simbolo ideale e immateriale che travalica la donna reale.

Il percorso è fruibile anche online sul sito dei Musei Reali: un percorso virtuale per conoscere alcune figure femminili che hanno contribuito a fare la Storia http://www.museireali.beniculturali.it

 

La Biblioteca Reale

La Biblioteca Reale estende l’orario di visita ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina www.museireali.beniculturali.it/events/biblioteca-reale-riapertura/.

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Quella volta che dallo spazzaneve giunse la notizia: “E’ nato suo figlio!”

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La sindaca Chiara Appendino ha ricevuto a Palazzo Civico la signora Massa.

Vedova,  insegnante in pensione, volontaria della San Vincenzo, la signora ha seguito tutti i concerti del Torino Jazz Festival.

Suo marito, l’ingegner Massa, è stato uno storico dirigente del Comune. Era il responsabile degli spazzaneve.

Della nascita del figlio fu avvisato proprio da uno di loro, perché allora  i cellulari non c’erano.

Storie e persone d’altri tempi che giustamente vanno ricordate in Municipio, la casa di tutti i torinesi, anche  grazie alla disponibilità e alla cortesia istituzionale della prima cittadina.

In mostra alla Mole oltre un secolo di cinema italiano nei volti degli attori

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Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana
20 luglio 2021 – 7 marzo 2022

Il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, rende
omaggio al cinema di ieri e di oggi con PHOTOCALL. Attrici e attori del cinema italiano, la grande
mostra fotografica che racconta oltre un secolo di cinema italiano attraverso i volti dei protagonisti che lo
hanno reso famoso in tutto il mondo.

Dal 20 luglio 2021 al 7 marzo 2022 la Mole Antonelliana diventerà ancora di più il tempio del cinema,
raccontando un viaggio nella memoria filtrato dall’obiettivo della macchina fotografica che, tra ritratti in
studio e scatti rubati, foto di scena sul set e servizi giornalisti, ripercorre oltre un secolo di vita
cinematografica e sociale d’Italia, un viaggio a ritroso che parte dal contemporaneo e che termina con le
icone del divismo dell’epoca del cinema muto. Il ruolo del fotografo si trasforma, da semplice maestranza
a paparazzo, da artista agli scatti di moda: interpreta l’interazione tra cinema e fotografia, grazie al suo
rapporto con l’attore, diventando così il tramite per lo spettatore.


La mostra inaugura il 20 luglio 2021, giorno del 21esimo compleanno del Museo Nazionale del Cinema
alla Mole Antonelliana. Madrina della mostra è Sara D’Amario, attrice e scrittrice piemontese, che sarà
anche modella per un giorno per il fotografo Riccardo Ghilardi: le foto realizzate verranno poi esposte in
mostra.

Oltre 250 riproduzioni fotografiche fine art, 71 stampe originali e più di 150 scatti presenti nelle video
gallery: questi i numeri della mostra che espone preziosi materiali conservati negli archivi del Museo
(cartoline originali, apparecchi fotografici, brochure, riviste d’epoca) insieme a opere di fotografi, collezionisti
privati, agenzie, enti e istituzioni italiane come il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale,
la Cineteca di Bologna, l’Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema, la Film Commission Torino Piemonte e l’Archivio
Centro Cinema Città di Cesena.

IL PERCORSO ESPOSITIVO
La mostra si sviluppa nell’Aula del Tempio, cuore del Museo Nazionale del Cinema. I due grandi schermi
propongono un montato realizzato da Rai Cinema che raccoglie momenti di red carpet nei festival più famosi
al mondo. Sotto gli schermi trova posto uno sfavillante Red Carpet, un’installazione con le fotografie di
Sabina Filice, che racconta il momento più glamour e mondano di ogni festival cinematografico, che fa
sognare ad occhi aperti. E perché questo sogno di avveri, in fondo al Red Carpet la gigantografia di un
gruppo di fotografi torinesi accoglie i visitatori tra flash lampeggianti. Basta girarsi e farsi un selfie,
immaginando di essere una star.

Il percorso espositivo parte alla base della rampa elicoidale e si divide in quattro sezioni.

La prima, Attrici e attori contemporanei, racconta il cinema degli ultimi decenni. Qui sono privilegiati sia i
ritratti, in cui l’occhio della macchina fotografica scruta ogni espressione del viso e ogni gestualità, sia le
figure intere inserite in un contesto di architettura e paesaggio. Allo sguardo femminile di Sabina Filice, si
aggiungono gli scatti di famose firme contemporanee come Stefano Guindani, Riccardo Ghilardi, Stylaz,
Philippe Antonello e Stefano C. Montesi, i cui sguardi d’artista lasciano trasparire una complicità assoluta
tra attore e fotografo, sia sui set sia nelle foto in posa.

La seconda sezione – composta dalle coloratissime Dive Pop e dai ritratti, rigorosamente in bianco e nero, di
Italian Men – prosegue con l’epoca d’oro del cinema italiano e si concentra nel fenomeno del divismo degli
anni ‘50 e ‘60 che ha reso la “Hollywood sul Tevere” il centro del mondo cinematografico.
La terza parte, Icone della rinascita e Ritratto d’autore, illustra i protagonisti della rinascita del secondo
dopoguerra i grandi interpreti di Cinecittà, dal primo cinema sonoro al dopoguerra.

La quarta sezione, Nascita del Divismo è dedicata al cinema muto degli anni ‘10 e ‘20, alle prime dive e ai
primi divi immortalati da fotografie in bianco e nero o seppiate.

Al termine delle quattro sezioni, un intero piano è dedicato a sei approfondimenti tematici: oltre le proiezioni
e le video gallery, vi sono progetti artistici intorno alla stretta e complessa relazione tra fotografo, attore e
cinema. Tra questi, Sguardi D’Attore di Stefano Guindani, il concorso per fotografi di scena CliCiak Scatti di
cinema, Prove di Libertà di Riccardo Ghilardi e le preziose Giant Polaroid originali messe a disposizione da
Claudio Canova. L’ultima stanza, Peep Show, è un omaggio al “mago del nudo” Angelo Frontoni.
Un’area è dedicata ai fotografi torinesi che, in occasione di questa mostra, hanno deciso di concedere alcune
loro immagini al Museo Nazionale del Cinema: Francesco Del Bo, Dario Gazziero, Stefano Guidi, Gabriele
Mariotti, Carlo Mogavero, Gianluca Platania, Alberto Ramella, Giuseppe Sacchetto, Renato Valterza,
Sabrina Gazzola, Michele D’Ottavio, Pasquale Juzzolino, Maria Vernetti.

Il percorso di mostra si conclude al piano zero della Mole con la sezione Backstage!, con fotografie scelte
con Film Commission Torino Piemonte: una selezione di scatti d’autore che vuole raccontare la magia
e la complessità dei set cinematografici, insieme alle tante professionalità che li compongono. Quattordici
scatti e alcuni importanti attori e attrici che hanno contribuito, nei vent’anni di attività della Fondazione,
ad accendere i riflettori su Torino e il Piemonte.

All’esterno, sulla cancellata della Mole Antonelliana una proposta forse un poco inusuale: i fantasiosi e
colorati collage brividopop realizzati da Marco Innocenti.

La mostra si estende nel cortile del Rettorato dell’Università di Torino, dove dieci immagini di
grandissimo formato, tratte dall’importante archivio di Angelo Frontoni, ritraggono insieme celebri coppie
del cinema italiano.

In occasione della mostra le due sale di CineVR presentano il video RedCarpetVR realizzato da Rai
Cinema alla Mostra del Cinema di Venezia 2019. I visitatori potranno così provare l’emozione di veder
sfilare accanto a loro gli attori e attrici preferiti.

A partire dal mese di settembre verranno organizzate delle Masterclass con fotografi, attori e attrici, a
cura di Stefano Della Casa con Stefano Boni, Grazia Paganelli e Mariapaola Pierini.

Durante tutta la durata della mostra verranno organizzate delle iniziative per il pubblico e delle attività
per le scuole, mentre il Cinema Massimo proporrà omaggi, proiezioni e incontri.

All’interno di un progetto di digitalizzazione per la fruizione dei contenuti, il Museo Nazionale del Cinema
ha realizzato una guida digitale che offre approfondimenti sfogliabili o scaricabili su smartphone tramite
i QR/NFC posizionati lungo il percorso espositivo.

La guida, che include anche contenuti in LIS, è consultabile online sul sito del museo all’indirizzo
https://photocall.museocinema.it

Info orari e tariffe www.museocinema.it

 Plenilunium 

 Plenilunium   si terrà venerdì 23 luglio all’ex cimitero di san Pietro in Vincoli

La serata fa parte un ciclo di incontri; quello di venerdì sarà il terzo e avrà come tematica specifica la relazione tra lune e oriente. L’iniziativa è inserita nel programma estivo patrocinato dalla città Estate in Svincoli.

Il programma in sintesi

Venerdì 23 luglio / PLENILUNIUM
LA LUNA NELLA CULTURA ORIENTALE TRADIZIONALE
 
17:30/18:00 
Accoglienza con musica
 
18:00/18:30 
A NOI VIVI! Il Paradiso 
spettacolo teatrale per i più piccoli

8:30/19:00 
Francesco, il lupo e il Principe Siddhartha
spettacolo teatrale per i più piccoli

19:00/20
Faso tuto mi – La cena ai tempi del Covid con un pic-nic autogestito
(oppure si avrà la possibilità di prendere un panino dal food truck VanVerBurger)

20:00/21:00
Conferenza a cura di Fabrizio Bonanomi
Fra Cielo e Terra: Luna e suggestioni Taoiste

21:00 22:00
The Sound of the Sun – Il Sole e le vibrazioni del Sistema Solare 
spettacolo teatrale

Ore 22:30 
Un anno con 13 lune
di R.W. Fassbinder (1978, 124′), versione originale sottotitolata

Foto @Chiara Agostinetto