Cosa succede in città- Pagina 298

Da Palazzo Arsenale al Seminario, tornano le Giornate Fai d’autunno

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Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021

Visite a contributo libero in 600 luoghi inaccessibili o poco conosciuti in 300 città d’Italia.

Tra questi, 42 beni delle Forze Armate in occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto
L’EDIZIONE 2021 È DEDICATA AD ANGELO MARAMAI GIÀ DIRETTORE GENERALE DEL FAI (1961-2021)

Elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it

I Giovani del FAI, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, propongono per sabato 16 e domenica 17 ottobre la decima edizione delle Giornate d’Autunno con visite in 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d’Italia tra cui 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto.

Torna la grande festa delle Giornate FAI, la più importante manifestazione di piazza dedicata al nostro patrimonio artistico e culturale. Con energia, coraggio, voglia di fare, di migliorare e migliorarsi, di condividere e soprattutto con una passione travolgente per il nostro Paese, oltre 5.000 tra delegati e volontari FAI sono pronti a far innamorare tutti gli italiani dell’Italia. L’opportunità, ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio smisurato e policromo, raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del FAI: diffondere e coltivare la consapevolezza che l’Italia custodisce tesori inestimabili, fondamento dell’orgoglio che ogni cittadino prova davanti all’eccezionale bellezza del Paese e solida base su cui costruire la prosperità del futuro. Le Giornate FAI sono, dunque, un incontro sentimentale, un abbraccio collettivo tra i visitatori e l’ambiente che li circonda, prodigo di natura, arte e storia. In una parola: cultura.
Il catalogo dei luoghi visitabili è, come di consueto, amplissimo così come tantissime sono le tipologie rappresentate: dai complessi religiosi ai palazzi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai parchi e giardini storici, e ancora borghi, aree naturalistiche, luoghi produttivi e molto altro. Inoltre, in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate concederanno l’accesso straordinario in 42 loro luoghi-simbolo di significativa importanza storica e istituzionale. Quest’anno, tra le aperture proposte, ecco alcuni luoghi sorprendenti delle Giornate FAI:

A Torino saranno aperti:

PALAZZO ARSENALE SEDE DEL COMANDO PER LA FORMAZIONE E SCUOLA DI APPLICAZIONE DELL’ESERCITO

PALAZZO DEL SEMINARIO METROPOLITANO DI TORINO, ORA SEDE DEL POLO TEOLOGICO TORINESE

CHIESA DI SAN SALVARIO
GRAN LOGGIA D’ITALIA DI RITO SCOZZESE (solo per soci FAI)
MUSEO DELL’INDUSTRIA AERONAUTICA, situato presso lo stabilimento Leonardo Velivoli di Torino-Caselle.

Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati. Chi lo vorrà potrà anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. Agli iscritti saranno dedicate aperture speciali. Prenotazione online consigliata (salvo diverse indicazioni segnalate sul sito) su www.giornatefai.it; i posti sono limitati. N.B. il programma potrebbe subire variazioni. La realizzazione dell’evento nelle singole Regioni dipenderà dal loro colore nella settimana dell’11 ottobre.
Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà in occasione dell’evento potranno beneficiare di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.
Le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19.

Fondazione per la Ricerca sul Cancro: nel 2020 sono stati destinati all’Istituto di Candiolo oltre 18 milioni di euro

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Presentato il Bilancio Sociale e di Sostenibilità dal Presidente Allegra Agnelli: “Nel 2021 abbiamo tagliato il traguardo dei 35 anni di attività e, nonostante l’emergenza Covid, non ci è mai mancato l’appoggio dei nostri sostenitori”.

In corso i lavori per un ulteriore importante ampliamento dell’Istituto.

La sfida epocale del Covid non ha frenato l’impegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: nel 2020 sono stati destinati all’Istituto di Candiolo IRCSS per la ricerca e la cura oltre 18 milioni di euro. E’ quanto emerge dal Bilancio Sociale e di Sostenibilità che è stato presentato dal Presidente, Allegra Agnelli.

Hanno partecipato all’ evento – che si è svolto in modalità digitale all’ Istituto di Candiolo Irccs ed è stato trasmesso online sul sito de La Stampa e sulla pagine Facebook della Fondazione – esponenti delle istituzioni, della comunità scientifica, del mondo dell’ imprenditoria e della finanza: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Ersilia Vaudo Scarpetta, Chief Diversity Officer e Special Advisor on Strategic Evolution dell’ Agenzia Spaziale Europea (ESA), Anna Sapino, Direttore Scientifico dell’ Istituto di Candiolo IRCCS, Giuseppe Banna, Responsabile Ricerca Clinica e Traslazionale per i Tumori Toracici dell’ Istituto, Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Marco Lavazza, Vice Presidente di Lavazza, Marco Morganti, Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo, Julien Di Pace, Head of Jeep Brand Advertising, Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus. Ha moderato l’incontro il Direttore dell’HuffPost ed editorialista della Stampa, Mattia Feltri.

“Nel 2020 siamo stati chiamati a uno sforzo straordinario – ha detto Allegra Agnelli – siamo scesi in campo per supportare il sistema sanitario nella lotta contro il Covid-19, accogliendo pazienti oncologici da altre strutture sanitarie, abbiamo realizzato un laboratorio per l’analisi dei tamponi e nel 2021 siamo diventati hub per le vaccinazioni e centro di riferimento per il tracciamento delle varianti del virus. Nonostante tutto questo abbiamo garantito cure, trattamenti e destinato ingenti risorse alla ricerca sul cancro”.

“Nel giugno di quest’anno – ha aggiunto – la Fondazione ha compiuto 35 anni di attività, un grande traguardo raggiunto solo grazie a chi ci sostiene dal 1986 ad oggi. Questa storia è il nostro futuro: grazie ai nostri sostenitori stiamo realizzando l’Istituto di Candiolo di domani”.

Il Presidente Alberto Cirio ha lodato l’ Istituto di Candiolo per il contributo dato al contrasto alla pandemia e per il suo alto livello scientifico: “Il Covid ci ha insegnato – ha aggiunto – l’

importanza della ricerca, ma ha anche ha abbattuto i tabù contro la sanità privata. Da oggi bisogna pensare a un nuovo rapporto fra pubblico e privato”.

Il forte legame fra la Fondazione e il territorio è stato così sintetizzato dal Direttore Gianmarco Sala: “Nel 2020 la Fondazione ha raccolto complessivamente, tra donazioni dirette, 5×1000 ed eredità più di 23 milioni. Per ogni euro donato oltre 90 centesimi vengono destinati alla missione dell’Istituto. Un risultato importante, sottolineato dal sostegno che riceviamo: nel 2020, 47 mila donazioni direttee 254 mila persone che hanno scelto di destinare il loro 5×1000 a Candiolo. Poi ha ricordato che nel maggio scorso, nonostante la pandemia, sono iniziati i lavori “per mettere a disposizione di medici, ricercatori e, soprattutto, pazienti e loro familiari, nuovi spazi”. I primi interventi riguardano il nuovo servizio di Hospice “Monviso e laboratori per ospitare ricercatori clinici provenienti dalla più importanti strutture internazionali. A seguire sono previsti una Biobanca per conservare i tessuti in un’ottica di future terapie oncologiche personalizzate, la Protonterapia, avanzata forma di radioterapia, un Poliambulatorio e spazi dedicati alla formazione, alla didattica e a servizi di foresteria. L’obiettivo è curare sempre più persone e farlosempre meglio, ha concluso Sala.

Per quanto riguarda l’attività di ricerca, la Professoressa Anna Sapino ha ricordato i dati del 2020: 288 ricercatori impegnati in 37 laboratori e unità di ricerca, 231 lavori pubblicati, record di citazioni (10.392) sulle più importanti riviste scientifiche mondiali, con conseguente crescita dell’impact factor a 1.621,32 (è l’indice che misura l’impatto di una pubblicazione sulla comunità scientifica).

All’Istituto di Candiolo lavorano circa 800 persone, di cui 464 nell’attività di assistenza ospedaliera. Nel 2020 sono state erogate 1.314 mila prestazioni ambulatoriali e sono stati ricoverati 8.144 pazienti; oltre 1.100 sono stati sottoposti a trattamenti di radioterapia. Inoltre, erano attivi 154 protocolli e studi sperimentali. L’Istituto, nonostante la pandemia, ha mantenuto pressochè invariati i volumi di attività clinica e ha anche messo a disposizione di altre strutture ospedaliere (ASO San Luigi e Mauriziano, Ospedali di Rivoli, Pinerolo, Moncalieri, Chieri, Carmagnola) il proprio blocco operatorio per interventi chirurgici non procrastinabili su pazienti oncologici.

Il Bilancio Sociale e di Sostenibilità è stato realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino e con il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino

Oscar Giammarinaro (Statuto) in concerto a Torino dopo più di trent’anni di carriera

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Dopo più di trent’anni di carriera e 15 album con la storica band mod Statuto, con cui si è esibito su palchi prestigiosi come quello del Festival di Sanremo e del Festivalbar, per la prima volta Oscar intraprende un percorso artistico da solista con un progetto discografico che punta ad uno stile raffinato, fatto di sonorità ricche ed eleganti, accessibili ed orecchiabili.

«La decisione di lavorare a un progetto solista – dichiara Oscar – deriva dall’aver raggiunto con l’esperienza una maturità tale che mi ha portato al bisogno di comporre canzoni più intime e personali. Questo lavoro non si sostituisce alla realtà degli Statuto, è un percorso nuovo e parallelo che trova nella proposta cantautoriale la sua dimensione più adatta. In un momento in cui il panorama musicale italiano sembra trascurare la ricercatezza compositiva ho voluto lavorare ad un progetto artistico attento allo stile e all’eleganza “totale”: nelle sonorità, negli arrangiamenti, nei testi e nelle grafiche. Questi brani parlano di sentimenti in diversi modi, ma sempre senza inibizioni, in maniera molto istintiva, diretta e passionale. Da qui il nome dell’album “Sentimenti Travolgenti”».

Prodotto da Pietro Foresti e distribuito da Universal Music Italia, “Sentimenti Travolgenti” è un album (pubblicato solo in vinile) composto da 8 brani (5 inediti e 3 rivisitazioni di canzoni già pubblicate con gli Statuto) che con eleganza lessicale e attenzione estetica ruotano attorno a tematiche sentimentali, non esclusivamente amorose. L’album contiene anche il primo singolo “Lei Canterà” (uscito in formato 45 giri in edizione limitata), che descrive come in una fotografia il momento in cui Oscar conobbe Mia Martini durante il Festival di Sanremo del 1992. Il 14 maggio 2021 è stato pubblicato per Universal Music Italia il brano “Non mi manchi più” e lo scorso 13 settembre il nuovissimo “La Musica Magica“, brano tributo all’artista Ezio Bosso, fraterno amico di Oscar, presentato già alle selezioni del Festival di Sanremo 2021.

Per questa data Oscar sarà accompagnato dalla band composta da Enrico Bontempi (chitarra), Rudy Ruzza (basso), Gigi Rivetti (tastiera) e Marco Ruggiero (batteria).

Sabato 9 ottobre

Ore 21

Caffè Neruda

Via Errico Giachino, 28 – Torino

Ingresso Libero con tessera ARCI e green pass

Infoline 3483793726

https://www.facebook.com/oscarilmod

https://www.instagram.com/oscar_giammarinaro/

VIDEOCLIP “LA MUSICA MAGICA”

https://www.youtube.com/watch?v=dsi1HfvnOO0

Fiori, green e bellezza con Floreal a Stupinigi

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Venerdì 8, sabato 9, domenica 10 ottobre 2021

FLOR, la storica mostra florovivaistica torinese, tra le principali in Italia per quantità e qualità degli espositori, si rifà il look per la propria edizione autunnale in programma dall’8 al 10 ottobre, diventando REAL.

Una nuova entusiasmante location, la magnifica Palazzina di Caccia di Stupinigi, settecentesca residenza Sabauda Patrimonio Unesco situata alle porte di Torino, e un nuovo format: FLOReal, infatti sarà un vero e proprio Festival di tre giorni, nel segno della sostenibilità e del rapporto tra piante e uomo, per la ricerca di un nuovo possibile patto di vita in comune sul nostro pianeta.

Non solo fiori quindi, ma un palinsesto culturale ricco di ospiti e di iniziative che per tre giorni metterà al centro del dibattito la Natura in tutte le sue forme: presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di documentari e performance teatrali, mostre, laboratori per grandi e piccoli ma anche performance e djset, senza dimenticare un ampio spazio dedicato alla gastronomia, in compagnia delle eccellenze del gusto del territorio.

La mostra – mercato

Imponente sarà l’offerta dei migliori vivai italiani provenienti da tutto lo Stivale, dal Veneto alla Sicilia, dalla Lombardia alla Toscana, fortemente rappresentata grazie alla collaborazione con Società Toscana di Orticoltura, dalla Liguria all’Umbria oltre naturalmente al Piemonte, con qualche ospite da fuori confine. Un vero e proprio giro d’Italia green per scoprire le migliori eccellenze stagionali dei vari territori, che inonderanno di profumi e colori gli scenografici giardini della Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Dalle rose di Firenze, agli agrumi siciliani e toscani, le orchidee dalla Lombardia, i bonsai della Liguria, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclamini, peperoncini di ogni genere, settembrini e rose rifiorenti; i caldi e vivaci colori autunnali saranno protagonisti anche nelle foglie di ortensie, aceri giapponesi e cornioli. Un insieme di proposte affascinanti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.

Curiosando tra i banchi di FLOReal si potranno trovare delle vere e proprie chicche. Il vivaio novarese Central Park, per la prima volta a Flor, porterà felci arboree, araliacee, arbusti particolari e perenni insolite. Oltre agli agrumi, la Sicilia sarà protagonista anche con le piante aromatiche grazie ad Aromatiche Clagia: una collezione ricchissima che comprende timo, menta selvatica, origano, cappero ma anche proposte internazionali e curiose come l’erba fungo, il basilico arboreo, il timo alla fragola e la salvia provenienti dalle lontane terre di Israele, la salicornia (più conosciuto come asparago di mare) il coriandolo vietnamita. Dal mare siciliano all’alta montagna con il vivaio Vivalpi,specializzato nella coltivazione e riproduzione della flora montana e che a FLOReal porterà eccellenze come ellebori, ranuncoli, pulsatilla, genziane e lilium. Proposte floreali anche dalla vicina Slovenia con il vivaio Rifnik che metterà in mostra le proprie erbacee perenni rare, mentre l’Oasi tropicale in Valcuvia donerà un tocco di tropical dream alla Palazzina con i propri banani e moltissime altre piante insolite per le nostre latitudini.

 

Le iniziative sostenibili

Ampio spazio verrà dato ai più piccoli con FLOR EDUCATIONAL, lo spin-off di Flor ideato nel 2019 con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di rispettare la natura e di costruire, grazie ad essa, un mondo più pulito e sostenibile per tutti. Un insieme di laboratori “diffusi” lungo i giardini della Palazzina di Caccia per contribuire a creare una coscienza del verde alle donne e agli uomini di domani.

Dal laboratorio didattico per la costruzione di un nido per insetti impollinatori solitari insieme a Bosco Le Risere al laboratorio per diventare dei piccoli “Medici delle piante” e riconoscere le malattie più comuni presenti nei nostri giardini a cura di Agroinnova.

Dai laboratori di “Biscotti Flor-reali con le farine di Stupinigi”in compagnia di Panacea Social farm a quello di floricoltura con “Fuori di zucca”, a cura di Cooperativa Sociale Testarda, fino al laboratorio di apicoltura “Salutiamo le api” guidati da Miemole.E, ancora, il Laboratorio “Pianeta Cacao” con l’artigiano del cioccolato Davide Appendino e “Il gioco di InOrto a cura della Louis Bonduelle Foundation.

Evento nell’evento sarà la prima edizione di RIFEST, un’intera sezione di FLOReal dedicata al tema della sostenibilità in tutte le sue accezioni.

A cominciare dalle ceramiche, con una nuova edizione di Terrae, iniziativa nata da alcuni ceramisti piemontesi per promuovere la cultura della ceramica contemporanea in Italia e avvicinare il pubblico all’artigianato artistico. Saranno presentate un insieme di opere artistiche in grès, porcellana, in terra cotta, in maiolica e raku, cotte in forni elettrici, a gas o a legna seguendo tecniche antiche e ancora utilizzate oggi giorno.

Per passare al fiore reciso con una serie di iniziative volte a fare il punto sulla coltivazione dei fiori locali e stagionali, esplorandone le potenzialità nella filiera agricola, nell’ambito del floreal design, della contaminazione artistica e della cultura sostenibile.

E alla moda sostenibile con una selezione di giovani fashion designer che propongono capi di abbigliamento e accessori rispettosi dell’ambiente.

Anche l’offerta FOOD sarà sotto il segno della sostenibilitàgrazie alla presenza di aziende partner particolarmente sensibili al tema. Come Costadoro, torrefazione dal 1890, che all’interno del proprio stand per la somministrazione e vendita del caffèpresenterà la linea RespecTo, capace di riassumere in una semplicetazzina una lunga catena di valori quali il rispetto dei principi di etica e solidarietà umana e di ecosostenibilità. Lo chef Antonio Chiodi Latini proporrà la propria cucina vegetale creativa, mentredella parte drink se ne occuperà Birra Exit, esempio virtuoso di birrificio artigianale.

Programma culturale

Ricco di appuntamenti sarà il programma culturale e di spettacoli,totalmente gratuito e a tema rigorosamente green, che si svilupperà durante la tre giorni di manifestazione tra i giardini esterni e le maestose stanze interne, con ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Come anteprima della tre giorni di FLOREAL, giovedì 7 ottobresarà presentata la prima edizione della “Guida ai Vivai d’Italia”,edita da Add Editore e curata da Giustino Ballato e Rossella Vayr(PRESENTAZIONE A INVITI): un affascinante viaggio nel verde attraverso 300 vivai di tutta Italia, per andare alla scoperta delle loro storie e curiosità e conoscere le diverse tipologie di piante che li contraddistinguono. La “Guida ai Vivai d’Italia” potrà essere acquistata in anteprima proprio durante i giorni della manifestazione.

Per l’occasione di FLOReal, inoltre, la Guida ha selezionato i vivai più sostenibili, i cui stand saranno segnalati con una targa rappresentante una fogliolina.

La tre giorni continuerà poi con la presentazioni di progetti di estremo interesse e attualità come RinascITALIA”, a cura di Asproflor Comuni Fioriti (venerdì 8 alle ore 11), che a partire da gennaio 2022 vedrà due operatori Asproflor percorrere in camper, per un anno intero, i 9000 km della costa Italiana, invitando tutti i 654 comuni costieri ad aderire all’iniziativa Comuni Fioriti, sensibilizzarli sull’importanza della riqualificazione verde in spazi urbani e portare un messaggio di rinascita e speranza dopo il periodo buio appena vissuto. Talk con personaggi di rilievo internazionale come Ilaria Capua (venerdì 8 ore 16), direttrice del Centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida, per parlare dell’iniziativa We Tree, un patto verde per un nuovo equilibrio tra uomo e natura, e Natasha Myers (venerdì 8 ore 18) antropologa, professoressa associata presso la York University di Toronto, teorica del Plantropocene”. Tavole rotonde come “Utopie urbane tra arte e mondo vegetale” (domenica 10 ore 16) in collaborazione con Artissima, Città di Torino e il progetto Forestopia di Associazione Orticola del Piemonte, con l’obiettivo di dare impulso allo sviluppo di nuovi scenari che vedano il regno vegetale sempre più protagonista anche in città. E, ancora, presentazioni di libri, proiezioni di documentari con la collaborazione con Davide Oberto, curatore del Torino Film Festival, performance teatrali grazie alla partecipazione di Tangram teatro, installazioni artistiche e djset per chiudere con un aperitivo musicale le intense giornate di FLOReal.

Informazioni utili

FloReal si svolgerà dall’8 al 10 ottobre presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi con i seguenti orari: venerdì 8 dalle ore 10.30 alle ore 19.30//sabato 9 e domenica 10 dalle ore 9.30 alle ore 19.30.

Per accedere alla manifestazione occorre essere muniti di Certificazione verde COVID-19 in base all’articolo 9-bis del decreto-legge n. 52 del 2021, corredato da un valido documento di identità.

L’ingresso è di 5 euro (6 euro in prevendita, maggiori informazioni al sito www.orticolapiemonte.it). L’incasso sarà devoluto come contributo al progetto di riforestazione urbana FORESTOPIA.

La programmazione culturale è gratuita con un accesso alternativo a quello della mostra mercato.

FLOReal è organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano, Associazione Stupinigi è, Rifest, Agroinnova, Wetree e Società toscana di Orticoltura. Media partner della manifestazione è l’emittente radiofonica Radio Veronica One (www.radioveronicaone.it) che trasmetterà in diretta dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Ha ottenuto il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Nichelino, Distretto Reale di Stupinigi, Camera di commercio di Torino.

www.orticolapiemonte.it

Un pianeta, molte visioni. Incontro con il fotografo Andrea Galvani

Venerdì 8 ottobre, ore 18.30, in presenza nel Gymnasium di CAMERA (Via delle Rosine, 18 – Torino)

Venerdì 8 ottobre, alle ore 18.30 nel Gymnasium di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia il direttore del centro espositivo, Walter Guadagnini, e il direttore organizzativo di Biennale Democrazia, Alessandro Isaia, incontrano il fotografo Andrea Galvani – collegato in remoto – autore dell’immagine guida di Biennale Democrazia che CAMERA ha selezionato in sinergia con Biennale.

Nell’incontro, Andrea Galvani ripercorrerà le tappe salienti del suo percorso artistico caratterizzato da una commistione fra arte e scienza che si traduce nell’impiego di differenti strumenti e linguaggi attraverso cui registrare esperienze, tentativi e fallimenti. Con azioni concrete all’interno dei luoghi in cui opera, come l’inserimento di elementi che impediscono la vista, che riflettono o che trasfigurano i soggetti, l’artista crea delle fratture con la situazione preesistente innescando dei meccanismi in grado di moltiplicare i livelli di lettura sul mondo, ridefinendo i limiti della nostra percezione.

Per produrre la fotografia il cui titolo è La morte di un’immagine #4 – un albero reso luminoso da tre specchi che riflettono la luce del sole -, scattata in aperta campagna alle periferie di Atene nel 2005, Galvani ha infatti stabilito una relazione trigonometrica tra il Sole, la sua macchina fotografica e alcuni piccoli specchi che ha fisicamente installato tra i rami di un albero. Tramite l’utilizzo di staffe montate su unità motorizzate per telescopi a inseguimento lunare, gli specchi e la fotocamera sono stati programmati per mantenersi allineati al Sole. Come girasoli che rispondono all’intensità della luce, gli specchi contrastano il movimento del pianeta ed il risultato è un riflesso perpetrato, una costellazione di luce continua.

L’incontro si inserisce nel programma pubblico di Biennale Democrazia.

Nel centenario della nascita, il MAUTO allestisce una personale dedicata al designer torinese Michelotti

Dal 6 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 Opening 6 ottobre – ore 11

Giovanni Michelotti è uno degli stilisti più ammirati nel mondo. Pur non essendo mai diventato un costruttore, il suo stile è tra i più luminosi del periodo 1950 -’70, con esempi notevolissimi anche durante gli anni a cavallo della guerra. Alcuni marchi (tra tutti BMW) considerano il suo apporto ancora oggi indelebile. Nel centenario della nascita, il MAUTO allestisce una importante personale dedicata al designer torinese. Per la prima volta una porzione cospicua dell’archivio Michelotti verrà esposta al pubblico. Schizzi, disegni tecnici, piani di forma, modelli in scala saranno visibili al MAUTO, insieme a una selezione di autovetture tra le più rappresentative. Queste, insieme a documenti cartacei, filmati inediti e un suggestivo impianto scenografico, racconteranno la storia professionale e umana dello stilista.

Il progetto espositivo è curato da Giosuè Boetto Cohen, con il supporto di Edgardo Michelotti, figlio del designer e custode dell’archivio privato.

Regio Metropolitano, voglia di tornare a teatro

«Il Regio Metropolitano inizia sotto ottimi auspici – dichiara Rosanna Purchia, Commissario Straordinario del Teatro Regio – nelle prime due settimane sono già stati venduti 3.000 biglietti, oltre il 30% dei posti attualmente disponibili. Questo non significa che abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, anzi, le sfide continuano, ma è sicuramente un segnale positivo di quanto il pubblico abbia voglia di tornare a teatro».

L’inaugurazione del Regio Metropolitano, 33 gli appuntamenti fino al 26 gennaio distribuiti in 12 luoghi della città, è sabato 16 ottobre alle ore 20.30 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” con l’Orchestra del Regio diretta da Julian Rachlin, anche violino solista, in un programma dedicato interamente a Wolfgang Amadeus Mozart. Si prosegue sabato 23 ottobre all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto con Hartmut Haenchen alla guida di Orchestra e Coro del Regio su musiche di Brahms e Bruckner.

Venerdì 29 ottobre all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” si terrà uno degli spettacoli più attesi, come si evince anche dai dati di vendita: La vita nuova, cantica di Ermanno Wolf-Ferrari su parole di Dante Alighieri, con la direzione di Donato Renzetti e la partecipazione straordinaria, in qualità di voce recitante, di Alessandro Preziosi, volto notissimo del cinema e raffinato interprete teatrale, che è già stato protagonista di numerosi spettacoli realizzati per avvicinare il grande pubblico alla figura di Dante. Oltre all’Orchestra, al Coro e al Coro di voci bianche del Teatro Regio, si esibiranno il baritono Vittorio Prato e il soprano Angela Nisi. Lo spettacolo, presentato in occasione dell’Anno di Dante, sarà registrato e verrà prossimamente trasmesso on line su It’s Art, piattaforma con la quale il Teatro Regio ha stretto un nuovo accordo per la diffusione delle sue produzioni.

«Oltre all’innegabile valore artistico delle proposte del Regio Metropolitano – prosegue il commissario Rosanna Purchia – credo che un ruolo importante per questo risultato l’abbia giocato il fatto che il pubblico si senta in sicurezza agli spettacoli del Regio. Siamo stati il primo teatro a richiedere il Green Pass non solo agli spettatori ma anche ai propri dipendenti e collaboratori; questo evidentemente ha anche rassicurato il pubblico sulla nostra serietà e sul senso di responsabilità dei lavoratori del Regio. Entro pochi giorni conosceremo le nuove capienze dei teatri e le regole sul distanziamento e noi siamo pronti ad accogliere, sempre in sicurezza, ancora più pubblico. La voglia di andare a teatro c’è, e i primi dati di vendita del Regio Metropolitano lo dimostrano».

Il Regio Metropolitano si realizza con il fondamentale sostegno di Intesa Sanpaolo, socio Fondatore del Teatro Regio e con il patrocinio della Città di Torino.

E’ iniziata la VI Edizione della Settimana Nazionale della Dislessia

“DSA: un mondo in una mappa” è il titolo della manifestazione di quest’anno, che punta a informare ed educare sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento con oltre 100 eventi online. Tanti gli appuntamenti organizzati dal Coordinamento Piemonte e Valle d’Aosta di AID, dalla Sezione AID di Torino, oltre a un concorso rivolto ai giovani con DSA.

 

 Dal 4 al 10 ottobre 2021 si tiene la sesta edizione della Settimana Nazionale della Dislessia, organizzata da AID Associazione Italiana Dislessia in concomitanza con la European Dyslexia Awareness Week, promossa dalla European Dyslexia Association (EDA).

Un appuntamento ormai consolidato, per fare luce sulla dislessia e sugli altri Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): neuro-diversità ancora poco conosciute sebbene riguardino oltre 2 milioni di cittadini italiani. Questi disturbi dipendono dalle diverse modalità di funzionamento delle reti neuronali coinvolte nei processi di lettura, scrittura e calcolo. Non sono causati da un deficit di intelligenza, da problemi ambientali o psicologici e nemmeno da deficit sensoriali.

I DSA non impediscono la realizzazione delle specifiche abilità ma richiedono tempi più lunghi e un maggior carico di attenzione: per questo motivo hanno un impatto sul percorso scolastico e lavorativo di milioni di persone, che possono compensare le proprie difficoltà attraverso strategie e strumenti adeguati al proprio stile di apprendimento. Da qui l’importanza di una settimana dedicata all’argomento.

Il titolo assegnato alla manifestazione targata 2021 è “DSA: un mondo in una mappa”: quello dei disturbi specifici dell’apprendimento è, infatti, un universo incredibilmente articolato, ricco di sfaccettature che occorre conoscere ma anche valorizzare, ad esempio attraverso le mappe concettuali, uno dei principali strumenti compensativi. Su questo fronte AID è impegnata da oltre 20 anni attraverso la realizzazione di attività di formazione, informazione, ricerca, promozione dei diritti e dell’autonomia, in un’ottica di collaborazione con tutti i soggetti coinvolti in ambito DSA.

Il Coordinamento Piemonte e Valle d’Aosta AID (che riunisce le sezioni AID di Alessandria, Asti, Biella-Vercelli, Cuneo, Novara, Torino e Aosta) ha organizzato una settimana di incontri gratuiti, fruibili attraverso piattaforma on line.

 

  • Lunedì 4 ottobre, “Tra ADHD e DSA”: il seminario, che si svolge dalle ore 20:45 alle ore 22:45, ha l’obiettivo di approfondire la tematica del disturbo dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD) quando si aggiunge ai disturbi specifici dell’apprendimento. Come si influenzano reciprocamente? Come aiutare gli studenti con questa tipologia di comorbilità?
  • Martedì 5 ottobre, alle ore 16.30 si terrà l’incontro on line “Il Chromebook come dispositivo personale per gli alunni con DSA – App ed estensioni specifiche”, che si rivolge a genitori, docenti e studenti per presentare le tecnologie assistive integrate nel sistema operativo Chrome OS e le principali applicazioni utili per la letto-scrittura. Dalle ore 20.30 alle ore 22.30 è in programma Access to work”, l’iniziativa promossa dall’agenzia per il lavoro Orienta che intende offrire opportunità di orientamento e tirocinio in azienda alle persone con DSA in cerca di impiego, residenti o domiciliate in Piemonte.
  • Mercoledì 6 ottobredalle ore 20:45 alle ore 22:45, “Come affrontare il mondo del lavoro”. Il seminario online, organizzato dalla sezione AID di Alessandria con il patrocinio dell’Università degli studi del Piemonte orientale, si rivolge agli studenti e agli adulti con DSA con l’obiettivo fornire indicazioni utili su come affrontare le diverse fasi dell’approccio al mondo del lavoro.
  • Giovedì 7 ottobre, “Simulazione di colloquio di lavoro” l’evento, organizzato con il patrocinio dell’Università degli studi del Piemonte orientale, darà la possibilità ai partecipanti di simulare un colloquio di lavoro online con l’Agenzia Orienta Lavoro, dalle ore 9.30 alle ore 11.30. Alle ore 16.30, invece, è in programma “L’importanza della corretta valutazione degli alunni con DSA nella Scuola Secondaria di I e di II grado”, un incontro on line dedicato ai dirigenti, ai referenti DSA e ai docenti della Scuola secondaria, durante il quale verranno presentate le corrette modalità di valutazione, attraverso l’esposizione di strategie e strumenti valutativi.
  • Venerdì 8 ottobre, “Etica attiva ed etica passiva a Scuola – strategie per un benessere a 360 gradi”, l’incontro online, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, intende illustrare le dinamiche relazionali in ambito scolastico e le strategie per gestirle, occupandosi del benessere sia degli alunni che dei docenti. Dalle ore 17.15 alle ore 18.30 è in programma l’incontro on line “Il ruolo delle mappe nel processo di apprendimento”, un approfondimento sulle mappe concettuali, mentali e schemi, per imparare a conoscerle meglio, ragionando sulle strategie integrative e sulle modalità di costruzione per tutte le fasce d’età. Infine, alle ore 20.45 sarà la volta di “DSA e Disprassia”, l’intervento intende fa luce sulle evidenze in ambito clinico e le problematiche a livello scolastico nelle frequenti casistiche di studenti con DSA in comorbilità con la Disprassia.
  • Sabato 9 ottobre, “I DSA e l’inclusione ai tempi della Didattica Digitale Integrata”: l’incontro, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, è rivolto ai docenti di lingua straniera della scuola secondaria di primo e secondo grado, con focus sull’attivazione di strategie compensative e sull’adozione di misure dispensative mirate, che rivestono un ruolo determinante nella pratica della didattica quotidiana ai tempi della didattica digitale integrata. Il pomeriggio è dedicato a “PDP e Profilo di Funzionamento”: l’incontro on line, dalle ore 14.00 alle ore 18.10, è suddiviso in due parti, la prima parte verterà sull’orientamento giurisprudenziale in riferimento al PDP e sulle conseguenze in ambito scolastico; mentre la seconda parte è finalizzata alla corretta lettura del profilo di funzionamento, con approfondimento sugli strumenti compensativi e misure dispensative.

 

La sezione AID di Torino dedica un incontro online all’approfondimento dei servizi e progetti dell’Università di Torino, a supporto degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, ed in particolare sulla formazione online per i tutor e sull’esperienza del “metodo di studio per studenti con DSA”. L’appuntamento, gratuito e aperto al pubblico, è per martedì 5 ottobre, dalle ore 17.15 alle ore 19.15 su piattaforma Google Meet.

Nella fitta agenda degli appuntamenti organizzati dal Coordinamento Piemonte e Valle d’Aosta AID figura anche il concorso “La mappa del mio tesoro”. Per tutta la durata della Settimana Nazionale della Dislessia, dal 4 al 10 ottobre, sarà possibile partecipare all’iniziativa rivolta ai giovani con DSA, che propone ai partecipanti di raccontarsi attraverso una mappa. Il concorso consente in maniera giocosa di sottolineare come il percorso di un giovane con DSA non sia costituito esclusivamente da sconfitte e fatiche, ma anche da successi, talenti e soddisfazioni sia in ambito scolastico che extra-scolastico.

Per maggiori informazioni ed iscriversi all’incontro organizzato dalla Sezione AID di Torino:

https://torino.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/successo-formativo-e-universita-unito-e-aid-per-uninclusione-a-360-gradi

Per maggiori informazioni ed iscriversi all’incontro organizzato dalla Coordinamento Piemonte e Valle d’Aosta AID visibili e prenotabili al seguente link:

https://torino.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/settimana-nazionale-della-dislessia-2021-gli-eventi-in-piemonte

Per consultare il sito AID, Settimana Nazionale della Dislessia 2021:

https://www.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/eventi/settimana-nazionale-della-dislessia-2021

Poste Italiane, sostenibilità al primo posto. Anche a Torino

La sostenibilità al primo posto, per Poste Italiane, anche in provincia di Torino. Sono infatti 77 le sedi nel torinese, interessate in questa prima parte del 2021 dal progetto, “Led”, finalizzato ad accrescere la sostenibilità ambientale attraverso la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

 

Illuminazione a basso impatto energetico – Il progetto “Led”, che rappresenta da alcuni anni per le sedi del torinese uno degli interventi principali per contenere i costi energetici, ha coinvolto nella prima parte del 2021,  77  distribuiti 44 in  provincia  di Torino e 33 nella Città Metropolitana.

 

L’iniziativa prevede la sostituzione negli immobili dei corpi illuminanti con lampade fluorescenti con la tecnologia LED per l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia elettrica e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti. Gli interventi effettuati in questo primo semestre in provincia di Torino produrranno annualmente un risparmio stimato atteso di circa 310.000 kWh  e una riduzione di circa 144 tonnellate delle emissioni di anidride carbonica.

 

 

Il contributo al piano “Zero emissioni nel 2030” – Le iniziative intraprese, anche in provincia di Torino, contribuiranno al raggiungimento da parte di Poste Italiane, entro il 2030, dell’obiettivo di ‘zero emissioni nette di anidride carbonica’ come previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, che mette al centro della strategia, oltre all’innovazione, la sostenibilità, declinata in otto pilastri tra cui la decarbonizzazione degli immobili e della logistica.

 

A conferma della rilevanza dei temi ambientali per la nostra strategia, Poste Italiane diventerà un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030 —  aveva ricordato  l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione del piano strategico “24 S.I. – l’impegno che abbiamo assunto per la sostenibilità e l’innovazione è un supporto importante per raggiungere gli obiettivi del Paese e dell’Europa per una ripresa economica sostenibile, in linea con quanto programmato nel Recovery Plan.

“Robe da matt*” La Settimana della Salute Mentale di Torino

L’Orgoglio di Essere Matti con conferenze, laboratori, proiezioni, movimento fisico e mentale.

 

VIII edizione: “Contaminazioni Bio-Psico-Sociali”

Dal 4 al 10 ottobre 2021

Con eventi digitali ed eventi in presenza in vari luoghi di TORINO

Online in diretta su

–          https://www.facebook.com/Robe-da-Matti-1465302607080841

–          https://www.facebook.com/IPsiGtorino

–          https://www.youtube.com/channel/UCCz3tX8U2vfO3iuYv08xE9A

La VIII edizione di ROBE DA MATT*, la Settimana della Salute Mentale di Torino si svolge con eventi trasmessi in dirette online e con eventi dal vivo al Cinema Massimo e in altri luoghi di Torino.

Il tema dell’edizione è “Contaminazioni Bio-Psico-Sociali” ed esplorerà la fenomenologia della contaminazione alludendo alla situazione pandemica, ma ribaltando questo concetto di contaminazione e dando ad esso una valenza positiva e inevitabile in ogni aspetto della vita.

Gli eventi online, in streaming e su piattaforma zoom, prevedono presentazioni di libri, letture animate e proiezioni iconografiche dal libro “Gli Abitanti di Arlecchinia“,  meditazioni mindfulnessdialoghi sullo sport con il giornalista Paolo Viberti, sui vaccini nel 700 italiano con il Prof. Elvio Giagnini, di disturbi di panico, di sfondi dell’alterità, della storia del femminismo, della poesia che cura degli Haiku e di altri temi.

Gli incontri dal vivo prevedono un flash mob e un cortometraggio in ricordo di Andrea Soldi, il film “Racconti da Stoccolma” di Anders Nilsson al Cinema Massimo, un laboratorio esperienziale di danza movimento terapia, incontri su vari temi trai quali il sistema immunitario fra specificità individuali e contesto ambientale con il Dott. Federico Audisio Di Somma.

 

Robe da Matt*, kermesse sul tema della follia nell’accezione più ampia e complessa del termine, dal 2014 propone a Torino una serie di eventi scientifici, culturali e di intrattenimento, in collaborazione con enti pubblici e con organizzazioni private che a vario titolo si occupano di salute mentale.

Una manifestazione nata come attività di promozione della consapevolezza e dell’inclusione sociale, con l’obiettivo di far circolare tra operatori, familiari, utenti e cittadini in genere le nozioni e le evidenze scientifiche sul tema, diffondendo esperienze di guarigione dalla “malattia” mentale – testimoniate da pazienti e familiari – ed approcci di “cura” maggiormente efficaci.

Dopo “Il mondo capovolto” dello scorso anno, Il tema di questa edizione è “Contaminazioni Bio-Psico-Sociali” ed esplorerà la fenomenologia della contaminazione, alludendo alla contingente situazione pandemica ma ribaltando questo concetto di contaminazione e dando ad esso una valenza positiva e inevitabile in ogni aspetto della vita.

Nei vari eventi verrà esplorata la complessità delle contaminazioni culturali, di come si combinano benessere e sofferenza, relazioni e solitudine, in un cartellone di appuntamenti multiforme, sfaccettato e… contaminato.

Si parlerà di contaminazioni che stiamo vivendo o immaginando, del loro impatto sulla nostra salute relazionale ed emotiva, ma anche delle opportunità che portano con sé.

Le contaminazioni implicano interrelazioni, scambi, cambiamenti. Sono segno dell’impossibilità di purezza ed espressione dell’imperfezione, del fatto che la vita procede solo grazie a continue impurità e incroci.

Contaminazioni cercate o combattute, più o meno rischiose, cariche di potenzialità e/o di sofferenza.

La VIII edizione di Robe da Matt* è in programma da lunedì 4 a domenica 10 ottobre 2021.

In relazione alle necessità di contenimento epidemiologico, anche questa edizione si svolgerà soprattutto online, con eventi in streaming sulle pagine https://www.facebook.com/Robe-da-Matti-1465302607080841https://www.facebook.com/IPsiGtorino e sul canale YouTube https://www.youtube.com/channel/UCCz3tX8U2vfO3iuYv08xE9Ama anche dal vivo con appuntamenti al Cinema Massimo e in altre location di Torino.

La manifestazione viene organizzata e promossa da un insieme di associazioni e gruppi di persone che vedono come capofila l’IPsiG, Istituto Internazionale di Psicopatologia e Psicoterapia della Gestalt.

GLI EVENTI ONLINE

Gli eventi online, in streaming e su piattaforma zoom, prevedono presentazioni di libri, letture animate e proiezioni iconografiche dal libro “Gli Abitanti di Arlecchinia”, meditazioni mindfulness, dialoghi sullo sport, sui vaccini nel 700 italiano con il Prof. Elvio Giagnini, di disturbi di panico, di sfondi dell’alterità, della storia del femminismo, della poesia che cura degli Haiku e di altri temi.

Lunedì 4 ottobre sono in programma tre appuntamenti: alle ore 9:30 un collegamento con l’Ucraina per parlare di mitologia, letteratura e pandemia con Vadim Hrechka, alle 17:30 un incontro sul tema dello sport con Paolo Viberti e Claudia Alonzi e alle ore 21:00 un evento in cui “Robe da Matt* incontra il Festival dei Matti di Venezia” tra storie, visioni e contaminazioni con Anna Poma, Claudia Alonzi, Gianni Francesetti e Michela Gecele.

Martedì 5 ottobre alle 10:30 avrà inizio l’evento “Risvegliamo il corpo” con un dialogo sulla Danza Movimento Terapia a cura di APID Piemonte e alle 19:00 un incontro su piattaforma zoom dal titolo “Cammino Ergo Sum” a cura di Adesso Mindfulness, su come la meditazione in movimento possa insegnare a camminare non per andare da qualche parte ma per essere.

Mercoledì 6 ottobre sono in programma cinque appuntamenti: alle ore 10:30 incontro dal titolo “Pro e contro del vaccino nel 700 italiano” con il Prof. Elvio Guagnini; alle ore 15:00 letture animate e proiezioni iconografiche dal libro delle Edizioni Forme Libere “Gli Abitanti di Arlecchinia” con Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti; alle ore 17:30 la presentazione del libro, edito da Fioriti, “Psicopatologia e Atmosfere. Prima del Soggetto e del Mondo” con i curatori ed autori Gianni Francesetti e Tonino Griffero; alle ore 19:00 – 20:00 l’incontro su piattaforma zoom “Il respiro è una casa”, pratica a cura di Adesso Mindfulness sull’utilizzo del respiro come luogo a cui tornare ogni volta che la mente scappa via. Per finire, alle 21:00 Mara Rotelli, Caterina Gradenigo, Alberto Viberti, Camilla Nannini e Dario Barbato parleranno di Contaminazioni dalla serie televisiva Detective Monk.

Giovedì 7 ottobre alle ore 14:00 si parlerà di “Disturbo di panico: verso una nuova clinica?”, trialogo e contaminazioni fra psicoterapia della Gestalt, neuroscienze affettive e ricerca con Antonio Alcaro, Gianni Francesetti, Michele Settanni e Giovanna Silvestri. Alle ore 18:00 è in programma l’evento su piattaforma zoom “Dalla nascita del femminismo ad oggi”, con Isabella Bonapace, Roberto Poggi e Nunzia Scarlato e alle ore 21:00 “Noi siamo i cani in chiesa” con Piero Cipriano, Pierpaolo Capovilla e altri “riluttanti”.

Venerdì 8 ottobre ultimo appuntamento curato da Adesso Mindfulness su piattaforma zoom intitolato “Sinfonia dal mondo”, una pratica sull’attenzione ai suoni che ci circondano e che cambiano continuamente. Alle ore 21:00 è in programma “La composizione progressiva di un mondo comune”, incontro con Maria Chiara Picinini, Carlo Bondioli, Fabrizio Mandreoli, Leonardo Caterina e Giorgio Marcello

Sabato 9 ottobre alle ore 11:30 si parlerò di “Dividuo, Individuo, Condividuo. Che ne dicono gli psicoterapeuti?” insieme a Francesco Remotti, Gianni Francesetti e Michela Gecele. Alle 15:30 si parlerà invece di “Poesia che cura: l’Haiku nella medicina narrativa” con Simonetta Marucci e Stefano Bolognese.

Domenica 10 ottobre ancora due appuntamenti online: il primo alle ore 17:00 con il Webinar ANIN  (Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze) dal titolo “Dalla crisi alla rinascita: Riflessioni sull’infermieristica di salute mentale oggi” e la sera, alle 21, le Contaminazioni musicali con la partecipazione di Roberto Guglielmetti , Antonio Valle, Dario Valle e conduzione di Angela Rigucci.

GLI EVENTI DAL VIVO

Gli incontri dal vivo prevedono un flash mob e un cortometraggio in ricordo di Andrea Soldi, il film “Racconti da Stoccolma” al Cinema Massimo, un laboratorio esperienziale di danza movimento terapia, incontri su vari temi trai quali il sistema immunitario fra specificità individuali e contesto ambientale con il Dott. Federico Audisio Di Somma

Lunedì 4 ottobre si comincia con due eventi dedicati a Andrea Soldi, 45enne di Torino morto cinque anni fa in seguito ad un tentativo di TSO finito tragicamente. Alle ore 10:30 in Piazzale Umbria è in programma “Noi due siamo unoLe parole di Andrea”, ritrovo e flash mob a cura del Circolo poetico Orfeo (ass. Laburb Mente locale, ass. Il Tiglio, ass. Arcobaleno/Segnali). Alle ore 17:00 al Polo Culturale Lombroso (Via Lombroso 16) vengono presentate le attività dell’Associazione Insieme APS, composta da famigliari di pazienti psichiatrici e cittadini sensibili alle tematiche del disagio psichico che collaborano per la diffusione di una cultura della prevenzione. Alle 20:30 nell’Ex Cimitero di via San Pietro in Vincoli 28 verrà proiettato “L’uomo Lupo”, cortometraggio a cura de Il Tiglio Onlus presentato in collaborazione con la manifestazione Il Granché.

Martedì 5 ottobre, alle ore 17:00 nel Centro studi Sereno Regis (Via Garibaldi 13), è in programma l’incontro dal titolo “Il sistema immunitario fra specificità individuali e contesto ambientale” con intervista al Dott. Federico Audisio Di Somma a cura di Michela Gecele.

Giovedì 7 ottobre alle ore 16:00, presso la Casa Valdese (Corso Vittorio Emanuele II, 21) è in programma l’incontro intitolato “La mediazione interculturale dagli anni ’90 a oggi: esperienze, ruoli, contaminazioni ed evoluzioni” con relatori Lahcen Alla, Blenti Shehaj, Michela Gecele e moderatriceAna Ciuban. Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro, edito da Fioriti, “Gli sfondi dell’alterità” di Michela Gecele.

Venerdì 8 ottobre sono in programma due eventi: alle ore 14:30 all’Atelier 32 (Via Saluzzo 32) un “Laboratorio esperienziale di Danza Movimento Terapia” a cura di APID Piemonte; e alle ore 21:00 alla Cascina Roccafranca (Via Edoardo Rubino 45) l’evento dal titolo “Indagine sul Nuovo Mondo di Francesco Toris” a cura dell’artista Massimo Cilli e in collaborazione con Laboratorio Urbano Mente Locale. Un evento sull’opera di Francesco Toris, nato nel 1863 vicino a Ivrea e internato nel 1896 con la diagnosi di paranoia nell’istituto psichiatrico di Collegno dove negli anni creò una bizzarra composizione (definita oggi capolavoro dell’arte irregolare), costituita da ossa di scarto della cucina intagliate e raffiguranti figure umane, idoli, e animali, da lui definita il “Nuovo mondo, destinato a perpetuarsi e forse a sostituirsi a quello attuale”.

Sabato 9 ottobre appuntamento al Cinema Massimo (Via Giuseppe Verdi, 18) con la proiezione del film “Racconti da Stoccolma” di Anders Nilsson con introduzione del film d parte di Grazia Paganelli e  Stefano Boni e confronto-dibattito finale con Michela Gecele e Gianni Francesetti. Uscito nelle sale cinematografiche nel 2006 il film racconta tre storie fra delitti d’onore, violenze domestiche e tentati omicidi. Tre vicende parallele legate da un dramma comune da una la violenza che arriva da persone amate e tra le mura domestiche.