Cosa succede in città- Pagina 287

Gli androni torinesi, deliziose opere d’arte

Passeggiando per Torino, soprattutto in centro, è impossibile non notarli, non fermarsi ad ammirarli, non apprezzarne i particolari, la cura, la signorilità, i colori

Gli androni dei palazzi della nostra città sono unici: archi, volte, lampadari raffinati, stucchi, inferriate in ferro battuto folte di particolari, decorazioni e fregi preziosi.


Questi ingressi, spazi che preannunciano una ricercata e avvolgente accoglienza, sono raffinatamente presenti in molti edifici pubblici che ospitano uffici, musei o enti ma possiamo trovarne di meravigliosi anche all’interno di molti stabili privati di una certa età. Questi raccontano di avvenimenti quotidiani e testimoniano di intese vite condominiali, di passaggi e incontri.

Come per gli edifici in stile Liberty o per i portoni più caratteristici di Torino, di cui abbiamo scritto con meraviglia e apprezzamento, anche gli androni potrebbero essere oggetto di un vero e proprio tour, di una passeggiata turistica culturale, un dovuto approfondimento alla conoscenza di questa splendida città.

Eccone alcuni, ma non i soli, da visitare e contemplare, osservando con attenzione i loro diversi e artistici dettagli, opere d’arte di pura bellezza.


Palazzo Asinari di San Marzano, progettato dall’architetto Michelangelo Garove, ci accoglie con un bellissimo atrio, uno tra i più famosi di Torino, ricco di elementi preziosi come le colonne tortili. Via Maria Vittoria 4.

Palazzo Granieri della Roccia, ospita il Circolo dei Lettori e possiede un atrio molto ricco che si apre sulla corte. Via Bogino 9

Palazzo San Martino Provana di Parella è un magnifico palazzo settecentesco che ospita abitazioni di pregio. L’androne ampio e di forma circolare è caratterizzato da colori pastello e porta ad uno scalone maestoso e fastoso. Via Carlo Alberto 30.

Palazzo Saluzzo Paesana. Passando davanti a questo edificio e scorgendone l’interno, l’occhio rimane incantato dalla bellissima vista: una entrata sontuosa che dà su una corte da sogno. Scena di un crimine avvenuto anni fa, vi fu trovato il cadavere di una bambina, oggi una parte del palazzo è utilizzata per eventi privati.

Altri meravigliosi androni si rivelano girando per le belle strade del centro come in Corso Vittorio Emanuele ai numeri civici 68, 82, 88, 90. Nel vicino Corso Stati Uniti al 57 se ne trova uno color crema elegantissimo e delicato. Percorrendo Corso Re Umberto e l’intero quartiere Crocetta, denso di palazzi e ville eleganti, se ne possono scorgere diversi. In zona San Salvario, a Via Nizza 43, ne troviamo uno davvero particolare in stile neogotico.


Passeggiando invece per il bellissimo quartiere di Cit Turin possiamo ammirare i bellissimi e colorati atri dei palazzi in stile Liberty, come quello del Villino Raby o del Palazzo della Vittoria, opera di Giovanni Battista Carrera, che ci accoglie con due grandi dragoni. Al 36 di via Palmieri, adiacente a Piazza Benefica, ne abbiamo un altro davvero signorile che ci guida fino a due scaloni di raro splendore.

Tornando in centro a Via Maria Vittoria al numero 52 un atrio molto caratteristico decorato in rosso spicca e attrae subito l’attenzione mentre in Via Carlo Alberto 40 entrando regna maestosa la presenza di una statua bianchissima e suggestiva.Ognuno ha il suo preferito e anche chi abita a Torino, chi vive giornalmente questa città, può fermarsi decine di volte per ammirare queste entrate senza stancarsi mai, queste piccole ma importanti opere d’arte sono lo specchio della elegante personalità di questo luogo, la nostra Torino, magica e preziosa.

 

Maria La Barbera

Cosa fare nel mese di agosto a Torino: il Quadrilatero romano

Sei in città in agosto? Hai già qualche idea su che cosa farai?

Se così non è, qua di seguito troverai dei consigli su come riscoprire Torino in questi giorni di caldo afoso! In particolare l’articolo di oggi si concentra sul quartiere del Quadrilatero romano – quella zona storica di Torino in cui resiste ancora il segno della fondazione romana.

 

Continua a leggere: https://electomagazine.it/fine-settimana-a-torino/

Ferragosto al museo

Anche quest’anno per la giornata di Ferragosto Fondazione Torino Musei propone ai suoi visitatori l’ingresso ridotto a 1€ a GAM, MAO e Palazzo Madama: per chi rimane in città, la visita ai Musei Civici sarà un’occasione piacevole per immergersi nella cultura e nella bellezza del nostro patrimonio artistico.

 

ORARI E TARIFFE

I musei saranno aperti dalle 10 alle 18.

Le mostre in corso nei tre musei di FTM saranno comprese nella tariffa speciale, con le sole eccezioni di Viaggio controcorrente alla GAM e World Press Photo a Palazzo Madama, che saranno invece a tariffa ordinaria, secondo regolamento. Durante la giornata sarà inoltre proposto un ricco programma di visite guidate.

La tariffa di 1€ sarà applicata anche ai possessori di Abbonamento Musei.

Le modalità di accesso al museo sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti. Tutte le info: www.fondazionetorinomusei.it

 

COSA SI POTRÀ VISITARE

Alla GAM | Oltre alle collezioni permanenti del Novecento, saranno accessibili con ilbiglietto unico a 1€ le mostre Natura e verità. Il paesaggio come scelta 1861-1871 che pone l’accento sulle ricerche più audaci condotte sul fronte del paesaggio tra Piemonte e Liguria, Sul principio di contraddizione, una riflessione sulle opere di Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, Luca Bertolo, Flavio Favelli e Diego Perrone, Ancora Luce. Luigi Nervo, dedicata alla figura e all’opera dell’artista torinese nel suo ultimo giorno di apertura, e Alighiero Boetti in VideotecaGAM.

Biglietto a tariffa ordinaria per la mostra Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone, della GAM e dei Musei Reali di Torino.

 

Al MAO | Accesso con biglietto unico a 1€ alle cinque gallerie delle collezioni permanenti e alle esposizioni temporanee Krishna, il divino amante, una raffinata selezione di dipinti religiosi indiani esposti per la prima volta al pubblico, e TOAsean Design, progetto realizzato in collaborazione con IED Torino e CNA. Aggiungendo 1€ si potrà visitare anche la mostraChina goes Urban, che racconta il fenomeno dell’urbanizzazione cinese e su scala globale,

 

A PALAZZO MADAMA | Con il biglietto unico a 1€ il pubblico potrà accedere alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee inserite nel percorso: Ritratti d’oro e d’argento, che propone una importante selezione di reliquiari medievali proveniente da Piemonte, Valle d’Aosta, Svizzera e Savoia, e La Madonna delle Partorienti dalle Grotte Vaticane, l’affresco di Antoniazzo Romano esposto in anteprima assoluta al pubblico dopo un lungo e complesso restauro.

Biglietto a tariffa ordinaria per la mostra World Press Photo 2021.

 

LE VISITE GUIDATE:

 

GAM | ore 15: visita guidata alle collezioni del Novecento

ore 16.30: Controcorrente. L’arte tra le due Guerre – visita guidata alla mostra Viaggio controcorrente.

 

MAO | ore 15: visita guidata alle gallerie dedicate all’Asia Meridionale e Sud-est asiatico, Regione Himalayana e Paesi Islamici dell’Asia

ore 16.30: Viaggio nelle new town cinesi – visita guidata alla mostra China goes Urban

 

PALAZZO MADAMA | ore 15: L’architettura del tempo – visita guidata al Palazzo

ore 16.30: World Press Photo Exhibition 2021 – visita guidata alla mostra

 

Costo della visita guidata: 6€ a partecipante (10€ collezioni+mostra). Prenotazione obbligatoria.

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Un ricco calendario di appuntamenti per trascorrere il week-end di Ferragosto ai Musei Reali

 

Anche nella settimana di Ferragosto continua la ricca proposta di attività dei Musei Reali, che aprono le porte a torinesi e turisti con diverse iniziative volte a far scoprire l’affascinante itinerario di storia, arte e natura del complesso museale.

 

Venerdì 13 agosto, dalle 19.30 alle 23.30 (ultimo ingresso 22.30), i Giardini Reali, il Museo di Antichità e il Teatro Romano saranno aperti in via straordinaria alla tariffa speciale di 2 euro. Dalle 20.30 alle 22.30, nell’area esterna, si potrà anche assistere alla rievocazione storica “Metti una sera al Teatro Romano”, in collaborazione con l’Associazione Okelum, che trasporterà i visitatori nell’antica Augusta Taurinorum, in compagnia di alcuni personaggi del tempo – il magistrato organizzatore dei giochi, due gladiatori e una matrona con il vivace figlioletto – che racconteranno la città al tempo di Augusto.

 

Sabato 14 agosto dalle 19.30 alle 23.30 sarà possibile visitare la mostra Cipro. Crocevia delle civiltà alle ore 21 partecipare al Concerto di Ferragosto, quinto appuntamento della serie Torino. Crocevia di sonorità. Matteo Borsarelli eseguirà al pianoforte musiche di Schubert, Chopin, Debussy e Rachmaninov. Realizzato in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, a cura della prof.ssa Valeria De Bernardi, il ciclo di concerti condurrà il pubblico ogni venerdì attraverso un viaggio musicale dalle sonorità del Mediterraneo al jazz americano, sulle tracce di Palma di Cesnola, scopritore delle antichità cipriote e primo direttore del Metropolitan Museum of Art di New York. Il costo della visita guidata serale è di € 20 con concerto gratuito. In caso di maltempo l’evento si svolgerà nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale. Dalle 20.40 ingresso libero al concerto fino a esaurimento posti. Info e prenotazioni: info.torino@coopculture.it.

 

In occasione della festività di Ferragosto, inoltre, lunedì 16 agosto il complesso dei Musei Reali sarà aperto in via straordinaria dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18) con tariffa ordinaria.

 

Visite speciali

Martedì 10 agosto alle ore 16 si terrà la visita Sulle tracce di Emanuele Filiberto, rivolta ai soli possessori dell’Abbonamento Musei. Emanuele Filiberto è stato uno dei personaggi chiave della storia sabauda come di quella della nostra città: fu lui, infatti, a portare la capitale del ducato a Torino e a eleggere il palazzo di San Giovanni a residenza ufficiale della sua famiglia. Attraverso le sale di Palazzo Reale risuonano gli echi della sua presenza. Lo si ritrova raffigurato in dipinti e sculture, è possibile ammirare le sue armature e ricostruire la sua storia. L’itinerario si snoda tra il Salone delle Guardie Svizzere, la Cappella della Sindone, l’Armeria e i Giardini Reali alla ricerca di tracce e storie che permetteranno ai partecipanti di approfondire la conoscenza a tutto tondo della sua immagine attraverso i secoli. Il costo della visita è di 7 € oltre alla lettura della tessera Abbonamento Musei; il gruppo sarà da massimo 10 persone. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.

 

Venerdì 13 agosto alle ore 17, sabato 14 agosto alle 10 e alle 17 e domenica 15 agosto alle 10 e alle 15, CoopCulture propone anche la visita alle Cucine, collocate negli ambienti sotterranei del Palazzo Reale, e all’Appartamento della Regina Elena, situato nell’ala nord costruita dal 1684 e completato alla fine del Seicento. In questo tour d’eccezione si potranno ammirare soffitti affrescati, stucchi, servizi di porcellane ma anche le sale di dispensa, le stanze dell’impiattamento e del lavaggio, il corridoio del pane, la sommelleria (ove si conservavano i vini) e le grandi ghiacciaie in un susseguirsi di ambienti fastosi o di servizio, ciascuno intriso di storia e fascino. Il costo dell’attività è di € 20, €13 ridotto. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.

 

Sabato 14 agosto alle ore 11 domenica 15 agosto alle ore 15.30 le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico alla scoperta della mostra Cipro. Crocevia delle civiltà. Un percorso emozionante alla scoperta del fascino millenario dell’isola, raccontato attraverso le collezioni del Museo di Antichità, che costituiscono un nucleo pressoché unico nel panorama dei grandi musei europei, arricchito da prestiti provenienti da illustri istituzioni straniere tra cui il British Museum di Londra e il Metropolitan Museum of Art di New York. Il costo dell’attività è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto in mostra. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.

 

Sabato 14 agosto alle ore 15.30 e domenica 15 agosto alle 11 le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture condurranno inoltre la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un percorso per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia. Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.

 

Le mostre in corso

Il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, è protagonista della mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, che si terrà fino al 9 gennaio 2022 nelle Sale Chiablese, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e curata da Luca Bombardieri, docente di Archeologia cipriota, ed Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali. Si tratta di un’occasione unica per lasciarsi conquistare da una delle isole mediterranee più misteriose, il cui incanto è a tutt’oggi immutato: mitica culla di Afrodite, che nasce dalla spuma del mare cipriota, l’isola è crocevia di scambi commerciali e approdo di culture differenti in cui si forma la moderna concezione del mondo mediterraneo. La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). I biglietti possono essere acquistati su www.museireali.beniculturali.it o su www.coopculture.it.

 

Allestita nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabaudafino al 7 novembre il pubblico può ammirare la mostra dossier Come parla un ritratto. Dipinti poco noti delle collezioni reali. L’esposizione presenta opere poco note della Pinacoteca e di Palazzo Reale che permettono di seguire l’evoluzione della ritrattistica di corte dal tardo Cinquecento alla metà del Settecento. Alcuni dipinti sono esposti per la prima volta dopo interventi conservativi eseguiti dalle restauratrici dei Musei Reali. Studi e ricerche sono stati condotti in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei Reali.

 

Nel Medagliere Reale è prorogato fino al 5 settembre il percorso Il Volto delle Donne. L’altra faccia della storia. Nato da un progetto di ricerca avviato nel 2019 con il sostegno di Soroptimist Torino, questa prima tappa della ricerca mira a studiare il ruolo dei personaggi femminili attraverso la lente delle collezioni numismatiche dei Musei Reali. Si propone quindi di ritrovare e rinnovare nella memoria del pubblico l’immagine di una selezione di figure femminili, talora donne importanti nella storia antica e moderna, più spesso emblema di come la figura della donna, pur frequentemente esaltata e immortalata, sia stata molte volte un semplice simbolo ideale e immateriale che travalica la donna reale.

Il percorso è fruibile anche online sul sito dei Musei Reali: un percorso virtuale per conoscere alcune figure femminili che hanno contribuito a fare la Storia http://www.museireali.beniculturali.it

 

La Biblioteca Reale

Fino al 21 agosto la Biblioteca Reale osserverà l’orario ridotto: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 14.30 e il sabato dalle 9 alle 13. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina www.museireali.beniculturali.it/events/biblioteca-reale-riapertura.

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

 

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MUSEI REALI TORINO
www.museireali.beniculturali.it

 

Orari
I Musei Reali sono aperti dal martedì alla domenica, dalle ore 9 alle 19 (ultimo ingresso alle ore 18).
I Giardini Reali sono aperti con ingresso gratuito dal martedì alla domenica, dalle ore 8.45 alle 18.45.
Le Sale Chiablese, che ospitano la mostra Cipro. Crocevia delle civiltà, sono aperte dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso alle ore 18).
La Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 14.30; il sabato dalle 9 alle 13.

Accesso con Certificazione verde Covid-19
In ottemperanza alle disposizioni governative previste per tutti i luoghi di cultura italiani (D.L. 23 luglio 2021 n. 105), dal 6 agosto 2021 è richiesta la Certificazione Verde (Green Pass) per accedere al complesso dei Musei Reali, corredata da un documento di identità valido. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con una certificazione medica specifica. In mancanza di Green Pass e di un documento valido non sarà possibile accedere ai Musei e il biglietto acquistato non sarà rimborsato. Per maggiori informazioni sulla Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID consultare il sito www.dgc.gov.it.
Il Green pass non è necessario per l’ingresso ai Giardini Reali e alla Corte d’Onore, salvo che in occasione di eventi in cui siano previsti accredito e prenotazione obbligatoria (concerti, serate musicali).
Rimangono in vigore le prescrizioni di sicurezza anti-Covid: è obbligatorio indossare la mascherina; lungo il percorso sono disponibili dispenser di gel igienizzante, mentre le sale hanno una capienza contingentata nel rispetto della distanza fisica prevista per la sicurezza dei visitatori.

 

Biglietti
Intero: 15 euro
Ridotto visitatori da 18 a 25 anni: 2 euro
Gratuito: minori di 18 anni; persone con disabilità e un loro accompagnatore; insegnanti con scolaresche e guide turistiche con gruppi; personale del Ministero della Cultura; possessori di Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, tessera ICOM.
L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.

 

Mostra Cipro. Crocevia delle civiltà
Intero (Cipro + Musei Reali): 25 euro
Ridotto (Gruppi con prenotazioni, insegnanti, convenzioni): 13 euro
Ridotto visitatori da 11 a 25 anni: 7 euro
Ridotto visitatori da 11 a 25 anni (Cipro + Musei Reali): 7 euro
Gratuito per i minori 11 anni, insegnanti con scolaresche, guide turistiche, personale del Ministero della cultura, membri ICOM, disabili e accompagnatori, possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino + Piemonte Card e della Royal Card.
L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.
Visite guidate disponibili in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Info e prenotazioni alla mail info.torino@coopculture.it o al numero 011 19560449.

 

I biglietti possono essere acquistati su www.museireali.beniculturali.it o su www.coopculture.it.

 

 

Green Pass Free: a Torino si gioca all’aperto nella Urban Escape Room

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Il Green Pass non è obbligatorio per giocare nelle Escape Room, quando sono all’aperto.  La capitale sabauda, città magica per eccellenza, propone infatti “Il lato oscuro”: un gioco di enigmi da risolvere attraverso una full immersion in cultura, tradizioni e divertimento.  Si può giocare a ferragosto. Di giorno e notte. Per torinesi e non

Spiegano gli organizzatori: ““Il lato oscuro”: è la risposta per gli amanti delle Escape Room, per lo più giovani e ancora non vaccinati, che potranno giocare anche a Ferragosto. Si tratta infatti di un’escape room che abbatte gli spazi fisici per immergere i giocatori in una avventura all’aperto, nella Torino Magica. Ideato da Wesen srl (www.wesen.it) “Il lato oscuro” consente di scoprire la città giocando: 90 minuti alla ricerca di dettagli architettonici e storici straordinari, sui quali cittadini e turisti difficilmente posano lo sguardo, su un percorso di 1,5 km che si snoda nel cuore di Torino”.
Passeggiando per la città, i partecipanti vengono calati in una storia fatta di leggenda e realtà che parte da Piazza Carlo Emanuele II, più nota come Carlina, nomignolo che, si dice, nel XVII secolo fu dato al duca di Savoia, per i suoi modi affettati. Qui, durante l’occupazione francese, veniva posta la ghigliottina e si narra che vi aleggi ancora lo spirito della “bela Caplera”, prima vittima della storica lama, adultera e assassina del marito. È lei la protagonista del gioco: una catena di enigmi da risolvere attraverso intuito, attitudine all’osservazione e capacità di fare squadra.
In piazza Carlina i partecipanti diventano esploratori e vengono guidati in un panorama affreschi, elementi architettonici, particolari come un diavolo che fa la guarda all’attacco di un idrante… dettagli che si possono notare passeggiando, osservando l’ambiente a vari livelli: pavimento, altezza occhi, alzando lo sguardo verso l’alto. Storia dell’urbanistica, dell’arte, passato, presente, leggende: tutto si mescola in una narrazione appassionante che tiene i giocatori “incollati” all’architettura, alle tradizioni, alla vita di Torino.
La magia a Torino è scolpita nelle facciate dei palazzi, nei monumenti, nelle fontane e l’Urban Escape Room è un modo diverso di guardare la città. «L’abbiamo ideata come opportunità per vivere Torino da turisti pur abitandoci e di scoprirla giocando, di giorno o di notte – spiega Marta Colangelo, fondatore di Wesen – Oggi si conferma una proposta di intrattenimento valida proprio perché svolgendosi completamente all’aperto, non occorre esibire il green pass, che invece è indispensabile nelle 3 Escape Room al chiuso che abbiamo in via Po 30».
Per giocare: prenotazione obbligatoria t. 3887308828 info@mysteryhouse.it  www.mysteryhouse.it

Gam, Mao, Palazzo Madama: Ferragosto al museo

Domenica 15 agosto biglietto speciale a 1€

per GAM, MAO e Palazzo Madama

  

 

Anche quest’anno per la giornata di Ferragosto Fondazione Torino Musei propone ai suoi visitatori l’ingresso ridotto a 1€ a GAM, MAO e Palazzo Madama: per chi rimane in città, la visita ai Musei Civici sarà un’occasione piacevole per immergersi nella cultura e nella bellezza del nostro patrimonio artistico.

 

ORARI E TARIFFE

I musei saranno aperti dalle 10 alle 18.

Le mostre in corso nei tre musei di FTM saranno comprese nella tariffa speciale, con le sole eccezioni di Viaggio controcorrente alla GAM e World Press Photo a Palazzo Madama, che saranno invece a tariffa ordinaria, secondo regolamento. Durante la giornata sarà inoltre proposto un ricco programma di visite guidate.

La tariffa di 1€ sarà applicata anche ai possessori di Abbonamento Musei.

Le modalità di accesso al museo sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti. Tutte le info: www.fondazionetorinomusei.it

 

COSA SI POTRÀ VISITARE

Alla GAM | Oltre alle collezioni permanenti del Novecento, saranno accessibili con il biglietto unico a 1€ le mostre Natura e verità. Il paesaggio come scelta 1861-1871 che pone l’accento sulle ricerche più audaci condotte sul fronte del paesaggio tra Piemonte e Liguria, Sul principio di contraddizione, una riflessione sulle opere di Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, Luca Bertolo, Flavio Favelli e Diego Perrone, Ancora Luce. Luigi Nervo, dedicata alla figura e all’opera dell’artista torinese nel suo ultimo giorno di apertura, e Alighiero Boetti in VideotecaGAM.

Biglietto a tariffa ordinaria per la mostra Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945 dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone, della GAM e dei Musei Reali di Torino.

 

Al MAO | Accesso con biglietto unico a 1€ alle cinque gallerie delle collezioni permanenti e alle esposizioni temporanee Krishna, il divino amante, una raffinata selezione di dipinti religiosi indiani esposti per la prima volta al pubblico, e TOAsean Design, progetto realizzato in collaborazione con IED Torino e CNA. Aggiungendo 1€ si potrà visitare anche la mostra China goes Urban, che racconta il fenomeno dell’urbanizzazione cinese e su scala globale,

 

A PALAZZO MADAMA | Con il biglietto unico a 1€ il pubblico potrà accedere alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee inserite nel percorso: Ritratti d’oro e d’argento, che propone una importante selezione di reliquiari medievali proveniente da Piemonte, Valle d’Aosta, Svizzera e Savoia, e La Madonna delle Partorienti dalle Grotte Vaticane, l’affresco di Antoniazzo Romano esposto in anteprima assoluta al pubblico dopo un lungo e complesso restauro.

Biglietto a tariffa ordinaria per la mostra World Press Photo 2021.

 

LE VISITE GUIDATE:

 

GAM | ore 15: visita guidata alle collezioni del Novecento

ore 16.30: Controcorrente. L’arte tra le due Guerre – visita guidata alla mostra Viaggio controcorrente.

 

MAO | ore 15: visita guidata alle gallerie dedicate all’Asia Meridionale e Sud-est asiatico, Regione Himalayana e Paesi Islamici dell’Asia

ore 16.30: Viaggio nelle new town cinesi – visita guidata alla mostra China goes Urban

 

PALAZZO MADAMA | ore 15: L’architettura del tempo – visita guidata al Palazzo

ore 16.30: World Press Photo Exhibition 2021 – visita guidata alla mostra

 

Costo della visita guidata: 6€ a partecipante (10€ collezioni+mostra). Prenotazione obbligatoria.

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Gli archivi del Politecnico di Torino entrano in 9CentRo

Crescono le fonti consultabili online su 9CentRo, hub degli archivi del Polo del ‘900. In un unico spazio digitale oltre mezzo milione di foto, video, documenti sulla storia del Novecento

Oltre mezzo milione di fotografie, video, documenti, manifesti, giornali, libri e percorsi per esplorare la storia del Novecento in un unico spazio digitale: questo è 9CentRohub degli archivi degli Enti partner del Polo del ‘900 e di altre importanti realtà piemontesi e liguri. Si tratta di fonti di inestimabile valore storico e civico che custodiscono la memoria del secolo scorso con i grandi movimenti del lavoro, le lotte e i diritti conquistati, la storia e le voci della Resistenza, il pensiero dei grandi protagonisti del Novecento da Gramsci a Bobbio, da Levi a Gobetti, e molto altro ancora. A implementare il patrimonio disponibile, il Politecnico di Torino rende consultabili su 9CentRo gli archivi storici dell’architettura e dell’ingegneria conservati presso la sezione Archivi della Biblioteca Centrale di Architettura “Roberto Gabetti” e il Laboratorio di Storia e Beni Culturali del Dipartimento Interateneo di Scienza Progetto e Politiche del Territorio (DIST). Sono archivi donati e depositati presso l’Ateneo, a partire dagli anni Settanta, da protagonisti e protagoniste dell’architettura e dell’ingegneria che hanno progettato e costruito a Torino, in Piemonte e sul territorio nazionale, nel corso dell’ultimo secolo. Navigando tra le carte si possono scoprire progetti che hanno trasformato la città e il territorio, così come quelli che, rimasti irrealizzati, rivelano la città immaginata. Inoltre, attraverso le lenti dell’architettura e della pianificazione urbana e territoriale è possibile leggere i grandi temi del Novecento: la casa economica e la scuola (fondi Berlanda, B.C.R., Dolza, e Collettivo di Architettura), la ricostruzione e l’edilizia quantitativa (fondo Clara), i monumenti alla Resistenza (fondo Berlanda), i luoghi del lavoro (fondi Rosani, Morelli), la pianificazione urbana e territoriale (fondi Abbate, Berlanda, Collettivo di Architettura).

“Si tratta di un traguardo eccezionale per la documentazione conservata presso il Politecnico di Torino”, sottolinea Sergio Pacereferente del Rettore per Biblioteche, archivi e museo. “Un patrimonio di risorse di straordinario valore, indispensabile per ricostruire come è cresciuta la città di Torino nel corso degli ultimi decenni, entra a far parte di un hub archivistico che, a propria volta, si candida a diventare una delle fonti principali per comprendere la storia, a Torino e in Piemonte, non soltanto del Novecento, ma anche del tempo presente”.

Il Politecnico di Torino non è il primo partner esterno che si aggrega a 9CentRo. Nato nel 2018 ad opera di Promemoria Group, l’hub ha visto negli anni crescere le fonti consultabili in maniera esponenziale – i record archivistici sono passati da 85.000 a 256.000, i media digitali da 16000 a 74.000, i record bibliografici sono 354.700 – grazie al progressivo ingresso, oltre degli istituti membri del Polo, di Fondazione 1563 per l’arte e la cultura della Compagnia di San PaoloILSREC (Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea), Fondazione Sandro PennaCREO (Centro ricerca etnomusica oralità) e Museo Leone di Vercelli.

Come spiega Alessandro Bollodirettore del Polo del ‘900: “9CentRo è un ecosistema digitale in continua evoluzione, passato in poco più di due anni da piattaforma per la comunicazione degli archivi del Polo a hub per la valorizzazione integrata dei patrimoni archivistici e bibliografici aperto alle realtà esterne. L’interoperabilità è la parola chiave, una modalità che consente ai patrimoni di dialogare tra loro con un unico punto di accesso che apre a un universo di straordinarie potenzialità. Un punto di riferimento per la ricerca e gli studi sul Novecento pensato per studiosi, archivisti, studenti ma anche per chi si approccia per la prima volta: appassionati, curiosi, artisti e certamente insegnanti che possono usare le fonti d’archivio e i percorsi multimediali realizzati dagli Enti del Polo a supporto della didattica. Inoltre, alla novità dell’ingresso degli archivi del Politico di Torino si aggiunge un restyling grafico e strutturale di 9CenTro che adesso si presenta in una nuova versione che rende più intuitiva e dinamica la ricerca tra la grande mole di contenuti”.

Oltre all’incremento degli istituti coinvolti, 9CentRo annuncia un’altra novità. Infatti, si è concluso a maggio 2021 il restyling del sito che si presenta con una nuova struttura e un nuovo design, risultato di un corposo intervento di reingegnerizzazione dei contenuti e dei punti di accesso. Attualmente scorrendo l’homepage di 9CentRo è possibile esplorare gli inventari dei singoli enti e più di 500 fondi, navigare tra più di 40mila nomi di personaggi storici, sfogliare le collezioni dei periodici (ultima new entry il Fuori! prima rivista italiana di emancipazione del movimento omosessuale) e consultare più di 70mila oggetti multimediali con descrizione annessa e la possibilità di scaricare l’immagine digitalizzata (per info, consulenza e consultazione, scrivere a archivio.biblioteca@polodel900.it). È stata inoltre sviluppata la pagina “Notizie da 9centRo” e ristrutturata la sezione “Storie e percorsi“, pensata come canale di pubblicazione di contenuti narrativi (su Repubblica, Liberazione, Donne, Trasformazioni urbane ecc.) via via prodotti nell’ambito delle attività di ricerca e progettazione culturale degli enti aderenti al sistema 9centRo.

Negli anni molti sono stati i progetti sviluppati a partire dagli archivi del Polo in un ottica di valorizzazione e sperimentazione. Tra gli altri lo spettacolo “Vogliamo tutto!” sul ‘68 co-prodotto dal Polo e da TPE (2018); il progetto SAS – Smart Archive Search (2018) con il centro di ricerca HER che applica l’intelligenza artificiale alla ricerca archivistica; le mostre “Superarchivi” (2019) e “Phylum” (2021) durante il Festival Archivissima; WER IST WER (2019), escape room a tema muro di Berlino in collaborazione con We Are Müesli e il prossimo autunno la mostra “50 anni del Fuori!” con la Fondazione Penna.

Nel 2020, con 9centRo, il Polo del ‘900 si è aggiudicato il Premio Gianluca Spina per l’Innovazione digitale nei Beni e Attività Culturali, promosso dall’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali del Politecnico di Milano.

Ferragosto al Museo Nazionale del Risorgimento con… Napoleone

Visita guidata NATO IL 15 AGOSTO dedicata a Napoleone Bonaparte. Prenotazione obbligatoria al n. 0115621147. 

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino sarà regolarmente aperto domenica 15 agosto 2021, Ferragosto, e alle ore 15.30 proporrà al pubblico la visita guidata Nato il 15 agosto, dedicata a Napoleone Bonaparte.

Quella di Napoleone non fu solo un’epopea militare e una eccezionale avventura personale riccamente descritta nelle sale del museo attraverso quadri celebrativi, stampe satiriche, oggetti di particolare pregio. Egli realizzò anche importanti e innovative riforme in Francia e in tutti i territori dell’Impero conquistati. Uniformò ordinamenti legislativi giuridici ed amministrativi, con l’emanazione del Codice Civile, in cui si affermavano i principi dell’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e della laicità dello Stato, sopravvissuti alla fine dell’epoca napoleonica tanto quanto i diritti dell’uomo proclamati dalla Rivoluzione del 1789. Dalla descrizione del periodo napoleonico, in cui affondano le radici di tutti i processi di nazionalità europei, la visita prosegue presentando gli eventi e i fatti che portarono all’Indipendenza e all’Unità d’Italia.

Per partecipare occorre prenotare telefonando al numero 0115621147. La visita ha un costo di 4 euro a persona da aggiungersi al prezzo del biglietto di ingresso ridotto.

Ricordiamo che in base al Decreto-Legge 23 luglio 2021 n. 105, a partire dal 6 agosto 2021 l’ingresso a musei, mostre, istituti e luoghi della cultura italiani è consentito esclusivamente a chi è in possesso di Certificazione verde Covid-19, la cui validità viene verificata dal personale.

 

Inaugurato il “terminale intelligente” delle Molinette di Torino: tecnologia, controllo delle temperature e risparmio energetico

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Oggi è  stato inaugurato il nuovo terminale intelligente del Presidio Ospedaliero Le Molinette dal quale ogni giorno, tra dipendenti e degenti, vengono serviti circa 3900 pasti per la Città della Salute di Torino.

“Abbiamo studiato un sistema di ricevimento, stoccaggio, confezionamento e distribuzione delle preparazioni che, ragionando in termini di nuclei di produzione, ha il pregio di impattare positivamente sulle modalità di preparazione dei pasti, sulla tecnologia impiegata e sul risparmio energetico”, dichiara Luca Discardi, Direttore di Filiale Nord Ovest e Consigliere Delegato Supporto Operazioni Dussmann Service.

“Questo percorso segna un grande passo avanti per la qualità e la gradevolezza dei piatti, che manterranno inalterate le loro caratteristiche organolettiche, grazie alla nuova cottura sottovuoto che garantisce anche una forte riduzione degli sprechi e annulla il rischio di contaminazione batterica. Questo, per 130 mila pasti al mese, destinati alla fascia più fragile della popolazione come anche ai 230 dipendenti che lavorano per noi.” Spiega l’amministratore delegato di Dussmann Service, Renato Spotti.

I lavori alle Molinette sono durati 6 mesi circa e hanno coinvolto tre piani: il seminterrato, dove si trova il terminale intelligente, il piano 0 sul quale si trovano gli uffici di appalto Dussmann – qui posizionati per essere più vicini al servizio e al Cliente, e il piano 1 dove si trova la sala da pranzo per i dipendenti.  I metri quadrati totali su cui sono stati eseguiti i lavori sono oltre 3800 così distribuiti: 1900 circa al piano -1, 330 circa per quanto riguarda gli uffici al piano 0, e 1600 per la sala pranzo dei dipendenti al piano 1.

Tutti gli interventi, sia in termini di organizzazione del servizio che di opere strutturali, si poggiano su tre fondamentali pilastri: l’impiego di tecnologia all’avanguardia, il costante controllo e monitoraggio delle temperature e il risparmio energetico.

Il terminale intelligente

Il terminale intelligente ideato da Dussmann è così composto:

  • ricevimento e stoccaggio
  • rigenerazione delle preparazioni gastronomiche provenienti dal centro di cottura di proprietà Dussmann sito a Caresanablot
  • preparazioni espresse e diete speciali e pasti sterili
  • confezionamento e delivery carrelli per i reparti
  • lavaggio

 

Mensa dipendenti

La mensa verrà rinnovata sia nella sala da pranzo per le aree di somministrazione dei pasti ai commensali che nella realizzazione di un punto cottura esclusivamente dedicato alla fase di rigenerazione delle preparazioni gastronomiche provenienti dal centro di cottura e le preparazioni espresse, realizzato nelle immediate vicinanze della sala da pranzo.

La mensa risulta pertanto autonoma sia per le operazioni di rigenerazione e cottura, che nelle operazioni di lavaggio e sanificazione stoviglie e vassoi, questo per consentire la massima efficienza e personalizzazione del servizio dedicato all’utenza.

La scelta di veicolare alcune preparazioni gastronomiche dal centro di cottura di Caresanablot, impiegando il sottovuoto per aumentare la shelf-life delle derrate preservandone le caratteristiche microbiologiche e nutrizionali, ha portato a una modernizzazione e razionalizzazione dei sistemi di produzione dei pasti. Accanto al tradizionale espresso, che pure rimane, troviamo infatti un impiego più efficiente della tecnologia che ha consentito – tra le altre cose – di impattare positivamente sull’ambiente riducendo in maniera sensibile il numero dei trasporti tramite autocarri refrigerati.

Inoltre, la posizione strategica del terminale intelligente delle Molinette, al centro di Città della Salute, rende agevole il trasporto dei pasti anche agli ospedali Sant’Anna e Regina Margherita, e attraverso i sotterranei di raggiungere tutti i reparti di degenza collegati.

Riduzione dell’impatto ambientale

Le opere di ristrutturazione dei locali sono state eseguite impiegando tecnologie di ultima generazione, quali materiali isolanti e impianti di climatizzazione a controllo digitale che garantiscono la corretta temperatura e umidità relativa in ogni locale, come previsto dalla normativa vigente e dalle linee guida internazionali. Questo ha consentito di ridurre sensibilmente l’impatto ambientale delle attività svolte da Dussmann.

“Eliminando vapore e gas come fonte energetica per la cucina, abbiamo eliminato le relative emissioni di CO2. Abbiamo introdotto l’illuminazione a led con un risparmio del 50% sui consumi. L’attrezzatura di ultima generazione consente un ulteriore taglio del 15%, ad esempio sul consumo di acqua e detergenti per i lavaggi. Inoltre, l’ottimizzazione degli spazi porta un -30% di consumi di riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.” Spiega Luca Valota, direzione acquisti tecnici Dussmann.

All’inaugurazione erano presenti l’Amministratore Delegato Dussmann Service Renato Spotti; il Direttore Generale Città della Salute, Giovanni La Valle e il Direttore di Filiale Nord Ovest e Consigliere Delegato Supporto Operazioni Dussmann Service, Luca Discardi. Insieme a loro anche Luca Valota, direzione acquisti tecnici Dussmann.

 

Dussmann Service 

Il Gruppo Dussmann impiega oltre 60.000 persone in 22 paesi. Dussmann Service fornisce l’intera gamma di servizi di facility: Pulizia, Catering, Sicurezza e Reception, Servizi Tecnici ed Energy Management. Nel 2020, il gruppo Dussmann a livello globale ha realizzato un fatturato oltre 2 miliardi di euro, di cui circa 536 Milioni a livello nazionale, che lo rende uno dei più grandi provider di multi-servizi privati di tutto il mondo.

Frontoni, il fotografo delle dive in mostra a Venaria

A Venaria Reale la mostra fotografica “Angelo Frontoni: sul set”

Il Museo Nazionale del Cinema e la Città di Venaria Reale presentano una mostra fotografica che è l’omaggio ad Angelo Frontoni, il grande reporter italiano noto come “il fotografo delle dive”. Per citare alcuni degli attori con cui ha lavorato, Sophia Loren, Claudia Cardinale, Virna Lisi, Gina Lollobrigida, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Alain Delon, Brigitte Bardot, Jane Fonda. Tra gli anni ’50 e gli anni ’90 dello scorso secolo, Frontoni è stato uno dei principali protagonisti dell’epoca d’oro del cinema italiano. Un racconto dei tanti set, con moltissimi personaggi che hanno fatto la storia del cinema italiano, che si amalgamano ai protagonisti dei film, registi, direttori della fotografia, cineoperatori, sceneggiatori e produttori, comparse, costumisti e parrucchieri, sarte e macchinisti.

La mostra è stata inaugurata  alla presenza del sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, del Presidente del Museo Nazionale del Cinema, Enzo Ghigo e del Direttore, Domenico De Gaetano, del Direttore della Film Commission Torino Piemonte, Paolo Manera, dell’assessore alla Cultura della Città di Venaria Reale, Marta Santolin, dell’assessore al Turismo, Attività Produttive e Commercio, Monica Federico, del Direttore della Reggia di Venaria, Guido Curto, del Presidente del Centro di Conservazione Restauro La Venaria Reale, Stefano Trucco, della Fondazione Via Maestra col Presidente Diego Donzella e il Direttore Mario Corrado, del presidente del Consiglio comunale cittadino, Giuseppe Ferrauto, Assessori e Consiglieri comunali, e resterà a Venaria Reale sino al 21 novembre di quest’anno.
Le opere fotografiche si trovano lungo via Mensa e viale Buridani, coinvolgendo ben tre piazze (Vittorio Veneto, Annunziata e Repubblica), in una mostra diffusa in cui le 47 fotografie in bianco e nero, esposte nel 2005 alla Mole Antonelliana, raccontano cinquant’anni di cinema italiano, attraverso l’occhio privilegiato della macchina fotografica di Frontoni. Per completare l’esposizione, ad alcune fotografie è abbinato un QR Code con un link diretto ad una sequenza del film.
Il sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, dichiara «La presenza della mostra di Angelo Frontoni nella nostra città è l’inizio di un percorso che indirizza la nostra azione politica verso la valorizzazione della cultura come motore, oltre che del sapere, anche  dell’economia, non solo locale. Il connubio sempre più stretto con la Reggia di Venaria e tutto il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, ora, anche con il Museo Nazionale del Cinema, spingono il nome di Venaria Reale verso traguardi sempre più esaltanti. Ringrazio tutti gli attori di questo nuovo processo virtuoso, obiettivo che rimane tra le nostre maggiori priorità».

Inoltre, a questa esposizione, si prefigura l’estensione più ampia del progetto culturale: il coinvolgimento anche delle scuole, per la realizzazione di laboratori, con la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte, fondazione per la promozione del territorio piemontese come location e luogo di lavoro d’eccellenza per la produzione cinematografica, televisiva e audiovisiva. La formazione si rivolge soprattutto nel presentare e dare voce alle maestranze locali, il cui apporto è fondamentale per la propria attività.  L’organizzazione di un ciclo di incontri dedicati ai mestieri del mondo cinematografico, è un’occasione per conoscere questo settore attraverso il racconto dell’esperienza di professionisti.

«La mostra di Angelo Frontoni rappresenta per FCTP una nuova opportunità di collaborazione con il Comune di Venaria Reale, nell’ambito di una Rete Regionale vera e propria, che coinvolge tutto il Piemonte. Si tratta di un’occasione importante per la nostra Fondazione che, ancora una volta, potrà dare il proprio contributo sul fronte della formazione dell’incontro con il mondo del lavoro». Così il Direttore di FCTP Paolo Manera commenta il ciclo d’incontri con le maestranze dei set piemontesi, che sarà organizzato in autunno, aggiungendo che «i professionisti e le maestranze della nostra regione da anni ricoprono un ruolo fondamentale nella crescita del comparto dell’audiovisivo locale e sapranno pertanto mettere a disposizione un’esperienza ventennale di indiscusso valore nazionale e non solo».
Un progetto che nell’impegno dell’assessorato alla Cultura della Città di Venaria Reale, trova la sintesi, con la mostra su Frontoni. «Un indirizzo preciso è quello che vogliamo dare con questa tipologia di eventi: aprire gli spazi pubblici della Città a prodotti culturali di eccellenza, da poter fruire in piena autonomia, grazie anche all’uso della tecnologia – afferma Marta Santolin, assessore alla Cultura e all’Innovazione della Città di Venaria Reale. – Tale modalità di visita, unita al futuro coinvolgimento delle scuole e all’avvio di laboratori legati alla mostra, è un’operazione anche rivolta ai nostri giovani concittadini, a cui teniamo particolarmente. L’obiettivo non è solo di poterli ingaggiare in un consumo culturale, ma anche e soprattutto quello di poterli attivamente appassionare rispetto ad un’arte, quella cinematografica, così importante per il nostro territorio».
Ed è con la firma delle due convenzioni tra Città di Venaria Reale e il Museo Nazionale del Cinema e tra Città di Venaria Reale e la Film Commission Torino Piemonte, che il Sindaco Fabio Giulivi, il Direttore del MNC, Domenico De Gaetano e il Direttore di FCTP, Paolo Manera, hanno sugellato l’avvicinamento e la collaborazione tra i soggetti promotori, avvenuta durante la presentazione della mostra sulle opere di Angelo Frontoni. La settima arte per antonomasia, trova a Venaria Reale una nuova culla in cui crescere.

«Per il nostro museo è fondamentale dialogare con le realtà del territorio, valorizzando il nostro patrimonio – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente Presidente e Direttore del Museo Nazionale del Cinema. – Siamo molto contenti che il Comune di Venaria Reale esponga le foto di Angelo Frontoni, uno dei più importati fotografi di cinema, conosciuto anche come il “fotografo delle dive”. Le immagini in mostra raccontano un’epoca indimenticabile, di grandi produzioni e fasti, fotografie entrate nell’immaginario collettivo che restano il simbolo dell’epoca d’oro del cinema»
Inoltre, segnaliamo che lungo il percorso di visita, a completare l’esposizione, alcune vetrine delle attività del centro storico, scelte dopo un sopralluogo tecnico del Museo del Cinema, diventano un ulteriore luogo d’esposizione delle opere di Frontoni. Le vetrine si animeranno, così, in suggestivi luoghi espositivi per la mostra, garantendo l’ampliamento contenutistico di “Angelo Frontoni: sul set”, in una cornice unica tra ambiti pubblici e privati.
L’assessore della Città di Venaria Reale, Monica Federico, con le deleghe Attività Economiche e Produttive, Commercio, Turismo, afferma «Turismo, attività produttive e commercio, come motore economico che raccoglie i frutti degli investimenti in Cultura: sono il giusto insieme che sempre più diventa motivo di crescita economica del nostro territorio. Oltre all’industria e all’artigianato, la Città ha saputo unire un nuova proposta che mette in primo piano gli imprenditori, piccoli o grandi che siano, che vedono nella presenza della Reggia di Venaria, del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e del Parco regionale La Mandria, il volano per uno sviluppo non solo locale».
Un progetto che vede coinvolti diversi soggetti, tra cui, oltre alla Città di Venaria Reale e il Museo Nazionale del Cinema, la Film Commission Torino Piemonte, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude La Venaria Reale, il Centro di Conservazione Restauro La Venaria Reale, la Fondazione Via Maestra e la Pro Loco Altessano Venaria Reale per il supporto logistico.
La mostra contiene straordinarie foto di set che rivelano l’autore lontano dallo stile patinato e glamour che tutti conoscono, ma pienamente riconoscibile: alle scene d’insieme preferisce il particolare, si sofferma su un’espressione o su un dettaglio di un abito, la sua attenzione si appunta sulle macchie di colore che formano i personaggi, sulle architetture degli sfondi, sul movimento degli attori. Sono foto inconsuete e molto personali, come se il set diventasse lo studio del fotografo, un’ambientazione nella quale costruire un’immagine che appartiene fortemente alla sua concezione estetica. Sul set i moltissimi personaggi che hanno fatto la storia del cinema italiano si mischiano ai protagonisti del film, sceneggiatori e produttori, costumisti e parrucchieri, sarte e macchinisti.
Le foto si animano di figure al lavoro o semplicemente di passaggio, di maestranze e di macchinari, dando profondità alle immagini e restituendo l’animazione e l’operosità propria del cinema. Per ulteriori informazioni sulla mostra: www.comune.venariareale.to.it e www.museocinema.it.

Fino al 21 novembre 2021 – Venaria Reale