Cosa succede in città- Pagina 255

Le Pigotte realizzate nel Carcere di Torino concorrono alla campagna vaccini dei Paesi poveri

La Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino , sezione femminile, ha avviato da alcuni anni, l’attività del laboratorio delle Pigotte, le bambole di pezza dell’UNICEF che salvano la vita dei bambini.

Quest’anno il ricavato per l’adozione della Pigotta è destinato alla campagna COVAX per l’acquisto di vaccini anti covid19 destinati ai Paesi poveri del Pianeta.

Preceduta da un’attività di informazione sul significato della Pigotta collegata alla missione dell’UNICEF, e da una formazione operativa per mostrare i vari passi necessari al suo confezionamento creativo, l’iniziativa dall’alto valore sociale, ha riscosso un vero e proprio successo.

Si tratta, infatti, di una importante attività di socializzazione che consente alle detenute di uscire dalle celle e lavorare in gruppo e contribuire, grazie al proprio impegno, a salvare la vita di tantissimi bambini lontani.

Il Laboratorio, promosso nell’ambito del progetto “Lavoro, Emancipazione e Inclusione” (LEI), è formato da gran parte delle detenute della sezione femminile della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino seguite dalle educatrici Jessica Filardo e Damaris Paolone di EssereUmani onlus di Torino e per l’UNICEF dalla Sig.ra Annamaria Pansera Referente dei laboratori “Pigotte” dell’UNICEF.

La nostra presenza, dichiara Antonio Sgroi Presidente Provinciale per l’UNICEF di Torino, ha portato una ventata di ottimismo, consentendo alle detenute di impegnarsi, diventando protagoniste nelle campagne umanitarie dell’UNICEF, tese alla difesa dei diritti dell’infanzia ed all’accoglienza dei bambini migranti.

La realizzazione delle “Pigotte” rientra nel progetto “Lavoro, Emancipazione e Inclusione” (LEI) che si pone gli obiettivi di consentire alle donne detenute di apprendere o affinare le competenze nella prospettiva dell’uscita dal carcere favorendone un reinserimento socio-lavorativo volto alla prevenzione della recidiva.

Le “Pigotte” realizzate presso i laboratori del Carcere, dell’UNITRE e dell’UNICEF possono essere adottate presso:

la sede dell’UNICEF in Corso Orbassano 215 dove è possibile acquistare anche prodotti ecosolidali;

la postazione UNICEF allestita in Piazza San Carlo nei giorni 18 e 19 dicembre;

InGenio Via Montebello, 28.

Progetto realizzato con il contributo finanziario di Compagnia di San Paolo, la partecipazione dell’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo nell’ambito del Progetto Logos, il co-finanziamento di Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, EssereUmani onlus, Cooperativa sociale Extraliberi, Cooperativa Sociale Patchanka, Cooperativa Sociale ImpattoZero, , e infine il contributo in kind di Intesa Sanpaolo S.p.A., in qualità di ente titolare del Museo del Risparmio , e di PerMicro S.p.A

“Sport in backstage”, storie di atleti e di persone

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LO SPORT RACCONTATO E FOTOGRAFATO DA UN PERSONAGGIO D’ECCEZIONE DEL GIORNALISMO PIEMONTESE

Antica Tettoia dell’orologio di Porta Palazzo: all’interno , nei corridoi che attraversano lo storico e tradizionale mercato coperto, in una saletta dedicata, Stefano Tallia – giornalista e neo presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte – ha presentato una personale raccolta fotografica, oggetto delle sue esperienze di viaggio e di lavoro in giro per il mondo, dal titolo “ Sport in backstage” : lo sport, tematica a lui molto cara, oggetto della sua attività passata e presente, narrata con le foto di persone e personaggi del mondo sportivo, di gesti atletici ma tutti accomunati dallo spirito di aggregazione e di sviluppo delle relazioni personali che la pratica sportiva, a qualunque livello, è in grado di apportare. E non è caso che questo aspetto emerga nel contesto urbano più significativo adatto a comunicare questa unione di intenti.

Gli attori coinvolti, Uisp Piemonte e Etica & Sport, hanno affiancato in maniera significativa la realizzazione della mostra, come racconta Patrizia Alfano, Presidente di Uisp Piemonte: “ Come Uisp Piemonte, siamo molto onorati di poter supportare questa splendida iniziativa di Stefano Tallia e Michele D’Ottavio, non solo per il tema trattato dalle foto esposte ma anche per le bellissime finalità dell’evento stesso. La prima a supporto della asd Atletico Balon, associazione che tramite le proprie attività propone la buona pratica sportiva attraverso le manifestazioni sportive di forte carattere multiculturale; la seconda invece, riguarda il contest fotografico “Cattura l’emozione dello Sport per Tutt@” aperto a tutte le associazioni piemontesi che operano sul territorio, che con un semplice “click” ci permetteranno di entrare in un altro tipo di backstage, ossia quello permeato dall’allegria e la gioia racchiusa nei tanti momenti che scandiscono le molteplici attività dello sport di base. La società vincitrice, selezionata da una giuria di esperti, attraverso un hastag su Instagram, potrà ricevere una dotazione sportiva riferita alla propria disciplina. Insomma questa mostra, abbinata al contest, possono continuare ad essere una cassa di risonanza per dar voce alle società dello sport di base.

Dalle parole di Stefano Tallia, si capisce la portata semplice ed efficace della mostra fotografica.

1. Qual è stata l’idea per mettere in campo il progetto “ Sport in backstage”?

Offrire la narrazione dello sport sotto vari punti di vista, sia come giornalista sia come appassionato e tifoso perché per molto tempo ho frequentato i campi sportivi e gli stadi. Ma sicuramente l’esperienza che più mi ha “segnato” e che mi ha dato l’input più significativo per realizzare la mostra sono state le esperienze da volontario in Bosnia Erzegovina e in altre località del Medio Oriente dove lo sport era il linguaggio universale utilizzato per raccontare quello spirito di aggregazione fra culture e tradizioni popolare diverse. Molto spesso questi momenti li ho ritratti con gli smartphone ma solamente per tenerne in quel momento un appunto o un piccolo ricordo della giornata trascorsa. Solo riguardandole mi sono reso conto che potevo realizzarne un racconto fotografico, con l’intento di esaltare quello stesso spirito che avevo trovato nei miei viaggi e che, attraverso questo mio contributo, possa essere di stimolo per ricreare una nuova cultura di sport

2. Proprio in virtù di quest’ultima affermazione, cosa manca allo sport locale ma in generale a quello nazionale?

Senza dubbio la promozione e la valorizzazione dello sport di base a partire dall’educazione sportiva dei bambini. Non smetterò mai di dire che rappresenta la migliore medicina per tutte quelle patologie infantili che se non curate sin da subito, saranno sempre più difficili da curare col passare degli anni, come ad esempio quelle legate all’obesità: l’Italia è il paese con il numero più alto di soggetti in età scolare che soffrono di queste problematiche con notevoli difficoltà anche nello sviluppo e nella maturazione dei rapporti sociali. Mi auguro che nel PNRR vengano stanziate risorse anche per supportare il reparto sportivo, che non è lo sport solo dei grandi campioni ma è lo sport di tutti.

3. Qual è la foto a cui sei più legato?

Si chiama “ Giochi senza frontiere”: l’ho scattata in un campo da calcio del Kurdistan iracheno, in occasione di un mio documentario dove ho incontrato migliaia di persone fuggite dalla guerra, e in quel campo vi erano tantissimi ragazzi che giocavano semplicemente a pallone…e lì capisci quanto lo sport nazionale, il calcio, parli davvero di aggregazione culturale.

Chiara Vannini

 

“Ricercatori alla Spina” Divulgazione scientifica e curiosità tra i tavoli di Off Topic

Le scienziate e gli scienziati diventano per una sera speciali camerieri, per servire succulente curiosità scientifiche e divulgare, fra un piatto e l’altro, pillole di fisica, diritto, ecologia, genetica o linguistica

Mercoledì 15 dicembre a partire dalle 20.30 presso il Bistro di Off Topic andrà in scena Ricercatori alla spina, un evento di divulgazione multidisciplinare organizzato in collaborazione con l’impresa sociale Psiquadro e i docenti di UniTo Claudio Forte, Chiara Opeddisano e Silvia de Francia, con CentroScienza Onlus e con il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino da un’idea dello stesso Claudio Forte, professore con alle spalle un decennio di servizio in sala.

La serata sarà un’occasione per far uscire il dibattito scientifico da Università e Accademie e portarlo al ristorante, in uno spazio di condivisione, cultura e aggregazione come il Bistrò di Off Topic, in modo da avvicinare il grande pubblico e rendere accattivante e conviviale la discussione intorno a piccole e grandi questioni di fisica, farmacologia, medicina, informatica o diritto.

Una volta a tavola, le persone avranno a disposizione due menù, quello classico per ordinare i piatti della nuova proposta gastronomica del Bistrò – con gli irresistibili Bun di Angus o vegetali, le Focacce alla Pala con bufala di Battipaglia o crudo del Casentino o le Bowl con gamberi crispy, straccetti di pollo e bacon o stracciatella e verdure di stagione – e un altro, scientifico con undici microtematiche che spaziano dai problemi di vita quotidiana alle grandi domande esistenziali che toccano ognuno di noi. Una volta scelto il “piatto scientifico” da approfondire, un ricercatore si avvicinerà al tavolo per divulgare in modo originale e coinvolgente curiosità sugli argomenti più disparati.

L’appuntamento del 15 dicembre si spazierà dai fattori invisibili che ci fanno assomigliare ai nostri genitori fino alla smisurata ricchezza racchiusa nei dialetti della nostra Penisola, passando per i consigli dall’antica Grecia per combattere l’hangover e i postumi dopo una serata con gli amici, fino ad argomenti di estrema attualità come i rapporti tra il diritto alla libertà e il diritto alla salute.

PRENOTAZIONE TAVOLI OBBLIGATORIA
Contatta il Bistrò di OFF TOPIC scrivendo su Whatsapp al numero 388.446.3855
Inizio evento ore 20:30

Su Google Arts & Culture oltre 150 opere del Museo del Risorgimento

Disponibili su Google Arts & Culture oltre 150 opere, immagini Street View delle 30 sale che compongono il percorso di visita e le Storie che permettono di conoscere i tesori del Museo.

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino entra a far parte di Google Arts & Culture, la piattaforma tecnologica sviluppata da Google per esplorare i tesori, le storie e il patrimonio di conoscenza di oltre 2.000 istituzioni culturali di 80 paesi nel mondo. In linea con la missione di Google di rendere l’informazione più accessibile, la missione di Google Arts & Culture è rendere la cultura mondiale accessibile a chiunque, ovunque. Con Google Arts & Culture si possono scoprire l’arte, la storia e le meraviglie culturali di tutto il mondo e da oggi anche del Museo Nazionale del Risorgimento.

Il visitatore potrà immergersi nella Collezione Digitale con oltre 150 opere, esplorare tutte le 30 sale che compongono il percorso di visita del Museo attraverso le immagini Street View e scoprirne i tesori nelle Storie.

 

La Collezione Digitale

La prima fase dei lavori ha portato alla digitalizzazione di oltre 150 opere tra le più significative della ricchissima collezione esposta nel Museo. Di queste 20 possono essere esplorate nei minimi dettagli grazie alla tecnologia Google Art Camera.

Tra le più importanti già online, i Cimeli del Re Vittorio Emanuele II, i dipinti Garibaldi a Marsala di Gerolamo Induno, La prima bandiera italiana portata a Firenze di Francesco Altamura e i grandi quadri che raccontano l’epica del Risorgimento. E poi ancora le fotografie che compongono l’album della Contessa di Castiglione, la copia miniata dello Statuto Albertino e il busto di Giuseppe Mazzini.

 

La visita virtuale con Street View

Utilizzando la tecnologia di Google Street View è possibile effettuare un tour virtuale a 360 gradi dell’intero percorso di visita del Museo: trenta sale che in ordine cronologico raccontano le tappe che hanno portato all’Unità nazionale, in Italia, ma anche in quegli altri Paesi europei che sempre nell’Ottocento hanno combattuto per la propria libertà ed indipendenza. Su tutte ricordiamo le due aule parlamentari autentiche ivi esistenti: la Camera dei deputati del Parlamento Subalpino, l’unica in Europa tra quelle nate dalle costituzioni del 1848 ad essere sopravvissuta integra, monumento nazionale dal 1898, e la grandiosa aula destinata alla Camera dei Deputati del Regno d’Italia, con le volte affrescate da Francesco Gonin, costruita tra il 1864 e il 1871.

 

Le Storie

Per approfondire alcuni contenuti e far meglio conoscere il patrimonio museale sono state realizzate anche sei Storie. Di particolare rilievo quella che permette di esplorare dall’interno la Camera dei deputati del Parlamento Subalpino e quella dedicata al dipinto Inaugurazione del Parlamento a Palazzo Madama il 2 aprile 1860, del pittore olandese Pierre Henri Théodore Tetar Van Elven

 

Da oggi, grazie a Google Arts & Culture lo straordinario patrimonio del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano diventa ancora di più patrimonio di tutti.

 

Gran Concerto di Natale con Filarmonica San Marco al Teatro Superga

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TEATRO SUPERGA

Mercoledì 15 dicembre, ore 21 

La Filarmonica San Marco è una delle più promettenti realtà musicali italiane guidata da Matteo Dal Maso. L’orchestra di fiati è composta da circa 50 musicisti: una formazione di grande respiro e innovativa che mantiene però tracce solide della tradizione orchestrale italiana.

La Filarmonica San Marco è riconosciuta come una delle più promettenti realtà musicali italiane. È un’orchestra di fiati nata nel 1983 a Buttigliera Alta in provincia di Torino per iniziativa di un gruppo di amici appassionati di musica, con lo scopo di divulgare la cultura musicale fra i giovani del proprio territorio. Cresciuta nel corso degli anni, l’orchestra svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero ed è composta da circa 50 musicisti. Dal 2018 la direzione artistica è affidata a Matteo Dal Maso con l’obiettivo di delineare un progetto culturale di grande respiro attento alla professionalità e alla qualità musicale, elementi fondamentali del processo di crescita dell’orchestra che aspira ad essere una formazione sempre più innovativa pur mantenendo tracce solide della tradizione orchestrale italiana.

 

INFO

Mercoledì 15 dicembre 2021, ore 21

Gran Concerto di Natale

Con Filarmonica San Marco, diretta dal Maestro Matteo Dal Maso

TSN Teatro Superga Nichelino, via Superga 44, Nichelino

011.6279789 www.teatrosuperga.itbiglietteria@teatrosuperga.it

Biglietti: 15 euro

 

La stagione 2021-2022 del Teatro Superga è promossa dalla Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione CRT e Regione Piemonte, firmata dalla direzione artistica di Alessio Boasi, Fabio Boasi e Claudia Spoto, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Produzione esecutiva Reverse Agency. 

“Il diritto incontra l’arte”, personale di Andrea Sbra Perego

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Presso lo studio legale tributario Morabito, specializzato in diritto dell’arte.

 

Quando il diritto incontra l’arte, nasce un connubio perfetto come nel caso della mostra ospitata giovedì  16 dicembre prossimo presso lo studio Legale Tributario Morabito, in piazza Statuto 10,e dedicata all’artista Andrea Sbra Perego. L’esposizione,organizzata in collaborazione  con la galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, narra la dicotomia vicinanza -lontananza in un periodo storico in cui le distanze paiono essersi amplificate. Il viaggio viene a assumere una nuova chiave di lettura, non più  scontata, ma capace di stratificarsi attraverso la particolare tecnica mista utilizzata dall’artista, quale il collage, la pittura ad olio e la vernice spray, che si amalgamano per raccontare e restituire la complessità a luoghi percepiti per essere di passaggio.

L’artista Andrea Sbra Perego, nato a Bergamo nel 1982, vive e lavora a Torino. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, ha da sempre compiuto una ricerca artistica  che si alimenta di viaggi e esperienze volti ad indagare lo stretto rapporto presente tra l’essere umano e l’ambiente che lo circonda. Proprio l’uomo risulta il protagonista dell’interazione, studiata dall’artista, con il territorio urbano circostante. Il luogo occupato è sempre umanizzato e risulta il testimone del condizionamento  che la società opera sulla natura. Il suo stile pittorico si è formatoispirandosi a maestri quali Fabio Maria Linari e Gianfranco Bonetti. Dal 2000 l’artista espone i suoi lavori in numerose mostre collettive e personali, dapprima nel Bergamasco, poi in città quali Milano, La Spezia, Genova e Roma, dove si è  trasferito per breve tempo nel 2008, per poi spostarsi a Rimini e Londra. Dopo una breve parentesi messicana, nel 2015 ha fatto ritorno nella città natale. Durante gli anni dei suoi spostamenti la sua produzione artistica si è  concentrata sull’uomo e sull’analisi del rapporto tra questi e la natura, sempre consapevole della necessità  di “narrare il presente perché questo è  o dovrebbe essere il compito di ogni artista”. L’opera d’arte, per Perego, non è soltanto il prodotto del suo lavoro in studio, sul cavalletto, ma rappresenta il vivere stesso seguendo i ritmi della società e facendone parte attiva. L’avventura dell’esistenza, in lui, avviene attraverso la ricerca dell’arte. La sua poliedricità  lo ha portato poi a spaziare dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video, fino ad abbracciare anche la performance.

https://www.andreasbraperego.com

Lo studio Morabito ha quale sua peculiarità  la specializzazione  in diritto dell’arte; i suoi avvocati, forti di una consolidata e lunga esperienza sul campo, sono in grado di sviluppare le soluzioni più  efficaci  per affrontare le sfide legali e commerciali dei clienti. Lo studio fornisce, inoltre, consulenze legali per collezionisti, gallerie d’arte, artisti e organizzazioni artistiche, occupandosi di materie inerenti il diritto dell’arte, la proprietà intellettuale, i contratti, la formazione aziendale, le fondazioni private e charity.

La galleria d’arte Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, fondata nel 2011, ha da sempre focalizzato la sua attenzione sulla produzione e realizzazione di progetti per lo più  inerenti il territorio nazionale,  privilegiando i giovani artisti under 40, che si fossero già distinti  nella ricerca e proposta artistica anche fuori Italia. Lo stesso principio viene applicato agli artisti storicizzati trattati in galleria, con riguardo particolare a coloro che abbianocompiuto la loro ricerca negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta.

MARA MARTELLOTTA

In memoria di Fiorenzo Alfieri

È trascorso un anno dalla scomparsa di Fiorenzo Alfieri e la città si appresta a ricordarlo in due diversi momenti.

Il giorno esatto del triste anniversario, il 13 dicembre, alle ore 18, presso la Galleria Tamagno del Teatro Regio, la famiglia gli amici, in collaborazione e con il patrocinio della Città di Torino e del Teatro stesso, Fiorenzo verrà ricordato dal Sindaco, Stefano Lo Russo. Il Coro del Teatro Regio, istruito dal maestro Andrea Secchi, in omaggio alla grande passione per la musica di Fiorenzo Alfieri, eseguirà Ave Verum Corpus di Wolfgang Amadeus Mozart, Wie lieblich dal Deutsches Requiem di Johannes Brahms e Va pensiero da Nabucco di Giuseppe Verdi. La manifestazione si terrà all’aperto per consentire a tutti i cittadini di partecipare, previo ovviamente l’utilizzo della mascherina secondo le vigenti norme comunali anti Covid.

Il 15 dicembre, dalle ore 16,30, l’Associazione dei Consiglieri Comunali della Città di Torino organizza in Sala Rossa l’incontro Fiorenzo Alfieri amministratore: strategie di cambiamento; interverranno Eleonora Artesio, Valentino Castellani, Sergio Chiamparino, Gianni Giardiello, Angela La Rotella, Giampiero Leo, Marziano Marzano, Antonella Parigi e Ledo Prato. Introdurrà i lavori Giancarlo Quagliotti, e a cui seguirà il saluto del Sindaco Stefano Lo Russo e del Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo.

Per l’ingresso in Sala Rossa, è necessario prenotarsi inviando una email ad associazioneconsiglieriemeriti@comune.torino.it

Arriva a Torino Trust in Food, la startup che supporta le aziende locali e il cibo sostenibile

Acquistare direttamente dai produttori agricoli è più facile con Trust In Food: tante le proposte in occasione del Natale, dalle confezioni regalo ai buoni “Bigliet-TIF”

 

Trust In Food arriva a Torino per mettere in contatto i consumatori cittadini con i produttori del territorio. Il progetto, avviato con successo nel Pinerolese a inizio 2021, mira a creare una rete di aziende agricole e alimentari da cui sia possibile informarsi sulla sostenibilità dei loro prodotti e metodi produttivi, e ordinare online, per poi ricevere i propri acquisti direttamente a casa. Un modello alternativo di spesa che supporta l’economia locale, incentiva il contatto diretto e permette al consumatore di ottenere informazioni chiare sul cibo che porta in tavola quotidianamente.

Da oggi le aziende della rete Trust In Food consegnano anche nella città di Torino e circondario. Per conoscerle basta visitare il sito www.trustinfood.it, che raccoglie i profili di oltre 35produttori locali del Pinerolese e del Torinese che finora hanno aderito al progetto. Ortofrutta, prodotti da forno, latticini, carne, salumi, miele, confetture, olio e ancora vino e birra: il ventaglio dell’offerta delle aziende di TIF è ampio. In questa vetrina online ciascuna impresa si narra in modo trasparente e descrive la sua storia, le attività e le caratteristiche di sostenibilità ambientale e sociale, generando così fiducia nei consumatori. Oltre a favorire la comunicazione tra domanda e offerta, Trust In Food facilita l’acquisto diretto dalle aziende locali: è sufficiente verificare le condizioni di consegna, selezionare i prodotti preferiti sul sito e aggiungerli al carrello virtuale per riceverli direttamente a casa, consegnati da ogni produttore. Nei primi mesi del 2022, inoltre, si aggiungerà la possibilità di ordinare attraverso un’App dedicata che è in fase di sviluppo per migliorare la User Experience il processo di acquisto.

In occasione delle festività natalizie, Trust in Food lancia l’iniziativa “Bigliet-TIF di Natale”, buoni dal valore di 10/20/30/40/50/100€ che potranno essere utilizzati per fare la spesa presso qualsiasi produttore della rete e saranno validi per tutto il 2022.

Un’idea regalo buona per il palato e per l’ambiente, con cui donare prodotti di qualità e sostenere le aziende locali che investono nella sostenibilità e nel proprio territorio. Sul sito di Trust In Food è inoltre disponibile un’intera sezione dedicata esclusivamente alle proposte natalizie. Ogni produttore propone una confezione regalo con i propri prodotti: dai panettoni agricoli, alla birra, al vino e tanto altro ancora.

Trust In Food nasce dall’iniziativa di un team di sette ragazzi del pinerolese appassionati di cibo, sostenibilità e innovazione. Quattro ingegneri, un economista, un gastronomo e un designer: un gruppo multidisciplinare che mette a sistema le diverse competenze per proporre un cambio di paradigma nella produzione e consumo alimentare. «Le filiere produttive sono diventate così distanti da noi consumatori e si sono inseriti nel mezzo così tanti passaggi che col tempo abbiamo smesso di farci domande e pensiamo che tanto, alla fine, un prodotto vale l’altro, non importa da dove arrivi, chi l’abbia fatto e come l’abbia prodotto. Siamo riusciti a ridurre la complessità dei valori che il cibo porta con sé a semplice commodity e merce di scambio. E io credo che non ci sia follia più grande che l’uomo abbia mai concepito. TIF nasce proprio con l’arduo obiettivo di rendere le persone consapevoli della bellezza delle piccole produzioni locali e delle storie delle persone che stanno dietro ciò che mangiamo», spiega Daniele Rasetto, gastronomo e Co-Founder di TIF.

Per invertire la rotta e creare filiere alimentari più trasparenti e sostenibili occorre partire dalle scelte quotidiane. È qui che si inserisce Trust In Food, usando la tecnologia per agevolare il rapporto tra produttori locali e consumatori desiderosi di fare una spesa responsabile. I primi hanno la possibilità di creare una vetrina digitale per vendere i propri prodotti senza dover creare un e-commerce privato, e ricevendo supporto nella comunicazione digitale. I secondi reperiscono facilmente informazioni chiare sull’azienda e sui processi produttivi del cibo che acquistano, così da riconoscerne valori e virtù e scegliere con consapevolezza ciò che mettono nel piatto.

«Oggi più che mai ci siamo accorti dell’importanza della digitalizzazione: la tecnologia è ormai parte delle nostre vite, è innegabile. Anche il comparto agricolo non può, e non deve, esimersi dal suo utilizzo. Abbiamo bisogno di contadini 2.0, che stiano al passo con le richieste del mercato e dei nuovi consumatori digitali. La tecnologia, se usata bene, è un mezzo di incredibile utilità, e Trust In Food ne è un esempio», dichiara Rasetto.

L’ambizioso progetto di TIF è allineato alla Strategia Europea Farm to Fork, che prevede di avvicinare i consumatori ai produttori agricoli e promuovere l’acquisto di cibi sani e sostenibili. Con un’azione semplice quanto un ordine online, la piattaforma Trust In Food facilita il raggiungimento degli obiettivi comunitari e permette di fare del bene all’economia del territorio, nonché alla propria salute.

Al Lingotto la settima edizione di Xmas Comics and Games nel segno di Diabolik

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Al via sabato 11 dicembre L’evento è sold out, i biglietti sono esauriti.

Sabato 11 e domenica 12 dicembre a Lingotto Fiere si svolge la settima edizione di Xmas Comics and Games, l’evento natalizio dedicato a fumetti, giochi, videogiochi e cosplay.

 

La biglietteria è sold out. I biglietti quest’anno erano infatti limitati a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria; gli ultimi titoli di ingresso disponibili sono esauriti nella giornata di martedì 7 dicembre.

 

Area Comics: gli ospiti e il programma. Un’area dedicata a Diabolik in occasione dei 60 anni del fumetto.

 

Nel 2022 Diabolik, lo storico personaggio creato dalle sorelle Giussani nel 1962 ed edito da Astorina, compie sessant’anni. Xmas Comics ha deciso di festeggiare l’evento allestendo un’area interamente dedicata al più celebre criminale del fumetto italiano. Nell’area dedicata al Re del Terrore allestita nel Padiglione 3 sono presenti alcuni degli autori e delle autrici di punta della casa editrice Astorina: l’inchiostratrice Stefania Caretta e i fumettisti Giulia Francesca Massaglia e Giorgio Montorio. I tre artisti sono a disposizione del pubblico per disegni e stampe personalizzate, realizzate appositamente per la fiera. Oltre alla presenza degli autori, inoltre, è possibile vedere la locandina e il materiale video promozionale del film Diabolik (prodotto da Mompracem e Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution) dei Manetti Bros, con protagonisti Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea. Il film uscirà ufficialmente nelle sale giovedì 16 dicembre 2021. Grazie alla collaborazione con Poste Italiane, in occasione di Xmas Comics sono in uscita due speciali annulli filatelici e due cartoline dedicate a Diabolik, disponibili in fiera per tutto il pubblico di appassionati.

Presente in fiera, nell’area autori, Sergio Giardo, disegnatore e copertinista di Nathan Never, oltre che docente alla Scuola Internazionale di Comics di Torino. Prima volta a Torino per il fumettista satirico Stefano Disegni, autore di strisce su il Fatto quotidiano, Corriere della Sera e Ciak. In fiera presenta Fabrizio Ialongo il detective col dittongo (Sagoma editore) un’occasione per riscoprire un decennio a lungo bistrattato, gli anni Ottanta, e la sua musica. Torna in fiera Andrea Cavaletto, creativo, illustratore e sceneggiatore, una delle più innovative e autorevoli voci dell’horror italiano; domenica 12 dicembre è protagonista dell’incontro L’horror gotico piemontese a fumetti. Insieme a lui, in agorà Christian Sartirana, Elena Chiappini, Attila Schwanz e Barbara Astegiano. Sempre in agorà, sabato 11 Giorgio ‘Cattivik’ Sommacal e Augusto ‘Lercio.it’ Rasori presentano Rapa & Nui, novità editoriale di Sbam! Comics.

Torna a Torino Maccio Capatonda, comico, sceneggiatore, scrittore e doppiatore; Maccio è presente al Lingotto entrambi i giorni nel suo stand “Negozio” per sessioni di firme e autografi. Appuntamento inoltre sabato pomeriggio alle 17 sul palco per un’intervista sul suo ultimo progetto per Audibile, Podcast micidiali.

La Guardia Costiera Italiana presenta sabato mattina in agorà (ore 11) il calendario istituzionale 2022, quest’anno affidato al tratto inconfondibile di un artista di fama internazionale come Maupal, street-artist capace di connettere l’arte con l’ironia. Ne è scaturito un racconto originale e inedito, in cui la fantasia dell’artista romano riesce a spingersi un passo oltre il verosimile.

L’Anonima Fumetti affronta, domenica 12 in agorà, il tema della violenza nei fumetti. Perché in un’epoca come la nostra la paura divora l’immaginario e si manifesta con narrazioni violente? Se ne parla con Alberto Arato e Nico Vassallo. Per l’occasione, viene presentata la graphic novel La Regola del vuoto, opera nella quale si dimostra che proprio il fumetto è un mezzo straordinario per combattere, per esempio, la violenza economica contro le donne.

Appuntamento a tema Disney (domenica 12 alle 15) insieme ai ragazzi di Ventenni che piangono leggendo la saga di Paperon De’ Paperoni, salotto online seguitissimo sui canali social. Nell’appuntamento TopoVino: fumetti Disney ad alta gradazione affrontano, con un pizzico di ironia, la progressiva scomparsa delle bevande alcoliche su Topolino e in generale nei fumetti Disney.

Massimo Pini e Andrea Modugno presentano, domenica 12, il nuovo numero del fumetto fantasy Darek, Al di là del buio. Appuntamento alle 13 in agorà.

È di casa al Lingotto Cristiano Spadavecchia, disegnatore di Brendon, Morgan Lost, Zagor e Tex, tutti di Sergio Bonelli Editore, presente in area autori entrambi i giorni di fiera per disegni e sketch personalizzati.  Numerosi inoltre gli autori presenti all’interno degli stand delle case editrici come Sbam! Comics, Mangasenpai, Tora, Niente da dire. Alcuni dei nomi presenti in fiera: Mario Airaghi, Marco Natale, Daniele Daccò, Giulia Della Ciana, Alessandra Zanetti.

 

Le voci della Casa di Carta a Xmas Comics

Tornano i grandi doppiatori a Torino. Anche quest’anno sarà presente una schiera di voci celebri del mondo del cinema e delle serie tv. A pochi giorni dall’uscita su Netflix degli episodi conclusivi della serie (i 5 episodi finali della quinta stagione sono disponibili a partire dal 3 dicembre), Xmas Comics ospita le voci di alcuni dei protagonisti de La Casa di Carta. Sabato 11 dicembre sono in fiera Mirko Cannella, voce di Rio (interpretato da Miguel Herràn), Perla Liberatori, doppiatrice di Nairobi (interpretata da Alba Flores) e Massimo De Ambrosis, voce di Arturo Roman (interpretato da Enrique Arce), per svelare al pubblico aneddoti e curiosità sulla stagione conclusiva di una delle serie più famose al mondo, entrata nell’immaginario collettivo anche grazie ai celebri costumi e alle maschere di Salvador Dalì indossate dai rapinatori.

Tff i dati di un festival di successo

La 39° edizione del Torino Film Festival si è svolta nuovamente in presenza, dopo l’edizione completamente online del 2020, e ha avuto 182 film in programma distribuiti in 127 slot di programmazione; 4 i cinema coinvolti con un totale di 9 schermi.

 

La realtà pandemica ha portato il Museo Nazionale del Cinema ad attuare misure volte a tutelare la salute degli spettatori e di chi lavora nella macchina organizzativa del festival e, per la prima volta, la biglietteria è stata smaterializzata, con l’obbligo di prenotazione anticipata online per partecipare a qualunque proiezione, masterclass, incontro o evento.

 

I dati dell’edizione 2021 contano 32.900 presenze (48.628 visioni online nel 2020; 61.000 presenze nel 2019), 1.678 accreditati stampa e professionali/industry (1.128 nel 2020; 2.090 nel 2019), 21.663 biglietti venduti (18.402 nel 2020; 26.165 nel 2019) e 106.116 euro di incasso (103.083 euro nel 2020; 234.000 euro nel 2019).

A questi vanno aggiunti i dati della piattaforma MYmovies.it che ha proposto una selezione di 18 titoli del 39° TFF: 7.300 presenze online (di cui il 35% residenti a Torino e 39% in Piemonte); 1.000 abbonati e 7.200 ore di visione.

 

Per la prima volta una selezione di titoli è stata proposta nelle sale ACEC di Torino. I film del TFF sono stati proiettati anche nelle zone periferiche della città coinvolgendo ulteriori spettatori.

 

La copertura social del TFF è stata di oltre 1 milione di utenti, con dati di assoluta eccellenza per le piattaforme Facebook e Instagram con oltre 104 mila interazioni con i canali del festival.

Molto significativo anche il dato del canale Instagram con impression organiche durante il festival che si attestano oltre quota 950 mila, trainate da quasi 1.000 stories durante eventi, masterclass e premiazioni, e un incremento di oltre il 40% del numero di follower.

 

Nonostante le contingenti difficoltà a muoversi tra le nazioni, sono tornati a frequentare il TFF diversi giornalisti di testate straniere importanti e per molti di loro è stata la prima volta al festival. È stato rafforzato così il processo di internazionalizzazione del TFF che quest’anno ha visto per la prima anche la collaborazione con Variety che ha realizzato 3 e-show in edizione digitale, inviati agli accreditati TFF, agli 160.000 iscritti – giornalisti e professionisti del settore- alla newsletter internazionale, condivisi su Twitter (oltre 2,5 milioni di follower) e gli editoriali pubblicati sul sito. Altra novità sono i 9 daily digitali realizzati da Ciak e inviati agli accreditati del TFF e agli 8.000 iscritti alla newsletter di Ciak, oltre che condivisi su social (Facebook 50.000 follower, IG 45.000 follower) e sito. Fondamentale la riconferma della main media partnership con la Rai e con Rai Movie quale televisione ufficiale del festival.

 

Le attività per gli studenti realizzate dal TFF in collaborazione con i Servizi Educativi del Museo Nazionale del Cinema hanno riscontrato un grande gradimento. Il progetto Masterclass ha coinvolto studenti universitari e le proiezioni e gli incontri destinati agli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado hanno coinvolto circa 800 studenti che hanno partecipato a diverse attività.

 

Durante il Torino Film Festival, dal 29 novembre al 1° dicembre, si è svolto nella sua versione live, anche il 14° Meeting Event del TorinoFilmLab, un’officina dedicata a registi e sceneggiatori emergenti che ha richiamato a Torino 200 professionisti tra giurati, esperti, decision makers e partecipanti da 36 Paesi. 240.000 € i fondi assegnati in 15 premi attribuiti a 11 progetti di lungometraggi.

 

In concomitanza e in sinergia con TFF, con il progetto Torino Music Forum, diversi club, locali e circoli di Torino hanno inoltre proposto una serie di eventi con il cinema, i musical e le colonne sonore come tema centrale, che hanno coinvolto più di 50 artisti in 8 location e registrando oltre 2.000 presenze.

 

La 40° edizione del Torino Film Festival si svolgerà dal 25 novembre al 3 dicembre 2022.