Cosa succede in città- Pagina 251

Accolti ad Arte: Torino città pilota dell’inclusione con Fondazione CRT e Fondazione Paideia

 LABORATORIO DI INCLUSIONE NEI MUSEI E LUOGHI DELLA CULTURA
Risultati e prospettive di “Operatori museali e disabilità”, l’innovativo progetto di Fondazione CRT e Fondazione Paideia per formare il personale di settore ad accogliere i visitatori in difficoltà
 
Torino città pilota dell’inclusione con Fondazione CRT e Fondazione Paideia. Compie dieci anni Operatori museali e disabilità, l’innovativo progetto di accoglienza e inclusione nei musei e nei luoghi culturali “firmato” dalle due fondazioni. Per l’occasione, il convegno Accolti ad arte, in programma lunedì 9 maggio alle OGR Torino, farà il punto sui risultati e sulle traiettorie di sviluppo del percorso di formazione del personale di settore sul fronte dell’accoglienza dei visitatori con bisogni specifici e disabilità. Nata dalla vocazione sociale che, da sempre, contraddistingue Fondazione CRT e Fondazione Paideia, l’iniziativa – evoluta quest’anno in Operatori culturali per l’inclusione – è stata in grado di anticipare il cambiamento e di puntare sul capitale umano.
In dieci anni di attività, il progetto ha realizzato 41 corsi di base, 31 seminari tematici di approfondimento, 8 corsi di prima alfabetizzazione di Lingua dei Segni Italiana applicata al contesto museale, 6 laboratori di produzione di storie sociali, 1 workshop di incontro con le buone prassi del territorio e 13 esperienze di replicabilità del modello torinese a livello nazionale. Complessivamente, hanno partecipato al progetto circa 300 realtà culturali italiane e oltre 1.100 operatori del settore.
Inizialmente rivolto alle istituzioni museali, il progetto si è ampliato a tutti gli operatori delle realtà culturali dopo la positiva esperienza formativa pilota in OGR, con l’obiettivo di formare il personale per accogliere al meglio tutti i visitatori, a partire da quelli con bisogni specifici e con disabilità.
Qual è l’impatto generato dalle attività formative svolte e quali le prossime “sfide”? “Accolti ad arte” tira le fila di 10 anni di inclusione, partendo anche dall’indagine che ha coinvolto – attraverso modalità e strumenti differenziati – gli oltre 1.100 operatori culturali che, dal 2012, hanno preso parte alle attività formative del progetto.
Gli obiettivi raggiunti, riconosciuti dai partecipanti indipendentemente dal ruolo ricoperto nell’istituzione culturale, sono accomunati dalla parola “cambiamento”: il progetto, secondo le risposte pervenute, ha generato infatti un cambiamento in termini di forma mentis rispetto alla visione della disabilità (intesa non come elemento discriminante, ma come una caratteristica distintiva della persona su cui far leva); un cambiamento in termini di cultura organizzativa rispetto ai temi dell’inclusione e dell’accoglienza (l’accessibilità culturale è diventata, in molti casi, una politica strutturale: oltre il 60% degli enti ha introdotto nuovi strumenti, come percorsi guidati, l’utilizzo di storie sociali, la collaborazione con altre associazioni); una crescente attenzione a una progettazione inclusiva e design for all pensata, fin da subito, per tutte le tipologie di pubblico e non adattata successivamente a bisogni speciali.
L’indagine raccoglie inoltre alcune suggestioni sui possibili step futuri del progetto: la sua estensione ad altre realtà culturali, con un maggior coinvolgimento del Ministero della Cultura; una formazione costante on boarding del personale e il commitment delle direzioni e delle istituzioni; la promozione del Marketing museum; la necessità di confronto e scambio delle best practice; una forma di riconoscimento per i musei che abbiano completato il percorso, una sorta di “certificazione di inclusione”.
Fondazione CRT e Fondazione Paideia hanno unito le forze per fare di Torino un laboratorio per l’inclusione con il progetto “Operatori museali”, oggi un modello di riferimento per molte realtà culturali italiane di eccellenza – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Questa buona pratica di welfare culturale e di comunità è inserita nella prima Agenda italiana della Disabilità, perché rende concreto il diritto alle pari opportunità: a partire da questo importante tassello dell’ecosistema dell’inclusione continueremo a progettare un futuro realmente a misura di tutti, insieme alle istituzioni, al Terzo Settore, al mondo profit e alla società civile”.
La bellezza dell’arte e il valore della creatività sono beni che devono essere realmente fruibili da tutti, proprio come avviene alle OGR Torino, il primo polo culturale italiano a essersi dotato di un decalogo dell’accessibilità degli eventi for all – dichiara Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT e CEO delle OGR –. Investiamo sulla formazione del capitale umano e sul rafforzamento delle competenze del personale dei musei per creare una vera e propria rete di ‘ambasciatori’ dell’accoglienza: questa è la strategia vincente per rendere i luoghi della cultura sempre più attrattivi, contemporanei e competitivi anche a livello internazionale”.
La collaborazione con Fondazione CRT per questo progetto, che da dieci anni offre occasioni di formazione, scambio e arricchimento per chi lavora nei musei e nel mondo della cultura, è un esempio di progettualità capace di evolversi per rispondere alle necessità e alle sollecitazioni dei destinatari, che nel tempo sono diventati a tutti gli effetti co-promotori del percorso formativo. In questi anni si è lavorato per potenziare le competenze trasversali degli operatori, strutturando percorsi che portassero all’ideazione di attività pensate per tutti partendo dai bisogni delle persone con disabilità, ma soprattutto ad un’attenzione ai temi della relazione e dell’accoglienza, perché questa rappresenta il primo e fondamentale momento di incontro tra il visitatore e la realtà museale o culturale” ha commentato Fabrizio Serra, Segretario Generale di Fondazione Paideia.
Operatori culturali per l’inclusione prevede l’opportunità di accedere alle attività formative sia in presenza, sia a distanza: la sede di Fondazione Paideia in via Moncalvo 1 ospiterà le prime, mentre la piattaforma Zoom permetterà di partecipare alle seconde. È prevista anche la possibilità di usufruire di consulenze per la progettazione e la realizzazione di attività formative ad hoc per quelle realtà che desiderano coinvolgere massivamente il proprio personale.
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Fondazione CRT
Nata nel 1991, la Fondazione CRT è la terza Fondazione di origine bancaria italiana per entità del patrimonio. Ha erogato finora oltre 2 miliardi di euro per più di 40.000 progetti per l’arte, la ricerca, la formazione, il welfare, l’ambiente e l’innovazione nel Nord Ovest, in una dimensione nazionale e internazionale. La Fondazione sperimenta anche interventi di venture philanthropy e impact investing per un impatto sociale e ambientale. Uno dei principali esempi a livello europeo è la riqualificazione delle OGR Torino, riconvertite in un innovativo centro internazionale per l’arte e la cultura, le start up, la ricerca. Attiva nelle principali reti internazionali della filantropia, la Fondazione CRT collabora con le Nazioni Unite e altre organizzazioni su scala globale, tra cui Rockefeller Philanthropy Advisors, per rafforzare l’integrazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nei propri interventi.
Fondazione Paideia
La Fondazione Paideia opera ogni giorno per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Nata nel 1993 per iniziativa delle famiglie torinesi Giubergia e Argentero, Paideia si impegna per costruire una società più inclusiva, responsabile e attenta ai bisogni di tutti. Perché nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso.

Torna il celebre musical Jesus Christ Superstar con l’interprete originale Ted Neeley

Martedì 17 e mercoledì 18 maggio ore 21

JESUS CHRIST SUPERSTAR
poltronissima € 43,00 | poltrona e galleria €36,80 | galleria B € 23,50

ll 17 e 18 maggio al Teatro Colosseo torna il celebre musical Jesus Christ Superstar con l’interprete originale del film Ted Neeley. Accanto a lui, nel ruolo di Erode, Frankie Hi-Nrg.

La storia di un mito che travolge con la sua passione gli spettatori di tutte le età, un uomo-simbolo che fa della spiritualità la sua bandiera rivoluzionaria, un personaggio unico nella storia del teatro musicale: il celebre lavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice non subisce i segni del tempo, anzi a ogni rappresentazione rinnova il proprio mito contagiando con entusiasmo sempre maggiore le centinaia di migliaia di spettatori che, in Europa e in Italia, hanno scelto di andarlo a vedere.

E se dopo ormai quasi 3 decenni di successi questo spettacolo continua ad emozionare gli spettatori di tutte le età, passando di generazione in generazione, il merito va tutto a un mix di fattori vincenti: innanzitutto il grande lavoro artistico e produttivo di Massimo Romeo Piparo e della sua squadra, che hanno saputo rendere al meglio sulla scena la forza trascinante di una storia universale, dai valori positivi e dai forti sentimenti, in cui la musica diviene protagonista, in uno spettacolo in lingua originale e interpretato interamente dal vivo, con l’indiscutibile eccellenza artistica del cast.

Concerto omaggio a Ezio Bosso Al Regio dirige il maestro Michele Gamba

CONCERTO OMAGGIO A EZIO BOSSO

Ezio Bosso, Symphony No.2 “Under the Trees’ Voices”

Ludwig van Beethoven, Sinfonia No.8 in fa maggiore Op.89

Dirige il maestro Michele Gamba

Lunedì 16 maggio 2022 ore 20.30 | Teatro Regio Torino

A due anni dalla scomparsa di Ezio Bosso, Torino e la Filarmonica TRT ricordano il grande artista con un concerto commemorativo.

Lunedì 16 maggio al Teatro Regio di Torino il maestro Michele Gamba dirigerà l’orchestra in una serata omaggio al grande compositore, pianista e direttore d’orchestra, legato alla Filarmonica TRT da un lungo e profondo rapporto di amicizia e collaborazione artistica. 

Il programma della serata prevederà non solo composizioni di Ezio Bosso ma anche opere che il Maestro amava portare al pubblico nel suo grande impegno di divulgazione della musica classica.

Oltre al concerto – l’ultimo della Stagione 2021-2022 – nel mese di maggio la Filarmonica TRT, insieme alla famiglia Bosso, promuoverà una serie di iniziative in ricordo del grande Maestro torinese, articolate sui molteplici e differenti livelli di espressione artistica con cui Ezio si è confrontato negli anni.

 

“A due anni dalla scomparsa di Ezio Bosso la Filarmonica TRT è onorata di omaggiare un grande artista e amico – dichiara Giuseppe Lavazza, Presidente della Filarmonica TRT – con la sua musica e il suo valore umano Ezio ha coinvolto, affascinato ed emozionato un vastissimo pubblico internazionale e la sua anima rivive ogni giorno nella sua musica”.

 

Una collaborazione importante, quella tra Ezio Bosso e la Filamonica TRT, culminata con le prime esecuzioni assolute della Symphony No.1 “Oceans” con il violoncello solista di Relja Lukic (Torino, 2010) e della Symphony No. 2 “Under the Trees’ Voices” presso il Festival “I Suoni delle Dolomiti” (Trento, 2010).

Questo sodalizio ha portato inoltre all’incisione della colonna sonora scritta da Ezio Bosso per i film di Andrea Porporati “Il dolce e l’amaro” e “Le ali”. Sempre sotto la direzione di Ezio Bosso nell’ottobre 2010, è stata eseguita la prima italiana dell’opera multimediale di Philipp Glass “Icarus at the edge of time”, nell’ambito del Festival della Scienza di Genova.

Si ringrazia la EY Foundation per il contributo alla realizzazione del concerto.

 

Anche per questo appuntamento si potrà sperimentare la formula Vivi il Concerto, un’esperienza unica in Italia ideata dalla Filarmonica TRT per avvicinare il pubblico alla musica, consentendogli di viverla in una maniera inedita e coinvolgente, a stretto contatto con l’orchestra.

Acquistando – o regalando – Vivi il Concerto si offrirà a un ospite la possibilità di conoscere uno degli artisti della Filarmonica TRT durante un incontro dedicato, in uno dei luoghi simbolo di Torino, la Farmacia del Cambio. Il giorno della prova l’ospite avrà la possibilità unica di sedere nel cuore dell’orchestra, potendo vivere da vicino l’emozione del profondo e affascinante lavoro di backstage, per poi assistere al concerto in un posto riservato in sala.

 

Prosegue altresì il programma Esperienza Orchestra che, grazie anche al rinnovato contributo di Intesa Sanpaolo, assegnerà 11 borse di studio a giovani musicisti. A questi artisti emergenti, selezionati tramite audizione, verrà infatti data l’occasione di partecipare ai concerti della Filarmonica TRT all’interno della Stagione dei Concerti 2021-2022.

Esperienza Orchestra è un progetto unico nel suo genere in Italia, che non si è fermato neanche durante la pandemia. Ogni giovane borsista ha la possibilità di sperimentare i ritmi serrati delle prove e gli alti standard competitivi richiesti. Una possibilità di crescere sul campo confrontandosi con un professore d’orchestra della Filarmonica TRT (affiancatogli in qualità di tutor), esibendosi sotto la direzione di direttori d’orchestra di fama internazionale.

TARIFFE

BIGLIETTO INTERO: € 15 – BIGLIETTO UNDER 30: € 10 – CARD 4 INGRESSI VALIDA PER LA STAGIONE DEI CONCERTI 2021-2022: € 40

 

BIGLIETTERIA

Le Card e i biglietti per la Stagione dei Concerti 2021-2022 si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Regio di Torino in Piazza Castello 215 – Torino, orari lun-sab 13-18.30, dom 10-14, Tel. 011.8815241 – 011.8815242, e, in alternativa, su Vivaticket.com

www.filarmonicatrt.it

Diritti, lavoro e uguaglianza con Deep Acts a Torino

Dal mese di giugno 2020 decorre “DEEP ACTS – Developing Emotional Education Pathways and Art Centered Therapy Services against gender violence”, progetto finanziato dal programma europeo “Rights, Equality and Citizenship” e curato da una partnership transnazionale di organizzazioni operanti in Italia, Portogallo e Spagna.

L’obiettivo principale del progetto consiste nell’offrire metodi innovativi e strumenti di lavoro specifici, che prevedono l’uso dell’arteterapia e dell’educazione emozionale, ai professionisti e alle organizzazioni che operano nella prevenzione della violenza di genere. La pubblicazione finale del progetto e gli specifici output realizzati sono scaricabili gratuitamente nelle lingue italiana, inglese, spagnola e portoghese da www.deepacts.eu/download.

 

Il progetto, che volge ormai al suo termine, presenta i suoi risultati nei giorni 21 e 22 maggio 2022 in Italia con un evento di due giorni a Torino – città in cui ha sede l’associazione capofila Fermata d’Autobus – che prevede una Show-Conference con interventi del team di ricerca, docufilm, performance di danza e spettacolo teatrale della compagnia Brahma Teatro, lo spettacolo teatrale “Máquina de Encarnar” creato dalla compagnia portoghese Asta e prodotto dal progetto, un workshop sull’Educazione Emozionale e uno sull’Arteterapia rivolto a professionisti con il rilascio di 15 crediti ECM.

 

L’ingresso alla Show-Conference è gratuito.

L’ingresso allo spettacolo teatrale Máquina de Encarnar è di € 9,00 l’intero e di € 6,00 il ridotto per studenti, under 18 e over 65.

I costi di iscrizione ai workshop è di € 20,00, comprensivo di ingresso allo spettacolo “Maquìna De Encarnar” e con rilascio di 15 crediti ECM, subordinato alla partecipazione a tutti gli eventi delle due giornate.

Informazioni complete, iscrizioni e programma completo in www.deepacts.eu/events .

LA SHOW-CONFERENCE CON DOCUFILM, PERFORMANCE DI DANZA E SPETTACOLO TEATRALE

21 maggio | dalle ore 8:30 alle ore 18:00

Ingresso libero previa iscrizione online: www.deepacts.eu/events

La show conference prevede la presentazione del lavoro svolto e degli output conseguiti con interventi del gruppo europeo di ricerca formato dal project manager Nazzareno Vasapollo e da esponenti dell’associazione italiana Fermata d’Autobus (capofila del progetto con sede a Torino), della cooperativa spagnola Rumbos, della compagnia teatrale portoghese ASTA (Covilhã) e delle associazioni italiane Nuovo Comitato Il Nobel per i Disabili (Gubbio) e Nuovi Linguaggi (Loreto).

Andrea Anconetani dell’associazione Nuovi Linguaggi presenterà il docufilm che ha realizzato seguendo le varie fasi del progetto.

Durante l’evento avranno luogo incursioni creative a cura della Compagnia Brahma Teatro:

Marco Beljulji si esibirà in “Flamenco e ibridazione di genere”, una performance fisica di danza sperimentale attorno alla tematica della lamentazione, dell’espressione della sofferenza, della violenza di genere e della rinascita del femminile;

Maria Grosso presenterà “Poesia ed espressione fonetica”, interventi recitativi intorno ai componimenti poetici di “Ipotenusa d’amore” di Alda Merini, alla ricerca del potenziale espressivo ed emotivo della parola, intesa in una dimensione di suono oltre che di significato;

Martina Sacheli curerà una performance di “Instant painting” dove i segni grafici diventano strumenti di comunicazione istantanea del sentimento e della dimensione emotiva.

Infine, Maria Grosso metterà in scena “Scatola Nera. Abuso d’amore”, spettacolo teatrale ispirato alle testimonianze delle ospiti di Fragole Celesti, la comunità terapeutica di Fermata D’Autobus per donne comorbili vittime di abuso, violenza e maltrattamento.

 

LO SPETTACOLO TEATRALE MAQUÌNA DE ENCARNAR

21 maggio | ore 21:00

Biglietto d’entrata: € 9,00 – Studenti, under 18 e over 65: € 6,00

Registrazione e vendita biglietti: www.deepacts.eu/events

“Maquìna De Encarnar” è lo spettacolo teatrale realizzato dalla compagnia portoghese ASTA, nell’ambito del progetto, una pièce teatrale di alto impatto emotivo sulla violenza di genere che viene portata in tournée In Italia, Portogallo e Spagna.

Quattro attori e due musicisti mettono in scena una performance nuda e cruda in un atto unico che esplora il paradosso e la violenza delle relazioni tra esseri umani.

È una “macchina” che vuole trasformare un atto teatrale passivo in una manifestazione artistica di allarme! Una lotta in uno spazio chiuso, disonesto, dove la vittima è già scelta.

La compagnia si è ispirata ai movimenti femministi internazionali quali Guerrilla Girls, Pussy Riot, Colectivo Las Tesis, #8M. Al lavoro sul campo delle reti nazionali e internazionali, alle campagne di associazioni e organizzazioni contro la violenza. Ad artisti che hanno dedicato la propria vita ed il proprio lavoro ad allertare, a provocare sentimenti, a scoprire nella bellezza dell’arte un nuovo modo di combattere. Alla musica, contemplando anche i contenuti maschilisti di molte canzoni romantiche e popolari.

 

I WORKSHOP DI EDUCAZIONE EMOZIONALE E DI ARTETERAPIA

22 maggio | ore 9:00 > 13:00 e ore 14:00 > 18:00  |  Posti disponibili limitati alla capienza del Teatro.

Il costo d’iscrizione è di € 20,00, comprensivo di ingresso allo spettacolo “Maquìna De Encarnar” e con rilascio di 15 crediti ECM subordinato alla partecipazione a tutti gli eventi delle due giornate.

Verranno accettate le iscrizioni di aventi requisiti nell’ordine cronologico di saldo della quota d’iscrizione.

I workshop sono riservati a professionisti addetti ai lavori.

Sia per l’educazione emozionale che per l’arteterapia, il progetto DEEP ACTS, partendo da uno studio di base, ha messo a punto Linee Guida metodologiche e un curriculum per attività laboratoriali destinate a vittime di violenza. I due workshop intendono trasferire ai professionisti interessati strumenti e metodi costituiti per i quali è possibile scaricare gratuitamente i relativi prodotti in italiano, spagnolo, portoghese e inglese nel sito del progetto ai link di seguito indicati.

Dalle ore 9:00 alle ore 13:00 il Workshop di Educazione Emozionale viene condotto da Irene Rodríguez García, María del Mar García Candau e Lilian de Martino della cooperativa spagnola Rumbos. I prodotti correlati possono essere scaricati da www.deepacts.eu/educazione-emozionale

Dalle ore 14:00 alle ore 18:00 il Workshop di Arteterapia è a cura dell’associazione Fermata d’Autobus con interventi di Tommaso Calore Carola Lorio e Simona Olivieri. I prodotti correlati possono essere scaricati da www.deepacts.eu/arteterapia-2.

Possono iscriversi le seguenti figure professionali:

– Medici chirurghi: neurologi, neuropsichiatri infantili, psichiatri, psicoterapeuti

– Psicologi: psicologi, psicoterapeuti

– Educatori Professionali

– Assistenti Sanitari

– Infermieri

– Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica

– Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva

– Arteterapeuti

 

Il Politecnico ospita al Valentino la mostra europea sugli itinerari culturali

In occasione del semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, il Politecnico di Torino ospiterà al Castello del Valentino la mostra sui 29 Itinerari Culturali in Italia, che fanno parte dei 45 itinerari complessivi riconosciuti in Europa grazie al Programma degli Itinerari Culturali avviato nel 1987 con la Dichiarazione di Santiago di Compostela.

Ciascun Itinerario Culturale nasce come progetto di cooperazione turistica, finalizzato allo sviluppo e alla promozione di un percorso, o una serie di percorsi, basati su un cammino storico, un concetto culturale, una figura o un fenomeno di rilevanza transnazionale e significativo per la comprensione e il rispetto di valori europei comuni.

Dopo essere stata inaugurata lo scorso novembre a Strasburgo e aver fatto tappa a Venezia e nei locali del Giardino Garzoni a Collodi, la mostra “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa in Italia: un patrimonio europeo”, promossa dalla Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, giunge al Castello del Valentino, nell’ambito del programma di eventi che accompagnano il semestre di Presidenza italiano.

Il percorso espositivo – curato dalla dottoressa Roberta Alberotanza del Ministero degli Affari Esteri,  task Force per la Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa – affronta, in 29 pannelli, temi che vanno dall’arte all’architettura, dai pellegrinaggi ai percorsi di artisti, scrittori, condottieri e imperatori, e attraverso i quali vengono illustrati alcuni dei principi fondamentali dell’Europa, quali i diritti umani, la democrazia, il dialogo, lo scambio reciproco e il superamento dei confini. La mostra, allestita nella Sala delle Colonne, è visitabile gratuitamente dall’11 al 20 maggio negli orari di apertura della struttura. Dall’11 al 14 maggio l’accesso alla mostra sarà dall’ingresso della Promotrice delle Belle Arti di via Crivelli 11.

Inoltre, mercoledì 18 maggio dalle ore 9 alle 13, presso la Stanza della Caccia del Castello del Valentino si svolgerà il convegno dal titolo “Il patrimonio internazionale  tra materiale e immateriale: itinerari culturali e convenzioni di Faro del Consiglio d’Europa, un confronto verso il futuro”.

Il coordinamento, l’organizzazione e la supervisione dell’allestimento torinese e del Convegno sono stati affidati alla professoressa Anna Marotta, che spiega: “Per i suoi contenuti, e per le riflessioni alle quali induce verso i temi più attuali come la pace, la Mostra è dedicata con specifica attenzione ai giovani e alla loro formazione. Mi auguro che l’iniziativa susciti interesse e una buona adesione da parte di dirigenti, docenti e allievi, configurandosi  come  momento unico ed essenziale nella realtà culturale della città”, e non solo.

 

Questa iniziativa testimonia l’importanza, anche culturale, che il nostro Ateneo riconosce al dialogo europeo – aggiunge il Rettore Guido Saraccoper la promozione e valorizzazione del nostro territorio e per il consolidamento dei valori europeisti che lo caratterizzano”.

 

Tutti gli eventi e le mostre della Fondazione Torino Musei

INIZIATIVE PARTICOLARI:

  • venerdì 13 maggio e domenica 15 maggio la performance di Vittorio Montalti e Gloria Campaner per la mostra al MAO Il Grande Vuoto.

  • Sabato 14 maggio la NOTTE EUROPEA DEI MUSEI con ingresso prolungato alle 23, tariffe speciali e visite guidate serali

  • Giovedì 19 maggio alle 18:30 alla GAM la conferenza di presentazione del progetto KAPUTT di Luca Bertolo, vincitore dell’avviso pubblico Cantica 21 Italian Contemporary Art Everywhere

 

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

13 – 19 maggio 2022

 

 

VENERDI 13 MAGGIO

 

Venerdì 13 maggio dalle 11.30 alle 19

PERFORMANCE DI VITTORIO MONTALTI E GLORIA CAMPANER PER IL GRANDE VUOTO

MAO – performance nell’ambito della mostra Il Grande Vuoto

In occasione di Eurovision Song Contest, il 13 e 15 maggio Vittorio Montalti e Gloria Campaner suoneranno dal vivo i movimenti che compongono l’opera Il Grande Vuoto, la composizione sonora site specific realizzata da Montalti per l’omonima mostra. Le esibizioni avranno durata di 30 minuti e saranno ripetute nell’arco della giornata.

L’intero lavoro è stato registrato e prodotto su cd dall’etichetta discografica Extended Place e sarà acquistabile presso il bookshop del museo.

Non è necessaria la prenotazione.

 

Venerdì 13 maggio ore 16.30

BENESSERE, BELLEZZA E LUSSO A POMPEI

Palazzo Madama – visita guidata alla mostra Invito a Pompei

La visita proposta è un interessante percorso che, descrivendo i numerosi oggetti esposti, si inoltra nel mondo della bellezza e della cura della persona, descrivendo usi e costumi della Pompei di I secolo d.C.

Le terme e le palestre erano luoghi di normale frequentazione e socialità. Gli abiti e i monili di ricco valore erano indossati con attenta raffinatezza. La mostra presenta pezzi di fine oreficeria: anelli, bracciali e collane in oro provenienti da diversi siti dell’area vesuviana. Le cronache del tempo raccontano con puntualità quanto facessero parte del corredo personale. Le donne indossavano bracciali, cavigliere e orecchini, intersecavano pietre preziose fra i capelli per valorizzare le già ricercate acconciature, perfette per delineare lo status sociale di appartenenza. Incensi, unguenti e raffinati profumi riempivano preziosi contenitori, custodendo gradevoli fragranze.

Un racconto di lusso e di abitudini da scoprire guidati, per leggere la mostra con uno sguardo diverso e particolare.

Costo: € 6 a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

SABATO 14 MAGGIO

Sabato 14 maggio
NOTTE EUROPEA DEI MUSEI
GAM
, MAO e Palazzo Madama aderiscono come di consueto all’iniziativa organizzata dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’Unesco, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM giunta alla sua diciottesima edizione.

Sabato 14 maggio i musei saranno straordinariamente aperti fino alle 23:00 (ultimo ingresso ore 22:00) e, a partire dalle 18:00, si potranno visitare con la tariffa speciale di 1 euro le collezioni permanenti e la maggior parte delle mostre in corso. La tariffa speciale di 1euro sarà applicata anche ai possessori di Abbonamento Musei. Da non perdere le visite guidate serali organizzate da Theatrum Sabaudiae.

  • GAM     Collezioni permanenti 1 euro
    mostra World Press Photo: ridotto a euro 10; gratuito per possessori di Abbonamento Musei
  • MAO     Collezioni permanenti 1 euro
    mostra Il grande vuoto 1 euro 
  • Palazzo Madama  Collezioni permanenti 1 euro
    mostra Invito a Pompei  1 euro

LE VISITE GUIDATE SERALI:

 

GAM
ore 18.30 e ore 20.30 – Visita alla mostra “Una Collezione senza confini”
ore 19.00 e ore 21.00 – Visita alla collezione del 900 “Il primato dell’opera”

MAO
ore 18:30 e ore 20:30 – Visita alle Gallerie

PALAZZO MADAMA
Visita alla mostra “Invito a Pompei” ore 18.30 e 20.30
Visita alla collezione di Palazzo Madama ore 19.00 e ore 21.00

Costo visite guidate: € 6
Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso – gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta
Informazioni e prenotazioni visite: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Sabato 14 e domenica 15 maggio ore 10-13, 14-17

LE ROSE

Palazzo Madama – workshop di acquerello botanico

Penultimo appuntamento del workshop con Angela Petrini dedicato a scoprire le potenzialità del disegno e dell’acquerello come forma di studio e di riproduzione della realtà: il workshop, esercizio di attenzione e creatività, prenderà le mosse dal Giardino Botanico Medievale, che offre un repertorio ricco di colori, forme e profumi.

Nella sala didattica del museo il lavoro proseguirà con esercitazioni dal vero: lo studio del chiaroscuro per la resa dei volumi, l’uso particolare del colore ad acquerello per rappresentare sulla carta la consistenza dei tessuti vegetali e, infine, la composizione. Il corso è aperto a tutte le persone curiose e desiderose di mettersi alla prova. I principianti riceveranno un’impostazione necessariamente di base, mentre i più esperti potranno esercitarsi nell’approfondimento della tecnica per rappresentare dettagli botanici particolarmente impegnativi: dipingere il giallo dei cotogni, rendere la granulosità di certe superfici, il viola-nero delle olive o la superficie delle foglie. Rappresentare queste piante significherà osservarne con attenzione le caratteristiche, per arrivare a conoscerne la morfologia e alcuni particolari che diversamente si perdono nel colpo d’occhio. Il corso ha una durata di 12 ore, si svolge il sabato e la domenica, ed è accreditato per l’aggiornamento degli insegnanti (legge 170 del 21/03/2016 art. 1.5).

 

Angela Petrini ha ottenuto il Diploma con lode in disegno e acquerello botanico dalla Society of Botanical Artists di Londra; è Presidente dell’Associazione Italiana Pittori Botanici “Floraviva”. Premiata dalla Royal Horticultural Society con la Gold Medal al Plant and Botanical art Fair 2018, Londra.

Ultimo appuntamento:

4-5 giugno 2022 | Piante officinali del giardino

 

Costo: € 140 / ogni incontro. Posti disponibili per ogni appuntamento: 7
Prenotazione obbligatoria: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Info: www.palazzomadamatorino.it

 

 

Sabato 14 e domenica 15 maggio ore 15

SEGNI AD ARTE. PARTICOLARI A CONFRONTO

Palazzo Madama – visita guidata tematica

 

MAO, GAM e Palazzo Madama accomunati nella ricerca di “segni ad arte”.

Linee, pennellate, simboli araldici, note. Un’occasione per approfondire il concetto di segno, leggibile in differenti espressioni e periodi nelle collezioni dei tre musei, analizzando opere scelte e significative. Tre proposte che si completano a vicenda individuando tracce, simboli e significati.

 

Cercare i segni fra gli oggetti delle collezioni di Palazzo Madama può rivelarsi una interessante esercitazione. Cartigli, blasoni, iniziali, immagini, simboli diversi tra loro: segni importanti che ci permettono di fissare il tempo e dare un significato agli oggetti e alle opere, circoscrivendone la loro storia.

Il percorso guidato nel Palazzo si propone di ricercarli e illustrarveli: dal cassone ligneo con cristogramma e stemmi araldici intagliati, al cartiglio che rivela note di partitura musicale del Maestro di San Domenico di Chieri, fino al monogramma della Madama Reale presente nei lambriggi dorati, in quelle che erano le sue stanze, e il foglio con spartito e la copertina di un libro in avorio, intarsiato sul tavolo di Pietro Piffetti.

Costo: € 6 a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Sabato 14 maggio ore 16.30

PROSPETTIVE

DODECAEDRO – Universo – Il gioco degli dei, divinità e miti nell’Induismo

MAO – visita guidata in collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino

Per il quarto anno consecutivo, Fondazione Torino Musei, OFT – Orchestra Filarmonica di Torino e Abbonamento Musei propongono il progetto di collaborazione che avvicina il pubblico dell’arte a quello della musica e viceversa. Per chi ama esplorare l’arte nelle sue mille sfumature, i tre grandi musei della Città di Torino – GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica ogni sabato precedente il concerto propongono una visita guidata, a rotazione, al proprio patrimonio museale, traendo ispirazione dalla stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Torino.

Il percorso tematico si sofferma sulla collezione di arte indiana, che comprende rilievi e sculture che vanno dal II secolo a.C. al XIII secolo, e sulla sezione dedicata al Sud-est asiatico che ospita, oltre a opere dell’arte thailandese e birmana, importanti sculture cambogiane del periodo Khmer. A partire da una selezione di opere che rappresentano divinità e miti, il percorso racconta concezioni del tempo e dell’universo nell’Induismo.

Costo: 6 euro per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com – è possibile effettuare l’acquisto on-line https://www.arteintorino.com/

 

DOMENICA 15 MAGGIO

 

Domenica 15 maggio dalle 11.30 alle 19

PERFORMANCE DI VITTORIO MONTALTI E GLORIA CAMPANER PER IL GRANDE VUOTO

MAO – performance nell’ambito della mostra Il Grande Vuoto

In occasione di Eurovision Song Contest, il 13 e 15 maggio Vittorio Montalti e Gloria Campaner suoneranno dal vivo i movimenti che compongono l’opera Il Grande Vuoto, la composizione sonora site specific realizzata da Montalti per l’omonima mostra. Le esibizioni avranno durata di 30 minuti e saranno ripetute nell’arco della giornata.

L’intero lavoro è stato registrato e prodotto su cd dall’etichetta discografica Extended Place e sarà acquistabile presso il bookshop del museo.

Non è necessaria la prenotazione.

 

Domenica 15 maggio ore 15

I PORTATORI DI LUCE. L’Erbario di Stefano Fiorina

GAM – Attività per famiglie per il KID PASS DAY (Adulti e bambini dai 6 anni in su)

La GAM aderisce all’iniziativa di KID PASS DAYS con il progetto del giovane artista Stefano Fiorina “Erbario”. “L’Erbario” nasce come un progetto di ricerca della costruzione di un immaginario naturale fantastico mediante la creazione di sculture che rappresentano fiori e piante utilizzando materiali cartacei.

In un primo momento di accoglienza grazie a una breve introduzione performativa i visitatori saranno avvicinati al lavoro pratico che li vedrà coinvolti durante il workshop.

La visita alle collezioni della GAM incentrata su diversi modi di raccontare il mondo naturale attraverso l’uso di colori, forme e materiali permetterà ai visitatori di avvicinarsi a linguaggi artistici differenti da rielaborare successivamente nelle sale dell’Educational Area.

In laboratorio verranno mostrate a bambini e adulti, divisi in due spazi dedicati, le tecniche di produzione alla quale seguirà la fase di realizzazione di fiori e piante. Al termine dell’attività è previsto uno shooting fotografico finalizzato alla realizzazione di una tavola botanica. Così come la collezione della GAM rappresenta un insieme di artisti e opere differenti che dialogano tra loro, nello stesso modo si realizzerà un’opera collettiva che racchiude il lavoro di tutti i partecipanti.

Costo: 15€ a partecipante

Costo aggiuntivo: adulti biglietto di ingresso ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

LUNEDI 16 MAGGIO

 

Lunedì 16 maggio ore 16.45

PER UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE: CONOSCENZA E CONSERVAZIONE DI UNA DOMUS POMPEIANA

Palazzo Madama – conferenza con Diego Elia – Dipartimento di Studi Storici, Università di Torino, Daniele Castelli – Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino, Sergio Enrico Favero Longo – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Università di Torino, Alessandro Lo Giudice – Dipartimento di Fisica, Università di Torino, Paola Croveri – Dipartimento di Chimica, Università di Torino / Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”

 

Al fianco degli archeologi, un team interdisciplinare vede al lavoro biologi, chimici, fisici e petrografi, impegnati a realizzare un complesso piano della conoscenza volto a riconoscere i materiali impiegati per le strutture e per gli apparati decorativi, ma anche a ricostruire le tecniche di esecuzione di muri, affreschi e mosaici. L’obiettivo è quello di ricomporre la storia di un monumento e indagare i complessi processi di degrado, al fine di mitigare il rischio e di contrastare la fragilità dell’antico.

La conferenza fa parte del ciclo legato alla mostra Invito a Pompei, in corso a Palazzo Madama fino al 29 agosto.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

MARTEDI 17 MAGGIO

 

Martedì 17 maggio ore 18.30

PERFORMANCE DI YEONG DIE PER IL GRANDE VUOTO

MAO – performance nell’ambito della mostra Il Grande Vuoto

Ambient dalla sensibilità pop, con una strizzatina d’occhio all’IDM.

Yeong Die è una figura centrale della fiorente scena musicale di Seoul, caratterizzata da un approccio fresco e irriverente nei confronti del mondo della musica sperimentale. Questo traspare nelle collaborazioni con Yetsuby e Uman Therma (altri due attori chiave in questa scena) per la collana di Computer Music Club così come nei suoi lavori solisti. Il suo ultimo album “Weather Z” (Psychic Liberation, 2021) è una riflessione sull’inevitabilità del cambiamento climatico in cui dipinge paesaggi sonori impressionistici, scorci emotivi di un mondo che rimane bellissimo nonostante sia sempre più vicino alla fine.

Costo: 15€. Biglietti disponibili in museo. Info e prenotazioni: eventiMAO@fondazionetorinomusei.it

 

 

GIOVEDI 19 MAGGIO

 

Giovedì 19 maggio alle 18:30

KAPUTT

GAM – Evento

Conferenza di presentazione del progetto di Luca Bertolo, vincitore dell’avviso pubblico Cantica 21 Italian Contemporary Art Everywhere

Arena Paolini – GAM Torino Ingresso libero

Intervengono Luca Bertolo, artista, autore della video animazione Kaputt, Lucrezia Ercoli, filosofa, autrice del saggio Philosophe Malgrè Soi. Curzio Malaparte e il suo doppio, Edilet, Roma 2011, ed Elena Volpato, conservatore della GAM.

La GAM di Torino organizza un incontro in occasione dell’ingresso nelle collezioni del museo dell’opera video di Luca Bertolo Kaputt, progetto vincitore dell’avviso pubblico Cantica 21 Italian Contemporary Art Everywhere, Sezione Over 35 promosso dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

L’opera di Bertolo prende spunto dall’omonimo romanzo di Curzio Malaparte, pubblicato nel 1944, che restituisce una narrazione cruda e visionaria di luoghi e situazioni incontrati dall’autore in giro per l’Europa durante le Seconda Guerra Mondiale, una narrazione che, in questi giorni segnati dal conflitto in Ucraina, suona inaspettatamente consonante con il nostro presente. A differenza dell’esuberante varietà di aneddoti personaggi e immagini contenuti nel romanzo, la dimensione figurativa e narrativa della video animazione è ridotta ai minimi termini, al limite dell’astrazione: macchie blu scuro si formano e si dileguano sulle pagine di un libro; ogni tanto compaiono un paio di occhietti che sembrano vagare in un luogo oscuro. La fisicità del libro – il numero di pagine, il loro formato, la grana della carta e la presenza dell’inchiostro tipografico – costituisce al tempo stesso l’innesco, il supporto e il limite entro cui prende corpo lo spartito visivo. La traccia audio è composta da una breve registrazione originale in presa diretta di una battaglia della Seconda Guerra Mondiale a cui succede un’improvvisazione alla batteria di un giovane musicista, Andrea Pecchia.

Luca Bertolo e Lucrezia Ercoli si confronteranno sul pensiero di Curzio Malaparte, attraverso le sue pagine letterarie, e su come l’opera di Bertolo abbia trasposto in suggestioni visive e sonore l’intreccio sinestetico della sua scrittura.

La video animazione Kaputt di Luca Bertolo resterà in visione negli spazi della Sala 1 della GAM per 4 giorni: da giovedì 19 alla domenica 22 maggio, secondo gli orari di apertura del museo.

Ingresso libero. info: https://www.gamtorino.it/it

 

Giovedì 19 maggio alle 19

ASIAN GLITCH

MAO – conferenza nell’ambito del Salone OFF del Salone Internazionale del Libro

Asian glitch: editare l’Asia in Europa.

Il MAO e add editore si raccontano negli interstizi artistici e letterari dell’Asia tra storia e contemporaneità. Interverranno: Ilaria Benini, editor collana Asia, add editore, e Davide Quadrio, direttore del MAO.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info:  eventiMAO@fondazionetorinomusei.it

 

 

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

 

 

 

 

 

L’Associazione ex Allievi del S. Giuseppe, 100 anni tra storia e innovazione

1921 – 2021 Festeggiamenti e condivisione nella sede del prestigioso Collegio torinese per il secolo raggiunto con lo sguardo al futuro

Un secolo è un arco temporale importante e raggiungerlo è motivo di orgoglio ed è una solida base per guardare al futuro con una visione innovativa. E’ questo l’ambito traguardo raggiunto dall’Associazione Ex Allievi del prestigioso e storico Collegio torinese S. Giuseppe, di cui è Presidente l’Architetto Dario Tarozzi, giunti ai loro primi cent’anni di vita e per citare le parole del Presidente “ ci sentiamo parte di un secolo di storia”.

Si sono dati appuntamento il 13 Maggio nel giardino del Collegio che li ha visti giovani studenti per i festeggiamenti di questo anniversario tutto loro, di questo importante raggiungimento di cui condividono pienamente lo spirito immutato nel tempo. Era il 18 Dicembre 1921, i duri anni della ripresa dopo la fine del conflitto e nel cuore della storica Torino barocca, tra le mura di una delle più prestigiose istituzioni torinesi nasceva l’Associazione ex Allievi per volere di un gruppo di amici che al termine degli studi vollero continuare a condividere quei valori forti e vitali acquisiti giorno dopo giorno negli anni, in un legame che quel tempo passato insieme aveva cementato, grazie agli insegnamenti ricevuti tra quelle mura accoglienti e sicure, testimoni del tempo e dei cambi generazionali in una realtà cittadina in continua trasformazione.

Questa data parla di un progetto che è stato raggiunto, perseguito negli anni e fortemente voluto e che più che mai oggi non intende essere soltanto un momento commemorativo ed una evocazione verso un importante passato con uno sguardo riconoscente ed affettuoso ai fondatori ma anche e soprattutto un nuovo punto di partenza con la volontà di continuare ad essere presenti e propositivi per successivi impegni nel sociale e nel mondo della cultura, come già avvenuto in passato.

Massima è la loro sollecitudine verso le nuove generazioni con un occhio attento all’innovazione accompagnando la crescita degli studenti con le più avanzate risorse tecnologiche, grazie anche alla presenza ed al supporto di un corpo docenti di prim’ordine, fedeli ed affezionati ad un compito che è diventato per loro una missione. Va anche sottolineata la volontà di partecipare fattivamente con contributi assistenziali e culturali alla vita del Collegio in linea con la Direzione dei Fratelli delle Scuole Cristiane ancora e sempre presenza rassicurante e forte.

Imprescindibile ed indissolubile è il contesto in cui si è sviluppata e cresciuta questa Associazione che vanta al suo interno molti nomi importanti che hanno dato un fattivo e valido contributo alla città ed all’intero Paese, raggiungendo le più alte cariche nei loro differenti ambiti lavorativi, culturali, accademici, scientifici, artistici, politici ed ecclesiastici. Sono personaggi che si sono distinti anche grazie a quei valori lasalliani che li hanno formati alla vita, all’impegno, alla lealtà, all’amicizia.

Ricordiamo il Senatore Giovanni Agnelli ed il nipote Umberto, Carlo De Benedetti, il pittore Ottavio Mazzonis, l’artista Mario Merz, i giornalisti Giovanni Minoli e Massimo Gramellini, l’architetto Carlo Mollino, il vescovo Edoardo Cerrato, i costituzionalisti Gustavo e Vladimiro Zagrebelsky e, tra i più giovani, l’attore Luca Argentero, l’imprenditore Federico Grom, il compianto Andrea Pininfarina, per citare soltanto alcuni tra i più famosi ex del San Gip, come viene familiarmente chiamato secondo una consuetudine tutta torinese.

In questa occasione, con uno sforzo economico congiunto gli ex Allievi hanno realizzato, in accordo ai Fratelli, gli storici padroni di casa, la ristrutturazione dell’arco di San Giuseppe, ben nota presenza nel giardino interno del Collegio con l’apposizione di una targa recante il nome di quanti hanno partecipato. Rilevante e di grande utilità anche la seconda opera scelta in questa speciale occasione, l’allestimento cioè di una nuova aula informatica e la revisione di quelle già presenti. Un raggiungimento possibile anche grazie a quello spirito di appartenenza che anima gli ex Allievi, molti dei quali hanno portato i loro figli a vivere in questo angolo di mondo la loro stessa esperienza, appartenenza che si avverte nell’aria in modo quasi palpabile, frutto della consapevolezza di chi sa di aver ricevuto tanto e si rende convinto portavoce di quella ricchezza per le giovani generazioni.

Il Collegio S. Giuseppe con il suo storico ingresso in Via San Francesco da Paola al numero 23, in pieno centro storico, in quell’angolo di città che fu tanto caro ad artisti, poeti, filosofi, scrittori del passato, esiste dal 1875, insostituibile e nota realtà nella vita della città, solida come solide sono le sue mura, si estende su un intero isolato cresciuto e sviluppatosi nel tempo, dove i Fratelli delle Scuole Cristiane, i lasalliani così chiamati in onore al loro fondatore, il teologo Giovanni Battista de La Salle, portano avanti il loro ministero di educatori dedicandosi all’istruzione degli studenti da quando Carlo Felice di Savoia, nel 1829, li volle a Torino come maestri nelle scuole del suo Regno.

Una scelta ponderata quella del sovrano che ben conosceva il loro valore di educatori già da quei tempi, con una particolare attenzione volta ad offrire alle giovani generazioni una preparazione che andasse al di là ed oltre l’apprendimento sui testi scolastici, arricchita cioè di insegnamenti , di valori, di solide basi cristiane di fondamento per la vita. La loro storia si fonde e si interseca con quella cittadina, con le vicende di quel lungo periodo storico che vide i Fratelli impegnati testimoni del tempo nel cuore della città sabauda. Tanti i fatti degni di essere ricordati che hanno preso vita tra quelle mura. Nel 1913 venne aperta una scuola domenicale nelle ore serali per offrire la possibilità di studiare ai giovani spazzacamini mentre nel 1915, in pieno periodo bellico, venne ospitato l’Ufficio Notizie per prigionieri, combattenti e profughi della Prima Guerra Mondiale.

Fu nel 1920 che avvenne l’inaugurazione del Sacrario in onore degli ex Allievi caduti per la Patria, ancora oggi inevitabile e commossa sosta per chi accede all’atrio. Sarà questo gesto di fratellanza a far nascere nei fondatori la volontà di dar vita ad un’ Associazione che fosse un punto di unione e di riferimento certo per quanti tra loro volessero recepirne il messaggio. Nel 1939 venne inaugurato l’importante Museo Naturalistico Pietro Franchetti, il canonico noto studioso di scienze naturali, dove sono raccolti in due ampi corridoi ed in alcune sale storiche attigue importanti collezioni zoologiche e mineralogiche oltre a quella famosissima dei Colibrì, la più importante in Italia insieme ad una libreria scientifica con cinquecento rari volumi. Dal 1949 iniziano i grandi ampliamenti che comprendono anche nuove e moderne strutture sportive.

Nel 1960 la presidenza della Repubblica italiana insignisce il Collegio della Medaglia d’oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte. Sarà il 1984 che aprirà i battenti alla frequenza femminile mentre dal 2010 gli spazi al pianterreno vengono adibiti a polo espositivo per numerose mostre. E mentre gli ex Allievi hanno varcato la soglia dei cent’anni, queste sagge parole di Fratel Enrico ben riassumono lo spirito che anima quanti tra queste mura ci sono passati: “ Illuminarsi per illuminare, addestrare campioni, spiritualmente e moralmente ben attrezzati, perché si facciano anche allenatori di altri. Il San Giuseppe si propone a stadio che allena alla vittoria in tutte le gare della vita”.

Patrizia Foresto

(Si tratta di un evento con numero massimo di posti disponibili già raggiunto)

 

 

 

 

Le iniziative del Museo Pietro Micca in occasione di Eurovision

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Eventi al museo Pietro Micca Eurovision 2022 e

316° anniversario dell’assedio di Torino del 1706”

Visite speciali periodo 12-18 maggio

Il 14 maggio 1706 era un bellissimo venerdì, ma già funestato per i francesi da un cattivo presagio avvenuto due giorni prima durante la marcia di avvicinamento per l’assedio di Torino: una eccezionale eclissi solare totale, visibile da tutta Europa, aveva mutato il giorno in notte e oscurato il sole, simbolo di Luigi XIV, detto re sole. Nelle tenebre di quel mattino, al posto del sole, brillava nel cielo la Costellazione del Toro, come una magia celeste che faceva il tifo per i Torinesi.

Difendevano la città possenti mura, sul davanti la cinquecentesca cittadella pentastellata e sottoterra una ragnatela di 21 chilometri di gallerie del sistema di contromina aspettava al varco con gli effetti di un insidioso campo minato.

Quando nella seconda metà dell’Ottocento le fortificazioni furono demolite, rimasero le gallerie a 7 e 14 metri sottoterra a far vivere una città sotterranea unica nel suo genere.

Nel 316° anniversario dell’inizio dell’assedio, che durò117 giorni, tragico come Mariupol per bombardamenti e sacrifici di soldati e popolazione, il museo Pietro Micca ripropone alla visita sempre nuove novità, siti da visitare e emozioni da vivere.

Oltre al normale programma di visite guidate giornaliere(www.museopietromicca.it), ecco le novità:

dal 12 al 15 maggio per Eurovision 2022, il museopropone una ulteriore visita guidata in inglese alle ore 11,30 e visite continuative con audioguide in francese, inglese, spagnolo e tedesco;
sabato 14 maggio, per la notte dei musei, 5 visite guidate straordinarie e a ingresso gratuito agli orari 17,30 – 18,30 – 20.30 -21,30 e 22,30, con la partecipazione straordinaria dei Rievocatori del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino;
domenica 15 maggio, apre le porte al pomeriggio la Fortezza del Pastiss, dalle 14,30 alle 17,30 ogni mezz’ora una visita guidata ad uno dei più affascinanti patrimoni sotterranei tornati alla luce;
mercoledì 18 maggio, per l’International Museum Day al museo Pietro Micca intera giornata di visite gratuite e alle 17,30 la conferenza dell’Archeologo Fabrizio Zannoni La dismissione della fortificazione urbana e della Cittadella di Torino
nel normale percorso di visita è visitabile ogni giorno e gratuitamente la mostra Contro le offese dal cielo – Protezione antiaerea durante la Guerra con anche la bottiglia ed i messaggi del 2 maggio 1945 trovati 20 anni fa nelle gallerie ed esposti per la prima volta.

Per tutte le attività, la prenotazione dà priorità

INFO e PRENOTAZIONI  

tel. 011 01167580, email info@museopietromicca.it, sito www.museopietromicca.it

Spettacolare il “Sole rotante” dell’Eurovision

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Ieri sera il palco dell’Eurovision si è finalmente illuminato per il primo degli spettacoli: quello riservato alla giuria. Il “sole”, così è stato ribattezzato il grande meccanismo rotante posto al centro, ha lasciato tutti senza fiato scoprendo gli archi rotanti di cui è composto. Questa sera Torino sarà protagonista ed entrerà nelle case di tutto il mondo.
LB

Tra i reggimuri di Porta Palazzo si annida il nuovo Aristotele. Forse…

A cura di Electomagazine

“Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”. È la costituzione italiana, quella che i buonisti prima considerano “la più bella del mondo” e poi ignorano in nome di presunti diritti civili. Perché, se avessero un briciolo di onestà intellettuale, si chiederebbero quale concorso “al progresso materiale o spirituale della società” offrano le decine di grandi risorse nullafacenti che trascorrono il tempo sorreggendo i muri nella zona di Porta Palazzo, a Torino.

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