Eleganza architettonica tipicamente torinese in questa foto inviataci da Marisa Fantino.
Gli appuntamenti musicali della settimana
Anche per quest’anno come consuetudine a fine luglio, la maggior parte dei concerti e festival si concedono un meritato riposo. Da segnalare ad agosto Todays Festival dal 23 agosto al 2 settembre. Il Festival si svolgerà al Parco della Confluenza. Suoneranno TASH LC il 23, BRADLEY ZERO il 24, JEREMIAH FRAITES il 25, LCD SOUNDSYSTEM il 26, ARLO PARKS e TANGERINE DREAM il 27, OVERMONO il 29, THE JESUS ANDMARY CHAIN il 30, MAHMOOD il 31 e chiusura festival con i MASSIVE ATTACK il 2 settembre.
Buone vacanze a tutti ! Ci vediamo a settembre
Pier Luigi Fuggetta
SOMMARIO: Leo, una voce autorevole ed equilibrata, una grande risorsa per il Piemonte e non solo – L’estrema sinistra farà naufragare il centro – sinistra – L’Assessore regionale alla cultura Marina Chiarelli e le buche torinesi – ZTL a Moncalieri – Lettere
Leo, una voce autorevole ed equilibrata, una grande risorsa per il Piemonte e non solo
Gian Piero Leo ancora una volta ha levato la sua voce libera ed autorevole, condannando l’aggressione dichiaratamente fascista al giornalista che da sconosciuto è diventato quasi famoso, ma
anche parlando in generale della violenza che va sempre condannata, compresa quella degli antisemiti verso cui vi è una certa accondiscendenza in chi, filopalestinese, parla di Olocausto da parte di Israele. Leo ha infine proposto un grande convegno internazionale a molte voci sulla libertà di stampa. Conosco ed apprezzo Leo da quando all’Università veniva aggredito dai facinorosi. Io non venni mai attaccato fisicamente per la mia stazza con cui non osarono mai misurarsi. Tra di noi si creò allora un legame di solidarietà e di amicizia cresciuta nel tempo , una delle amicizie più importanti della mia vita. In lui si vede lo stile e l’intelligenza lucida, mai perduta, della rimpianta prima Repubblica e della migliore Dc.
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L’estrema sinistra farà naufragare il centro – sinistra
Dopo una discreta affermazione alle europee dell’Alleanza Verdi – Sinistra, facendo eleggere Salis , Lucano ed il vecchio sindaco di Palermo Orlando, l’Alleanza si è ringalluzzita e con prepotenza cerca di spostare l’asse del centro – sinistra dalla sua parte insieme ai grillini. Il Pd sembra aver ceduto alla demagogia degli eredi dei gruppettari sessantottini, arricchiti di una presenza verde estremista, anzi fondamentalista, che non è certo una seria tutela per l’ambiente. La galassia di sinistra che si sta formando non è un’ alternativa credibile al centro – destra, ma un fronte popolare “in nuce” sul modello francese che i moderati non potranno mai votare, anche con Renzi – ennesima giravolta che lo ha screditato in modo definitivo – come ruota di scorta di una nuova “gioiosa macchina da guerra”, sconfitta da Berlusconi nel 1994 . Un uomo come Romano Prodi non c’è più. Fu l’unico a battere due volte Berlusconi anche se quella stessa sinistra velleitaria di oggi fece naufragare il suo Governo. Eppure Bertinotti era molto meglio di Fratoianni.
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L’Assessore regionale alla cultura Marina Chiarelli e le buche torinesi
Il nuovo assessore regionale alla cultura Marina Chiarelli, passeggiando per il centro di Torino, è finita in una delle tante buche stradali non colmate . Giustamente l’ex vice sindaca di Novara ,città meglio governata, si è riservata di fare causa al Comune . Anch’ io nel novembre 2023 mi ruppi una spalla a causa di una buca piena d’acqua in via Maria Vittoria . Mi limitai ad andare al CTO e poi da un fisioterapista per due mesi . Avrei dovuto seguire anch’io l’esempio dell’assessore Chiarelli che ha potuto sperimentare subito cosa sia diventata Torino , capitale dell’insicurezza e dell’ incuria , anche se è previsto che spenda 12 milioni di euro per l’inutile pedonalizzazione di via Roma, imposta dalla galassia verde – rossa che sostiene la Giunta .Al riempimento delle buche non si provvede. Solo la Giunta Fassino lo faceva con diligenza.
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ZTL a Moncalieri
Spiace che il centro storico di Moncalieri con via San Martino, unico asse che porti in piazza Vittorio Emanuele e al Castello, sia diventato zona ZTL sia pure a livello sperimentale fino a settembre Già l’idea di sperimentarla durante le ferie appare balzana.
D’accordo inoltre che esiste un bellissimo e funzionale parcheggio multi piano nelle vicinanze, ma questa presenza non giustifica un’operazione demagogica inaugurata il 26 luglio dal “sindaco – podestà” di Moncalieri, quello noto per i toni bruschi ed autoritari, per non ricordare altri suoi precedenti non proprio esemplari.
Ma a Moncalieri esistono anche dei cittadini con la schiena diritta che si ribellano ad un progetto che neppure la grillina Appendino riuscì a realizzare nel centro di Torino.
Potete firmare una petizione presso la Farmacia Maldini e l’ Ottica Autelli nonché nella tabaccheria di via San Martino. In pochi giorni in periodo di ferie le firme hanno già raggiunto il numero di 400.Firmare diventa un atto di civismo attivo.
In ogni caso non bastano quattro fioriere per cambiare il volto del centro storico. Creare un deserto al posto della storica piazza appare insensato perché essa è e deve restare il cuore pulsante e attivo della città e non zona archeologica o metafisica alla maniera di De Chirico.
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Lettere scrivere a quaglieni@gmail.com
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Taxi e malati
L’altro giorno ho preso due taxi per recarmi ad una visita medica. Ho il volto emaciato di chi è stato per mesi malato e ancora oggi stenta a riprendersi, inoltre utilizzo un bastone per camminare. Solo un distratto non coglie che sono ancora malata. Ebbene , i due taxisti non si sono mossi e non hanno neppure chiesto se avevo bisogno di aiuto per salire e scendere dal loro taxi. In passato non accadeva così, almeno a Torino. I taxisti in genere erano premurosi e non rimanevano incollati al volante. Anche questo è un segno del degrado della civiltà torinese del nostro tempo. Fiorenza De Carli
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Non sarei così pessimista, anche se Lei dice la verità. Anche a me è capitato di incontrare taxisti distratti e indifferenti agli anziani e perfino agli ammalati. Forse sono perfino infastiditi nell’accoglierli sul loro mezzo che spesso è troppo piccolo o troppo alto. Le regole sull’ abbattimento delle barriere non vengono rispettate dai taxisti che usano utilitarie giapponesi anguste o furgoni più adatti a trasportare merci che persone. Chissà cosa risponderebbe la cooperativa dei taxi di fronte alla Sua esperienza?
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Le dimissioni di Toti
Le dimissioni di Toti chieste in piazza dal campo largo ma con poca gente, in compenso molto faziosa, dimostra che il rapporto tra magistratura e politica è stato stravolto con una involuzione giustizialista che si impone anche sul voto popolare, stravolgendolo. I giudici prima di ogni processo decidono chi deve andarsene, malgrado l’investitura popolare. Una minaccia alla democrazia molto pericolosa. Gianni Induno
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Non ho mai avuto simpatia per Toti che ha avuto anche la presunzione, lui berlusconiandipendente, di creare un suo movimento personale. Ma in questo caso sono dalla sua parte. Sarà la Magistratura in un libero processo a decidere su di lui, ma non può essere la piazza insieme ai pm a decidere circa le sue dimissioni. Qui si torna al 1992 con Di Pietro e Borrelli. Una pagina nefasta che portò al golpe giudiziario con cui vennero liquidati i partiti, salvo il Pci.
Una sera in Corso Cairoli: la bellezza e la suggestione di Torino di notte (nelle foto di Alessandra Macario il Ponte di Corso Vittorio Emanuele – Ponte Umberto I)
Il Piemonte è pronto a diventare il palcoscenico di un evento sportivo mai approdato nella nostra regione. Questa mattina, presso la Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, è stata presentata la manifestazione «Piemonte sull’Acqua», che ospiterà due prestigiosi Campionati Europei di Sci Nautico e Cable Wakeboard, in programma dal 21 al 30 agosto 2024.
L’evento è stato presentato oggi al grattacielo Piemonte dall’assessore regionale allo Sport, Marina Chiarelli, e dal past president, direttore sportivo della FISSW e amministratore unico della FISW Servizi Luciano Serafica, anche in rappresentanza del presidente della Federazione Italiana Surfing Sci Nautico e Wakeboard, Claudio Ponzani. Alla presentazione hanno partecipato alcuni rappresentanti delle istituzioni e delle federazioni sportive, pronti a sostenere un’iniziativa che promette di avere ricadute economiche sui territori di Recetto (NO) e Settimo Torinese.
Dal 21 al 25 agosto, Recetto (NO), presso il Centro Federale, noto tempio dello sci nautico italiano, sarà il teatro dei Campionati Europei Giovanili di Discipline Classiche dove le giovani promesse dello sci nautico si sfideranno in slalom, figure e salto, offrendo al pubblico emozioni intense e competizione di alto livello.
A seguire, dal 26 al 30 agosto, Settimo Torinese il Turin Wake Park ospiterà i Campionati Europei Youth & Senior di Cable Wakeboard. Per la prima volta in Piemonte, questa disciplina adrenalinica, che sta conquistando sempre più giovani, vedrà sfidarsi i migliori rider europei. Un evento che rappresenta una novità assoluta per il territorio e un’occasione unica per apprezzare le acrobazie dei partecipanti.
Si prevede la partecipazione di 25 nazioni, con un totale di 350 atleti e rider, accompagnati da 350 tra tecnici, accompagnatori, ufficiali di gara, medici e fisioterapisti. Saranno coinvolte 60 persone tra staff e collaboratori, mentre si attendono circa 5.000 presenze di pubblico, pronte a sostenere i loro beniamini e a vivere in prima persona l’atmosfera di un evento internazionale. Sono 10 le strutture ricettive occupate dalle squadre e dallo staff.
«Piemonte sull’Acqua non è solo una competizione sportiva, ma una festa per tutti gli appassionati di sport acquatici e un’opportunità straordinaria per il nostro territorio – ha sottolineato l’assessore Chiarelli – Siamo orgogliosi di ospitare due Campionati Europei che attireranno l’attenzione di tutta Europa su Recetto e Settimo Torinese, dimostrando ancora una volta l’eccellenza e l’accoglienza del Piemonte. L’evento rappresenta un’occasione irripetibile per promuovere il Piemonte come destinazione turistica e sportiva, grazie alla bellezza dei suoi paesaggi e alla qualità delle sue strutture. Piemonte sull’Acqua sarà un momento di grande spettacolo, ma anche un’opportunità di incontro e di scambio tra culture diverse, unite dalla passione per lo sport».
Il Presidente Claudio Ponzani ha inviato un messaggio di saluti e auguri: «Le nostre discipline sono tutte sul palcoscenico internazionale, ciascuna con il proprio bacino di agonisti, praticanti e appassionati, ciascuna con le proprie peculiarità, ma tutte bellissime. In questi giorni a Parigi si svolgono i Giochi Olimpici, ma anche da noi ci saranno eventi importanti: il Piemonte sull’Acqua, la manifestazione che comprende due Campionati Europei radunerà nella regione un gran numero di atleti, appassionati e pubblico. Per la prima volta si terrà in Piemonte un Campionato Europeo di Cable Wakeboard (Giovani e Senior), novità assoluta per questo sport spettacolare e adrenalinico che raccoglie sempre più consenso tra i giovani. Vorrei ringraziare l’Assessore Marina Chiarelli che ha voluto accompagnarci in questa avventura sostenendo il nostro progetto, un grazie anche all’ex Assessore Fabrizio Ricca con il quale abbiamo ideato questo evento multidisciplinare. E grazie ai Sindaci delle due località coinvolte, Settimo Torinese e Recetto».
«Sono felice di trovarmi nuovamente nella sede della Regione Piemonte con cui la Federazione lavora a stretto contatto e in forte sinergia da numerosi anni – ha sottolineato Luciano Serafica, Past President, Direttore Sportivo della Federazione Italiana Surfing Sci Nautico e Wakeboard e Amministratore Unico della SSD FISW Servizi Srl – Desidero ringraziare l’Assessore Marina Chiarelli per avermi invitato nella sua dimora prestigiosa, grazie anche all’ ex Assessore Ricca con il quale ho condiviso l’embrione dell’idea di organizzare due Campionati Europei in Piemonte, uno di seguito all’altro, una stessa grande manifestazione sportiva sull’acqua, il Piemonte sull’Acqua. I Campionati Europei di Sci nautico si svolgeranno a Recetto (NO), location conosciuta e apprezzata nel mondo con i suoi tre laghi scavati e attrezzati appositamente per questo sport. Qui accoglieremo atlete e atleti, le migliori promesse dello sci nautico europeo, gli under 14 e under17 provenienti da almeno 25 Paesi europei. I Campionati di Cable Wakeboard invece si terranno a Settimo Torinese (TO), Presso il Turin Wake Park, club innovativo dove le giornate sono scandite dalla musica e dal suono della tavola che scivola sull’acqua. Qui domineranno i tricks, le acrobazie realizzate sulle strutture in acqua che terranno tutti con il fiato sospeso. Prevediamo un’affluenza record, sarà il Campionato Europeo dei record e dei giovani, il futuro del nostro sport».
«Ringrazio l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Marina Chiarelli per l’ospitalità e l’attenzione che ci ha voluto dedicare – ha sottolineato il Sindaco di Recetto, Lido Beltrame – ringrazio il Presidente FISSW Claudio Ponzani per aver, ancora una volta, scelto Recetto come sede di una manifestazione sportiva di così alto livello. A Recetto abbiamo la fortuna di ospitare da più di vent’anni un impianto di sci nautico tra i migliori in Europa anche riconosciuto come Centro Federale. Il sostegno della nostra amministrazione alle iniziative che FISSW promuove sul centro non è mai venuto a mancare negli anni di mio mandato, soprattutto nell’ultimo biennio abbiamo implementato la nostra sinergia risultando assegnatari di una importante misura PNRR che permetterà al centro di essere totalmente rigenerato. Abbiamo inoltre portato avanti importanti iniziative anche sulla popolazione residente siglando una convenzione che permetterà ai cittadini di avvicinarsi alla pratica dello sci nautico ed organizzato in collaborazione con il CONI Regionale e Provinciale un Camp estivo dove gli iscritti per una settimana hanno avuto la possibilità di sciare seguiti da tecnici qualificati. Comune di Recetto e FISSW è certamente un binomio vincente che ci auguriamo tutti possa durare ancora per molti anni e che possa portare nel nostro piccolo Comune manifestazioni internazionali sempre più importanti»
I negozi di vicinato sono insostituibili. Lo dicono i consumatori. Secondo l’indagine realizzata da Confcommercio in collaborazione con SWG, il dato è chiaro: i cittadini vogliono vivere nei quartieri dove ci sono più esercizi di prossimità, perché questi rafforzano le comunità (per il 64% degli intervistati), fanno sentire più sicure le persone (57%) e aumentano il valore delle abitazioni (fino al 26% in più).
«I desideri espressi dai cittadini contrastano con una progressiva desertificazione commerciale, che preoccupa non solo gli imprenditori del settore, ma anche le amministrazioni che vedono le città perdere in attrattività – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa –. Da tempo lamentiamo l’aumento di serrande abbassate, che non riaprono più. La trama del film è sempre la stessa: il commerciante è sopraffatto da tasse, costi e spese, le banche non offrono soluzioni percorribili, dalla concorrenza sleale del web e l’attività chiude. E con essa, svaniscono servizi per la comunità e posti di lavoro».
Lo studio rivela che la chiusura dei negozi non solo ‘preoccupa’, ma ‘intristisce’ i cittadini, soprattutto al Nord e nelle grandi città come Torino. Secondo i dati, l’83% degli intervistati prova un senso di tristezza di fronte alla chiusura dei negozi, e il 74% ritiene che questo fenomeno incida negativamente sulla qualità della vita. « Torino è, purtroppo, inserita negli elenchi delle città ad alto rischio di desertificazione – evidenzia la presidente Coppa –, con una variazione delle unità locali del commercio al dettaglio del -17,1% in 10 anni. Ormai l’elenco è noto: da via Viotti a via Nizza, da via XX Settembre a piazza CLN, solo per citare qualche caso del centro. Ma anche nelle periferie e in provincia il fenomeno continua a crescere. Negli ultimi nove anni in provincia di Torino sono andate perse quasi 5 mila attività di commercio. Basta fare un giro per strada: a Chivasso, ad esempio, i negozi e le attività commerciali in vendita sono 45. A Ivrea il numero sale addirittura a 71».
La presenza dei negozi di prossimità influisce anche sul valore degli immobili. Un immobile situato in una zona commerciale ben servita può vedere il proprio valore aumentare del 20%, mentre in quartieri afflitti dalla desertificazione commerciale il valore può diminuire del 15%.
Oltre all’aspetto economico, i negozi di prossimità svolgono un ruolo cruciale per la coesione sociale. Per il 64% degli intervistati rappresentano un luogo di incontro che rafforza il senso di appartenenza alla comunità, e per il 59% forniscono un servizio attento alle persone fragili. Inoltre, il 57% li considera un presidio di sicurezza, mentre il 54% li vede come una garanzia per la cura dello spazio pubblico e il 49% come un facilitatore dell’integrazione sociale.
«Per contrastare la desertificazione commerciale – commenta la presidente Coppa – collaboriamo con la Regione Piemonte sui Distretti del Commercio DUC, che ci consentono di lavorare con le amministrazioni. Stiamo lavorando anche con il Comune sulle iniziative per valorizzare i negozi di quartiere, con la campagna Torino Compra Vicino, e per tutelare le attività storiche e di qualità con l’istituzione dell’albo Epic. Chiaramente le campagne da sole non bastano; chiediamo perciò di ragionare su defiscalizzazione, rapporto con le banche, armonizzazione delle regole e contrasto alla concorrenza sleale a all’abusivismo. Stiamo anche lavorando, a più livelli, su progetti che possano portare il commercio nel turismo, in modo che i nostri negozi possano ampliare il bacino di clientela. Lo ha sottolineato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: i negozi di quartiere sono l’elemento generativo della società moderna; le luci dei negozi sono preziose per la sicurezza, danno vita ai centri storici, concorrono all’identità dei quartieri anche periferici, sono luoghi di socialità e garantiscono un servizio fondamentale per la qualità della vita quotidiana dei cittadini e sono indispensabili per l’accoglienza dei turisti».
Il Prix Italia 2024 torna a Torino
Il Prix Italia 2024 torna a Torino, la città che più lo ha ospitato nei suoi 76 anni di storia, dove la voce della Rai e quella della Radio hanno mosso i primi passi. Quattro giornate dall’1 al 4 ottobre, nell’ambito delle celebrazioni per Rai 70/100, con oltre 250 programmi in concorso e più di 80 televisioni e radio provenienti da tutto il mondo. Torino, dunque, torna ad ospitare dopo 7 anni il Concorso internazionale che dal 1948 premia il meglio delle produzioni radio, tv e digital in una kermesse aperta ed accessibile al pubblico, in una veste completamente rinnovata. Fulcro del Prix sarà il Centro di Produzione Rai di via Verdi con uno studio allestito per l’occasione dove sarà possibile assistere a programmi come Unomattina e Paparazzi, due dei momenti centrali del fitto palinsesto live che proseguirà dal Museo della Radio e della Televisione con trasmissioni come Radio Anch’io, Caterpillar e Hollywood Party. Il Premio, presieduto dal direttore di France Culture Emelie de Jong, ha scelto per l’edizione 2024 uno slogan evocativo e dal grande valore simbolico: “Loud and Clear, Forte e Chiaro” Quando Guglielmo Marconi, premio Nobel per la Fisica nel 1909, lanciò il messaggio “Can you hear me” attraverso l’Oceano Atlantico, questo venne ricevuto da tutti in modo inequivocabile, “Forte e Chiaro”.
Igino Macagno
19 anni e una curiosità per le materie scientifiche che coltiva da quando è bambina.
Giulia Farinasso, al primo anno di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, sogna un impiego nella cybersecurity. Alla sua “azienda del futuro” chiede la possibilità di lavorare da remoto per continuare a esplorare il mondo.
Lanciato nel 2018, il progetto dedicato alle studentesse di discipline STEM ha coinvolto finora 26 giovani meritevoli, ciascuna premiata con una borsa di studio della durata di 3 anni, del valore di €6.000 all’anno.
Torino, luglio 2024 – È Giulia Farinasso, studentessa del corso di Laurea in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, la vincitrice della sesta edizione di “Amazon Women in Innovation”, la borsa di studio promossa e finanziata da Amazon per aiutare le giovani studentesse di discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) a inserirsi nel settore dell’economia digitale, dell’innovazione e della tecnologia.
La giovane meritevole – insieme alle vincitrici degli altri sei Atenei italiani coinvolti nell’iniziativa di Amazon – usufruirà di un finanziamento di €6.000 per l’anno accademico 2023/24, con possibilità di rinnovo nei successivi due anni, assieme all’opportunità di disporre di una mentor Amazon, una manager dell’azienda con cui confrontarsi per sviluppare competenze utili per il proprio futuro percorso professionale: dalle tecniche per creare un curriculum efficace, ai consigli per affrontare un colloquio di lavoro.
Chi è la vincitrice di “Amazon Women in Innovation” per il Politecnico di Torino
Piemontese doc, Giulia Farinasso ha 19 anni e una passione che coltiva da quando è bambina: quella per lo studio delle discipline scientifiche. “Sin dalla scuola elementare, queste sono sempre state le mie materie preferite, quelle che apprendevo con maggiore facilità. Quando mi si chiedeva di studiare un paragrafo di storia, ciò che ricordavo erano principalmente i numeri”. Crescendo, per la scelta delle scuole superiori, Giulia ha visto di fronte a sé un solo percorso possibile: liceo scientifico, ramo delle scienze applicate. Per la studentessa, seguire i propri interessi è sempre stata una scelta naturale. “Al liceo eravamo sei ragazze e 20 ragazzi. Lo stesso sbilanciamento che vivo ora all’Università, dove seguo il primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino. Anche qui, la percentuale maschile è molto elevata”. Finora questo non si è mai rivelato un limite per Giulia: “non mi sono mai sentita meno portata per questi studi rispetto ai miei colleghi perché ‘ragazza’. Studio quello che mi piace e ciò che mi riesce meglio, non avrei potuto fare altrimenti”. La passione per l’informatica è pari solo a quella per il viaggio e la scoperta. Con alle spalle un intero anno trascorso in North Carolina in quarta liceo, Giulia non si vuole più fermare e alla sua “azienda del futuro”, dove si vede impiegata nell’ambito della cyber security, chiede la possibilità di lavorare da remoto, un incentivo per continuare a girare il mondo e scoprire nuove culture.
Giulia è venuta a conoscenza della borsa di studio tramite una mail del Politecnico di Torino, una possibilità a cui ha risposto che il modo di fare che più la caratterizza: “Proviamoci!”.
Alla sua generazione, e in particolar modo alle ragazze, Giulia riserva un unico consiglio: essere ricettive e cogliere ogni stimolo e opportunità offerta dal mondo esterno. Questa la spinta che l’ha portata a vincere la borsa di studio.
“Amazon Women in Innovation”: dal 2018 a oggi
Lanciata nel 2018, la borsa di studio “Amazon Women in Innovation” mira a supportare la formazione delle nuove generazioni nel mondo del digitale. Ad oggi l’iniziativa coinvolge sette Atenei italiani: assieme al Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università degli Studi di Catania, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Palermo e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Con le premiazioni annunciate oggi, dall’anno del suo lancio, l’iniziativa ha premiato finora 26 giovani meritevoli attraverso l’erogazione di altrettante borse di studio e di un percorso di mentorship con una manager di Amazon: incontri dedicati a sviluppare le competenze del futuro.
Il Consiglio comunale ha approvato una delibera, illustrata dall’assessore all’Urbanistica, Paolo Mazzoleni, con la quale vengono approvati interventi e deroghe al progetto di riqualificazione della Cavallerizza, per il recupero e la riqualificazione dell’edificio, patrimonio dell’Unesco, da parte della Fondazione Compagnia di Sanpaolo, proprietaria del complesso.
Le “Unità Minime di Intervento” interessate dal progetto costituiscono il lato orientale della Cavallerizza Reale, tra via Giuseppe Verdi e via Rossini e confinano a nord con l’Auditorium Rai e con i Giardini Reali.
Riguardano l’”Ala del Mosca”, le Pagliere e gli spazi aperti. Nel complesso sarà collocata la nuova sede di Compagnia San Paolo, ma sono previsti spazi fruibili al pubblico.
Nasce Happy Hour, la prima Sitcom Live di Torino a OFF TOPIC, il nuovo format teatrale inserito nella programmazione estiva di Palco Off, a cura di Cubo Teatro.
Happy Hour racconta le vicende di un gruppo di improbabili amiche e amici all’ora dell’aperitivo, mentre fuori il mondo cade a pezzi: le loro vicende affascinanti, le storie romantiche, versatili, alcoliche, analcoliche, distillate, alla frutta, forti, vivaci, mentolate, piperite, raffinate, per tutti i gusti e occasioni. Salveranno il mondo con un aperitivo? Spoiler: No.
Happy Hour è realizzato dagli attori e le attrici, gli artisti e le artiste che in questi anni hanno partecipato al format PALCO OFF di Off Topic, tra Contrasto e Cubo, tra il serio e il faceto.
A partire dal 25 di Luglio, assisteremo alla Stagione 0 della sit-com, in 8 puntate divise in 4 sere. In ogni appuntamento andranno in scena due episodi, in compagnia di birra, vino, cibo, un dj, ottima musica e notizie fresche di giornata.
Per ogni serata è prevista una guest star, un po’ come – vi ricordate? – Brad Pitt in Friends. Solo che sarà meglio, e sarà dal vivo.
PROGRAMMA DI HAPPY HOUR nel cortile di OFF TOPIC
Alle ore 19:30, ad OFF TOPIC:
Giovedì 25 luglio – episodio 0 e 1
Mercoledì 31 luglio – episodio 2 e 3
A settembre (date in aggiornamento) gli episodi successivi!
OFF TOPIC APS – Hub culturale, Via Giorgio Pallavicino 35
Ideare, valorizzare, educare, diffondere e connettere: questi i principi su cui si fonda OFF TOPIC APS, l’hub culturale della città di Torino, riconosciuto dal Comune di Torino come Centro di Protagonismo Giovanile il cui direttivo è formato da Goodness Ac, Klug APS, Cerchio di Gesso. OFF TOPIC APS è l’associazione di secondo livello che attraverso una progettualità di rete, coordina il funzionamento, le attività e gli spazi di Via Pallavicino 35, rendendo OFF TOPIC hub culturale e sede di attività formative (corsi, workshop, conferenze) e co-working, residenze artistiche, musica live, teatro, proiezioni, reading e eventi off di rassegne cittadine, attività sociali e di promozione del territorio.