Cosa succede in città- Pagina 24

Quattrozampeinfiera: il Natale dei nostri amici pelosi al Lingotto

Tantissime attività per cani e gatti.
Informazione e formazione, incontri con le aziende,

sport e sfilate con propri amici fedeli

www.quattrozampeinfiera.it

 

 

Il Lingotto Fiere di Torino si prepara a ospitare uno degli eventi più attesi dell’anno: QuattroZampeInFiera – versione natalizia, in programma per sabato 9 e domenica 10 novembre 2024. Durante le due giornate, immerse in un’atmosfera magica di colori e luci natalizie, la manifestazione sarà interamente dedicata al meraviglioso mondo degli animali, facendo battere il cuore a tutti i proprietari di cani e gatti, nonché agli appassionati di amici a quattro zampe.

 

L’evento avrà luogo dalle 10 alle 19 (con chiusura casse alle 18) e offrirà ai visitatori un’esperienza unica, ricca di attività, formazione, shopping natalizio e puro divertimento. Sarà l’occasione perfetta per vivere momenti indimenticabili con i propri animali, approfondendo le conoscenze su come prendersi cura di loro nel migliore dei modi e scoprire quali regali acquistare da mettere sotto l’albero di Natale.

 

Attività da non perdere

 

Durante il fine settimana, si svolgeranno numerose attività sportive gratuite, tutte gestite da esperti educatori cinofili e sarà sufficiente registrarsi una sola volta per provarle tutte. Tra le attività, si potranno approcciare il Disc Dog, che permette ai cagnolini presenti di approcciare varie tipologie di frisbee e la Tana Ludica che offrirà un’esperienza ricreativa per cani di piccola taglia, simulando in modo sicuro e divertente la caccia in tana.
Da non perdere poi l’Hoopers, il nuovo sport cinofilo che coinvolgerà i cani in percorsi entusiasmanti, basato su segnali verbali e gestuali.

La Ricerca Olfattiva consentirà ai cani di esplorare il mondo attraverso l’olfatto rafforzando così il legame con i loro proprietari. L’Educazione di Base aiuterà a stabilire una connessione più profonda, mentre la Dog Agility metterà alla prova le abilità fisiche degli amici a quattro zampe con salti e tunnel.

Per chi desidera insegnare al proprio cane a comportarsi correttamente durante le passeggiate, la Condotta al Guinzaglio sarà un’attività imperdibile…e non mancherà anche uno spazio dedicato ai gatti, la Cat Agility, con tunnel e ostacoli per il divertimento dei mici.

 

Il percorso formativo continua col Battesimo dell’Acqua che offrirà incontri per aiutare i cani a scoprire il piacere di nuotare, mentre la Ricerca su Macerie presenterà una simulazione di salvataggio per cani, organizzata da CSEN Soccorso. Le esibizioni di diverse attività sportive si svolgeranno sul ring, culminando con la stimolante sfida di Cani Senza Frontiere, un percorso avvincente con prove emozionanti.

 

Quattrozampeinfiera da visisbilità e spazio anche a varie tematiche legate al pet. In questa XMass edition si potranno scoprire le novità di settore.

 

Food: nuove tendenze gourmet

Nell’area espositiva saranno presentate novità gustose da leccarsi i baffi dal gusto orientale, come la selezione esclusiva di prelibatezze che faranno venire l’acquolina in bocca anche ai pet più esigenti: nuovi sapori irresistibili, come il raffinato tonno con capesante o il ricco mix di tonno con salmone, esperienze culinarie uniche e sofisticate, senza conservanti artificiali né cereali, per garantire un’alimentazione sana e naturale.

 

Felis&DogsWorld: alla scoperta delle razze

Nel Felis&DogsWorld, gli allevatori saranno presenti con i loro esemplari per informare i futuri proprietari sulle peculiarità caratteriali delle singole razze.

 

Sostenibilità: un tema centrale

Il tema predominante di quest’anno è la sostenibilità, con le aziende pronte a esporre una vasta gamma di prodotti eco-compatibili e sostenibili, tutti volti a proteggere l’ambiente. Dalle confezioni di pet food realizzate in materiale 100% riciclato agli elettrodomestici progettati per ottimizzare e ridurre il consumo di acqua, l’attenzione si concentra su soluzioni innovative che rispettano il pianeta. Inoltre, i consumatori potranno scegliere prodotti per la pulizia della casa che siano non solo efficaci ma anche innocui per gli animali, garantendo una detersione a misura di pet.

La Casa a misura di pet
La casa si trasforma in uno spazio a misura di pet, con mobili, tessuti e superfici che rispondono alle esigenze dei nostri amici a quattro zampe, mentre arte, design e arredo a tema cane e gatto arricchiscono l’ambiente domestico, rendendolo non solo funzionale ma anche esteticamente piacevole.

 

Smart Pet care e innovazioni tecnologiche
Si potra’ testare una vasta gamma di prodotti Smart Per care, per capire come gli elettrodomestici possano prendersi cura dei pet in nostra assenza.

Eventi speciali

Quest’anno le sorprese non mancheranno, a cominciare dall’anteprima mondiale di Cani Eroi Senza Frontiere, una competizione a ostacoli che permetterà ai cani di dimostrare la loro agilità e intelligenza. Tra i giochi più attesi, Doggy Express, una caccia al tesoro ispirata al famoso programma televisivo Pechino Express, che coinvolgerà i visitatori in un’avvincente avventura.

 

Per prenotare la propria lezione e ottenere maggiori dettagli sulle attività, è necessario visitare il sito ufficiale di QuattroZampeInFiera www.quattrozampeinfiera.it, scrivere a info@quattrozampeinfiera.it oppure chiamare il numero 0362.163621.

 

Il biglietto intero costa € 12, ma si può usufruire dello sconto presente sul sito ed entrare a soli € 9. Inoltre, acquistando il biglietto online, si potrà accedere a un prezzo speciale di € 8,50.

 

INIZIATIVE PER IL PUBBLICO

 

TV QZF by BABALU’ LIVE

Torna la Tv di Quattrozampeinfiera, uno spazio LIVE/SOCIAL dedicato alle interviste dei visitatori, alle aziende, uno spazio destinato alle adozioni, …un salotto sempre in movimento, social e soprattutto LIVE!

 

QUATTRO ZAMPE – la Rivista

Nell’ottica di vivere una giornata da protagonisti, i visitatori potranno partecipare al casting fotografico della rivista “Quattro Zampe”, tra i fondatori della fiera stessa. La foto più votata sarà pubblicata in copertina.

 

#UNSELFIEXQZF by BABALU’

Per essere sempre in sintonia con i social, torna la gettonatissima iniziativa: nei giorni precedenti la fiera, chiunque può pubblicare sulla pagina Facebook o Instagram di QuattroZampeInFiera un selfie con il proprio cane o gatto. Lo scatto che otterrà più “Mi Piace” verrà premiato sabato e domenica sul RedCarpet!

LA TUA PHOTO A QUATTROZAMPEINFIERA

Nello stand Foto e Video di PHANCESCA PHOTOS, potrete farvi immortalare con il vostro cane o gatto e acquistare il lo scatto che più vi piace e che durerà per sempre.

LE ATTIVITA’ DEDICATE AI PIU’ PICCOLI

 

ESCAPE DOG ROOM – BAMBILITY®
In questa avventura unica, i bambini, risolvendo giochi di logica e seguendo gli indizi, potranno superare il percorso sviluppato in diverse “stanze” e raggiungere l’uscita.

Il character “Morpheus”, simpatico cagnolone già protagonista di numerosi fumetti, sarà il soggetto principale dell’Escape Dog Room per suscitare la curiosità dei ragazzi, sviluppare la conoscenza e stimolare la loro creatività. Durante l’esperienza, i giovani partecipanti saranno coinvolti nella scrittura del finale dell’avventura del fumetto “Morpheus e il Coniglio”, permettendo loro di esprimere una parte del proprio mondo interiore.
Ogni stanza rappresenta un momento diverso del fumetto e i ragazzi saranno guidati in ogni fase dell’esperienza da un affettuoso cagnolino. L’obiettivo del gioco è trovare la strada giusta per riunire il gruppo di bambini e i cani, superando sfide e ostacoli, seguendo le impronte del coniglio, recuperando oggetti perduti usando una bussola e molto altro.

 

Il cane come mediatore dell’esperienza

Il cane svolge un ruolo centrale in questa esperienza unica. Accompagnando il gruppo, osserverà i ragazzi mentre affrontano le sfide e sarà coinvolto attivamente in alcune di esse grazie al suo fiuto eccezionale. Il cane stesso fornirà spesso indizi e soluzioni, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.

Promuovere la collaborazione e lo spirito di gruppo

L’Escape Dog Room incoraggia i bambini a collaborare, mettendo in gioco le diverse abilità. Ognuno ha un talento speciale: dalla risoluzione di enigmi numerici alla logica, dalla praticità nell’uso degli oggetti alla capacità di trovare indizi. Questa attività promuove la collaborazione e il sostegno reciproco tra i partecipanti, facendoli sentire parte di un gruppo più ampio.

Fare il pieno di emozioni

L’Escape Dog Room offre un’ampia gamma di emozioni, dall’eccitazione della scoperta alla gioia del successo. Gli ostacoli e le sfide aiutano i bambini a sviluppare la resilienza e la determinazione, imparando a gestire le delusioni e a superare gli errori con spirito positivo.

 

ELETTRODOMESTICI A SUPPORTO DELLA GESTIONE DEI PET

Numerose aziende di hi-tech, presenteranno i loro prodotti, alleati perfetti dei pet parent, per la gestione quotidiana dei loro amati cani e gatti: aspirapolveri, phon, web cam, depuratori, erogatori di cibo e acqua, lettiere autopulenti,…

 

PET A’ PORTER – IL FASHION SFILA IN PASSERELLA

Nell’area fashion, direttamente dalle sfilate della moda milanese, una vera passerella consentirà alle aziende di presentare le proprie creazioni e ai visitatori di essere immortalati nella veste di Top Model.

 

PRIMO SOCCORSO PET
Sarà possibile imparare a soccorrere un pet quando si fa male grazie alle dimostrazioni di Primo Soccorso. Esperti veterinari daranno indicazioni sulle corrette modalità di intervento per aiutare il nostro amico in difficoltà.

LE COMPETIZIONI

QUATTROZAMPEINFIERA DOG WINNER by Farmina

Anche quest’anno, torna la richiestissima doppia esposizione cinofila amatoriale by Farmina, destinata a cani di razza con o senza pedigree.

FRIENDS SHOW by Monge

A grande richiesta, torna in fiera anche la sfilata: un momento di celebrità sulla passerella che potrete vivere come protagonisti in compagnia del vostro cane o gatto di famiglia.

LE DOG ACTIVITIES

 

DISC DOG by GIUNTINI LANDINI – Alessandro Pellegrini

ll Disc Dog è uno sport cinofilo che consiste nel cimentare il proprio cane in prove di abilità per afferrare il disco.

Questa disciplina sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese.
E’ uno sport divertente e ideale per mantenere in forma il nostro fedele compagno e in più consente l’instaurarsi di una perfetta sintonia tra cane e conduttore.

 

TANA LUDICA – SANDY LAY
È un’attività ricreativa a finalità educativa, pensata per cani di piccola taglia, meticci e di razza, con particolari predisposizioni genetiche per la caccia in tana. La struttura utilizzata è un brevetto, che permette di condividere con il proprietario un’esperienza di caccia simulata costruita sulle attitudini del cane, in modo semplice, sicuro e divertente per tutti. In questo esercizio non ci si avvale dell’utilizzo di “prede vive”, ma si utilizzano giochi adeguatamente arricchiti di una forte componente odorosa, che servirà all’animale per orientarsi all’interno della tana durante l’inseguimento al buio della “preda”. E’ una novità per il mondo dei piccoli terrier e sorprendente! In pochi metri racchiude un’infinità di possibili percorsi di caccia, molteplici fattori di difficoltà gestibili e soprattutto adattabili al soggetto di turno, dandogli la possibilità di essere finalmente liberi di esprimere sé stessi seguendo l’istinto e dando fondo alle loro energie, oppure di recuperare l’autostima e l’indipendenza per i soggetti più timidi.

HOOPERS – CENTRO CINOFILO GOGODOG
Si tratta di un nuovo sport cinofilo. Consiste in un percorso sempre diverso, costruito con specifici attrezzi che il cane deve affrontare sotto la guida del conduttore.
Le indicazioni vengono impartite a distanza.

Il cane esegue quindi tale percorso seguendo segnali direzionali verbali e gestuali che gli indicano di andare dritto verso un attrezzo, aggirare un ostacolo, girare e tornare indietro, ecc.

In questo sport, il lavoro a distanza è l’aspetto più interessante e più complesso da insegnare. Richiede grande impegno da parte del conduttore e ascolto da parte dell’animale poiché l’attivazione mentale del cane risulta davvero importante.

Hoopers è anche un’attività dinamica divertente e questo crea un mix stimolante che migliora il rapporto e la relazione del binomio cane-umano.

RICERCA OLFATTIVA CENTRO CINOFILO GOGODOG
È un’attività che il cane compie regolarmente durante ogni passeggiata e per tutta la sua vita. I nostri cani esplorano il mondo attraverso l’olfatto. Fare attività di Ricerca Olfattiva significa rafforzare tantissimo la relazione e imparare a capire cosa succede quando il nostro cane annusa. Ricordiamoci sempre che il cane “vede attraverso il naso“, il suo senso dell’olfatto è infatti molto più sviluppato del nostro.

EDUCAZIONE BASE – ADDESTRAMENTO DI ZIO TONY
L’educazione di base consiste nell’entrare in sintonia con il proprio migliore amico a quattro zampe, riuscendo ad educarlo anche nei confronti delle differenti situazioni sociali a cui si va spesso incontro. I risultati ottenuti saranno decisamente importanti e benefici.

DOG AGILITY – CENTRO CINOFILO UNICI
Salti, tunnel, passerelle e tutto ciò che può mettere alla prova le abilità del tuo cane! Un modo per rimanere in forma e migliorare il vostro feeling!

CONDOTTA AL GUINZAGLIO – FANTASTICANE – Cinzia Signoretti
È una delle prime discipline che viene insegnata. Aiuta il nostro amico peloso a comportarsi in maniera corretta nell’ambiente esterno abituandolo a restare tranquillo e a godersi il momento della passeggiata rimanendo accanto al proprio compagno umano.

CAT AGILITY
Uno spazio interamente dedicato ai gatti dei visitatori che potranno cimentarsi in tunnelsalti e ostacoli sotto il controllo di una esperta educatrice.

BATTESIMO DELL’ACQUA by NATURAL TRAINER – SICS
Gli operatori della SICS si occuperanno dell’avvicinamento e del supporto in acqua dei vostri cani, anche di quelli più timorosi per convincerli a godersi una bella nuotata all’interno della nostra piscina.

RICERCA SU MACERIE by NATURAL TRAINER

All’interno della manifestazione si svolgerà la simulazione di salvataggio indoor tra le macerie organizzata da CSEN Soccorso e Trainer. Per festeggiare gli amici a 4 zampe che dedicano la loro vita al soccorso degli umani, si terranno dimostrazioni di tutte le associazioni italiane. Un’area che in realtà vuole raccontare al grande pubblico come i cani operano quotidianamente a fianco della Protezione Civile in diverse attività di soccorso. Gli stessi visitatori potranno testare l’abilità del proprio cane nella ricerca tra le macerie per vivere Un giorno da Eroi.

 

RING ESIBIZIONI by NATURAL TRAINER

Sul tappeto verde, si susseguiranno una serie di esibizioni di varie attività sportive a cura degli educatori cinofili della Corona Ferrea. Gli spettatori potranno provare le attività con i loro cani ad eseguire gli esercizi di varia natura accompagnati dagli esperti del Centro Cinofilo.

 

CANI SENZA FRONTIERE by NATURAL TRAINER

Una stimolante sfida per il tuo cane! Il peloso concorrente dovrà infatti addentrarsi nell’arduo percorso e superare le prove che si porranno davanti a lui. Scopri la sorpresa che abbiamo in serbo per lui. Ogni prova corrisponde a un ingrediente della gamma dei prodotti Natural Trainer.

PESCA DI BENEFICIENZA – IL COLLARE D’ORO
La “Pesca di beneficienza”, è un evento ideato dall’Associazione il Collare D’Oro A.N.C.Ass “APS” in collaborazione con QUATTROZAMPEINFIERA, volta a raccogliere fondi da destinare ai progetti dedicati alla formazione dei cani d’assistenza per disabili; in particolar modo per cani d’allerta epilessia, supporto autismo, servizio psichiatrico e disabilità motorie.

Un gioco divertente non solo per i nostri amici a quattro zampe ma anche per i proprietari che affidano la sorte nel loro compagno peloso nello scegliere la pallina fortunata.

I premi saranno di diverso valore ma naturalmente inerenti all’ambito Pet.

PER CHI CERCA UN CANE O GATTO

Chi è intenzionato ad inserire un nuovo cane o gatto nel proprio nucleo familiare verrà aiutato e consigliato nell’individuare quello più in linea con il proprio carattere e stile di vita. Una scelta consapevole del proprio compagno a quattro zampe è il presupposto più importante per costruire un rapporto bello ed armonioso e per evitare il più possibile equivoci.

 

DOGS WORLD by Farmina

Saranno presenti allevatori di razze canine che illustreranno le loro diversissime caratteristiche e peculiarità.

FELIS WORLD by Monge

Saranno presenti allevatori di razze feline che illustreranno le loro diversissime caratteristiche e peculiarità. Tra le numerose razze, potremo apprezzare: Ragdoll Tradizionali, Ragdoll Mink, Ragdoll Solidi, Persiani, Exotic shorthair, Maine coon,  Transylvanian, Norvegesi delle foreste, Devon rex, Canadian Sphynx, Bengala, Burmesi, Sphynx, Scottish Fold e Scottish straight.

 

LE ASSOCIAZIONI A SUPPORTO DELLE ADOZIONI CONSAPEVOLI

Per coloro che invece volessero adottare un cane o un gatto nel proprio nucleo familiare, diverse sono le associazioni che presenziano all’interno della fiera.

Chi non comprende con chiarezza l’impegno, la dedizione e le cure richieste da un animale, spesso finisce per abbandonarlo!

PET TRAVEL&HOSPITALITY

 

TRIPDOGGY

E’ la più grande community attiva di viaggiatori dog-friendly in Italia, nata dall’esigenza di viaggiare con il proprio compagno a 4 zampe.
E’ un punto di riferimento nel settore del Dog-Travelling, la community conta più di 10.000 membri in tutta Italia. “Conoscersi, condividere e viaggiare” sono le parole chiave di questa comunità di persone il cui collante è l’amore verso i propri compagni di vita a 4 zampe.

TripDoggy organizza viaggi di gruppo a misura di zampa, i Doggy Tour: viaggi in cui le persone possono condividere l’esperienza con altri dog-lovers alla scoperta di luoghi meravigliosi, soggiornando in strutture selezionate e supportati da un educatore cinofilo professionista. Dalle più belle valli dell’Alto Adige, fino al mare cristallino del Gargano, sono numerose le mete di questi meravigliosi tour.

Ma non solo…..eventi, passeggiate, party e molto altro in cui la community si può incontrare e conoscere.
Doggy Talks, sono interviste attraverso cui gli esperti della community divulgano e informano su tematiche legate al dog-travel e a come vivere al meglio con i nostri fedeli amici a 4 zampe.

 

Doggy Talks

–          Viaggiare con un cane: trasporti, regole e cosa sapere

–          Cosa mettere in valigia quando si viaggia con un cane

–          Il benessere del cane in vacanza: come organizzare una vacanza a misura di cane

–          Ospitare un turista dog-friendly: quello che cercano gli ospiti a 4 zampe

–          Viaggiare all’estero con un cane

INFLUENCER AREA

Numerosi gli influencermicro influencer e content creator che presenzieranno nei 2 giorni di fiera.

 

@Arturolabelva: Circa 3 anni e mezzo fa gli umani Erika e Andrea, guardando il musetto del cucciolo Arturo sempre apparentemente arrabbiato con il Mondo, hanno deciso di affibbiargli il nomignolo LA BELVA ed è nato così il profilo “ARTURO LA BELVA” in cui si raccontano le avventure quotidiane del chihuahua Arturo in cui lui giudica tutto e tutti, soprattutto gli umani, in chiave ironica e divertente.!!

@ca_pet_cinofila_gattini: Chiara Camilla è un’educatrice cinofila con una super famiglia pelosa, il suo profilo è sia divulgativo che di intrattenimento. L’amore e la profonda conoscenza che ha dei cani trapela in ogni suo contenuto.

@Ioedante_labrador: Simone, umano e Dante, labrador, sono due amici inseparabili, insieme ogni giorno regalano un sorriso alla loro community con avventure quotidiane e tantissime perpezie.

@viaggia_con_gaia:  Gaia ed Erika sono amiche per la pelle e condividono la passione dei viaggi in giro per il mondo. Il loro amore reciproco le porta ovunque e nel fare avventure adorano condividerne gli aspetti più importanti con gli altri.

@gattocoach:  Mara è una specialista di etologia felina e delle dinamiche tra uomo e gatto. Autrice del libro “Gatto Coach: il Manuale del Gatto Felice”, offre consulenze comportamentali per aiutare i pet-owner a migliorare la comunicazione e l’interazione con i loro amici felini. Attraverso il profilo @gattocoach, Mara condivide consigli pratici, suggerimenti e curiosità per rendere ogni gatto più sereno e ogni relazione più armoniosa. Un punto di riferimento per chiunque voglia capire meglio il proprio micio e vivere una vita felice insieme a lui!

@gatto_pulciosetto:  Pulciosetto è un ex randagino tutto pelo, che ha scalato la gerarchia felina da “sfigatto” a superstar domestica. Ora vive tra ciotole gourmet, divani di lusso e selfie da vip, sempre pronto a farsi ammirare sul suo profilo. Con la sua umana Mara – convinta di essere lei la vera padrona di casa – condividono avventure quotidiane fatte di pose irresistibili, piccole ribellioni e coccole (quando lui decide). La loro community non si perde mai un colpo di scena!

@amicidiotto: Debora, 30 anni, è originaria di Torino, lavora presso un’azienda produttrice di profumi di nicchia come Direttrice del reparto Acquisti e del reparto Social&Marketing ed è anche vicepresidente della Golden Retriver Family (la prima Associazione Golden Retriver Italiana). Lei e Otto, il suo goldy, hanno come obiettivo quello di portare gioia e sorrisi a tutti i suoi seguaci attraverso simpatici sketch.

@TheWanderCat: Toffee, siberiana di 8 anni, è una gatta che è stata abituata a viaggiare fin da piccola. Su IG consigli per viaggiare con un gatto e su hotel per friendly.

@Federico Santaiti: Creator per il mondo pet e papà di due “pantere” ed il piccolo Ragù, conosciuto su internet come Il Gattaro del Web: è Federico Santaiti, icona di riferimento del suo settore in Italia e amato da una community di più di 800 mila followers fra i vari canali social. Creativo e regista, realizza contenuti entertainment che sdrammatizzano le (dis)avventure che chiunque abbia un gatto si ritrova a vivere quotidianamente ed è autore di “Fatti i gatti tuoi”, libro edito Rizzoli in cui Federico accompagna il lettore nella dimensione straordinaria del mondo dei gatti in un viaggio a 360 gradi, raccontando gli aneddoti e le bizzarre curiosità sulla vita insieme all’animale domestico più amato.

@filippo_capriotti: Il protagonista di divertenti video su YouTube, insieme ai suoi tre adorabili Rough Collie – Mery, Litz e Shirley – delizierà il pubblico con momenti di gioco e sfide da condividere in fiera.

“The Square/Rutan”, la Mole ospita l’installazione del regista svedese Ruben Ostlund

 

S’intitola “The Square/Rutan” l’installazione artistica ideata dal regista svedese Ruben Ostlund, autore dell’omonimo film, che, per la prima volta, viene esposta fuori della Scandinavia, al piano di accoglienza della Mole Antonelliana a Torino, con ingresso libero dal 27 settembre al 4 ottobre.

“Sono felice e onorato di ricevere il Premio Stella della Mole e molto entusiasta della collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino – ha dichiarato Ruben Ostlund.

La storia di Torino è la storia di una grande città e anche di questo grande museo, di cui ho molto sentito parlare, e che mi hanno spinto a venire in Italia a settembre. In questo momento storico è più che mai attuale parlare delle idee che l’installazione rappresenta, della nostra società, di cosa dovremmo fare e quale ruolo ha il cinema in tutto questo. Infine, ma non meno importante, non perdetevi l’inaugurazione dell’installazione e aspettatevi una sorpresa”.

 

Mara Martellotta

Francesca Comencini presenta il suo ultimo film “Il tempo che ci vuole”

Stasera, alle ore 20, a Torino, Francesca Comencini, figlia del noto regista Luigi Comencini, dialogherà con il pubblico per presentare il suo ultimo film “Il tempo che ci vuole”

Lunedì 30 settembre alle ore 20 al Cinema Nazionale il pubblico potrà incontrare Francesca Comencini per presentare il suo ultimo film “Il tempo che ci vuole”, il film italiano più applaudito alla 81esima Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato presentato fuori concorso. Interpretato Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano, il tempo che ci vuole è una produzione Kavac Film con Rai Cinema, Les Films du Worso, IBC Movie e One Art, prodotto da Simone Gattoni e Marco Bellocchio, Beppe Caschetto e Bruno Benetti.

“Questo film è il racconto molto personale di momenti vissuti con mio padre – dichiara Francesca Comencini – emersi dai ricordi e rimasti vividi e intatti nella mia mente. Un racconto personale che credo trovi la giusta distanza nel fatto che in mezzo al padre e alla figlia c’è sempre il cinema come passione, scelta di vita, modo di stare al mondo. Intorno agli anni delle stragi, delle rivoluzioni sociali, della comparsa delle droghe che stravolsero la vita di intere generazioni”.

“Il tempo che ci vuole”, che è uscito in sala il 26 settembre, sarà accompagnato dalla regista in tour in diverse città italiane, tra cui Roma, Perugia, Milano, Torino, Bologna, Padova, Treviso, Pordenone, Udine, Firenze, Napoli.

MARA MARTELLOTTA

Quando la Mole s’affolla di Maestri del Cinema

La Mole s’affolla di Maestri del cinema. Dopo l’intervento, alcuni giorni fa, di Peter Greenway che ha ricevuto la Stella della Mole, il riconoscimento che il Museo del Cinema assegna ai più importanti registi della nostra epoca, e che con la figlia Pip ha letto alcuni dei trenta racconti brevi da lui stesso scritti e sinora mai pubblicati, raccolti nel volume “He read deep into the night”, è stata la volta della presenza dello svedese, giovedì 26 e venerdì 27, Ruben Östlund, nella doppia veste di regista e artista, ancora per la consegna della Stella della Mole e per l’inaugurazione dell’opera d’arte “The Square/Rutan”, un’idea del regista e di Kalle Boman, che rimarrà esposta nell’Aula del Tempio, di fronte al Moloch, sino al 14 ottobre prossimo. Ha sottolineato Östlund nei giorni scorsi: “Questa è la prima volta che l’installazione è proposta al di fuori della Scandinavia: in questo momento storico è più che mai attuale parlare delle idee che l’installazione rappresenta, della nostra società, di cosa dovremmo fare e quale ruolo ha il cinema in tutto questo.” Quali idee? “Un quadrato di tre metri x tre metri tracciato da un led luminoso. Rappresenta uno spazio vuoto in attesa di essere riempito. All’interno del quadrato ci sono regole ben chiare da rispettare e che implicano aiuto reciproco delle persone: si è tutti eguali e con eguali diritti. Qui è vietato rubare, far male agli altri e qualsiasi cosa che possa ledere il prossimo.” Controverso autore, vincitore di prestigiosi riconoscimenti internazionali, importanti due Palme d’Oro al Festival di Cannes che lo hanno portato a farsi conoscere dal grande pubblico: “The Square” nel 2017, capolavoro che è la riflessione acuta e coinvolgente sulla società e sull’arte contemporanea, “con una grande critica al cinismo dei giorni nostri”, e nel 2022 “Triangle of Sadness”, candidato all’Oscar come miglior regista e miglior sceneggiatura originale, “pellicola che esplora le dinamiche di classe attraverso una lente deformante che ne accentua il senso tragico.”

Martedì 1 ottobre arriverà e sarà la festa del Grande Cinema. Titoli come “Un angelo alla mia tavola”, la sua consacrazione “Lezioni di piano” e “Il potere del cane” (pur non dimenticando grossi scivoloni, come “In the cut”) basterebbero da soli a ritagliare la figura di questa donna, nata in Nuova Zelanda, nel firmamento delle settima arte. Per sempre. È il suo modo di tratteggiare figure femminili a incantare, la loro lotta, il desiderio di essere libere dai soprusi maschili, dagli obblighi, dalle coercizioni, è la grande intelligenza ad affascinare, quell’affondare idee e sviluppi di progetti nel mondo letterario che padroneggia come pochi altri. Quel guidare attrici e attori ad esprimere con una estrema varietà di singolari introspezioni il loro personaggio, a dare corpo e sfumature immerse nel Bene e nel Male. “Jane Campion è indiscutibilmente una cineasta di singolare genialità che, come nessun altro, riesce a servirsi delle arti della rappresentazione cinematografica per rivelare intuizioni uniche e profonde sulla soggettività femminile nonché una sensibilità distintiva in film diretti da una donna, sulle donne e per le donne”, ha sottolineato Domenico De Gaetano, direttore del Museo del Cinema. E ancora: “L’aspetto superficiale di un thriller tradizionale, di una storia d’amore, di un dramma domestico, di una biografia o di un adattamento di un classico della letteratura fa un lungo giro attorno alla psiche dei suoi personaggi principali e osa deviare in un territorio inaspettato e altamente stimolante che non sempre incontra un fascino universale.”

Anche a lei l’assegnazione della Stella della Mole, masterclass alle 17 nell’Aula del Tempio e colloquio con il direttore e con Grazia Paganelli a parlare dei primi lavori, dei suoi primi successi, di Oscar e di Palmarès, della predilezione di personaggi femminili cresciuti e ribelli in un acre panorama dominato dagli uomini. La masterclass di Jane Campion verrà preceduta stasera alle 20,30 al cinema Massimo da “Shorts by Jane Campion” una iniziativa realizzata in collaborazione con il Festival Internazionale RAI – Prix Italia, che prevede la proiezione dei cortometraggi diretti dalla regista dal 1982 al 2008.

Intanto il Museo del Cinema promette, il 5 ottobre, l’arrivo di Martin Scorsese in compagnia di Willem Defoe e di probabile Leonardo Di Caprio. Le code e gli assalti al monumento di Antonelli sono già oggi assicurati. Un gran bel colpo per presidente e direttore e staff intero, un appuntamento che se si consoliderà sarà certo imperdibile, nomi di stratosferico richiamo che avrebbero il potere di innalzare alle stelle il prestigio del Museo del Cinema tutto torinese.

Elio Rabbione

Nelle immagini: tutto pronto per l’arrivo di Martin Scorsese e Leonardo Di Caprio? “Rutan”, ph. Patrick Svedberg; il regista Ruben Östlund al lavoro, ph. Tobias Henriksson; Jane Campion felice alla consegna di uno dei due Oscar vinti nella sua carriera

“Bar Stories On Camera”, 70 anni di storia in 50 scatti: ultimi giorni

La vita più o meno glamour, del “mondo dei bar”

Fino al 6 ottobre

Non ci si fa caso. Ma sono ormai luoghi iconici, direi quasi “sacrali” della nostra più banale quotidianità. Si entra, si beve il caffè o un aperitivo, si sbocconcella un morbido croissant e si fanno due chiacchiere. Le famose “chiacchiere da bar”! Semplici spetteguless o chiacchiere ben più importanti. La durata di un caffè. E già basta per celebrare il rito quotidiano del bar. Del nostro bar “amico” sotto casa o di quell’altro con dehors un po’ più in là o quello più impegnativo (e più caro!) del Centro. La scelta è libera e varia. Nei bar si entra e non si pensa (quando mai? ma provate a farlo, sarà coinvolgente!) a tutte le storie, alle vicende umane, agli amori, alle amicizie, agli affetti e alle solitudini che si sono rincorse in anni e anni di storia all’interno di quei muri, seduti ai tavolini o anche in piedi al bancone, davanti a quella specie di catena di montaggio che in certe ore paiono diventare le “macchine da caffè” professionali, un tutt’uno con il povero barista che spesso viaggia in automatico, alla maniera del grande Charlot di “Tempi Moderni”. Il bar (il primo pare sia stato aperto addirittura nel 1475, a Istanbul per bere il caffè “alla turca”) è oggi – e di anni ne sono passati – “cultura di convivialità”. A ricordarcelo é la mostra fotografica ospitata, fino a domenica 6 ottobre, negli spazi della “Project Room” di “CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia”, in via delle Rosine, a Torino, terza tappa della rassegna “Bar Stories on Camera”, realizzata in collaborazione con “Galleria Campari” e “Magnum Photos”Cinquanta gli scatti esposti a raccontare, per immagini, il “mondo dei bar”dagli Anni Trenta agli inizi del Terzo Millennio. Concepita appositamente per “CAMERA” (con 22 scatti provenienti dall’Archivio Storico della “Campari” e 28 a firma di illustri nomi della “Magnum”, da Robert Capa a Elliott Erwitt, da Martin Parr a Ferdinando Scianna) l’edizione torinese segue le esposizioni che già si sono tenute alla “Galleria Campari” di Sesto San Giovanni (ottobre 2023) e alla “Davide Campari Lounge” di “Art Basel” a Basilea, nel giugno scorso.

Tre le sezioni in cui s’è pensato di articolare la rassegna. In “Sharing Moments” si gira il mondo lungo itinerari “da bar”, dove baristi, bartender, musicisti e avventori sono i protagonisti di situazioni di svago e momenti di condivisione, immortalati abilmente dagli scatti di celebri maestri quali Inge MorathElliott Erwitt (curiosa la foto delle due signore sedute al bancone di un bar di New York, capelli ricci entrambe, stesso vestito, stessa retro scollatura con stesso grande fiore bianco), o Martin Parr o Ferdinando Scianna (primo fotoreporter italiano ad entrare in “Magnum” e autore di quella bellissima immagine a colori ripresa dall’alto di un dehors a Capri, dove sedie e tavolini paiono ricreare un suggestivo intreccio a tema floreale, quasi liberty).

USA. New York City. 1955.

“Bar Campari”, invece,  narra per storiche immagini la vita dell’azienda fondata a Sesto San Giovanni (Milano), da Davide Campari nella seconda metà dell’Ottocento. Ecco allora le insegne e le vetrine “brandizzate”, riflesso di un’Italia del Dopoguerra che riparte, vivace e desiderosa di ricominciare a vivere. Immagini di un passato che si riflette negli stessi valori di oggi, mai tralasciati o dimenticati.

Nell’ultima sezione, “The Icons”, troviamo le star del cinema, artisti e scrittori colti in “pausa da bar”: Marilyn Monroe accanto a Laurence Olivier al “Walford Astoria” di New York (1956, scatto di Eve Arnold, in occasione del lancio de “Il principe e la ballerina”), Ernest Hemingway seduto al bancone di un bar in Idhao, Maria Callas a Palma de Mallorca tavolo condiviso con la giornalista Elsa Maxwell. Personaggi catturati in un momento di relax nell’atmosfera chiassosa e glamour dell’aperitivo italiano.

Iconici anche gli arredi in stile liberty del “Caffè Camparino”  in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, ritratto da Bruno Barbey a metà anni Sessanta, vera e propria eco di uno stile di vita e di un’epoca che riaffiora anche dagli oggetti: in particolare, attraverso i bozzetti dei menù realizzati per Campari dal futurista Fortunato Depero. I famosi “Caffè Storici”. Molti anche in Italia, ritrovo di artisti, scrittori, attori, politici e di quei raffinati intellettuali che “sono – scriveva con il consueto humorEnnio Flaiano – la rovina dei quartieri perbene. Si insediano in un posto e questo dopo pochi anni diventa alla moda … e quando la vita diventa impossibile ecco gli intellettuali che trasmigrano verso un altro punto della città per rovinarlo”.

Gianni Milani

“Bar Stories On Camera”

“CAMERA-Centro Italiano per la Fotografia”, via delle Rosine 18, Torino; tel. 011/0881150 o www.camera.to

Fino al 6 ottobre

Orari: lun. – dom. 11/19, giov. 11/21

Nelle foto: “Italy”, 1950, “Galleria Campari”; Eve Arnold / Magnum Photos “Marilyn Monroe e Laurence Olivier; Elliott Erwitt / Magnum Photos “New York City”, 1955; Ferdinando Scianna /Magnum Photos “Italy. Capri”, 1984

Torino Spiritualità 2024: ma io, dove ho sbagliato? Enrica Tesio e Enrico Gagliano a confronto

“Torino spiritualità” ritorna a Torino dal 25 al 29 settembre con tante conferenze e  riflessioni nelle ultime giornate d’estate per “non rinunciare a farsi domande e cercare, lontano dalla frenesia di tutti i giorni”.
Un luogo in cui, grazie all’esperienza e alla conoscenza di personaggi più o meno noti, è possibile approfondire il significato profondo del nostro essere e del nostro tempo attraverso voci ed esperienze condivise.
Nella serata del 26 settembre, tra le molto occasioni di confronto, il palco del Teatro Gobetti di Torino ha ospitato Enrica Tesio e Enrico Galiano che insieme hanno discusso e riflettuto sul tema dell’errore.
 Il titolo emblematico- “Ma io, dove ho sbagliato?” – ha dato il via ad un confronto onesto e profondo tra i due autori che hanno entrambi a cuore questa tematica.
Sull’ errore, Enrica racconta di aver vissuto il suo lavoro come quell’ “ansia costante di essere sempre creativi e questo  mette una pressione pazzesca alle persone. L’ errore sta nell’idea della passione del lavoro che debba essere sempre una fiamma ardente sempre, ma il lavoro è mestiere e non può essere solo passione”.
Mentre  Enrico ha riflettuto sulle origini di questa antica emozione constatando che l’errore genera naturalmente paura. Ma dietro questo concetto c’è una spiegazione che già i greci avevano scandagliato illustrando che ” Phobos è la divinizzazione della paura e dello spavento. Ma questo potente Dio è figlio di Ares (dio della guerra)  e Afrodite(dea dell’ amore).  Raccontandoti una storia, viene spiegato un’emozione. Quando senti la paura si sbagliare, è un segno: devi combattere per inseguire ciò che ami. Devi attraversa il vuoto e vincere la paura”.
Ancora Enrica, parlando della difficoltà di scegliere e sbagliare, dice ” ho sempre vissuto in positivo perché l’errore o la scelta giusta si svela solo nel lungo periodo. In realtà entrambe le strade generano una perdita. È importante capire che “crescere è imparare a deludere”.
Chiude Enrico con una profonda riflessione sulle imperfezioni che caratterizzano tutti noi e che  ci rendono però unici “anche quando perdi una persona amata alla fine ti mancano proprio le sue imperfezioni. I difetti sono un dono che rende quel rapporto unico e insostenibile”.
I due scrittori hanno entrambi sottolineato l’importanza di scendere dalla nave su cui  ci rifugiamo per non affrontare le difficoltà e iniziare a vivere veramente nelle nostre molteplici contraddizioni che sono quelle ci rendono maledettamente umani.
VALERIA ROMBOLA’

Rock Jazz e dintorni a Torino. Violante Placido e Fabio Treves

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Mercoledì. All’Osteria Rabezzana suona il quartetto di Valentina Nicolotti. Al Blah Blah si esibisce la cantautrici Mille.

Giovedì. Al Circolo della Musica di Rivoli è di scena Violante Placido con il suo trio con il   concerto-spettacolo “Femmes Fatales”. Alla Divina Commedia suonano i Revenge. Al Blah Blah è di scena il collettivo sonoro Linda Collins. Allo Spazio 211 è di scena Daniel Norgren.  Al Magazzino sul Po si esibiscono i Santinumi. Allo Ziggy sono di scena Onyricon, Swanz, Bosco Charleville.

Venerdì. Al Kontiki suonano i Black Notes. Allo Ziggy sono di scena La Sindrome di Peter Punk+ Flatmates 205. Al Blah Blah si esibiscono gli Inchiuvatu+ Agghiastru. Al Folk Club è di scena Peppe Voltarelli con Luca Ciarla. Al Capolinea 8 suona il trio di Gigi Cifarelli.

Sabato. Al Blah Blah suonano i Fluxus. Al Folk Club suona Fabio Treves con Alex Kid Gariazzo. Al Capolinea 8 si esibisce Lil Darling in quartetto.

Pier Luigi Fuggetta

Danza per tutti i gusti

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Che Torino sia una città dedita alla Danza è documento dalla storia.
Fin dal XVIII sec. la famiglia Savoia introdusse i balletti a corte , nel 1740  Carlo Emanuele III volle la scuola  danza nei prestigiosi locali del Teatro Regio..la Regina Margherita consorte di Umberto I fu una grande sostenitrice delle arti, danza compresa.
A noi giungono infinite scuole ma quelle che garantiscono una continuità professionale avendo una compagnia alle spalle si contano sulle dita di una mano, sicuramente per longevità vanno ricordate la scuola e I balletti di Susanna Egri e la compagnia Teatro di Torino di Loredana Furno ,( sua allieva) , ma poi ci sono  scuole di danza Moderna, di Jazz , di Afro.
Il Tango importato direttamente dall’ Argentina ha avuto un revival negli anni 90 mentre più di nicchia ma non per questo  meno affascinante la danza orientale. Il Centro AZIZA nasce a Torino nel 1996, vede l’apprendimento della Danza Orientale come arricchimento del patrimonio culturale individuale attraverso l’organizzazione di corsi , stage, conferenze, spettacoli e viaggi studio, un opportunità unica per avvicinarsi all’espressione culturale ed artistica del mondo arabo, e si può iniziare ad ogni età.

GABRIELLA DAGHERO

rubrica Torino Over

“Fotografia Alchemica”, nove artisti espongono opere realizzate con antiche tecniche di stampa fotografica

Nove artisti e tredici tecniche fotografiche differenti sono in mostra, a partire dal 28 settembre fino al 13 ottobre prossimi, all’interno dello Spazio Musa, in via della Consolata 11/E, a Torino, dove si svolge la mostra dal titolo “Fotografia Alchemica”. Si tratta di una collettiva a cura di Lucrezia Nardi con nove artisti che proporranno proprie opere realizzate con antiche tecniche di stampa fotografica. In questa occasione il visitatore avrà modo di conoscere e apprezzare, attraverso oltre 100 opere di artisti italiani, l’unicità dei risultati estetici che stanno alla base delle diverse tecniche di stampa, con un viaggio a ritroso nel tempo in cui le tecniche sono state ideate e studiate a partire dal 1847, anno in cui Louis Blanquart – Evrard ha elaborato la carta d’albume, al 1855, anno in cui Alphonse Poitevin descrisse la stampa all’olio, fino al 1864, quando Joseph Swan brevettò la tecnica di stampa al carbone, e ancora al 1873, che vide la nascita, grazie a William Willis, della tecnica di stampa con ai sali di platino e palladio, e così per molte altre tecniche utilizzate nelle opere esposte. Lo scopo principale dell’evento non vuole essere una semplice rassegna di carattere storico, ma illustrare come la fotografia digitale sia divenuta oggi un prezioso supporto, creando con queste tecniche un rapporto sinergico che ne facilità la realizzazione.

In mostra le opere di Massimo Badolato, nato a Torino, dove vive e lavora, che sin dagli anni 70 non ha mai abbandonato le luci della camera oscura, ma le ha coniugate con quelle della camera chiara. Dalla stampa argentica del primo periodo è passato negli ultimi anni a quella dei sali di platino e palladio. In epoca recente ha sperimentato la stampa al carbone in bianco e nero con pigmenti di varia natura. Un altro artista in mostra è Andrea Baldi, fotografo amatoriale con la passione per la fotografia in bianco e nero e i processi di stampa storici alternativi. Si è formato presso la scuola di fotografia Ettore Rolli, a Roma, e si è appassionato alla stampa a contatto, utilizzando negativi in vetro d’epoca provenienti da una collezione di famiglia ritrovata tra gli oggetti dei nonni. Ha esplorato la stampa analogica ai sali d’argento e si è poi cimentato con tecniche di stampa antica, come la cianotipia, il Van Dyke e il palladio.

Di recente si è avvicinato alle stampa a più negativi utilizzando passaggi multipli con meticolosa messa a registro, creando stampe a colori con la tecnica della gomma bicromata, e monocromatiche per migliorarne la gamma. Un’altra fotografa in mostra è Letizia Caddeo, di nascita romana, che ha dimostrato la capacità di immortalare un istante, la luce, un frammento di realtà a cui altri potrebbero essere indifferenti; la sua sensibilità si è evoluta attraverso l’arte fotografica. Frequentato un master di fotografia, e dopo varie esperienze professionali, ha deciso di esplorare la cianotipia come autodidatta, una tecnica di stampa fotografica antica che ha permesso di stampare le sue fotografie e di toccarle. Nei suoi scatti traspare una ricerca di pace e solitudine, paesaggi umani abbandonati insieme a dettagli intimi di persone ed oggetti che vengono riproposti nel suo piccolo microcosmo, questa volta in blu. Un altro artista che si è avvicinato alla fotografia negli anni 80, e ha cominciato a lavorare a progetti nel 1992, è Cesare Di Liborio.

La soglia per lui è un segno particolare, intesa come passaggio non solo materiale, anche mentale. Le sue “Colonne d’Ercole” rappresentano il nostro limite tra reale e irreale, tra conosciuto e sconosciuto, tra vita e morte. Negli anni seguenti il suo lavoro è stato improntato sull’idea del limite, del passaggio, dando vita ai lavori su “Labyrinthos I” e “Labyrinthos II”. Negli ultimi anni la sua ricerca si è concentrata oltre il limite che ha caratterizzato il suo cammino. Da questo impulso nascono “Ade” e “Wandering Souls”. Utilizza varie tecniche contaminandole tra loro aggiungendo anche fiori, tessuti e pigmenti ottenendo immagini uniche e irriproducibili. Molto interessante è il lavoro dell’architetto romano Alessandro Iazeolla, appartenente anche all’Ordine professionale e al ruolo dei periti e degli esperti in fotografia d’arte presso la C.C.I.A.A. di Roma. Si occupa di fotografia del 1973, operando con camera oscura e laboratorio per la sperimentazione di procedimenti storici quali cianotipia, Van Dyck, cliché verre e gomma bicromata. Collabora attivamente con le testate di arte e cultura contemporanea Artribune e Exibart.

Dei Paesi Bassi è la fotografa Margrieta Jeltelma. I suoi lavori comprendono poesia e scultura, ma il suo mezzo principale d’espressione è la fotografia, una passione trasmessa dal padre che, per primo, le insegnò a usare la macchina fotografica e la camera oscura. I suoi lavori hanno ricevuto molti premi e sono stati esposti in mostre internazionali. Roberto Lavini, fotografo professionista, studia storia e tecnica della fotografia. Ama sperimentare antichi processi fotografici approfondendo la loro storia e la loro evoluzione. È fondatore, insieme a Maria Rosaria Urano, del Centro di Ricerca Fotografica chiamata “CameraCreativa.it”.

Luigi Menozzi ha focalizzato la sua attenzione sulla natura e l’ambiente naturale, dapprima soffermandosi sul paesaggio, in seguito con ricerche e progetti più delineati e circoscritti. Ricerca e privilegia gli aspetti più artigianali della produzione fotografica e utilizza prevalentemente negativi analogici di grande formato. Stampa su carta baritata ai sali d’argento e con le tecniche del platino, palladio e del carbone.

Ultimo artista in mostra, ma non meno importante dei precedenti, è Michele Pero, ex fotografo di guerra e fotografo professionista dal 1992. Maestro di stampa analogica in bianco e nero muove i primi passi in camera oscura dal 1984, attraversando tutta l’epoca del computer e delle tecnologie digitali che usa per il suo lavoro. Michele Pero si ispira all’umanesimo francese, in particolare al movimento della Straight Photography.

Di recente ha fatto ritorno alla fotografia analogica con stampa su carta salata, la fotografia al collodio umido, rappresentata in mostra, e altre tecniche antiche di fotografia. Gestisce un blocco di tecniche fotografiche sia sul proprio sito che su quello della Scuola di Fotografia da lui fondata “The Darkroom Academy”.

 

Spazio Musa

Via della Consolata 11E, Torino

Orari dal martedì al venerdì 14.30-19.30; sabato e domenica dalle 16 alle 20.

 

Mara Martellotta

A due anni dalla scomparsa di Eugenio Allegri, “Novecento” di Alessandro Baricco

 

Per la regia di Gabriele Vacis, con gli attori di PoEM

 

Viene riportato in scena, a trent’anni dal debutto, “Novecento” di Alessandro Baricco, con Gabriele Vacis come regista e gli attori di PoEM (Potenziali evocati multimediali). Questo debutto avviene a due anni di distanza dalla scomparsa di Eugenio Allegri, suo storico interprete. Si tratterà di una lettura corale che vedrà in scena Lucia Corna, Pietro Maccabei, Letizia Russo, Lorenzo Tombesi, Gabriele Valchera e Gabriele Vacis. La scenografia e gli ambienti sono di Roberto Tarasco, il suono di Riccardo Di Gianni. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Torino, Teatro Nazionale, in collaborazione con PoEM Impresa Sociale, sarà replicato per la stagione dello Stabile fino a domenica 13 ottobre. “Novecento” debutta ad Asti nell’estate del 1994, scritto per l’attore Eugenio Allegri e il regista Gabriele Vacis da Alessandro Baricco. Da allora ha preso a camminare sulle sue gambe e si è trasfigurato in un film, in una canzone, in un fumetto di Topolino. Da quell’estate, Eugenio Allegri non ha mai smesso di prestarglila voce e il cuore e lo ha sempre accompagnato con l’amore della prima volta per i teatri di tutta Europa.

“Qualche mese prima di andarsene – dichiara la Compagnia – era in scena a Torino nella sala di Alfa Teatro, e noi, giovani attori di PoEM eravamo seduti a guardare uno spettacolo che era leggenda, felici e ignari del fatto che stessimo assistendo a una delle ultime esibizioni di Eugenio, nostro maestro. Trent’anni dopo il debutto del monologo, a due anni di distanza dalla sua scomparsa, diretti da Gabriele Vacis, porteremo in scena una lettura corale di Novecento, arricchita di ricordi e racconti di questo spettacolo che ha fatto storia”.

La vita di “Novecento” continua, e la poesia e il divertimento che questo testo evoca troveranno nuove espressioni nell’interpretazione e nella regia, ma anche nelle scenografie e gli ambienti di Roberto Tarasco, e nei suoni di Riccardo Di Gianni. Il regista privilegia la relazione con gli spettatori, mettendo in scena spettacoli a luce accesa.

Info e biglietteria: Teatro Carignano, piazza Carignano 6 – tel: 011 5169555

Prezzo biglietti: Intero 28€  – Ridotto 25€

 

Mara Martellotta