Un nuovo Punto Acqua SMAT, il 20esimo da quando nel 2009 è stato inaugurato il primo al Museo A Come Ambiente, è da oggi attivo sul territorio della Circoscrizione 7.
Il taglio del nastro ieri mattina in via Carcano all’angolo con Lungo Dora Colletta: presenti l’assessora all’ambiente Chiara Foglietta, il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri e il presidente di SMAT Paolo Romano.
Realizzati per valorizzare il consumo sostenibile dell’acqua del rubinetto, i punti acqua SMAT consentono l’approvvigionamento di acqua di rete naturale, gasata a temperatura ambiente o refrigerata, garantita dai controlli effettuati quotidianamente dai laboratori del Centro Ricerche SMAT e rigorosamente a “chilometro zero”.
Come per gli altri punti di erogazione, l’acqua naturale potrà essere prelevata gratuitamente, al pari di quella gasata, ma solo fino al 4 agosto, dopodiche resterà gratuita quella naturale mentre quella gasata sarà distribuita al costo di 5 centesimi per ogni litro e mezzo.
Va ricordato che, oltre alla convenienza economica rispetto all’acquisto dell’acqua già imbottigliata, secondo le stime di Smat ogni distributore per l’acqua, con una normale erogazione di 4mila litri al giorno, permetta un risparmio di circa 1 milione di bottiglie di plastica ogni anno, con una conseguente riduzione delle emissioni di Co2 per la loro mancata produzione e trasporto, il tutto con evidente beneficio per tasche e ambiente.
L’elenco di tutti i Punti Acqua Smat presenti sul territorio dell’area metropolitana è consultabile su: www.smatorino.it/punti-acqua/
La più “anziana” è del 1988, la più giovane del 1994. Mara Palena, la prima, è di Milano, Martina Dendi di Livorno. Sono due dei cinque artisti emergenti dell’edizione 2022 del programma europeo “FUTURES (EPP – European Photography Plattform), una “piattaforma” di ricerca sulla fotografia contemporanea sostenuta dall’Unione Europea, di cui, per l’Italia, fa parte la torinese “CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia”, insieme ad altre venti Istituzioni e Festival stranieri. I “magnifici cinque” verranno presentati a Torino, giovedì 21 luglio (ore 20) proprio da “CAMERA” e dall’Associazione Culturale “Torino Stratosferica”, presso il “Precollinear Park”, il parco urbano temporaneo (800 metri di “striscia verde” che dal corridoio centrale del ponte Regina Margherita arriva fino in piazza Hermada, risalendo il viale alberato di corso Gabetti) realizzato nel giugno del 2020, subito dopo il lockdown e con un singolare intervento di placemaking, sull’area abbandonata in cui transitava la linea 3 della metropolitana leggera. Per l’occasione, gli artisti racconteranno i loro progetti nell’ambito di un talk moderato dal curatore di “FUTURES”, Giangavino Pazzola. Il racconto delle immagini ideate da Karim El Maktafi (Desenzano del Garda), dalle già citate Martina Dendi (Livorno) e Mara Palena (Milano), dal fiorentino di Bagno a Ripoli Riccardo Svelto e dal modenese Jacopo Valentini avverrà anche attraverso una sequenza di immagini installata nell’area espositiva del “Precollinear Park”. Dalla riflessione politica e sociale di El Maktafi a quella sulla “grottesca” sessualità e sugli stereotipi di genere di Dendi, dalla lettura poetica e allo stesso tempo analitica della memoria (con cifre stilistiche “rubate” al settore della moda, dove ha lavorato per diversi anni) fatta da Palena a quella dei luoghi fisici e immaginari di Valentini, passando per l’approccio intimista di Svelto, questa installazione urbana “offre – dicono i responsabili – un ampio spaccato della varietà di poetiche e pratiche della fotografia e dell’immagine contemporanea in Italia”. Gli artisti che parteciperanno alla quinta annualità di “FUTURES” sono stati individuati da Walter Guadagnini, direttore di “CAMERA”, e da Giangavino Pazzola, curatore del Centro e coordinatore del programma.
“Dopo la collaborazione con cinque spazi indipendenti torinesi – commenta Giangavino Pazzola – siamo felici di iniziare una nuova collaborazione per ‘CAMERA’ in città che ci consente di proseguire e allargare le nostre azioni a supporto degli artisti emergenti del programma ‘FUTURES’. Così come nelle passate quattro edizioni, anche quest’anno stiamo lavorando ad un ricco programma di attività che permetta ai cinque artisti selezionati non solo di rinforzare le loro ricerche artistiche ma anche di diffonderle il più possibile sia in Italia che all’estero. Un anno importante, che avrà il suo culmine in novembre quando ospiteremo a Torino artisti e curatori da tutti i paesi europei in una grande manifestazione”.