Cosa succede in città- Pagina 205

Lo store Adisco Piemonte apre per la festa della Mamma

PROSEGUE LA RACCOLTA FONDI DELL’ASSOCIAZIONE DESTINATA ALL’OSPEDALE INFANTILE REGINA MARGHERITA DI TORINO:

PARTE DEL RICAVATO SARÀ DEDICATO AL PERSONALE SANITARIO A SUPPORTO DEI BAMBINI ONCOLOGICI UCRAINI RICOVERATI PRESSO L’OSPEDALE INFANTILE.

 

Torino, 19 aprile 2022. Promossa da Adisco Piemonte, la campagna di raccolta fondi dedicata al Regina Margherita e al personale sanitario a supporto dei bambini oncologici ucraini ricoverati presso l’Ospedale Infantile continua grazie anche all’apertura primaverile dello Store Adisco Piemonte di via Lagrange 5D a Torino.

 

I sostenitori che vogliono contribuire all’iniziativa possono infatti recarsi fino a domenica 8 maggio al charity shop dove troveranno idee regalo speciali e solidali per la Festa della Mamma, ma anche tanti accessori per la casa, oltre a gioielli, bijoux e capi d’abbigliamento per la stagione primavera/estate.

 

Sempre al fine di sostenere la raccolta fondi è stata organizzata anche la Lotteria di Primavera Adisco Piemonte 2022, che mette in palio una Vespa 50 (primo premio), due set Lego Vespa, dieci bouquet di fiori creati da Marco Segantin e due Campari magnum. I biglietti, al costo di 5 euro cad., sono disponibili presso lo Store oppure telefonando al numero 349 076 53 95. L’estrazione sarà giovedì 5 maggio 2022.

Un modo semplice per poter dare il proprio contributo.

 

Lo Store sarà aperto fino a domenica 8 maggio con i seguenti orari:

il lunedì dalle 15:30 alle 19:00,

dal martedì al sabato e domenica 8 maggio dalle 10:30 alle 19:00.

Lunedì 25 aprile lo Store Adisco Piemonte sarà chiuso.

Torino, che spettacolo!

Far arrivare a tutti il messaggio che Torino e il Piemonte non solo ospitano numerosi eventi musicali, sportivi e di cultura nel corso della primavera-estate 2022, ma sono di per sé uno ‘spettacolo’ da non perdere e da visitare.

Questo l’obiettivo che si pone la campagna di comunicazione “Torino, che spettacolo! L’evento ti emoziona, il Piemonte ti sorprende”, che si declina con l’affissione di 2.800 manifesti su tabelloni pubblicitari e all’interno delle stazioni ferroviarie italiane, oltre nell’aeroporto di Caselle, nella metropolitana, sui mezzi pubblici e in altri spazi cittadini. I messaggi sul palinsesto degli eventi saranno veicolati anche tramite stendardi, mupi, totem e pagine pubblicitarie sugli organi di informazione.

Si mette così in evidenza che la città sarà sì palcoscenico di importanti appuntamenti a livello nazionale e internazionale, iniziando dall’Eurovision Song Contest, ma che gli stessi grandi eventi offrono l’occasione di visitare una città che, per la sua offerta turistica in termini di storia e tradizione, gioielli architettonici, musei, ambiente, enogastronomia e altro ancora, è di per sé uno spettacolo. E lo stesso discorso vale per tutto il resto del Piemonte.

Il progetto è di Città di Torino e Regione Piemonte e viene realizzato con il sostegno di Camera di commercio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, mentre Iren è partner tecnico.

Pasqua: visite record nei musei torinesi

Torinesi e turisti hanno apprezzato la proposta culturale dei Musei di Torino

Musei Reali di Torino che nel weekend di Pasqua hanno accolto  oltre 12 mila visitatori.

Sono stati infatti 10587 gli ingressi ai Musei Reali mentre in 1539 hanno scelto di visitare A tu per tu con Leonardo la mostra che racconta e documenta l’attività del grande maestro del Rinascimento italiano dagli esordi della sua carriera a Firenze fino agli studi milanesi dedicati alle macchine, all’anatomia, alle proporzioni e alle espressioni del volto umano, per arrivare al sogno del volo.

 

Sono oltre 14.000 le persone che hanno visitato il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana  da venerdì 15 aprile a oggi, lunedì 18 aprile, giorno di Pasquetta. Sold-out la biglietteria online, impossibile da giorni provare ad acquistare un biglietto via internet. Tutte esaurite anche le visite guidate a disposizione.
“Sono numeri che ci riportano al periodo pre pandemia – sottolinea Enzo Ghigo presidente del Museo Nazionale del Cinema -, con un turismo prevalentemente italiano e una buona presenza di stranieri. Noi saremo aperti anche domani e ci aspettiamo un altro tutto esaurito. È bello rivedere la città piena di turisti, un altro segnale del ritorno alla normalità. La mostra “Dario Argento. The Exhibit” sta riscuotendo un grande successo e siamo molto soddisfatti dei risultati, segno che la politica di aggiornamento che stiamo portando avanti con le nostre proposte sta andando nella direzione giusta. E proprio nell’ottica del turismo, ci stiamo anche preparando all’appuntamento con Eurovision, proponendo ogni giorno una visita guidata in inglese, acquistabile direttamente online”.

Sono 5.888 le persone che hanno visitato le collezioni permanenti e le mostre in corso della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, del MAO Museo d’Arte Orientale e di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

Dopo due anni di chiusura durante le festività pasquali a causa dell’emergenza sanitaria, il 2022 segna il ritorno del pubblico, che ha risposto con entusiasmo alle proposte espositive dei musei della Fondazione.

Sono stati circa 1.500 i visitatori, tra i quali numerosi turisti, che hanno scelto di scoprire la mostra di CAMERA “Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York” in questo fine settimana pasquale.

Dall’apertura, il 3 marzo, ad oggi sono già stati circa 18.000 i curiosi, gli appassionati, gli amici che hanno apprezzato questa straordinaria selezione, presentata a CAMERA per la prima volta in Italia, di oltre 230 opere fotografiche della prima metà del XX secolocapolavori assoluti della storia della fotografia realizzati dai grandi maestri dell’obiettivo, le cui immagini appaiono innovative ancora oggi. Come i contemporanei Matisse, Picasso e Duchamp hanno saputo rivoluzionare linguaggi delle arti plastiche, così gli autori in mostra, ben 121 tra nomi leggendari e sorprendenti scoperte, hanno ridefinito i canoni della fotografia facendole assumere un ruolo assolutamente centrale nello sviluppo delle avanguardie di inizio secolo.

 

Un fermento creativo che prende avvio in Europa subito dopo la Prima Guerra Mondiale per arrivare poi negli Stati Uniti, che accolgono in misura sempre maggiore gli intellettuali in fuga dall’Europa delle dittature, arrivando a diventare negli anni Quaranta il principale centro di produzione artistica mondiale.

Oltre alla mostra, CAMERA propone al proprio pubblico incontri, visite guidate, attività didattiche per le scuole e laboratori pratici per adulti e ragazzi del nuovo programma “La Fabbrica delle Immagini”.

Geppi Cucciari e i Nomadi al Teatro Colosseo

TEATRO COLOSSEO
Via Madama Cristina 71 – Torino

La stagione 2021 – 2022

Giovedì 21 aprile ore 21
GEPPI CUCCIARI
PERFETTA
poltronissima € 33,70 | poltrona A € 28,10 | galleria € 24,50 | galleria B € 24,50

Testi e Regia Mattia Torre
con Geppi Cucciari
Assistente alla Regia Giulia Dietrich
Musiche originali Paolo Fresu
Costumi Antonio Marras
Disegno luci Luca Barbati
Produzione ITC2000
Distribuzione Terry Chegia

Perfetta è l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, uno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana recentemente scomparso, nel quale si racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. La protagonista assoluta è Geppi Cucciari, per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche. Sul palco interpreta una venditrice d’automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità. Il racconto analizza i martedì di quattro settimane differenti, giornate identiche nei ritmi  ma diverse nella percezione: a causa delle variazioni delle quattro fasi del ciclo, cambiano gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista. Perfetta cerca di trattare con umiltà, ma anche frontalità, un tabù di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. Un monologo nel quale trovano spazio sferzate di comicità e satira di costume, ma anche riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo.

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Sabato 23 aprile ore 21
NOMADI
Tutta la vita tour

poltronissima € 40,80 | poltrona A € 33,70 | galleria € 33,70 | galleria B € 25,50

Nomadi, per tutta la vita” è il titolo del doppio album che celebra i 55 anni di carriera della band più longeva d’Italia, contenente tutte le più belle canzoni dei Nomadi reinterpretate da Yuri Cilloni. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso! 90 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1.000.000 di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “ popolo nomade”.

I Nomadi sono oggi: Beppe Carletti (tastiere), Cico Falzone (chitarre), Daniele Campani (batteria), Massimo Vecchi (basso e voce), Sergio Reggioli (violino, percussioni e voce) e dal 3 marzo 2017 è entrato a far parte del gruppo Yuri Cilloni (voce).


Tutte le informazioni sul sito www.teatrocolosseo.it e sui profili social del Teatro.

 

Il Fringe Festival si trasforma in palcoscenico diffuso

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DAL 7 AL 29 MAGGIO 

 

In programma oltre 200 repliche di spettacoli teatrali di artisti e compagnie internazionali, 30 eventi speciali, talk, mostre d’arte, live performance, parate, momenti site-specific di danza, concerti, party e molto altro. 

 

 

Tutto pronto per il Torino Fringe, il festival multidisciplinare di arti performative che si svolgerà nel capoluogo piemontese dal 7 al 29 maggio 2022.
La decima edizione del festival, che ritorna dopo due anni nelle sue consuete date di maggio, è all’insegna dell’Extravaganza: il programma è ancora più poliforme e variegato, con più di 200 repliche di spettacoli teatrali di artisti e compagnie internazionali, 30 eventi speciali, talk, residenze, mostre d’arte, live performance, momenti site-specific di danza e in cui si mescolano linguaggi performativi e audio-visivi innovativi, concerti, party e molto altro, come la consueta Fringe Parade che attraverserà a suon di musica e divertimento tutta la città.

 

Il festival si apre ufficialmente il 7 maggio alle 21 con uno tra gli ospiti più attesi, Natalino Balasso, attore, comico e autore teatrale che porta sul palco del neo riaperto Cinema Teatro Maffei Recital, raccolta di brani comici tratti dai suoi ultimi spettacoli.
Attesissimo anche Davide Oliveri a cui è affidato l’evento speciale del 13 maggio presso ToolBox MAIA, a Live Cinematic and Interactive Performance: un’esperienza che attraverso immagini e suoni coinvolge i sensi della vista e dell’udito in un percorso che ha come meta finale una terza realtà, oltre a quella reale che già conosciamo e a quella mediata della sua versione riprodotta: il labile confine tra sogno e realtà.
Altro evento speciale è CALIFORNIA LOVE “Tiny Splendor Show”, una mostra di Risografie, Litografie, Serigrafie e Zines in collaborazione con Graphic Days e Print Club: la casa editrice indipendente di print-making californiana Tiny Splendor presenta per la prima volta in Italia una selezione di oltre 100 opere di oltre 40 artisti internazionali provenienti principalmente dalla California, dal Messico, da East e West Coast degli Stati Uniti.
Ma gli appuntamenti da non perdere quest’anno sono moltissimi, ce n’è davvero per tutti i gusti. Prime nazionali, spettacoli di prosa, musicali e interattivi, debutti, stand up comedy e performance adatte a tutta la famiglia: in dieci diverse location vanno in scena 28 spettacoli (per più di 160 repliche).
Gli appassionati di acrobazie, danza e marionette potranno assistere in prima nazionale a Wir Wollen Nie Nie Nie, performance di Raum 305 (Berlino) in scena il 17 e 18 maggio alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.
Grande curiosità anche per la greca Eliza Soroga, vincitrice dell’International Arte Laguna Prize (Venezia, 2017) che porta per la prima volta in Italia My Job interviews, performance interattiva dedicata al mondo multiforme del mercato del lavoro (dal 20 al 22 maggio, sedi varie).
tedeschi di Amburgo F.ART Kollektiv il 19 e 20 maggio si esibiscono allo spazio Kairòs con Enter the Muuve, altra performance in prima nazionale: un tentativo di usare il linguaggio e il corpo per muovere se stessi e smuovere empaticamente il pubblico.
Un altro appello a smuovere le coscienze è XPand Danceforchange di Club Futuro che dal 27 al 29 maggio porta al Fringe un’esperienza di clubbing trasformativo per sensibilizzare i partecipanti sul tema del cambiamento climatico e promuovere la transizione ecologica nel settore della dance music industry.
Ancora l’ambiente è al centro del lavoro di T’es rien sans la terre – T’es rien sans la terre di Aurelie Dauphin (Francia), artista del Cirque du Soleil che usa l’arte come strumento d sensibilizzazione, con il desiderio che con la danza, la musica e l’immagine si possa innescare un cambiamento (29 maggio, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani).

Il Torino Fringe si conferma così tra gli eventi più originali della città e di tutta Italia, in cui si mescolano espressioni artistiche differenti, anche grazie alla selezione tramite una call internazionale che ha portato quest’anno a candidarsi più di 500 artisti da tutto il mondo.
Per il pubblico è l’occasione di avere in un unico calendario lungo tre settimane un evento di spettacolo dal vivo eccezionale diffuso sul territorio, per gli artisti un appuntamento imperdibile, confermandosi una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale per il Teatro Off e per le Performing Arts.
Nato sulla scia e sul modello dei grandi Fringe europei, uno fra tutti l’Edimburgo Fringe Festival, il Torino Fringe si conferma sempre di più innovativo nei linguaggi e nelle modalità di fruizione degli spettacoli, con l’obiettivo di valorizzare la creatività emergente in dialogo con le esperienze di nomi affermati, l’innovazione e la commistione di esperienze artistiche.

 

A maggio sarà tutta Torino, dal centro alla periferia, tra luoghi considerati più ‘canonici’ e quelli off, anticonvenzionali e quasi sconosciuti, a trasformarsi in un palcoscenico d’eccezione per una grande festa diffusa delle arti performative, un’invasione pacifica di spettacoli dal vivo, tra luoghi già cari al festival e luoghi che per la prima volta ne fanno parte, come il Cinema Teatro Maffei di San Salvario, il Precollinear Park, il Museo Storico Reale Mutua e il Cx Turin Regina.

 

I biglietti sono già in vendita su www.tofringe.it, dove è consultabile il programma e a partire dal 19 aprile presso la biglietteria centrale in via Saluzzo 30. Il pubblico potrà scegliere tra diverse tipologie di ingressi e carnet, a seconda delle proprie esigenze e preferenze.

 

Il Torino Fringe è possibile grazie al contributo di  Mic – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, TAP Torino Arti Performative, Camera di Commercio Artigianato e Agricoltura di Torino, Fondazione CRT. Ha il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Circoscrizione 1 – Centro Crocetta. Il Torino Fringe ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio. Sponsor: Iren, Reale Mutua, Peroni Nastro Azzurro, Crai. Accomodation Partner & Sponsor: CX Turin Student & Explorer HotelMedia Partner: Rai Radio 3, Zero. Technical Sponsor: Freecards, VanVerBurger. Mobility Partner: LeasysGo! Visual Identity: Graphic Days; Ticketing Partner: Mailticket. In collaborazione con: Ufficio Turismo Torino e Provincia, Salone OFF, Abbonamento Musei Piemonte, Arci Torino, FNAS Federazione Nazionale delle Arti di Strada, Torino Creativa.
Technical Partner: Richard Rizzo, Reve, Servizi Teatrali, Acid Rain. Partner: OFF TOPIC, TYC, Magazzino sul Po, Spazio Kairòs, L’Arteficio, Fondazione TRG Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Teatro Giulia di Barolo, Casa Fools, Spazio Ferramenta, Siberiaki, San Pietro in Vincoli Zona Teatro, Unione Culturale Franco Antonicelli, Cinema Teatro MAFFEI, Precollinear Park, Museo Storico Reale Mutua, Via Baltea, Casa del Quartiere SanSalvario, Somewhere Tours&Events, World Fringe, AGIS Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, OPS Officine Per la Scena, Crab Teatro, Onda Larsen Teatro, Trame, Play with Food, C.AR.PE. Coordinamento Arti Performative Torino, Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura, Strabismi Festival, Orchestra Terra Madre di Slow Food.

 

 

Cos’è il Torino Fringe Festival

Il Torino Fringe è un festival di teatro off e di arti performative nato nel 2013 sulla scia delle esperienze dei più importanti festival off europei, incentrati sulla massima accessibilità e il coinvolgimento del tessuto sociale e urbano della città di riferimento. È un festival che è allargato a tutto il territorio piemontese, una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per il Teatro Off e le arti performative che intorno a questo gravitano. È al contempo un nuovo modo di fare cultura sul territorio, caratterizzato dalla trasversalità rispetto ai generi culturali e aperto alla possibilità di interagire e co-progettare con gli stakeholder.

In questi 10 anni Torino Fringe Festival ha sviluppato ogni genere di performance in teatri, ma anche e soprattutto in spazi diversi e diversamente “off” rispetto agli spazi consueti dell’offerta culturale e delle arti performative, arrivando in birrerie, sale da ballo, stazioni, dimore storiche, mercati, club, locali, musei, piazze, gallerie d’arte.

Ufficialmente riconosciuto da “World Fringe”, network mondiale che seleziona i Fringe Festival che rispettano le linee guida del format, negli anni è diventato punto di riferimento in Italia coinvolgendo oltre 274 compagnie nazionali e internazionali per un totale di 1770 repliche in più di 60 spazi di Torino al chiuso e 32 all’aperto per un totale di oltre 100.000 spettatori.

 

 

 

Contatti:

www.tofringe.it

Facebook: @TorinoFringeFestival  

Instagram: @torinofringefestival

Linkedin: @TorinoFringeFestival  

Quelle gite di Pasquetta sulla 1100 Fiat sognando Giulia

COSA SUCCEDEVA IN CITTA’

Pasquetta è il colore del sole.  Pasquetta sono le gite fuori porta nei primi anni 60. Mi ricordo ancora di quella bambina, che se la memoria non mi tradisce si chiamava Giulia.  Aveva 3 o 4 anni ed io 6 o 7. Nitido il ricordo.

Da qualche parte ho la foto che ci ritrae mano nella mano. Lei con un foulard in testa ed io con capelli tagliati a zero e le mie orecchie a sventola. Figlia di amici di papà ci siamo conosciuti in una di quelle scampagnate fuori porta. Oraganizzatissima zia Teresina sposata Sereno, sorella di mio padre da Lei amato in modo incondizionato. Grande cuoca. Organizzava tutto Lei . Dalle posate ai piatti cucinati.  Le solite cose, dal pollo freddo agli involtini di prosciutto in gelatina.  Mia madre addetta alle compere.  Le bevande e il tonno in scatola Ghiotto con i funghi porcini.  Mio zio era l’unico patentato. Roberto Sereno.  Era stato sommergibilista.  Fortuna vuole che nel 1940 fu preso prigioniero dagli inglesi saltando piè pari la guerra. Nel polso sinistro aveva una scheggia ricordo dell’affondamento del suo sommergibile.  Nella sua pur scarsa biblioteca diversi libri sulla marina italiana. L’auto in dotazione, una 1100 Fiat.  Nel bagaglio il bauletto di vimini con le vettovaglie.  Al fianco del guidatore mio padre e dietro, in mezzo alle donne il sottoscritto. Uno degli obbiettivi erano i prati in piano tra Lemmie e Margone.  Siamo in piena Valle Viù.  Dopo le strettoia tra Viù e Lemmie la valle un po’ si apriva. Dopo Usseglio e il lago di Malciaussia. Lago artificiale.  Volevo sempre andare sulla diga ma mi era impedito da severi e perentori cartelli di divieto.  Appena prima del lago, sul lato destro della montagna , abbarbicate le casette in disuso per i militari alpini. Si raccontava che furono utilizzate dai partigiani nell’ inverno del 44.  Ed io giù a fantasticare mille storie vissute nella mia visionaria mente. Pensieri di giochi solitari.  Ma quella Pasquetta no. C’era Giulia.  Forse non l’ho mai più rivista.  La giornata volo’ via in un amen. Forse anche un piccolo bacio sulla guancia. Unico ricordo nitido il cuore in gola con la relativa accelerazione dei battiti.  Con il ricordo rinnovato da mia madre anno per anno, compiaciuta.  Tra un mese saranno 65 anni. Ed ovviamente nulla nel ricordo di quegli anni è lineare e sempre presente.  Riemergono memorie a sprazzi per poi rituffarsi nei meandri  della mente. Aiutano queste giornate di sole dove i colori sono gli stessi.  Non c’è piu la spensieratezza e leggerezza di allora. Ora tanti e fin troppi problemi. Personalmente sono moderatamente soddisfatto di ciò che ho fatto e sto facendo.  Al netto degli errori connaturati nella vita degli individui. Ora, usando un eufemismo, c’è tanta, troppa confusione.  Dalla guerra, anzi dalle guerre nel mondo al Covid. Bisogna andare avanti , soprattutto per i nostri figli.  Ed aiuta questo ricordare con la punta di sana nostalgia dei tempi che furono.  La Pasquetta, le tante pasquette, con il ricordo di ciò che avremmo voluto essere e che poi siamo diventati.  E come si diceva una volta, ai posteri l’ardua sentenza.
Patrizio Tosetto

Rock Jazz e dintorni: Motta e i Nomadi

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA  SETTIMANA 

Martedì. All’Otium Pea Club suonano Luca Biggio e Max Carletti. I Dik Dik si esibiscono al Le Roi.

Alle OGR è di scena Motta. Al Blah Blah suonano i Dead Myth. Al Capolinea 8 è di scena il virtuoso del fingerpicking Calum Graham.

Mercoledì. Al Circolo della Musica di Rivoli suonano i Bodega. Il premio Gianmaria Testa  viene assegnato alle Fonderie Limone di Moncalieri. Oltre ai cinque finalisti si esibiscono Eugenio Bennato con Enzo Lambiase e Paolo Fresub con Roberto Cipelli. Al Blah Blah sono di scena i Queers.

Giovedì. Al Magazzino sul Po suona il trio Mambo Melon.All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono i Pop X. Alla Suoneria di Settimo è di scena il chitarrista Carl Verheyen.

Venerdì. Il cantautore Giancane si esibisce all’Hiroshima Mon Amour. Al Circolo della Musica di Rivoli Gian Luigi Carlone della Banda Osiris, mette in scena lo spettacolo dedicato alla festa del 25 aprile “Voci di libertà”. Alle OGR Iosonouncane esegue integralmente il progetto discografico “Ira”. All’Arteficio suona il sestetto di Luigi Tessarollo.

Sabato. Al Blah Blah si esibiscono i Trip di “Caronte”. All’Off Topic è di scena Alessandro Fiori. Al Teatro Colosseo suonano i Nomadi.

Domenica. Alla Cascina Bellaria di Sezzadio country statunitense di Bob Wayne. Al Concordia di Venaria si esibiscono i Fast Animals And Slow Kids.

Pier Luigi Fuggetta

“Torino Wine Week” Dalla vigna al bicchiere: un “Salone del Vino” per tutti

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Dal 18 al 25 aprile

Avrà il sapore piacevole della primavera, l’edizione 2022 di “Torino Wine Week”, in programma – con versione diffusa su tutto il territorio fino al “Salone del Vino” che si terrà al “Museo del Risorgimento” – da lunedì 18 a lunedì 25 aprile, nel segno dell’eccellenza del “food & wine”. E con in testa l’obiettivo ben preciso “di essere – dicono gli organizzatori di KLUG APSBonobo Events e Orticola Piemonte – un festival per tutti e che parla di tutto il Piemonte”. Dunque, vetrina  ideale per raccontare tutte le eccellenze del territorio piemontese, che negli ultimi anni hanno saputo rinnovarsi, crescere, dare ampio spazio ai giovani, riscoprire vitigni autoctoni e valorizzare il terroirOspiti d’eccezione saranno alcune cantine di altissima qualità, dalla Toscana e dal Veneto, e una selezione internazionale di 8 aziende in collaborazione con “Elemento Ingideno”, provenienti da Cile, Georgia, Sud Africa, Libano, Nuova Zelanda, Austria, Portogallo e Repubblica Ceca.

Oltre 70 saranno invece i produttori del Piemonte e da tutta Italia attesi nella “settimana diffusa” che, dal 19 al 22 aprile, coinvolgerà ristoranti, enoteche, osterie e trattorie: quattro giorni per portare il rapporto tra il cibo e il vino al centro della tavola in tutta la città. In particolare martedì 19 e mercoledì 20 aprile enoteche e vinerie apriranno le porte a degustazioni varie con approfondimenti e momenti di condivisione, mentre giovedì 21 e venerdì 22 aprile ristoratori e produttori creeranno insieme le proposte nuove e gli abbinamenti speciali – legati sia ai singoli piatti che a menù ad hoc – per valorizzare i prodotti e le etichette presenti al “Salone del Vino”.

A dare il via al cuore della “settimana diffusa”, un’intera giornata all’aria aperta nel giorno di Pasquetta, lunedì 18 aprile, immersi tra Food e Freisa, lungo i filari della cantina “Miglioretti” di Pino Torinese.

A chiudere in bellezza la manifestazione, lunedì 25 aprile, sarà la sorpresona di una speciale cena negli spazi dell’“Enoteca di Eataly”, la più grande della città, con ospiti tre produttori “eroici” che racconteranno e faranno degustare i loro vini, in abbinamento alle tapas dell’Executive Chef  Patrik Lisa.

Momento clou, nel week-end del 23 e 24 aprile al “Museo del Risorgimento”, in piazza Carlo Alberto, torna lo storico “Salone del Vino” che punta ad essere per l’edizione 2022 il “Salone per tutti” grazie all’incontro di tante tipologie di pubblico- e differenti formule d’ingresso- per mettere al centro della manifestazione il rapporto del vino con le persone, la vigna e  la terra. Da segnalare anche, in quest’ambito, la nuova sezione  “Conferences”, che, a seguito delle masterclass e delle degustazioni di sabato 23 aprile, inaugura domenica 24 aprile, con tre incontri speciali dedicati alla “vita del vino” fuori dalla vigna e tenuti da  tre “professioniste” del settore (Francesca BassaMarianna Natale e Monica Pianosi) che, dalla comunicazione al marketing online passando per la tutela legale, incontreranno produttori, operatori e pubblico per divulgare tutto ciò che ruota intorno al mondo vitivinicolo.

L’intera manifestazione è realizzata  con il supporto di Camera di commercio di Torino e con il patrocinio della Città di Torino. Partner di “Torino Wine Week” sono la “Città del Gusto Torino – Gambero Rosso”, “Go Wine”, “Fisar Torino”, “Eataly Torino”, “Torino DOC”  e “Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino”.

Per info, calendari, acquisto biglietti e programmi completi: www.torinowineweek.it

g.m.

Nelle foto di Alberto Chiarigli

–       “Salone del Vino” al “Museo del Risorgimento”

–       Momenti di degustazione 

Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese In mostra al “MAO”

Importanti opere provenienti dalla Collezione Claudio Perino

Fino al 25 aprile 2022

E’ la prima mostra organizzata in Italia su un genere particolarissimo di forma d’arte, da secoli estremamente diffusa in Giappone e in tutta l’Asia orientale, dove assume però nomi differenti. Si tratta del cosiddetto kakemono kakejiku, un rotolo di tessuto prezioso o carta, dipinto o calligrafato e realizzato  con lo scopo di essere appeso durante occasioni speciali o utilizzato come decorazione a seconda delle stagoni dell’anno. Ben 125 possono essere oggi ammirati in una rassegna di grande interesse ospitata, fino al 25 aprile dell’anno prossimo, presso gli spazi del “MAO-Museo d’Arte Orientale” di Torino. A cura di Matthi Forrer, professore di “Cultura materiale del Giappone pre-moderno” all’Università di Leida, la rassegna – comprendente anche ventagli dipinti e lacche dorate – è resa possibile grazie ai prestiti arrivati al Museo di via San Domenico dalla “Collezione Claudio Perino”, un’importante raccolta di opere acquisite dal medico collezionista piemontese, fra i principali prestatori e mecenati dello stesso Museo.  I “rotoli appesi” sono distintivi della produzione pittorica di Cina, Corea e Vietnam, oltre che del Giappone stesso, e rappresentano il corrispettivo dei nostri classici “quadri”. Con una sostanziale differenza. Mentre, infatti, le nostre tele o tavole sono caratterizzate da una struttura rigida, i “rotoli dipinti” presentano una struttura relativamente morbida e sono pensati per una fruizione limitata nel tempo.

Esposti nel “tokonoma” (l’alcova) delle case giapponesi o lasciati per qualche ora soltanto ad oscillare nella brezza di un giardino, “queste opere d’arte partecipano del tempo e del movimento, mentre i dipinti su tela o tavola tipici della tradizione occidentale sembrano impregnati di fermezza e di continuità”. Le differenze non sono, quindi, solo e puramente formali, ma riflettono anche una diversa concezione estetica e filosofica della vita: “alla base delle opere su rotolo si trova infatti un’allusione all’impermanenza e alla mutazione quali elementi ineludibili (e positivi) dell’esistenza”. Cinque le sezioni tematiche in cui si articola la mostra: fiori e uccelli, animali, figure, paesaggi, piante e fiori. La narrazione si sviluppa attraverso linguaggi estremamente singolari e, a tratti, fortemente innovativi nonostante il peso degli anni incombente su alcune opere. In Oriente – affermano gli organizzatori – i pittori dipingevano in maniera ‘impressionistica’, ‘espressionistica’ e ‘astratta’ secoli prima che analoghe forme espressive cominciassero ad apparire in Occidente”. Con la differenza che in Asia le diverse modalità pittoriche hanno convissuto, senza escludersi a vicenda nel tentativo di definire veri e propri movimenti artistici, come accaduto invece nell’arte moderna occidentale. Fra i kakemono esposti figurano alcune opere dei maggiori artisti giapponesi (del periodo Edo, soprattutto), tra cui Yamamoto BaiitsuTani Buncho (pittore e poeta), Kishi Ganku (fra i principali pittori di Kyoto, fondatore della scuola di Kishi e famoso per le sue tigri) e Ogata Korin ( pittore della scuola Rinpa e artista di audace impronta impressionistica).

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Sempre al “MAO”, è in corso fino al 27 febbraio del prossimo anno la mostra dell’artista spagnolo Fernando Sinaga, dal titolo “Il Libro delle Sorti e dei Mutamenti”, a cura di Begona Martinez e Pedro Medina. Si tratta di un progetto site specific in cui l’installazione di Sinaga dialoga con due importanti volumi, una copia a stampa del classico cinese “Il Libro dei Mutamenti (I Ching / Yijing) di metà Ottocento, proveniente dalla Biblioteca dell’Università “La Sapienza” di Roma, e un facsimile del “Libro delle Sorti” proveniente dalla “Biblioteca Nazionale Marciana” di Venezia, pregevole riproduzione dell’opera omonima scritta da Lorenzo Spirito nel 1482. Libri senza pagine, quelli dell’artista spagnolo. In parete troviamo buste sigillate e forme e oggetti stilizzati in cui simbolicamente si concentrano improbabili visioni future, attimi del presente segnato dall’incertezza. Che cancella sogni, speranze, previsti accadimenti su cui (soprattutto dopo i tempi imprevisti della pandemia) non è più lecito fare alcun affidamento. All’interno di quei simulacri appesi ristagna un limbo oscuro fatto di attese, “orfane della visione del futuro e abbandonate al loro incerto destino”.  La mostra è realizzata con l’appoggio di “Acción Cultural Española” grazie al “Programma di Internazionalizzazione della Cultura Spagnola (PICE)”.

Gianni Milani

 

“Kakemono” /  “Fernando Sinaga. Il Libro delle Sorti e dei Mutamenti”

MAO-Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11, Torino; tel. 011/4436932 o www.maotorino.it

Fino al 25 aprile / Fino al 27 febbraio 2022

Nelle foto:

Immagini di “kakemono” e Fernando Sinaga davanti alla sua opera

Turin Confidential. Cosa succede a Torino: informazioni per chi arriva in città

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What’s on in Turin: events and attractions for tourists, occasional visitors and expats

 

Easter, Easter Monday and 25 April (Liberation Day in Italy) are a great occasion to enjoy the first sunny days of the warm season. This year, the weather looks promising so why not organize a pic-nic out in one of the many parks of the city, such as Pellerina or Valentino, or even a stroll right outside the city?

If you opt for the Valentino Park, you can also time travel by visiting the lovely Medieval Village.

 

Another good idea is that of taking a daily pass of the sightseeing bus, jump on and off in the many stops or take the little train that from Sassi brings you on the hill of Superga, where the view of the city is breath-taking. Get all the info at the tourist board.

 

Cittàdellarte, in Biella, founded by Michelangelo Pistoletto, opens its door in Easter, Easter Monday, 25 April and 1 May. For info and booking write an email to termeculturali@cittadellarte.it

 

The Castle of Pralormo welcomes the 2022 edition of Messer Tulipano. This colourful festival gives you the possibility to admire more than 100,000 colourful tulips. A pleasure for eyes and soul.

Events and festivals

 

Off Topic is a multidisciplinary lab not far from Mole Antonelliana, symbol of the city. Many are events they organize: from concerts, to dance shows and even dinners with guided tastings. Wednesday 20 April, you can enjoy a dinner with an in-depth lesson to discover Vermouth, traditional liquor of Turin.

 

 

Music

 

On April 20, Fonderie Limone hosts the award for the best Italian songwriter. The entrance is free but the reservation is mandatory by sending an email to saturnio@saturnio.it.

 

Not many people know that our Conservatory is not only a school to become a musician. It also organizes concerts, performances and sometimes hosts even musicians from the world of pop/rock music. The concerts with students of the conservatory are free but the booking is mandatory.

And finally, 25 hours of music and 20 dj will entertain you at Bunker on 17 and 18 April.

 

Dance

 

Again at Off Topic, on Thursday 22 and Friday 23 April, you can follow the story of Ciccio Speranza, a man who struggles with his weight but dreams of dancing light and free as a butterfly.

 

At the same time, OGR are home to the performance entitled Moving Bodies, Open your Mind with the dance company EgriBiancoDanza.

 

 

Museums and Exhibitions

 

Always talking about music, from 15 April to 11 September, Spazio Musa hosts a beautiful collection dedicated to music album covers depicted by famous artists. I bet you know Andy Warhol signed a famous album cover, but what about Toulouse Lautrec?

 

Until the end of August, you can visit an enchanting exhibition at Palazzo Madama dedicated to Pompei. Have the possibility to enter a domus romana right before the city was destroyed in 79 AD

La Venaria Reale has organized exhibitions and events connected by a common topic, that of the “game”. Visit the exhibition: “From squares to courts” with rare iconographic evidence from the 18th and 19th centuries, including paintings from Royal Savoy Residences and exceptional posters from the Incisa archive of the Library of the Asti Bishop’s Seminary.

The topic of game continues with the exhibitions entitled Pictures at play, with the works of 18 Italian photographers, including Giovanni Gastel and Letizia Battaglia who have recently passed away.

 

Pinacoteca Albertina welcomes visitors with an exhibition explaining the process from drawing to painting and one entitled “drawing the city”.

 

Until May 8, at Gam you can visit the exhibition dedicated to Carlo Levi.

And for a moment of little pleasure…

 

I officially open the ice-cream season. And for once, instead of choosing a parlor in the city centre, why not discover the district of Mirafiori. Follow the suggestions of the colleague Roberta Carluccio. You do not need to read and translate the whole article. Just note the addresses in red, follow your navigator and try one of the many gelateria of the neighbourhood. If you reach it on foot or bicycle, kudos to you: you have definitely earned an extra treat: whipped cream on top. Don’t we all love the warm season?

Lori Barozzino

 

 

Lori is an interpreter and translator who lives in Turin. If you want to read more, here’s her blog.