Prosegue, sotto l’occhio attento di “Camera”, la stagione di giovane fotografia negli showroom di “Maradeiboschi” e “VANNI” di Torino
Da maggio a ottobre, in piazza Carlina
L’iniziativa rientra nella seconda stagione del progetto “Futures” moves to piazza Carlina, sostenuto dall’“Unione Europea” (nell’ambito del programma “FUTURES Photography”) e portato avanti a Torino da “CAMERA-Centro Italiano per la Fotografia”, sotto la curatela di Giangavino Pazzola, con l’obiettivo di tornare a rinnovare il “rapporto con il territorio” attraverso un ciclo di mostre dedicato all’opera di giovani artisti emergenti selezionati dalla stessa “Istituzione” di via delle Rosine. Partner e sostenitori del progetto di “CAMERA” sono ancora gli showroom in piazza Carlina di “Maradeiboschi” (laboratorio esperienziale e di ricerca nei mondi del gelato, del cioccolato e degli specialty coffee) e di “VANNI”(l’occhialeria di design, cento per cento made in Italy di Torino), che ospiteranno le esposizioni, dedicate alla programmazione della fotografia emergente, da questo mese di maggio al prossimo ottobre.
La prima mostra della stagione, inaugurata lo scorso venerdì 5 maggio, in concomitanza con la “Settimana della Fotografia”, si apre con la presentazione degli scatti “paesistici” (a modo suo) di Jacopo Valentini, modenese, classe ’90, laurea in “Fotografia” allo “IUAV – Venezia” e in “Architettura” (2017) all’“Accademia di Mendrisio”. Realizzata con la collaborazione della “Galleria Antonio Verolino” d Modena, la rassegna, significativamente titolata “Vis Montium”, è visitabile tutti i giorni durante gli orari di apertura degli showroom. Per info: “Maradeiboschi”, tel. 011/0266159; “VANNI”, tel. 011/836234.
Per l’occasione Valentini presenta un nucleo di12 fotografie di medio e grande formato che vogliono essere un’indagine autobiografica e, allo stesso tempo, analitica sul tema del proprio paesaggio di origine, iniziata nel 2019 e tuttora in corso. Nello specifico, Valentini realizza immagini che immortalano luoghi, materiali e prodotti caratteristici del territorio collinare reggiano, come per esempio la “pietra di Bismantova” e le “forme di parmigiano”, per esplorare le caratteristiche, i simboli e valori che formano, da una parte, la propria biografia personale e, dall’altra, la rappresentazione dell’identità collettiva di quei luoghi. Attraverso fotografie di costoni rocciosi, paesaggi naturali, architetture e nature morte, Valentini scompone e analizza il paesaggio reggiano e i suoi simboli caratteristici (proponendone anche nuove forme di interpretazione tese a rompere gli schemi canonici del ritratto di territorio), al fine di ricostruire l’insieme di relazioni economiche, sociali e culturali che questo include.
“Ripartiamo con questo prezioso progetto – commentano il direttore di ‘CAMERA’ Walter Guadagnini e il curatore Giangavino Pazzola – perché, oltre a rappresentare un ulteriore tassello di collaborazione tra realtà locali diverse nella costruzione dell’idea di Torino come una delle principali città legate alla fotografia in Italia, ci permette di stimolare quelle realtà animate dagli stessi valori di ricerca, innovazione e sperimentazione che hanno animato ‘CAMERA’ fin dalla sua nascita. In più, ‘Futures’ moves to piazza Carlina ci permette di continuare a perseguire l’obiettivo di promuovere le esperienze più significative del panorama fotografico nazionale fuori dalle mura del nostro centro, stimolando anche dinamiche legate al nuovo collezionismo”.
In contemporanea all’inaugurazione della mostra di Jacopo Valentini, un’altra artista coinvolta nel progetto “FUTURES”, la toscana Francesca Catastini, espone i progetti “Petrus” e “The modern spirit is vivisective” negli spazi della “Project Room” dell’“Hotel NH Collection” di piazza Carlina.
Gianni Milani
Nelle foto di Jacopo Valentini: “Coral”, Collezione Spallanzani, 2023; “Pietra di Bismantova”, 2023 e “Parmigiano Reggiano”, 2023