CRONACA- Pagina 99

Campo largo o minato?

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FRECCIATE

Chiara Appendino ha appena servito al centrosinistra torinese un piatto che si chiama “campo largo, ma non troppo”. Tradotto: il Movimento 5 Stelle è pronto a sedersi al tavolo con il Pd, a patto però che il sindaco in carica, Stefano Lo Russo, lasci la sedia vuota. E poco importa se governa da soli quattro anni: per Appendino è già il volto stanco di un sistema da archiviare.

Ora la palla passa a Elly Schlein, che dovrà decidere se difendere il suo primo cittadino o sacrificare la continuità sull’altare dell’unità. In un Paese normale la politica si farebbe sui programmi; a Torino, come spesso accade, va in scena il teatro dei personalismi. I protagonisti discutono più di nomi che di idee, più di candidature che di progetti. E il cittadino comune, quello che vorrebbero riportare alle urne, assiste attonito e magari sceglie ancora una volta l’astensione.

Non va meglio sull’altro fronte. Il centrodestra, che a parole si dice pronto a riconquistare la città sabauda, non ha ancora trovato il proprio alfiere. Il toto-nomi gira da mesi, ma di candidato vero non se ne vede l’ombra. Così, mentre a sinistra si litiga su chi deve farsi da parte, a destra non si sa nemmeno chi dovrebbe farsi avanti.

È il paradosso della politica torinese: un campo largo che rischia di diventare un campo minato e un centrodestra che somiglia più a un circolo di caccia senza preda. In tutto questo, la città aspetta qualcuno che parli di lavoro, trasporti, casa, servizi.

Iago Antonelli

Nella foto la Sala Rossa di Palazzo Civico

Difende Idf, il Politecnico sospende docente israeliano

Per aver difeso l’Idf, le truppe israeliane, durante una lezione al Politecnico di Torino, affermando che si tratta dell’ “l’esercito più pulito del mondo”, un professore israeliano è stato sospeso. Il docente, “sarà convocato per un chiarimento su quanto avvenuto”, ha detto il rettore del Poli ,Stefano Corgnati, sulle parole pronunciate dal prof. israeliano Pini Zorea.

Leinì, operaio muore sul lavoro

Un operaio di una ditta di autodemolizioni sita in via Meucci a Leinì è morto per un incidente sul lavoro. Nel tentativo di soccorrerlo sono giunti sul posto i sanitari  del 118 di Azienda Zero e l’elisoccorso. Presenti anche lo Spresal e le forze dell’ordine. Purtroppo i tentativi di salvare l’uomo sono stati vani. I carabinieri stanno cercando di ricosruire la dinamica dell’incidente

In manette: era ricercato da 12 anni

La Polizia di Stato in collaborazione con il collaterale organo di polizia francese ha tratto in arresto, presso il valico di frontiera T4 del Frejus, un cittadino nigeriano di 51 anni, destinatario di ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Torino.

L’uomo, ricercato da dodici anni e che deve scontare una pena residua di otto mesi per la violazione della normativa sugli stupefacenti, è stato individuato durante un’attività di controllo transfrontaliero a bordo di un treno TGV, in ingresso sul Territorio Nazionale, alla stazione di Oulx.

Il personale del Settore Polizia di Frontiera di Bardonecchia dopo aver verificato l’identità e l’attualità del provvedimento ha proceduto all’arresto e al trasferimento presso la casa circondariale di Torino, dove il condannato sconterà la pena

 “Comuni Olimpici Via Lattea”, cordoglio per la scomparsa di Matteo Franzoso

CESANA TORINESE – L’Alta Valle di Susa piange un altro giovane atleta vittima di grave incidente sulle piste di sci in Cile. La notizia della morte di Matteo Franzoso ha gettato nel lutto l’intera Alta Valle di Susa dove Matteo è cresciuto, è diventato un campione e dove aveva deciso di vivere.

Il Presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea unitamente alla Giunta, al Consiglio e a tutti i Sindaci dei Comuni Olimpici esprimono il proprio cordoglio e si stringono alla famiglia in questi giorni di dolore.

Murisengo si chiamerà “Murisengo Monferrato”

Il comune di Murisengo (Al) cambia la denominazione in “Murisengo Monferrato”. Lo ha deciso il Consiglio regionale con una delibera approvata all’unanimità, “una modifica importante – ha commentato l’assessore agli Enti locali, Enrico Bussalino – per un comune che fin dal 1224 ha fatto parte del marchesato e poi del ducato del Monferrato. Un cambio che avrà un notevole impatto turistico per il territorio che ospita due importanti fiere del tartufo bianco e del tartufo nero”.
Soddisfazione trasversale per questo atto: Davide Buzzi Langhi (Fi) ha sottolineato “la capacità del sindaco e del Consiglio comunale di ragionare in termini di area vasta e non con spirito campanilista. Un’operazione saggia che aiuterà lo sviluppo turistico e locale della zona”.
Per Silvia Raiteri (Fdi) “questa proposta non è solo questione di forma o di marketing territoriale, ma riguarda l’identità di una zona. Il Consiglio comunale in questo senso ha dimostrato coesione e unità di intenti. Oggi diamo un’importante risposta e compiamo un gesto che unisce radici profonde e capacità di visione”.
“Si sta affermando l’identità del Monferrato – ha spiegato Domenico Ravetti (Pd) – il territorio ha ben compreso che deve essere visibile a livello internazionale e sostenere la promozione. Però la Giunta regionale non dimentichi i fondi per le agenzie turistiche locali”.
“Quello di oggi è un concreto passaggio culturale, storico e paesaggistico – ha dichiarato Marco Protopapa (Lega) – un’affermazione di identità di un borgo che si riconosce pienamente nel marchio internazionale dei territori Unesco. Noi siamo per la tutela delle radici che non imprigionano ma danno nuova linfa”.

cs

Turista tedesco muore dopo la caduta nella cascata

È morto il turista tedesco precipitato in acqua, in una cascata nella zona di Noasca, nel pinerolese. Recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco era in arresto cardiaco e in stato di ipotermia ed è stato trasferito  in codice rosso con l’elisoccorso alle Molinette.

Tentato omicidio in corso Vercelli, un arresto

Il 13 settembre scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Torino Oltre Dora, coordinati dalla Procura di Torino, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di un tunisino di 32 anni perché gravemente indiziato di “tentato omicidio”.
L’attività investigativa consegue al tentato omicidio avvenuto il 13 agosto u.s. in Torino, Corso Vercelli angolo Via Elvo.
I Carabinieri hanno accertato che il presunto aggressore, utilizzando una bottiglia rotta, aveva colpito ripetutamente la vittima, mettendola di fatto in pericolo di vita.
Il motivo dell’aggressione sarebbe legato a questioni riconducibili a un uso eccessivo di alcool da parte del reo.
Il presunto malfattore, espletate le incombenze di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.

Allontanato un cervo che si aggirava tra le case di Ala di Stura

 

Si aggirava da tempo tra le case della frazione Canova di Ala di Stura, suscitando, se non la preoccupazione, quantomeno lo stupore dei residenti. Stiamo parlando di un Cervo maschio adulto, la cui presenza nella frazione di Ala era stata segnalata da una cittadina al CANC, il CANC-Centro Animali Non Convenzionali della Struttura didattica speciale Veterinaria dell’Università di Torino a GrugliascoA loro volta i tecnici del CANC hanno richiesto l’intervento degli agenti del Nucleo Faunistico della Polizia locale della Città metropolitanai quali, una volta constatate le buone condizioni generali dell’animale, sono riusciti ad allontanarlo dal centro abitato, facendolo spostare in un prato adiacente alle case e ad una zona boschiva, in cui il Cervo potrà ritrovare il suo ambiente naturale. Sono diverse le ipotesi sull’origine del comportamento insolito dell’animale: potrebbe aver trovato rifugio tra le case dopo essere sfuggito all’agguato di un predatore, oppure essere semplicemente stato attirato dall’eventuale disponibilità di cibo tra le case della frazione. Come sempre, il consiglio è quello di non lasciare all’esterno delle abitazioni rifiuti o altro che gli animali selvatici possano individuare come nutrimento.

COSA FARE SE SI AVVISTANO ANIMALI IN DIFFICOLTÀ

Nel caso ci si imbattesse in animali in evidente difficoltà, per quanto riguarda la fauna selvatica pericolosa o non gestibile dai cittadini, il CANC e la Città metropolitana hanno stipulato da alcuni anni una convenzione, che prevede l’impegno diretto della Struttura didattica speciale Veterinaria dell’Università di Torino, oltre che del personale della Nucleo Faunistico della Polizia locale della Città metropolitana, per il servizio “Salviamoli Insieme on the road”. Tale servizio prevede il recupero in campo della fauna selvatica pericolosa o non gestibile dai cittadiniIl CANC ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e, come detto, cura il servizio per conto della Città Metropolitana. Il servizio “Salviamoli Insieme on the road” è attivo 24 ore su 24 sulla linea telefonica 349-4163385, a cui rispondono i tecnici faunistici che effettuano i recuperi di ungulati, carnivori pericolosi, rapaci e ofidi.

Al numero 366-6867428 del servizio “Salviamoli Insieme” rispondono invece i veterinari in reperibilità che visitano gli animali selvatici portati al CANC dai privati cittadini.

Motociclista 24enne muore nello scontro con un’auto

Un motociclista di 24 anni è morto nello scontro con un’auto sulla Strada Statale 28 del Colle di Nava,  all’altezza del chilometro 25 nei pressi  dell’incrocio con strada San Giovanni dei Govoni.Sul posto i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che hanno tentato invano  manovre di rianimazione.