CRONACA- Pagina 99

In un mese quasi 600 multe per sosta su posti per disabili

Nel mese di febbraio sono stati 597 gli interventi gestiti dalla Centrale Operativa del Corpo di Polizia Locale di Torino per sosta non consentita sui posti riservati alle persone con disabilità. Una infrazione che dal 14 dicembre 2024, con la riforma del Codice della Strada, ha visto raddoppiare l’importo a carico dei trasgressori: 165 euro per ciclomotori e motoveicoli a due ruote e 330 euro per auto e altri tipi di veicoli che utilizzano questi spazi senza averne titolo, oltre alla sanzione accessoria della perdita di 4 punti della patente del conducente (art. 158; invariati i costi dell’art. 188, che sanziona i comportamenti irregolari di chi detiene un permesso).

Ogni giorno molte persone con disabilità, titolari di permesso, telefonano alla Centrale della Polizia Locale, tramite 112 o direttamente, per chiedere di liberare posti loro riservati occupati impropriamente. Un dato, va detto, sostanzialmente in linea con quello degli anni precedenti: a febbraio 2024 (bisestile) gli interventi erano stati 643, a febbraio 2023 erano invece stati 589. Da quest’anno, tuttavia, l’infrazione comporta sanzioni più severe.

Questi sono i numeri dei soli interventi “gestiti” sino alla fine e che sono culminati in una sanzione. Talvolta accade anche che l’intervento venga disdetto dalla persona che lo aveva richiesto perché lo stallo è stato nel frattempo liberato dal trasgressore. I reclami di ogni giorno, dunque, sono superiori.

Guardando ai dati di febbraio 2025, statisticamente il numero di interventi superiore si è registrato nei giorni di sabato e domenica.

Gli importi raddoppiati dell’art. 158 del nuovo Codice della Strada valgono anche per chi occupa, oltre agli stalli, le strutture stradali dedicate alle persone disabili, ad esempio in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, di rampe o corridoi di transito.

TORINO CLICK

Porchietto ha incontrato il sindaco della città ucraina di Kharkiv 

Al Grattacielo Piemonte, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Claudia Porchietto ha incontrato il sindaco della città ucraina di Kharkiv Ihor Terekhov per un confronto istituzionale volto a rafforzare la collaborazione tra il Piemonte e le comunità ucraine colpite dal conflitto.

All’incontro ha preso parte anche Dario Arrigotti, Console Onorario dell’Ucraina a Torinoche ha sottolineato l’importanza di consolidare i rapporti tra le istituzioni locali e le realtà ucraine per favorire la ricostruzione e il supporto alla popolazione.

Il sottosegretario Porchietto ha ribadito il forte impegno della Regione Piemonte nel sostenere la popolazione ucraina attraverso iniziative di solidarietà, aiuti umanitari e progetti di cooperazione internazionale: “Il legame tra il Piemonte e l’Ucraina è solido e basato su valori di pace, democrazia e aiuto reciproco. Vogliamo continuare a offrire il nostro contributo concreto alla ricostruzione e al sostegno delle comunità più colpite”.

Il sindaco di Kharkiv ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto, sottolineando l’importanza di sinergie internazionali per la ricostruzione della città e il benessere dei suoi cittadini. Tra i temi affrontati, particolare attenzione è stata data agli aiuti umanitari, al coinvolgimento delle imprese piemontesi in progetti di ricostruzione e alla possibilità di iniziative culturali e formative per favorire lo scambio tra le due realtà.

L’incontro si inserisce nel quadro di una più ampia strategia della Regione Piemonte volta a rafforzare i rapporti con le istituzioni ucraine e a promuovere azioni di supporto concreto alle comunità in difficoltà.

cs

“Nuovi Inizi” per il reinserimento dei detenuti

“Nuovi Inizi” è il titolo del convegno che  si terrà mercoledì 12 marzo dalle ore 9.00 presso il Centro Congressi Unione Industriali Torino.

L’evento, dedicato a sostenere e promuovere la formazione e il reinserimento lavorativo delle persone detenute, è organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali Torino, The European House – Ambrosetti, Fondo Alberto e Angelica Musy, Ufficio Pio della Fondazione Compagnia di San Paolo, e con la collaborazione di Fondazione Compagnia di San Paolo e la Città di Torino.

Il Comune autorizza Sala del Commiato

In via Sette Comuni 56 – Circoscrizione due – da un fabbricato in disuso da circa dieci anni nascerà una Sala del Commiato.

Lo prevede il permesso di costruzione in deroga al Piano regolatore generale (Legge 106/2011) approvato oggi all’unanimità in Sala Rossa che attua il cambio di destinazione d’uso da attività produttiva ad attività terziaria per 1.431 metri quadri.

Come ha spiegato in Aula l’assessore all’Urbanistica, Paolo Mazzoleni, si tratta di un complesso immobiliare costituito da una palazzina e un fabbricato; il permesso interessa quest’ultimo – sede un tempo di un’officina – e lascia a successive variazioni al PRG la palazzina uffici di 1.217 mq che conserva la destinazione produttiva attuale e diventa sede di attività pertinenti l’attività funeraria.

È previsto un nuovo spazio di prima accoglienza con la realizzazione di un parcheggio permeabile e la sistemazione di un giardino privato esclusivo della struttura.

In favore della Città introiti dal permesso di costruzione per circa 181mila euro e di un contributo di riqualificazione di circa 119mila euro.

Comunità di energia rinnovabile, ecco il regolamento

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una delibera, presentata dall’assessora Chiara Foglietta, riguardante l’approvazione del Regolamento per la costituzione di un elenco di Comunità di energia rinnovabile (CER) dei gruppi di autoconsumo collettivo coerenti con i valori e gli obiettivi della Città e l’attivazione del registro delle CACER (Configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile).

Il testo del documento spiega che il perseguimento di azioni finalizzate allo sviluppo di Configurazioni di autoconsumo di energia rinnovabile si inserisce nel lungo percorso già sviluppato dalla Città nella lotta ai cambiamenti climatici e nella trasformazione del sistema energetico urbano verso un modello più sostenibile.

Pequesto è interesse dell’Amministrazione mappare le Comunità di energia rinnovabile che stanno nascendo sul territorio comunale, per sostenerle e garantire il loro massimo sviluppo, in coerenza con i principi ed i valori già precedentemente individuati dalla Città.

Rifacendosi alla normativa regionale che ha disciplinato le comunità energetiche, con questo provvedimento la Città intende quindi rispondere all’esigenza di monitorare lo sviluppo delle CER e dei Gruppi di Autoconsumo sul territorio e di sostenere la loro struttura e la capacità organizzativa oltre a verificare la trasparenza amministrativa ed economica delle Configurazioni e l’assenza di situazioni di conflitto di interessi con la Città.

Il provvedimento intende, infine, favorire la più ampia conoscenza delle Configurazioni locali, con l’obiettivo di coinvolgere un numero crescente di cittadini e risultare un modello per altre realtà locali; lo sviluppo di azioni in materia di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili; gli interventi in favore delle famiglie in condizioni di povertà economica o di particolare vulnerabilità, con azioni dirette a sostenere interventi di natura sociale, educativa e culturale.

Bimbo di due anni precipita dal terzo piano: è grave

Un bimbo  di 2 anni è caduto dal terzo piano di un palazzo di Alessandria, nel quartiere del Cristo, questo pomeriggio, per cause da accertare. La mamma del piccolo era in casa con l’altro figlio neonato. Il bambino precipitato è in gravi condizioni ed è stato portato  in codice rosso al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Alberto Calvo nel Consiglio di indirizzo di Fondazione Crt

Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT, presieduto da Anna Maria Poggi, ha deliberato oggi la nomina di Alberto Calvo come nuovo membro cooptato. Calvo subentra a Patrizia Polliotto, che ha lasciato l’incarico a seguito della sua recente nomina a Segretario Generale della Fondazione.

 

Ingegnere nucleare con un’esperienza consolidata a livello internazionale, Calvo apporta al Consiglio nuove competenze strategiche nei settori dell’innovazione, dello sviluppo industriale e degli investimenti ad alto impatto sociale.

 

Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria nucleare presso il Politecnico di Torino, Calvo ha lavorato dal 1997 al 2000 presso lo European Laboratory for Particle Physics (CERN) di Ginevra, contribuendo a progetti di ricerca avanzata. Con oltre dieci anni di esperienza come senior advisorstrategico per il management di aziende nazionali e internazionali, ha ricoperto ruoli di leadership nel settore degli investimenti sostenibili. Co-fondatore di Mito Technology Ventures, la prima piattaforma italiana dedicata al finanziamento di progetti ad alta tecnologia sviluppati da enti di ricerca, ha anche ricoperto incarichi all’interno di Consigli di Amministrazione di aziende in Italia, Stati Uniti e Regno Unito. Inoltre, in qualità di Chief Investment Officer, ha gestito fondi destinati a sostenere iniziative imprenditoriali focalizzate sulla sostenibilità e sull’innovazione industriale.

 

La nuova nomina rafforza le competenze del Consiglio di Indirizzo, in linea con la visione strategica della Fondazione CRT“, ha dichiarato Anna Maria Poggi, Presidente della Fondazione CRT. “Il suo contributo, in collaborazione con l’intero Consiglio, sarà essenziale per definire le strategie e attuare investimenti a lungo termine in settori ad alto impatto sociale, contribuendo in modo decisivo al raggiungimento degli obiettivi del nuovo Piano Programmatico“.

Falso allarme bomba per lady Vance

Allarme bomba ieri sera all’Nh Carlina di Torino, l’hotel dove alloggiava Usha Chilukuri Vance, la SeconD Lady, moglie del vicepresidente USA. Un pacco era stato consegnato per lei, cosa che ha destato sospetti. Il personale ha avvisato la polizia che è giunta sul posto con gli artificieri. Ma si trattava fortunatamente di un falso allarme.

“Un gesto per le donne” raccolti 755 prodotti a Collegno

Sono stati raccolti 755 prodotti per un totale di circa 1940 euro per l’evento benefico “Un gesto per le donne”organizzato dai Lions International – Distretto 108IA1 nella giornata di sabato 8 marzo al Centro Commerciale La Certosa” di Collegno.

I clienti dell’Ipermercato sono stati invitati a donare prodotti per l’igiene e per la cura della donna e hanno risposto con partecipazione ed entusiasmo. 

Per la città di Collegno è per fortuna ormai un rito quello di avere i Lions, le associazioni del territorio e il Carrefour che collaborano insieme per iniziative mirate a sostenere chi è più in difficoltà e più fragile” – dichiara Clara Bertolo, Assessora alla Cultura, Commercio, Costituzione e Antifascismo – “Oggi mi piace molto l’idea che al centro dell’attenzione ci sia la donna – io sono una politica e sono donna e a maggior ragione sento vicina questa sensibilità, al di là della ricorrenza – che ha portato a pensare a quanto alcune donne possano aver bisogno di aiuto per avere garantito il diritto alla propria igiene intima, e quindi il pensiero è ancora più azzeccato e attento in un momento in cui certi aspetti e certe prerogative sembrano essere state messe da parte in nome di altri valori che non danno un senso autentico alla figura della donna; ringrazio, quindi, infinitamente chi ha reso possibile questa giornata: i Lions, il Carrefour e le associazioni del territorio collegnese che è ricco di vitalità e lavora tantissimo. Ci fa piacere esserci per testimoniare la nostra gratitudine a chi organizza eventi importanti come questo”. 

Questo è il quarto anno che destiniamo una raccolta ai prodotti per le donne” – piega Fedora Feltrin Bondesan, referente Lions del service,  “grazie alla disponibilità del Direttore del Carrefour che come sempre ci sostiene per le nostre iniziative. I prodotti quest’anno andranno a realtà benefiche torinesi che sostengono un grande numero di donne, come l’associazione Nessun uomo è un’isola onlus, legata allo storico carcere femminile Le Nuove, “Il Pane sul Muricciolo”, bottega solidale di Rivoli che sta al fianco delle persone più bisognose, le Colazioni Solidali organizzate dal Distretto Lions 108 Ia1 della casa di accoglienza di via Ghedini, gli Asili Notturni di Torino, storico dormitorio che dà ricovero e cura alle fasce più deboli e fragili della popolazione e infine il Centro d’Ascolto San Vincenzo di Collegno. In questa raccolta, oltre ai Lions Club Torino Due, Torino Rinascimento, Torino Risorgimento; Principe Eugenio e Rivoli Castello si sono aggiunte alcune associazioni del territorio di Collegno, come la Proloco, l’Associazione San Lorenzo, il Gruppo Alpini, molti allievi dell’Unitre e un gruppo di persone che ogni mese si riuniscono per fare una raccolta fondi attraverso le gare di burraco”. 

Innanzitutto, un grazie a Lions Club International che, da diversi anni, supporta l‘iniziativa CARREFOUR per LEI – ‘UN GESTO PER LE DONNE’ nell’ipermercato di Collegno” – dichiara il Direttore del Carrefour Massimo Cara –“La parità di genere è un obiettivo di tutti e tutte, non solo delle donne. In Carrefour creiamo alleanze di genere che superano le parole e si trasformano in azioni concrete. Tra le azioni concrete di Carrefour Italia: certificazione parità di genere e certificazione GEDEIS, obiettivo azzeramento gender pay gap, policy anti abusi e molestie e procedura whistleblowing per tutti i collaboratori e tutte le collaboratrici, comitato etico per monitoraggio e gestione delle segnalazioni, formazione interna per rendere i nostri punti vendita luoghi sicuri per accogliere le vittime di violenza, campagne di sensibilizzazione fisiche e on line in occasione del 25 novembre, tutela donne affette da endometriosi e programmi per la salute delle donne, istituzioni del comitato direttivo per la parità di genere con l’obiettivo di presidiare tematiche su parità di genere, formazione obbligatoria sulla parità di genere per tutti i collaboratori e collaboratrici, sensibilizzazione interna sul linguaggio inclusivo, stereotipi pregiudizi e bias attorno al tema della maschilità, supporto e tutela della genitorialità’, attività di educazione finanziaria per tutti i collaboratori e collaboratrici, campagne di raccolta fondi “Carrefour per lei” a supporto di onlus”

Nel giorno successivo a quello in cui si celebra la Festa della Donna, l’attenzione dei Lions International, sempre molto attivi nell’ambito del volontariato, è stata rivolta alle donne meno fortunate, che non dispongono delle risorse economiche per garantirsi tutte le cure necessarie al proprio benessere. 

Comitato Pellerina: “Non molliamo”

Come sapete – lo scorso novembre – a seguito dell’introduzione del ricorso per l’impugnazione del
provvedimento del Comune di Torino che aveva negato l’ammissibilità del quesito referendario a
tutela del verde pubblico presentato dal “Comitato Referendario Salviamo la Pellerina e il Verde di
Torino”, il Tar Piemonte aveva affermato di non avere giurisdizione in materia e che la causa
doveva essere decisa dal giudice ordinario.

Lo scorso 18 febbraio si è quindi provveduto a riassumere la causa avanti a quest’ultimo.
Questa settimana è inoltre stata richiesta la tutela cautelare.

Tale tutela sarebbe concessa laddove il giudice – a seguito di una valutazione sommaria – ritenesse
che esistano contemporaneamente due presupposti: l’apparente fondatezza delle nostre affermazioni
ed il pericolo che la durata del processo possa vanificare in parte i risultati che il
referendum si prefigge.

Come più volte ribadito, non ci lasciamo intimorire da chi non vuol dare voce alla cittadinanza,
cercando di non lasciarla liberamente esprimere su un tema così importante per la Città di Torino.
Andremo avanti con tutte le nostre forze per affermare un diritto.

Ringraziamo quanti fino ad oggi ci hanno supportato, in qualunque modo e ricordiamo che
continuare la battaglia legale ha dei costi.

Ogni singolo contributo è importante. Il verde pubblico appartiene a tutti.

Aiutaci a difenderlo con un versamento sul seguente IBAN: IT71U0501801000000016802902
Banca Etica, Filiale di Torino – Beneficiario: Generazioni Future; Causale “Comitato Salviamo la
Pellerina”.

Comitato Referendario Salviamo la Pellerina e il Verde di Torino