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Bar chiusi: troppi clienti pregiudicati

Troppi sono i bar frequentati da pregiudicati che sovente li utilizzano per trattare i loro ‘affari’. E i proprietari, non è infrequente, che voltino lo sguardo dall’altra parte, a loro volta ‘per non avere grane’, anche se la legge prevede che gestori di pubblici esercizi abbiano l’obbligo (che deriva dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza vigilare non solo che all’interno vengano dei locali non vengano commessi reati, ma anche che non diventino luogo di ritrovo abituale di pregiudicati. I carabinieri della Compagnia di Rivoli hanno messo sigilli nelle ultime 48 ore ad un bar di Grugliasco e ad uno di Rivoli dove, negli ultimi giorni, era stata accertata la presenza di pregiudicati. In particolare nel bar di Rivoli un litigio tra clienti si era trasformato in una rissa a colpi di mazza da baseball con 4 arresti. Quattro giorni fa, infatti, erano stati coinvolti nel litigio il titolare del locale e alcuni clienti. L’uomo, colpito con la mazza, ha reagito consegnando una rivoltella, detenuta per uso sportivo, ad un avventore che l’ha poi utilizzata per minacciare gli aggressori. La chiusura dei locali è stata disposta dal Questore di Torino, Giuseppe De Matteis, in virtù dell’articolo 100 del Tulps, si richiesta delle stazioni carabinieri competenti per territorio.
 

Centauro muore nello schianto. Auto e moto hanno preso fuoco

Un motociclista  di 27 anni è morto nella notte a Torino in un incidente stradale avvenuto intorno alle 3. La vittima è Andrei Britcari, moldavo, che  stava percorrendo via Monginevro da corso Trapani a bordo di  Kawasaki ZR7. A un certo punto  all’altezza di piazza Sabotino, il giovane si è schiantato contro una Chevrolet Aveo guidata da un 29enne italiano  risultato negativo all’alcoltest. Auto e moto si sono incendiate. La polizia municipale di Torino sta cercando di ricostruire la dinamica dei fatti.

SALVATA DALLA POLIZIA PRIMA DELLO SCHIANTO COL TRENO

Mercoledì 29 maggio verso le 08,10, gli agenti Polfer del Settore Operativo di Torino Porta Nuova, in servizio di vigilanza allo scalo, notavano una donna un po’ spaesata attraversare incautamente i binari 20 e 19 per poi dirigersi verso il binario 17, dove spogliatasi della giacca cominciava a correre lungo la linea gialla, a pochi centimetri dal gradino che delimita il binario, in direzione del treno Susa – Torino Porta Nuova, nel frattempo in arrivo . Gli agenti avendone intuito il gesto estremo, si affrettavano a inseguire la donna urlando di fermarsi, mentre il macchinista del treno che stava entrando in stazione aveva già attivato le sirene per segnalare il pericolo in atto. Nel giro di pochi secondi, i poliziotti intervenuti, incuranti del pericolo, riuscivano a bloccare la donna e in extremis a trascinarla, in sicurezza, al centro della banchina. Il treno terminava la corsa subito dopo. La donna, una 43enne torinese, con evidenti problemi psichici, veniva di seguito assistita negli Uffici della Polfer al binario 1, dove continuava a manifestare propositi di suicidio; nel contesto, dopo essere stata tranquillizzata, veniva affidata a personale medico intervenuto, che ne disponeva il ricovero in ospedale.

Colpi in serie in abitazioni del ponente Ligure

I fatti contestati risalgono al periodo Gennaio – Febbraio 2018, quando C.G. 36enne astigiano, con una lunga carriera delinquenziale alle spalle, unitamente ad altri complici decidono di commettere furti “in serie” nel Ponente Ligure. Gli obiettivi coinvolsero le province di Imperia e Savona ma l’ultimo colpo all’interno di un residence nell’imperiese fu fatale. Il giovane astigiano fu arrestato in flagranza di reato e da lì partirono le indagini per ricostruire la serie di obiettivi “visitati” dalla banda; alla fine risulteranno 6 le abitazioni svaligiate. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Asti in ottemperanza dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Savona (SV), essendo stato condannato all’espiazione di un anno, 10 mesi e 23 giorni di reclusione oltre al pagamento di una pena pecuniaria di 1.000 euro. L’astigiano, già per la commissione di reati analoghi, era stato arrestato in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione “BARBAROSSA” , un’articolata ed imponente indagine in cui i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Asti avevano disarticolato una locale dell ‘ndrangheta presente in Provincia. L’arrestato espletate le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa di Reclusione di Asti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 

Geuna è il nuovo rettore dell'Università

Stefano Geuna, docente di anatomia umana, è il nuovo rettore dell’ateneo torinese. Ha battuto di circa 100 voti l’economista Alessandro Sembenelli. Guiderà l’università nei prossimi sei anni, succedendo a Gianmaria Ajani. Al voto professori in carica, ricercatori, personale tecnico-amministrativo e rappresentanti degli studenti. Geuna entrerà in carica il primo ottobre, con la prorettore  Giulia Carluccio, docente di Storia del Cinema.

Al controllo dei carabinieri tasso alcolico superiore di 7 volte il limite di legge

I Carabinieri della Compagnia di Susa, tra giovedì e venerdì, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio per prevenire gli incidenti sulle arterie stradali della Bassa Val di Susa. Un giovane cittadino pakistano è stato sorpreso alla guida con una patente greca palesemente contraffatta, mentre un altro  ragazzo residente ad Avigliana è risultato positivo all’alcol test alla guida del suo motoveicolo. Un 63enne residente in ValSusa è stato infine controllato alla guida della sua vettura con un tasso alcolemico da record, 3.12, ben 7 volte il limite consentito. Altre due denunce sono scattate per altri reati. I servizi continueranno anche nel fine settimana per prevenire qualsiasi tipo di incidente e permettere ai turisti di raggiungere le località turistiche della Valle in sicurezza.

Arrestato con un chilo di droga nel forno

A seguito di un’attenta attività info-investigativa un cittadino senegalese di 19 anni è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio dagli agenti del Commissariato Barriera Milano. Il ragazzo era solito frequentare i bar del quartiere, dove, con molta probabilità, agganciava i suoi clienti. Il giovane, nella serata di martedì, è stato notato tra le vie Sospello-Bibiana-Conti di Roccavione, dove, sempre all’interno di alcuni locali, faceva brevi soste per poi riprendere la passeggiata a piedi. Dopo varie tappe, insospettitosi, ha tentato di nascondersi al piano superiore di un bar, dove però è stato immediatamente fermato dagli operatori della Polizia di Stato. Al momento, lo straniero, è stato trovato in possesso solo di un telefono cellulare ed una chiave di una porta blindata. L’attività d’indagine ha consentito ai poliziotti di scovare in via Ascoli la dimora del 19enne dove gli operatori hanno rinvenuto 1 kg di sostanza stupefacente. L’eroina era nascosta all’interno del forno in un sacchetto in nylon. Sempre nello stesso alloggio sono stati trovati anche 1000 euro in contanti, un barattolo di bicarbonato di sodio utilizzato per miscelare la sostanza, una lametta utilizzata per tagliare lo stupefacente, un bilancino di precisione e diverso materiale utilizzato per il confezionamento della droga. Il giovane, con precedenti di polizia, aveva a suo carico anche la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Torino.
 

Arrestati uomo e donna con l'hobby del furto senza scasso

I carabinieri di Mathi hanno arrestato un uomo algerino e una donna italiana, di 38 e 41 anni, operai, incensurati, con l’hobby del furto senza scasso. È successo ieri mattina a Nole, in via Martiri della Libertà. I due ladri hanno rubato le chiavi alle vittime (amici/conoscenti) qualche giorno fa mentre si trovavano a casa loro per una visita di cortesia. Ieri sono tornati per svaligiare la casa mentre i loro amici erano al lavoro. Lei è entrata in casa con le chiavi mentre il complice è rimasto in strada per fare da palo. Una condomina ha visto tutti i movimenti della coppia e ha chiamato al 112. I carabinieri sono intervenuti immediatamente e hanno fermato prima il palo e poi la complice, chiusa in casa. I carabinieri hanno trovato le chiavi in tasca della donna. I proprietari non si erano accorti del furto delle chiavi. La coppia è sospettata di aver commesso altri furto senza scasso.

I carabinieri smantellano "centrale dello spaccio" a Settimo

Una centrale dello spaccio in un alloggio di via Custoza, a Settimo Torinese, è stata scoperta e chiusa dai carabinieri. Un uomo di 28 anni italiano è stato arrestato per detenzione e spaccio di droga. Durante la perquisizione dell’appartamento i militari hanno sequestrato un chilo di marijuana. Quando sono arrivati i carabinieri, senza appuntamento e fingendosi clienti, l’uomo non aperto la porta. Per potere entrare in casa, i militari hanno aspettato l’arrivo di un cliente. Quando il pusher ha aperto la porta per fa uscire l’acquirente, i carabinieri hanno fatto irruzione in casa. Il cliente è stato perquisito e nella sue tasche i carabinieri hanno trovato 50 grammi di marijuana. Per tale motivo è stato denunciato.

Tenta di rubare tonno e altri cibi per 150 euro

In via Gorizia ha tentato di rubare prodotti alimentari per circa 150 euro, per lo più di confezioni di tonno ed altre cibarie. Il ladro, un cittadino nato in Sudan di 42 anni, nel pomeriggio di domenica, dopo aver riempito la borsa della spesa, ha raggiunto l’ingresso, posato la sacca oltre il tornello, per poi allontanarsi dalla corsia riservata all’uscita senza acquisti. Un operatore addetto alla sicurezza, che aveva notato la scena, ha immediatamente fermato l’uomo. Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato il quarantaduenne, con precedenti di Polizia, per tentato furto aggravato e falsa dichiarazione delle proprie generalità.