CRONACA- Pagina 970

Terapie intensive: i due terzi dei pazienti ricoverati non sono vaccinati

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Dai dati aggiornati al 14 gennaio, in Piemonte i due terzi dei pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati

(ovvero si tratta di persone che non hanno aderito alla campagna vaccinale o hanno ricevuto soltanto una dose e quindi non hanno completato il ciclo primario).

In particolare, sui 147 ricoveri della giornata di venerdì 14 gennaio  102 riguardano pazienti non vaccinati (78 uomini e 24 donne), 45 sono invece pazienti vaccinati (25 uomini e 20 donne), ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse.

E’ morto il musicista Gilardino, considerato erede del grande Segovia

DAL PIEMONTE

E’ morto a Vercelli Angelo Gilardino, noto chitarrista e compositore di 80 anni

Era ricoverato  all’ospedale Sant’Andrea da alcuni giorni. Conosciuto in tutto il mondo, a livello concertistico e soprattutto nell’insegnamento e nella composizione, a Roma in dicembre era stato idealmente festeggiato per i suoi 80 anni in una serata in cui era stata eseguito un Concerto composto da Gilardino durante il lockdown. Il 16 ad Asigliano in occasione Gilardino aveva ricevuto la cittadinanza onoraria. In molti lo considerano erede musicale del grande Segovia.

Parcheggiatori abusivi multati

Due sanzionati nei pressi dell’Ospedale San Giovanni Bosco

 

Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Barriera Milano, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine e ad operatori della Polizia Municipale hanno effettuato un controllo straordinario del territorio finalizzato al contrasto dell’attività di “parcheggiatore abusivo” dinnanzi al nosocomio San Giovanni Bosco.

Nel corso del servizio, vengono identificate due persone: un cittadino italiano e un marocchino, entrambi con precedenti di polizia. I due soggetti vengono sanzionati per l’esercizio, senza autorizzazione, dell’attività di parcheggiatore nonché per le violazioni in materia di sicurezza delle città, con conseguente ordine di allontanamento previsto dalla norma.

Il cittadino straniero, inoltre, risulta inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.

Il cittadino italiano, invece, per gli opportuni provvedimenti viene segnalato alla locale Prefettura anche perché munito di valida patente di guida.

In un analogo servizio, svolto nel pomeriggio del giorno successivo, il cittadino italiano verrà nuovamente rintracciato nelle stesse circostanze, venendo contravvenzionato in vista di misure maggiormente afflittive.

Tenta di forzare la cassaforte davanti a un agente di polizia

Cassaforte “a tempo”

I fatti accaduti nei giorni scorsi in zona Borgo Vittoria

 

Sono da poco passate le 2 quando un poliziotto libero dal servizio nota un uomo armeggiare su un oggetto voluminoso, successivamente riconosciuto come una cassaforte, e, dopo pochi istanti, tentare di caricarlo all’interno della propria vettura.

Questi però, vistosi osservato, si interrompe e, prima di risalire a bordo dell’auto, ne copre la targa con un panno.

L’operatore contatta il 112 NUE segnalando quanto appena accaduto. Nel frattempo, vede il soggetto, un cittadino italiano di 42 anni, ritornare nei pressi della cassaforte. La presenza dell’agente, però, lo costringe nuovamente ad allontanarsi. La fuga dell’uomo sarà interrotta poco dopo all’intersezione con via Belluno, dove verrà rintracciato dagli agenti della Squadra Volante.

Perquisito il veicolo, gli operatori rinvengono un palanchino, un cacciavite ed il panno precedentemente utilizzato per occultare la targa. Inoltre, accanto alla carta di circolazione, viene scoperta una carta prepagata priva dei dati identificativi dell’intestatario.

Nel corso degli accertamenti, emergono numerosi precedenti di Polizia del quarantaduenne e la revoca della patente di guida, motivo per cui è stato denunciato.

Recuperata la cassaforte, all’interno vengono rinvenuti oltre 3500 euro in contanti e materiale cartaceo, tra cui alcune ricevute da cui è stato possibile risalire al proprietario del contenitore, gestore di un esercizio commerciale della zona.

Una volta raggiunto il locale, gli agenti constatano dapprima il danneggiamento della porta d’ingresso, poi il registratore di cassa, estratto dalla sua sede, completamente svuotato.

Il quarantaduenne viene arrestato per furto aggravato e denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate e ricettazione.

Da domenica stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi

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La Direzione Opere Difesa del suolo, Protezione civile Trasporti e Logistica della Regione Piemonte ha dichiarato lo stato di massima pericolosità incendi boschivi su tutto il territorio piemontese sulla base del livello di pericolo e dei prodotti forniti dal Centro funzionale regionale di Arpa Piemonte.

«Per la prevenzione degli incendi – sottolinea l’assessore alla Difesa del Suolo della Regione Piemonte Marco Gabusi – è fondamentale prestare la dovuta attenzione e rispettare le regole. Ogni cittadino può essere parte attiva nella difesa del territorio in caso di incendio segnalando tempestivamente al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise tutti possiamo contribuire in modo determinante a limitare i danni all’ambiente, consentendo agli operatori di intervenire con tempestività».

Nei periodi di massima pericolosità sono vietate, entro una distanza di cento metri dai terreni boscati, arbustivi e pascolivi, le azioni determinanti anche solo potenzialmente l’innesco di incendio, quali: accendere fuochi, accendere fuochi pirotecnici, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare apparati o apparecchiature che producano faville o brace, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio; è vietata qualunque generazione di fiamma libera non controllabile nel tempo e nello spazio. Le violazioni dei divieti e l’inosservanza delle prescrizioni comportano l’applicazione di sanzioni amministrative da un minimo di euro 200 a un massimo di euro 2.000, oltre alle sanzioni penali.

Il Sistema Antincendi Boschivi AIB della Regione Piemonte è attualmente pienamente operativo e la fine dello stato di massima pericolosità sarà stabilita dalla Direzione Opere Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica quando cesseranno le condizioni di rischio. «Un ringraziamento particolare – conclude l’assessore Gabusi – va agli oltre 5000 volontari organizzati in 217 squadre che costituiscono il corpo Antincendi Boschivi regionale e che proteggono ogni giorno i nostri territori e le nostre comunità con un impegno e una capacità la cui eccellenza è riconosciuta in tutta Italia».

Ladri aprono la porta ai poliziotti

 

Arrestati tre topi d’appartamento

 

Intorno alla mezzanotte di lunedì scorso, gli agenti della Squadra Volanti, del commissariato San Paolo e del commissariato Centro raggiungono uno stabile in zona Pozza Strada, in seguito alla segnalazione di un furto in appartamento.

Il proprietario dell’immobile, quella notte assente, aveva ricevuto poco prima sul proprio cellulare la notifica dal sistema di video sorveglianza di una possibile intrusione, osservando dallo schermo la porta d’ingresso aperta ed un soggetto che stava girovagando all’interno della stanza. Alcuni istanti dopo, la connessione si era interrotta a causa della manomissione dell’apparecchio.

Giunti sul pianerottolo, i poliziotti trovano la porta chiusa ma con evidenti segni di forzatura. Quando questa improvvisamente si apre, si trovano davanti un soggetto travisato mentre altri due, alle sue spalle, stanno rovistando all’interno di alcuni cassetti.

I tre, trentenni georgiani, due dei quali con precedenti di Polizia e uno di questi risultato inottemperante all’ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale, sono stati arrestati per tentato furto in abitazione.

Trovata morta in casa l’assistente ospedaliera trasferitasi dal sud

DAL PIEMONTE

E’ stata trovata senza vita nella sua abitazione di Chiavazza, forse per un improvviso malore. Teresa Cupparo, 57 anni, originaria di Francavilla in Sinni in provincia di Potenza, lavorava a Biella come assistente e volontaria ospedaliera. I vigili del fuoco sono entrati nell’appartamento forzando una finestra del balcone, poiché la donna  non rispondeva al telefono e al citofono.  Il ritrovamento è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, 11 gennaio.

Il 6 marzo riparte la Just the Woman I am in presenza o virtuale


Domenica 6 marzo riparte la nona edizione della Just the Woman I am, corsa di cinque chilometri nata nel 2014 grazie al Cus Torino, con il supporto degli enti universitari e locali che negli anni ha riscosso un grandissimo successo di partecipanti, oltre che ad aver devoluto molti fondi per ricerca delle malattie oncologiche. Anche quest’anno ci si potrà iscrivere singolarmente o in gruppi per le corse che saranno in presenza o virtuale.

Per chi deciderà di correre in presenza, la partenza è fissata alle ore 16 in Piazza San Carlo e la quota d’iscrizione è a offerta libera a partire da 20 euro fino al 4 marzo, mentre il 5 e il 6 sarà a partire da 25 euro. Per chi invece sceglierà la modalità virtuale la quota di partecipazione sarà a offerta libera a partire da 20 euro e dovrà scegliere un luogo di svolgimento e un percorso di 5 chilometri. Ciascun iscritto potrà registrare la propria adesione attraverso un apposito link che riceverà a ridosso dell’evento, indicando il tempo di percorrenza impiegato e allegando le foto della propria Virtual JTWIA 2022. I gruppi dovranno essere composti da un minimo di venti persone e potranno personalizzare la maglietta inserendo il logo dell’ente rappresentato senza costi aggiuntivi.

Il grande successo della Just the Woman I am non si è fermato solo ai confini nazionali, ma anche a quelli internazionali. Infatti il presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio ha annunciato oggi di aver ricevuto una richiesta di partecipazione di oltre venticinque donne provenienti da Capo Verde. “Vedere la mia città che gira attorno a quest’evento – ha sottolineato il numero uno cussino – mi emoziona. Credo che la grande partecipazione dei tanti appassionati della Just the Woman I am ci ha dato la forza di andare avanti e superare dei momenti di crisi soprattutto negli ultimi due anni”.
L’ultima novità riguarda il progetto “Just the Woman I am on the road” che vuole coinvolgere le amministrazioni locali a creare un percorso JTWIA all’interno del proprio Comune e metterlo a disposizione della comunità. Il Comune di Buttigliera Alta è stato il primo ad aver inaugurato un percorso ciclo-pedonale dedicato a Just the Woman I am e alla mobilità sostenibile.
Marco Aceto

Il mercato di piazza Bengasi tornerà nella sua sede tradizionale

Dopo più di dodici anni, nei primi mesi del 2024, è previsto il ritorno del mercato di piazza Bengasi nella sua sede originaria e sarà anche ultimata la realizzazione del parcheggio sotterraneo.

Ad annunciarlo, nel corso di una riunione della commissione di mercato, sono stati gli assessori al Commercio, Paolo Chiavarino, e alla Mobilità, Chiara Foglietta.

La ICIS, società di progettazione del parcheggio e del layout del mercato, ha presentato il progetto relativo alla configurazione del nuovo plateatico e del parcheggio pubblico interrato che – spiega l’assessore Chiavarino, il quale riveste anche il ruolo di presidente della Commissione mercato – ha riscosso il parere favorevole dell’impostazione generale da parte dei componenti (rappresentanti degli ambulanti)

la commissione di mercato Bengasi. A breve, verificate ed eventualmente accolte le osservazioni e le proposte emerse in sede di commissione, saranno varati i progetti definitivo ed esecutivo e tra un anno è previsto l’inizio dei lavori che consentiranno di riportare in piazza Bengasi, quindi alla sua storica collocazione, uno dei più importanti mercati per Torino e per i vicini comuni di Moncalieri e Nichelino”.

Per il sindaco Stefano Lo Russo “il ritorno del mercato di piazza Bengasi alla sua storica collocazione previsto per il 2024, con una nuova organizzazione degli spazi vendita e un serie di servizi come la già attiva fermata della metropolitana e la creazione del parcheggio sotterraneo, contribuiranno alla completa riqualificazione di una zona cittadina che, per troppo tempo, ha patito i disagi legati alla presenza dei cantieri della metropolitana. Di questo – aggiunge il primo cittadino – potranno trarre senza dubbio vantaggio i residenti del quartiere e quella parte importante del tessuto economico locale costituita dalle attività che operano nell’ambito del commercio fisso e di quello ambulante”.

Nel mercato di piazza Bengasi troveranno posto 182 operatori del commercio ambulante.

Senza tetto muore per il freddo su una panchina

È ancora sconosciuta l’identità del senzatetto, sarebbe romeno, conosciuto in zona  come “signor Paul”,  morto assiderato nella mattinata di oggi,  in corso Rosselli a Torino.

Verso le 10  è intervenuta la polizia per gli accertamenti.

Sulla base dei primi riscontri, il clochard dormiva su una panchina sulla quale sono stati posati dei fiori.