Spina 3 manca ancora di alcuni servizi pubblici e privati per i cittadini.
È la terza vittima sul lavoro in Piemonte da inizio anno. Si tratta di un pensionato di 86 anni morto nel pomeriggio di oggi schiacciato dal trattore che stava guidando a Bagnolo Piemonte. Probabilmente il mezzo agricolo si è inclinato su un fianco ribaltandosi e schiacciando il conducente. A nulla è valso l’intervento del 118. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri.
Il bollettino Covid di venerdì 28 gennaio
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 10.979 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8.488 dopo test antigenico), pari al 11.6% di 94.608 tamponi eseguiti, di cui 82.553antigenici. Dei 10.979 nuovi casi gli asintomatici sono 8.621 (78,5%).
I casi sono così ripartiti: 8.193 screening, 2.010 contatti di caso, 776 con indagine in corso.
Il totale dei casi positivi diventa 855.839, così suddivisi su base provinciale: 70.005 Alessandria, 39.378 Asti, 32.353 Biella, 118.271 Cuneo, 66.317 Novara, 450.435 Torino, 30.283 Vercelli, 31.082 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.181 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 13.534 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 132 (-5 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.110 (-1 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 154.300
I tamponi diagnostici finora processati sono 14.074.793(+ 94.608rispetto a ieri).
I DECESSI DIVENTANO 12.546
Sono 14 (3 di oggi), idecessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale diventa quindi 12.546 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.648 Alessandria, 766Asti, 476 Biella, 1.553 Cuneo, 1.009 Novara, 5.990 Torino, 576 Vercelli, 406 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 122 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
686.751 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 686.751 (+15.888 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 58.567 Alessandria, 33.361 Asti, 25.654 Biella, 97.608 Cuneo, 56.791 Novara, 357.100 Torino, 24.361 Vercelli, 26.218 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.504 extraregione e 4.587 in fase di definizione.
Ultimo saluto all’ex vigile urbano
DAL PIEMONTE/ Martedì nella parrocchia di frazione Santo Stefano di Montegrosso di Asti erano in molti a dare l’ultimo saluto a Mario Massasso, vigile urbano per trent’anni, in pensione dal 2004. Presenti tanti colleghi e i vertici della Polizia municipale astigiana, con il comandante Riccardo Saracco, il vice Roberto Pastrone e l’ex comandante Mario Calvi. Massassi lascia due figlie, due fratelli e due nipoti. Aveva 78 anni.
Muore a 55 anni cadendo dal balcone
DAL PIEMONTE/ A Vercelli un uomo di 55 anni ha perso la vita cadendo da un balcone di un condominio in corso Abbiate all’angolo con via Trino. Vani i soccorsi. Affidati ai Carabinieri e alla Polizia locale i rilievi del caso. La salma è stata portata alle camere mortuarie del Sant’Andrea per gli accertamenti medico – legali.
Lo scorso lunedì pomeriggio, personale della Squadra Mobile, nell’ambito delle iniziative di contrasto al fenomeno delle truffe perpetrate in danno di persone anziane, ha notato un’autovettura con a bordo due uomini che effettuava movimenti sospetti per le vie del quartiere Barriera di Milano.
Quando la vettura si è fermata nei pressi dell’intersezione tra via Monte Rosa e largo Sempione, il conducente D. R. (classe 1977, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S.) è rimasto a bordo, mentre il passeggero V. S. (classe 1978, attualmente sottoposto alla misura della detenzione domiciliare), vestito con abiti sportivi e travisato da una mascherina chirurgica ed un cappellino con visiera, è entrato in un condominio di via Monte Rosa. Quando, dopo pochi minuti, è ritornato in strada, ha effettuato un breve segno d’intesa con il conducente ed è tornato velocemente sulla vettura, a bordo della quale i due uomini si sono allontanati.
Gli investigatori, intuendo quanto verosimilmente avvenuto, hanno deciso di procedere al loro controllo; all’atto del fermo, i due malviventi dapprima hanno cercato di chiudersi dentro il veicolo, poi hanno posto un’attiva resistenza, scalciando e dimenandosi; in tali frangenti, il conducente dell’autovettura, nel tentativo di porre in essere una manovra elusiva, ha urtato con il mezzo uno degli operatori che ha riportato contusioni successivamente giudicate guaribili in cinque giorni.
Posti in sicurezza i due malviventi, gli investigatori hanno proceduto alla loro perquisizione, che ha permesso di rinvenire diversi monili in oro, denaro contante per un ammontare di 850,00 euro ed un finto tesserino riportante la dicitura “Polizia 113”, la fotografia di un uomo sconosciuto (somigliante a V. S.) e le generalità di un inesistente Ispettore Capo.
Contestualmente, altri operatori hanno effettuato accurati accertamenti presso lo stabile ove era stato visto entrare V.S., individuando una coppia di anziani coniugi presso cui poco prima il malvivente, qualificandosi come appartenente alla Polizia di Stato, aveva affermato di dover effettuare un controllo, asserendo che era stato tratto in arresto un ladro che aveva perpetrato dei furti nello stabile. Carpita la fiducia degli anziani, V.S., fatto accesso nell’abitazione, si era fatto indicare ove erano custoditi soldi e monili, per appropriarsene non appena le due vittime si erano distratte.
La refurtiva rinvenuta all’interno dell’autovettura dei malviventi è stata riconosciuta dai due anziani e restituita loro, così come il denaro trafugato.
I due malfattori sono stati tratti in arresto per furto aggravato in abitazione e resistenza e lesioni a P.U.; il V. S. è stato arrestato anche per il reato di evasione.
Le successive perquisizioni presso i luoghi di residenza degli arrestati hanno consentito il rinvenimento di altri monili di presumibilmente provenienza furtiva ed è pertanto in corso un’attività investigativa finalizzata ad individuare altri episodi delittuosi riconducibili ai due malviventi.
A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, il Tribunale di Torino ha disposto per entrambi la misura cautelare della custodia in carcere.
Arrestato dalla Squadra Volante
Un cittadino rumeno di 21 anni è stato tratto in arresto lo scorso lunedì sera dagli agenti della Squadra Volante, accorsi in via Lauro Rossi per la segnalazione di un soggetto intento a danneggiare delle auto in sosta. Il giovane, dopo aver colpito con dei calci e aver rotto gli specchietti di due auto parcheggiate, si era anche avventato su un cittadino disabile, colpendolo al viso al fine di derubarlo. L’uomo era impossibilitato a difendersi e pertanto riportava lesioni per 5 giorni di prognosi. Il tempestivo intervento dei poliziotti ha posto fine alla violenza. L’autore dei fatti è un cittadino rumeno di 21 anni, con precedenti di polizia. E’ stato arrestato per lesioni personali aggravate, tentata rapina e danneggiamento aggravato.
Lo scorso lunedì, nell’ambito di indagini volte a rintracciare di soggetti ricercati, la Polizia di Stato di Torino ha individuato un cittadino italiano di 38 anni, latitante. Alcuni giorni prima, la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Torino aveva emesso nei confronti del trentottenne un provvedimento restrittivo relativo alla espiazione di una pena di 2 anni e tre mesi di reclusione ed alla multa di 1000 € per vari reati, fra cui tentata estorsione, lesioni, maltrattamenti in famiglia.
Dall’incrocio dei dati ricavati dalle banche date ministeriali e dal fascicolo personale dell’uomo, i poliziotti dell’Ufficio Misure di Prevenzione, Sicurezza e Cautelari del Comm.to Barriera Nizza sono risaliti all’attuale domicilio ed al luogo di lavoro del ricercato, in carico al quale risultano precedenti di polizia anche per stalking e violenza e minaccia a P.U.; pertanto, gli agenti sono andati ad arrestarlo nel quartiere Mirafiori, all’interno di un bar in cui lo stesso stava prestando attività lavorativa.
Il bollettino Covid di giovedì 27 gennaio
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 11.089 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8.071 dopo test antigenico), pari al 14,2% di 77.845 tamponi eseguiti, di cui 64.590 antigenici. Dei 11.089 nuovi casi gli asintomatici sono 9.005 (81,2%).
I casi sono così ripartiti: 8.168 screening, 2.076 contatti di caso, 845 con indagine in corso.
Il totale dei casi positivi diventa 844.860, così suddivisi su base provinciale: 69.148 Alessandria, 38.920 Asti, 31.905 Biella, 117.001 Cuneo, 65.553 Novara, 443.989 Torino, 29.894 Vercelli, 30.790 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.137 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 13.523 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono137 (-2 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.111 (-8 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 159.217
I tamponi diagnostici finora processati sono 13.980.165(+ 77.845 rispetto a ieri).
I DECESSI DIVENTANO 12.532
Sono 16 (1 di oggi), i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale diventa quindi 12.532 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.645 Alessandria, 766 Asti, 476 Biella, 1.550 Cuneo, 1.008 Novara, 5.985 Torino, 576 Vercelli, 406 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 120 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
670.863 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 670.863(+16.526 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 57.410 Alessandria, 32.646 Asti, 24.984 Biella, 95.588 Cuneo, 55.731 Novara, 348.079 Torino, 23.782 Vercelli, 25.769 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.433 extraregione e 4.441 in fase di definizione.
DAL PIEMONTE
Le ricerche di Silvia Accettola, 46 anni, residente a Livorno Ferraris sono finite con il ritrovamento del corpo della donna. La scomparsa era stata denunciata lunedì dal suo compagno quando lei non era tornata a casa. La Chevrolet Matiz rossa della donna è stata trovata nel canale sulla strada provinciale 7, a Livorno Ferraris. All’interno dell’abitacolo c’era il corpo. Molto probabile un incidente autonomo: la nebbia, un malore o una distrazione e la vettura è uscita di strada finendo nel canale. L’acqua era alta e l’auto è stata rinvenuta solamente martedi mattina.