CRONACA- Pagina 960

E’ ancora in prognosi riservata il 18enne colto da malore durante una partita di calcio

E’ ancora in prognosi riservata alle Molinette il calciatore 18enne attaccante  del Cit Turin. Era stato ricoverato ieri in condizioni critiche

E’ sottoposto a circolazione extracorporea del sangue, dopo essere stato colpito  da un malore nel pomeriggio  di ieri.

Il ragazzo stava disputando un incontro di calcio tra i convocati della rappresentativa under-19 di Piemonte e Valle d’Aosta nell’impianto sportivo Beppe Viola, in via Palatucci.

Sentitosi male e’ stato traferito in ambulanza in ospedale.

Ricettatori smascherati dalla polizia municipale

A seguito di un’indagine durata oltre sei mesi coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino,  gli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale  sono riusciti a smascherare una rete di ricettazione di dispositivi elettronici, soprattutto  di marca APPLE, che aveva il suo centro nevralgico in via Nizza, all’interno di uno dei chioschi di vendita sotto i portici nel tratto di via di fronte al parcheggio della stazione Porta Nuova.

 

Ad insospettire gli agenti sono stati i movimenti intorno al chiosco, rilevati durante controlli ordinari sul territorio, di alcuni soggetti già noti per precedenti di furto. Sospetti poi confermati dai successivi appostamenti e dalle intercettazioni telefoniche e ambientali, che hanno evidenziato come alcuni telefonini e tablet, provenienti da furti avvenuti in Piemonte e Liguria, venivano portati al chiosco e nascosti tra gli altri oggetti posti in vendita sulla bancarella per poi essere successivamente impacchettati e inviati in Marocco.

 

A capo di tale rete operava il titolare della licenza del chiosco, un cittadino marocchino di 33 anni, residente nel comune di Asti, che è risultato essere il punto di riferimento per tutti gli autori dei furti avvenuti soprattutto su mezzi pubblici e su veicoli in sosta. La merce di provenienza furtiva veniva acquistata dal titolare del chiosco e da qui destinata al mercato marocchino.

 

Gli agenti della Polizia Municipale hanno sequestrato oltre 70 dispositivi elettronici e materiali da cantiere, una parte dei quali sono stati intercettati all’aeroporto di Cuneo “Le Valdigi” e al porto di Genova, poco prima dell’imbarco per il Marocco, grazie anche alla collaborazione con il personale della Polizia di Stato in servizio presso le due strutture.

 

Il cittadino marocchino, a capo dell’organizzazione, e quattro persone sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.

 

Gran parte del materiale recuperato è stato riconsegnato ai legittimi proprietari.

Addio alla “storica” commessa, scomparsa a 56 anni

DAL PIEMONTE

Ieri  a Cuneo si sono svolti i funerali di Silvia Saroldi, morta a 56 anni all’ospedale Santa Croce e Carle.

La donna, “storica” commessa della città, appassionata di viaggi, arte e cultura,  era molto conosciuta. Abitava con il marito e il figlio diciottenne in centro e lavorava da anni nel negozio “Erredue Swatch”. Grande il cordoglio di numerosi colleghi commercianti. Lascia anche gli anziani genitori.

Calciatore di 18 anni si accascia sul campo È gravissimo

Un calciatore 18enne attaccante camerunese del Cit Turin è ricoverato in condizioni critiche alle Molinette

E’ sottoposto a circolazione extracorporea del sangue, dopo essere stato colpito  da un malore nel pomeriggio  mentre stava disputando un incontro di calcio tra i convocati della rappresentativa under-19 di Piemonte e Valle d’Aosta nell’impianto sportivo Beppe Viola, in via Palatucci. Sentitosi male e’ stato traferito in ambulanza in ospedale.

Muore in auto per un malore. Salva la bimba a bordo

DAL PIEMONTE

È stato un malore a uccidere un 70enne biellese vittima  di un incidente avvenuto in modo autonomo ieri in alta Valle Cervo, nel Biellese.

L’uomo stava tornando a casa quando ha perso il controllo della propria vettura, finendo contro una ringhiera, tra le frazioni Bogna e Balma di Campiglia Cervo.

Con lui in auto la nipotina, incolume.

Il conducente è stato soccorso dal 118 che ha cercato di rianimarlo ma i tentativi sono falliti.

La bambina è stata accompagnata in ospedale per gli accertamenti.

Additivi per rendere la carne più bella: due macellai del centro denunciati

I NAS dei Carabinieri  di Torino e gli ispettori dell’Asl, dopo controlli su diverse macellerie in città a metà dicembre, hanno scoperto che in due delle 50 attività controllate venivano iniettati nelle carni additivi potenzialmente pericolosi per la salute: solfiti, nitriti e nitrati di sodio per renderle più belle alla vista e quindi maggiormente vendibili.
Le due macellerie sono in centro città e i due titolari sono stati denunciati per vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine. Ai titolari della prima macelleria è stato inoltre contestato  il reato di adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari, per la potenziale pericolosità alla salute pubblica derivante dalla natura allergizzante dell’additivo.

Contolli Covid, i civich chiudono due locali

A seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini, nelle prime ore di sabato, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale, supportati dagli uomini del Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale, hanno effettuato un intervento in un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande in corso Marconi, per verificare il rispetto delle normative sul contenimento della pandemia da Covid-19.

Gli Agenti, dopo aver effettuato alcuni accertamenti preventivi, sono entrati all’interno del locale e hanno rilevato la presenza di 35 persone, un numero nettamente superiore alle 15 presenze di capienza massima stabilite in rapporto alla superficie del pubblico esercizio. La maggior parte degli avventori era assembrata nei pressi del bancone di mescita delle bevande.  Al gestore è stata comminata la sanzione prevista di 400 euro e il locale è stato chiuso provvisoriamente per 5 giorni.

Domenica mattina, invece, sempre a seguito delle segnalazioni dei cittadini per disturbi della quiete pubblica, gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato un sopralluogo ispettivo all’interno di un pubblico esercizio ubicato in via Bidone. All’interno del locale erano presenti 3 cittadini stranieri extracomunitari, privi di green pass, di documenti e di permesso di soggiorno. Durante il controllo, uno dei tre è riuscito fuggire, mentre gli altri due sono stati trasportati presso gli uffici del Comando Generale di via Bologna per l’identificazione. Si tratta di due uomini di 31 anni, nati rispettivamente in Senegal e in Mali, denunciati a piede libero. Il titolare del locale, un uomo di nazionalità marocchina, e un dipendente sono stati sanzionati perché privi di green pass rafforzato, per un importo totale di 1.000 euro. Il locale è stato chiuso provvisoriamente per 5 giorni.

Il Sigillo della Regione al Milite Ignoto

Il Consiglio regionale ha conferito all’unanimità dei presenti il Sigillo della Regione Piemonte al Milite Ignoto, quale riconoscimento dell’elevato valore storico, morale e umano del suo sacrificio che ha contribuito a creare l’identità nazionale.

Una scelta ispirata, si legge nelle motivazioni, dall’elevato tributo del Piemonte nella prima guerra mondiale, con almeno 50.765 soldati morti su un totale di 651.000 caduti italiani.
Per il presidente del Consiglio, Stefano Allasia, “assegnare la nostra massima onorificenza come il sigillo regionale al Milite Ignoto significa rendere omaggio e commemorare coloro che hanno sacrificato la loro vita per la sicurezza della nazione e per la salvaguardia della pace. Quel soldato senza nome è il simbolo del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e, successivamente, di tutti i caduti per la patria”.
La scelta cade in concomitanza con la celebrazione del centenario della deposizione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, che si è tenuta il 4 novembre scorso.
“È compito delle istituzioni – prosegue Allasia– continuare a far riflettere sugli avvenimenti storici e contribuire a fare cultura della memoria, commemorando le vite umane perdute per gli ideali di libertà, pace e democrazia”.
Con l’approvazione di una mozione collegata, l’Aula ha impegnato la Giunta a promuovere e diffondere presso i comuni piemontesi l’iniziativa di Anci per conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.

Nuova motoslitta per la squadra di montagna della Croce verde

La Croce Verde Torino, associazione aderente all’Anpas, si è dotata di una nuova motoslitta messa a disposizione della propria Squadra di Montagna per i servizi di soccorso sulle piste da sci. La motoslitta, acquistata grazie a una donazione di Fondazione Specchio dei Tempi, permetterà di raggiungere velocemente e soccorrere gli infortunati sulle piste del comprensorio sciistico di Bardonecchia, migliorando ulteriormente la qualità e l’efficienza del soccorso.

«La Squadra di Montagna – spiega il presidente della Croce Verde Torino, Mario Paolo Moiso – è una delle squadre specialistiche della Croce Verde di Torino. Si occupa prioritariamente di soccorso agli infortunati sulle piste da sci.

È composta da circa 100 volontari che, oltre ai normali corsi di formazione per operare sulle ambulanze di Torino e provincia, seguono appositi corsi di abilitazione per poter operare come soccorritori piste ai sensi della L.R. 2/2009.

Operano presso parecchie stazioni sciistiche della Regione quali: Bardonecchia, Vialattea (che si compone delle quattro aree di Sestriere, Sansicario, Sauze d’Oulx, Cesana/Claviere), Prali e Rucas, per un totale di circa 1400 giornate di servizio svolgendo una media di circa 850 interventi a stagione. Ringraziamo Fondazione Specchio dei Tempi per la donazione della motoslitta, già operativa e al servizio della comunità».

La Squadra di Montagna nasce nel 1926 come Gruppo Escursionistico Alpinistico Croce Verde, su iniziativa dell’allora presidente della Croce Verde Torino, Gino Olivetti. Ed è fra le più vecchie squadre di soccorso in montagna d’Europa.

Negli anni Trenta inizia a operare sulle piste da sci nella stazione del Sestriere. È conservata negli Archivi della Croce Verde la richiesta ufficiale dello Sci Club Sestriere per l’assistenza alla “Coppa del Re” del 1935.

Dal 1947 l’attività della Squadra di Montagna prosegue ininterrotta, ampliando la propria presenza in molte stazioni sciistiche piemontesi.

La Squadra di Montagna ha inoltre prestato servizio durante grandi eventi sportivi: continuativamente dal 1993 al 2011 alla Coppa del mondo di sci alpino presso Sestriere e Vialattea; Campionati del mondo di sci alpino tenuti nel 1997 in Vialattea; Test Events del 2005; patroller (controllo degli sciatori sulle piste e soccorso degli infortunati, primi operatori a intervenire) alle Olimpiadi invernali di Torino 2006; patroller alle Universiadi del 2007.

I volontari soccorritori della Squadra di Montagna della Croce Verde Torno sono tutti certificati per svolgere servizio in emergenza 118 e abilitati all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno. La formazione tecnica e sanitaria, fornita dalla Scuola soccorso piste Anpas “Pino Peirasso”, è riconosciuta dalla Regione Piemonte, secondo lo standard formativo regionale e la Legge Regionale 2/2009 che ha definito in maniera puntuale le conoscenze che l’operatore del soccorso piste deve avere per ottenere l’abilitazione. I volontari sono anche in possesso di qualifiche aggiuntive: Trauma First Response (Tfr) e Pre-Hospital Trauma Life Support (Phtls), per un totale di 360 ore di formazione e relativi aggiornamenti annuali.

Covid in aumento tra i 14 e i 18 anni

In età scolastica, nella settimana dal 13 al 19 dicembre, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, è in aumento rispetto alla settimana precedente (6-12 dicembre).

La crescita maggiore nella fascia tra i 14 ed i 18 anni: i casi sono 392.4 (+70,6%).

A seguire, la fascia 3-5 anni: 336.3 casi (+52,7 %).

La fascia tra i 6 ed 10 anni si conferma quella con più casi: sale a 758.5 (+31.1%).

Nella fascia 11-13 anni i casi sono 550 (+ 22,1%).

La fascia con meno casi è sempre quella tra 0-2 anni che sale a 183.3 casi(+33,%).

SCREENING SCUOLA SICURA PIEMONTE
Sono ad oggi 483 le scuole elementari e circa 18.930 i piccoli studenti che hanno aderito allo screening del Piano Scuola Sicura della Regione Piemonte, che prevede ogni 15 giorni un test salivare a scuola su base volontaria. Più di 500.000 i test salivari acquistati dal Piemonte per gli screening.
183 invece le scuole medie aderenti, con circa 3.700 studenti che si sottopongono a un test ogni mese presso gli hotspot delle Asl.

FOCUS VACCINAZIONE STUDENTI 12-19 ANNI

Sulla platea complessiva di 313.000 studenti dai 12 ai 19 anni, sono 247.500 gli aderenti alla campagna vaccinale, ovvero quasi l’80%. Di questi, circa 242.000 hanno ricevuto la prima dose (pari al 97,8% degli aderenti e al 77,3% della platea potenziale). Sono invece oltre 221.000 i giovani che hanno completato il ciclo (quasi il 90% degli aderenti e il 70,6% della platea potenziale).

FOCUS VACCINAZIONE PERSONALE SCOLASTICO

Sulla platea complessiva di 126.500 operatori del personale scolastico gli aderenti sono circa 119.500. 119 mila hanno già ricevuto la prima dose (94% della platea potenziale e 99,5% degli aderenti), mentre 116.700 hanno completato il ciclo vaccinale (92% della platea potenziale e
97,5% degli aderenti).
In Piemonte è di oltre il 95% l’adesione del personale scolastico alla campagna vaccinale. I non aderenti ad oggi sono circa 6000.