CRONACA- Pagina 958

Fiere al tempo del Covid

C’è del marcio in Danimarca? Per Ametlo era una affermazione. Per noi è solo una domanda. Ma  qualcosa sembrerebbe non tornare  al Comune di Rivoli e desta preoccupazioni sulla gestione  dell’emergenza Covid. Parrebbe trattarsi del solo comune che non vieta le fiere di piazza, quando  il decreto legge 221 del 24 dicembre art. 6 le vieta espressamente.
Eppure il villaggio di Babbo Natale continua la sua attività. Vista così non pare una cosa opportuna, anche perché le manifestazioni Torino le ha, diligentemente, vietate tutte. E perché gli amministratori non intervengono? Mistero. Organizzazione di base dei locali commercianti. Ma non basta a spiegare tutto. L’iniziativa è partecipata anche dal comune stesso. Commissionata una relazione di fattibilità ad un professionista si è proseguito nell’iniziativa. Sembra, comunque, che all’interno del comune pochissimi funzionari si siano opposti. Ora ci rimane solo da sperare che nulla di spiacevole avvenga in un periodo che richiederebbe più prudenza.

Patrizio Tosetto 

Scontro in tangenziale: auto perde il motore, un ferito

Sulla tangenziale nord di Torino, direzione nord, a Venaria Reale, sulla corsia di decelerazione in uscita dalla tangenziale si è verificato un incidente

Coinvolte  una Fiat Stilo Abarth, che ha perso il motore finito  sulla carreggiata, e un’Alfa Romeo Stelvio. Sul posto sono giunte  alcune ambulanze, la polizia stradale e gli ausiliari Ativa. Il conducente della Stilo è stato trasportato all’ospedale di Rivoli, le sue condizioni non destano preoccupazione.

Detenuto perse 40 chili e morì I familiari chiedono giustizia

Antonio Raddi, detenuto nel carcere delle Vallette, due anni fa, il 30 dicembre 2019, morì nel reparto di rianimazione del Maria Vittoria

Aveva perso 40 chili, calando da 90 a 50, in sette mesi di detenzione, a 28 anni. Mori’ per un’infezione polmonare quando il suo corpo era già debilitato dalla mancanza di alimentazione. I suoi familiari e gli avvocati chiedono sia fatta luce e giustizia. Ritengono che il servizio sanitario del penitenziario non avrebbe fatto di tutto  per salvarlo. La procura di Torino ha invece chiesto l’archiviazione del fascicolo nel quale erano indagati quattro medici carcerari per omicidio colposo. I legali si sono opposti e sara’ un giudice a decidere nei prossimi mesi.

Controlli della Polizia municipale: sanzionati parcheggiatori abusivi

Continuano i controlli sul territorio per il contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Solo negli ultimi due giorni, sul piazzale antistante l’Ospedale San Giovanni Bosco, gli agenti del Comando Territoriale VI -Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto – della Polizia Municipale, con il supporto degli uomini del Reparto Operativo Specialistico, hanno sanzionato tre uomini, tutti di nazionalità marocchina di età compresa tra 30 e 35 anni, per l’esercizio dell’attività di parcheggiatore ai sensi art.7 del Codice della Strada. A ognuno di loro è stata comminata una sanzione di oltre 700 euro.

 

I tre abusivi sono risultati tutti in regola con i documenti, ma uno di loro, essendo recidivo, è stato denunciato penalmente in stato di libertà.

I controlli effettuati sul territorio cittadino dalla Polizia Municipale per contrastare il fenomeno diffuso dei parcheggiatori si affiancano agli altri servizi svolti quotidianamente dagli agenti a tutela della sicurezza del cittadino.

Ladro nascosto nel mobile ma la polizia lo scopre

I fatti accaduti in zona Barriera Milano

 

Sabato notte una pattuglia della Squadra Volanti raggiunge uno stabile della zona, allertati da un vigilante circa la presenza di un soggetto all’interno dei magazzini.

Una volta dentro la struttura, i poliziotti constatano il danneggiamento di alcune inferriate, mediante l’utilizzo di una trave in legno, al fine di creare un passaggio.

Nel perlustrare i locali, un poliziotto avverte la presenza dell’uomo, un cittadino romeno di 30 anni, nascosto all’interno di un mobile coperto da un telo.

Dalle immagini della videosorveglianza emerge come il trentenne, dopo aver frugato tra i vari oggetti presenti nel magazzino, avesse scelto una borsa contenente una tenda da campeggio, sistemandola all’esterno della struttura, pronta per essere asportata.

Lo straniero, con precedenti di Polizia, è stato arrestato per tentato furto.

Moncenisio: bilancio del comune tra nuovi nati, comunità e iniziative sul territorio

MONCENISIO – A fine anno 2021 è tempo di bilanci per l’attività ammnistrativa del Comune di Moncensio. Parliamo degli abitanti: in paese vivono stabilmente 43 persone e nei momenti di turismo, soprattutto nella bella stagione, ospita circa 500 persone. Secondo l’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, è il comune italiano che nel 2020 ha avuto il maggior incremento di popolazione rispetto all’anno prima con un +28,1%. Si questo dato spiega il sindaco Mauro Carena. “Si tratta certamente di numeri minimi che però sono molto importanti. I due piccolissimi Aurora ed Enea rappresentano per noi il senso della vita, insieme a Virginia nata 8 anni fa. Sono il segnale che qualcosa sta cambiando che stiamo ritrovando il senso di comunità che sembrava perso. A Moncenisio tornano persone che hanno le radici e ne arrivano altre che scelgono di viverci“. Da ricordare l’aiuto concreto dell’amministrazione. C’è un bonus di mille euro all’anno per ogni bambino residente, in più il Comune offre il trasporto gratuito per chi deve accompagnare i figli a scuola.  Moncenisio vuol dire anche servizi. C’è la rete Wi-fi in tutto il centro abitato e si sta lavorando per far arrivare la banda ultra larga. Dice ancora l’avvocato. “Pensiamo che le strade debbano essere rigorosamente libere dalla neve, ma che ci possano essere anche altre strade, virtuali, per collegare chi vive e lavora qui con il resto del mondo. Oltre alla digitalizzazione crediamo anche, per esempio, nella cultura e nel welfare. Siamo capofila di un progetto per il controllo dei dati medici a distanza, stiamo realizzando opere di salvaguardia del territorio e di miglioramento dell’arredo urbano. Investiamo in una biblioteca e in strumenti di alfabetizzazione informatica“. Le attività si confermano solide e strutturate con un albergo e due ristoranti, uno funziona anche come negozio di generi alimentari poi un Bed and breakfast. Si chiude con le manifestazioni. “L’Ecomuseo Terre di confine è il luogo scelto per mostre e conferenze, si fa cultura e momenti aggregativi anche culinari. Tutta l’estate Moncenisio si presenta nella sua bellezza, in ordine, con un ricchissimo cartellone d’iniziative musicali e non solo. Per la chiusura dell’anno devo ringraziare i dipendenti, gli amministratori e tutti quelli che hanno dedicato passione ed energie alla comunità“.

Giovedì i funerali di Angelo Burzi

Si terranno giovedì 30, alle 12,30, i funerali di Angelo Burzi, ex assessore regionale suicidatosi a 73 anni nella notte di Natale dopo essere stato condannato a tre anni  nel processo Rimborsopoli. La cerimonia si svolgerà presso la Chiesa di San Filippo Neri di via Maria Vittoria 5.

Ragazza muore a 20 anni dopo un malore

DAL PIEMONTE Era molto conosciuta per le sue attività di volontariato, Lara Leopaldi, ragazza di 20 anni di Gravellona Toce, nel Novarese

Il 24 dicembre aveva avuto un malore in casa. La giovane era stata portata all’ospedale di Domodossola e, aggravatesi le condizioni, al Maggiore di Novara. Ma la ragazza non ce l’ha fatta. I funerali si svolgeranno domani.

Bassetti cittadino onorario di Sauze: scritte contro di lui

Scritte murali contro il medico Matteo Bassetti sono comparse a Sauze d’Oulx, in alta Val di Susa, dove l’infettivologo riceverà questa sera la cittadinanza onoraria nel corso di una cerimonia al teatro D’Ou’ nel corso del convegno ‘Punti di vista sul virus e sulla pandemia’.  “Green pass = ricatto”, “No Green pass”: queste alcune delle scritte, realizzate con vernice spray su cui indagano i carabinieri. Ieri  i No Green Pass sui social avevano lanciato l’appello alla mobilitazione di protesta con appuntamento in piazza III Reggimento Alpini.

Richiedeva video e foto intime ad una minore Scoperto dal padre della vittima che lo denuncia

In questi giorni il Commissariato di P.S. Rivoli ha concluso un’indagine per reati di produzione e cessione di materiale pedopornografico, che ha visto come vittima una minore residente nel Torinese. L’operazione, coordinata dalla Procura dei Minori presso il Tribunale di Torino, ha portato all’esecuzione di perquisizioni in tutta Italia ed il sequestro di circa 300 immagini di contenuto pedopornografico.

 

L’operazione, partita lo scorso inverno, nasce dall’attenzione e l’intuito di un padre che un giorno decide di controllare l’account di un noto social utilizzato dalla figlia. Da un rapido controllo si accorge che la minore da qualche tempo ha una sorta di “fidanzatino”, apparentemente coetaneo, che l’ha avvicinata tramite la piattaforma social e con il quale si sente di frequente. Una volta conquistata la fiducia della vittima, il soggetto, da lei mai conosciuto personalmente, riesce con la manipolazione psicologica a farsi inviare immagini e video di contenuto pedopornografico, girati dalla stessa con il telefonino. Una volta ottenuto quanto richiesto, il presunto “fidanzatino”, passa all’estorsione, minacciandola che se non avesse inviato ulteriori foto e video, il materiale in suo possesso sarebbe stato inoltrato ad altre persone.

La minore non rivela a nessuno quanto sta subendo.

Il padre prova a fermare l’utente, dialogando con lui attraverso l’account social, senza successo. Decide così, un pomeriggio di febbraio, di varcare la soglia del Commissariato di P.S. Rivoli per sporgere denuncia.

L’indagine risulta da subito complessa, ad elevato contenuto tecnico. Il reato si è sviluppato nelle fitte maglie della rete informatica, costellata di barriere giuridiche fatte di “account” e “file log”.

I poliziotti, coordinati dalla Procura dei Minori del Tribunale di Torino, dopo mesi di lavoro riescono a dare un nome ed un cognome al profilo del finto fidanzatino, denunciandolo.