“Diversi cittadini ci hanno segnalato ed abbiamo verificato con sopralluogo, che i giardini di piazza Bonghi versano in pessime condizioni.

Arrestati in due dalla Polizia di Stato
Lunedì pomeriggio, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e del Commissariato San Secondo hanno arrestato due persone, un quarantaseienne e un ventiduenne, per tentato furto aggravato.
Poco prima delle 13, giunge una segnalazione che indica la presenza di due persone in corso Agnelli che stanno smontando gomme e cerchioni di un veicolo in sosta caricandole, al contempo, su un altro veicolo. Il testimone fornisce una descrizione dei presunti autori del gesto. Gli agenti intervenuti, pur riscontrando quanto narrato dalla segnalazione non trovano sul posto le due persone indicate. A non grande distanza dal luogo, però, in corso Agnelli angolo via Bainsizza, gli agenti del Commissariato San Secondo intercettano i due i quali vengono bloccati mentre erano in procinto di allontanarsi a bordo di uno scooter.
A seguito di accertamenti, emerge che l’auto usata per caricare la refurtiva era rubata e alla stessa era stata applicata una targa posteriore anch’essa rubata. Nella disponibilità del quarantaseienne, gli agenti trovano diverse carte intestate a terze persone che vengono sequestrate per ulteriori accertamenti. Inoltre, nello scooter, gli agenti rinvengono altri documenti risultati rubati.
Alla luce dei fatti, oltre all’arresto per tentato furto, per i due scatta la denuncia in stato di libertà per ricettazione, riciclaggio della targa rubata e applicata sul veicolo rubato e porto di arnesi atti allo scasso. Il maggiore dei due viene denunciato anche per la ricettazione delle carte mentre il ventiduenne per guida senza patente.
Nelle giornate del 24 e 25 maggio, compatibilmente con le condizioni meteo, si procederà con le lavorazioni preparatorie. Successivamente la ditta specializzata passerà agli interventi sul terreno, con una leggera erpicatura necessaria ad arieggiarlo, la trasemina del prato e le successive irrigazioni di soccorso.
Per consentire la germinazione dei semi e la formazione del nuovo tappeto erboso il prato verrà transennato per almeno un paio di settimane, fino a quando si verificherà un buon livello di sviluppo ed attecchimento dell’erba.
Anche una piccola porzione del prato adiacente, interessato dagli eventi collegati a Eurovillage, sarà oggetto di riqualificazione con le stesse modalità.
L’assessore alla Cura della città ha evidenziato la rapidità con cui viene avviato l’intervento di ripristino, che si è reso necessario perché l’area è stata messa sotto stress con il passaggio, complessivamente, di circa 220 mila persone durante Eurovillage. Ha inoltre preannunciato che a breve verrà convocato il tavolo del comitato di gestione del Parco – con le associazioni ambientaliste, i circoli remieri e gli enti interessati – per discutere dei progetti legati al PNRR che riqualificheranno ampie zone del Valentino.
Una stima dei costi di riattivazione al servizio viaggiatori dell’intera linea Asti-Chivasso – effettuata nel 2021 da Rfi – ammonta a circa 45 milioni di euro; una cifra che, alla luce degli incrementi del costo materiali dell’ultimo periodo, potrebbe non essere sufficiente.
Questa la risposta fornita dall’assessore regionale all’Agricoltura per conto di quello ai Trasporti all’interrogazione formulata dal Partito Democratico sugli intendimenti e azioni che la Giunta intende mettere in atto per la riattivazione del servizio e per lo studio dei costi.
La consigliera nonchè vice presidente della Terza Commissione si è resa promotrice della richiesta a Trenitalia, per ciascuna delle linee sospese del territorio piemontese, di un allegato che riporti, a mo’ di “catalogo”, una stima dei corrispettivi necessari per la riattivazione del servizio”.
Questa stima aggiornata sarebbe quanto mai opportuna, essendo necessario potenziare il trasporto ferroviario in un momento di caro energia, caro carburanti e crisi climatica.
La linea ferroviaria venne chiusa per cedimenti infrastrutturali delle gallerie Brozolo e Cortanze, dopo aver riscontrato problemi legati alla tenuta chimico-fisica del rivestimento delle gallerie, ha proseguito l’assessore. Sono diversi i lavori necessari, come il livellamento dei binari, la messa in sicurezza delle gallerie (costo stimato circa 17 milioni di euro), la sostituzione di cavi e apparecchiature danneggiate o non più efficienti.
La riapertura della sola tratta Chivasso-Brozolo comporterebbe una spesa di circa 12,7 milioni di euro e a tale scopo è stata inoltrata richiesta a Rfi di quantificare gli interventi necessari per una riapertura a fini esclusivamente turistici.
L’assessorato intende tener conto di quanto emergerà in Commissione Trasporti e delle risorse aggiuntive che il Consiglio regionale metterà a disposizione, tenuto conto che l’ammontare complessivo per il servizio ferroviario è di 200 milioni di euro.
La linea Asti-Chivasso è ricompresa nel decreto interministeriale sulla classificazione a uso turistico delle tratte ferroviarie dismesse o sospese, caratterizzate da particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico condiviso in Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio della Conferenza delle Regioni e Province Autonome.
Nel corso della seduta è stata fornita risposta anche all’interrogazione del gruppo del Partito Democratico su: “Licenze software antivirus dei dispositivi in uso in Regione”.
La presente comunicazione è mancante di virgolettati e nomi secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre elettorali e referendari.
IREN, PROROGATO AL 30 GIUGNO 2022 IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE
È stato prorogato al 30 giugno il termine per presentare domanda per ricevere il Bonus Teleriscaldamento Iren 2022, uno sconto sulla bolletta riconosciuto da IREN per la stagione termica 2021-22. Il prolungamento dei tempi per la presentazione delle domande è stato concordato con i Comuni interessati, in modo da venire incontro a quanti hanno bisogno di maggior tempo per dotarsi di SPID o dell’ISEE.
La misura, a totale carico di IREN, è stata sviluppata in collaborazione con le amministrazioni comunali delle città servite dal teleriscaldamento: per sapere in quali comuni è già possibile presentare la documentazione è necessario consultare le indicazioni sul sito di IREN (https://www.irenlucegas.it/bonus-teleriscaldamento), dove è anche disponibile un’area dedicata che riporta tutte le indicazioni su come procedere per la richiesta dell’agevolazione.
Il “Bonus Teleriscaldamento 2022” può essere richiesto da tutti i Clienti domestici che dispongono di un contratto di teleriscaldamento per la propria abitazione (singolo o condominiale), attivo tra il 1° ottobre 2021 e il 31 maggio 2022 e con ISEE non superiore a 12.000 euro, estendibile a 20.000 euro in caso di almeno 4 figli a carico.
Gli importi dello sconto sono i seguenti:
In porto a Imperia aveva ormeggiato uno yacht di 16 metri. La barca è stata sequestrata dai carabinieri del Nas di Torino, in esecuzione di una misura di prevenzione del tribunale. Lo yacht dispone di sette posti letto. La proprietà è di un falso odontoiatra sotto inchiesta per esercizio abusivo della professione. L’uomo, di 50 anni, abita nelle valli di Lanzo, e aveva aperto alcuni studi a Torino e provincia. Era stato controllato dai Nas che avevano bloccato la sua attività abusiva in centro a Torino. In passato è già stato oggetto di procedimenti penali legati all’abusivismo sanitario.
Un camion lo ha travolto e ucciso mentre cambiava una gomma in corsia di emergenza. L’uomo è morto attorno a mezzogiorno sulla tangenziale Sud di Torino nei pressi dello svincolo della statale 20, a Moncalieri, verso Stupinigi. L’automobilista, fermatosi per il cambio di pneumatico, era con la moglie che ha assistito all’incidente. È intervenuto l’elisoccorso ma non c’era ormai più nulla da fare.
Poche ore fa, in strada Comunale del Villaretto angolo strada del Molino del Villaretto, per cause ancora da accertare, si è verificato un grave sinistro stradale. Un uomo a bordo di un motociclo è entrato in collisione con un’autovettura e nella caduta ha riportato lesioni gravissime.
Sul posto è immediatamente intervenuto il personale del 118, ma nonostante i tentativi di rianimazione, il motociclista di 43 anni non ce l’ha fatta ed è deceduto.
Arrestati sei pregiudicati italiani ritenuti responsabili di rapina presso l’Unicredit di Poirino
Torino, 24 maggio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Torino stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Asti, dal GIP del locale Tribunale, che ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza nei confronti di 6 indagati, tutti italiani pregiudicati, in ordine a una rapina commessa lo scorso 18 febbraio, ai danni dell’istituto bancario Unicredit di Poirino (TO).
Ad esito delle indagini, condotte dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Torino, col supporto della Stazione Carabinieri di Poirino, sono stati raccolti gravi indizi a carico degli odierni indagati che, in concorso tra loro e con diverse mansioni, si sarebbero introdotti, travisati e armati di pistola e coltelli, all’interno della banca e, dopo aver immobilizzato con delle fascette di plastica dipendenti e clienti presenti, avrebbero prelevato il contenuto delle cassette di sicurezza, sottraendo denaro contante, gioielli, pietre preziose e monete antiche per un valore complessivo di circa 500.000,00 euro.
Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari con relativa vigente presunzione di innocenza per i soggetti citati.
E SENZA RISPETTARE I TURNI DI RIPOSO
Nei giorni scorsi, in Via Priocca angolo Lungo Dora Savona durante un servizio ordinario di verifiche sui mezzi pesanti, gli agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Locale, specializzati nel controllo dei conducenti professionali, hanno fermato un autoarticolato con targa specializzati estera condotto da due conducenti che si alternavano alla guida.
Il mezzo stava effettuando un trasporto internazionale di merci deperibili (fiori e piante) e, al momento del controllo, uno dei due autisti (quello che al momento del controllo non era alla guida) ha dichiarato di avere smarrito la patente e comunque di non essersi mai posto alla guida del veicolo.
Dopo aver consultato la banca dati telematica dedicata ai veicoli e documenti internazionali, gli agenti hanno accertato che lo stesso conducente non risultava in possesso della patente di categoria CE che lo autorizzasse a condurre quella tipologia di veicolo e, come se non bastasse, dall’esame del tachigrafo digitale è anche emerso che l’uomo aveva guidato ininterrottamente per più di tre ore e mezza e, così come anche l’altro conducente, non aveva rispettato i tempi di riposo giornalieri previsti dalla normativa comunitaria, esponendo a potenziale rischio la sicurezza stradale.
Entrambi sono stati sanzionati, rispettivamente per oltre 4.000 euro uno e quasi 600 euro l’altro, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.