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Torino: la droga era sotto al materasso

Arrestato cittadino italiano 36enne dagli agenti della Squadra Volante

Lo scorso mercoledì mattina personale della Polizia di Stato appartenente all’Ufficio Prevenzione Generale ha tratto in arresto, nel quartiere Madonna di Campagna, un cittadino italiano di 36 anni  responsabile di  detenzione di hashish e cocaina destinati allo spaccio. L’uomo, già noto alle forze di Polizia, con diversi precedenti, anche specifici, era in casa con le figlie minorenni quando i poliziotti si sono presentati alla sua porta: ha negato fortemente  qualsiasi addebito. Peccato però che nella sua camera da letto, fra il materasso e la rete, fosse nascosto un contenitore con dentro due grossi pezzi di hashish per un peso di 75 grammi, e 3 involucri contenenti 24 grammi di cocaina; altro materiale utile al taglio ed al confezionamento delle dosi era nella cassettiera e nei comodini, in particolare due bilancini di precisione riposti all’interno di una scatola per le scarpe. L’uomo è stato arrestato.

 

Volpiano, il murale del “Jolly” nella sede dell’Associazione carabinieri


Il sindaco De Zuanne: “Testimonianza di una lunga collaborazione sul territorio”

Giovedì 17 giugno a Volpiano è stato scoperto il murale realizzato dal centro «Il Jolly» sulla facciata della sede locale dell’Associazione nazionale carabinieri, in piazza Italia; alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Emanuele De Zuanne, il comandante della Compagnia Carabinieri di Chivasso, Luca Giacolla, il parroco don Claudio Bertero, il sindaco di San Benigno Canavese, Giorgio Enrico Culasso, e rappresentanti dell’Associazione nazionale carabinieri, dei servizi sociali dell’Unione Net, del centro «Il Jolly» e della cooperativa «Il Margine» che lo gestisce; il murale è realizzato su piastrelle di ceramica, prodotte e dipinte dagli ospiti del centro «Il Jolly» che da oltre 30 anni a Volpiano svolge attività a sostegno di persone diversamente abili, nell’ambito dei servizi sociali dell’Unione Net.

«Su questa piazza – ha sottolineato il sindaco Emanuele De Zuanne – è già presente un’opera realizzata dal Jolly, e altre si trovano in città, per esempio alla stazione e in luoghi di lavoro, a testimonianza di una lunga collaborazione sul territorio, magari poco conosciuta ma fondamentale per l’attività che questo centro svolge a Volpiano».

«Quest’opera – ha detto il comandante della Compagnia di Chivasso, Luca Giacolla – rappresenta bene due aspetti: da un lato il legame con i nostri colleghi in congedo, che ci coadiuvano in molte attività (ad esempio, in questo periodo, negli hub vaccinali) e dall’altro la vicinanza dei cittadini all’Arma dei Carabinieri e il nostro essere al servizio degli italiani».

«La situazione della pandemia – ha commentato il parroco don Claudio Bertero – ha reso evidente come nella vita delle persone siano essenziali i rapporti umani e se c’è una caratteristica che connota la comunità volpianese è proprio la forza delle relazioni».

«Per noi – ha concluso Fabio Fraccalvieri, referente del centro «Il Jolly» – è importante mantenere i contatti con le istituzioni e la cittadinanza di Volpiano, e questo lavoro è la prosecuzione del percorso compiuto in questi anni».

Polizia  e Carabinieri soccorrono giovane che tenta il suicidio

I fatti accaduti  sulla passerella di piazza Chiaves

Nei giorni scorsi, poco dopo le 16  diverse segnalazioni giunte al 112 NUE riferiscono di una donna che sta tentando di buttarsi nel Po sporgendosi dalla ringhiera della passerella pedonale che congiunge Piazza Chiaves a Corso Casale.  Due pattuglie della Polizia di Stato convergono sul luogo; contestualmente, un militare dell’Arma dei Carabinieri, che era impegnato nel servizio per la vaccinazione a domicilio unitamente a personale dell’ASL, interviene poiché richiamato da alcuni passanti che stanno cercando a stento di trattenere la giovane. La giovane viene a fatica portata al di qua dalla ringhiera, insieme, dagli agenti di Polizia e dal Carabiniere. La ragazza verrà trasportata in ospedale dove rimarrà tutta la notte in osservazione

Nasconde in casa droga di ogni genere

L’uomo era già colpito da un ordine di carcerazione (foto archivio)

 

Mercoledì gli agenti del commissariato Barriera Milano sono intervenuti presso gli uffici dell’Immigrazione in corso Verona, dove si era presentato un soggetto colpito da un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Brescia.

Sottoposto a controllo, l’uomo, un cittadino originario del San Salvador di 37 anni, è risultato avere numerosi precedenti di Polizia. Al fine di dare compimento all’ordine in atto, i poliziotti intimano al trentasettenne di recarsi presso la propria abitazione per recuperare gli effetti personali, ma l’uomo si rifiuta, non ritenendolo, a suo dire, necessario. Intuito che il reo avrebbe desistito dal dichiarare spontaneamente il suo domicilio, lo perquisiscono, rinvenendo nelle tasche la chiave di un’automobile ed un mazzo di chiavi.

L’uomo riferisce di un appartamento di proprietà in Spagna, luogo dove sarebbe parcheggiata anche l’auto. Non ritenendo attendibile la versione fornita, gli agenti ricordano di averlo notato poco prima in zona, accanto al veicolo in questione. Dopo una serie di accertamenti, risalgono alla dimora del reo, poco lontano rispetto alla vettura parcheggiata.

L’alloggio viene perquisito, trovando al suo interno oltre 300 grammi di cristalli di anfetamina, 150 grammi di metadone, privo di etichettatura, circa 80 grammi di cocaina, 60 grammi di oppio e 30 grammi di marijuana. Inoltre, sono stati rinvenuti 3 bilancini di precisione e 1800 euro in contanti.

Deferito per detenzione ai fini di spaccio e ricettazione, è stato tradotto presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.

Tenta di rapinare i gestori di un minimarket in corso Giulio Cesare

Arrestato dagli agenti del Comm.to Dora Vanchiglia (foto archivio)

 

Si è introdotto, domenica scorsa, in un minimarket di corso Giulio Cesare gestito da un cittadino bengalese, asserendo di aver perso all’interno del locale 60 €, ha preteso dalla proprietaria 5 bottiglie di whisky. All’arbitraria richiesta dell’uomo, l’esercente ha rifiutato nettamente e così è scattata la minaccia nei suoi confronti, col tentativo non riuscito di aprire la cassa.

La donna, impauritasi, ha immediatamente chiesto aiuto al marito. Quest’ultimo ha composto il numero unico di emergenza per chiedere soccorso, mentre l’ospite indesiderato danneggiava parte del mobilio presente nel retrobottega. All’arrivo della pattuglia del Comm.to Dora Vanchiglia, l’uomo ha dato ulteriormente in escandescenze, lanciando al loro indirizzo delle bottiglie di alcolici. La sua resistenza è continuata anche al di fuori del minimarket, quando non volendo salire sulla Volante ha provocato alcune escoriazioni ai poliziotti.  Lo stesso comportamento si è ripetuto nelle fasi della sua traduzione negli uffici della Questura. L’uomo, sprovvisto di qualsiasi documento di identità è stato arrestato per tentata rapina, rifiuto di fornire le proprie generalità, resistenza, minacce e lesioni a P.U.

 

La Guardia di Finanza compie 274 anni

“Dal 1774 il Corpo della Guardia di Finanza rivendica con orgoglio la propria appartenenza alla grande famiglia militare, guardando alla sua storia gloriosa, punteggiata da luminosi esempi di quotidiano eroismo, che è intimamente intrecciata alle vicende delle Forze Armate.

La stessa scelta del 21 giugno per celebrare il proprio anniversario di fondazione, ne coniuga le origini del 1774 con la data del meritorio impegno dei suoi militi nella “Battaglia del Solstizio” durante la Grande Guerra che valse alla Bandiera del Corpo la prima onorificenza al Valor Militare” – ha affermato il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, in occasione della ricorrenza.
“Forti di queste solidissime radici le Fiamme Gialle si sono sempre distinte come realtà altamente dinamica e in grado di rinnovarsi nei tempi, valorizzando al meglio la propria appartenenza alla “grande famiglia con le stellette” e dimostrando costante propensione all’interoperabilità e al genuino spirito interministeriale e interagenzia.
Oggi – prosegue il Sottosegretario – questo Corpo ad ordinamento militare continua a dedicarsi all’assolvimento di preziosissime funzioni di polizia economico-finanziaria, con il primario obiettivo del contrasto all’evasione fiscale insieme a quello della lotta alla corruzione e agli sprechi di denaro pubblico. A ciò si aggiunge il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza, nonché quelli assicurati, tanto nei soccorsi ed in caso di gravi calamità, quanto nelle missioni di difesa avanzata al fianco delle Forze Armate. Di fatto, non solo un fondamentale presidio di giustizia economica e di sicurezza economico-finanziaria del nostro Paese, ma un vero e proprio moltiplicatore di forze nel sistema di difesa e sicurezza, a favore dei diritti dei cittadini e nell’interesse dell’intera comunità.
Al Comandante Generale del Corpo, Generale Giuseppe Zafarana, e a tutti gli uomini e le donne delle Fiamme Gialle va la nostra stima e il nostro sentito ringraziamento. In questa ricorrenza così ricca di significati mi unisco al loro deferente debito di gratitudine verso i tanti caduti, le vittime del dovere e i feriti del Corpo, di ogni epoca e circostanza” – ha tenuto a sottolineare il Sottosegretario.
“Da 247 anni la Guardia di Finanza è riferimento primario a garanzia dell’interesse pubblico, del cittadino, delle imprese ed in tal senso rientra di diritto tra gli esempi di abnegazione, competenza, generosità, spirito di servizio e capacità di affrontare, con immutata professionalità e intelligente capacità, le sfide e le nuove minacce che caratterizzano gli scenari nazionali e mondiale. Un emblematico esempio lo stanno dimostrando i suoi militari nel corso del difficile periodo di emergenza pandemica, operando in sinergia con le altre amministrazioni dello Stato nel fornire un qualificante contributo alle misure di contenimento e contrasto del virus.
Per tutto questo, rinnovo al Generale Zafarana e a tutto il personale della Guardia di Finanza i miei sinceri auguri per questo 247º compleanno.” – conclude il Sottosegretario Pucciarelli.

 

Si introduce all’interno di un cortile privato e forza un’auto

Arrestato dagli Agenti del Commissariato Dora Vanchiglia

Mercoledì sera, perviene alla Centrale Operativa della Polizia di Stato la segnalazione relativa ad una persona che si è introdotta all’interno di uno stabile in via Mirabello: quando la Volante del Comm.to ora Vanchiglia giunge sul luogo, intercetta il giovane mentre sta scappando. Si tratta di un cittadino algerino di 28 anni, irregolare sul territorio nazionale. All’interno dello zaino che ha con sé, i poliziotti rinvengono delle cuffie auricolari bluetooth, un paio di occhiali da sole ed altri effetti personali trafugati da un’autovettura che era parcheggiata nel cortile da cui era stato visto uscire. E’ stato arrestato per furto aggravato.

 

Auto investe due persone: giovani denunciati per omissione di soccorso

Nella  notte, intorno a mezzanotte e mezza, gli agenti del Commissariato di Ivrea e Banchette sono intervenuti nei pressi di un locale commerciale di via Circonvallazione dove personale medico stava soccorrendo delle persone ferite a seguito di un sinistro stradale.

Sul posto, gli agenti hanno appurato che due persone erano state investite da un’auto che percorreva la via a forte velocità. Dopo l’impatto, a seguito del quale le vittime balzavano in aria, l’auto si era data alla fuga. Attraverso le testimonianze raccolte e agli accertamenti esperiti, gli agenti sono risaliti all’autovettura che veniva rintracciata nel parcheggio di un supermercato cittadino. L’auto presentava il parabrezza infranto e un’ammaccatura sul cofano. Contestualmente venivano individuati i due occupanti dell’auto investitrice, un diciannovenne figlio del proprietario del veicolo e un suo amico ventenne, la persona alla guida al momento dell’investimento.

Entrambi i giovani sono stati denunciati in stato di libertà per omissione di soccorso. Il ventenne alla guida verrà deferito per fuga a seguito di incidente, lesioni stradali e guida in stato di ebbrezza. Al conducente dell’auto è stata ritirata la patente ai fini della sospensione. A seguito di accertamenti è emerso che il ragazzo era alla guida con un tasso alcolemico elevato, superiore a 1,5 g/l.

Ragazzini denunciati dopo aver vandalizzato automobili in centro

Tre giovani, di età compresa fra i 15 e i 16 anni, sono stati denunciati nelle scorse ore dopo aver danneggiato delle autovetture parcheggiate in via Giulia di Barolo.

I fatti: i tre richiamano nottetempo l’attenzione di alcuni residenti nel quartiere per degli schiamazzi: affacciatasi, una signora può vederne chiaramente uno sdraiato sul cofano di una macchina mentre urla all’indirizzo degli altri amici, apparentemente senza motivo, dopodiché ne discende e insieme agli altri si incammina in direzione di piazza Vittorio Veneto. Nel tragitto, uno dei giovani colpisce con un pugno lo specchietto retrovisore di un’auto parcheggiata mandandolo in frantumi. Velocemente congiungono in Piazza Vittorio Veneto pattuglie del Comm.to Borgo Po e del Comm.to Centro che rintracciano i minori seduti sul muretto di Lungo Po Cadorna. Per loro è scattata la denuncia per danneggiamento in concorso.

La scusa della farmacia non funziona, due persone denunciate per evasione

E’ accaduto mercoledì sera durante un controllo di Polizia

E’ stato riconosciuto dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna in via Breglio durante un controllo straordinario del territorio. L’uomo, un italiano di 42 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, mercoledì sera ha dichiarato agli agenti di doversi recare in farmacia per acquistare alcuni medicinali. Ma, i farmaci da lui indicati, non rientravano tra quelli indicati sul referto medico che portava al seguito, così, i poliziotti, lo hanno denunciato per evasione.

Sempre nello stesso contesto e nella stessa via, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine hanno denunciato per lo stesso reato un 46enne italiano con diversi precedenti di Polizia. E’ stato sorpreso seduto al tavolino di un bar, quando invece sarebbe dovuto essere a casa, poiché sottoposto alla misura della detenzione domiciliare ed autorizzato ad uscire esclusivamente nei giorni feriali tra le 9 e le 11 oppure per situazioni di assoluta necessità. Il quarantaseienne ha provato a giustificarsi dicendo di dover andare in farmacia, ma, la tranquilla sosta al bar gli è costata una denuncia per evasione.