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Fascicolo sanitario elettronico, buone le prestazioni del Piemonte

In appena sette mesi, la Regione Piemonte è passata dal 50 al 80 per cento dei documenti resi disponibili sul Fascicolo sanitario elettronico.

Il risultato è stato comunicato dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, nel corso dell’ultima Conferenza Stato Regioni Unificata, riferendosi ai primi riscontri del progetto che coinvolge sei Regioni pilota nell’alimentazione dei fascicoli e nella portabilità tra Regioni per i cittadini che si trasferiscono.

Oltre al Piemonte, a questa fase hanno partecipato le Regioni Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia e Puglia.

«Per il Piemonte si tratta di un esito eccellente – commenta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, merito di un efficace gioco di squadra, che vede i direttori generali delle Aziende sanitarie piemontesi in prima fila nell’applicazione degli indirizzi regionali sulla digitalizzazione dei servizi al cittadino. Su questo fronte, la Sanità del Piemonte sta compiendo passi da gigante, non solo sulla strada del Fascicolo sanitario, ma anche sulla telemedicina».

Il dato riferito al Fascicolo sanitario, sta a significare che attualmente l’80 per cento delle prestazioni eseguite dalla Sanità pubblica in Piemonte viene puntualmente registrato nel “contenitore informatico” attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficace ed efficiente.

«Molto presto questa percentuale raggiungerà la pienezza delle potenzialità – osserva l’assessore Icardi -, non appena andrà completamente a regime il sistema di caricamento dei dati dell’Azienda sanitaria Città di Torino e dell’Azienda ospedaliera Città della Salute di Torino. Siamo pronti anche per l’aggiornamento dei dati e documenti pregressi, in attesa delle indicazioni nazionali».

Tra i principali documenti, il Fascicolo Sanitario Elettronico contiene verbali di pronto soccorso, lettere di dimissione, referti di laboratorio, referti di radiologia e immagini, altri referti ambulatoriali, oltre a dati integrativi quali, ad esempio, prescrizioni (specialistiche, farmaceutiche, ecc.), prenotazioni (specialistiche, di ricovero, ecc.), erogazione farmaci, vaccinazioni e altri documenti rilevanti per i percorsi di cura dell’assistito.

Nel caso del Piemonte, l’assistito può accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico tramite il sito salutepiemonte.it, con le credenziali e le modalità stabilite dalla normativa (quali SPID, TS-CNS, ecc.).

L’assistito può, in qualunque momento, modificare le indicazioni in merito a chi può consultare il proprio Fasciolo e cosa può essere consultato, senza alcuna conseguenza per l’erogazione delle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale e dai servizi socio‐sanitari.

L’impegno di Cirio per la tutela del lupo

Una delegazione di ENPA, LAV, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA e SOS Gaia, ha incontrato il Presidente della Regione Piemonte On. Alberto Cirio per la consegna delle prime 8.000 firme sulla tutela del lupo.

Con l’occasione il Presidente Cirio ha fatto due importanti promesse alla delegazione del Tavolo:

–          L’istituzione di un tavolo di confronto permanente sul benessere animale nell’ambito della presidenza;

–          L’impegno di informarsi sulla sperimentazione di un vaccino per l’infertilizzazione dei cinghiali.

Incidente tra auto e scooter in corso Vittorio

Poco fa per cause in via di accertamento, in corso Vittorio Emanuele a Torino, all’altezza della clinica Fornaca, si sono scontrati uno scooter e un’auto. Sul posto i soccorsi del 118. Il conducente dello scooter ha riportato ferite lievi.

(foto mm)

Autista Gtt preso a calci da giovane che non vuole far scendere il cane senza museruola

Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di P.S. di Ivrea hanno denunciato in stato di libertà un ventitreenne cubano per violenza e minacce ad incaricato di pubblico servizio e interruzione di servizio pubblico.

Gli agenti del Commissariato erano stati inviati in corso Massimo D’Azeglio dopo la richiesta di un autista GTT che lamentava un’aggressione da parte di un passeggero. Nello specifico, quest’ultimo sarebbe salito sul bus con un cane di grossa taglia privo di museruola. L’autista aveva, quindi, invitato il proprietario, il ventitreenne cubano, a far indossare al cane il dispositivo, indicazione che però sarebbe stata ignorata. L’autista avrebbe poi invitato il cittadino cubano a scendere dal veicolo, come risposta il giovane straniero avrebbe insultato e minacciato il dipendente GTT e successivamente lo avrebbe colpito con un calcio all’addome.  A questo punto, il passeggero si sarebbe allontanato in compagnia di un’altra persona risultata estranea ai fatti con la quale viaggiava.

Esauriti i fondi per i buoni-viaggio taxi per over 65 e altre categorie

Nella giornata di oggi, sabato 15 ottobre, si prevede che verrà esaurita la somma trasferita dallo Stato alla Città di Torino per il 2022 che, in continuità con l’anno precedente, permetteva di utilizzare – a partire dal 1 aprile di quest’anno e fino a esaurimento della stessa – i ‘buoni viaggio’ per taxi (da non confondersi con i buoni taxi riservati a soggetti disabili).

Nostro malgrado – dichiara l’Assessore al Commercio del Comune di Torino, Paolo Chiavarino – viene meno, dunque, la possibilità, di usufruire, della riduzione pari al 50 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 20 per ciascun viaggio, riservata ad alcune categorie di cittadini, over 65 e categorie fragili, residenti nella Città di Torino. Auspico – prosegue l’Assessore –  che vi sia una proroga da parte del Governo e del Parlamento di questa importante opportunità a servizio dei cittadini torinesi”

Controllo straordinario in Crocetta Interessata la linea 4 GTT

Ieri sera, personale del Commissariato San Secondo con l’ausilio di 3 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e dell’unità cinofila, e in collaborazione con verificatori GTT, ha coordinato un controllo straordinario del territorio in zona Crocetta.

L’attività è stata effettuata presso la fermata GTT “Pastrengo”. Sono state controllate 13 vetture della linea e 508 passeggeri, 107 dei quali sono tati trovati sprovvisti di regolare titolo di viaggio. Complessivamente sono state emesse e regolarizzate sul posto sanzioni per 2240 euro. Due le persone denunciate, due i passeggeri sanzionati amministrativamente

La Giornata nazionale dell’Afasia

Sabato 15 ottobre 2022

Promossa da
Fondazione Carlo Molo onlus, Torino
ALICe Nazionale e A.IT.A. Piemonte ODV
Con il patrocinio di
 

Con la collaborazione di
   

Come ogni anno la Fondazione Carlo Molo onlus, assieme ai partner istituzionali, promuove la Giornata Nazionale dell’Afasia giunta alla sua XV edizione.
Alcune azioni sono partite dai primi di ottobre. Si rinnova la collaborazione con GTT e il nuovo spot “L’Afasia ti lascia senza parole” è diffuso sino al 15 ottobre sui monitor delle linee di superficie e su quelle della Metropolitana.
Torna, dopo il periodo COVID, la proiezione dello stesso spot nei maggior cinema torinesi: Ambrosio, Romano, Nazionale, Eliseo, Greenwhich, Empire, Lux (e circuito MoviePlanet), Centrale, Due Giardini, F.lli Marx e CineTeatro Baretti. Grazie al circuito MoviePlanet lo spot verrà lanciato sul territorio ragionale con uscite anche in alcune province lombarde. Il CineTeatro Baretti si è aggiunto al circuito.
Il clou degli eventi, grazie alla collaborazione con i Musei Reali di Torino, si svolge anche quest’anno a Palazzo Reale. Sabato 15 ottobre sono previsti due appuntamenti: alle ore 15 (Sala Conferenze Museo d’Antichità – Corso Regina Margherita 105) un incontro dal titolo Musica e Cervello svilupperà il tema facendo riferimento alle attività di musicoterapia e danzaterapia organizzate da AITA ormai da alcuni anni. A seguire alle ore 16.00 ai Giardini Reali (tempo permettendo, altrimenti si continua in Sala Conferenze) – ingresso da Piazza Castello, performance del Coro “La voce dell’Afasia. Quest’anno è prevista la presenza anche del coro di Biella. Le attività sono a ingresso gratuito. Dalla mattina sarà possibile contribuire alle attività di AITA con l’acquisto di una piantina di erica (simbolo dell’Afasia)
Infine prosegue la galoppata italiana di “Luci per l’Afasia. I monumenti simbolo di alcune città si illuminano di rosso (colore dell’afasia). Oltre Torino con la Mole Antonelliana le città sono: Livorno (2 sedi), Firenze, Perugia, Aosta, Genova, Terni, Torino, e le new entry di Volterra, Bologna Ascoli Piceno, Candelo (Biella).

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Donna muore bruciata viva nel camper

Una donna di Cuneo – E.C., 53 anni – è morta  arsa viva ad Arma di Taggia,m, nel rogo del proprio camper. Il mezzo avrebbe preso fuoco in un parcheggio, forse a causa di una bombola del gas. Il camper è andato distrutto.

La donna era sola sul veicolo mentre il marito si era allontanato, forse per alcune commissioni. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorritori del 118 e i carabinieri, ma per la donna non c’è stato nulla da fare.

(Foto archivio)

Il grattacielo della Regione è (finalmente) pronto

SI CHIAMA “PIEMONTE”  ED È IL NUOVO GRATTACIELO DELLA REGIONE
Oggi la cerimonia di “presa in carico”. 
Il presidente Cirio e l’assessore Tronzano: 
“Si sana una ferita che dura da 20 anni. 
Lo dedichiamo ai cittadini piemontesi che lo hanno pagato 
ed è per loro che lo renderemo un luogo di cui essere orgogliosi”. 
43 piani e 204,4 metri che lo rendono uno dei grattacieli più alti in Italia: è il nuovo palazzo unico della Regione Piemonte, oggi ufficialmente “preso in carico” dalla Giunta con una cerimonia a cui hanno preso parte le autorità civili e religiose del territorio.
Una struttura innovativa anche dal punto di vista della sostenibilità, che sfrutta la geotermia e il fotovoltaico, consentendo al Palazzo una autonomia energetica di oltre il 30% (non c’è uso di gas e il sistema sfrutta anche l’acqua piovana).
«Oggi si sana finalmente una ferita profonda – ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio –Quest’opera nasce più di 20 anni fa da una intuizione corretta e utile, ovvero unire in un unico luogo i 2000 dipendenti regionali, risparmiando e ottimizzando i costi delle oltre 20 sedi che li ospitavano. Poi, però, ha vissuto una storia complessa e non sempre edificante, che ha portato il cantiere a lungaggini inaccettabili. Sono certo che tutti coloro che mi hanno preceduto hanno fatto del loro meglio perché il palazzo potesse essere completato. Quando tre anni fa sono diventato presidente, però, i lavori erano pressoché bloccati. Abbiamo attivato una task force con l’impegno di finirlo. E oggi quel giorno è arrivato. Sono felice, perché da simbolo di inefficienza lo trasformeremo in un luogo di cui essere orgogliosi. Mi è stato chiesto a chi verrà dedicato. Mi hanno insegnato che le cose sono di chi le paga: questo grattacielo è stato fatto con i soldi dei piemontesi. Ed è per loro che si chiamerà “Piemonte”!».
Durante la cerimonia sono stati ricordati i momenti principali della storia del Palazzo. I lavori sono iniziati nel 2011 a più di 10 anni da quando l’idea era stata messa in cantiere. Poi numerosi ostacoli, a cominciare dal fallimento di alcune delle imprese che avevano in appalto la realizzazione dell’opera, e molte altre complessità che ne hanno allungato enormemente i tempi. Nel 2019 la decisione della nuova giunta di dare un impulso forte per il completamento del grattacielo, con l’approvazione di tre varianti per accelerare il cantiere e la costituzione di una unità di missione che ha lavorato senza sosta pur nelle difficoltà dovute alla pandemia.
«La data di oggi rimarrà nella storia della Regione – sottolinea l’assessore al Patrimonio Andrea Tronzano – anche perché il Palazzo comincerà a “vivere” ed interagire con la città. Sarà un elemento prezioso per portare benessere a questa zona storica di Torino e alle sue attività commerciali e potrà essere utilizzato anche dalla cittadinanza, a partire dal grande parco pubblico verso la stazione del Lingotto. Per me, torinese di nascita, per la Giunta regionale, per il gruppo di lavoro è un vero onore poter dire di avere tradotto le richieste della comunità piemontese in realtà, di aver dimostrato che efficienza e efficacia facciano parte del DNA della pubblica amministrazione, che la polifonia che deriva dall’unità di intenti sia il vero obiettivo a cui tendere per raggiungere il dovere primario di chi si occupa della cosa pubblica: il bene comune».
Al grattacielo si affianca un moderno centro servizi con un auditorium da circa 300 posti e altre due sale eventi da quasi 100 posti l’una.
Inoltre una novità assoluta è la passerella con copertura fotovoltaica che potrà essere percorsa a piedi o in bicicletta dai cittadini, creando un collegamento diretto tra il sottopasso della stazione Lingotto e via Nizza.
Nelle prossime settimane inizieranno gli allestimenti interni ed a novembre i primi trasferimenti, a cominciare dalla Presidenza, con l’obiettivo entro giugno 2023 di completare lo spostamento di tutto il personale all’interno del nuovo Palazzo Unico. Le altre sedi di proprietà della Regione che oggi ospitano i diversi assessorati verranno messe in vendita, ad eccezione del Palazzo storico di Piazza Castello.
«Nei paesi si dice che la casa in piazza non si vende – ha spiegato il presidente Cirio –Per questo la sede di Piazza Castello resterà un patrimonio della Regione e verrà messa a reddito. L’abbiamo candidata a ospitare l’Authority antiriciclaggio che entro l’anno l’Europa dovrà decidere in quale città insediare. Ma ci sono altre importanti realtà istituzionali del nostro Paese interessate a trovare posto in quegli spazi. Per cui la nostra storica sede continuerà e vivere a servizio della collettività e della vitalità del centro storico di Torino».

Vendeva farmaci abusivi per strada: multata di 5 mila euro e denunciata

Ieri mattina, durante un servizio di controllo a tutela del consumatore nel mercato di Piazza della Repubblica, proprio di fronte all’antica Tettoia dell’Orologio, gli agenti del Comando di Porta Palazzo della Polizia Locale hanno fermato una venditrice ambulante abusiva intenta a vendere spezie, cosmetici, bigiotteria e farmaci di provenienza illecita.

La trentasettenne di nazionalità nigeriana, oltre a rimediare una sanzione di circa 5.000 euro per commercio ambulante abusivo, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per l’esercizio senza titolo autorizzativo della professione di farmacista, ricettazione e commercio di farmaci guasti e contraffatti.

Creme dermatologiche a base di cortisone, antibiotici e aspirine: sono ben 141 le confezioni di farmaci poste sotto sequestro dagli agenti del Comando di Porta Palazzo.