CRONACA- Pagina 918

Alle Poste in pochi minuti i documenti per l’Isee

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Bastano pochi minuti per ricevere la documentazione necessaria per richiedere l’ISEE o la consistenza patrimoniale direttamente al proprio indirizzo mail certificato.

Da oggi l’innovativo servizio è disponibile anche per i cittadini di Torino grazie all’Assistente Digitale “Poste”.

Richiedere il rendiconto annuale dei prodotti finanziari e assicurativi di Poste Italiane è semplice e veloce: il cliente registrato e con mail associata potrà contattare, dal numero telefonico certificato, il voicebot al numero verde 800.00.33.22 oppure, dopo aver effettuato l’accesso all’area riservata, utilizzare il chatbot presente sui siti internet www.poste.it e www.postepay.it.

A questo punto, specificando l’anno di riferimento, sarà possibile richiedere la tipologia di certificazione che si vuole ricevere scegliendo tra documentazione ISEE o consistenze patrimoniali.

Poste Italiane fornirà all’indirizzo mail certificato, un unico documento contenente tutte le informazioni relative ai prodotti posseduti come ad esempio conti correnti BancoPosta, Libretti di Risparmio, Buoni Fruttiferi Postali, Carte PostePay, Fondi di Investimento e Polizze Assicurative.

L’Assistente Digitale “Poste”, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 inclusi i festivi, è un’intelligenza artificiale rappresentata da un “faccino” giallo-blu in grado di indirizzare le esigenze dei clienti di Poste Italiane.

“Poste” è in grado di fornire informazioni, come il saldo e la lista movimenti del proprio conto corrente, bloccare la carta o ancora richiedere il duplicato del PIN e altro ancora.

Per richiamare “Poste” sui siti internet www.poste.it e www.postepay.it è sufficiente cliccare sull’apposito “oblò” in basso a destra nelle pagine.

Nel caso in cui l’Assistente digitale non sia in grado di trovare la soluzione, provvederà automaticamente a mettere in contatto il cliente con un operatore.

A Chieri il trasporto scolastico si paga con Pagopa

Il Sindaco Alessandro SICCHIERO: “Un’ulteriore tappa della digitalizzazione dei servizi comunali, per venire incontro ai cittadini. Apriremo un servizio di accompagnamento per chi non ha ancora lo SPID.”

 

Il pagamento della retta per il trasporto scolastico per l’anno 2021-2022 è il primo servizio comunale che può essere pagato attraverso pagoPA, il sistema che consente di effettuare pagamenti elettronici verso le Pubbliche Amministrazioni in modo semplice, sicuro e trasparente.

In questa prima fase sono interessati solo coloro che devono rinnovare l’iscrizione al trasporto scolastico, che hanno già ricevuto una comunicazione personalizzata con le indicazioni per effettuare il pagamento (non i nuovi utenti, per i quali il servizio sarà accessibile tra alcune settimane).

 

«Si tratta di un’ulteriore tappa del percorso di progressiva digitalizzazione dei servizi comunali, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini uno strumento facile e veloce-afferma il Sindaco Alessandro SICCHIERO-Abbiamo voluto iniziare dal trasporto scolastico, nei giorni scorsi le famiglie hanno ricevuto la relativa comunicazione. Questa sarà una prima sperimentazione, a breve anche altri servizi potranno essere pagati tramite pagoPA e nei prossimi mesi è nostra intenzione attivare uno sportello di accompagnamento per i cittadini ancora sprovvisti dello SPID».

Infatti, per poter utilizzare il servizio pagoPA è indispensabile essere in possesso dello SPID.

Come funziona il servizio?

Bisogna accedere al sito istituzionale (www.comune.chieri.to.it), sezione “Servizi on line”, quindi “Pagamenti on line” dove si trovano tutti i servizi e le operazioni che possono essere pagate tramite il sistema pagoPA. Nell’area personalizzata l’utente trova l’avviso di pagamento personalizzato, con indicato l’importo da pagare.

A questo punto l’utente può scegliere la modalità di pagamento che preferisce, ovvero

1) on line: homebanking/app della propria banca, App IO, Satispay, Bancomatpay, ecc., oppure attraverso il “carrello” si viene reindirizzati sul portale pagoPA, dove si può pagare con carte di credito/debito o dal conto corrente;

2) fisica: stampando l’avviso di pagamento o salvandolo nello smartphone/tablet, e recandosi poi presso gli sportelli abilitati (banca, posta, ricevitorie, tabaccai, supermercati abilitati).

 

Per qualunque necessità, i cittadini possono rivolgersi al Servizio Istruzione:

lunedì e venerdì 8.30-12.30

mercoledì 8.30-12.30/14.30-16.30

Telefono +39 011.9428.262

E-mail: sistemaeducativo@comune.chieri.to.it

 

Tentano di rubare un motorino ma si vedono scoperti e fuggono

Denunciati per tentato furto quattro giovanissimi

Lo scorso mercoledì notte, alcuni rumori insospettiscono i residenti di uno stabile di corso Grosseto. Un condomino scorge dalla finestra che dà sull’interno cortile due giovani ragazzi armeggiare nei pressi di un motorino lì parcheggiato, mentre altri 2 amici aspettano fuori con funzioni da palo. Immediata, la segnalazione al 112 NUE: accorre sul posto personale del Comm.to Barriera Milano. Gli agenti riescono a bloccare i due giovani, un diciottenne e un minore, che erano nell’interno cortile e che erano già riusciti a tagliare la catena che teneva ancorato il motorino ed a forzarne lo sterzo. Gli altri due, entrambi minori, verranno rintracciati mentre stanno tornando verso casa: uno di loro è proprio quello che ha ideato il colpo e convinto gli amici a seguirlo. I due giovani che avevano fatto da palo, credendo di non aver partecipato attivamente al furto, ritenevano di non avere alcuna responsabilità penale. Tutti e quattro i giovani sono stati, invece, denunciati per tentato furto aggravato in concorso.

Colpito in montagna da scarica di sassi è grave in ospedale

E’ stato colpito da una scarica di sassi mentre percorreva sulla via normale l’ascesa al Monviso.

Ora l’escursionista, che si trovava a monte del bivacco Andreotti, quando è stato ferito alla testa è grave.

L’elisoccorso del 118 lo ha trasportato all’ospedale Santa Croce di Cuneo in codice rosso di massima urgenza.

Tenta di introdursi all’interno di un negozio Arrestata venticinquenne 

Sono le 5 del mattino di sabato scorso quando scatta l’allarme in un’attività commerciale di Corso Grosseto:

la proprietaria dell’esercizio riceve sul cellulare un sms ed avvisa il 112 NUE dell’accaduto. Personale del Comm.to Barriera Milano giunge tempestivamente sul luogo e intercetta una giovane che staziona di fronte al cancello che dà accesso al retro del locale da cui proviene l’allarme. Un uomo, invece, si aggira nei pressi di una porta finestra da cui si può entrare posteriormente nell’attività commerciale: non appena vede i poliziotti fugge, facendo perdere le proprie tracce. La persona fermata è una venticinquenne italiana con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio; la donna non fornisce per ben due volte le generalità corrette agli operatori, ma grazie ai riscontri ottenuti dalle impronte digitali, viene compiutamente identificata. Risulta sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Moncalieri (TO) e probabilmente per questo motivo aveva mentito sulla sua identità. E’ stata tratta in arresto per tentato furto aggravato in concorso e false attestazioni sull’identità personale.

Vaccini: le forniture previste per agosto

Le forniture in consegna ad agosto prevedono per il Piemonte 887 mila dosi totali (rispetto alle 754 mila di luglio).

Tenuto conto però dei giorni in cui queste forniture arriveranno, e potranno quindi essere usate, la reale disponibilità di vaccini per il mese di agosto sarà di 840 mila dosi.

Pertanto, la media prevista è di circa 26 mila somministrazioni al giorno, a cui si aggiungerà una quota di circa mille dosi al giorno disponibili per gli accessi diretti (da lunedì a oggi quelli per la fascia 12-19 anni sono stati circa 3.350 in tutto, di cui 1.032 nell’Asl Città di Torino, 451 nell’Asl To3, 136 nella To4 e 163 nella To5. Altri 680 accessi diretti finora a Novara e 388 ad Alessandria, 112 ad Asti, 124 a Vercelli e 114 a Biella, 54 nel Vco, 34 nell’Asl Cn1 e 60 nell’Asl Cn2).

Venaria, in arrivo più di 2000 nuovi alberi

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2676 PIANTE PER COMBATTERE LA CO2

La Città metropolitana di Torino ha ottenuto il finanziamento per il bando di progettazione per gli interventi di riforestazione previsti dal Decreto del Ministero per l’Ambiente.
Uno dei 5 progetti interessa l’ambito Corona Verde – Tangenziale Verde e interessa tre comuni Settimo, Mappano e Venaria Reale, in cui sono presenti grandi aree di proprietà pubblica per le quali già in passato, grazie ai finanziamenti del programma Corona Verde, sono state avviate azioni di riforestazione urbana e periurbana.

La Città di Venaria Reale ha individuato, a seguito di analisi di compatibilità con le linee guida del bando, le aree incluse nel corridoio verde che costeggia la collina anti rumore lungo la Tangenziale, nei quartieri Rigola, Altessano e Salvo D’Acquisto, al fine di riqualificare la collina stessa e creare una fascia verde per compensare gli effetti negativi e gli impatti della grande infrastrutture.

Commenta il sindaco Fabio Giulivi «Una bella notizia la vittoria di questo finanziamento, perché ci consentirà di avere una città sempre più verde, manutenzione compresa!».

I progetti definitivi sono stati redatti sulla base delle normative vigenti, con la descrizione delle aree destinate ad ospitare le piantagioni arboree e arbustive in termini fisici (clima, litomorfologia), biologici (flora, fauna, vegetazione reale e potenziale), ecologici (situazione contestualizzata dal punto di vista dello stoccaggio di CO2 e della qualità dell’aria e di rimozione degli inquinanti atmosferici), pedologici e paesaggistici, anche in relazione alla cronologia degli interventi.

La stima dei benefici ambientali attesi in termini di cattura e stoccaggio della CO2 e rimozione degli inquinanti atmosferici, è stata effettuata facendo riferimento alle linee guida dell’International Panel on Climate Change e alle più aggiornate metodologie e procedure di computo, sviluppate da Enti e istituti di ricerca pubblici italiani o di altri paesi dell’Unione Europea.

Il progetto comprende il piano di gestione e di manutenzione delle nuove aree verdi realizzate per almeno i 7 anni successivi che sarà garantito dal soggetto affidatario dei lavori a propria cura e spesa.

Complessivamente il progetto per Venaria Reale coinvolge una superficie di 71.013 mq, di cui circa 4.460 mq netti oggetto del rimboschimento (al netto delle superfici con copertura arboreo-arbustiva già esistente) e prevede i seguenti interventi:

– messa a dimora di 2.676 alberi, di cui 268 pioppelle, e 892 arbusti;
– intervento di miglioramento forestale e riqualificazione paesaggistica di una scarpata, con intervento su una porzione pari a 700 m di lunghezza (su un totale di 1500 m) e larghezza media di 11 m.

Si prevedono, inoltre, i seguenti interventi di tipo accessorio per il Sub-Ambito 2:

– realizzazione di 130 m di chiudenda di delimitazione e protezione degli impianti;
– dotazione di 3 tavoli da picnic;
– realizzazione di 260 m di percorso su ghiaia con larghezza di 1,5 m.

Si prevedono anche, per il Sub-Ambito 4, l’interramento di una linea telefonica per la lunghezza di 220 m e la dotazione di 3 bacheche informative distribuite nei diversi ambiti di intervento.

Infrange distanze dalla ex compagna: arrestato

Viene convocato in Commissariato

 

Nei suoi confronti era già in atto un divieto di avvicinamento alla persona offesa ed a i luoghi dalla stessa frequentati ma l’uomo, un cinquantenne residente in Torino, aveva infranto la misura cautelare più volte, per cui il Tribunale aveva emesso nei suoi confronti un ordine di custodia cautelare in carcere. Gli agenti del Commissariato Barriera Nizza che si occupano del rispetto di tali misure si sono dunque recati lo stesso giorno dell’emissione del provvedimento, giovedì scorso, presso la sua residenza per arrestarlo ma il ricercato era assente. Lo hanno allora raggiunto telefonicamente, dicendogli che avrebbe dovuto recarsi in Comm.to per alcuni chiarimenti sulla sua situazione personale. Una volta presentatosi, è stato tratto in arresto

Dal Piemonte a Cuba le mascherine contro il Covid

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato ieri nel pomeriggio all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario Marco Grimaldi (Luv), che chiede la cessazione dell’embargo verso Cuba e impegna la Giunta regionale a un attivo sostegno al sistema sanitario cubano.
L’ordine del giorno ricorda la gravissima condizione sanitaria in cui si trova Cuba. Secondo il quotidiano “The Guardian”, l’isola detiene il più alto tasso di contagi di tutto il continente americano, con un numero di abitanti colpiti dal virus nove volte superiore rispetto alla media mondiale. Tale situazione rischia di portare al collasso il sistema sanitario nazionale che, secondo le denunce di medici e pazienti, patisce la carenza di forniture fondamentali anche a causa dell’embargo statunitense.
Nell’ordine del giorno si ricorda l’aiuto dato in Piemonte, durante la prima fase della pandemia, dalla brigata cubana “Henry Reeve”, composta da 38 professionisti di grande esperienza. Si calcola che nei circa tre mesi di impegno il personale cubano abbia garantito oltre 4300 prestazioni effettuate, trattando tra l’altro con successo più di 160 pazienti. Per questo l’ordine del giorno di Grimaldi chiede alla Giunta regionale di attivarsi anche presso il Governo italiano.
Esprimendo il parere favorevole della Giunta sull’ordine del giorno, l’assessore Maurizio Marrone ha sostenuto che “è doveroso rispondere alla richiesta di aiuto di Cuba, anche per il loro aiuto nei nostri confronti. Stiamo incrociando le richieste di materiale provenienti dall’ambasciata cubana con la nostra disponibilità nei magazzini. Nell’immediato siamo in grado di mettere a disposizione soprattutto dispositivi di protezione individuali come mascherine, guanti, occhiali. Per i farmaci è necessario più tempo per le verifiche”.
La conferenza dei capigruppo convocherà il Comitato regionale di solidarietà, in modo che la prima tranche di materiale possa essere inviata entro la prima metà di agosto.
Il Consiglio ha approvato all’unanimità altri due documenti, primo firmatario di entrambi Mauro Fava (Lega): l’ordine del giorno 462 “Avvalimento dei Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (CAA) dei liberi professionisti del settore” e la mozione 570 “Sull’esclusione dei liberi professionisti dai Centri di assistenza agricola”. Nel primo documento si chiede all’Esecutivo di farsi portavoce presso il governo affinché ponga in essere tutti gli atti necessari nei confronti dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) per avvalersi della stipulazione di convenzioni, come in passato, con Caa dei liberi professionisti. Il secondo chiede di intervenire sul Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali al fine di scongiurare l’esclusione dei liberi professionisti dai Centri di assistenza agricola, chiedendo la modifica della convenzione tra Agea e i Caa.

Non osserva il daspo urbano. Denunciato dalla polizia

Da tre mesi era colpito dal divieto di accesso nelle aree urbane, con riferimento all’area di via Nizza limitrofa alla stazione Porta Nuova ove insistono i parcheggi a  pagamento.

Ma il quarantaseienne rumeno, giovedì sera, viene  notato dai poliziotti del Commissariato Centro proprio in quell’area; l’uomo asserisce di non sapere di essere soggetto a tale limitazione e assicura di trovarsi in quel luogo solo di passaggio. I poliziotti gli intimano di andare via. Peccato che circa 2 ore dopo, il medesimo personale di polizia, controlli l’area, e lo trovi aggirarsi ancora fra le auto parcheggiate. Gli agenti fermano dunque il quarantaseienne e lo conducono  in commissariato per procedere. E’ stato denunciato per la violazione del divieto di accesso alle aree urbane.