CRONACA- Pagina 914

Chiude la badante fuori casa e le lancia contro oggetti: 91enne ai domiciliari

Lui ha 91 anni e l’episodio è avvenuto a Nichelino.

La donna è romena, 57 anni, e lavora da anni per l’anziano.  Venerdì sera l’uomo  l’aveva chiusa fuori di casa perché , secondo lui, non avrebbe svolto le mansioni che le erano state impartite.  La donna ha così chiamato i carabinieri che, giunti sul posto hanno visto la porta aperta e i due all’interno dell’appartamento. L’uomo aveva malmenato la badante e le aveva lanciato contro  gli oggetti e i soprammobili che aveva trovato a portata di mano. La badante era a terra quasi svenuta ed è stata portata in ospedale a Moncalieri. L’anziano è stato arrestato e, data l’età, è stato messo ai domiciliari.

Sindacato Fsp, le richieste degli agenti al capo della Polizia

Tav, lunedì Giannini a Torino, Fsp Polizia: “Cambi la strategia per la vigilanza, più intelligence, strumenti adatti e vietare le manifestazioni entro 20 km”

 

“Bene, anzi benissimo la visita anche del Capo della Polizia, Lamberto Giannini, lunedì a Torino, come segnale di vicinanza ai Poliziotti impegnati sul territorio, specialmente al cantiere della Tav. Noi contribuiremo a che questa vicinanza possa essere concreta e tangibile avanzando a chi governa, per il suo tramite, precise proposte per contrastare questa delirante situazione di ripetuti e sempre più gravi attacchi di chiaro stampo para-terroristico, che va avanti da anni frenando un’opera pur stabilita dal Paese, con conseguenze pesantissime sugli operatori della sicurezza. Nessuno deve più avvicinarsi al cantiere, dove gli attacchi hanno anche un valore altamente simbolico”.

Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia, in vista della visita di lunedì a Torino del Capo della Polizia, Lamberto Giannini. Presente in Prefettura anche il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a pochi giorni dagli ultimi gravi attacchi contro le forze dell’ordine registrati al cantiere della Tav.

“Noi – afferma il Segretario provinciale Fsp Torino, Luca Pantanella – chiediamo un cambio di strategia nei confronti della vigilanza al cantiere Tav, che è ormai la palestra d’Europa per la lotta antagonista. Sono passati oltre 10 anni da quando, per liberare l’area, le forze dell’ordine ebbero più di 200 feriti in pochi giorni, ma in tutto questo tempo abbiamo assistito a continui attacchi, con numerosi feriti fra i nostri. Il Governo esca dall’ambiguità e dica se la Tav è un’opera strategica per la nazione o se si vuole solo perdere tempo, in quanto le forze e le risorse impegnate per un gruppo sparuto di delinquenti sono impressionanti. Di certo i continui attacchi, i danneggiamenti al cantiere, il tendere cavi d’acciaio e i chiodi sull’autostrada sono da ritenersi attacchi terroristici e vanno trattati come tali. Non possiamo continuare a subire feriti restando in un bosco dove rischiamo di continuo agguati, muniti solo di lacrimogeni che non spaventano nessuno, servono strumenti adeguati che infatti hanno le altre polizie europee, come ad esempio i proiettili di gomma. Bisogna inoltre evitare – conclude Pantanella – che i criminali raggiungano i limiti territoriali del cantiere, ed è quindi necessario vietare le manifestazioni nel raggio di 20 km, nonché potenziare il nostro servizio d’intelligence affinché si prevengano atti criminali e si isolino i facinorosi”.

Un pusher arrestato e un locale chiuso per 5 giorni

Attività del commissariato San Secondo

Un arresto ed una chiusura provvisoria della durata di cinque giorni. Questo il bilancio dell’attività di controllo straordinario del territorio condotta dagli agenti del commissariato San Secondo martedì scorso.

L’esercizio commerciale, sito in via Paolo Sacchi, è risultato non a norma rispetto alle normative vigenti riguardo la sanificazione dei locali e l’assenza di un divisorio utile al distanziamento tra l’addetto alle vendite ed i clienti. Inoltre, all’atto del controllo, un dipendente è stato sorpreso senza dispositivo di protezione individuale indossato. Quest’ultimo, compreso il titolare, sono stati sanzionati amministrativamente per la somma di 400 euro ciascuno.

Uscendo dal locale, i poliziotti notano una persona stazionare per diverso tempo alla pensilina degli autobus e restare seduto al ripetuto passare dei mezzi. Insospettiti, gli agenti si avvicinano all’uomo, cittadino senegalese di 21 anni. Questi abbassa lo sguardo e, dopo aver deglutito quanto occultato nel cavo orale, tenta la fuga. Immediatamente bloccato, il ventunenne viene perquisito. Perquisito, è stato trovato in possesso di oltre 400 euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività delittuosa. Scattate le manette per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Aperto corso Piemonte nella zona industriale di Volpiano

Nuovo collegamento con la SP 500 e la SP39

Nella zona industriale di Volpiano è stato aperto corso Piemonte, una nuova strada che permette il collegamento con la SP 500, consentendo di raggiungere l’autostrada Torino-Milano e la collina in direzione Gassino Torinese, e con la SP 39, la strada provinciale che unisce Volpiano a Brandizzo e al casello dell’autostrada Torino-Aosta. La strada è stata realizzata in parte grazie al completamento di due PEC (piani di edilizia convenzionata) nella zona industriale, con opere a scomputo (lavori pubblici realizzati da privati in sostituzione degli oneri di costruzione) e in parte con fondi del Comune.

Commenta il sindaco Emanuele De Zuanne: «L’apertura di corso Piemonte è importante sia per la viabilità della zona industriale che per la sicurezza dell’intera area, per garantire una via di fuga dalle aziende in caso di emergenza».

L’Esercito presenta le offerte formative

Continua a suscitare grande interesse la presenza dell’Esercito Italiano nei luoghi di aggregazione frequentati dai giovani. Oggi, sabato 7 agosto, un Info Point dei militari è presente al parco acquatico “Bolleblu” di Borghetto Borbera (AL). Moltissimi i ragazzi e le ragazze che si avvicinano allo stand, dove, nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di contrasto e contenimento del contagio del Covid-19, il personale del CME Piemonte di Torino fornisce informazioni dettagliate sulle offerte formative e professionali della Forza Armata, le diverse carriere cui è possibile accedere e le modalità di partecipazione ai concorsi per l’arruolamento.

In fiamme appartamento: tre ragazzi intossicati

Questa mattina all’alba un appartamento  è andato in fiamme a San Salvario

I tre ragazzi che lo abitavano sono  stati trasportati in ospedale con codici gialli: non sono in pericolo di vita.

L’incendio è scoppiato  al settimo e ultimo piano di un edificio tra via Madama Cristina e via Giacosa.

Diverse le squadre dei vigili del fuoco impegnate.
Alcuni condomini sono stati evacuati e si stanno facendo gli accertamenti per capire le cause dell’incendio.

Oulx, inaugurato il sentiero degli alpini

 SENTIERO ATTREZZATO DALL’ESERCITO ITALIANO

Venerdì è stato inaugurato il sentiero attrezzato “Brigata Alpina Taurinense” a Passo della Mulattiera, comune di Oulx (TO) in Alta Val Susa ai confini con la Francia. Presenti al taglio del nastro molte autorità civili e militari: il Vice Comandante della Brigata Alpina “Taurinense” Colonnello Pierpaolo Lamacchia, il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero, il Sindaco di Oulx Andrea Terzolo, il Presidente del CAI Bardonecchia Piero Scaglia, il Presidente del Comprensorio Alpino Torino 2 Marco Cenni ed il Presidente del Consorzio Forestale Alta Valle Susa Massimo Garavelli.

La storica “Ferrata degli Alpini”, così denominata prima dei lavori di ripristino appena ultimati, è in realtà un sentiero attrezzato che attraversa diagonalmente il versante italiano sotto la Punta Charrà. Costruito dagli alpini negli anni che precedettero la Seconda Guerra Mondiale, l’obiettivo del sentiero era proteggere i rifornimenti tra i passi della Mulattiera e della Sanità, rimanendo al riparo dal versante francese. A metà degli anni ‘70, il Battaglione Susa ripristinò il sentiero rendendolo accessibile agli escursionisti. Tuttavia, i cavi e gli ancoraggi, sottoposti a valanghe durante il periodo invernale e a frane durante quello estivo, col passare del tempo, risultavano molto deteriorati.

A distanza di cinquant’anni, gli Alpini della Brigata “Taurinense” dell’Esercito Italiano e i volontari della Protezione Civile del 1° Raggruppamento dell’ANA si sono occupati nuovamente del ripristino e della messa in sicurezza del sentiero attrezzato, effettuando importanti lavori di manutenzione, di ispezione e di controllo.

Grazie all’ausilio di mezzi speciali del 32° reggimento Genio Guastatori di stanza a Fossano e alla grande esperienza di qualificati istruttori militari di alpinismo appartenenti alla “Taurinense”, e con l’impiego delle Squadre Alpinistiche, dei logisti e dei supporti della Protezione Civile dell’ANA, è stato possibile riaprire l’impianto, molto apprezzato da turisti e alpinisti italiani e stranieri.

A ideare questo restauro è stato il Club Alpino Italiano locale che, insieme al Comprensorio Alpino Torino2 e al Comune di Oulx, ha provveduto a reperire i fondi usati dal Consorzio Forestale Alta Valle di Susa e ad acquistare i materiali necessari per la realizzazione dei lavori, successivamente svolti dal personale dell’Esercito e dalla Protezione Civile dell’ANA.

In particolare i Guastatori del 32° reggimento si sono occupati della manutenzione della strada militare che dal Colomion conduce al Passo della Mulattiera, inizio della via ferrata. La strada, a causa delle avverse condizioni meteorologiche del periodo invernale, era in diversi punti franata causando un restringimento della carreggiata. Pertanto, è stato necessario intervenire per allargare la sede stradale e realizzare delle opere di contenimento. L’intervento ha richiesto un organizzazione del cantiere di lavoro in spazi ristretti per trasportare mezzi e materiali fino ad una quota di 2.400 metri.  È toccato invece agli istruttori militari di alpinismo, assieme ad Alpinisti ed Ergotecnici della Protezione Civile dell’ANA, pianificare organizzare e condurre la messa in opera dei cavi metallici e degli ancoraggi lungo l’itinerario che si sviluppa dal colle della Mulattiera al colle della Sanità per circa 1.6 chilometri e 250 metri di dislivello. Determinante anche il supporto dell’Aviazione dell’Esercito che, con gli elicotteri del 34° Distaccamento Permanente “Toro”  di Venaria Reale (TO), ha assicurato il trasporto al Passo della Mulattiera e al Passo della Sanità di nove bobine di cavo di acciaio.

L’Esercito Italiano, forte anche dell’esperienza maturata nel corso delle esercitazioni congiunte della serie Vardirex (Various Disaster Relief Management Exercise) e degli interventi di soccorso e messa in sicurezza del territorio come l’operazione LUTO 2021 in Piemonte, ha messo a disposizione la professionalità, l’entusiasmo e le tecnologie di cui dispone a conferma del costante impegno a favore delle popolazioni e della sicurezza in montagna.

Alcol e droga? Un test del sudore per chi è al volante

Attraverso un test rapido del sudore si capirà se chi guida è in stato di alterazione da alcol o da sostanze stupefacenti. Al via a Torino, a settembre, la sperimentazione del nuovo test che si affianca a quello della saliva e del sangue.

L’iniziativa rientra nel ‘Progetto per la prevenzione e il contrasto all’incidentalità stradale alcol e droga correlata’, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministro con 450mila euro,  presentato dalla sindaca Chiara Appendino e dal comandante della polizia municipale, Emiliano Bezzon.

   L’automobilista poserà il polpastrello su una cartuccia e, con una procedura simile a quella per la raccolta delle impronte digitali, sarà prelevato un campione di sudore.

La Gdf denuncia noto rapper per l’uso di immagini di minori

Denunciato dalla Guardia di Finanza di Torino il noto rapper “Baby gang”per aver utilizzato immagini di minori in un video lesivo della loro reputazione

 

La Guardia di Finanza di Torino ha denunciato un popolare rapper, con milioni di visualizzazioni in rete, per aver indebitamente utilizzato la fotografia dei figli di una nota blogger influencer accostandone la loro immagine al contenuto di una canzone immessa nella rete che descrive la vita in prigione del protagonista.

 

I Finanzieri torinesi, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, hanno eseguito sia indagini nel web sia perquisizioni in alcune città lombarde acquisendo le prove che il rapper, unitamente ad altre due persone, in qualità di regista e realizzatore del video musicale, ha reperito la fotografia dei figli minori della blogger all’interno del suo sito, tutelato dal diritto d’autore, per poi riprodurla abusivamente nel videoclip e nella copertina di una nota composizione musicale che ha ottenuto quasi 10 milioni di visualizzazioni.

 

Considerando che il brano descrive la vita in prigione del protagonista, è stato ritenuto che la riproduzione fosse anche diffamatoria nei confronti dei bambini. Il rapper, peraltro, durante la fase delle investigazioni è stato protagonista di un’azione dimostrativa contro rappresentanti degli organi di polizia nel quartiere San Siro di Milano e, nel contempo, ha realizzato un video, immesso in rete, con il quale inneggia alla violenza e alla rivoluzione contro il sistema e le forze dell’ordine.

 

Nel corso delle operazioni, i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano Torino hanno dato esecuzione all’ordine di esibizione, emesso dall’Autorità giudiziaria, nei confronti di una nota società multinazionale presso la quale è stata acquisita la documentazione afferente ai download e allo streaming del filmato musicale, accertando che è stato riprodotto 9.633.480 volte, di cui 3.026.140 con particolare riferimento all’istante in cui appariva l’immagine incriminata.

 

Al fine di scongiurare la perpetrazione del reato e tutelare i minori, è stato chiesto di rimuovere e oscurare le immagini e i video riprodotti sulle note piattaforme Apple Music Service (Itunes), Spotify, Deezer, Telecom, Qobuz.com e Amazon.

 

A conclusione delle attività, il magistrato inquirente ha indagato le tre persone per aver abusivamente riprodotto, trasmesso e diffuso in pubblico la fotografia dei minori, in violazione della normativa sul diritto d’autore e per aver diffamato la loro immagine.

 

Ai tre soggetti sono state contestate anche le sanzioni amministrative previste dalla legislazione in materia di copyright.

 

Raccolti gli ultimi moduli della petizione contro la pedonalizzazione di via del Carmine

Sono stati raccolti il 4 agosto scorso gli ultimi moduli della petizione promossa contro la pedonalizzazione di via del Carmine voluta dall’amministrazione comunale di Torino.

Giovedì 5 agosto i tre firmatari della petizione hanno presentato le 330 firme raccolte all’URP per l’avvio delle procedure in merito alla loro verifica e validità.

A dichiararlo è stato Alberto De Reviziis, a capo della petizione sostenuta anche da altri commercianti di via del Carmine e da molti cittadini che hanno firmato la stessa petizione, che ha ricevuto l’appoggio anche da parte del Comitato TorinoinMovimento.

“La piazza è infatti – dichiara Federica Fulco del Comitato TorinoinMovimento – totalmente interdetta a causa dei lavori di ristrutturazione in corso. Ci domandiamo che tipo di eventi si possano organizzare in questo momento. La legislatura è  terminata, il problema permane, la stessa Circoscrizione ha scritto al Comune di Torino, comprendendo l’inutilità di questa sperimentazione”

Mara Martellotta