CRONACA- Pagina 912

Inseguimento notturno per le vie della zona sud

Arrestati dagli agenti della Squadra Volante

L’inseguimento è durato un quarto d’ora e ha interessato diversi quartieri della città ma alla fine si è concluso con l’arresto di due uomini da parte degli agenti della Squadra Volante.

Tutto ha inizio intorno all’una e quarantana di domenica notte. Gli agenti notano un’auto con due giovani a bordo, si avvicinano al veicolo ma quest’ultimo accelera l’andatura. I poliziotti segnalano al conducente di accostare ma la persona alla guida, incurante della segnalazione, svolta in via Zuretti e poi, contromano, in via Baiardi. Il conducente continua la propria corsa a forte velocità percorrendo via Ventimiglia, corso Spezia, via Cherasco e via Abegg fino svoltare, nuovamente contromano, in via Genova. La fuga continua per le strade del quartiere. In via Giordano Bruno la macchina rischia la collisone con un altro utente della Strada. Per la terza volta, imbocca una via contromano, questa volta via Erasmo da Rotterdam. In corso Unione Sovietica, il giovane alla guida si cimenta in un’inversione a U. Più volanti convergono in zona. Quando una delle auto della Polizia di Stato affianca la macchina dei fuggitivi, il conducente per garantirsi la fuga va a collidere con la volante. La manovra risulta vana perché l’auto viene inseguita da un’altra volante che anch’essa viene danneggiata da una manovra di speronamento dei fuggitivi. Tuttavia, di lì a poco, la fuga si conclude quando, con una manovra di accerchiamento, gli equipaggi della Squadra Volante pongono termine alla corsa dell’auto con a bordo i due giovani. Fermati, i due occupanti del veicolo oppongono resistenza agli agenti sferrando colpi per poter darsi alla fuga.

Entrambi vengono arrestati: il conducente, un italiano di 34 anni, per resistenza a P.U., lesioni aggravate e danneggiamento, il passeggero, un italiano di 38, per il solo reato di resistenza. I due, con a carico diversi precedenti di polizia, vengono anche sanzionati per le violazioni delle norme anti-covid. Il conducente dell’auto anche per le infrazioni al Codice della Strada effettuate durante la fuga. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro 

Nel corso dell’intervento, cinque operatori di polizia rimangono feriti, con prognosi da 2 a 7 giorni.

 

“La Prefettura ci ripensi: sia consentita l’organizzazione delle Feste di Via”

Arriva il “No” della Prefettura di Torino nei confronti di questi eventi all’aperto: le feste di corso Traiano e di Borgo Po, in programma per domenica 16 maggio, sono già state cancellate. Nulla però, nella normativa anti-Covid, impedirebbe manifestazioni di questo tipo, di per sé perfettamente sicure: auspichiamo un ripensamento, privare il commercio di vicinato di una simile opportunità di promozione sarebbe, in questa fase di ripartenza, imperdonabile.

 

Feste di Via, c’è il “No” della Prefettura. Le feste di corso Traiano di Borgo Po, teoricamente in calendario per domenica 16 maggio, sono già state annullate. 

La normativa anti-Covid non vieta, però, l’organizzazione di questo tipo di eventi. Ci auguriamo dunque che il veto della Prefettura possa essere riconsiderato già dalle prossime ore. Per tutta una serie di buone ragioni.

Il commercio di vicinato e gli esercizi di somministrazione – dai negozi ai bar, dalle boutique ai ristoranti, dalle botteghe artigiane alle pizzerie – hanno assoluta necessità di avvantaggiarsi di questi momenti di promozione in questa fase di ripartenza. Le Feste di Via sono sicure da tutti i punti di vista. Gli organizzatori garantiscono tutti i controlli del caso e tutte le misure necessarie.

Nessuna normativa vieta le Feste di Via, né lo fa il Decreto attualmente in vigore: è esplicitamente menzionato nelle FAQ del Governo, semmai, il divieto di organizzare sagre, fiere ed eventi commerciali locali. Ma le Feste di Via sono eventi di natura molto diversa, assimilabili, piuttosto, ai mercatini programmati quali Balon e StraMercatino (che infatti non hanno interrotto l’attività). Anzi, rispetto a questi ultimi le Feste di Via, che hanno programmazione semestrale, non prevedono neanche lo spostamento, da parte dei commercianti che partecipano, su spazi terzi. Permettere l’organizzazione di manifestazioni di richiamo in varie zone della città significa anche offrire ai torinesi opzioni diverse rispetto al solo centro storico e ai soli parchi cittadini, contribuendo così a evitare un eccessivo afflusso di pubblico presso questi ultimi.

Una Festa di Via altro non è che la pedonalizzazione domenicale di una via cittadina per 12 ore con coinvolgimento su suolo pubblico all’aperto di negozi in sede fissa, bancarelle e operatori del proprio ingegno. Gli accessi sono controllati e, se necessario, possono essere contingentati. Il Governo stesso, per bocca del Presidente Mario Draghi, ha più volte ribadito che le attività all’aperto sono assolutamente sicure. Privare il commercio cittadino di una simile opportunità dopo mesi di fatica e sacrifici sarebbe imperdonabile. Auspichiamo un ripensamento da parte della Prefettura, affinché le Feste di Via si possano organizzare già dalle prossime settimane.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Vuole togliersi la vita, la poliziotta le fa cambiare idea

Intervento della Squadra Volante

 

E’ lunedì, sono appena scoccate le 14, quando gli agenti delle volanti si trovano a dover gestire un tentativo di suicidio. Dietro la porta di un appartamento, una ragazza minacciava di togliersi la vita. Con un coltello puntato alla gola e l’altro all’addome intimava i poliziotti di non avanzare. Data la delicatezza della situazione, interviene una poliziotta per mediare con la ragazza al fine di farla desistere dal suo intento. Così l’agente di Polizia ha intrapreso un primo dialogo con la giovane, ha acquisito la sua fiducia e dopo diversi tentativi è riuscita ad accedere all’alloggio.               Il “patto” da rispettare è che doveva essere l’unica ad entrare. Quando la poliziotta è entrata nell’appartamento la ragazza si è rifugiata in bagno dove ha manifestato ancora intenzioni di autolesionismo. Solo in questa circostanza facevano ingresso altri agenti delle volanti che si mettevano in posizione defilata ma utile per poter intervenire.

Diversi sono stati i tentativi di portarla alla ragione. Solo dopo un intenso colloquio la giovane si tranquillizzava e gettava a terra i coltelli. La ragazza veniva affidata al personale del 118 e successivamente trasportata in ospedale per le cure del caso.

Riaperto il versante francese del Colle del Moncenisio

In seguito alla chiusura per la stagione invernale

Il versante francese del Colle del Moncenisio è da oggi riaperto al transito in seguito alla consueta chiusura invernale.

Il Gestore francese ha infatti comunicato la riapertura al traffico della RD 1006, proseguimento oltre confine di Stato della statale 25 “del Moncenisio” (TO), che è rimasta regolarmente percorribile durante l’intera stagione invernale.

Permane, sul tracciato francese, la limitazione al transito per i veicoli con peso superiore a 12 tonnellate.

Un treno bloccato e una sala da biliardo chiusa. I controlli dei carabinieri

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati e verificare il rispetto della normativa anti Covid, i carabinieri hanno arrestato tre persone e chiuso una sala da biliardo.

A Chivasso, nell’hinterland torinese, i militari dell’Arma sono intervenuti presso la locale stazione ferroviaria dove un giovane di 20 anni, dopo una colluttazione con un coetaneo, ha bloccato un treno proveniente da Milano e diretto a Torino sedendosi sui gradini d’ingresso di una carrozza. Alla vista dei militari ha opposto resistenza al controllo danneggiando l’autovettura di servizio a calci. Successivamente giunti in caserma ha aggredito fisicamente i militari che lo hanno arrestato. Il giovane è stato inoltre denunciato in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato.
A Borgone Susa è finito in manette un 26enne, pregiudicato, trovato durante un controllo fuori dalla propria abitazione in violazione alle restrizioni imposte dal regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto.
A Moncalieri, stessa sorte è toccata a un 47enne che si è reso responsabile di maltrattamenti nei confronti dell’anziana madre. I carabinieri della locale Compagnia sono prontamente intervenuti presso l’abitazione dell’uomo dove erano stati segnalati degli episodi di violenza nei confronti della donna, 82enne, che è stata trovato in uno stato di forte prostrazione psicologica. Le indagini esperite hanno consentito di accertare come tali condotte andassero avanti almeno da 10 anni nonostante non fossero mai state denunciate. L’uomo è ora ristretto in carcere.
Infine a Torino, nel quartiere Mirafiori è stato contravvenzionato il titolare di una sala biliardo che ha consentito a 2 avventori, anch’essi multati, di intrattenersi all’interno del proprio circolo in violazione delle norme anti Covid. L’attività è stata inoltre chiusa per 2 giorni.

Una telefonata salva l’auto dai ladri

In tre arrestati dagli agenti della Squadra Volante

 

Tutto avrebbe pensato l’uomo che stava forzando il nottolino dell’avviamento dell’auto che voleva rubare, tranne che in quel momento un cittadino avrebbe accostato lì di fronte per fare una telefonata.

Il fatto è accaduto venerdì mattina in piazza Giovanni dalle Bande Nere. Un uomo parcheggia per fare una telefonata ma ben presto si accorge che qualcosa di strano sta accadendo nell’auto che ha di fronte: la persona in macchina sta cercando di rubare il veicolo. Il testimone fa una foto ma il flash allerta il ladro il quale, a quel punto, altro non può che darsi alla fuga. In via Carlo della Porta, il reo sale su un’altra auto, nella quale ad attenderlo ci sono due persone. Una volta a bordo i tre si allontanano. Tuttavia, il testimone del tentato furto non solo contatta la Polizia ma segue per un tratto l’auto con i tre a bordo, indicando la loro direzione di fuga.

L’auto dei fuggitivi verrà poco dopo fermata in corso Palermo da una volante che ricevute le indicazioni si era messa sulle sue tracce. I tre verranno poi arrestati per il tentato furto. Sulla loro auto gli agenti troveranno diversi arnesi e materiale utilizzato nei furti di autovetture: guanti, forbici, taglierini, chiavi e disturbatori di frequenza.

 Scippa il cellulare a una donna in bici Arrestato per furto con destrezza

Sabato pomeriggio, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia hanno arrestato per furto con destrezza un giovane cittadino marocchino.

L’uomo, poco prima aveva rubato, in corso Regina Margherita, il cellulare a una donna in bici che lo aveva inseguito e raggiunto. Un passante aveva poi restituito alla vittima il cellulare, lanciato sotto un camion in sosta dal reo durante la fuga.

In quel frangente, transitava un equipaggio del Commissariato Dora Vanchiglia che aveva visto il conciliabolo formatosi, nel quale una giovane donna tentava di fermare il cittadino marocchino che si divincolava per allontanarsi.

Intervenuti, dopo aver raccolto i racconti dei presenti, i poliziotti arrestavano l’autore del furto. A seguito di accertamenti, è emerso che l’uomo aveva a carico precedenti di polizia specifici.

Operazione Oro Rosso, la polizia contro i furti di rame

81 persone controllate, 4 indagati, 24 le ditte ispezionate dislocate sul territorio, 10 servizi di controllo lungo linea e su strada, 37 operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria del Piemonte e della Valle d’Aosta impiegati.

Questo il bilancio dell’operazione denominata “Oro Rosso”, una giornata dedicata al contrasto dei furti di rame, nonché delle violazioni alle norme ambientali sullo smaltimento di rifiuti particolari, tra cui i metalli.

 

I servizi svolti hanno interessato tutto l’ambito ferroviario di entrambe le regioni di competenza da parte degli operatori Polfer con controlli, anche lungo le linee ferroviarie, mirati al contrasto del fenomeno dei furti di cavi di rame che crea particolare disagio provocando, in alcune occasioni, l’interruzione della circolazione ferroviaria.

 

A Torino il personale della Squadra Informativa compartimentale ha deferito all’Autorità Giudiziaria tre persone, legali rappresentanti di tre ditte di smaltimento rifiuti della provincia di Torino. In particolare sono state contestate violazioni alla normativa vigente per mancanza delle previste autorizzazioni inerenti lo stoccaggio e la gestione dei rifiuti, elevando anche sanzioni amministrative per complessivi 4.133 euro, per irregolarità della documentazione ambientale nella gestione dell’attività stessa.

 

Ad Alessandria gli agenti Polfer hanno effettuato un controllo amministrativo presso una ditta di smaltimento rifiuti pericolosi della provincia, congiuntamente al personale dell’Ufficio di Vigilanza Ambientale della provincia di Alessandria. Dall’attività sono stati contestati il deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e violazioni alle prescrizioni autorizzative. Sono stati rinvenuti 1.800 tonnellate di rifiuti, tra cui 1.500 kg di rame. Pertanto, l’intera area interna all’azienda e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro e il legale rappresentante denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Torna in cella contrabbandiere di lungo corso

Arrestato dagli agenti del commissariato Barriera Nizza

 

Lo scorso venerdì personale del commissariato Barriera Nizza appartenente all’ufficio preposto al controllo dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione, sicurezza e cautelari, ha condotto una serie di accertamenti volti all’individuazione di un cittadino rumeno di cinquantasette anni, ricercato in quanto colpito da un ordine di carcerazione. L’uomo, nello specifico, è stato condannato a scontare una pena di 10 mesi e 20 giorni di reclusione, oltre a una multa di 360000 €, per reati inerenti al contrabbando di sigarette. Gli accertamenti sono partiti dalla consultazione delle banche date informatiche ministeriali e dei servizi anagrafici comunali e regionali, ed hanno condotto i poliziotti a un condominio di Moncalieri. Alla porta dell’alloggio   era presente un cognome simile ma differente e non apriva nessuno. Gli agenti hanno allora aspettato, appostandosi pazientemente nel cortile del condominio, fin quando non hanno visto uscire il ricercato dall’alloggio ed hanno proceduto al suo arresto.

Al via la nuova rotta Torino-Reggio Calabria

La rotta sarà servita due volte a settimana

 Blue Air annuncia oggi l’avvio della nuova rotta Torino-Reggio Calabria. Il collegamento prenderà il via dal prossimo 25 giugno 2021 con prezzi a partire da €29,99 (tasse incluse), e sarà effettuato due volte a settimana, con partenze venerdì e domenica.

Il nuovo volo si inserisce nel piano di investimenti sul segmento nazionale che Blue Air ha avviato su Torino, collegando la città con 9 tra le principali destinazioni italiane: Alghero, Bari, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Palermo, Trapani e infine Reggio Calabria.

Gli orari della nuova rotta Torino-Reggio Calabria, ideali per poter usufruire del weekend, sono i seguenti:

Giorno                  Torino – Reggio Calabria                                Reggio Calabria – Torino

Venerdì                7:20 – 9:10                           10:10 – 12:00

Domenica           18:20 – 20:10                      21:10 – 23:00

Krassimir Tanev, Direttore Commerciale di Blue Air, ha dichiarato: “Siamo lieti di annunciare il nostro nuovo servizio ultra-low cost tra Torino e Reggio Calabria che offre ai nostri clienti destinazioni ancora più entusiasmanti quest’estate. Blue Air si impegna a fornire prezzi più bassi e opzioni ancora migliori per volare tra il Piemonte e la Calabria, offrendo fino a 9 connessioni settimanali tra le Regioni”.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato: “Con il nuovo volo per Reggio Calabria, operato in esclusiva, Blue Air completa il proprio network, andando a servire non solo la porzione più meridionale della Calabria, ma anche la provincia di Messina e le isole Eolie. Un’ulteriore destinazione raggiungibile dal nostro aeroporto, da tempo richiesta sia dai residenti in Piemonte originari di quei territori, sia da chi desidera trascorrere le vacanze in uno dei mari più belli d’Italia. Blue Air conferma ancora una volta l’impegno a sviluppare nuove opportunità di traffico da e verso Torino in questa estate 2021”.