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CRONACA- Pagina 912

Chiusura di 5 giorni per un locale in Borgo Filadelfia

1700 euro di sanzioni elevate al titolare

 

Giovedì scorso, gli agenti del commissariato San Secondo, in unione con il personale della Polizia Municipale sezione I centro, hanno controllato un esercizio commerciale in corso Sebastopoli.

Il locale è risultato essere in mediocri condizioni igieniche, mai sanificato secondo i protocolli imposti dalla normativa vigente. Inoltre, è stata constatata l’assenza del cartello indicante la capienza massima di avventori all’interno e la mancata esposizione della licenza di somministrazione degli alimenti e delle bevande.

Alla luce di quanto emerso, oltre a disporre la chiusura provvisoria della durata di 5 giorni, è stata comminata una sanzione amministrativa di 1700 euro.

Grande affluenza di pubblico nei musei della Fondazione

Nel  lungo weekend di Ognissanti.

Fondazione Torino Musei

Sono 9.147 le persone che hanno visitato in tre giorni, tra il 31 ottobre e il 1 novembre 2021, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il MAO Museo d’Arte Orientale, decidendo di trascorrere il fine settimana nelle sale dei nostri musei.

In particolare, 4.852 persone hanno visitato Palazzo Madama, 3.194 la GAM e 1.101 il MAO.

Le mostre in corso nel fine settimana:

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea

FATTORI. Capolavori e aperture sul ’900

CLAUDIO PARMIGGIANI (VideotecaGAM)

ALESSANDRO SCIARAFFA. Sinfonia (Sala 1)

 

MAO MUSEO D’ARTE ORIENTALE

FERNANDO SINAGA. Il Libro delle Sorti e dei Mutamenti

 

PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA

Il Rinascimento europeo di ANTOINE DE LONHY

CARLO D’ORIA. Sentinelle

Bimba di 3 anni affetta da atrofia muscolare spinale potrà camminare

Grazie a terapia genetica e chirurgia dell’anca, presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino

Un vero e proprio miracolo senza precedenti. Ha appena tre anni e alla nascita le è stata diagnosticata l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA), una rara e gravissima malattia genetica degenerativa, a cui sarebbe conseguita un’aspettativa di vita inferiore ai suoi attuali 3 anni e, come se non bastasse, l’incapacità di mantenere una posizione anche solo seduta.
Fino a qualche anno fa questi pazienti avevano poche speranze di sopravvivenza, ma grazie alla scoperta di terapie innovative la piccola paziente dal 2019 ha potuto essere trattata con una rivoluzionaria terapia di modulazione genetica, presso il Dipartimento Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” della Città della Salute di Torino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli). Tale trattamento all’avanguardia viene eseguito dalla dottoressa Federica Ricci, dell’équipe della Neuropsichiatria Infantile (diretta dal professor Benedetto Vitiello), in collaborazione con l’area pediatrica del Gruppo Neuromuscolare (coordinato dalla professoressa Tiziana Mongini).
La terapia di modulazione genetica a cui attualmente è sottoposta la piccola si basa sull’utilizzo di brevi frammenti di materiale genetico (oligonucleotidi antisenso, ASO), che permettono di far produrre la proteina mancante, necessaria per lo sviluppo e la sopravvivenza dei motoneuroni, “mascherando” il difetto spontaneo del gene. Tale terapia va somministrata nel liquido cerebrospinale tramite puntura lombare, perché possa raggiungere i motoneuroni del midollo spinale. I bambini, dopo un iniziale carico di quattro punture lombari in due mesi, proseguono con somministrazioni ogni 4 mesi.
L’innovativa terapia ha mostrato risultati eccezionali e la bimba sta raggiungendo importanti tappe motorie ed autonomie. Come se non bastasse, la conformazione delle sue anche non le avrebbe permesso di poter camminare correttamente. Per questo, nelle settimane scorse, l’équipe specializzata in chirurgia dell’anca della Ortopedia pediatrica dello stesso Dipartimento (composta dal dottor Alessandro Aprato e dal dottor Mattia Cravino) ha effettuato un doppio intervento di correzione della deformità dell’anca pionieristico in Italia per una bambina con forma severa di SMA.
Il lavoro del gruppo multidisciplinare che dal momento della diagnosi ha seguito la piccola, le grandi capacità dell’équipe ortopedica, la collaborazione dei Servizi territoriali e la continua attenzione e cura dei genitori hanno permesso di offrire a questa bimba un’ulteriore possibilità di migliorare le sue capacità motorie e la sua qualità di vita. Gli interventi sono perfettamente riusciti e adesso genitori, medici e terapisti, impegnati nella riabilitazione intensiva post-operatoria, hanno potuto vedere la piccola in piedi ed ora aspettano speranzosi il miracolo: i primi passi.

Rave party, il Siulp: “Il nostro bel Paese meta prediletta dagli scalmanati”

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo

“Errare è umano perseverare è diabolico”.

Il nostro bel Paese sembra proprio essere meta prediletta dagli scalmanati del rave-party.

Questa volta tocca alla città di Stupinigi, località nei pressi di Torino, ospitare obbligatoriamente oltre 6000 individui che in assoluta libertà hanno ritenuto di radunarsi per i loro bivacchi, divertimenti, festini e quant’altro anche di illegale possa essere di loro gradimento, a prescindere dalle precauzioni ANTI COVID, a prescindere dai disagi stradali e autostradali, a prescindere dalle condizioni di sicurezza in generale, a prescindere dall’esistenza di uno Stato che dovrebbe controllare e regolamentare simili eventi.

Abbiano difficoltà a controllare le nostre frontiere di mare, ma sembra proprio che abbiamo difficoltà a controllare anche le nostro frontiere di terra, atteso che trattasi di individui che provengono dall’Europa Centrale.

Le forze dell’ordine sono all’esasperazione, doppi e triple turni giornalieri di servizio per contenere la presenza di questi soggetti che se ne infischiano altamente della presenza dello Stato e delle sue autorità, ma si sentono liberi di fare e disfare qualunque cosa a loro piacimento e in qualunque posto del nostro bel Paese, che sembra ormai il ventre molle dell’Europa per quanto riguarda le frontiere e i desiderata di soggetti fuori controllo.

Nessuno si sogni di addebitare responsabilità alle forze dell’ordine perché le cause ricadano sulle politiche della tolleranza, del buonismo, con i loro messaggi di apertura a chiunque e che vengono interpretati come debolezza. Leggi poco efficaci e che consentono a soggetti “strafatti” di alcol e droga di devastare i terreni, nell’inevitabile impotenza delle forze dell’ordine.

Il SIULP di Torino non può non segnalare le serie difficoltà delle forze dell’ordine nel fronteggiare questi eventi, che non dovrebbero essere improvvisi o inattesi.

Si contano già tre poliziotti feriti, uno da una sassaiola lanciata contro le forze dell’ordine e altri due nel tentativo di essere investiti da un camion di questi individui che male tollerano la presenza delle forze dell’ordine.

Il territorio dello Stato è sacro, soprattutto non può essere deliberatamente violato; siamo sicuri che lo sia veramente per tutti???

 

La compravendita del cellulare sfocia in un’aggressione

Minorenne arrestato

 

Lunedì scorso gli agenti del commissariato Madonna di Campagna hanno arrestato un minore per rapina.

Il giorno prima, questi, servendosi di una piattaforma online di vendite tra privati, fa credere ad un ignaro cittadino di essere interessato all’acquisto del suo smartphone, dandogli così appuntamento per l’indomani in corso Toscana. All’appuntamento il reo si presenta accompagnato da un altro soggetto e, nel giro di pochi istanti, i due si accaniscono sul venditore, colpendolo con calci e pugni, al fine di sottrargli il telefono. Una volta riusciti nel loro intento, fuggono. Un passante, che nel frattempo ha assistito alla scena, contatta il 112 NUE. Gli operatori del commissariato, dopo un breve inseguimento, raggiungono uno degli aggressori. Durante la perquisizione viene rinvenuto lo smartphone in questione, restituito al legittimo proprietario, ed un secondo telefono al cui interno, da ulteriori accertamenti, emerge una chat di gruppo dove il minore, con la partecipazione di altri individui, pianifica sistemi per effettuare rapine simili a quella appena svolta.

Un ricercato arrestato dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna

Aveva con sé dello stupefacente da spacciare al dettaglio

 

Lo hanno visto, lo scorso martedì pomeriggio, camminare in via Saorgio. L’uomo, un 39 enne di nazionalità gabonese, era un viso noto agli operatori della volante del Commisaariato Madonna di Campagna, in quanto arrestato per reati in materia di stupefacenti qualche anno fa da uno di loro.  Sottoposto a controllo, ha tentato di occultare velocemente qualcosa in bocca, ma è stato fermato in tempo: i poliziotti sono riusciti a fargli espellere dal cavo orale 12 involucri termosaldati, contenenti cocaina ed eroina. Nell’alloggio nella sua disponibilità, i poliziotti hanno poi rinvenuto e sottoposto a sequestro materiale vario utile al confezionamento delle dosi. Negli uffici di polizia è emerso che nei confronti del 39enne pendeva un ripristino di un ordine di carcerazione per l’espiazione di oltre 3 anni di reclusione ed una multa di 800 €. Pertanto, è tornato in carcere sia in considerazione della detenzione dello stupefacente ai fini di spaccio che per l’ordine di carcerazione.

Passione frutta secca Oltre 50 confezioni trafugate

Nel pomeriggio di martedì scorso una donna, cittadina tunisina di 58 anni, entra in un supermercato di via Rio de Janeiro e si dirige nella corsia dove è stoccata la frutta secca. Qui riempie il carrello con oltre 50 pacchetti tra mandorle e pistacchi, per un valore commerciale di oltre 200 euro. Una volta terminata la spesa, anziché avvicinarsi alla cassa, la cinquantottenne ritorna verso il tornello posto all’ingresso del negozio ed, abbassandosi, lo supera per poi imboccare l’uscita.

 

Visto quanto appena accaduto, due responsabili del negozio iniziano ad inseguirla. A questo punto la donna abbandona il carrello con la refurtiva all’interno e prosegue la sua fuga. Dopo pochi metri, vistasi ormai raggiunta, finge di essere colta da un malore, accasciandosi a terra. L’escamotage le da il tempo di rialzarsi ed in pochi istanti, riprendere la fuga. Avvicinata nuovamente, la tunisina inizia a colpire uno dei dipendenti con una serie di pugni.

Gli agenti della Squadra Volante giunti sul posto arrestano la donna per tentata rapina. In seguito ad ulteriori accertamenti emerge come la straniera avesse già rubato nello stesso supermercato i primi di settembre, facendo scattare così una denuncia per furto.

Controlli negli esercizi a San Salvario e Millefonti. Oltre 45 mila euro di sanzioni

Giovedì, gli agenti del Commissariato Barriera Nizza, insieme a personale della Polizia Municipale Sezione 8 San Salvario e dell’ASLTO1 S.I.A.N. e S.PRE.S.A.L., hanno controllato alcuni esercizi dei quartieri San Salvario e Millefonti.

Nel corso dell’attività, in un minimarket del quartiere MIllefonti, è stata riscontata una diffusa sporcizia accumulata nel tempo e merce accatastata che impediva la mobilità. In un congelatore sono state trovate in cattivo stato di conservazione parti di animali di diversa specie. Nella cella frigorifero sporca di sangue sul pavimento, erano presenti altri prodotti di origine animale riposti in scatole di cartone sporche e piene di ghiaccio. Un pezzo di carne era stato avvolto anche in un asciugamano. Nello stesso ambiente, sono stati trovati infestanti vivi e morti. Alla luce di quanto riscontrato, sono stati sottoposti a sequestro circa 90 chili di carne e pesce. Il titolare del minimarket è stato denunciato in stato di libertà per la cattiva conservazione delle sostanze alimentari destinate alla vendita. L’esercente è stato anche sanzionato per oltre 6300 euro per violazioni amministrative e per il possesso di due chili di tabacco pakistano da masticare di contrabbando.  Personale dell’ASL SIAN, riscontrando irregolarità igienico sanitarie non sanabili ha intimato al titolare del minimarket la chiusura dell’attività fino al ripristino degli ambienti.

Altri tre esercizi sono stati, invece, sottoposti a controllo nel quartiere San Salvario. La Polizia Municipale ha sanzionato un minimarket di via Saluzzo per oltre 6000 euro per diverse violazioni amministrative. Oltre 25000 euro sono, invece, le sanzioni comminate a un ristorante di via Monti dove sono state riscontrate numerose violazioni di diversa natura. In questo locale, un cittadino marocchino è stato sorpreso a svolgere l’attività di cuoco senza avere regolare assunzione e segnalato all’Ispettorato del Lavoro. In un bar di via Nizza, invece, è stata riscontrata la presenza di una donna che svolgeva l’attività di barista senza essere stata assunta e senza essere in possesso del green pass. La donna ha ricevuto una sanzione di 600 euro ed è stata segnalata all’Ispettorato del Lavoro. Sanzione di 400 euro, invece, per la titolare del bar per aver permesso alla dipendente di accedere al luogo del lavoro. Altri 7700 euro di sanzioni sono state elevate dalla Polizia Municipale per ulteriori violazioni amministrative riscontrate.

Addio a Roberto Salvio, storico direttore della Regione Piemonte

E’ morto a 77 anni ad Alessandria dopo una lunga malattia Roberto Salvio,  per molti anni direttore della comunicazione istituzionale della Regione Piemonte.

Giornalista alla Gazzetta del Popolo e ideatore di diverse iniziative editoriali, fu tra i primi a comprendere e valorizzare il rapporto tra le istituzioni e cittadini attraverso l’informazione. Andato in pensione al termine del secondo mandato del presidente della Regione Enzo Ghigo, nel 2005, si occupò ancora di comunicazione nel settore privato. I funerali si sono tenuti questa mattina nella chiesa di San Pio V della sua Alessandria.