CRONACA- Pagina 911

Nuovi orari per lo Spazio Filatelia delle Poste centrali

Per andare incontro alle esigenze dei tanti collezionisti, clienti e commercianti, Poste Italiane modifica gli orari di apertura al pubblico dello Spazio Filatelia di Torino, garantendo così i servizi e i prodotti filatelici anche nelle ore pomeridiane.

Dal 1 maggio infatti la sede di via Alfieri 10 una delle dieci del territorio nazionale, aprirà dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 alle 15:30, mentre l’ultima settimana del mese dal lunedì al venerdì dalle 8:20 alle 13:35 e il sabato dalle 8:20 alle 12:35.

Lo Spazio Filatelia di Torino offre al suo interno un vasto assortimento di materiale filatelico da collezione con personale specializzato, ospita eventi, convegni e corsi sulla filatelia e affianca i  19 Uffici Postali con sportello filatelico della provincia.

Per maggiori informazioni: https://filatelia.poste.it/spazi-filatelia.html

Prende a pugni e calci la compagna: arrestato

Un cittadino straniero di 35 anni residente a Torino è stato arrestato lo scorso venerdì sera dagli agenti del Comm.to Madonna di Campagna per maltrattamenti in famiglia, grazie alla segnalazione da parte di un vicino di casa che aveva udito nitidamente le urla di una donna provenire da un appartamento.

Gli agenti sono sopraggiunti proprio mentre il responsabile del fatto stava cercando di allontanarsi dal palazzo; la vittima si era intanto affacciata sul balcone per chiedere aiuto. Dagli accertamenti esperiti dagli operatori di polizia veniva verificato che la coppia convivesse da oltre 5 anni; i litigi fra i due, riconducibili a problemi di gelosia e convivenza, si erano fin da subito manifestati fin da subito e nemmeno la nascita di un figlio aveva condotto l’uomo a un comportamento più mite. Gli episodi di minaccia e violenza domestica si sono susseguiti sempre più frequenti nel tempo; la sera dell’intervento, dopo un litigio durante il quale l’uomo aveva chiesto alla madre di suo figlio di andarsene di casa, alle sue rimostranze la ha colpita con diversi calci alle gambe e pugni al volto, causandole lesioni per 10 giorni. La donna non aveva mai denunciato i gravi fatti per timore di ripercussioni da parte del compagno.

Per l’uomo sono scattate le manette per maltrattamenti in famiglia.

 Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri in visita a reparti

Nella mattinata di ieri  nel rispetto delle misure disposte per il contenimento dell’emergenza epidemiologica  il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, si è recato in visita al Comando Legione CC Piemonte e Valle d’Aosta, dove è stato accolto dal Gen. D. Aldo Iacobelli ed ha incontrato i militari dei reparti territoriali, speciali e forestali dell’Arma, nonché alcuni delegati degli organismi di rappresentanza. 

In quella stessa sede ha poi rivolto un caloroso saluto al Prefetto, ai Procuratori Generale e Capo della Repubblica, al Questore, al Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e al Comandante Regionale della Guardia di Finanza.
A seguire il Generale Luzi ha raggiunto la caserma del 1° Reggimento CC Piemonte, intrattenendosi con il Col. Stefano Russo e una delegazione di Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri. Nella circostanza ha inoltre visitato l’Hub vaccinale realizzato dall’Arma nella sala della Cavallerizza del Castello di Moncalieri.
Nel corso dell’incontro il massimo Vertice dell’Arma ha plaudito l’attività svolta sul territorio dai Carabinieri, con particolare riferimento alla gestione della grave crisi pandemica, ricordando anche i militari che purtroppo sono rimasti vittime del Covid.
L’hub vaccinale di Moncalieri è uno dei tanti esempi di prossimità alle esigenze del cittadino che sono stati realizzati dai Carabinieri della Regione, un legame tra la popolazione piemontese e l’Arma, che si rinsalda ogni giorno sempre più e che ha origini lontanissime, in quanto proprio nella Regione, nel 1814, è nata l’Arma.
Nel primo pomeriggio, infine, il Comandante Generale dell’Arma si è trasferito con il Generale Iacobelli ed il Col. Francesco Rizzo in Val di Susa, per incontrare il personale della locale Compagnia CC e i contingenti dell’Arma impiegati nei servizi di ordine pubblico presso il cantiere per la realizzazione del nuovo autoporto di San Didero.

Coprifuoco violato: chiusa in Borgo San Paolo pizzeria Kebab

Clienti seduti a consumare ai tavoli e davanti al locale ben oltre l’orario del coprifuoco

Personale del Comm.to San Paolo, ausiliato da alcune pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, ha effettuato lo scorso giovedì sera un controllo straordinario del territorio nella giurisdizione di competenza, con particolare riferimento alle zona dell’area pedonale di via Di Nanni. Complessivamente, gli operatori di polizia hanno identificato 45 persone e sottoposto a controllo 3 esercizi commerciali, fra cui una pizzeria kebab. Il gestore di quest’ultima, cittadino turco, era ancora intento, alle 22.40, a somministrare cibi e bevande alla clientela, consistente in 17 persone, alcune delle quali sedute al tavolo esterno ed altre in piedi davanti all’ingresso del locale a consumare bevande. Considerata la palese violazione delle disposizioni volte alla prevenzione della pandemia da Covid 19, quali la somministrazione ben oltre l’orario del coprifuoco a una clientela peraltro assembrata senza l’osservanza delle distanze di sicurezza, il titolare del locale è stato sanzionato in merito, con chiusura immediata dell’esercizio pubblico per 5 gg. Nei confronti di tutti i trasgressori sono state elevate le relative sanzioni amministrative.

Mezzi pesanti: Truck & bus, la campagna di sicurezza

Si è tenuta nei giorni scorsi la campagna congiunta di sicurezza stradale “TRUCK & BUS” promossa da ROADPOL – European Roads Policing Network. 

L’iniziativa, “TRUCK & BUS”, nel periodo compreso tra lunedì 10 e domenica 16 maggio 2020, ha come scopo di intensificare i controlli, effettuati dalle Polizie Stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose.

 

ROADPOL – la  rete di cooperazione tra tutte le Polizie Stradali, che opera sotto l’egida dell’Unione Europea con tale iniziativa, e con altre che l’hanno preceduta e ulteriori che la seguiranno,   intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche.

L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.

Durante la settimana  gli operatori della Polizia Stradale hanno verificato  oltre allo stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità e le norme che regolano il trasporto di merci pericolose (A.D.R.) anche le disposizioni comunitarie e nazionali circa il rispetto dei tempi di guida e di riposo degli autisti.

Hashish nella borsa frigo e 1600 euro in contanti nella scatola dello champagne

Arrestato dalla Polizia di Stato ventottenne italiano

 

Lo scorso venerdì pomeriggio, personale del Comm.to San Secondo, coadiuvato da una unità cinofila, ha effettuato una perquisizione domiciliare a casa di un ventottenne italiano con precedenti specifici ed una condanna penale per stupefacenti risalente al 2015. In quell’anno il ragazzo, allora ventiduenne, era stato trovato in possesso di 7kg di hashish, 50 grammi di marijuana e di 47000 € in contanti; aveva patteggiato una pena di 2 anni e 6 mesi, con multa di 6000 €. Recentemente, i poliziotti del Comm.to San Secondo avevano saputo di un soggetto che spacciava stupefacenti nel quartiere Santa Rita, conosciuto nell’ambiente con un diminutivo del tutto corrispondente a quello del soggetto già noto.  Il ventottenne, che oggi convive con una cittadina italiana, nascondeva nel frigorifero 2 porzioni di panetti di hashish protetti in carta da forno e cellophane, del peso di 80 grammi; in una borsa frigo nascosta nell’armadio della camera da letto venivano, inoltre, rinvenuti 13 panetti integri di hashish del peso di 1340 grammi e 45 grammi di marijuana in confezione da sottovuoto. In cucina, in un mobile del tinello, venivano rinvenuti un bilancino di precisione e  nascosti dentro una scatola di biscotti altri 70 grammi di hashish; infine, all’ interno di una confezione vuota per champagne la somma in contanti di  1600 €, probabile provento dell’illecita attività di spaccio, considerato anche che il giovane non svolge alcuna attività lavorativa e percepisce  il reddito di cittadinanza.  Per il ventottenne sono nuovamente scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti.

(Foto archivio)

Discute con il proprio compagno e lo aggredisce

Arrestata per maltrattamenti dalla Squadra Volante

Martedì mattina l’inquilino di uno stabile richiede l’intervento della Squadra Volante per le urla di una coppia provenienti da uno degli appartamenti. Facendo accesso nell’androne del palazzo, gli agenti notano numerosi vestiti da uomo gettati in terra, stessa cosa sul pianerottolo dell’abitazione indicata. Attraverso la porta d’ingresso, lasciata aperta, si intravede una coppia discutere animatamente.

L’uomo presenta diverse escoriazioni sul corpo mentre la donna, senza alcun segno di violenza o lesioni, asserisce di essere stata picchiata dal compagno.

Gli operatori raccolgono le parole della vittima che, in un profondo stato di agitazione, racconta di essere stato colpito più volte dalla compagna, cittadina centrafricana di 28 anni, in seguito ad una discussione nata per futili motivi. La donna lo colpisce prima con un mestolo di legno e poi con un cucchiaio in metallo, passa poi a morderlo all’altezza del collo, gli infligge una serie di pugni alla schiena ed infine lo graffia sul volto. Nel frattempo la vittima è inerme, limitandosi a proteggere la testa e la zona del torace. Terminata l’aggressione, la ventottenne getta i vestiti del compagno sul pianerottolo insieme al cellulare, provocando la rottura del display. In seguito i poliziotti troveranno all’interno del lavandino, gli utensili precedentemente utilizzati.

Personale sanitario giunto nel frattempo, medica le ferite dell’uomo, mentre la donna viene accompagnata in Questura.

La vittima continuerà poi a riferire di episodi di violenza passati dove, per questioni di gelosia, la compagna lo aveva aggredito, arrivando perfino a causargli la perdita di un incisivo in seguito ad un pugno.

La ventottenne è stata arrestata per maltrattamenti in famiglia.

 Decoratore di giorno, ladro di notte

Arrestato dagli agenti del commissariato San Donato

Sono da poco passate le 23 in zona Campidoglio quando il proprietario di un appartamento viene svegliato da una serie di rumori provenienti dalla cucina. Dopo pochi istanti nota il fascio di luce di una torcia proiettato sul muro. L’uomo prende coraggio e raggiunge la cucina, contattando nel frattempo il 112 NUE.

Pochi attimi e il cittadino si trova faccia a faccia con il reo, quarantaquattrenne italiano che, sentita la chiamata appena fatta alle forze dell’ordine, prova a giustificare la propria presenza in casa, spiegando di essere un decoratore alla ricerca di una perdita d’acqua filtrata nell’appartamento che lo stesso sta ristrutturando. Approfittando di un momento di distrazione della vittima, il quarantaquattrenne, con scatto fulmineo, raggiunge la porta e scappa.

Gli agenti del commissariato San Donato giunti sul posto, raccolgono la descrizione dell’individuo ed effettuano un sopralluogo all’interno dell’abitazione, scoprendo che ad un angolo del terrazzo era appoggiata una scala, la cui base partiva dal balcone di una casa dello stabile affianco. Il precario collegamento tra i due balconi aveva così rappresentato la via utilizzata dal reo per introdursi nella proprietà della vittima. I poliziotti raggiungono il condominio accanto, dove alcuni residenti riferiscono che l’appartamento attenzionato è in fase di ristrutturazione da alcuni giorni e che pochi prima un uomo aveva citofonato, riferendo di essere rimasto chiuso fuori. Gli agenti bonificano il palazzo, sorprendendo lungo le scale il quarantaquattrenne. Questi ribadisce di essere un decoratore e di aver accidentalmente chiuso alle sue spalle la porta dell’abitazione dove stava svolgendo alcuni lavori.

Messo di fronte alle evidenze, l’uomo ammette di essersi precedentemente introdotto nello stabile attiguo, ma solo per individuare una perdita d’acqua.

Il reo, trovato in possesso di un coltello a serramanico e con precedenti specifici, è stato arrestato per tentato furto in abitazione ed indagato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Topi d’auto tentano la fuga in camper ma restano a piedi

Denunciate le complici al volante

Lunedì sera la pattuglia del commissariato Barriera Milano, in transito su via Desana, nota un camper, con il motore acceso e due donne a bordo, sostare in doppia fila. Il mezzo è parcheggiato in modo da occultare alla vista la macchina affianco, al cui interno gli operatori vedono armeggiare due soggetti. Quest’ultimi, notata la presenza della volante, interrompono la propria azione delittuosa e incitano le due autiste a partire a tutta velocità. A causa della stessa però, i due non riescono a salire a bordo, trovandosi costretti a proseguire la loro fuga a piedi. Accanto all’auto interessata, vengono abbandonate una sega elettrica e la marmitta appena asportata dal veicolo. Dopo alcuni metri, il camper viene bloccato e le passeggere identificate: si tratta di due donne di 48 e 23 anni, di etnia rom.

In fase di controllo la quarantottenne inizia ad inveire contro gli agenti di Polizia ed a minacciare di morte un passante che, avendo assistito precedentemente al furto, aveva tentato di inseguire il gruppo.

Alla luce dei fatti, entrambe sono state denunciate per furto aggravato. La quarantottenne, inoltre, è stata indagata per resistenza a P.U. e minacce.

Tram e furgone si scontrano: un ferito grave, bambino in ospedale

Scontro tra un tram della linea 16 e un furgone che non avrebbe dato la precedenza. 

L’incidente è avvenuto ieri sera dopo le 20 in via di Nanni, all’angolo con via Moretta, nel quartiere Cenisia.
Ferito in modo grave, il conducente del furgone è stato trasferito in ambulanza dal 118 al Cto in codice rosso.
Un bambino a bordo del tram è stato trasportato in via precauzionale al Maria Vittoria, anche se non ha riportato ferite