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A Capodanno brindisi in piazza senza bottiglie di vetro

Il Consiglio comunale ha approvato una deliberazione, presentata dall’assessora Giovanna Pentenero, riguardante la modifica dell’articolo 8 bis del Regolamento comunale numero 221 di “Polizia urbana”. In particolare è stato modificato il comma 5 con l’eliminazione di quella parte che prevedeva, in deroga al divieto di consumare bevande in contenitori di vetro o metallo, in luogo pubblico dalle ore 23 alle ore 7, la possibilità di brindare all’arrivo dell’anno nuovo, con bottiglie di vetro, nelle piazze dove si svolgono manifestazioni pubbliche legate ai festeggiamenti del Capodanno.

Nel documento, l’assessora ha spiegato come la modifica apportata, in accordo con le autorità di pubblica sicurezza, si sia resa necessaria di fronte alle mutate esigenze di tutela dell’incolumità delle persone che partecipano a manifestazioni all’aperto, in luogo pubblico, e iconseguente elevato rischio del verificarsi di possibili situazioni di assembramento.

Dopo un’ampia discussione che aveva preceduto il voto la scorsa settimana, la deliberazione è stata votata all’unanimità.

Proroga dehors fino al 31 marzo

Il Consiglio Comunale ha approvato una delibera proposta dall’assessore al Commercio, Paolo Chiavarino, con la quale viene stabilita la proroga sino alla data del 31.03.2023 della procedura semplificata attualmente vigente, ai fini dell’occupazione del suolo pubblico, in attesa del nuovo regolamento.

Tale procedura consiste nella comunicazione, tramite PEC, con la quale il titolare dell’attività indica le finalità, l’estensione e le modalità dell’occupazione e, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, assevera il pieno rispetto delle norme di legge, la garanzia del rispetto delle esigenze di mobilità per le persone con disabilità e la piena salvaguardia dei diritti di terzi, manlevando espressamente la Città da ogni responsabilità eventualmente derivante dall’occupazione del suolo pubblico messa in atto.

Il provvedimento conferma che l’occupazione straordinaria del suolo è subordinata al pagamento del canone COSAP e della TARI in regime di autodeterminazione e proroga l’efficacia della concessione di occupazione del suolo fino alla data del 31.03.2023 per i dehors e i manufatti, regolarmente autorizzati negli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 e realizzati secondo la previgente disciplina e con canone applicato secondo le tariffe annualmente determinate.

Scappa alla vista dei poliziotti Nascondeva un panetto di hashish

Negli scorsi giorni, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino marocchino di vent’anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Durante l’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Corso Vercelli, personale del Commissariato di P.S. Centro ha notato numerosi soggetti che si aggiravano, con fare sospetto, nei pressi di un bar della zona.

Uno di loro in particolare, alla vista dei poliziotti, si allontanava velocemente verso Lungo Dora Napoli, ma veniva prontamente fermato dagli agenti. Durante il controllo, il giovane, veniva trovato in possesso di un panetto di sostanza stupefacente celato all’interno del suo zaino.

A seguito di accertamenti svolti presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, il panetto risultava essere hashish per un peso di 100 grammi e veniva sequestrato insieme alla somma di 120 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Successivamente, nello stesso punto in cui il cittadino marocchino è stato tratto in arresto, gli agenti recuperavano un ulteriore frammento di hashish verosimilmente gettato a terra dal soggetto in precedenza.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il giovane è stato tratto in arresto.

Digitale terrestre, montagna a rischio disagi

DOVE SONO FINITI I 10 MILIONI DI EURO DEL DL AIUTI-BIS?

Con il nuovo digitale terrestre, e le nuove frequenze che dal 21 dicembre interesseranno l’intero Paese, i territori che non vedranno più la tv sono quelli montani. Come è successo negli ultimi mesi in tante Regioni italiane. Dove lo spegnimento dei vecchi ripetitori, non adeguati da Rai e Mediaset, ha prodotto un gravissimo danno per chi vive nei territori, ed è stato costretto ad adottare il tv-sat per continuare a vedere il bouquet televisivo. Uncem è indignata per l’ennesimo schiaffo nei servizi ai territori. Mediaset centinaia di ripetitori non li ha riaccesi. Se ne è fregata delle nostre sollecitazioni, della richiesta di risposte. Ha detto NO, per loro quei ripetitori non verranno riaccesi. Rai ci sta girando attorno. Nessuno, Regioni e Ministero, un anno fa, all’avvio del percorso del cambio delle frequenze, ha pensato ai ripetitori di proprietà di Comuni, Comunità montane, Enti locali sparsi nelle valli alpine e appenniniche, in grado da sempre di assicurare il segnale televisivo. Un caos inaccettabile, tantopiù visti i 10 milioni di euro, cifra non certo sufficiente, che il decreto aiuti-bis alcuni mesi fa ha stanziato, tra l’entusiasmo di molte forze politiche, che oggi sembrano essere dimenticati. Dove sono finite quelle risorse, di cui2,5 milioni per gli Enti proprietari di impianti da adeguare e 7,5 per aumentare il bonus per l’acquisto di impianti satellitari? Nessuno se ne sta occupando e Uncem, anche a seguito di numerose interlocuzioni con il Ministero dello Sviluppo economico nei mesi scorsi, chiede un immediato intervento. Gli Enti locali proprietari di impianti di trasmissione tv hanno bisogni di risorse per l’adeguamento tecnologico dei ripetitori e anche per i costi di autorizzazione di trasmissione con nuove frequenze. Il pasticcio per ora è compiuto, e da un anno siamo alle prese con Enti sprovvisti di informazioni e residenti nei Comuni montani giustamenti arrabbiati che non possono continuare a sentire lo Stato lontano”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Torna l’ascensore panoramico della Mole

Da giovedì 22 dicembre 2022 l’ascensore panoramico della Mole Antonelliana riapre al pubblico.

Viene così restituita ai visitatori la possibilità di godere della salita che permette di fruire da un punto di vista privilegiato della bellezza del Museo Nazionale del Cinema e del verticalismo antonelliano, oltre che di ammirare dall’alto la città e l’arco alpino che la circonda, una vista mozzafiato che non cessa mai di stupire.

 

I lavori di manutenzione si sono resi necessari per garantire la continua verifica dei rigidi standard di sicurezza che un impianto a fune verticale – come viene tecnicamente definito questo tipo di ascensore – necessita, vista l’eccezionalità tecnica dell’apparato.

 

“Siamo molto contenti che torinesi e turisti durante queste vacanze di fine anno possano nuovamente godere della straordinaria visione della Città dall’alto attraverso il suo monumento simbolo – dichiara Serena Lancione, Amministratore Delegato GTT. L’ascensore della Mole è un meccanismo unico e particolarmente complesso a cui Gtt dedica una cura e un’attenzione particolari. Attraverso il lavoro dei tecnici e la collaborazione degli organismi preposti ai collaudi si è riusciti a riaprire prima del Natale, a beneficio di tutta la città”.

 

“La riapertura dell’ascensore panoramico completa il percorso di visita al Museo Nazionale del Cinema – sottolinea Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema – e rende possibile apprezzare la complessa ma al tempo stesso elegante e svettante architettura della Mole Antonelliana. Così tutti i visitatori potranno nuovamente ammirare la città dall’alto, oltre che provare l’emozione del VR, visitare la grande mostra Dario Argento – The Exhibit e l’omaggio Le mani sulla verità. 100 anni di Francesco Rosi”.

Accoltella collega alla schiena È grave al Cto

Un collega di lavoro lo ha accoltellato alla schiena questa mattina a Roletto, nel Torinese. La vittima è un uomo di 43 anni ora  ricoverato  al Cto di Torino in gravi condizioni, ma non sarebbe  in pericolo di vita. I carabinieri hanno arrestato l’aggressore, un uomo di 46 anni, che ha problemi psichici ed è seguito dai servizi sociali. L’operaio è stato colpito alle spalle violentemente  tanto che il coltello si è spezzato nella schiena. Gli altri lavoratori sono riusciti a bloccare  l’aggressore, fino all’arrivo dei carabinieri.

Reale Mutua socio fondatore rinnova l’impegno con il Teatro Regio

Si è svolta questa mattina al Teatro Regio un incontro con la stampa cui hanno partecipato Stefano Lo Russo Sindaco di Torino e Presidente del Teatro Regio, Mathieu Jouvin Sovrintendente del Teatro Regio, Luigi Lana Presidente di Reale Mutua Assicurazioni e Luca Filippone Direttore generale di Reale Mutua Assicurazioni.
Nella foto, da sinistra a destra: Luca Filippone, Stefano Lo Russo, Luigi Lana e Mathieu Jouvin
A fronte della modifica dello Statuto della Fondazione Teatro Regio di Torino, che ha ridefinito nell’ottobre 2021 i parametri per la qualifica di “Socio Fondatore”, Reale Mutua ha rinnovato l’accordo con l’istituzione artistica più prestigiosa della Città di Torino mantenendo la carica acquisita nel 2012, con un impegno di 700 mila euro l’anno, per i prossimi tre anni.

La prosecuzione di questa intesa rimarca, da parte di Reale Mutua, la volontà di sostenere il progresso culturale del territorio locale e, nello specifico, di credere fermamente nei valori e nelle iniziative promosse dal Teatro Regio.

Oltre all’oramai tradizionale supporto al programma della stagione operistica, Reale Mutua affiancherà un piano di sponsorizzazione che vedrà coinvolti gli spazi della Città e del Gruppo assicurativo, con l’impegno di diffondere la cultura della musica e dell’arte.
La prosecuzione di questo impegno si basa su solide radici: Reale Mutua e il Teatro Regio hanno collaborato durante gli anni per mettere in atto progetti e iniziative che potessero impattare positivamente sulla collettività, con particolare riferimento al difficile periodo della pandemia.

«Valori condivisi, impegno sociale, amore per la musica e la cultura sono le assi portanti del nuovo accordo stretto con Reale Mutua. – afferma il sovrintendente Mathieu JouvinIl Teatro Regio sta costruendo la sua nuova storia attraverso un rinnovato rapporto di fiducia con il pubblico e un consolidamento dei rapporti con le più rilevanti realtà economiche della Città.  Avere accanto un Socio importante come Reale Mutua ci permette, con orgoglio e consapevolezza del ruolo primario del Regio all’interno della comunità culturale, di continuare il cammino verso un costante miglioramento dell’offerta artistica».

Il Sindaco Stefano Lo Russo, Presidente della Fondazione Teatro Regio aggiunge: «Il rinnovato e accresciuto impegno del gruppo Reale Mutua nel Teatro Regio di Torino è la conferma del forte legame del gruppo con la città dove è nata quasi due secoli fa. Questo nuovo legame con la Fondazione Teatro Regio di Torino, consentirà al Teatro di avere una maggiore solidità dal punto vista finanziario ma, soprattutto, guardare al futuro con nuovi importanti progetti culturali».

«Ci fa molto piacere dare seguito alla nostra collaborazione con il Teatro Regio, punto di riferimento del panorama musicale internazionale, con cui da anni ci impegniamo per promuovere la cultura in ogni sua forma – ha dichiarato Luigi Lana, Presidente di Reale Mutua – crediamo che investire nella musica, coinvolgendo il territorio e tutti i nostri stakeholder, sia il miglior modo per supportare il tessuto artistico e culturale della nostra Città, per generare valore attraverso impatti sociali positivi».

Fondata a Torino nel 1828, la Società Reale Mutua di Assicurazioni è la più importante Compagnia di assicurazioni italiana in forma di mutua. È capofila di Reale Group, un Gruppo internazionale nel quale operano oltre 3.800 dipendenti per tutelare oltre 4,7 milioni di Clienti in campo assicurativo, bancario e dei servizi. Reale Mutua offre una gamma molto ampia di prodotti, sia nei rami Danni sia nei rami Vita. I suoi Soci/Assicurati sono più di 1,4 milioni, facenti capo a 360 agenzie presenti su tutto il territorio italiano. La Società evidenzia un’elevata solidità, testimoniata da un Indice di Solvibilità (SolvencyII), calcolato con il Modello Interno Parziale, che si attesta al 390% (Year End 2021).

Bimba di tre anni precipita da intercapedine delle scale nel centro commerciale

Era con i genitori al Green Pea vicino al Lingotto in via Nizza una bimba di tre anni che è caduta in un’intercapedine della scala . Ha riportato alcune fratture e un trauma cranico.

E’ ricoverata al Regina Margherita ma non è in rianimazione. Sarà tenuta sotto osservazione e la prognosi al momento resta riservata.

Da ricostruire la dinamica dell’incidente: la piccola sarebbe caduta per alcuni metri infilandosi in uno spazio aperto.

L’ ufficio stampa di Green Pea a proposito dell’incidente ci  ha inviato una dichiarazione  dell’AD Francesco Farinetti.

“A proposito dell’incidente verificatosi nel pomeriggio di ieri da Green Pea, ci preme precisare che la bambina, dell’età di 3 anni, è caduta in un’intercapedine della scala tra il terzo e quarto piano dello store, non dalle scale mobili. Siamo in stretto contatto con la famiglia. La piccola, a seguito di tutti gli accertamenti medici, risulta fuori pericolo”

“Premio Donna di Eccellenza 2022” alla startupper Arianna Ortelli

AIDDA Piemonte incoraggia la forza e la creatività delle giovani imprenditrici

 È stato attribuito con una scelta unanime il Premio Donna di Eccellenza 2022 che AIDDA Piemonte assegna all’imprenditrice o alla manager che abbia dedicato il suo impegno allo sviluppo di attività imprenditoriali con una specifica attenzione alla realtà sociale in cui opera. La vincitrice 2022 è Arianna Ortelli CEO e cofondatrice di NovisGames, startup innovativa a impatto sociale, che ha creato una piattaforma di gaming utilizzabile anche senza la vista, adatta quindi all’uso da parte degli ipovedenti.

AIDDAa 61 dalla la fondazione nel 1961 a opera di un gruppo di imprenditrici e manager persuase che unendosi e operando insieme avrebbero potuto contribuire con più determinazione allo sviluppo della società e in particolare della condizione femminilequest’anno ha voluto concentrare l’attenzione sulle giovani donne che operano in Piemonte. È con questo focus che è emersa l’eccellenza della giovane startupper che ha svolto il suo percorso formativo e lavorativo a Torino.

Novis Games, la start up avviata con due colleghi nel 2018, sta muovendo i suoi primi passi nel mercato del gaming indipendente con le sperimentazioni in corso da parte di più di 50 sviluppatori che ne testano la funzionalità operativa. Già nel 2023 è previsto di poter ottenere l’interesse dei maggiori player che distribuiscono videogiochi, attraverso i quali la funzionalità dedicata agli ipovedenti può finalmente diventare una realtà.

La motivazione di Eccellenza attribuita dalla giuria del Premio riguarda la capacità dimostrata da Arianna Ortelli di costruire il suo percorso professionale a partire da una attività imprenditoriale e di saper coniugare innovazione tecnologica e impegno sociale.  La chiarezza degli obiettivi e la determinazione nel realizzare un progetto in grado di migliorare le condizioni di disagio delle persone interpretano i valori che AIDDA desidera promuovere attraverso l’esempio che Arianna Ortelli esprime.

“Siamo davvero onorati per questo riconoscimentodichiara la giovane imprenditrice premiata Arianna Ortelli Non si tratta solo di una vittoria per me e per il team di Novis Games: questo traguardo è una dimostrazione importante di come la sostenibilità, non solo economica, ma anche sociale e ambientale, sia un vero e proprio motore per lo sviluppo di modelli di business innovativi. Siamo orgogliosi di poter essere una dimostrazione positiva, soprattutto perché siamo una realtà giovane, in un settore che è ancora ostacolato da barriere e pregiudizi: aver scelto di raccontare la nostra storia vuol dire lanciare un messaggio positivo, di speranza e di coraggio, a tutte i ragazzi e le ragazze che, come noi, vogliono mettersi in gioco, mettendo al centro del loro progetto le proprie ambizioni e passioni”.

Marisa Delgrosso, Presidente della delegazione Piemonte giunta alla conclusione del suo secondo mandato commenta così il premio che vuole illuminare l’imprenditoria femminile italiana che nasce a Torino: “In questi sei anni vissuti a contatto con le più brillanti realtà imprenditoriali femminili del territorio ho visto davvero emergere una nuova generazione di donne animata da una assoluta determinazione a realizzare sogni e progetti. Donne preparate che lavorano su obiettivi ambiziosi e meritano sostegno e spazi di visibilità. È questo sostegno che vogliamo esprimere attraverso il Premio Donna di Eccellenza ed è il mio personale messaggio di commiato lanciato a chi di noi ha più esperienza perché sappia incoraggiare e stimolare le giovani donne a creare aziende eque e sostenibili.”

Alla palazzina di caccia con i “custodi del futuro”

Lunedì 26 dicembre, ore 15.45

Palazzina di Caccia di Stupinigi

I custodi del futuro

Unattività per famiglie alla scoperta delle azioni utili alla conservazione preventiva del nostro patrimonio

Le residenze storiche sono organismi fragili e preziosi e il prendersene cura, con azioni costanti e continue, è alla base del loro stato di buona salute. Lunedì 26 dicembre, in un giorno di festa, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi è in programma unattività per famiglie alla scoperta delle azioni utili alla conservazione preventiva del nostro patrimonio e cioè quali piccole azioni e buone pratiche si possono adottare per prendersi cura della bellezza.

Lattività è organizzata dai Servizi Educativi della Palazzina di Caccia di Stupinigi, in collaborazione con il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.

INFO

Lunedì 26 dicembre, ore 15.45

I custodi del futuro

Durata dellattività: 1 ora circa

Prezzo: 5 euro, oltre al costo del biglietto

Biglietti: intero 12 euro; ridotto 8 euro

Gratuito: minori di 6 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Royal Card

Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente

Info e prenotazioni: 011.6200634

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino

www.ordinemauriziano.it

Giorni e orario di apertura: da martedì a venerdì 10-17,30 (ultimo ingresso ore 17); sabato, domenica e festivi 10-18,30 (ultimo ingresso ore 18).