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Scoperto capannone di ricambi auto smontati da veicoli rubati, un arresto e una denuncia

Scoperto un capannone di una ditta trasformato in un magazzino di auto rubate.

I militari dell’Arma hanno arrestato per riciclaggio e ricettazione un operaio di 52 anni, abitante a Cintano (TO), e denunciato per il medesimo reato la sorella di 50 anni, imprenditrice, abitante a Castellamonte. In particolare i Carabinieri della Stazione di Strambino e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ivrea a seguito di una verifica effettuata all’interno del capannone, coperta sotto un telo, hanno rintracciato un’autovettura rubata già parzialmente smontata. Una successiva perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare decine di carcasse di auto, di cerchioni, motori, parti di veicoli, utensili vari ed anche un rilevatore di frequenza.
Sono state inoltre sequestrate targhe riconducibili ad almeno altre 10 auto rubate in provincia di Torino.

Andezeno: arrivano i cani molecolari

Ad Andezeno (Torino) nella bellissima cornice della “Villa Simeom” di proprietà di Andrea De La Forest, arrivano i cani molecolari (Mantrailing) per il secondo Workshop piemontese con Istruttori di fama Internazionale.

Nei giorni 11/12 dicembre 2021 andrà in scena il “K9 Mantrailing Extended II” che viene organizzato da Mare & Monti Team Cinofilo Genova in collaborazione con la Casa di Axel (Vassilia Sacco).

L’evento prevede dopo una parte teorica, una serie di esercitazioni un situazioni tecniche  e logistiche estreme, che ricostruiscono scene del crimine e di scomparsa, con l’ausilio di Istruttori esperti, nonché conosciuti a a livello internazionale, del calibro dello svizzero Ivan Schmidt, Dog Trainer Professional e K9 Mantrailing Master Instructor – Svizzera (in prima linea nei famosi casi di scomparsa di Yara Gambirasio e le gemelline Sheep in Svizzera) insieme al K9 Mantrailing Master Instructor Virginia Ancona.

Saranno dunque una ventina i binomi, tra cui diversi appartenenti a nuclei di Protezione Civile, (proveniente da diverse regioni italiane) a poter fruire di questo fine settimana di alta formazione nel settore della ricerca persone scomparse e forense.

Abbiamo fortemente voluto questo evento” – afferma Ivan Schmidt – in quanto gli ultimi fatti di cronaca ci dimostrano come la formazione e le esperienze in ambienti e tipologie di scene diversificate, sia fondamentale nel bagaglio di ciascun binomio. Molti i casi irrisolti, troppi i casi che terminano in una tragedia, troppi i casi dove un intervento tempestivo frutto di una consolidata formazione avrebbe potuto cambiarne gli esiti. Dunque l’obiettivo di queste due giornate è quello di permettere ai partecipanti attraverso un sano confronto, l’accrescimento e il consolidamento della propria formazione nell’ambito della ricerca persone scomparse.

Le prove di lavoro, conclude – Ivan Schmidt – avverranno in diurna e metterranno a dura prova la resistenza fisica e psicologica dei binomi”.

Parco di Villa Genero, dalla Giunta via libera al progetto di manutenzione straordinaria

 

La Giunta comunale ha approvato una delibera – proposta dall’assessore al Verde Francesco Tresso – con cui vengono stanziati 500 mila euro per un intervento di riqualificazione e di risanamento conservativo nel Parco di Villa Genero, area verde collinare di grande valore ambientale e paesaggistico.

“Si tratta di uno dei parchi più belli della città, un luogo aulico con piante secolari, da cui si gode nella pace uno splendido panorama sulla città – commenta l’assessore Tresso -. Siamo contenti di restituirgli dignità e invitiamo i torinesi e le torinesi a visitarlo, perché la bellezza cura”.

Gli interventi previsti riguarderanno, in via prioritaria, il consolidamento strutturale e la manutenzione straordinaria del muro di cinta del parco, recentemente oggetto di alcuni distacchi di intonaco e rivestimento lapideo, e fortemente compromesso anche a causa di fenomeni di dissesto idrogeologico.

Verrà inoltre effettuata una manutenzione straordinaria della pavimentazione dei vialetti e dei piazzali, ammalorati negli anni dagli eventi atmosferici e da atti vandalici, insieme ad alcuni interventi sul verde. Con queste opere si andranno a ripristinare le condizioni necessarie alla fruizione del parco in sicurezza, valorizzando i suoi scorci e punti panoramici.

Il progetto approvato è in fase definitiva e appaltabile e pertanto, espletata la gara, i lavori potranno essere avviati nel corso del 2022.

I ragazzi Down della Route21 in camper a consegnare panettoni

Da harleysti a Babbo Natale
Un camper molto speciale sta attraversando l’Italia. È il camper della Route21 con a bordo i ragazzi Down che, da harleysti, si sono trasformati in Babbo Natale per consegnare i panettoni dell’associazione Diversa-Mente.
Via il gilet, quindi, e su giacca rossa e barba per i giovani che, dal 7 al 10 dicembre, stanno di nuovo percorrendo lo stivale. Questa volta con una missione speciale: portare agli amici della Route21 i preziosi dolci natalizi. L’attività ha coinvolto tutta l’associazione: non solo i ragazzi ma anche le famiglie si sono ritrovati a Verona per confezionare i panettoni, attaccando a mano gli adesivi e il nastro personalizzati con il logo della Route21 e la foto del testimonial di quest’anno, Damiano detto Giraffo.
Il viaggio da Nord a Sud ha avuto inizio proprio da Verona, dove ha sede l’associazione Diversa-Mente, e si concluderà a domani Bergamo, dove saranno consegnati gli ultimi pacchi. Durante il tragitto, il camper fa sosta a Venezia, Modena, Ravenna, Civitanova Marche, Viterbo, Roma, Pontedera, Genova, Torino e Monza.
“È un peccato non essere riusciti ad arrivare anche in Sicilia e in Sardegna, dove ci sono gli altri sostenitori della Route21”, commenta Gian Piero Papasodero, ideatore dell’iniziativa e biker che, per l’occasione, ha spento il motore della sua Harley Davidson e si è messo alla guida del camper “Air Force Twentyone” con cui, in meno di quattro giorni percorrerà circa 2mila chilometri.
I panettoni venduti, invece, sono oltre 600 e il ricavato andrà a sostenere le numerose iniziative dell’associazione, tra cui la più nota è proprio la Route21, il tour che ogni anno Gian Piero compie a bordo di una Harley Davidson sulle strade d’Italia, insieme ai ragazzi affetti da sindrome di Down.
Nato come un viaggio di amici che vanno a trovare altri amici, la Route21 si è presto trasformata in un’occasione, per i giovani disabili, di vivere esperienze di normalità, in contesti quotidiani e reali dai quali spesso vengono esclusi.
Nel 2021 si è svolta la settima edizione, culminata con l’incontro con Papa Francesco e il ministro per le disabilità, Erika Stefani. Ma Papasodero non ha intenzione di fermarsi.
“La Route21 non si è mai fermata – afferma – è per questo che abbiamo intrapreso un nuovo viaggio e girato mezza Italia in quattro giorni. La fatica c’è ma il calore della gente che incontriamo ci ripaga di tutto. Il senso dell’iniziativa è proprio questo: creare legami, permettere ai ragazzi disabili di essere accolti per quello che sono, senza pregiudizi, in contesti di normalità”.
La Route21 Chromosome on the Road prende ufficialmente il via nel 2015 con l’obiettivo di sfidare l’omologazione che spesso incasella i ragazzi affetti da sindrome di Down e lasciar emergere il carattere e le peculiarità di ognuno. Il nome dell’iniziativa è emblematico e richiama il mito americano della Route 66, la famosa autostrada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c’è una connotazione particolare, il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.

Frenava i treni per divertimento: dopo 100 volte è finito in manette

Un 47enne residente in Piemonte è stato arrestato per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale: ora è in carcere a Genova. La polizia lo ha incastrato visionando i video delle telecamere di sorveglianza.

Lo hanno già definito ‘l’uomo che fermava i treni’, poiché azionava il freno di emergenza dei convogli in modo seriale, lo ha fatto un centinaio di volte, pare per puro divertimento, facendo accumulare ore di ritardo.

Il soggetto, bulgaro, era diventato l’incubo di pendolari liguri, piemontesi e lombardi. Una volta ha tentato, completamente ubriaco, di fermare un aereo partito da Orio al Serio.

Ma non ha trovato il freno, proprio perché non si trattava di un convoglio ferroviario.

Polizia, 245 pattuglie impegnate nei controlli di treni e stazioni

Un arrestato, 14 indagati, 4.149 persone controllate, di cui 725 persone con precedenti. 245 pattuglie impegnate nelle stazioni e 21 in abiti civili per attività antiborseggio.

67 i servizi di vigilanza a bordo di 156 treni, 14 lungo linea e 21 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 29 novembre al 5 dicembre 2021, del Compartimento Polizia ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

Durante la settimana sono stati disposti mirati servizi di vigilanza e contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni non presidiate dal personale di polizia, con l’impiego di pattuglie nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno, in particolare nella provincia di Torino: Torino Lingotto, Bussoleno, Susa e Rivarolo Canavese; nella provincia di Cuneo: Bra, Mondovì e Fossano.

 

In particolare, a Torino Porta Nuova è stato arrestato un cinquantacinquenne italiano, pluripregiudicato, già destinatario della misura della libertà vigilata con la prescrizione di non allontanarsi dalla provincia di Pescara, sostituita con la più grave misura della detenzione presso una Casa di Lavoro della provincia di Napoli, emessa lo scorso novembre dal Tribunale di Pescara. L’uomo, già denunciato dalla Polfer di Torino per inottemperanza alla prima misura nelle scorse settimane, è stato rintracciato a Torino nel parcheggio cittadino adiacente alla stazione e successivamente accompagnato presso la Casa di Lavoro campana per l’espiazione della pena.

Sempre a Porta Nuova, gli agenti della Polfer unitamente ad una pattuglia dell’Esercito, hanno denunciato un quarantanovenne italiano, senza fissa dimora, poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di 9 cm e lunghezza complessiva di 22 cm e di una tenaglia di 22 cm, successivamente sequestrati.

 

A Bussoleno (TO), un trentaquattrenne italiano è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e interruzione di pubblico servizio. La Polfer, su segnalazione di un capotreno, si è recata presso la stazione di Sant’Antonino Vaie (TO) dove l’uomo, privo della mascherina e in stato di forte agitazione, stava inveendo contro i viaggiatori. Alla vista dei poliziotti il 34enne ha continuato con il suo atteggiamento ostile. Accompagnato presso gli uffici di polizia di Bussoleno, è stato successivamente affidato alle cure del personale medico intervenuto e trasportato in ospedale. Per l’occorso il treno ha maturato 22 minuti di ritardo.

Rissa, chiusa 5 giorni una discoteca cittadina

Provvedimento notificato dagli agenti del Commissariato San Paolo

 

Ieri mattina, gli agenti del Commissariato San Paolo hanno notificato al titolare di una discoteca di via Barge il provvedimento del Questore di Torino di sospensione della licenza con contestuale chiusura dell’esercizio per 5 giorni, ai sensi dell’art.100 del T.U.L.P.S., in quanto il locale nelle scorse settimane è risultato teatro di comportamenti violenti che hanno turbato la quiete e la sicurezza pubblica.

Nella notte dello scorso 27 novembre, i poliziotti intervenivano per la segnalazione di una persona ferita all’esterno della discoteca. Nell’occorso, gli agenti apprendevano che il giovane era stato aggredito da un gruppo di persone a seguito di un litigio avvenuto all’interno del locale scaturito con ogni probabilità per un furto subito da un amico della vittima. Le parti venivano accompagnate all’esterno dove un gruppo di persone prima colpiva con calci e pugni il giovane e poi si dava alla fuga. La vittima faceva ricorso a cure mediche presso l’Ospedale “Maria Vitoria” dove veniva giudicato guaribile in 5 giorni.

Un mese prima, a fine ottobre, gli agenti della Squadra Volante erano intervenuti in piena notte, nella stessa discoteca, a seguito di un altro episodio di violenza nato all’interno del locale e poi proseguito all’esterno.

Prosegue il Piano neve delle ferrovie

Attivo il presidio delle linee e il monitoraggio costante dell’infrastruttura

In base al bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile, Rete Ferroviaria Italiana ha predisposto, anche per giovedì  9 dicembre, il monitoraggio costante e il presidio preventivo dell’infrastruttura ferroviaria, per assicurarne l’efficienza e garantire la circolazione dei treni programmati sulle linee ferroviarie interessate dalle precipitazioni in Nord Italia. In particolare nelle regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

L’offerta ferroviaria è confermata con alcune puntuali riduzioni di treni su alcune linee dove sono previste nevicate più abbondanti

L’elenco aggiornato dei treni cancellati è disponibile sui siti web delle imprese ferroviarie interessate.

Per far fronte in maniera tempestiva ad eventuali criticità provocate dal maltempo saranno attivi i Centri operativi territoriali nelle regioni interessate dalle nevicate. Sono inoltre previsti presidi tecnici degli impianti nevralgici, con particolare attenzione ai nodi urbani ferroviari, corse raschia-ghiaccio sulle principali direttrici, per mantenere in efficienza i sistemi di alimentazione elettrica dei treni. È stato allertato il personale delle ditte appaltatrici per garantire la piena operatività dei marciapiedi e degli spazi di stazione aperti al pubblico.

Scontro frontale: muore un ragazzo, gravissima 12enne

Verso le 23 di ieri sulla strada statale 460 tra Leinì e Lombardore un giovane di 27 anni è morto in uno scontro frontale e una ragazzina di 12 anni è finita in ospedale in condizioni gravissime. 

La vittima è un giovane  algerino, residente a Torino, che si trovava passeggero su una Suzuki Wagon che  ha invaso la corsia opposta scontrandosi con una Ford Ka. Su questa auto viaggiava la ragazzina con i genitori, residenti a Lombardore. Alla guida della Suzuki una ragazza di 26 anni di Castellamonte, ferita e trasportata all’ospedale. La Suzuki dei due giovani è finita nel terrapieno a bordo strada. In ospedale anche il padre della ragazzina, illesa la madre, 46 anni.  Restano gravi le condizioni della figlia trasportata in elisoccorso al Regina Margherita.

Suona l’antifurto, arrestato topo d’auto

Tenta il furto su un’autovettura, arrestato

L’uomo si era reso protagonista di un episodio analogo lo scorso giugno

 

A seguito di numerosi furti perpetrati su autovetture in zona Mirafiori, nei giorni scorsi gli agenti del commissariato di zona hanno predisposto specifici servizi mirati al contrasto del fenomeno.

Nella tarda mattinata di giovedì i poliziotti, in transito su corso Tazzoli, hanno notato il girovagare sospetto di un individuo all’interno di un parcheggio. Dopo alcuni istanti l’uomo, un cittadino italiano di 49 anni, si è fermato nei pressi di un’auto in sosta e, dopo essersi guardato attorno, ne ha infranto il deflettore con un rompivetro. Il suono dell’antifurto ha però messo in fuga il quarantanovenne, che si è allontanato a bordo di una bicicletta.

Personale del commissariato Mirafiori ha fermato la sua corsa pochi metri dopo, sottoponendolo a controllo. Nel corso degli accertamenti il rompivetro utilizzato è stato ritrovato, avvolto in una mascherina chirurgica, sotto un veicolo in sosta.

In seguito è stata perquisita l’abitazione del reo, rinvenendo nella cantina alcuni oggetti di provenienza furtiva tra cui un’agenda, al cui interno era custodito il certificato d’assicurazione di un mezzo intestato ad un’altra persona, vittima del “topo d’auto”.

A seguito di ulteriori verifiche, l’uomo è stato riconosciuto quale autore di un furto su autovettura avvenuto lo scorso mese di giugno in corso Unione Sovietica.

Scattate le manette per tentato furto.