CRONACA- Pagina 8

Violenza contro le donne, le iniziative a Nichelino

martedì 19 novembre, in occasione della visita istituzionale del Comune partner di Ouidah (Benin) nell’ambito del progetto “Ouidah fertile – cooperare sull’orticoltura sociale”, il Comune di Nichelino incontra la delegazione beninese composta dal sindaco del Comune di OuidahChristian Houetchenou il Presidente dell’Association des communes de l’Atlantique et du Littoral (ACAL), Rogatien Akouakou.

L’incontro costituisce un’occasione per rafforzare il rapporto di cooperazione internazionale tra il Comune di Nichelino e il Comune di Ouidah avviato nel 2023 con il progetto “Ouidah fertile – cooperare sull’orticoltura sociale” presentato al bando regionale “Piemonte e Africa sub-sahariana anno 2023”, in partenariato con ANCI Piemonte, CoCoPa e il Comune di Borgomanero.

Appuntamento alle 9.30 nella Sala Mattei (Palazzo Comunale di Nichelino,  Piazza G. Di Vittorio 1.

Inoltre, hanno preso il via le diverse iniziative legate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Trovi qui di seguito, nel corpo della mail, il programma completo.

Infine, martedì 26 novembre alle 17.45 al Centro sociale “Nicola Grosa”, via Galimberti 3, nell’ambito delle attività di prevenzione e promozione della salute la Città di Nichelino organizza con l’ASLTO5 e la Società Taxi 1729 l’evento spettacolo dal titolo “Fate il nostro gioco”.

L’evento si fonda su un ampio studio della matematica e della psicologia del gioco d’azzardo, completamente originale, ideato da Taxi1729, una società di divulgazione scientifica torinese. In un’ora e mezza circa di spettacolo i matematici di Taxi1729 mettono in evidenza alcune delle più diffuse false credenze sul gioco d’azzardo e restituiscono il senso delle reali probabilità di vincere attraverso simulazioni di gioco, video e una continua interazione con il pubblico. Ingresso gratuito.

Lavori negli edifici scolastici cittadini. Approvati i progetti esecutivi

Dalla ristrutturazione di sale, spogliatoi o refettori al rifacimento dell’impermeabilizzazione, delle coperture e dei terrazzi: sono alcuni dei lavori previsti in 13 tra asili e scuole cittadine, approvati ieri dalla Giunta comunale con tre diverse delibere presentate dall’assessora Carlotta Salerno, titolare della delega all’Edilizia Scolastica.

“Prosegue senza sosta l’attenzione della Città nei confronti dell’edilizia scolastica, con l’obiettivo di migliorare le strutture e garantire a bambine e bambini degli spazi più belli e sicuri – commenta l’assessora Salerno – . È possibile già ora vedere alcuni interventi in corso in giro per la città e siamo a lavoro per coinvolgere il più possibile la cittadinanza e verificare che tutto proceda come da programma”.

Gli interventi di manutenzione straordinaria riguarderanno la Scuola materna “Eleonora D’Arborea” in via Eleonora d’Arborea 9, la Scuola primaria “Leone Sinigaglia” in via Sebastopoli 258, la Scuola materna “Nicholas Green” in via Orbassano 224, la Scuola primaria “Carlo Collodi” in corso Croce 26, la Scuola materna “Bruno Munari”  in via Rovereto 21, la Scuola dell’Infanzia in via Baltimora 76 nell’area Sud; la Scuola d’infanzia “J. J. Rousseau” e nido d’infanzia “Tricheco” in via Delleani 25, la Scuola nido d’infanzia “Il melograno” in via Santa Chiara 5 nell’area Ovest;  la Scuola d’Infanzia – “I Fanciulli” in via Mercadante 129, il Nido d’Infanzia “Elvira Verde” in via Primule 5 la  Scuola Secondaria di I grado “Pola” in via Foglizzo 15, la Scuola Secondaria di I grado “Frassati” in via Tiraboschi 33 nell’area Nord e  la Scuola Nido d’Infanzia “Le Coccinelle” in Corso Sicilia 28.

TORINO CLICK

Torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

 

Torna sabato 16 novembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà. In più di 11 mila 600 supermercati in tutta Italia, oltre 150 mila volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga scadenza e conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola, alimenti per l’infanzia che saranno distribuiti a oltre 7600 organizzazioni partner territoriali, che sostengono oltre 1.790.000 persone.

In Piemonte la Colletta Alimentare 2024 coinvolgerà oltre 1300 punti vendita, con più di 11 mila volontari presenti. Gli alimenti verranno donati a 556 organizzazioni partner convenzionate, tra mense per i poveri, case famiglia, comunità per i minori, centri di ascolto, case-famiglia, unità di strada che sostengono 112503 persone in difficoltà. “La Colletta Alimentare di quest’anno sarà fondamentale- spiega il Presidente del Banco Aliemntare del Piemonte, Salvatore Collarino – per raccogliere alimenti per i nostri magazzini e per sensibilizzare la cittadinanza rispetto alla povertà che è in aumento “.

Dal 16 al 20 novembre sarà possibile donare anche la spesa online su alcune piattaforme dedicate; per maggior informazioni consultare il sito colletta.bancoalimentare.it

Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, e Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, parteciperanno in prima persona alla 28ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, iniziativa promossa dal Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà. Appuntamento alle ore 12.30 al PAM Lingotto (via Nizza 230), dove ad attenderli ci sarà il Presidente del Banco Alimentare del Piemonte, Salvatore Collarino.
La partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni alla spesa solidale inizierà al mattino, con Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare del Comune di Torino, alle ore 10.30 al Carrefour di via Genova 197, e il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo alle ore 11 al Mercatò di via Filadelfia 232.

Mara Martellotta

Muore in ospedale il 26enne finito in un canale

È morto in ospedale alle Molinette di Torino il ragazzo di 26 anni di San Giorgio Canavese trovato nelle acque di un canale a San Giusto, nel Torinese. Il corpo che galleggiava è stato visto da una donna che è riuscita a bloccarlo con un bastone fino all’arrivo dei soccorsi. Il giovane è purtroppo morto una volta giunto in ospedale.

In piazza gli studenti pro Palestina e No Meloni: 19 agenti al pronto soccorso per le esalazioni di un ordigno urticante

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Alcune centinaia di studenti dell’Università e delle scuole superiori sono scesi in piazza questa mattina a Torino contro il governo Meloni e contro l’intervento militare di Israele a Gaza. Anche nel capoluogo piemontese sono apparsi i cartelli con i volti dei politici insanguinati, perché considerati “complici del genocidio”.

POLIZIOTTI FERITI
Sono 19 gli intossicati agenti che sono finiti al pronto soccorso per le esalazioni urticanti dovute allo scoppio di una “bomba” artigianale al cloro.  Alle forze di polizia è giunta la solidarietà della premier Giorgia Meloni e della deputata Fdi Augusta Montaruli che ha commentato: “Il lancio di un ordigno contro le forze dell’ordine è un atto di eversione. Ai poliziotti massima solidarietà, che per noi si traduce nel portare avanti spedito il pacchetto Sicurezza. Chi si oppone al dl Sicurezza non vuole rigore verso chi usa violenza facendo diventare il diritto di manifestare ‘pretesa di aggredire’ impuniti. La gravità di quanto sta avvenendo deve ulteriormente convincere, chi ancora lo nega, del fatto che esiste una galassia torinese pericolosissima. Una galassia che si alimenta del buonismo di una sinistra che in Aula alla Camera si oppone alle aggravanti per le violenze alle forze di polizia e in città chiede sanatorie di centri sociali”. Gli scontri violenti che si sono verificati a Torino sono un episodio inaccettabile. La violenza non è mai la risposta, soprattutto quando si tratta di esprimere un’opinione. È fondamentale che tutti comprendano che il confronto e la protesta devono sempre avvenire nel rispetto delle persone e delle proprietà altrui. Esprimo la mia solidarietà al Ministro Valditara e alle forze dell’ordine che in situazioni come queste sono chiamate a svolgere un compito difficile. Auspico che i giovani comprendano il valore del dialogo e del dissenso pacifico, strumenti fondamentali per ottenere ascolto e rispetto. Chi incita alla rivolta sociale farebbe bene a interrogarsi sull’opportunità di quel linguaggio, foriero di comportamenti inaccettabili e di pericolose derive”. Così il Ministro per la Pubblica amministrazione, e senatore di Forza Italia, Paolo Zangrillo

BANDIERA PALESTINESE SULLA MOLE
Come da tradizione nei cortei studenteschi torinesi non poteva mancare nel programma della manifestazione la tappa di contestazione davanti all’ufficio scolastico regionale di Corso Vittorio. Sulla Mole il tricolore è stato sostituito da una bandiera palestinese.

I sindacati di polizia condannano i disordini pro Pal

Corteo Torino, Coisp: paladini libertà attentano alla vita dei Poliziotti
“Gli episodi di Torino rappresentano un fatto gravissimo che non può essere minimizzato, men che meno da alcuni rappresentanti delle istituzioni. Chi si professa paladino della libertà e dei diritti, ricorrendo alla violenza dimostra solo di calpestare la libertà di tutti. Lo scoppio di un ordigno artigianale contro le forze dell’ordine è un atto irresponsabile e pericoloso che mette a rischio non solo la sicurezza di chi è in prima linea per mantenere l’ordine, ma anche quella di tutti i cittadini. 19 poliziotti sono finiti al pronto soccorso per fare il proprio lavoro, ovvero garantire il rispetto della legge. Non possiamo accettare che la violenza diventi lo strumento per imporre le proprie idee, perché così si distrugge ogni principio di convivenza civile. Auspichiamo che i responsabili di queste azioni vengano individuati rapidamente e che la condanna di questo attacco sia unanime, senza ambiguità. Perché la libertà non può mai essere il pretesto per scatenare il caos. Va difesa, sempre, dalle azioni di chi la usa come scudo per alimentare violenza e insicurezza”. Lo dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.

Dichiarazione di Luca Pantanella,
segretario generale della federazione
FSP POLIZIA – CONSAP Torino
sui disordini di questa mattina a Torino

“Quello che è accaduto questa mattina è inaccettabile. Diciotto agenti feriti, una camionetta distrutta, uova e ordigni urticanti lanciati contro le forze dell’ordine, mezzi vandalizzati e usati come tamburi. Questo non è diritto di protesta: questa è pura violenza, e la Polizia non è pagata per andare al martirio contro ogni genere di feccia.

 

La responsabilità di tutto ciò ricade sulla sinistra istituzionale, che da anni coccola questi individui e regala loro spazi come i centri sociali. È il caso di Torino, dove il Sindaco Lo Russo protegge realtà come Askatasuna, persino quando distruggono tutto ciò che trovano. Lo abbiamo visto anche pochi giorni fa a Bologna: gli stessi gruppi, le stesse violenze, la stessa difesa ideologica ai teppisti di professione che è ormai inaccettabile.

 

Per questo e per altri motivi la Polizia di Stato ha le mani legate di fronte a queste manifestazioni violente che nulla hanno di democratico. È ora di dire basta:servono pene e condanne esemplari, che vengano scontate realmente. Non sono sufficienti avvisi o obblighi di firma. Chi aggredisce le forze dell’ordine deve andare in carcere.

 

Stiamo facendo ridere l’Europa per come gestiamo l’ordine pubblico. La Polizia Italiana è un fiore all’occhiello, ma questa gestione inefficace sta mortificando la nostra professionalità. Se la Polizia perde la faccia, lo perde l’intera nazione. È necessario un cambio di rotta immediato per tutelare sia gli agenti che il rispetto delle leggi.”

Donna 55enne trovata morta in casa

Una 55enne è stata trovata priva di vita nella propria abitazione di Biella.
I soccorsi giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.
Alla squadra mobile della polizia sono stati affidati i rilievi per verificare le cause del decesso.

“Casa porta di speranza” a Mirafiori sud

La Chiesa torinese ha aperto un Centro multiservizi per i senza dimora e le persone in stato di grave emarginazione sociale. L’edificio sorge a Mirafiori sud, in via Chiala 14, con accoglienza diurna e notturna e con laboratori di socializzazione. Si chiama “ Casa porta di speranza” e si tratta del nuovo polo caritativo che la Chiesa locale insieme alla Caritas diocesana fa nascere per aiutare il reinserimento sociale delle persone adulte che vivono in strada e non sanno dove dormire, mangiare e cercare compagnia. Il nuovo Centro di via Chiala, nei locali della parrocchia San Remigio Vescovo, è stato inaugurato dall’arcivescovo di Torino Roberto Repole in occasione della Giornata mondiale dei poveri che si celebra domenica 17 novembre. Già da tempo la diocesi torinese era alla ricerca di un luogo per accogliere le persone senza dimora in modo più strutturato rispetto all’ospitalità di via Arcivescovado 12 nata alcuni anni fa per dare una prima risposta alle emergenze abitative. La foto della nuova Casa in via Chiala 14 a Mirafiori sud è di Mihai Bursuc del settimanale La Voce e il Tempo.       fr

Anas ricorda: dal 15 novembre obbligo di catene o pneumatici invernali

Anas ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali del Piemonte maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

L’obbligo riguarda la SS10 “Padana Inferiore” da Torino (km 7,870) a Casalnoceto (km 127,250), la SS10 racc “Tangenziale di Alessandria” tra il km 0 e il km 6,708, la SS11 “Padana Superiore” da Torino (km 6,328) a Borgo Vercelli (km 82,500), la SS20 “del Colle di Tenda” da Carmagnola (km 21,456) al Confine di Stato (km 110,401), la SS20 var “Variante di Racconigi” da Racconigi (km 0) a Cavallerleone (km 7,570), la SS20 dir-a “Nuova Bovesana” da Roccavione (km 0) a Cuneo (km 2,235), la SS21 “della Maddalena” da Beguda (km 2,700) ad Argentera (km 59,708), la SS24 “del Monginevro” da Susa (km 55,200) al Confine di Stato (km 96,540), la SS25 “del Moncenisio” da Rivoli (km 15,634) al Confine di Stato (km 70,060), la SS26 “della Valle d’Aosta” da Caluso (km 14,000) a Carema (km 48,205), la SS28 “del Colle di Nava” da Genola (km 0) a Ponte Nava (km 94,944), la SS30 “di Val Bormida” da Alessandria (km 0) a Marana (km 67,580), la SS31 “del Monferrato” da Stroppiana (km 17,340) a Casale Monferrato (km 26,300), la SS32 “Ticinese” da Novara (km 3,962) a Castelletto Ticino (km 32,640), la SS32 dir da Borgo Ticino (km 0) a Borgomanero (km 9,600), la SS32Var “Variante di Borgo Ticino” dal km 0 al km 4,200, la SS33 “del Sempione” dal Limite Autostrada A26 (km 95,600) al Confine di Stato (km 144,430), la SS33 racc “del Sempione” da Baveno (km 0) a Verbania (km 1,999), la SS35 “dei Giovi” da Tortona (km 40,513) ad Arquata Scrivia (km 70,000), la SS142 “Biellese” da Masserano (km 16,060) ad Arona (km 52,580), la SS211 “della Lomellina” da Pozzolo Formigaro (km 0) a Isola S. Antonio (km 30,450), la SS211 bis “Variante di Tortona” dal km 0 al km 4,425, la SS229 “del Lago d’Orta” da Borgomanero (km 33,200) a Gravellona Toce (km 60,489), la SS229 var “Variante di Borgomanero” dal km 0 al km 7,740, la SS231 “di S. Vittoria” da Asti (km 0) a Cuneo (km 82,560), la SS232 var “Panoramica Zegna” da Villanova Biellese (km 0) a Bioglio (km 19,173), la SS299 “di Alagna” da Grignasco (km 32,950) a Serravalle Sesia (km 35,020), la SS334 “del Sassello” da Acqui Terme (km 28,400) a Pareto (km 52,424), la SS335 “di Bardonecchia” da Oulx (km 0) a Bardonecchia (km 12,485), la SS335 dir “di Bardonecchia” da Salbertrand (km 0) a Oulx (km 2,800), la SS336 “della Malpensa” a Varallo Pombia dal km 21,710 al km 26,634, la SS337 “della Valle Vigezzo” da Masera (km 2,460) al Confine di Stato (km 29,680), la SS338 “di Mongrando” da Mongrando (km 8,120) a Bollengo (km 24,572), la SS341 “Gallaratese” da Pernate (km 9,150) a Galliate (km 11,060), la SS393 “di Villastellone” da Moncalieri (km 1,280) a Carmagnola (km 16,100), la SS456 “del Turchino” da Isola d’Asti (km 10,360) a Ovada km (km 78,765), la SS456 var “Variante di Nizza Monferrato” dal km 0 al km 2,432, la SS457 “di Moncalvo” da Casale Monferrato (km 0,650) ad Asti (km 36,700), la SS457 var “Variante di Casale Monferrato” dal km 0 al km 3,150, la SS460 “di Ceresole” da Leinì (km 6,400) a Lombardore (km 9,300), la SS494 “Vigevanese” da Alessandria (km 70,250) a Valenza (km 87,100), la SS527 “Bustese” a Oleggio dal km 48,892 al km 54,325, la SS549 “di Macugnaga” da Piedimulera (km 0) a Macugnaga (km 30,740), la SS565 “di Castellamonte” da Banchette (km 0,230) a Salassa (km 18,515), la SS582 “del Colle di S. Bernardo” da Garessio (km 0) al Confine regionale (km 15,700), la SS589 “dei Laghi di Avigliana” da Avigliana (km 3,960) a Saluzzo (km 61,131), la SS596 “dei Cairoli” dal Confine regionale (km 56,606) a Vercelli (km 62,141), la SS596 dir “dei Cairoli” dal Confine regionale (km 12,560) a Casale Monferrato (km 19,942), la SS631 “di Valle Cannobina” da Cannobio (km 0) a Malesco (km 25,530), la SS659 “delle Valli Antigorio e Formazza” da Crevoladossola (km 0,900) a Formazza (km 41,700), la SS662 “di Savigliano” da Savigliano (km 15,500) a Saluzzo (km 27,000), la SS702 “Tangenziale Ovest di Bra” dal km 0 al km 7,123, la SS704  “Tangenziale di Mondovì” dal km 0 al km 9,300, la SS705  “di Cuneo” dal km 0 al km 4,640, la SS705 dir “di Cuneo” dal km 0 al km 0,730, la SS706 “Tangenziale Est di Asti” dal km 0 al km 6,700), la SS757 “della Val Boglione” da Gianola (km 0) a Terzo (km 10,345), la SS758 “Masserano-Mongrando” dall’innesto con la SS142 (km 0) a Mongrando (km 24,465), la SS760 “Tangenziale Est di Saluzzo” dal km 0 al km 3,969 e relative complanari e la NSA 708(ex SS32 “Ticinese” dal km 27 al km 30,455, a Borgo Ticino.

L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale. Durante il periodo di validità del provvedimento i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in atto.

Prove di pace tra Israele e Palestina. Un incontro promosso dal Centro Studi Sereno Regis

Sabato 16 novembre si terrà,  organizzato dal Centro Studi Sereno Regis, l’incontro con l’israeliana Eszter Koranyi e la palestinese Rana Salman, codirettrici dell’organizzazione pacifista ‘Combatants for Peace’. Il loro tour proseguirà poi a Firenze, Roma e Napoli.

L’incontro avrà luogo alle 17.30 al CAM, Cultures and Mission, il polo culturale dei Missionari della Consolata in via Cialdini 4 a ingresso libero.

Si chiamano Eszter Koranyi e Rana Salman,  di origini ungheresi la prima che oggi vive a Tel Aviv, mentre la seconda discende da una famiglia di sopravvissuti alla Nakba e vive in Cisgiordania.

Le loro origini,  storie personali  e familiari non potrebbero essere più diverse, eppure dai primi giorni di quest’anno condividono la direzione del movimento pacifista Israelo palestinese ‘Combatants for Peace’, sulla cui storia e instancabile impegno di riconciliazione nell’arco degli ultimi vent’anni la casa editrice Multimage ha pubblicato il libro “Combattenti per la pace”.

“Sarà un’importante occasione di confronto con questa rilevante esperienza di attivismo non violento pressoché ignorata dai media nazionali  iniziata venti anni fa con l’obiezione  di coscienza di ex militari israeliani e ex militari palestinesi per lo più reduci da durissimi periodi di detenzione – dichiara Daniela Bezzi, curatrice del libro e referente per il Centro Studi Sereno Regis della tappa torinese – un’alleanza quanto mai impensabile e animata dall’urgenza di uscire dalla spirale della violenza”.

Nel corso degli anni quel primo nucleo di ex Combattenti  è  diventato un vero e proprio movimento di uomini e donne, sempre più giovani, con una fitto programma di iniziative condivise, percorsi di advocacy e interventi d’interposizione nelle aree assediate dai coloni in Cisgiordania. Una realtà per molti versi miracolosa, che potrebbe considerarsi il prototipo di quella  società  bi nazionale che nessuni osa più sognare e cge per questi Combattenti della Pace deve diventare realtà 

MARA MARTELLOTTA