CRONACA- Pagina 8

“Grattacielo deturpato”, la Regione denuncerà gli attivisti

Questa mattina il gruppo ambientalista Extinction Rebellion ha deturpato la facciata del Palazzo della Regione apponendo cartelli recanti una scritta di protesta. Le operazioni di pulizia e rimozione sono state completate nel corso della giornata, ripristinando la facciata del grattacielo.

<Denunceremo gli autori del gesto sulla base della legge n° 6 del 22 gennaio 2024 che ha inasprito le pene in materia di imbrattamento e deturpamento di beni pubblici. Una legge emanata a seguito di proteste simili a quella che ha avuto come bersaglio il Palazzo della Regione. Abbiamo sostenuto dei costi per l’intervento di pulizia, pagati con i soldi dei cittadini piemontesi, per questo chiederemo un risarcimento per il danno causato non solo alla Regione ma a tutti i piemontesi> così dichiara l’Assessore Regionale al Patrimonio Gian Luca Vignale a seguito dell’accaduto.

Ambiente, risorse idriche e rifiuti: circa 274 milioni nel triennio

La commissione Ambiente, presieduta da Sergio Bartoli, ha espresso parere favorevole a maggioranza su Defr e Bilancio di previsione relativamente alle materie: ambiente, risorse idriche e rifiuti.

Sergio Bartoli, presidente V Commissione Ambiente

L’assessore all’Ambiente Matteo Marnati ha presentato ai membri della commissione i finanziamenti del prossimo triennio e le linee guida che la Giunta intende seguire.
Il bilancio di previsione 2025-2027 prevede risorse per quasi 274 milioni di euro, comprensivi di fondi statali, regionali ed europei (Fesr), di cui circa 108 milioni per il solo 2025.
Gli obiettivi principali sono così sintetizzabili: accompagnare la transizione del sistema produttivo piemontese verso un modello in grado di coniugare competitività e sostenibilità, favorire la transizione energetica e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, curare il patrimonio culturale e ambientale e la resilienza dei territori.
I principali ambiti di attività saranno: tutela del territorio e recupero ambientale (22 milioni in tre anni), rifiuti (più di 8 milioni di euro di fondi regionali in tre anni), qualità dell’aria (31 milioni nel 2025 e 5 nei due anni successivi), per la tutela delle risorse idriche (più di 20 milioni all’anno per tre anni).
L’assessore Marnati ha concluso il suo intervento elencando i numerosi bandi tuttora aperti e quelli che verranno pubblicati a breve su diverse materie, tra cui il Bando Bonus Trasporto Pubblico Locale (TPL) che chiuderà il 30 aprile prossimo ed ha una dotazione finanziaria di quasi 24 milioni di euro per l’installazione delle black box Move IN per il monitoraggio dei veicoli inquinanti.
Diversi consiglieri sono intervenuti per chiedere chiarimenti dall’assessore soprattutto su bonifiche dall’amianto, bacini idrici e impianti idroelettrici e impianti per i rifiuti: Marco Protopapa (Lega), Mauro Fava (Fi), Gianna Pentenero (Pd), Alberto Unia (M5s), Alice Ravinale (Avs), Gianna Gancia (Lega), Domenico Ravetti (Pd), Simona Paonessa (Pd), Vittoria Nallo (Sue), Mimmo Rossi (Pd).

La distruzione dei giardini Alimonda

La distruzione degli arredi urbani in cemento posizionati nel Giardino Alimonda è finita, è giunta al capolinea….ora si toglie tutto!

Questa mattina alcuni operai del Comune, con la supervisione della Polizia Municipale, hanno tolto tutti gli arredi in cemento posizionati tempo fa dalla Città per rendere “vivibile” il Giardino e per fare socializzare le persone.

 


Erano stati posizionati tavoli e sedute in cemento con lo scopo di non poterle rompere, ma le bande di ragazzi che dovevano “rendere vivibile il Giardino e socializzare” sono riusciti a distruggere tutto, tempo fa avevo comunicati i fuochi serali e tanto altro. Sempre tutto nell’indifferenza della Città.
Anche le panchine in legno sono mezze distrutte, toglieranno anche poi tutte le panchine???
Non basta un campetto da pallavolo e arredi nuovi per rendere “vivibili” i Giardini Alimonda, ma ci vuole il controllo del territorio, una progettazione a 360° sennò tutto si vanifica.

Presenterò nei prossimi giorni un’Interpellanza nel Consiglio della Circoscrizione 7 per avere dati su quanto è costata la riqualificazione urbana, peraltro durata poco e MAI servita allo scopo prefissato.
Gli operatori Amiat al mattino si trovano sempre una situazione inaccettabile e fanno ciò che riescono
I cittadini sono esasperati sempre di più nell’indifferenza della Città, come gruppo FdI in Circoscrizione 7 avevamo proposto il Daspo Urbano ma alla Maggioranza in Circoscrizione 7 e Città non interessa e lo hanno bocciato, così non è possibile continuare, la situazione non è più accettabile.
Alle tante parole ci vogliono FATTI per rendere questo pezzo di territorio nuovamente “vivibile”

PATRIZIA ALESSI CAPOGRUPPO FDI CIRCOSCRIZIONE 7

A caccia senza porto d’armi: arrestato

In auto con fucile e munizioni. In casa altre armi e colpi illegalmente detenuti
Levone (TO) – Aveva molto probabilmente finito di cacciare da poco il quarantaseienne che, domenica pomeriggio, è stato fermato da una pattuglia dei Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese a bordo della sua auto. Il controllo alla circolazione si è infatti dopo poco trasformato in una più approfondita perquisizione veicolare, dato che sui sedili posteriori era poggiata una giacca da caccia con dentro 11 cartucce da caccia” a pallini” calibro 12 e nel porta bagagli una doppietta a canna liscia, senza matricola, con all’interno due bossoli già esplosi.
Nella giacchetta indossata dall’uomo, invece, i militari hanno trovato un’ulteriore cartuccia “a palla” calibro 12 e 4 cartucce “a pallini” del medesimo calibro. Tutti presupposti che hanno poi portato i Carabinieri della Tenenza ad estendere la perquisizione a casa, nel comune di Ciriè; lì, adiacente all’ingresso, i militari hanno trovato un fucile calibro 16, perfettamente oliato e funzionante, pronto all’impiego e, vicino alla camera da letto dell’uomo, 15 cartucce “a pallini” calibro 12, 2 cartucce calibro 16, 3 bossoli di cartucce calibro 12, una scatola di pallini per fucile, una scatola con 18 cartucce calibro 16 e, infine, una pistola ad aria compressa.
Il quarantaseienne, privo di qualsiasi autorizzazione e di licenza, è stato tratto in arresto perché gravemente indiziato di detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo e, contestualmente, denunciato a piede libero per detenzione abusiva di munizioni.
Le armi e le relative munizioni sono state sequestrate e l’uomo è stato collocato al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sicurezza: la zona rossa funziona, primi allontanamenti a Torino

/

Montaruli (Fdi): “Se avessimo avuto un sindaco diverso avremmo avuto già da tempo il DASPO e l’anticipazione di quanto avvenuto”

Spaccio, scippi e aggressioni sono l’incubo degli abitanti e dei commercianti di “zone di frontiera” della città come Barriera di Milano e San Salvario, quartieri messi sotto scacco dall’immigrazione dilagante.

Da un lato gli esercenti sono preoccupati dall’aumento di responsabilità  e di costi che potrebbe coinvolgerli con le direttive  in arrivo dal decreto Piantedosi, che prevede a spese dei privati videosorveglianza, illuminazione esterna e un codice di condotta per la clientela. Dall’altro, però, ci si accorge che con la recente introduzione delle cosiddette “zone rosse” anche a Torino qualcosa si sta muovendo nel contrasto ai criminali. Nelle scorse ore, infatti, sono stati effettuati i primi allontanamenti per “comportamenti molesti” legati allo spaccio di stupefacenti.

Come è noto, fino al 30 aprile in via sperimentale le forze dell’ordine potranno allontanare per 48 ore dall’area rossa persone sospette che abbiano a loro carico precedenti come spaccio, rapine o violenze. Chi non adempie all’allontanamento, potrà essere denunciato. E cosi è avvenuto ieri per tre soggetti “non graditi” individuati in Barriera di Milano dal “pattuglione” delle Forze dell’ordine. Soddisfatta l’on. Augusta Montaruli, deputata torinese, vicepresidente del Gruppo Fdi alla Camera:

“Dopo solo poche ore la zona rossa a Barriera di Milano, voluta dal governo davanti al lassismo dell’amministrazione comunale, ha portato ai primi allontanamenti. Se avessimo avuto un sindaco diverso avremmo avuto già da tempo il DASPO e l’anticipazione di quanto già avvenuto. Ci sta pensando il governo a colmare l’assenza del Comune”.
“Continueremo a chiedere il DASPO – aggiunge Montaruli – perché sarebbe una misura strutturale. Intanto ringraziamo le forze dell’ordine, il Questore e il Prefetto di aver dato seguito alla direttiva Piantedosi nonostante i tentativi di vanificarla da parte del centro sinistra troppo occupato a coccolare il centro sociale più pericoloso d’Italia, quell’Askatasuna da cui ha messo in guardia il pg di Torino due giorni fa”.

Clima, striscione sul grattacielo della Regione

Questa mattina Extinction Rebellion ha incollato una maxi-scritta sulla tettoia all’ingresso del Grattacielo della Regione Piemonte: “La Regione osserva, il Piemonte affonda”, insieme a uno striscione con scritto “Un altro anno di fallimenti”.

“A 5 anni di distanza dalla dichiarazione di emergenza climatica approvata dalla Regione, il gesto denuncia l’assenza di azioni concrete intraprese in questi anni, durante i quali si sono abbattuti sempre più eventi climatici estremi su Piemonte e Italia”, affermano gli attivisti.

Stagione termica 2024/2025, Bonus Teleriscaldamento Iren,

Nelle prossime settimane saranno pubblicati regolamento e modalità di presentazione delle domande

 

 

Reggio Emilia, 27 gennaio 2025 – È stato attivato anche per la stagione termica 2024/2025 il Bonus Teleriscaldamento Iren, lo sconto in bolletta, erogato totalmente dal Gruppo Iren, che sempre più rappresenta uno strumento di sostegno importante per i nuclei familiari che si trovano in condizione di “vulnerabilità economica” sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

Il Gruppo Iren, in continuità con quanto svolto negli scorsi anni, ha deciso di attivare il Bonus a sostegno dei clienti vulnerabili che hanno un contratto per il servizio di teleriscaldamento, dal momento che i bonus sociali previsti dalla legislazione vigente sono relativi ai soli settori del gas, dell’energia elettrica e del servizio idrico.

Le domande potranno essere presentate secondo modalità e scadenze che saranno definite e comunicate nelle prossime settimane attraverso meccanismi di adesione semplificati. Il regolamento per l’accesso al Bonus, comprensivo di modalità, tempistiche e requisiti, sarà pubblicato sul sito web di Iren Luce Gas e Servizi. Il Bonus sarà poi corrisposto direttamente in bolletta come sconto commerciale sui consumi effettuati, entro la stagione termica 2024/2025. Come nelle scorse edizioni Iren avvierà azioni di comunicazione e predisporrà dei punti fisici di contatto per agevolare la raccolta di richieste e facilitare il confronto con l’utente.

Il Bonus Teleriscaldamento 2024/2025 è calcolato in linea con i parametri attualmente in vigore e stabiliti dall’ARERA per il settore del gas.

Nello specifico sono previste le seguenti categorie e relativi importi (IVA 10% compresa):

  • Per i nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 9.530 € sarà riconosciuto un bonus pari a 149 euro per famiglie fino a 4 componenti oppure di 168 euro per le famiglie con oltre 4 componenti;
  • Per i nuclei familiari con indicatore ISEE compreso tra 9.530 € e 15.000 € sarà riconosciuto un bonus pari a 119 euro per le famiglie fino a 4 componenti oppure di 134 euro per le famiglie con oltre 4 componenti;
  • Per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 € sarà riconosciuto un bonus pari a 168 euro.

L’impatto positivo del Bonus sulle famiglie aventi diritto sarà significativo, andando a coprire tra il 15% e il 20% della spesa annua di riscaldamento di una famiglia tipo.

Il Bonus potrà essere richiesto da tutti i Clienti domestici che hanno la propria residenza anagrafica in uno dei Comuni dove Iren gestisce il servizio del teleriscaldamento e che utilizzano il servizio ad uso riscaldamento o riscaldamento promiscuo per la propria abitazione tra il 15 ottobre 2024 e il 30 aprile 2025.

Exclusive Brands Torino, entrano 5 aziende

Sono Fresia Alluminio, gliAironi, Miroglio & C, Progetti, SPEA le cinque aziende appena entrate a far parte di Exclusive Brands Torino, la Rete delle Eccellenze del territorio piemontese sempre più radicata nel tessuto economico della Regione

 

Exclusive Brands Torino – la prima rete di aziende piemontesi fondata su iniziativa di Unione Industriali Torino per rappresentare e promuovere un concetto consolidato, allargato e contemporaneo di eccellenza sia in Italia che all’Estero – continua a consolidare la propria presenza nel tessuto imprenditoriale della Regione Piemonte e annuncia l’ingresso di cinque nuove aziendeFresia AlluminiogliAironiMiroglio & CProgetti e SPEA.

 

Grazie all’innesto di queste realtà, Exclusive Brands Torino diventa una Rete sempre più eterogenea, costituita da aziende che operano in settori merceologici diversi ma accomunati dai medesimi valori imprenditoriali, allarga gli orizzonti della sua mission: promuovere l’incontro tra le eccellenze del mondo delle imprese, la dinamicità, la sinergia, il valore della tradizione del territorio piemontese e l’avanguardia della tecnologia.

 

Con i nuovi ingressi, la Rete rappresenta da oggi trenta aziende, per un totale di quasi 4000 lavoratori sul Piemonte e 700 milioni di fatturato globale. Cifre che rappresentano un modello concretovisibile ed esportabile, dalla forte attrattiva sulle imprese locali.

 

L’IDENTIKIT DEI NUOVI RETISTI

Trenta aziende, diverse per natura, economie e filiera produttiva, fanno oggi una promessa comune, quella di assumersi una nuova responsabilità all’interno della società, ripensando i propri modelli aziendali.

 

Le cinque new entry della Rete sono state scelte per numerosi motivi:

La condivisione dei valori della Carta Etica di EBT, un documento che impegna le aziende a seguire un percorso di eccellenza declinato alle necessità di sostenibilità del contesto esterno contemporaneo: la responsabilità verso le nuove generazioni, il Pianeta, le persone (lavoratori e consumatori) e i valori fondanti.

La considerazione dell’eccellenza – intesa come qualcosa che non riguarda solo il prodotto, ma anche i processi produttivi e le progettualità – come fattore imprescindibile del fare impresa per EBT.

L’attaccamento alla responsabilità sociale d’impresa, una componente fondamentale delle strategie e uno strumento di vantaggio competitivo.

L’utilizzo dell’impegno, della determinazione e della solidarietà, così come della relazione e dello scambio, per crescere ed evolvere.

 

FRESIA ALLUMINIO

Fondata nel 1981, Fresia Alluminio Spa è un’azienda italiana leader nella progettazione e commercializzazione di sistemi ecosostenibili per serramenti in alluminio per l’edilizia ad alta efficienza energetica. La realtà, che si contraddistingue per la costante innovazione di prodotto e per l’intensiva campagna di informazione e formazione sull’edilizia sostenibile, crede da sempre nella sinergia tra imprese accomunate dagli stessi valori, nelle nuove opportunità̀ di crescita e nella valorizzazione del patrimonio culturale ed economico del territorio.

 

GLIAIRONI

Azienda attiva nel settore del riso, gliAironi si concentra sulla ricerca, sull’ innovazione e sulla valorizzazione del territorio (Grange vercellesi) dal 1998. Cuore della sua produzione è il riso Carnaroli, di cui seleziona le migliori partite nella ricerca dell’eccellenza. Da 25 anni nel segmento gourmet, è presente in 35 paesi. Inoltre, collabora con ristoranti di eccellenza, boutique gourmet e hotel di lusso.

 

MIROGLIO & C

Miroglio & C custodisce una lunga storia, iniziata a fine ‘800 come costruttore di orologi da torre ed evolutasi nel tempo fino alla quinta generazione. Oggi l’azienda opera nel settore metalmeccanico come fornitore di primo livello per l’automotive e collabora con costruttori di veicoli industriali e auto sportive. Socia di Unione Industriali, di AMMA e Federmeccanica, negli ultimi anni – per mantenere l’eccellenza e riaffermare la propria capacità produttiva e tecnologica come risorsa in continua evoluzione.

 

PROGETTI

Progetti, fondata nel 1990, sviluppa da oltre 30 anni prodotti per la prevenzione e la cura delle patologie cardiache. Grazie a un network internazionale e alla presenza in oltre 80 paesi del mondo, si impegna a diffondere la miglior tecnologia Italiana in ambito medicale. Oggi Progetti Srl ha il suo quartier generale alle porte di Torino ed è l’unica azienda italiana a sviluppare e produrre defibrillatori nonché uno dei maggiori players del settore medicale in tutto il mondo.

 

SPEA

SPEA, fondata nel 1976, progetta e produce macchinari di collaudo e automazione per l’elettronica, mantenendo tutte le attività di ricerca e sviluppo, di progetto e di ingegneria, di vendita e post vendita, di produzione e di collaudo, in-house presso l’headquarter, con una supply chain locale da oltre 40 anni. Eccellenza del prodotto, collaboratori al centro e attaccamento al territorio sono i valori fondanti dell’azienda, che protegge da sempre il proprio know-how, sia per assicurare le migliori qualità e performance di prodotto.

 

“L’ingresso di cinque nuove realtà all’interno della Rete rappresenta un segnale che mi rende molto orgoglioso. I nuovi innesti – a cui do il mio personale Benvenuto – rappresentano brand piemontesi ben noti e riconoscibili, espressione di settori merceologici molto diversi ma strettamente connessi tra loro. Gli ambiti in cui si muove oggi la Rete sono infatti sempre di più: dal tessile al food, passando per il metalmeccanico, il sanitario e l’aerospaziale” ha commentato Giulio Trombetta, Presidente di Exclusive Brands Torino“Se, come descritto dalle previsioni economiche del nuovo anno, il 2025 sarà complesso e pieno di sfide, è anche vero che caratteristiche come la forte eterogeneità e la proattività renderanno la Rete ancora più solida. Tra i progetti che prenderanno forma nei prossimi mesi di cui vado più fiero, cito ad esempio quella con lo IED, l’Istituto Europeo di Design, che promuoverà l’incontro tra le eccellenze del mondo delle imprese e quello della didattica e quella con il Pavillon Monaco, in occasione dell’Expo Osaka 2025. In conclusione, posso dire che la prospettiva di EBT, nel 2025, sarà quella di continuare a rappresentare un esempio consolidato di eccellenza, declinato ora in nuove storie imprenditoriali, con i loro valori, i loro percorsi e le loro unicità. Sia in Italia che all’estero”.

Wins, una giornata tra tecnologia e AI

Un laboratorio di chimica e fisica virtuale e aperto a tutte le scuole, un’aula immersiva per studiare arte, scienze, storia, un incontro con 6 grandi esperti di tecnologia.

 

Mercoledì 29 gennaio una giornata alla Wins di Torino per capire, tra esperimenti e chiacchiere con gli esperti, che la scuola del futuro è già arrivata.

 

Evento gratuito. Iscrizione online.

La missione della scuola è da sempre aiutare gli studenti a crescere. In un mondo che cambia rapidamente, nell’era dell’AI e della tecnologia, la scuola può ancora creare una vera connessione con i ragazzi e guidare l’innovazione? La risposta è assolutamente sì, perché gli strumenti ci sono già, spesso sono alla portata di tutti e bisogna imparare (ed insegnare!) ad usarli al meglio.

Mercoledì 29 gennaio la Wins di Torino, in via Traves 28, si trasforma in una palestra didattica aperta a tutti, per capire e scoprire come sarà la scuola del prossimo futuro ma soprattutto come, grazie a tecnologia e AI, potrebbe essere oggi, utilizzando gli strumenti che i ragazzi già possiedono o ai quali hanno accesso.

La giornata sarà una finestra aperta, divertente e stimolante, sulla scuola di domani.

Si parte la mattina con un laboratorio di chimica e fisica organizzato in collaborazione con EdQwest e Eastwoold Global e aperto a tutte le scuole che vorranno collegarsi gratuitamente. Grazie alle possibilità offerte dal simulatore Phet, l’idea è far capire come la tecnologia abbatta le barriere e possa offrire a tutti, anche alle scuole che non hanno un laboratorio o ai ragazzi che vogliono esercitarsi a casa, possibilità incredibili per studiare e ripassare.

Rudyard Hamnett e IAAD

Dal 1978 l’arte di insegnare il Transportation Design in Italia

 

 

Nel 1978 Rudyard Hamnett fonda IAAD., la prima scuola italiana di Car Design. Venerdì 31 gennaio, dalle ore 10 alle 12, è in programma un incontro per scoprire le origini dei primi corsi di Transportation Design in Italia e del loro fondatore Rudyard Hamnett, designer del Centro Stile FIAT scomparso la scorsa primavera, che ha avuto l’intuizione di creare un percorso professionalizzante specifico per la formazione dei car designers, istituendo il primo corso di Design della Carrozzeria.

Attraverso la testimonianza dei primi studenti e docenti IAAD. si ripercorre la trasformazione del mondo del design dei mezzi di trasporto dagli anni ’70 ad oggi, analizzandone punti di valore e criticità. Partecipano a questo viaggio alle origini Giampiero Briguglio, creative chief interior designer Pininfarina, diplomato IAAD. 1998 e attuale docente IAAD.; Fabio Filippini, fondatore Accaeffe Creative Consulting ed ex Direttore Design Pininfarina, diplomato IAAD. 1983; Carlo Gaino, fondatore Synthesis Design, docente IAAD. dal 1987 al 1990; Aldo Garnero, designer e docente IAAD. dal 1979 al 1985; Susanna Hamnett, moglie di Rudyard Hamnett; Tateo Uchida, titolare Forum Ricerche e Progetti, commissario Tesi IAAD.; modera Luca Borgogno, Direttore Strategico Dipartimento IAAD. di Transportation Design, Chief Automotive Officer @MARC-Huawei.

 

RUDYARD HAMNETT

Car Designer, laureato presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, ha completato il suo percorso di studi con la formazione “sul campo” presso il Centro Stile FIAT, con cui ha collaborato nell’arco di tutta la propria carriera professionale. Nel 1978 fonda IAAD con altri 3 soci, istituendo il primo corso italiano in Design della Carrozzeria. Attraverso la sua attiva partecipazione al mondo del lavoro, la sensibilità, attenzione e massimo rispetto per le doti creative e personalità degli studenti, è riuscito a fornire loro solide basi per iniziare una professione in modo indipendente, evitando il conferimento di un marchio di provenienza riconoscibile, non imponendo modi o maniere, bensì segnalando indirizzi, orientamenti e tendenze.

 

SUSANNA BERTOLINA HAMNETT

Moglie e compagna di vita di Rudyard Hamnett, laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne, si è occupata di organizzazione di congressi medici e di attività amministrativa presso la Banca del Sangue e del Plasma della Città di Torino e l’Azienda Ospedaliera Molinette. La Dottoressa Hamnett affianca il marito sin dalla fondazione di IAAD. custodendo parte dei preziosi archivi progettuali e didattici dell’Architetto Hamnett. Archivi ora donati a IAAD., affinchè possano essere consultabili da professionisti e studenti.

 

LUCA BORGOGNO

Diplomatosi in Transportation Design nel 1998, ha subito cominciato a lavorare in studi di design, nel 2005 realizza il sogno di lavorare per Pininfarina, come designer e poi come project manager. Dopo una piccola importante esperienza in Automobili Lamborghini nel 2015/2016, sceglie di entrare nel team di Automobili Pininfarina come responsabile del Design. Ha guidato numerosi progetti, tra questi: la Pininfarina Ferrari Sergio concept car, la NewStrato´s e la Automobili Pininfarina Battista. Oggi è Chief Automotive Officer di @MARC Huawei.

 

GIAMPIERO BRIGUGLIO

Designer impegnato da 30 anni nel settore Automotive, ha lavorato inizialmente come Industrial Designer spaziando in diversi settori, parallelamente specializzandosi in Car Interior Designer per circa 20 anni presso Fiat Chrysler Automobile seguendo circa 15 vetture di produzione e concept car (vedi Alfa Romeo 4C Concept 2011, Fiat Punto Evo 2009, Fiat Bravo 2007, Lancia Ypsilon 2011) in qualità di Chief Interior Designer presso diversi brand del gruppo (Lancia, Fiat/Fiat Professional, Jeep, Alfa Romeo Maserati, Iveco). Da sette in qualità di Chief Creative Interior Designer in Pininfarina ha seguito lo sviluppo di stile e fattibilità di 8 vetture tra concept car e produzione: Hybryd Kinetic 500 Sedan Concept 2018, 350 SUV Concept 2018; Togg T10X Suv Concept 2019 e CES Coupé 2022; Foxtron Model E-Sedan Concept 2021, Model B-Suv Concept 2022; Model D- MPV 2024, Holon People Mover autonomous Concept drive CES 2023.

 

FABIO FILIPPINI

Ex Direttore Design di Pininfarina, car designer italiano, laureato in Architettura al Politecnico di Milano. Nella sua carriera professionale ha collaborato con Renault, Volkswagen Group, e tante altre aziende automobilistiche internazionali, disegnando pluripremiate show car, auto di produzione e altri mezzi di trasporto. Direttore Design di Pininfarina dal 2011 al 2017, vive a Tokyo dal 2018, dove ha fondato Accaeffe Creative Consulting, svolgendo consulenza di design automobilistico e design strategy per clienti in tutto il mondo. Il suo progetto più recente è la BVLGARI Aluminium Vision GT, una concept car digitale introdotta nel videogame Gran Turismo 7 di Sony Polyphony e associata a una serie limitata di cronografi Aluminium del prestigioso brand di lusso italiano. Fabio Filippini è anche giudice onorario in vari concorsi d’eleganza internazionali, e autore del libro CURVE – 15 Lezioni sul Car Design, edito in Italia da Rizzoli-Lizard nel 2021. Nel 2024 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Stella d’Italia, per il suo contributo e valorizzazione della creatività e cultura italiana all’estero.

 

CARLO GAINO

È stato Car Designer in Italdesign e IDEA Institute. Nel 1988 fonda Synthesis Design. Nel corso della sua carriera ha progettato per Lancia, Fiat, Maserati, De Tomaso, Alfa Romeo, Nissan, Renault, Moto Guzzi, Jacuzzi, Offshorer Marine, Segafredo, Irinox (Menzione speciale Compasso d’oro ADI 2015). È stato docente presso IAAD. (dal 1987 al 1990), Politecnico di Torino (dal 1996 al 2006) e IUAV di Venezia (dal 2001 al 2023).

 

ALDO GARNERO

Transportation Designer ha lavorato in Pininfarina, BERTONE, Centro stile LANCIA, Ufficio CASTAGNERO dove ha disegnato BETA COUPE’ e HPE. Fonda GARNERO DESIGN STUDIO e collabora allo stile progetti con numerose realtà tra cui, tra cui IVECO (DAILY S 2000), STRALIS, ASTRA HD 8, SANY, FINCANTIERI (per lo stile esterno della nave passeggeri COSTA ROMANTICA). Ha insegnato presso IAAD. nei primi anni di fondazione del Corso in Design della Carrozzeria, annoverando tra i propri studenti figure che hanno poi assunto ruoli apicali presso i più prestigiosi Centri Stile, tra questi Fabio Filippini (Pininfarina), Claudio Messale (Ford), Elvio D’Aprile (Toyota).

 

TATEO UCHIDA

Giapponese, è a Torino, dalla fine degli anni ‘60. Inizia la propria attività come designer nello studio di Giovanni Michelotti nel 1967, diventandone Chief Designer dalla metà degli anni ‘70. Alla scomparsa del Sig. Michelotti, nel 1980, Uchida ha continuato a lavorare nello studio fino al 1989, a fianco dell’erede Edgardo Michelotti. Nel 1990, Uchida fonda la propria società di consulenza di design, Forum Ricerche e progetti SRL., tuttora in attività. Il suo lavoro principale prevede consulenze per la progettazione e la realizzazione dei modelli di stile e auto da Salone. Uchida ha collaborato con IAAD. come membro delle commissioni di Tesi.