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Edilizia popolare, fondi in arrivo

 PER I COMUNI AD ALTA INCIDENZA DI ALLOGGI SOCIALI PER NUMERO DI ABITANTI

Lassessore regionale alla Casa, Chiara Caucino: «In questo modo rimborsiamo i Comuni che gestiscono gli immobili di edilizia residenziale pubblica, ringraziandoli per il grande sforzo profuso e auspicando che queste risorse vengano impiegate sempre nel campo del sociale, a sostegno dei più fragili».

La Regione, grazie al lavoro dellassessore regionale alla Casa, Chiara Caucino, e dei suoi dirigenti, ha emesso una determina che stanzia 250mila euro di rimborsi a favore dei Comuni con alta incidenza di alloggi sociali per numero di abitanti.

Le risorse regionali andranno distribuite a sei Comuni piemontesi: Rosazza (6 alloggi) e Veglio (29 alloggi) nel Biellese Roaschia (11 alloggi), Montezemolo (21 alloggi) e Celle di Macra (6 alloggi), nel Cuneese e Villadossola (487 alloggi), nel Verbano Cusio Ossola, secondo la seguente tabella:

La novità è stata comunicata dalla Regione ai Comuni interessati, attraverso una lettera.

«Con questa azione – spiega lassessore Caucinoandiamo a rimborsare quei Comuni- che ringraziamo per lo sforzo profuso in questi anni –  che hanno impiegato le loro risorse per gestire le case popolari, dando loro una meritata boccata dossigeno in un momento non certo facile per le pubbliche amministrazioni».

«Il mio auspicio – prosegue lesponente biellese della giunta regionale – è che, laddove possibile, queste risorse vengano reinvestite nel sociale per iniziative a favore dei più fragili e bisognosi, considerando lemergere delle nuove povertà, frutto delleffetto a lungo termine della pandemia sulla nostra economia e le nefaste conseguenze della guerra in Ucraina».

Conclude Caucino: «Per quanto riguarda, invece, più in generale, ledilizia residenziale pubblica, i miei obiettivi restano chiari: Sfittanza zero, ovvero rendere assegnabili il maggior numero di alloggi possibile,Illegalità zero, ovvero aumentare, anche grazie alle soluzioni tecnologiche, la sicurezza degli abitanti delle case popolari, e Abusivismo zero, ovvero combattere, insieme alle Forze dellOrdine e alla Magistratura, il fenomeno delle occupazioni abusive degli stabili».

Vandali danneggiano albero di Natale al centro commerciale

I carabinieri sono intervenuti al centro commerciale Mondojuve. Un gruppo di ragazzi  ha infatti danneggiato l’albero di Natale all’ingresso e una delle porte di accesso alla galleria dello shopping. I teppisti erano però già fuggiti prima dell’arrivo dei militari.

(foto archivio)

Anpas, servizio civile: in provincia di Torino 162 posti disponibili

C’è tempo fino al 10 febbraio 2023 per presentare domanda di partecipazione a uno dei progetti di servizio civile universale da realizzarsi in un’associazione Anpas del Piemonte. Un’opportunità per ragazze e ragazzi di età compresa fra i 18 e i 28 anni, spendibile in un eventuale futuro professionale in campo sanitario. In Piemonte le associazioni Anpas mettono a disposizione dei giovani in totale 375 posti e nello specifico 162 posti disponibili nelle associazioni della provincia di Torino.

L’attività prevede soprattutto servizi di trasporto sanitario di emergenza/urgenza 118 in ambulanza e trasporti sanitari di accompagnamento per esami clinici o terapie continuative. Anpas Comitato regionale del Piemonte avvierà infatti i propri progetti di servizio civile negli ambiti del trasporto infermi per i servizi di tipo socio sanitario, del soccorso in emergenza 118 e nel settore educazione e promozione culturale.

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Torino (totale 162 posti disponibili)

Croce Verde Bricherasio (12 posti); Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso (4 posti); Vasc Volontari Assistenza Soccorso Caravino (3 posti); Croce Verde Cavour (6 posti); Croce Verde Cumiana Onlus (6 posti); Anpas Comitato Regionale Piemonte Onlus (3 posti); Associazione di Volontariato Ivrea Soccorso (6 posti); Croce Verde None (10 posti); Croce Bianca Orbassano (12 posti); Croce Verde di Perosa Argentina Onlus (6 posti); Croce Verde Pinerolo (12 posti); Croce Verde Porte (6 posti); Croce Bianca Rivalta (6 posti); Croce Verde Rivoli (14 posti); Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx (2 posti); Volontari Croce Verde Bessolese di Scarmagno (2 posti); Croce Verde Torino (20 posti); Croce Verde Torino sezione di Ciriè (3 posti); Croce Verde Torino sezione Alpignano (2 posti); Croce Verde Torino sezione Borgaro (2 posti); Croce Verde Torino sezione di San Mauro T.se (2 posti); Croce Verde Torino sezione Venaria Reale (2 posti); Croce Giallo Azzurra Torino (4 posti); Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi (8 posti); Croce Bianca Volpiano (5 posti); Croce Bianca del Canavese di Valperga C.se (4 posti).

Per orientare le ragazze e i ragazzi nella scelta dei progetti di servizio civile e negli adempimenti richiesti, Anpas Piemonte ha predisposto un sito web dedicato http://serviziocivile.anpas.piemonte.it/.

La durata del servizio è di 12 mesi. Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 444,30 euro per un impegno settimanale di 25 ore. La presentazione delle candidature va fatta esclusivamente su piattaforma on line del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale: https://domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14.00 del 10 febbraio 2023.

I progetti di servizio civile in Anpas che riguardano l’ambito del socio sanitario in Piemonte prevedono lo svolgimento di servizi socio-sanitari sia su pulmini sia su autoambulanze per quei cittadini che devono effettuare terapie come dialisi, trasporti interospedalieri, essere dimessi da ospedali o case di cura, frequentare centri diurni di socializzazione o riabilitazione. In molti casi gli utenti possono essere persone con disabilità che spesso necessitano di essere accompagnate negli spostamenti in quanto non autosufficienti o perché bisognose di particolari accorgimenti durante la fase del trasporto.

I progetti di servizio civile in Pubblica Assistenza Anpas nel campo del soccorso di emergenza 118 in Piemonte includono, oltre alla possibilità di effettuare i servizi sociali precedentemente descritti, anche l’impiego in servizi di emergenza urgenza 118.

I volontari in servizio civile saranno quindi impegnati nel ruolo di soccorritore in ambulanza e in tutte le mansioni riguardanti le attività di emergenza e primo soccorso. I progetti prevedono l’inserimento e il tutoraggio degli operatori volontari in servizio civile a partire da una puntuale formazione certificata dalla Regione Piemonte e da un successivo periodo di affiancamento a personale più esperto.

I progetti nel settore educazione e promozione culturale hanno il fine di divulgare tra gli studenti delle scuole superiori e tra la cittadinanza la cultura del volontariato assistenziale e del primo soccorso nonché promuovere stili di vita più sani e salutari.

Una serata in memoria dell’attore Murchio scomparso prematuramente

L’improvvisa scomparsa dell’attore e regista Andrea Murchio  ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del teatro, della musica e del cinema che tanto amava e nel cuore dei suoi cari, amici e colleghi.

Per mantenere ancora e per sempre vivo il suo ricordo, Alessia Olivetti, sua moglie e compagna sul palcoscenico, vuole raccogliere intorno a sé colleghi e amici per salutare Andrea nel luogo che lui più ha amato, il Teatro, e, proprio su quelle assi di legno che lui ha calcato più volte, dare la possibilità a tutti di porgergli un ultimo saluto.

Venerdi 30 dicembre alle ore 21 al Cinema Teatro Maffei in Via Principe Tommaso 5 a Torino si celebrerà quindi una serata commemorativa in onore di Andrea, per ricordare il suo incredibile talento con la musica e con i musicisti che lo hanno accompagnato in tutti i suoi spettacoli, quelli che ha scritto e diretto.

Una serata in cui amici e artisti che lo hanno conosciuto e amato potranno rendergli omaggio per un ultimo lungo applauso.

 

info@cinemaffei.it

info@francescadimartino.it

“Mi hanno rapito” Ma era (ubriaco) in compagnia di una donna

Nella notte di Natale un anziano imprenditore di Ayas ha telefonato ai famigliari dicendo di essere stato rapito. Il figlio ha chiamato Carabinieri che, localizzato il cellulare, hanno ritrovato l’uomo a Biella. Qui si trovava in compagnia di una donna, fuori da un locale, sotto l’evidente effetto dell’alcol.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Merlo, Olimpiadi 2026: da Lo Russo proposta di buon senso 

“La riflessione avanzata dal Sindaco di Torino e della Città Metropolitana Stefano Lorusso sulla
disponibilità delle valli olimpiche – in particolare dei trampolini di Pragelato e del bob di Cesana –
di ospitare alcune discipline sportive in vista delle Olimpiadi invernali di Milano/Cortina del 2026,
non può che essere condivisa radicalmente. Certo, se fosse dipeso dall’Amministrazione
Comunale a guida Lorusso, l’opportunità di avere in Piemonte le Olimpiadi del 2026 sarebbe stato
risolto diversamente e sin dall’inizio, senza assistere al balletto orchestrato dall’allora
amministrazione grillina. Ma, al di là delle supposizioni, è indubbio che l’invito del Sindaco di
Torino, oltrechè essere di buon senso e del tutto razionale, coglie anche un altro aspetto. Ovvero,
queste due strutture dovranno a breve trovare una sistemazione definitiva, a fronte del ritardo che
si è già accumulato dopo l’evento mondiale di Torino 2006.
E la scelta di sfruttare questi due impianti, seppur preceduti da un necessario lavoro di
ristrutturazione e di riadeguamento, forse sarebbe dettata anche da ragioni contingenti. E mi
riferisco, nello specifico, ai forti e massicci rincari energetici e degli stessi materiali che, come tutti
sanno, hanno fatto schizzare in modo spropositato il costo dei canteri previsti per la realizzazione
delle Olimpiadi del 2026.
Comunque sia, le parole di Stefano Lorusso confermano che c’è la volontà, concreta e tangibile,
di risolvere definitivamente il cosiddetto post olimpico. Cogliendo tutte le opportunità che nel
frattempo possono intervenire. E la scelta di sfruttare gli impianti olimpici di Pragelato e di Cesana
torinese per le prossime Olimpiadi risponde, appunto, a quell’obiettivo. Speriamo, quindi, che
prevalga il buon senso e la responsabilità dei vertici politici che devono fare quella scelta”.
Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Vandalismo al centro sportivo Massari

Non c’è pace per il Centro polisportivo Massari ubicato nell’omonima via e gestito dalla asd Sportdiborgata della Uisp.

All’alba, ed è già la seconda volta, ci sono stati atti vandalici con danni ingenti, i malviventi hanno rotto e forzato porte, spaccato vetri, senza rubare nulla.

L’impianto è videosorvegliato, ma i danni arrecati sono consistenti e viene da chiedersi, cosa c’è da rubare in una struttura sportiva di così importante.

La scorsa estate sono stati sparati addirittura due colpi contro le vetrate della piscina.

Obiettivo del raid, forse, solo la voglia di creare danni e scompiglio, dato che non è stato sottratto nulla.

Oltre al danno economico, c’è l’amaro in bocca e l’umiliazione per chi lavora con passione nell’impianto aperto sette giorni su sette per 14 ore al giorno.

Sacrifici per offrire, in una zona nord della città priva di strutture sportive, uno sport alla portata di tutti e per qualunque età a prezzi popolari.

Con il rischio, che queste spese non previste, possano in qualche modo influire e penalizzare le attività rivolte ai cittadini.

Un atto vandalico che non punta solo al portafoglio, ma al cuore!

Si sente male in casa Muore ragazza di 20 anni

Una giovane di  20 anni si è sentita male in casa a Briga Novarese. È intervenuto  il 118 per cercare di rianimarla. Sul posto anche l’elisoccorso per trasportare la ragazza in ospedale. Purtroppo nonostante l’intervento del personale sanitario, non c’è stato nulla da fare. Gli esami stabiliranno la causa della morte. La giovane lascia i genitori e una sorella.

Leggi le atre notizie: www.iltorinese.it

Ultimo cda Juve con Agnelli presidente

Ieri all’Allianz Stadium si è tenuta l’ultima assemblea dei soci della Juventus presieduta da Andrea Agnelli. Oltre all’approvazione del bilancio è stata occasione per ascoltatore l’intervento del presidente dimissionario.

Agnelli ha spiegato che per lui dimettersi non è stato facile, ma ha fatto questa scelta perché “la Juve viene prima di tutto”. A proposito dell’inchiesta sulla società ha detto che i rilievi mossi alla Juventus non sono giustificati.

Il 18 gennaio sarà operativo il nuovo cda bianconero.

Lavoratori in nero in bar e ristoranti Multe per 50 mila euro

I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro e del comando provinciale di Torino hanno effettuato in dicembre diversi controlli nei luoghi di lavoro per verificare il rispetto delle normative di salute e sicurezza e  per il contrasto al  lavoro nero. Nel territorio provinciale su otto attività commerciali del settore della ristorazione e bar cinque sono risultate irregolari per l’impiego di lavoratori in nero. Quattro di queste hanno evidenziato gravi carenze nella sicurezza nei luoghi di lavoro. Su 25 posizioni lavorative controllate, dieci lavoratori non erano censiti nei centri per l’impiego e lavoravano nero. Sono state comminate sanzioni  per 53mila euro e denunciati quattro datori di lavoro per violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.