CRONACA- Pagina 599

Taxi: fino al 31 luglio la sperimentazione della tariffa convenzionata nella ZTL centrale

Terminerà  il 31 luglio 2023 il periodo di sperimentazione della tariffa convenzionata a prezzo massimo nella ztl centrale che prevede le seguenti condizioni:

 

  • Tariffa Max € 10 a tassametro acceso per max 4 passeggeri
  • Validità dal lunedì al venerdì (esclusi festivi) con orario 07.30/20.00
  • Caricamento a piedi nei posteggi situati all’interno della ztl + piazza Vittorio Veneto
  • Caricamento fermando il taxi libero in transito all’interno della ZTL centrale (nel rispetto del Codice della Strada)
  • La corsa dovrà terminare necessariamente nella ZTL centrale (compresa piazza Vittorio Veneto)
  • Non sono previste più di una destinazione o attese durante il tragitto.

L’accordo, che vedrà una sperimentazione di 3 mesi in cui verrà istituita una tariffa massima di 10 euro per le corse effettuate esclusivamente all’interno della ztl centrale, è il risultato degli incontri tenutisi tra le OO.SS. di categoria e l’Assessorato al Commercio della Città di Torino

L’accordo – afferma l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – si pone l’obiettivo di offrire ai cittadini torinesi, ai residenti nella ztl e ai turisti la comodità di usufruire di un servizio pubblico a prezzi accessibili”.

Donna morta trovata nella Dora

A Quincinetto è stato rinvenuto il cadavere di una donna di 90 anni, nelle acque prossime alla diga della Dora Baltea. Secondo le prime ipotesi, sembrerebbe trattarsi di un gesto volontario.

 

Piemontese muore accoltellato in Marocco

Abitava in Marocco da 20 anni e nei giorni scorsi era nei pressi di Agadir, quando è stato ucciso a coltellate. L. C. 76 anni, originario di Novara, sarebbe stato colpito con più coltellate alla schiena, all’addome e a una gamba. Potrebbe essere stato ucciso da un gruppo organizzato. Il delitto potrebbe essere legato ad accuse di presunte molestie e pedofilia mosse nei suoi confronti. Gli abitanti del posto lo avevano già minacciato lanciando sassi contro le sue finestre.

Tav, preoccupazioni per i ritardi

A Lione le delegazioni italiana e francese della commissione intergovernativa si sono riunite per la nuova ferrovia Torino-Lione in vista della riunione del 22 giugno, dedicata ai tempi della Francia per realizzare le vie d’accesso al tunnel transfrontaliero della Tav. Negli ultimi giorni sono emerse preoccupazioni in Italia e nella Ue dopo il rapporto del Consiglio d’orientamento delle Infrastrutture di Parigi che ha proposto di ritardarne di dieci anni l’entrata in servizio.

Paga prostituta per due ore ma chiama i carabinieri perché lei lo manda via prima

Aveva preso accordi con una prostituta per 150 euro in cambio di un rapporto sessuale a pagamento di due ore. La donna invece, trascorsa la prima ora, lo ha fatto uscire  dalla propria abitazione a Vercelli perchè stava arrivando un parente.
L’uomo ha così chiamato i carabinieri e ha riferito di avere avuto un diverbio con lei, di essersi sentito trattato ingiustamente e di volere restituita metà della somma. Visto che non era stata commessa alcuna condotta illecita da parte di entrambi,  i militari hanno con calma invitato il giovane a riconsiderare la propria richiesta, spiegando che non era compito loro intervenire.

A Torino una targa per ricordare i Giusti tra le Nazioni

Da oggi Torino ha una targa per ricordare i Giusti tra le Nazioni, tutte quelle persone che, nel mezzo del periodo storico più drammatico del secolo scorso, decisero con coraggio di aiutare gli ebrei a sfuggire all’Olocausto, alla deportazione nei campi di sterminio.

La targa, che si trova all’interno del giardino intitolato a Francesca Laura Morvillo, nel quartiere di santa Rita, è stata scoperta ieri durante una cerimonia cui hanno partecipato: la vicesindaca Michela Favaro, il vicepresidente del Consiglio comunale Domenico Garcea, l’assessore regionale Fabrizio Ricca, il vicepresidente della Circoscrizione 2 Giuseppe Genco, il presidente della Comunità Ebraica di Torino Dario Disegni, il prefetto del distretto Rotaract 2031 Matteo Cammisuli.

Giova ricordare che i Giusti tra le Nazioni èanche un’onorificenza conferita dallo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme che, fin dal 1953, celebra tutti i non ebrei che hanno agito a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista.

Come ha ricordato Disegni, oltre ventimila donne e uomini, fra cui cinquecento italiani e una ventina di torinesi che dimostrarono virtù e rettitudine, un senso del dovere capace di riportare la luce nel momento più buio per l’umanità. Un esempio, per Disegni, che rappresenta un potente vaccino contro ogni forma di odio e di intolleranza e come tale deve essere proposto e riproposto in tutte le possibili declinazioni della comunicazione e dell’insegnamento.

Un tema ripreso da Garcea che, nel suo intervento, ha sottolineato come la vicenda dei Giusti tra le Nazioni, per noi italiani sia sovrapponibile al tema della Resistenza, che ha saputo unire le persone, coraggiose nello scegliere da che parte stare, mettersi in gioco rischiando in prima persona, incapaci di essere indifferenti di fronte alla sofferenza altrui.

Nel suo intervento, Fabrizio Ricca ha ringraziato chi ha voluto questa targa, perché ha voluto dare un segnale forte contro l’antisemitismo, contro il razzismo, memoria e anticorpo vero per la nostra società, ad evitare il rischio che possa tornare il buio di quegli anni terribili del Novecento.

Ha concluso la serie dei saluti istituzionali la vicesindaca che ha ribadito come memoria e ricordo siano antidoti importanti, utili per tramandare valori e rinsaldare legami di una comunità. Per Favaro, il richiamo al diritto naturale nei momenti più bui della storia degli Stati può non coincidere con il diritto delle leggi. Queste vanno certamente applicate ma non vanno mai dimenticati i valori che stanno alla base di un popolo, di uno stato, di una democrazia: la giustizia sociale, il rispetto delle persone, l’uguaglianza e la fratellanza. I Giusti tra le Nazioni furono in grado di sentirli propri e non esitarono nel rischiare di persona per sostenere questi valori, diventando un esempio da seguire.

Danni da maltempo, la Regione sblocca i fondi

/

Finanziati 40 nuovi progetti in Piemonte che si aggiungono ai 145 interventi e ai 6 milioni e 700 mila euro del 2022

Consolidamento delle sponde dei torrenti, rifacimento di ponti, nuovi attraversamenti, messa in sicurezza di movimenti franosi e ripristino di danni al patrimonio comunale. La Regione Piemonte ha sbloccato per il primo semestre 2023 nuovi fondi per i Comuni della Provincia di Torino attraverso la legge 38/78 che prevede contributi a sostegno dei Comuni e delle Unioni di Comuni colpiti da calamità naturali.

Sono 40 i progetti per 36 Comuni in Piemonte che potranno usufruire della prima trance 2023 del contributo regionale per un totale di circa 2 milioni 796 mila euro. Lo stanziamento, approvato con la delibera di maggio, si aggiunge ai fondi già stanziati nel 2022 (circa 2,435 milioni e 61 interventi a dicembre, circa 2 milioni 190 mila euro a ottobre distribuiti su 64 interventi, 2 milioni 117 mila a maggio per 20 interventi) raggiungendo quasi 10 milioni di euro e 183 interventi.

La legge 38, spiegano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio l’Assessore alle Infrastrutture, Trasporti, Opere Pubbliche e Difesa del Suolo, sono fondi totalmente della Regione che l’Amministrazione regionale è riuscita a sbloccare per riprendere le graduatorie di fine 2022. I danni da maltempo hanno messo a dura prova le finanze degli enti locali e una delle priorità è supportare i sindaci nella messa in sicurezza dei territori.

All’Alessandrino sono destinati circa 528 mila euro per 13 interventi in 9 comuni. Nell’Astigiano arriveranno 47 mila euro a supporto di 2 Comuni. A Biella saranno finanziati due progetti per un importo di 36 mila euro, il numero di interventi nella provincia di Cuneo, è di 6 per 465 mila euro, 2 nella provincia di Novara con un contributo di  430 mila euro, mentre nella Provincia di  Vercelli sono previsti 3 interventi e 458 mila euro e 4 nel Verbano Cusio Ossola per 406 mila euro, mentre nella provincia di Torino sono 8 con un finanziamento totale di 426 mila euro.

Apre la Biblioteca piemontese del “CICAP”

 

Sarà ospitata e visitabile a Torino nel “Mausoleo della Bela Rosin”

Da domenica 14 maggio

 

La notizia è ghiotta per tutti gli appassionati di letteratura scientifica. Da domenica 14 maggioe per il secondo fine settimana di ogni mese si potrà accedere, a ingresso gratuito alla nuova Biblioteca del Gruppo “CICAP Piemonte”, il “Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze”, fondato a Milano nel 1989 (oggi la sede nazionale è a Padova) per iniziativa di Piero Angela(nominato nel 2016 presidente onorario) e da un gruppo di scienziati, intellettuali ed appassionati del settore. Presieduta, attualmente, da Sergio della Sala – neuro scienziato, direttore della rivista “Cortex” – l’Associazione ha come obiettivo essenziale la promozione di un’indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell’insolito con l’intento di diffondere il metodo scientifico e lo spirito critico. Ad ospitarne a Torino (con riferimento a tutto il Piemonte) la nuova Biblioteca, aperta in collaborazione con il “Sistema Bibliotecario” della Città di Torino, sarà il neoclassico “Mausoleo” (noto come il “Pantheon di Mirafiori”, copia in scala ridotta del “Pantheon” di Roma), fatto costruire nel 1888 come tomba di famiglia dai figli di Rosa Vercellana – la “Bela Rosin” –  moglie morganatica di re Vittorio Emanuele II di Savoia, sposata nel 1869 in seconde nozze, dopo la morte (1855) della regina Maria Adelaide d’Asburgo – Lorena.

Primo giorno di apertura della “Biblioteca”, come detto, domenica 14 maggio, dalle 15 alle 19, e a seguire ogni secondo fine settimana del mese, rispettando l’orario di apertura del “Mausoleo”, in strada Castello di Mirafiori 148/7, a Torino. Sarà possibile accedere al materiale (oltre 500 pubblicazioni) dedicato a svariati argomenti, soprattutto scienza, pseudoscienza e paranormale, raccolto in molti anni di attività dal gruppo locale del “CICAP”, tra i più attivi in Italia.

Di seguito il calendario completo del 2023:

Domenica 14 maggio dalle 15 alle 19; domenica 11 giugno dalle 15 alle 19; sabato 8 luglio dalle 9 alle 13; agosto chiuso; domenica 10 settembre dalle 15 alle 19; domenica 8 ottobre dalle 15 alle 19; domenica 12 novembre dalle 14 alle 17; domenica 10 dicembre dalle 14 alle 17.

 

Per maggiori informazioni, per i contatti e per restare aggiornato su eventuali modifiche degli orari di apertura:

https://gruppi.cicap.org/piemonte/biblioteca-cicap-piemonte/

 

Per seguire il “CICAP”: www.cicap.org

 

g.m.

 

Nelle foto:

–       Locandina apertura “Biblioteca”

–       Sergio della Sala

Dal 22 al 28 maggio la prima edizione del Festival del Verde

Il festival sarà un’occasione importante per riscoprire e, soprattutto, per godersi l’inestimabile patrimonio naturalistico di una delle aree metropolitane più ricche di verde urbano in Italia e in Europa.

Saranno oltre 30 i giardini, i parchi e gli orti urbani coinvolti, alcuni dei quali aperti straordinariamente per l’occasione; più di 50 le iniziative e gli eventi diffusi (la maggior parte a titolo gratuito); tre i castelli con i loro parchi aperti e visitabili per la manifestazione. Sarà una manifestazione a carattere diffuso, con sette comuni coinvolti: oltre a Torino anche Chieri, Collegno, Moncalieri, Nichelino, Pino Torinese e Santena.

Il festival sarà un vero e proprio itinerario immersivo nel cuore verde del torinese, attraverso eventi, spettacoli, laboratori, open garden, talk, presentazioni di libri, serate benefiche, visite guidate, passeggiate botaniche, azioni di buone pratiche green.

“Il verde gioca un ruolo fondamentale nella cura delle città – ha sottolineato l’assessore al verde pubblico, Francesco Tresso, durante la presentazione – ed eventi come questo hanno il grande merito di richiamare all’attenzione quello che è un patrimonio enorme della nostra città e della sua area metropolitana, a volte poco conosciuto anche dai suoi cittadini. Un patrimonio pervasivo e diffuso, come dimostra la ricchezza di luoghi protagonisti del programma del festival”.

Tra gli eventi in programma segnaliamo due appuntamenti che coinvolgeranno in prima linea i “custodi” del Verde della Città:

Martedì 23 maggio, ore 16,30 – 18,00
A spasso con i custodi degli alberi
Passeggiata per famiglie e bambini ai Giardini Cavour con i tecnici e giardinieri del Verde pubblico della Città di Torino per conoscere gli alberi e i loro segreti.

Mercoledì 24 maggio, ore 16,30 – 18,00
All’opera con i Custodi del bello
Scuola Primaria “Giuseppe Allievo” – Via Michele Antonio Vibò 62
Attività ricreativa per famiglie e bambini con i giardinieri del verde pubblico della Città di Torino. Piantiamo i fiori di fronte a scuola e impariamo a prendercene cura nel tempo.

Da venerdì 26 a domenica 28 maggio poi, in concomitanza e ideale conclusione della settimana del Festival del Verde, torna negli spazi aperti dei Musei Reali la mostra mercato florovivaistica di FLOR Primavera 2023 che per il secondo anno consecutivo animerà i Giardini Reali di Torino a cui si aggiunge quest’anno la Cavallerizza Reale con oltre 150 tra florovivaisti provenienti da ogni angolo d’Italia, artigiani, ceramisti e produttori agricoli.

Il Festival del Verde di Torino e FLOR Primavera 2023 sono state ideate e organizzate da Associazione Società Orticola del Piemonte.