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Mattarella agli allievi: “Rappresentate il futuro dell’Esercito“

Alla presenza del Presidente della Repubblica inaugurato l’Anno Accademico e Scolastico 2022 – 2023 degli Istituti di Formazione dell’Esercito.
Torino, 7 ottobre 2022. Presso il Palazzo dell’Arsenale di Torino, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, e di numerose altre autorità militari, civili, religiose e accademiche è stato inaugurato l’Anno Accademico/Scolastico 2022 – 2023.
Dopo l’indirizzo di saluto del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna, il Presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie, Dott.ssa Evelina Christillin, ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “Sostenibilità, diritti e valori nello sport e nella cultura del terzo millennio”.
A seguire sono stati premiati gli Ufficiali e gli Allievi frequentatori, primi classificati nel merito complessivo al termine del 1° anno di corso.
Il Presidente Mattarella rivolgendosi agli allievi ha detto: “Rappresentate il futuro dell’Esercito, coloro che, nel corso degli anni futuri, interpreteranno questa storia gloriosa che l’Esercito conserva e ha sviluppato. In questa prospettiva siete chiamati al servizio dell’Italia e delle sue democratiche Istituzioni. Un compito importante per il quale vi rivolgo gli auguri più grandi per i vostri studi, il vostro futuro e la vostra carriera. Auguri.”
L’Onorevole Guerini è intervenuto affermando: “Viviamo una stagione caratterizzata da molteplici focolai di crisi, in atto o in potenza. Un Paese importante come l’Italia è chiamato ad essere protagonista, all’interno dei consessi internazionali e nell’ambito delle Alleanze di cui è parte, per dare il suo contributo per la stabilità di diverse parti del mondo, in primo luogo nella vasta area dove risiedono i nostri interessi nazionali, ossia il Mediterraneo”.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo intervento, ha evidenziato: “La mia responsabilità e quella degli attuali dirigenti della Difesa, è di operare con determinazione e senza riserve affinché Voi possiate disporre di quanto di meglio la tecnologia possa offrire, oggi e in futuro. Non siete soli, anche perché Voi ereditate un mondo di valori etici e morali di portata assoluta. La Costituzione italiana, i principi di libertà e democrazia, la salvaguardia della persona umana e dei suoi diritti umani, il sostegno senza riserve ai nostri cittadini, rappresentano un patrimonio che abbiamo contribuito a costruire e che difendiamo tutti i giorni, in Italia e a livello internazionale. Ricordate che nei momenti di difficoltà e di crisi sarete il punto di riferimento per tutto il Paese.”
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, prima dell’apertura ufficiale dell’Anno Accademico/Scolastico 2022-2023 in collegamento con tutti gli Istituti militari dell’Esercito – la Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito e le Scuole Militari “Nunziatella” e “Teulié”, ha sottolineato: “a Torino c’è il nostro passato ed il nostro futuro; a Torino e nelle altre Scuole e Accademie dell’Esercito prendiamo coscienza della nostra identità e prepariamo le nostre Allieve ed i nostri Allievi ad operare nel complesso mondo contemporaneo, a lavorare integrati con gli altri ed a spendersi per gli altri. In tempi come questi, gli Italiani hanno sempre guardato con fiducia all’Esercito. E noi, come nel passato, per gli Italiani ci saremo….sempre ”.
I suggestivi rintocchi della “Campana del Dovere” hanno suggellato il momento solenne, richiamando tutti i frequentatori alla responsabilità e all’impegno assunto nei confronti dell’Istituzione e quale motivo di deferente ricordo per tutti coloro che, nel rispetto del giuramento prestato e del dovere assunto, hanno sacrificato la propria vita per il bene dell’Italia.
I percorsi formativi degli Istituti di formazione dell’Esercito prevedono, oltre alla classica preparazione di carattere tecnico-militare, un ricco e armonico complesso di discipline a livello scolastico e universitario. Ogni anno i corsi sono frequentati da 1300 Ufficiali, 500 Sottufficiali, 700 Allievi Ufficiali e Sottufficiali e 300 studenti delle Scuole Militari. Ad essi si aggiungono circa 1400 frequentatori dei corsi, militari di ogni grado e personale civile, presso la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito, in ben 24 diverse lingue straniere. La consolidata collaborazione con i prestigiosi Atenei universitari di Torino, Modena e Reggio Emilia, Viterbo e Perugia, unitamente agli Uffici Scolastici delle città di Napoli e Milano garantisce l’alta qualità della formazione culturale degli allievi.

Lutto nel mondo universitario per la morte improvvisa del prof. Cantino

A causa di un malore improvviso è morto Valter Cantino, docente  ordinario di Economia aziendale all’Università di Torino.

Aveva 61 anni, torinese, aveva ricoperto il ruolo di rettore dell’università di Scienze Gastronomiche dal 2008 al 2011 e di direttore della scuola di Amministrazione aziendale, oltre che del dipartimento di Management dal 2012 al 2018. Si era laureato nel 1986 in Economia e commercio a Torino ed era consigliere dell’Ordine dei commercialisti della città.

Tentata rapina nella villa di Di Maria: si cercano i complici del bandito catturato

Dopo la sventata rapina nella casa di Angel Di Maria, campione argentino della Juventus, si cercano i complici del rapinatore arrestato. Era infatti composta da tra malviventi la banda che ha tentato di entrare nella villa di corso Picco, in zona precollinare di Torino, mentre il calciatore era in casa con la famiglia e con il compagno di squadra Dusan Vlahovic. Uno dei criminali  è stato inseguito e arrestato dagli agenti delle volanti.

Ladri di rame in piscina, quattro arresti

Perosnale del Commissariato di P.S Barriera di Milano, in servizio di Volante ha effettuato quattro arresti per furto pluriaggravato in concorso.

Transitando in via Tamango, gli agenti hanno notato un gruppo di quattro persone che avevano scavalcato il cancello chiuso della piscina scolastica Comunale. I quattro si muovevano con atteggiamento sospetto trasportando delle borse.

Dopo aver sottoposto a controllo i membri del gruppo e aver verificato che all’interno delle borse erano presenti numerosi cavi di rame recisi, gli agenti sono entrati nell’istituto scolastico abbandonato. I poliziotti hanno trovato una finestra aperta su cui era adagiata una scala e, all’interno della piscina, un controsoffitto dal quale pendevano fili di rame recisi.

Gli agenti hanno sequestrato 55 kg di rame e due coltelli a serramanico verosimilmente usati per il reato. I quattro sono un cittadino ucraino di trentacinque anni; un cittadino marocchino ventenne; un cittadino senegalese di ventitre anni e una cittadina italiana.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

(Foto archivio)

Attacco hacker all’asl: recuperato il 95 per cento dei dati

Il 95 per cento dei dati e dei sistemi dell’Asl Città di Torino, sotto attacco hacker nell’agosto scorso, è stato recuperato. Non si ha una stima esatta di quanti dati possano essere stati eventualmente copiati, ma non più dell’8 per cento e nessun dato sensibile sui pazienti. Lo ha comunicato il direttore generale dell’Asl Città di Torino Carlo Picco nel corso dell’informativa sulle problematiche di sicurezza informatica svolta  in Commissione  regionale Sanità, presieduta dal vicepresidente Domenico Rossi.

Accompagnato dal direttore della Struttura complessa tecnologie dell’Asl Città di Torino Francesco PensalfiniPicco ha rievocato le vicende che, dal pomeriggio del 19 agosto, hanno coinvolto i sistemi informatici dell’Asl.

Grazie alla pronta messa in atto delle misure d’emergenza approntate da Procura, Polizia postale, Garante per la privacy e Agenzia di cybersicurezza nazionale, è stato possibile far fronte da subito alla situazione e di circoscrivere i danni, ha aggiunto Picco.

L’elemento più critico di quei giorni è stato il fatto di non poter disporre dei dati e dei sistemi. sia di quelli infettati perché compromessi, sia di quelli integri per evitare di contaminarli. Questione che è stata superata trasferendo i dati su sistemi operativi e ambienti non attaccabili per renderli sicuri, stabili e privi di vulnerabilità.

La discussione è stata aperta da Raffaele Gallo (Pd) che, rilevando l’assenza dell’assessore, ha sottolineato la necessità di rafforzare i sistemi informatici delle Asl per tutelare la regione da simili eventi in futuro.

Carlo Riva Vercellotti (Fdi) e Sara Zambaia (Lega) hanno sottolineato la necessità, al di là della macrotutela della sicurezza informatica, di potenziare la formazione dei dipendenti sui temi del fishing e del malware.

Ad Alessandra Biletta (Fi) e Mario Giaccone (Monviso), Pensalfini ha risposto che si prevede di tornare online entro la fine di ottobre con i servizi legati al fascicolo sanitario e alla consultazione dei referti.

Silvio Magliano (Moderati) ha proposto di immaginare una struttura o un dipartimento regionale che si occupi dei temi legati alla cybersicurezza.

Catturato il detenuto evaso dal bagno del tribunale di Torino

Aggiornamento: il detenuto evaso è stato rintracciato e arrestato oggi dagli agenti di una volante


La protesta del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

Adesso è prioritario catturare l’evaso“, denuncia Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del SAPPE: “ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria di Torino, da mesi sul piede di guerra proprio per la significativa carenza di organico che costringe a turni di servizio massacranti“. Santilli sottolinea che “il SAPPe, in prima linea a tutela e salvaguardia dei diritti dei Poliziotti Penitenziari ribadisce la necessità di intervento da parte dei vertici dell’Amministrazione Penitenziaria“. Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, “questa di è una evasione frutto della superficialità con cui sono state trattate e gestite le molte denunce fatte dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria sulle condizioni di lavoro del personale di Polizia Penitenziaria in servizio nell’istituto di Torino. Se fossero state ascoltate le continue denunce del SAPPE, probabilmente tutti gli eventi critici denunciati e questa stessa evasione non sarebbe avvenuta. E la cosa grave è che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria“.

Anziano litiga con alcuni ragazzini e ne investe uno mandandolo in ospedale

Un gruppo di ragazzini giocava a pallone vicino alla casa di un anziano ottantenne di Leini’. Dopo essersi lamentato con loro è nato un litigio. L’uomo è salito sulla sua auto e ha investito uno dei giovani, un tredicenne, che era in sella sulla bicicletta. Il ragazzo è finito in ospedale ferito lievemente, dimesso con una prognosi di 10 giorni. La polizia municipale ha denunciato il pensionato per lesioni.

Furto con strappo in pieno centro in piazza Castello

Agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia, in servizio di Volante hanno effettuato un arresto per furto con strappo.

L’intervento della Polizia di Stato è nato a seguito della segnalazione della Centrale Operativa di un giovane che dichiarava al 112 di aver subito il furto della sua collana d’oro.

Il ragazzo era in compagnia della fidanzata quando ha visto arrivare un gruppo di tre persone. Uno dei tre soggetti si sarebbe avvicinato alla coppia e con la scusa di avviare una conversazione si è aggrappato alla collana strappandola via e si è dato alla fuga lungo via Po in direzione di Piazza Castello.

Giunti sul posto dopo essere stati allertati, gli agenti hanno fermato il giovane, un cittadino marocchino di diciotto anni, che è stato arrestato per furto con strappo e deferito in stato di libertà per la violazione di norme in materia di immigrazione.

Cerca di occupare l’appartamento. Sorpreso dal proprietario e arrestato

Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato appartenente al Commissriato di P.S. Barriera Milano ha arrestato un cittadino egiziano di 27 anni per violenza e resistenza a P.U., lesioni aggravate, danneggiamento aggravato, denunciandolo altresì per occupazione abusiva di edifici.

Il soggetto aveva già tentato nell’arco della mattinata di entrare in un appartamento di via Fossata, vuoto, ma era stato sorpreso dal proprietario dell’immobile, che si era rivolto alle forze dell’ordine ottenendo l’allontanamento dello stesso. Poche ore più tardi, mentre era in corso l’intervento di un fabbro per la messa in sicurezza dell’alloggio, il soggetto si è ripresentato riuscendo questa svolta a introdursi all’interno. All’arrivo dei polizotti del Commissariato Barriera Milano, il ventisettenne si è rifiutato di allontanarsi e ha tenuto un comportamento minaccioso nei loro confronti.

Negli uffici del Commissariato l’uomo ha poi aggredito improvvisamente il personale operante, danneggiando anche gli arredi. Due agenti di Polizia hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 10 e 15 giorni, prima di arrestare l’uomo per la condotta posta in essere. Scattata a suo carico anche la denuncia per occupazione abusiva di edificio.

Ciclismo, 106^ Gran Piemonte: le modifiche viabili a Torino

Nella giornata di giovedì  6 ottobre, a causa del passaggio della gara ciclistica Internazionale 106^ Gran Piemonte (Omegna-Beinasco) che interessa numerosi Comuni della Città Metropolitana di Torino, dalle ore 13.30 fino alle 15.45, sarà chiuso al traffico veicolare il Corso Chieri, da piazzale Marco Aurelio in direzione Pino Torinese, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica, della Polizia Locale e per quelli degli Organizzatori addetti al servizio di vigilanza.

Si segnala anche la chiusura di viale Torino in direzione della Palazzina di Caccia.

A causa della manifestazione sportiva, le linee  GTT n. 30 35N-41-45-45-48-6-99-SM1. Subiranno variazioni. Per dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/