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Truffa assicurazione auto: se ne accorge grazie ai vigili

Ancora una volta, a farne le spese è un cittadino che nei giorni scorsi è stato fermato dagli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata della Polizia Locale per un controllo. I ‘civich’, durante un servizio a bordo di un veicolo dotato di telecamere per la verifica delle targhe, avevano accertato che l’autovettura risultava priva della prescritta copertura assicurativa RC auto e pertanto avevano chiesto all’automobilista il certificato assicurativo.

A seguito di verifica sul Portale dell’Automobilista, il documento fornito dal conducente, che in apparenza sembrava valido, è risultato un falso.

Non è un caso isolato. Sempre più di frequente capita che durante i controlli effettuati dalla Polizia Locale, gli agenti si imbattano in automobilisti che circolano con veicoli non assicurati, convinti di essere in regola con i certificati assicurativi acquistati in rete.

Il modus operandi dei truffatori è sempre lo stesso. Dopo una preliminare ricerca su internet alla ricerca di un preventivo conveniente, l’automobilista contatta il numero verde trovato in rete e parla con un sedicente broker assicurativo che fornisce un nuovo contatto telefonico da contattare tramite whatsapp. Successivamente, il falso agente assicurativo fornisce al malcapitato gli estremi di una carta prepagata da ricaricare con un importo pari al premio dell’assicurazione, per poi inviare, sempre tramite whatsapp e a ricarica effettuata, il certificato assicurativo falso attestante una copertura assicurativa inesistente.

Anche questo caso, come in tutti gli altri accertati dalla Polizia Locale, l’automobilista malcapitato, oltre che essere stato truffato dalla compagnia assicurativa, si è visto contestare una sanzione di 866 euro, una decurtazione di 5 punti sulla patente di guida e il sequestro del mezzo. Inoltre, per poter dissequestrare il veicolo, l’uomo ha dovuto stipulare una nuova assicurazione.

A seguito della querela presentata dalla vittima, gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata della Polizia Locale hanno trasmesso una notizia di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino.

Per difendersi dal rischio di truffa, la Polizia Municipale ha messo a punto un breve vademecum per i consumatori che contiene un elenco di controlli da effettuare prima e dopo la stipula di un contratto con una qualsiasi compagnia assicuratrice reperita sul Web. Il vademecum è disponibile sul Sito Internet della Polizia Municipale http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/

Ruba due cellulari. Un passante lo fa arrestare

Nei giorni scorsi, durante un servizio di pattuglia sul territorio, gli agenti del Comando Territoriale IV della Polizia Locale, grazie alla collaborazione, al coraggio e al grande senso civico di un passante, hanno arrestato un ragazzo per rapina e furto con strappo di due telefoni cellulari.

I ‘civich’, transitando in auto su corso Lecce all’altezza del civico 22, avevano notato una colluttazione tra due persone ed erano intervenuti per sedare la lite. Il più giovane, un diciassettenne di nazionalità marocchina, accusato da una donna di averle strappato violentemente di mano il telefonino, sarebbe stato inseguito in bicicletta e poi fermato dall’altro uomo, un passante di nazionalità nigeriana che aveva prestato soccorso alla vittima del presunto furto.

Il giovane è stato trovato in possesso di due cellulari, entrambi di provenienza furtiva, ed è stato arrestato dopo aver opposto una forte resistenza nei confronti degli agenti intervenuti . In seguito è stato  associato al Centro di Prima Accoglienza Uberto Radaelli.

Secondo l’ipotesi d’accusa, il diciassettenne si sarebbe reso responsabile dei comportamenti costituenti reato di cui agli artt. 628, c.1 (rapina) – 624 bis, c. 2 (furto con strappo) e 337 (resistenza a un pubblico ufficiale) del Codice Penale.

 

Droga nascosta nei giardini a Mirafiori

Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di P.S. Mirafiori, con la collaborazione di equipaggi dell’U.P.G.S.P. , hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nel quartiere Mirafiori. L’attività si è concentrata al contrasto del fenomeno delle sostanze stupefacenti nell’area di via Artom.

Nel corso dell’attività, sono stati rinvenuti e sequestrati a carico di ignoti oltre 600 grammi di droga tra hashish e marijuana. Un centinaio di grammi sono stati rinvenuti, occultati in diversi posti all’interno dell’area verde ubicata tra via Artom e via Fratelli Garrone.

Il controllo delle cantine di 8 scale del complesso edilizio popolare di via Fratelli Garrone, anche grazie al contributo delle unità cinofile ha permesso il recupero di altri 500 grammi di sostanza stupefacente nascosti nei corridoi delle cantine degli stabili controllati. In particolare, grazie al fiuto del cane Evan che ha segnalato con insistenza la presenza di stupefacente nei locali, sono stati rinvenuti 4 panetti di hashish, in una canalina contenente cavi elettrici.

Una ventina le persone controllate nel corso dell’attività, oltre a un esercizio commerciale. Due le persone sanzionate amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente.

A Torino l’accensione dei termosifoni slitta di una settimana

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A Torino slitta di una settimana l’accensione degli impianti di riscaldamento. Lo ha deciso Stefano Lo Russo, il sindaco della città, che nel pomeriggio ha il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha firmato un’ordinanza apposita per lo slittamento dell’ accensione del riscaldamento al 29 ottobre. Dice il sindaco:  “A fronte delle temperature di questi giorni, al di sopra della media stagionale, abbiamo deciso di posticipare l’accensione degli impianti di riscaldamento. Una scelta fatta per risparmiare sui costi energetici. L’ordinanza non riguarderà gli ospedali, le case di cura, le strutture che ospitano servizi sociali pubblici, le scuole dell’infanzia e gli asili nido”. La stessa decisione è stata presa dalla città di Milano.

La Polizia di Stato rintraccia in Francia 2 minori scomparsi

La consolidata collaborazione fra la Polizia di Stato italiana e quella francese ha permesso di rintracciare nelle scorse ore due ragazzi italiani di 15 anni scomparsi dalla città di Padova lo scorso lunedì. A seguito di accertamenti svolti nell’immediatezza, sentendo i genitori e gli amici dei ragazzi scomparsi, e anche grazie a indicazioni pervenute dalla Questura di Verona, dove si erano rivolti i genitori,  i poliziotti del Comm.to di P. S. di Bardonecchia hanno attivato le procedure di collaborazione internazionale contattando il collaterale organo francese del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Modane (FR). Ritenendo che i due ragazzi potessero avere raggiunto la località di Clermont-Ferrand (FR), è stata interessata anche la polizia del luogo che ieri, in serata, ha rintracciato i minori nei pressi di un centro commerciale della cittadina, abituale luogo di ritrovo di giovani.

I ragazzi, affidati provvisoriamente ad una casa famiglia, verranno raggiunti dai genitori nelle prossime ore.

Assicuratore e grande tifoso granata muore a 53 anni in attesa di un trapianto

Per una insufficienza renale era in attesa di un trapianto e anche il Covid ne ha minato il fisico. Enrico Ciravegna, 53 anni, di Cuneo, nei giorni scorsi è stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva per un’infezione ai polmoni. Presto le sue condizioni si sono aggravate ed è morto all’ospedale “Santa Croce”. Era assicuratore e agente di commercio, già dirigente del Centallo Calcio negli Anni 90 e Duemila nel campionato di Eccellenza e  tifoso del Torino. Il manifesto funebre lo ricorda con un’immagine dello stadio Grande Torino con la Curva Maratona.

Frecciarossa e la prevenzione del tumore al seno

20 ottobre,  consulenze a bordo di due Frecciarossa in arrivo e in partenza da Torino

 

Fa tappa anche a Torino ‘Frecciarosa’, il progetto di prevenzione del tumore al seno promosso dalla Fondazione IncontraDonna con il Gruppo FS Italiane e il patrocinio del Ministero della Salute.

Domani, giovedì 20 ottobre, a bordo di due treni Alta Velocità tra Roma e Torino medici specialisti a e volontari saranno a disposizione per consigli e informazioni sui temi della salute e della prevenzione del tumore al seno.

Sono, infatti, previste visite e consulenze a bordo del Frecciarossa 9516 in partenza da Roma Termini alle ore 8,10 con arrivo a Torino Porta Nuova alle ore 13 e del Frecciarossa 9325 che parte da Torino Porta Nuova alle ore 15,40 e arriva a Roma alle ore 20,35.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa quello di incentivare la cultura della prevenzione e favorire la diagnosi precoce del tumore alla mammella che, grazie anche ad una maggiore attenzione agli screening, ha visto diminuire la mortalità di quasi il 7% negli ultimi sei anni.

Tutto questo, tra l’altro, a pochi giorni dalle nuove raccomandazioni europee sull’implementazione degli screening oncologici e a fronte dei 55mila nuovi casi l’anno con un 88% di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi.

Dati significativi che trovano proprio nella prevenzione e nell’innovazione farmacologica i fattori determinanti.

Coltivava marijuana nell’orto del nonno

Martedì pomeriggio, personale del Commissariato di P.S Barriera di Milano, durante un controllo del territorio, ha tratto in arresto un cittadino italiano di 23 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’arresto è avvenuto a seguito della segnalazione di un cittadino che ha riferito di un ragazzo che, nell’orto del nonno, coltivava marijuana poi effettivamente rinvenuta dagli agenti nel luogo indicato a Moncalieri.

Nel garage dell’abitazione del giovane, i poliziotti hanno trovato un laboratorio per la produzione della sostanza sequestrando: un bilancino di precisione, della sostanza stupefacente, un termometro per l’acidità dell’acqua, un’apparecchiatura per il sottovuoto e altro materiale utile alla produzione e al confezionamento e ai fini di spaccio delle dosi.

Inoltre, nella casa del ragazzo, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato a suo carico delle dosi di sostanza stupefacente, 3300 euro in contanti di presunta provenienza illecita e un cellulare che sarebbe stato usato per condurre l’attività.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Partito il servizio di raccolta foglie in città

Amiat. Fino a 25 squadre di lavoro impegnate quotidianamente sul territorio

 

 A partire da inizio ottobre e fino al 28 febbraio 2023 Amiat Gruppo Iren svolge le attività per la raccolta delle foglie a Torino, previste dal Piano di Lavoro concordato con la Città di Torino: sono 11 le squadre impegnate nel servizio dal lunedì al sabato, 5 in più rispetto allo scorso anno, che si aggiungono alle circa 15 normalmente impiegate per lo spazzamento meccanizzato dei viali cittadini.

A seconda delle realtà in cui si deve intervenire, gli operatori utilizzano metodologie di raccolta differenti: nell’ambito di piazzali, alberate, spartitraffico, ecc., il fogliame viene convogliato verso la carreggiata stradale, con l’eventuale utilizzo di soffioni, e viene predisposto per il successivo passaggio di una spazzatrice aspirante. Nei luoghi in cui non è possibile convogliare le foglie verso la carreggiata stradale, come ad esempio le aree verdi, queste vengono ammucchiate e caricate direttamente su motocarri. Le squadre raccolgono una media giornaliera fino ad oltre 200 metri cubi di foglie, che vengono avviate a idonei impianti di trattamento.

Un impegno straordinario che vede quindi Amiat mettere in campo per lo spazzamento meccanizzato per la raccolta foglie fino a circa 25 squadre di lavoro quotidianamente, nei giorni feriali, con una programmazione che viene condivisa con la Città, per rispondere in maniera efficace alle necessità e alle segnalazioni che dovessero provenire man mano dal territorio.

 

Papa Francesco sarà in Piemonte tra un mese

 Papa Francesco sarà ad Asti tra un mese esatto da oggi: la notizia è stata data da monsignor Marco Prastaro, Vescovo di Asti, pochi minuti fa, in una conferenza stampa in Vescovado, ed è stata contemporaneamente diffusa dalla sala stampa del Vaticano.

 

Nel pomeriggio di sabato 19 novembre, in occasione del 90° compleanno di una sua cugina – si legge nella nota della Prefettura della Casa Pontificia, l’ufficio della Curia romana che, secondo il protocollo annuncia le visite private del pontefice – il Santo Padre si recherà ad Asti per incontrare i familiari in una visita riservata. Domenica 20 novembre, solennità di Cristo Re, il Santo Padre presiederà all’Eucarestia alle ore 11 nella Cattedrale di Asti, per incontrare la comunità diocesana dalla quale erano partiti i genitori per emigrare in Argentina”.

Una visita attesa da anni in città, quasi dieci. Già quella sera del 13 marzo del 2013, quando il conclave convocato a seguito della rinuncia all’ufficio di romano pontefice di papa Benedetto XVI, avvenuta il 28 febbraio dello stesso anno, elesse il “papa venuto da lontano”, l’allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio.  Per gli astigiani il senso di vicinanza e appartenenza fu fortissimo.

Gli inviti si erano susseguiti nel tempo e la speranza di vederlo arrivare in città, che non si è mai sopita in tutto questo tempo, è stata premiata. Pochi mesi dopo l’elezione, nel maggio del 2013, si era anche costituito un comitato, presieduto da Guido Sodano (nel direttivo Andrea Cerrato, allora assessore al Turismo e Sviluppo Economico del Comune di Asti, Mariangela Cotto, che era Consigliera del Comune di Asti, don Dino Barberis, delegato vescovile) che più volte aveva fatto arrivare messaggi al pontefice, persino in forme singolari come la bottiglia di Grignolino con etichetta speciale: “Ast t’aspeta a bras duert”,  “Asti ti aspetta a braccia aperte”.

Nel giugno 2015 papa Bergoglio era stato in visita ufficiale a Torino e anche in quell’occasione aveva potuto abbracciare i suoi familiari, come farà tra un mese ad Asti, dove tutti insieme festeggeranno la cugina Daniela Gai di Tigliole. Il rientro in Vaticano del pontefice è previsto nel pomeriggio di domenica.

 

L’ultimo papa che aveva visitato Asti era stato Giovanni Paolo II, nel settembre del 1993, invitato dalla Diocesi.  Wojtyla aveva incontrato all’epoca la cittadinanza in piazza San Secondo e le famiglie in Cattedrale, aveva portato il suo saluto agli Oblati di San Giuseppe e agli anziani della Casa di Riposo, aveva celebrato una Messa in piazza Campo del Palio per la beatificazione di Giuseppe Marello, fondatore dei Giuseppini e, dopo la recita dell’Angelus, aveva incontrato i giovani al Palazzetto dello Sport e si era recato a Isola, paese natale di Angelo Sodano prima di ripartire.

Agd