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Murisengo diventa “Murisengo Monferrato”

L’assessore della Regione Piemonte Enrico Bussalino: “Atto importante per la valorizzazione del territorio”

 

La Giunta della Regione Piemonte ha deliberato  la proposta di modifica della denominazione del Comune di Murisengo (AL), che diventerà ufficialmente “Murisengo Monferrato”.

 

L’iniziativa, avanzata dal Comune, nasce dalla volontà di rafforzare l’identità storica e territoriale del paese, che affonda le sue radici nel cuore del Monferrato fin dal XIII secolo.

 

“Questa scelta – dichiara l’assessore regionale agli Enti Locali, Enrico Bussalino – rappresenta un atto di valorizzazione culturale e promozione turistica. Il Monferrato è ormai un brand riconosciuto a livello internazionale, capace di attrarre ogni anno un numero crescente di visitatori, in particolare stranieri, grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, ai suoi paesaggi e alla sua autenticità. Come assessore e come amministratore del territorio alessandrino, sono orgoglioso di sostenere un percorso che rafforza il legame tra identità locale e sviluppo. Murisengo, con la nuova denominazione, si afferma sempre più come porta d’ingresso a un territorio ricco di storia e di opportunità”.

 

La proposta sarà ora sottoposta al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.

Sidecar precipita nella scarpata: due feriti al Cto

Ieri sulla strada del Colle delle Finestre a Meana di Susa una coppia di motociclisti  in  sidecar è finita fuori strada cadendo in una scarpata.

I due  sono stati soccorsi dalla  Croce Rossa di Susa  e trasportati al Cto di Torino. Hanno  riportato  traumi ma non sono in pericolo di vita.

Volpiano ottiene 60.000 euro dal bando “Territori in luce”

Volpiano ottiene 60.000 euro dal bando “Territori in luce” della Fondazione Compagnia di San Paolo: al via il progetto per
la valorizzazione della figura di Guglielmo da Volpiano
Il Comune di Volpiano si è aggiudicato un importante finanziamento di 60.000 euro nell’ambito del bando
“Territori in luce” promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto turistico, che ha l’obiettivo di valorizzare il
patrimonio culturale, paesaggistico e associativo legato alla figura di Guglielmo da Volpiano, rappresenta il primo passo di un
percorso più ampio che guarda al 2031, millenario della morte del celebre abate riformatore.
Giovedì 10 luglio, nella sala consiliare del municipio, si è tenuto l’incontro inaugurale con i rappresentanti
delle associazioni partner del progetto: Terra di Guglielmo, Runner Team ‘99, C.A.I. Volpiano, la Confraternita dell’Immacolata
Concezione e Canavese 2030 insieme ai progettisti Architetti Chiara Gagliardi e Andrea Lorenzon dello studio CIVICO13.
L’assessora alla Cultura e alle Associazioni Barbara Sapino ha sottolineato l’importanza della sinergia con il
territorio: «Siamo orgogliosi di essere risultati assegnatari del finanziamento del bando Territori in luce, un
riconoscimento importante che premia l’impegno del nostro territorio nella valorizzazione del patrimonio
culturale. Il progetto dedicato a Guglielmo da Volpiano rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire e
far conoscere una figura chiave della nostra storia, un innovatore e costruttore di ponti tra culture,
spiritualità e architettura. Attraverso un percorso di eventi, narrazioni e coinvolgimento della comunità,
vogliamo restituire centralità a un’eredità che ci appartiene profondamente e che può ancora oggi ispirare
modelli di sviluppo culturale sostenibile e condiviso».
Il progetto prevede:
* la realizzazione di un fumetto dedicato a Guglielmo da Volpiano
* uno spettacolo teatrale
* un libro multilingue per bambini
* un murale a tema storico-artistico
* installazioni panoramiche lungo i sentieri del territorio
* un percorso accessibile alle carrozzine
* la valorizzazione delle attività sportive e culturali già esistenti
* la promozione del territorio attraverso percorsi, passeggiate e visite guidate
Il sindaco Giovanni Panichelli ha evidenziato la portata strategica dell’iniziativa: «Questo progetto non
nasce solo per accedere a un finanziamento, ma per dare voce al nostro territorio attraverso la
collaborazione tra le realtà locali. Parla di un grande personaggio, ma soprattutto di una comunità che
sceglie di raccontarsi e crescere insieme».
I tempi di realizzazione sono stringenti: le attività dovranno essere completate entro marzo 2026, con
rendicontazione entro settembre dello stesso anno. Il progetto sarà comunicato sul territorio grazie al supporto dell’Agenzia
Canavese 2030, incaricata della promozione tramite canali digitali e media locali.
Come sottolineato dai progettisti Architetti Andrea Lorenzon e Chiara Gagliardi: «Il finanziamento ottenuto
è solo il primo passo. L’obiettivo finale è arrivare preparati al 2031, coinvolgendo associazioni, cittadini e
imprese locali. La partecipazione attiva sarà fondamentale, anche grazie alle opportunità di donazioni e
sgravi fiscali previsti per i soggetti privati e le imprese».
Il Comune e i partner progettuali – l’associazione Terra di Guglielmo, il C.A.I., Runner Team ‘99, la
Confraternita e Canavese 2030 – invitano quindi la cittadinanza, le imprese e le associazioni a partecipare e
sostenere attivamente

Traffico regolare sulla SP 99 di San Raffaele Cimena

È tornato alla normalità il traffico sulla Strada Provinciale 99 di San Raffaele Cimena, interessata nella scorsa primavera da uno smottamento al km 5+500, al limite dell’abitato e del territorio comunale di Castagneto Po. Le forti piogge del 16 e 17 aprile avevano causato uno smottamento di terreno che aveva interessato la banchina e la scarpata a valle della SP 99, limitandone la transitabilità con un senso unico alternato. Con una procedura di somma urgenza la Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino aveva affidato i lavori di ricostruzione e messa in sicurezza della strada alla ditta Malabaila & Arduino, per un importo di contratto di circa 164.000 euro più IVA.

L’intervento è consistito nel consolidamento del versante mediante un banchettone in cemento armato su micropali lunghi 9 metri. Sul banchettone sono stati poi installati i dispositivi di ritenuta stradale, consistenti in una barriera metallica del tipo bordo ponte. Nell’ambito dell’intervento sono state eseguite la pavimentazione su tutta la carreggiata, le opere per lo smaltimento delle acque di piattaforma e la riprofilatura del versante. Nelle prossime settimane il ripristino verrà completato con la realizzazione della segnaletica orizzontale.

Monteu da Po: telecamera sorveglianza e lettura targhe sulla SP590

In queste settimane il Comune di Monteu da Po, in attesa di reperire i fondi per implementare la rete di videosorveglianza sul territorio comunale, su richiesta delle forze dell’ordine, ha posizionato una telecamera sulla SP590. L’obiettivo di questa iniziativa è monitorare il traffico in tempo reale e migliorare la sicurezza e la tutela dei cittadini, facilitando le attività di controllo e prevenzione.

“Oltre alle aree già controllate, come piazza Bava, corso Industria, il parco giochi e il cimitero comunale – spiega il sindaco Elisa Ghion – è stata installata una telecamera di sorveglianza al semaforo di corso Italia, all’incrocio con corso Industria. Questa apparecchiatura, collegata direttamente alla sala operativa della Polizia Municipale e alle forze dell’ordine, si inserisce all’interno del progetto di sicurezza urbana e, come le altre presenti sul territorio, sarà operativa 24 ore su 24, rappresentando un valido supporto per prevenire e contrastare comportamenti illeciti, garantendo un ambiente più sicuro e controllato per tutti i cittadini”.

“Il dispositivo avanzato posizionato sulla SP590 è una telecamera di controllo con funzione di lettura targhe che, oltre a registrare immagini e video, è in grado di leggere automaticamente le targhe dei veicoli che transitano in entrambi i sensi di marcia – precisa l’assessore Giuseppe Deluca -. Questo sistema utilizza tecnologie di riconoscimento ottico per identificare le targhe in tempo reale, permettendo di verificare anche se un veicolo è assicurato o revisionato. Si tratta di uno strumento molto utile per le forze dell’ordine e le amministrazioni comunali, perché aiuta a controllare più efficacemente il rispetto delle norme sul traffico e a prevenire furti o veicoli rubati. In sostanza, queste telecamere migliorano la sicurezza stradale e contribuiscono a mantenere l’ordine e la legalità nelle aree pubbliche”.

Dall’Amministrazione Comunale di Monteu da Po sottolineano che “i sistemi di videosorveglianza servono a tutelare la nostra comunità, rafforzare la fiducia e promuovere un territorio più sicuro e vivibile per tutti. Le telecamere non solo aiutano le forze dell’ordine a monitorare gli spazi pubblici, ma anche a intervenire tempestivamente in caso di emergenze”.

 

Incendio in una baracca: feriti uomo e i suoi due figli

Nella notte tra sabato 12 e domenica 13 luglio, un incendio è scoppiato all’interno di una baracca nel campo rom di via Guerra, ad Asti. Le fiamme hanno sorpreso nel sonno tre persone — un padre e i suoi due figli adulti — che, nel tentativo di mettersi in salvo, hanno riportato ustioni. I feriti sono stati accompagnati in auto al pronto soccorso dell’ospedale Cardinal Massaia da altri residenti del campo. Dopo le prime cure, è previsto il trasferimento dei tre al Centro Grandi Ustionati del CTO di Torino . La baracca andata distrutta era una delle ultime ancora presenti nel campo, la cui chiusura definitiva è prevista nelle prossime settimane. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Asti. Le indagini per accertare le cause del rogo sono affidate alla polizia: secondo le prime ipotesi, l’incendio potrebbe essere stato causato dallo scoppio di una bombola di gas.

Sanità, Nursing Up: «Bene i nuovi concorsi, ma ancora esclusi gli OSS»

 La Regione Piemonte pubblica nuovi bandi per oltre 180 posti nel sistema sanitario, ma continua a ignorare gli OSS. I concorsi riguardano infermieri pediatrici, ostetrici, logopedisti, fisioterapisti, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro e terapisti occupazionali.

«Pur apprezzando l’impegno della Regione nel pubblicare questi concorsi – dichiara Claudio Delli Carri, segretario regionale Nursing Up Piemonte e Valle d’Aosta – rileviamo ancora una volta l’assenza di bandi dedicati agli OSS. Si tratta di lavoratori fondamentali per il funzionamento dei servizi sanitari e socio-assistenziali, senza i quali molte strutture non riescono a garantire l’assistenza adeguata ai pazienti.»

Nursing Up conferma che proseguiranno le azioni di monitoraggio e tutela dei diritti di tutti i professionisti sanitari piemontesi, affinché venga garantito il pieno rispetto delle dotazioni organiche e il riconoscimento del valore di ogni figura coinvolta nei percorsi di cura.

«Continueremo a sollecitare la Regione affinché si attivino anche su questo fronte, dando risposte concrete ai tanti operatori che attendono stabilizzazione e opportunità di lavoro», conclude Delli Carri.

cs

Auto in fiamme, arrivano i vigili del fuoco

La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Livorno Ferraris è intervenuta a Crescentino in via di Bidone Giotto per l’ incendio di una autovettura.

Quando è arrivata sul posto la squadra dei Vigili del Fuoco la macchina era completamente avvolta dalle fiamme quindi ha provveduto alla completa estinzione delle fiamme successivamente alla messa in sicurezza dell’ area interessata.

Accordo fiscale da 175 milioni tra gli Elkann e l’Agenzia delle Entrate

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I fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann hanno siglato un accordo con l’Agenzia delle Entrate per chiudere il contenzioso fiscale legato all’eredità di Marella Agnelli, vedova di Gianni Agnelli. Il pagamento di 175 milioni di euro è avvenuto senza alcuna ammissione di colpa, con l’intento di porre fine a una vicenda definita “dolorosa” sul piano personale e familiare.

L’intesa, tuttavia, non chiude il fronte giudiziario: a Torino prosegue l’inchiesta penale per presunta frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. Al centro delle indagini, la presunta residenza fittizia in Svizzera di Marella Agnelli, che avrebbe consentito l’elusione di imposte su beni di grande valore. Nel 2024 erano già stati sequestrati beni per oltre 74 milioni di euro, inclusi trust offshore, rendite e partecipazioni societarie.

Le indagini coinvolgono anche il commercialista Gianluca Ferrero e un notaio svizzero. La famiglia Elkann ha sempre respinto le accuse, sostenendo la correttezza delle dichiarazioni patrimoniali. Con il pagamento, John Elkann potrebbe ora accedere alla “messa alla prova”, misura alternativa al processo prevista per alcuni reati tributari.

FOTO CITTA’ DI TORINO

Furti e violenza sui treni: che fare?

Caro direttore, il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani esprime seria preoccupazione per i fatti avvenuti a bordo di un treno proveniente da Torino e giunto alla stazione di Milano Centrale, dove due minori – privi di documenti e dichiaratisi di nazionalità marocchina – sono stati arrestati per rapina impropria, in possesso di un coltello e altra refurtiva sottratta a un passeggero.

Pur nel massimo rispetto del lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura minorile, riteniamo doveroso, da parte delle istituzioni educative e civili, avviare una riflessione critica e profonda su quanto accaduto. Non si tratta di un episodio isolato: è l’esito tangibile di una progressiva marginalizzazione educativa, sociale e culturale, che colpisce in particolare fasce fragili di popolazione minorile, spesso invisibili ai circuiti scolastici, sanitari e civili.

A 14 anni non si dovrebbe né conoscere né usare la violenza per sopravvivere. Se ciò accade, è l’intero sistema a dover interrogarsi sulle responsabilità diffuse, che spaziano dall’assenza di percorsi strutturati di inclusione fino alla mancanza di presìdi educativi sui territori ad alta complessità sociale.

Il CNDDU ritiene che la sicurezza non possa essere garantita solo da un rafforzamento delle misure repressive. Al contrario, è necessaria una strategia integrata di prevenzione, che includa:

  • una reale potenziamento dell’educazione alla legalità in tutte le scuole, come strumento di cittadinanza attiva e responsabilità individuale;

  • una mappatura dei minori fuoriusciti dal sistema scolastico e l’attivazione di percorsi di rientro formativo e monitoraggio educativo;

  • una forte sinergia tra istituzioni scolastiche, servizi sociali e autorità giudiziarie minorili, per garantire percorsi personalizzati di presa in carico e riabilitazione;

  • un investimento strutturale nei contesti a rischio, dove la scuola è spesso l’unico presidio pubblico di riferimento.

Criminalizzare tout court il disagio minorile, o peggio ancora associare automaticamente la devianza alla provenienza etnica o nazionale, non solo è culturalmente scorretto ma rischia di oscurare le vere cause alla radice del problema. Occorre affrontare questa complessa realtà in modo sistemico, attivando politiche pubbliche che mettano al centro la prevenzione, la cura educativa e il sostegno psicologico ai minori in condizione di vulnerabilità.

È imprescindibile riconoscere che la devianza minorile è spesso espressione di un disagio più profondo, che ha origini in storie personali di abbandono, esclusione sociale, traumi non elaborati e assenza di riferimenti adulti stabili. In tale contesto, la scuola può e deve giocare un ruolo fondamentale, ma non può essere lasciata sola. Servono reti integrate tra scuola, servizi sociali, consultori, educatori di strada e psicologi, capaci di costruire percorsi individualizzati che ricompongano legami, riattivino la motivazione all’apprendimento e offrano alternative concrete alla marginalità.

Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani rinnova pertanto la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni scolastiche, sanitarie e giudiziarie per promuovere progetti di educazione civica, accompagnamento psicologico e inclusione sociale rivolti ai minori a rischio, nella consapevolezza che ogni adolescente ha diritto non solo a un futuro libero dalla violenza, ma a una comunità adulta che non rinunci alla propria responsabilità educativa.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU