È morto a 20 anni il giovane che aveva annunciato l’intenzione di togliersi la vita. Quando gli amici hanno avvisato le forze dell’ordine ormai era troppo tardi per intervenire. Il ragazzo si è gettato dal terzo piano del grattacielo Intesa Sanpaolo ed è morto sul colpo. La Polizia di Stato sta indagando sulla morte.
Giornalista trovato morto in casa dopo sette mesi
Era morto in casa a Novara da 7 mesi il giornalista in pensione Pier Attilio Trivulzio. L’uomo, che aveva collaborato con testate nazionali come Ansa e L’Espresso non aveva amici e parenti. Il corpo ormai mummificato è stato rinvenuto nell’appartamento dove viveva l’83enne nel quartiere di S. Agabio. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Entra con un pugnale, paura nel centro estetico
La polizia municipale è intervenuta in un centro estetico di Biella dove era stata segnalata la presenza di una donna armata di coltello. La donna, 65 anni di origini austriache ma residente nel biellese, ha iniziato ad inveire contro gli agenti con minacce di morte e insulti di vario genere, dichiarando di essere in possesso di un coltello e di non aver paura nell’utilizzarlo. Improvvisamente ha tentato di impugnare il coltello nascosto all’interno della propria borsa ma è stata bloccata dai poliziotti. Il pugnale, con lama fissa di circa 10 cm, è stato recuperato e tolto dalla disponibilità della donna la quale, veniva accompagnata presso gli Uffici della Questura e denunciata.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Semaforo antismog, prosegue il livello 0 (bianco)
Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a lunedì 20 marzo 2023 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam
Inseguimento a Torino, un 15enne al volante
La polizia municipale di Torino ha inseguito un’auto rubata, una Fiat Punto, attraverso le vie di Barriera di Milano. Il conducente una volta sceso, è fuggito a piedi. Quando gli agenti lo hanno fermato hanno scoperto che si trattava di un ragazzino rom di 15 anni.
A dimora 90 mila pianticelle nelle aree incendiate
LE ZONE BOSCHIVE DEVASTATE DAGLI INCENDI DEL 2017 A MOMPANTERO E DEL 2021 A CASELETTE
È entrata nel vivo la realizzazione del programma di interventi di rimboschimento nelle aree dei Comuni di Mompantero e Caselette percorse dal fuoco nel corso dei devastanti incendi dell’ottobre 2017 (Mompantero) e del marzo 2021 (Caselette). Lo stato di avanzamento degli interventi, finanziati sulla Missione 2 del PNRR, è stato illustrato venerdì 17 marzo nel corso di una conferenza stampa nella Sala Giunta dell’Unione Montana Valle Susa. Erano presenti il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, il responsabile della Direzione Sistemi naturali della Città metropolitana di Torino, il Presidente dell’Unione Montana e Sindaco di Caselette, Pacifico Banchieri, il Sindaco di Mompantero, Davide Gastaldo.
L’obiettivo principale del progetto è di recuperare le aree danneggiate dagli incendi negli ultimi 5 anni, in parte già interessate da lavori selvicolturali di messa in sicurezza e asportazione delle piante morte, con interventi di ricostituzione attiva, che consistono nella messa a dimora di circa 90.000 pianticelle di specie arboree e arbustive adatte ai luoghi o nella eventuale semina, in modo da recuperare la naturalità, la biodiversità e i processi ecologici legati agli ecosistemi forestali danneggiati in modo irreversibile dall’incendio. Il progetto è inoltre finalizzato alla riduzione dei rischi idrogeologici. Il passaggio del fuoco ha interrotto in vaste aree la continuità della copertura arborea, per cui occorre ricostituire le connessioni perdute, ricreando condizioni ecologiche funzionali e strutturali complesse, aumentando la biodiversità e dando ospitalità al maggior numero possibile di esseri viventi.
LE AREE INTERESSATE
A Mompantero l’area boscata percorsa dal fuoco nel 2017 si trova al confine con i territori dei Comuni di Venaus e Novalesa ad un’altitudine che varia dai 1200 metri ai 1750 di Punta Bosconero ed è percorsa dalla strada militare che conduce al Forte Pampalù. A Caselette la zona di intervento sul monte Musinè ha un clima xerotermico, ovvero con temperature più elevate rispetto alle aree circostanti, con una vegetazione costituita da boschi e praterie aride. Si tratta della più importante oasi xerotermica del Piemonte, con ricchissima fauna di invertebrati. L’area, ad un’altitudine tra i 420 e i 600 metri, è stata percorsa da un grande incendio nel marzo 2021.
LE ATTIVITÀ PREVISTE
Il progetto di rimboschimento ha previsto un’attività di preparazione dei terreni, con il decespugliamento della vegetazione erbacea, l’asportazione di porzioni di piante morte ancora presenti in loco, una lavorazione andante del terreno con attrezzi manuali su una superficie di circa 1metro quadrato per ogni piantina da mettere a dimora, con dissodamento del terreno per una profondità di almeno 20-30 centimetri. Al termine dei lavori preparatori le aree di messa a dimora si presentano come piazzole, ripulite dalla vegetazione spontanea e da residui di legno a terra, con il terreno spietrato e lavorato. Le pietre rimosse vengono risistemate intorno ad ogni singola piazzola, a formare una specie di cordolo, a partire dal lato di valle, in modo da creare piccole barriere allo scorrimento dell’acqua.
La messa a dimora delle piante viene effettuata durante il periodo di riposo vegetativo invernale, in modo da massimizzare le possibilità di attecchimento. Le buchette in cui vengono sistemate le piante devono avere profondità e larghezza adeguate ad ospitare comodamente l’intera zolla radicale o pane di terra. Una volta scavata la buca si lavora il terreno sul fondo, in modo da agevolare l’approfondimento delle radici nel terreno. Sul fondo della buchetta viene posizionato un idroritentore, ovvero una sostanza chimico-minerale a base di poliacrilamide, in grado di migliorare le caratteristiche del terreno, riducendo gli stress idrici delle piante e migliorandone l’attecchimento. Nelle zone difficilmente accessibili si valuta la semina di specie pioniere.
LE SPECIE ARBOREE E ARBUSTIVE MESSE A DIMORA
(cifre riferite al progetto iniziale presentato sulla Missione 2 del PNRR, poi incrementate)
Mompantero
Specie arboree Specie arbustive
Pinus sylvestris (12872 piantine) Ligustrum vulgaris (3218 piantine)
Abies alba (6436) Crataegus monogyna (3218)
Acer pseudoplatanus/opalus 6436 Viburnum lantana 3218
Populus tremula 6436 Amelanchier ovalis 3218
Fraxinus excelsior 9654 Prunus mahaleb 3218
Betula alba 3218
Sorbus aria 3218
totale 48270 piantine totale 16090 piantine
Caselette
Specie arboree Specie arbustive
Quercus petraea (1710 piantine) Ligustrum vulgaris (286 piantine)
Acer campestre (570) Crataegus monogyna (286)
Betula alba (857) Viburnum lantana (286)
Sorbus aria (857) Corylus avellana (286)
Prunus avium (286) Prunus mahaleb (286)
E’ arrivata mercoledì a Orbassano (TO) verso le 16,00, partita da Rho (Mi) alle ore 11,45, la 104° Milano-Torino, gara ciclistica internazionale per professionisti, dopo aver percorso 192 km ed aver attraversato le provincie piemontesi di Novara, Vercelli e Torino.
Il servizio di scorta è stato curato dalla Polizia Stradale con personale del Compartimento Polizia Stradale per la Lombardia di Milano e del Compartimento Polizia Stradale per il Piemonte e la Valle d’Aosta di Torino.
La Gara Ciclistica nel corso degli anni è diventata anche un importante momento divulgativo per una cultura della sicurezza stradale tra i più giovani partendo dalla sostenibilità energetica e rispetto per l’ambiente.
La manifestazione sportiva, infatti, come le altre classiche del ciclismo italiano, si inserisce in un progetto educativo denominato BiciScuola, sostenuto da RCS e dal Ministero dell’Istruzione, che vede impegnati tutto l’anno scolastico donne e uomini della Polizia Stradale, specificatamente formati nel settore della comunicazione ai più piccoli, in interventi didattici a cui i bimbi risultano particolarmente interessati.
Proprio nell’ambito del progetto viene richiesto ai ragazzi delle scuole di realizzare, al termine del percorso istruttivo, degli elaborati creativi sui diversi promossi dall’iniziativa con premiazione finale per quelli migliori.
L’arrivo della tappa di Orbassano è stata l’occasione per una simpatica cerimonia di premiazione che ha visto salire sul palco i ragazzi della quarta elementare della scuola Vittorino da Feltre di Rivoli (TO) che sono stati premiati con cappellini, magliette, un diploma per tutta la classe e con il peluche mascotte del giro d’Italia LUPO WOLFIE.
Per rafforzare la compagna educativa all’arrivo della gara è stato allestito anche uno stand di BiciScuola che i piccoli hanno potuto visitare e nel quale hanno incontrato nuovamente i poliziotti.
Il Collegio Einaudi a Biennale Democrazia
GLI STUDENTI SI INTERROGANO SU “LIBERTA’ E COMUNITA'”
Cosa significa essere liberi all’interno di una Comunità? Quando finisce la libertà individuale e comincia quella collettiva?
Temi su cui l’uomo si interroga da sempre e che torneranno al centro della discussione pubblica in occasione di “Libertà e Comunità”, l’incontro organizzato dalla Fondazione Collegio Universitario Einaudi di Torino all’interno della manifestazione Biennale Democrazia.
L’appuntamento è per giovedì 23 marzo a partire dalle ore 19 presso la Biblioteca Centrale del Collegio Einaudi (Via Maria Vittoria 39). L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti in sala.
Pensato come un dibattito aperto, “Libertà e Comunità” vedrà “affrontarsi” sul palco studenti universitari divisi in squadre e provenienti dalla comunità del Collegio Einaudi e dagli altri atenei cittadini.
Una sfida oratoria che non vuole decretare un vincitore ma dare impulso a una riflessione collettiva sui reali significati di libertà e comunità, termini troppo spesso sviliti e privati del loro reale significato nel corso della Storia e che anche oggi sembrano soffocati e incapaci di emergere.
Le menti giovani e fresche degli studenti universitari coinvolti proveranno a dare un loro contributo, quale momento conclusivo di un percorso di formazione organizzato nei mesi scorsi dal Collegio Einaudi e dedicato ad un particolare strumento di comunicazione: il dibattito pubblico.
Vasto cordoglio per la morte di Stefano Tartaglino, a soli 41 anni, a Vercelli, per una grave malattia che lo aveva colpito da tempo. Era componente dell’Associazione Alpini e molto noto negli ambienti della tifoseria della Pro Vercelli. Lascia la moglie e una figlia. Oggi i funerali
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Presto il bando
Porta Palazzo avrà le nuove bancarelle dell’ortofrutta. “In continuità col percorso intrapreso negli scorsi anni e rallentato dalla crisi economica, abbiamo approvato la sottoscrizione di una nuova convenzione tra la Città e il Comitato ‘Progetto Porta Palazzo – The Gate’ per permettere la realizzazione di un nuovo look espositivo”, spiega l’Assessore al Commercio Paolo Chiavarino.
Le vecchie strutture di vendita in legno e ferro, pesanti e usurate dal tempo, potranno così finalmente andare in pensione, sostituite con allestimenti di maggior decoro, più leggeri, sicuri e che, a fine mercato, ne consentano il ricovero all’interno dei Bastioni.
Per la sostituzione delle attrezzature il Comune di Torino, insieme alla Camera di commercio, aveva deciso di supportare i circa 160 operatori del settore ortofrutta offrendo loro la possibilità, attraverso la partecipazione a un bando, di usufruire di un incentivo finanziario a fondo perduto – pari all’80 per cento della spesa sostenuta e per un ammontare massimo di 2mila euro – per il rinnovo delle proprie bancarelle di vendita.
L’iniziativa aveva ricevuto l’apprezzamento degli operatori che vi avevano aderito in misura consistente – ben 73 le domande presentate – ma la crisi economica conseguente alla pandemia ha finito per incidere pesantemente su tempi di consegna e prezzo dei manufatti, più che raddoppiati, impedendo di fatto l’acquisto dei banchi espositivi a un prezzo adeguato,
Oggi il trend di rincari ha subito un’inversione di tendenza che ha indotto la Città, in accordo con la Camera di Commercio, a proseguire il rapporto di collaborazione con The Gate per la pubblicazione di un nuovo bando accessibile a tutti gli operatori: chi aveva già presentato la propria istanza potrà confermarla con una comunicazione formale, mentre chi non l’aveva fatto potrà aderire ora inviando la propria domanda.