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La Polizia di Stato partecipa a incontro sul tema delle tossicodipendenze

Mercoledì 17 luglio 2024 la Polizia di Stato parteciperà ad un incontro pubblico sui temi delle tossicodipendenze al quale saranno presenti anche i referenti degli enti locali e sociosanitari.

L’evento organizzato dall’Associazione “Agenzia sviluppo locale San Salvario Onlus”, si terrà alle ore 18:00 nei pressi dell’area pedonale di Via Principe Tommaso n. 18.

L’incontro ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto i giovani sugli effetti connessi al consumo di sostanze stupefacenti.

Ad approfondire il tema per la Polizia di Stato ci sarà il Dirigente del Commissariato Sezionale di P.S. “Barriera Nizza”, Primo Dirigente della Polizia di Stato, Dr.ssa Raffaella FONTANA e personale del Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica “Piemonte e Valle d’Aosta”.

Anas, notiziari viabilità su radio Grp

Ogni giorno notiziari in tempo reale sulla viabilità lungo le strade e autostrade gestite da Anas nella regione Piemonte grazie alla partnership gratuita con le emittenti radiofoniche locali.

L’informazione va in onda, al momento, su Radio GRP (https://www.radiogrp.it/) che trasmette in tutto il Piemonte oltre che in streaming.

Si tratta di un appuntamento quotidiano per monitorare gli spostamenti sul territorio piemontese, per raccontare eventuali emergenze e informare gli utenti sui cantieri attivi per lavori sulla rete gestita da Anas, con particolare attenzione su importanti arterie come il Raccordo Autostradale 10 “Torino-Aeroporto di Caselle”, la SS 21 “del Colle della Maddalena”, le SS 24 “ del Monginevro” e 25 “ del Moncenisio”, la SS 33 “del Sempione”, la SS 456 “del Turchino”, la SS 336 “della Malpensa”, le Tangenziali di Asti, Mondovì, Bra e Novara e tutte le altre strade in gestione.

Con l’ausilio di un applicativo di ultima generazione, condiviso con le radio partner dell’iniziativa, Anas potrà comunicare le principali informazioni di viabilità in tempo reale, ma ci sarà spazio anche per la campagna di sensibilizzazione “Guida e Basta” promossa da Anas sulla sicurezza stradale. A tal proposito, nella seconda decade di luglio, sarà presentato e diffuso il nuovo spot di Anas sulla sicurezza stradale, e sarà fondamentale il supporto delle radio locali per sostenere e divulgare anche sul territorio la cultura di una guida corretta, senza distrazioni e nel pieno rispetto del codice della strada.

Un altro importante obiettivo di Anas, in vista della stagione estiva, è anche quello della diffusione della campagna informativa contro gli incendi, un fenomeno che non va trascurato e sui quali è necessario e opportuno sensibilizzare gli utenti per la tutela del nostro ambiente,  la loro incolumità e la sicurezza delle nostre strade.

L’accordo di collaborazione con le emittenti radiofoniche (fino ad oggi 39 sull’intero territorio nazionale) è stato siglato dal Servizio CCISS e Rapporti con gli utenti della Direzione Comunicazione di Anas (Società del Gruppo Fs italiane) per rafforzare la presenza sul territorio attraverso una informazione capillare di servizio all’utenza.

Il nuovo canale di informazione va ad affiancare quelli già esistenti messi a disposizione per gli utenti, come il numero Pronto Anas 800.841.148 e il sito www.stradeanas.it.

Le radio presenti sul territorio che volessero aderire all’iniziativa possono scrivere a: relazioni.affidamenti@postacert.stradeanas.it

Sparizione (a lieto fine) di una bicicletta

UN LETTORE CI SCRIVE
Caro direttore,
in un momento in cui assistiamo a decine di biciclette rubate o cannibalizzate, quando non trovi la tua bicicletta dove l’hai lasciata , ti rendi conto che ti è stata rubata  e vai via rassegnato con l’amaro in bocca. Ma questa volta le cose sono andate in modo diverso. Il proprietario della bicicletta l’aveva parcheggiata ad un palo della segnaletica in via P.Paoli  davanti ad una panetteria, dimenticandosi di legarla, nonostante fosse fornita di lucchetto. Casualmente un passante, accortosi di ciò, ci è montato sopra e l’ha portata a casa sua (non pensando che avrebbe potuto avere qualche noia).  Un paio di giorni dopo la bicicletta riappare allo stesso posto, legata assicurata, con un lucchetto ed un cartello  in cui spiegava che accortosi che alla mercè di potenziali ladri, l’ha portata con sè con l’intenzione di restituirla al legittimo proprietario, nel cartello ha indicato il suo numero di telefono e ha pregato il proprietario di non segare il lucchetto apposto ma di telefonargli e sarebbe venuto con le chiavi ad aprirlo. Tra le tante brutte notizie, questa una storia a lieto fine , sembra il caso di raccontarla”
Luigi Gagliano

Unes a Torino rinnova il punto vendita di via Asinari di Bernezzo

Unes prosegue l’attività di rebranding, avviata a novembre scorso, e annuncia un’altra novità: la ristrutturazione del punto vendita di Torino in via Vittorio Asinari di Bernezzo, 106.

Il rinnovato punto vendita, aperto da lunedì a sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 8.00 alle ore 13.00, oltre alla nuova veste grafica e al restyling degli spazi, offre diverse novità: reparti ortofrutta e gastronomia, un reparto panetteria che sforna ogni giorno prodotti freschi e un angolo caffetteria.

Questa ristrutturazione rientra nel più ampio progetto di rebranding che Unes ha avviato a fine 2023 e che prevede la conversione di tutti i punti vendita con insegne “U! Come tu mi vuoi” e “U2 Supermercato” nel marchio Unes e un restyling degli spazi.

Prevenzione cardiaca, il Koelliker tra le eccellenze

L’Ospedale Koelliker di Torino sarà parte attiva di Cvrisk-It, la più importante iniziativa promossa sul tema delle malattie cardiache nel nostro Paese coordinata dalla Rete Cardiologica Italiana del Ministero della Salute.

Il progetto – realizzato dagli IRCCS associati al network grazie a un finanziamento da 20 milioni di euro del Parlamento – prevede il reclutamento su tutto il territorio italiano di 30 mila cittadini sani (senza precedenti di malattie cardiovascolari o diabete di tipo 2), di età compresa tra i 40 e gli 80 anni, che saranno sottoposti a una serie di valutazioni in base ai più avanzati modelli di predizione del rischio cardiovascolare.

 

I pazienti piemontesi, così come disposto dall’IRCCS Policlinico San Donato Milanese, associato alla Rete e capofila del progetto, saranno accolti nel reparto di Cardiologia del Koelliker guidato dal dott. Sebastiano Marra, Primario Emerito di Cardiologia della Città della Salute e della Scienza di Torino.

Grazie all’alta specializzazione del reparto, alla diagnostica per immagini di eccellenza e ai più sofisticati strumenti che permettono di gestire differenti tipi di cardiopatie, l’ospedale torinese sarà in grado di prendere in carico il campione piemontese di Cvrisk-It in tutte le fasi dell’iter di prevenzione: dal questionario alle visite, dalle analisi alle tac.

Il reclutamento inizierà a gennaio 2025 ma già oggi chi ritiene di possedere i requisiti per potersi candidare allo studio – gratuito – può farlo iscrivendosi alla LA COMMUNITY DI CVRISK-IT: AL CUORE DELLA PREVENZIONE – Rete Cardiologica, piattaforma dov’è inoltre possibile reperire informazioni aggiornate sul progetto e i suoi step di avanzamento.

 

Lorenzo Menicanti, Presidente della Rete Cardiologica IRCCSspiega che «Cvrisk-It contribuirà a innalzare l’efficacia dei livelli di prevenzione e a formulare protocolli di gestione sempre più adeguati. Il primo passo sarà descrivere il profilo di rischio cardiovascolare della popolazione, ma lo studio si spingerà oltre perché, in parte della popolazione studiata, randomizzando i gruppi, faremo un’analisi più accurata dei fattori di rischio che comprende degli esami di imaging; quindi – ha proseguito Menicanti – ci sarà uno studio per analizzare il contenuto di calcio nelle coronarie, uno studio servirà a controllare lo spessore della carotide che è segno diretto della malattia cardiovascolare, inoltre sarà fatto un profilo di rischio genetico, del tutto nuovo in questo tipo di progetto».

 

Sebastiano Marra, Primario Cardiologia di Ospedale Koelliker, aggiunge che «le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte al mondo: in Italia sono responsabili del 30,8% dei decessi ogni anno. Eppure la percezione del rischio negli italiani non è realistica e la prevenzione spesso non viene fatta. Siamo onorati di essere stati scelti per dare il nostro contributo in questa lodevole e importantissima iniziativa governativa».

 

«Il primo scopo del Servizio sanitario è sviluppare il benessere dei cittadini e, per la prima volta, tutti gli Irccs della Rete cardiologica lavoreranno per sviluppare strategie di prevenzione primaria integrate, più precise e personalizzate – sottolinea l’onorevole Ilenia Malavasi, membro della Commissione Affari sociali della Camera dei deputati –. Lo studio è stato voluto dal Parlamento perché siamo certi che darà un contributo importante allo sviluppo di strategie sempre più efficaci per la prevenzione e la gestione delle malattie cardiovascolari in Italia».

 

Per ulteriori informazioni: https://retecardiologica.it/progetti/lo-studio-cvrisk-it/

Uomo trovato morto nel bagno chimico del cantiere

Gli operai di un cantiere stradale in via Donizetti a Torino hanno trovato il corpo senza vita di un uomo  all’interno di un bagno chimico collocato in strada. È intervenuta la Polizia  per  svolgere le indagini. La morte potrebbe essere dovuta a malore o all’assunzione di sostanze stupefacenti.

Interpellanza di Fissolo: lavori in via Po fino a marzo 2025

Durante il Consiglio comunale del 15 luglio, l’Assessore Chiavarino ha risposto ad un’interpellanza presentata dal Capogruppo dei Moderati Simone Fissolo circa la situazione di via Po e il sostegno alle attività commerciali.

Il Consigliere Fissolo è poi intervenuto in replica alla risposta dell’Assessore.

“Il sostegno da parte del Comune nei confronti dei commercianti di via Po non è mai mancato ed è bene sottolinearlo – dichiara Fissolo – oggi grazie all’interpellanza e alla risposta puntuale dell’Assessore Chiavarino sappiamo dare tempi certi sulla conclusione dei lavori per la linea tranviaria a marzo 2025.

“Inoltre, anche i risultati, seppur parziali, del bando per riqualificazione e abbellimento destinato ai commercianti, testimoniano la proficua cooperazione con i commercianti che mi auguro possa continuare per il futuro e si possa estendere a tutte le zone commerciali della Città” conclude Fissolo.

 

Treno e bici: l’intermodalità in Piemonte è ancora solo a parole

Caro direttore,

nel novembre 2019, a un’interrogazione in consiglio regionale l’Assessore Marco Gabusi, da poco confermato nel suo incarico, rispose che entro due anni le bici avrebbero viaggiato gratis sui treni regionali. Ciò grazie al rinnovo della flotta, che si sarebbe dovuta concludere nel 2021. Per quella data, tre anni fa, tutti i treni piemontesi avrebbero dovuto avere spazi per le bici. Unica limitazione per la gratuità sarebbe dovuta essere per gli orari di punta, a causa dei tempi lunghi di salita e discesa delle bici. Da allora sono passati cinque anni, ma non è successo nulla di quanto promesso.

Trenitalia, da parte sua aggiunge la beffa: la Carta dei Servizi Trenitalia Piemonte 2023 e quella 2024 riportano per l’indicatore “Disponibilità di servizi bici (non pieghevoli) % corse attrezzate per il trasporto bici, su totale corse”: obiettivo 100% ma nessun dato consuntivo.

Ci chiediamo che senso abbia indicare un obiettivo, che si sa già in partenza non realizzabile, e non riportare un consuntivo. Non possiamo credere che un’azienda con la professionalità e l’organizzazione di Trenitalia non sappia che l’obiettivo del 100% non è realizzabile e non sappia qual è la situazione reale.

A ciò si aggiunge un’ulteriore beffa: in due regioni confinanti, Liguria e Lombardia, il trasporto bici al seguito è gratuito, senza limitazioni. In Liguria da anni, in Lombardia dalla scorsa primavera. Ci si chiede perché il Piemonte non riesca ad allinearsi a quanto stanno facendo le regioni confinanti.

Un caso eclatante è la linea 4 del Servizio Ferroviario Metropolitano piemontese, Ciriè-Torino-AlbaLa SFM4 è servita dai treni TAF, che non hanno spazi per le bici. Cosa particolarmente grave perché l’albese con le Langhe è un’importante meta turistica. A ciò si aggiunge che sui treni TAF l’accesso per persone con disabilità, ma anche per chi ha un bambino su un passeggino, è molto critico, e il livello del servizio è pessimo: sedili sfondati, piove dentro, caldo o freddo estremi, odori insopportabili.

Sempre in tema di bici al seguito, la Regione Piemonte ha finanziato l’acquisto di portabici per i bus delle linee extraurbane, fra le quali, ad esempio, la Torino-Alba del Gruppo Torinese Trasporti. Il coordinamento delle FIAB piemontesi ha più volte chiesto agli uffici e assessori di riferimento un monitoraggio di questo servizio, per capire se la gestione è efficace. Finora nessuna risposta.

Ci chiediamo se è questo che la Regione intende quando parla di promuovere il cicloturismo in Piemonte. In un momento in cui dovranno essere gestiti i fondi per le ciclovie e si vuole promuovere il cicloturismo, il tema dell’Intermodalità meriterebbe più attenzione, anche per ridurre l’inquinamento e promuovere una mobilità più sostenibile e più attiva.

COORDINAMENTO DELLE FIAIB PIEMONTESI

L’ Esercito alla “CyberChallenge.IT 2024”

Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito con l’Accademia Militare partecipano alle finali nazionali dell’ottava edizione della CyberChallenge.IT 2024.

Torino, luglio 2024. Nei giorni scorsi una rappresentanza composta da Ufficiali dell’Arma delle Trasmissioni e del Corpo degli Ingegneri della Scuola di Applicazione dell’Esercito e dell’Accademia Militare ha partecipato alla competizione finale nazionale della “CyberChallenge.IT2024”. L’evento è organizzato dal Cybersecurity National Lab del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), con il supporto e l’aiuto di esperti in cybersecurity provenienti dalle università italiane e di professionisti dal mondo del lavoro, con il patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.

CyberChallenge.IT, programma di formazione per i giovani talenti tra i 16 e i 24 anni, è la principale iniziativa italiana per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica.

L’ottava edizione del programma ha coinvolto 942 studenti, suddivisi nelle 43 squadre locali, selezionati a partire da quasi 5000 iscritti.

La finale nazionale di CyberChallenge.IT 2024 si è svolta in presenza, nelle giornate dal 3 al 6 luglio 2024, presso il Campus ONU ITCILO a Torino e ha visto la vittoria, per la seconda edizione di fila, della Sapienza Università di Roma, seguita dal Politecnico di Torino e dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

I giovani esperti dei maggiori atenei italiani, che più si sono distinti per le loro competenze specifiche, hanno dato vita ad una complessa gara di tipo Capture The Flag (CTF) in formato Attack & Defense, nella quale ciascuna squadra formata da sei componenti è stata chiamata ad attaccare le infrastrutture informatiche avversarie, proteggendo al contempo la propria e impedendo agli altri di prenderne il controllo.

Esperti universitari e aziende leader del settore hanno formato i giovani sui principi scientifici, tecnici ed etici della cybersicurezza, alternando lezioni teoriche alla gamification, esercizi pratici su vari argomenti come: crittografia, analisi di malware e sicurezza web.

Sara Gama in visita al centro Amazon di Torrazza Piemonte

Amazon partner ufficiale di UEFA Women’s Champions League e di EURO 2025

 

La testimonianza della campionessa della Juventus Sara Gama diventa occasione per riflettere su cosa significhi inclusione, attraverso un dialogo con i dipendenti.

 

Amazon ha anche annunciato il suo supporto per una fornitura di materiale tecnico a Independiente Ivrea, associazione sportiva dilettantistica.

 

15 luglio, Torrazza Piemonte. Per celebrare il ruolo di Amazon come partner ufficiale della UEFA Women’s Football e il suo supporto a Women’s Champions League e Womens’s EURO 2025, il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte ha organizzato un incontro tra la giocatrice e capitana della Juventus Sara Gama, i dipendenti e la comunità locale, che hanno anche potuto ammirare dal vivo la Champions League, il trofeo che viene assegnato alla squadra vincitrice dell’omonima competizione è stato infatti esposto all’interno del sito logistico.

Un evento speciale che precede i Prime Day del 16 e 17 luglio, giornate di sconti esclusive per i clienti Prime, e che, oltre ad aver generato grande entusiasmo, è stato una preziosa occasione di riflessione e di dialogo sui temi di inclusione. Proprio grazie all’enorme popolarità di cui gode in Italia, il calcio è un importante mezzo per affrontare temi fondamentali quali la parità di genere.

Siamo davvero felici di aver ospitato Sara Gama qui nel nostro sito. Crediamo che momenti di dialogo come questi possano sempre essere utili strumenti di crescita personale e di presa di consapevolezza per tutti noi” – ha dichiarato Nicola Draghi, responsabile del centro di distribuzione di Torrazza Piemonte – “lavoriamo ogni giorno per costruire un ambiente di lavoro sempre più sicuro, produttivo ed efficiente, caratterizzato da una maggiore diversità ed equità. Il calcio femminile ben rappresenta il gioco di squadra per noi fondamentale e la volontà di continuare a crescere, abbattendo preconcetti e inutili stereotipi di genere. Lo stesso approccio che ogni giorno guida le nostre decisioni.”

 

“Quando ho l’opportunità di valorizzare il movimento del calcio femminile è per me sempre un grande piacere”, afferma Sara Gama. “Siamo in tante ad amare questo sport ed è per me un onore contribuire alla sua diffusione. Il calcio è uno sport per tutte, nessuna ragazza deve pensare il contrario. La cultura dell’inclusione è una pratica costante, che richiede l’impegno di tutta la società, compresi i grandi attori privati che possono fare la differenza. Sono davvero felice quando vedo aziende come Amazon che decidono di sostenere gli sport femminili, aiutando a diffonderli tra le comunità di tutto il mondo: è un importante passo avanti nell’equità e nell’inclusione”.

Il movimento delle calciatrici italiane è cresciuto con costanza, imponendosi nell’opinione pubblica con professionalità e qualità, fino a diventare un simbolo positivo di inclusione e un modello a cui guardano decine di migliaia di giovani ragazzine per le quali il gioco del calcio, fino a poco tempo fa, sembrava una chimera. La sponsorizzazione di Amazon della UEFA Women’s Football sottolinea l’impegno dell’azienda nel sostenere la crescita e la visibilità di questo sport. Amazon intende utilizzare la sua diffusione a livello globale per ispirare nuovi fan, aumentare la consapevolezza e sostenere le straordinarie giocatrici che contribuiscono a far emergere il calcio femminile.

All’inizio di quest’anno, Amazon ha lanciato la sua campagna pubblicitaria a livello europeo “La Grinta”, che vuole sottolineare come calcio femminile abbia un’influenza positiva su donne e ragazze, contribuendo ad aumentare la fiducia in sé stesse, dentro e fuori dal campo.

La campagna celebra il talento, lo spirito di squadra e la qualità del calcio femminile di oggi. Le atlete del calcio femminile dilettantistico sono le vere protagoniste della campagna che mostra tutta la loro passione, tenacia e impegno e sottolinea come siano proprio le donne e le ragazze di oggi a portare “La Grinta” in questo bellissimo gioco.

Insieme a Sara Gama, erano presenti anche il presidente e alcune calciatrici dell’Independiente Ivrea, associazione sportiva dilettantistica, a cui Amazon effettuerà una fornitura di materiale sportivo e attrezzature utili ad affrontare il nuovo campionato. Fondata nel 2019, nata da una costola dell’FC Ivrea 1905, l’associazione conta attualmente una prima squadra femminile partecipante al campionato di serie C.

“I soci fondatori avevano l’obiettivo di creare una società di calcio tutta al femminile che potesse diventare un punto di riferimento per tutto il Canavese, visto che all’epoca non esistevano società di calcio femminile”, ha dichiarato Roberto Tridello, presidente dell’Independiente Ivrea. “Crediamo che lo sport possa essere un ottimo strumento per abbattere le barriere e combattere le battaglie sociali sia dentro che fuori dal campo e questo tipo di iniziative aiutano a promuovere la cultura dell’equità e dell’inclusione che è alla base non solo del calcio femminile ma di ogni sport”.