CRONACA- Pagina 422

La polizia stradale evita tragedia: fermata donna ubriaca contromano in tangenziale

Viaggiava contromano in tangenziale, nella notte tra sabato e domenica. La vettura è stata intercettata nei pressi di Nichelino dalla polizia stradale di Torino. Alla guida della Renault Capture una donna che aveva un tasso di alcol nel sangue di tre volte superiore al limite consentito. L’auto è stata sequestrata, la donna denunciata  e la patente ritirata. La vettura è stata intercettata grazie al sistema di allerta della centrale operativa della polizia stradale allo svincolo di Stupinigi.

Trovati con 5 chili di hashish in auto finiscono in manette

Due cittadini marocchini, di 22 e 25 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per la detenzione di un ingente quantitativo di cocaina. Un terzo è stato denunciato in quanto irregolarmente residente sul territorio nazionale.

L’attività è nata a seguito del controllo di un’autovettura parcheggiata in largo Stradella, a bordo del quale vi era un solo soggetto, il ventiduenne, intento a dialogare con altre due persone, appiedate, vicine all’auto. All’avvicinarsi dei poliziotti del Commissariato Madonna di Campagna, uno dei due uomini in piedi estraeva dalla tasca dei pantaloni un involucro che gettava in un’aiuola poco distante. Gli agenti procedevano al recupero dello stesso, contenete 15 grammi di cocaina, e controllavano i tre soggetti, tutti di nazionalità marocchina.

Il forte odore di sostanza stupefacente proveniente dall’autovettura del ventiduenne e percepito dai poliziotti consentiva di rinvenire nel poggiapiedi del sedile anteriore lato dx, 51 panetti sigillati contenenti hashish (peso complessivo di 5Kg), oltre a numerose buste trasparenti di diverse dimensioni riportanti l’effigie di una foglia di marijuana e un cutter. Inoltre, in possesso del giovane è stata rinvenuta la somma, in contanti, di 1360 € suddivisa in banconote di piccolo taglio.

Il terzo soggetto, un 27enne, risultava irregolare sul territorio nazionale, pertanto è stato ddenunciato per violazione della Legge sull’immigrazione, ma risultando estraneo al concorso nella detenzione della sostanza stupefacente, è stato rilasciato.

Il ventiduenne proprietario dell’auto ed il connazionale di 25 anni che aveva con sé la cocaina sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente in concorso.

Bigbag presenta la nuova piattaforma di divulgazione social nata a Torino

Domenica 14 maggio la startup innovativa Bigbag svelerà in anteprima al pubblico la nuova piattaforma di divulgazione social nata a Torino

In occasione dei Torino Digital Days 2023, Bigbag Web S.r.l. startup innovativa e società benefit torinese, presenterà in anteprima la versione beta dell’app Bigbag, scaricabile da IoS e Androidi durante l’evento di domenica 14 maggio a partire dalle 14 presso il Porto Urbano, suggestiva location nella splendida cornice dei Murazzi del Po, uno dei luoghi più leggendari di Torino.. Ospiti e visitatori saranno i primi a poter scaricare e utilizzare pubblicamente la nuova piattaforma.

L’evento è stato progettato per offrire un’esperienza coinvolgente e memorabile a tutti i partecipanti, con un programma ricco di attività, intrattenimento e opportunità di networking.

Orgogliosi di rendere pubblica la nascita di Bigbag, i founder Paolo, Alessio e Lorenzo saranno protagonisti dell’evento insieme ai membri del team per guidare gli utenti, i divulgatori e gli ospiti alla scoperta di questa nuova piattaforma confrontandosi su vari aspetti del “mondo social”.

In controtendenza con i social network attuali, l’app Bigbag valorizza la qualità e l’autenticità dei contenuti, la privacy e la tutela degli utenti. La piattaforma è stata progettata per fornire una nuova esperienza improntata sul valore della condivisione di contenuti di qualità e l’interazione tra utenti.

Con esperti e divulgatori, miriamo a creare uno spazio virtuale in cui conoscenza e informazione di valore siano accessibili e condivise in un ambiente sano”

Non bisogna fare tanto, bisogna fare meglio!”

Bigbag si distingue per la sua struttura categorizzata su tre livelli, che consente di accedere ai contenuti in maniera più rapida e precisa in base ai propri reali interessi. Ogni area tematica è rappresentata da divulgatori ed esperti di settore accuratamente selezionati in modo da garantire la massima qualità ed autenticità dei contenuti.

Inoltre, Bigbag è impegnata a combattere l’odio online, a non utilizzare cookie per scopi commerciali e a premiare utenti e creator in base ad un approccio user-centrico e meritocratico, in modo da contrastare la diffusione di fake news e cattiva informazione.

Siamo convinti che Bigbag possa rappresentare l’evoluzione etica che incarna il futuro dei social network, grazie alle sue avanzate funzionalità, alla innovativa struttura e alla tecnologia. Siamo entusiasti di condividere questa esperienza e offrire un’alternativa autentica e di qualità ai tradizionali social network”.

Potete riservare sin da subito il vostro posto all’evento sul sito https://bigbag-web.com, inoltre, se desiderate essere tra i primi a scoprire la nuova app social, non perdete l’opportunità di diventare beta tester e di contribuire all’evoluzione di questa innovativa piattaforma. Potete candidarvi direttamente qui: https://bigbag-web.com/diventa-tester/ per sperimentarla in anteprima ed entrare a far parte della nostra community aiutandoci a migliorare l’esperienza degli utenti in un ambiente digitale sano e innovativo.

Info e contatti:

Sito web: https://bigbag-web.com

Programma: https://digitaldays.it/evento/bigbag-la-nuova-era-dei-social-network

Location: https://www.portourbanotorino.it

Sentita la condanna detenuto spacca tutto: fermato con il taser

Solo la scossa del  taser ha calmato il detenuto che ieri, dopo avere ascoltato la lettura della sentenza di condanna del Tribunale di Torino ha spaccato  tutto ciò che gli capitava tra le mani, lanciando pezzi e oggetti nell’aula.

L’uomo, 28 anni, è stato condannato a un anno e otto mesi per resistenza a pubblico ufficiale e rapina.

Il sindacato di polizia penitenziaria Osapp ringrazia gli agenti intervenuti.

Uscite di Sicurezza entra nel vivo ed esce in Città

Il progetto promosso da Ismel – Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, Cooperativa Orso e Magazzini OZ, finanziato dall’Assessorato al Lavoro e Sicurezza della Città di Torino, propone una due giorni di giochi e laboratori creativi per proporre in modo originale il tema sicurezza e lavoro.
StaySafe in the City: disegna, scrivi e colora la Sicurezza per Te!
Venerdì 19 maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00 in Piazza Valdo Fusi a Torino
Bambini, ragazzi e adulti sono invitati in piazza Valdo Fusi per contribuire con un disegno, un testo o una parola alla creazione di un grande allestimento creativo e colorato per raccontare cosa i torinesi pensano della sicurezza.
#ProudToBeSafe: l’urban game di Torino sul tema sicurezza
Sabato 20 maggio dalle ore 14.00 alle ore 18.30. Ritrovo in Piazza Valdo Fusi a Torino
Crea la tua squadra, preparati al gioco, muoviti in Città e supera le prove (quiz, prove di abilità, caccia al tesoro…) per accumulare punti e diventare la squadra campione della sicurezza!
PREMI
  • 1° squadra classificata € 1.000
  • 2° squadra classificata € 600
  • 3° squadra classificata € 400
ISCRIZIONI

La partecipazione è rivolta a squadre di minimo 3, massimo 5 partecipanti, incluso il Caposquadra Referente. Per ogni squadra dovranno esserci almeno 1 componente di età 15/25 anni e il Caposquadra deve essere maggiorenne.

Pro Vita Famiglia: 12 maggio a Torino contro trascrizioni sindaci arcobaleno

venerdì 12 maggio Pro Vita & Famiglia sarà a Torino in piazza Castello, dalle ore 11, con un flash-mob “contro le trascrizioni anagrafiche dei “figli” di coppie gay” e “per ribadire che i figli nascono solo da una mamma e da un papà e hanno bisogno di crescere con entrambi, non essere trattati come oggetti come in un “mercato di figli” e privati di uno dei due genitori, per i desideri ideologici di chi vuole avere “figli” a qualsiasi costo.”

Venti di terrorismo, Anni di piombo

Al Museo Carcere Le Nuove di Torino, il 12 maggio

 Claudio Giacchino dialoga con Gianni Oliva

 

Cosa significa uscire di casa con la paura di diventare un bersaglio? Ci sono stati anni in cui a Torino l’aria si tagliava con il coltello. Tra il marzo del 1977 e l’ottobre del 1982 la città era percorsa da tensioni che sono difficili da immaginare per chi non le ha vissute sulla propria pelle.

 

Gli Anni di Piombo sono una scomoda e pesante eredità che ha lasciato ferite aperte, che ha interrogato profondamente e ancora interroga. La narrazione del terrorismo degli anni Settanta ha riguardato principalmente i carnefici, l’analisi del contesto culturale, le risonanze sociali e psicologiche. Poco si è raccontato delle vittime, poco si è andati a fondo nella dimensione umana di quel momento storico.

 

Nel suo libro Venti di terrorismo. La Torino del sangue innocente, vincitore del Premio I Murazzi 2023, Claudio Giacchino, per tanti anni cronista de La Stampa, ha raccontato gli attentati delle Brigate Rosse e di Prima Linea a Torino dal punto di vista delle vittime. Lo sguardo dell’autore si è focalizzato su soggetti inconsueti: le voci sono quelle di chi ha subìto una inaspettata condanna a morte. Venti uomini che raccontano gli ultimi concitati momenti delle loro vite.

 

Parte da questa inedita prospettiva il dialogo di Claudio Giacchino con lo storico Gianni Oliva venerdì 12 maggio alle 18. E avviene in un luogo tanto suggestivo quanto intriso di storia, il Museo Carcere Le Nuove a Torino in via Paolo Borsellino 3.

 

Iniziativa inserita nel programma Salone Off.

L’ingresso è libero.

Per il troppo alcol 14enne sviene in discoteca e finisce in ospedale: chiuso il locale

Il Questore di Torino ha sospeso la licenza di una discoteca della  precollina torinese. Gli agenti  di Polizia del Commissariato di P.S. “Borgo Po” i avevano infatti visto intorno alla mezzanotte, vicino al locale un giovane, 14 anni, riverso a terra, semincosciente, sotto l’effetto di alcol.  Portato alle “Molinette”, il ragazzo veniva poi dimesso con la diagnosi di “abuso sostanze alcooliche”.

Nel locale era in corso una festa per minori di anni 15, durante la quale venivano servite bevande alcooliche, senza che alcun addetto verificasse l’età degli avventori prima di somministrare le bevande. La discoteca è stata chiusa per 12 giorni.

Chirurgia robotica, trapianto di rene: vescica ricostruita con parte di intestino

PRESSO L’OSPEDALE MOLINETTE DI TORINO

 

Alcuni giorni fa è stato salvato un ragazzo con un intervento mini-invasivo unico e di cui non vi sono precedenti in letteratura medica. Già trapiantato di entrambi i reni, gli è stata asportata e poi ricostruita la vescica utilizzando 45 cm di intestino ed asportato uno dei reni trapiantati non funzionante, grazie alla chirurgia robotica, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.

Si tratta di un giovane di 29 anni, già sottoposto in passato in un’altra regione italiana a trapianto di rene. Successivamente, esaurita la funzione del primo trapianto, il paziente era stato ritrapiantato a Torino nel 2020, quando la madre gli aveva donato il rene, evitando al figlio il ritorno in dialisi ed una lunga attesa del nuovo trapianto.

Il periodo di benessere del paziente si è però interrotto poche settimane fa quando gli è stato diagnosticato un tumore di vescica ad alto rischio.

L’unica soluzione prospettabile era quella di effettuare un’asportazione radicale della vescica contestualmente all’espianto del rene trapiantato non funzionante per il rischio elevato che fosse interessato dalla malattia tumorale.

“La complessità dell’intervento risiedeva soprattutto nel dover trovare il giusto compromesso tra la necessità di dover effettuare un intervento molto demolitivo e nello stesso tempo l’esigenza di preservare al massimo la qualità della vita del paziente ricostruendo la vescica, in modo da evitare una stomia esterna e risparmiando le strutture deputate alla funzione sessuale, considerata la giovane età del paziente stesso”, afferma il professor Paolo Gontero (Direttore della Clinica Urologica universitaria dell’ospedale Molinette di Torino). La scelta di utilizzare la tecnica robotica è maturata dopo un’attenta valutazione da parte delle équipes urologica e di quella del Centro Trapianti di Rene (diretto dal professor Luigi Biancone), che ha in cura il paziente.

L’intervento, effettuato dal professor Gontero coadiuvato dal dottor Marco Allasia, ha permesso di realizzare l’obiettivo prefissato di asportare in un blocco unico la vescica, gli ureteri nativi, di cui uno con un piccolo rene malformato dalla nascita, i linfonodi della pelvi ed il rene trapiantato non funzionante, oltre che realizzare la ricostruzione di una neovescica utilizzando 45 cm di intestino. “Abbiamo percepito chiaramente i vantaggi della chirurgia robotica mini-invasiva non solo nella parte demolitiva, soprattutto quando si è trattato di asportare il rene trapiantato non funzionante sede di tenaci aderenze, ma anche nella fase di ripristino della connessione del rene trapiantato funzionante alla neovescica, un passaggio che sarebbe risultato oltremodo complesso in chirurgia tradizionale”, afferma il professor Gontero. Grande attenzione è stata fatta nel preservare il rene trapiantato funzionante donato dalla madre.  Il decorso postoperatorio, effettuato presso la Nefrologia del professor Luigi Biancone, usualmente non privo di complicanze negli interventi di cistectomia, è stato oltremodo regolare e caratterizzato da una rapida ripresa, a conferma dei vantaggi della chirurgia mini-invasiva.

I particolari di questo intervento verranno presentati in anteprima nel Convegno nazionale sulla “Gestione clinica del trapianto renale”, presieduto dal professor Biancone al Teatro Vittoria di Torino il 12 e 13 maggio.

Ferisce a colpi di roncola il nuovo compagno della ex

I carabinieri hanno arrestato a Lanzo torinese un 34enne che ha aggredito e ferito il nuovo compagno della sua ex. Giunto a casa della donna ha trovato il “contendente” e lo ha aggredito con una roncola ferendolo ad un braccio. Non contento si è scagliato contro l’auto del malcapitato.