CRONACA- Pagina 411

Delegazione cinese a Palazzo Civico

Visita a Palazzo Civico per una delegazione cinese proveniente da Shenyang guidata dal vicesindaco Zhou Zhou che è stata accolta dalla vicesindaca Michela Favaro.

Gemellata con Torino dal 1985 Shenyang, città nota in Cina come “origine di una dinastia e capitale di due imperatori”, è un importante polo economico-commerciale, culturale, tecnologico, logistico, congressuale e di innovazione situato nel nordest del paese, con una popolazione di 9,88 milioni di abitanti e un territorio vasto 13mila chilometri quadrati.

Con Torino negli anni sono nati rapporti di amicizia e cooperazione in ambito commerciale, culturale, accademico, scientifico e sportivo. L’ultima visita a Torino da parte di una delegazione di Shenyang era avvenuta nel 2016.

“Questo – ha spiegato la vicesindaca Michela Favaro, dando il benvenuto alla delegazione cinese – è il primo incontro con i rappresentanti di un altro paese in visita a Palazzo Civico di quest’anno. Il 2024 sarà per la nostra città un anno di grande trasformazione grazie agli investimenti del Pnrr ma anche di grandi eventi di sport, cultura e intrattenimento che coinvolgeranno torinesi e turisti da tutto il mondo”. Nel suo discorso la vicesindaca ha poi ricordato anche gli investimenti su digitale e innovazione e quelli per sostenere il commercio di prossimità.

“Siamo molto interessati a sviluppare rapporti di collaborazione con Torino –ha spiegato il vicesindaco di Shenyang – e per questo coinvolgeremo nelle prossime visite le nostre imprese e Università. Sappiamo che Torino ha una importante tradizione nel settore dell’automotive e nella nostra città sono molto conosciuti anche i vostri atenei, in modo particolare il Politecnico, e le squadre di calcio Juventus e Torino”.

“Lavoreremo per avviare un dialogo proficuo tra le nostra città sugli ambiti che ci proponete” ha concluso la vicesindaca, ricordando che nel settore dell’automotive molte imprese torinesi collaborano già attivamente con la Cina, che il Politecnico che ha una platea internazionale di studenti conta tra i suoi iscritti anche studenti cinesi mentre nel settore dello sport potranno essere organizzati programmi di scambio indirizzati magari in modo particolare ai più giovani.

Oltre due chili di cocaina nascosti nella scarpiera

Nel corso delle attività investigative condotte dalla Polizia di Stato per il contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, la Squadra Mobile di Torino ha operato l’arresto di due uomini di nazionalità albanese, regolari sul territorio nazionale, gravemente indiziati dell’illecita detenzione di oltre 2,2 chilogrammi di cocaina, destinati ad alimentare il mercato clandestino dei narcotici di questo capoluogo.

In particolare, gli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, a seguito di prolungati servizi di osservazione, effettuavano accurati accertamenti per l’individuazione di possibili luoghi di occultamento del narcotico, da parte dei due suddetti stranieri, sospettati dell’illecito traffico.

In particolare venivano individuati due appartamenti ubicati nel quartiere cittadino di “Madonna di Campagna”, che sarebbero risultati nella disponibilità dei soggetti investigati.

Gli investigatori, all’esito di un prolungato ed ininterrotto servizio di osservazione nei pressi delle abitazioni individuate, bloccavano ed identificavano i due uomini, separatamente, all’uscita dagli stabili in argomento.

Le successive perquisizioni dei due domicili consentivano di sequestrare, all’interno del primo alloggio, abilmente occultati nell’intercapedine di una scarpiera, 4 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, per complessivi Kg.1,200, oltre ad un bilancino di precisione ed a materiale utile per il confezionamento della droga in dosi.

All’interno del secondo appartamento venivano sequestrati, nascosti all’interno di un materasso, ulteriori 2 (due) involucri contenenti identica sostanza psicoattiva, per complessivi Kg. 1,025, nonché tre bilancini di precisione, materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente nonché una rilevante somma di denaro contante.

Alla luce di quanto rinvenuto, i due uomini albanesi venivano tratti in arresto.

Al centro culturale Dar Al Hikma di Torino “Diritti umani e fratellanza”

Una immagine dell’incontro di martedì 9 gennaio 2024, presso il Centro Culturale Dar Al Hikma di Torino su «Diritti umani e fratellanza, un confronto tra diritto canonico, shari’ah e halakha» con mons. #AlessandroGiraudo, vescovo ausiliare di Torino, L’incontro fa parte del ciclo de “I martedì della sapienza islamica” organizzati dall’ ISA Interreligious Studies Academy . Al dibattito hanno partecipato: imam #YahyaPallavicini (vicepresidente #COREIS Italia, rav #ArienFinzi (rabbino capo di Torino) e la professoressa #IlariaZuanazzi (docente del Dip. Giurisprudenza dell Università degli Studi di Torino). Moderatrice #AishaLazzerini (COREIS Italia). Hanno portato un saluto: #GiampieroLeo (vice-presidente Comitato Regionale Diritti Umani e comitato Noi siamo con Voi), #YounisTawfik (giornalista, scrittore e presidente del Centro Dahr al-Hikma) e #FrancaGiusti (consigliera dell’Ordine dei Giornalisti di Torino)
cfr: https://www.diocesi.torino.it/site/s-photogallery/mons-giraudo-ai-martedi-della-sapienza-islamica-su-diritti-umani-e-fratellanza-torino-9-gennaio-2024-foto-reale/
Diocesi di Torino Foto: #Reale

(da Facebook Ufficio Pastorale per la Cultura Arcidiocesi di Torino)

Attenzione ai vecchi biglietti Gtt, sono da sostituire

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I vecchi biglietti e carnet cartacei (chip on paper) per la rete urbana e suburbana non utilizzati possono essere sostituiti presso i Centri di Servizi al Cliente fino al 31 marzo 2024, con titoli di valore uguale o superiore.

NOVITÀ. Dal 15 gennaio 2024, sarà possibile sostituire con titoli di viaggio di valore uguale o superiore i vecchi biglietti “City 100”, fino a un massimo di 20, anche presso alcune rivendite GTT aderenti all’iniziativa. Per conoscere gli indirizzi delle rivendite, visita la pagina dedicata.

Si precisa che per la sostituzione di più di 20 biglietti è necessario scrivere all’indirizzo email cem.grandiclienti@gtt.to.it e prendere un appuntamento.

Anche il rimborso dei vecchi titoli acquistati con app TO Move (City, Daily, MultiCity e MultiDaily) non utilizzati (interi o parziali) può essere richiesto fino al 31 marzo 2024, compilando il form assistenza (INFORMAZIONI ACQUISTI / Acquisto titoli di viaggio e abbonamento trasporto pubblico / GTT TO Move) dove dovranno essere indicati:
• i dati anagrafici della registrazione a TO Move
• il numero seriale dei biglietti per cui si chiede il rimborso e le corse residue che saranno verificati a cura di GTT
Il rimborso sarà emesso da GTT tramite lo stesso canale di pagamento dell’acquisto del titolo, indicativamente entro 90 giorni.

Ragazzino derubato insegue a piedi il rapinatore che fugge in bici

Un ragazzo minorenne è stato rapinato di 35 euro nei pressi della stazione di Alessandria. Il malvivente è poi scappato in bici ma il giovane lo ha inseguito a piedi. Intanto passante ha chiamato  il 112. È intervenuta una pattuglia dei carabinieri che ha sorpreso il rapinatore mentre prendeva cibo da un distributore automatico servendosi dei soldi rubati. NOTIZIE DAL PIEMONTE

Una coppia di Torino riceve 500 euro per volo in ritardo Alghero Torino

Avevano scelto la Sardegna per trascorrere qualche giornata in serenità. Al ritorno dalla vacanza, però, il volo Volotea Alghero Torino ha portato un ritardo di oltre tre ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza per una coppia di Torino.

Anziché atterrare alle 09:10, come previsto, il volo è giunto all’aeroporto di Torino solamente alle 12:35. Un ritardo di oltre tre ore per i due abitanti della provincia di Torino, avvenuto il 16 settembre 2022, che ha portato non pochi disagi a loro e ad altri passeggeri del volo.

Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Torino, che, pochi giorni fa, ha disposto che Volotea dovrà effettuare il pagamento di 500 euro nei confronti della coppia.

«Il Giudice di Pace di Torino – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso i passeggeri aerei – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».

ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza accolta, accaduto come il 97,8% dei casi. Per attivare l’assistenza, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it.

(Comunicato stampa)

Misure antismog: prosegue il livello 0 (bianco)

Fino a venerdì 12 gennaio in vigore le sole misure strutturali

 

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 12 gennaio 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Statale chiusa da Argentera al confine di Stato

Visti gli accumuli significativi di neve in seguito al maltempo degli ultimi giorni, è stata attivata la procedura del Piano di Intervento di Distacco Artificiale di Valanghe (PIDAV) sul tratto in quota della statale 21 “del Colle della Maddalena”. La statale sarà chiusa al traffico in via precauzionale a partire dalle 20:00 di  mercoledì 10 gennaio, nel tratto compreso tra Argentera (km 53,330) e il confine di Stato (km 59,708).

Le operazioni del PIDAV sono previste a partire dalle ore 8:00 di domani, giovedì 11 gennaio, compatibilmente con le condizioni meteo favorevoli per il decollo dell’elicottero che effettuerà la ricognizione del territorio sollecitando gli accumuli nevosi sui versanti mediante le onde d’urto generate dall’esplosione di una miscela di gas trasportati in un apposito contenitore assicurato al velivolo. Lo scopo del piano operativo è di indurre artificialmente il distacco degli ammassi instabili e accelerare così le operazioni di riapertura al traffico della strada statale.

La chiusura tra Argentera e il confine con la Francia resterà in vigore fine a cessata esigenza.

Nursing Up: “Emergenza influenza”

Nostra indagine sul delicatissimo momento degli ospedali italiani, in gravissima difficoltà. La situazione regione per regione


«Fino a 4 milioni di chiamate al giorno ai medici di base. Centinaia di telefonate giornaliere anche al 118, accessi in massa ai pronto soccorsi, con picchi di afflussi che superano anche i 200 pazienti al giorno.

Ospedali in ginocchio da Nord a Sud, in particolare in Lombardia, Piemonte, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Toscana e Sicilia: sono queste le realtà sanitarie che vivono le emergenze più gravi.

Decine e decine sono i pazienti in coda nei pronto soccorsi, molti per un semplice controllo, classificati con un codice non grave, arrivano ad attendere anche 24 ore per un esame, per una visita. Il panico in troppi casi regna sovrano, anche ingiustificato. 

Sono tanti, troppi coloro che bypassano il medico di famiglia, nella speranza di essere subito sottoposti a controlli nei pronto soccorsi, quando in molti casi potrebbero curarsi a casa.

I casi gravi ci sono, per carità, l’influenza non può essere certo sottovalutata: in territori come il Lazio si arriva a cifre allarmanti, stiamo parlando di oltre 1000 malati in attesa di ricovero. Perché, di fatto, per chi ha bisogno davvero delle cure ospedaliere, il posto letto oggi non c’è.

In Campania, a Napoli, il San Paolo e il Cardarelli, sono letteralmente in ginocchio da tempo.

Tutto pesa maledettamente sulle spalle dei professionisti sanitari, i pochi rimasti sul campo, sia chiaro, perché tra carenza strutturale dei singoli territori e infermieri e medici che “si ammalano come gli altri comuni mortali ”, la situazione rischia solo di peggiorare di ora in ora.

Gli esperti del Ministero della Salute, confortati dai report dell’Istituto Superiore della Sanità, non hanno dubbi. Si tratta del peggior ceppo influenzale dell’ultimo decennio.

A farne le spese, come da prassi, sono i bambini, gli anziani e i soggetti fragili.

«Non è finita certo qui, le indagini che seguiamo di ora in ora non ci confortano. Il picco dei contagi deve ancora arrivare. No, non siamo di fronte al Covid, ma di fronte a una influenza che colpisce le vie respiratorie e che diventa pericolosa anche per la vita stessa, in particolare nei casi di patologie pregresse.

Con la riapertura delle scuole, poi, i casi sono destinati ad aumentare, lo dimostra il fatto che, oltre ai pronto soccorsi, ad andare in tilt, potrebbero essere ancora i reparti di pediatria.

«E’ evidente che si tratta di una influenza particolarmente aggressiva, continua Antonio De Palma, ma non siamo certo di fronte ad una nuova pandemia. Potremmo e dovremmo dire per fortuna, eppure la realtà delle cose non cambia. Il nostro modo di fronteggiare le nuove sfide sanitarie non muta, anzi paradossalmente peggiora.

Nel senso che non siamo pronti a gestire l’emergenza in maniera ottimale, questo è davanti agli occhi di tutti.

Strutture ospedaliere vetuste, con posti letto insufficienti. E poi quella carenza di personale che rappresenta una spada di Damocle a cui ormai dovremmo essere abituati, ma che, sia chiaro, va ricordato, rappresenta la peggiore piaga della nostra realtà sanitaria.

Provate a immaginare, allora, cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni, complice anche il calo delle temperature. 

E se alla carenza strutturale di personale, aggiungiamo gli infermieri e i medici che restano a casa colpiti a loro volta dall’influenza, la prospettiva non può certo essere confortante.

L’Italia della sanità è questa, ovvero quella della carenza cronica di infermieri, 175mila mancano all’appello da nord a sud. L’Italia della sanità è quella che traballa oggi come un castello di sabbia di fronte al picco influenzale».

NURSING UP

SNCF Voyageurs riapre il collegamento di TGV INOUI tra l’Italia e la Francia

 

I BIGLIETTI GIÀ IN VENDITA, PRESTO SARANNO DISPONIBILI ANCHE PER I PROSSIMI MESI

 

 Dopo quattro mesi dalla frana verificatasi nella Valle della Maurienne il 27 agosto 2023, SNCF Voyageurs riapre il collegamento ferroviario di TGV INOUI tra l’Italia e la Francia.

Come annunciato alcune settimane fa, il 10 gennaio 2024 riprenderà il servizio TGV INOUI tra Milano e Parigi. Il viaggio sarà effettuato in treno e in bus nel segmento interrotto alla circolazione ferroviaria, tra Oulx e Saint-Jean de Maurienne.

Il primo treno da Milano a Parigi parte dalla stazione di Milano Porta Garibaldi alle 14H10. I passeggeri diretti in Francia viaggeranno in TGV INOUI da Milano e da Torino a Oulx, poi in bus da Oulx a Saint-Jean de Maurienne, dove un TGV INOUI li attenderà per completare il viaggio da Saint-Jean de Maurienne verso Chambéry e Parigi.

SNCF Voyageurs ha già messo in vendita i biglietti dal 10 gennaio al 24 marzo. L’azienda ha però deciso di prorogare la disponibilità dei biglietti, per cui prossimamente saranno presto messi in vendita anche quelli per le date successive al 24 marzo.

L’offerta TGV INOUI è disponibile a partire da 39 euro e può essere acquistata sui canali di vendita abituali, sul sito e applicazione SNCF CONNECT e presso le agenzie di viaggio autorizzate SNCF. I clienti in possesso della Carta Avantage potranno continuare ad utilizzarla, usufruendo degli stessi vantaggi su tutto il tragitto, in particolare la riduzione del prezzo dei biglietti.

A bordo dei treni, il personale di bordo franco-italiano assicurerà ai clienti il massimo del comfort, il Wi-Fi sarà disponibile per rimanere connessi e su una parte del percorso sarà ugualmente disponibile un’offerta di ristorazione.

La riapertura del collegamento tra i due Paesi è stata accolta con entusiasmo sui social, soprattutto da coloro che privilegiano una tipologia di viaggio che sia economica e sostenibile, contribuendo così attivamente alla salvaguardia del pianeta.

«Oggi è un giorno di estrema importanza. Dopo 4 mesi di stop, TGV INOUI è lieta di annunciare il lancio del primo servizio sostitutivo di collegamento tra Italia e Francia. Si tratta di un’alternativa pratica e sostenibile al trasporto aereo, per la ripresa dei collegamenti tra due nazioni che sono sempre state interconnesse e il cui collegamento è per noi di fondamentale importanza. L’impegno verso i nostri clienti è il volano di ogni nostra azione e strategia, e la riapertura ne rappresenta una chiara dimostrazione», ha dichiarato il Dott. Ancora, Amministratore Delegato di Sncf Voyages Italia.