Al Circolo della Posta l’incontro con la Consigliera Regionale ospitata da Piego Gola
È stato un incontro molto interessante quello del 25 giugno scorso, che ho avuto il piacere e l’onore di moderare; Laura Pompeo, infatti, all’interno della cornice di fascino e di prestigio del Circolo della Posta, ospite di Piego Gola coordinatore di Dumsedafe, ha trattato il tema “Industria e cultura: traiettorie di sviluppo di Torino e del Piemonte”. Tra tradizione e innovazione in una ottica di trasformazione, il Piemonte e il suo capoluogo, Torino, possiedono oggi un cuore industriale diversificato: auto motive, aerospazio, robotica, chimica, ma anche una vocazione al rinnovamento attraverso la logistica, la mobilità, la cultura e il turismo.
Ed è proprio quest’ultimo argomento che è stato approfondito durante l’evento. Il Piemonte nono in classifica delle regioni italiane per numero di turisti nel 2024 ha registrato 6.280.000 di arrivi e 16.890.000 presenze. “La Torino del passato, quella del boom industriale, la città fabbrica dopo la crisi degli anni ’80, si è dovuta reinventare, ha dovuto cambiare pelle ed identità. La svolta culturale è avvenuta con le Olimpiadi del 2006” spiega Laura Pompeo “diversi spazi industriali come le OGR o il Lingotto, sono stati convertiti, c’è stata una significativa crescita museale e culturale in generale, ma anche accademica-universitaria, che ha segnato l’inizio di un nuovo stile di vita”.
Torino oggi è una città d’arte, una capitale storica gettonata in grado di elargire un’offerta culturale importante. I numeri del turismo tra il 2015 e il 2024 parlano chiaro e forte, c’è stato un aumento delle visite del 23% e il 40% di queste erano di interesse per la cultura, l’arte e i luoghi simbolo della citta.
La cultura è la “nuova fabbrica”, la capitale subalpina è ora “accogliente, europea, sostenibile con una identità urbana definita” chiosa la consigliera Pompeo; mentre una volta il turismo era principalmente stagionale con un apprezzamento quasi esclusivo per la montagna e per i laghi, oggi si può definire diffuso grazie all’interesse per le diverse prerogative e attrazioni di questa poliedrica regione come le langhe, i borghi, le città con i suoi centri storici, la tradizione religiosa, l’enogastronomia, l’ecologia e le terme, ecc.
Laura Pompeo, eletta Consigliera Regionale nella circoscrizione di Torino nel 2024, è stata Assessore alla Cultura del Comune di Moncalieri e ha dimostrato il suo impegno concreto nella realizzazione di diversi importanti progetti tra cui la creazione dello Sbam, il sistema bibliotecario dell’area metropolitana di Torino, e la riqualificazione del parco del Castello di Moncalieri.
Dumsedafe’, ispirato a Lelio Lantella giurista e politico italiano, è un sodalizio spontaneo voluto da Piero Gola i cui frequentatori sono accomunati dall’interesse per la cultura in ogni sua forma. Nato nel 2012 riceve sempre più interesse e apprezzamento grazie alle sue attività di notevole cifra e interesse. Non è una associazione, non c’è uno statuto né cariche o quote associative, è una realtà che, tramite incontri e l’approfondimento di diversi temi che riguardano la società in cui viviamo, propone di “darsi da fare” al fine di fare proposte concrete volte ad un rinnovamento e alla modernizzazione delle istituzioni con l’obiettivo di preparare la via al futuro che ci aspetta.
Maria La Barbera
Info https://www.dumsedafe.it/
Virus sinciziale, la delibera regionale
Nel corso del 2024, il Piemonte è stata una delle prime Regioni ad attivare una campagna di immunizzazione basata sull’impiego di un nuovo anticorpo monoclonale per contrastate l’infezione causata dal virus respiratorio sinciziale (RSV) nei bambini sotto l’anno di età, che negli anni precedenti aveva visto un progressivo aumento dei passaggi in pronto soccorso e dei ricoveri.
L’ immunizzazione si è concentrata sia sui bambini nati a partire dal mese di gennaio 2024, sia su quelli nati durante il periodo epidemico (ottobre 2024-marzo 2025), tutto ciò grazie al supporto dei Servizi vaccinali delle ASL, dei Pediatri di Libera scelta e dei punti nascita delle ASR della Regione.
«Sulla base degli ottimi risultati ottenuti, sia come riduzione degli accessi in Pronto Soccorso sia come riduzione dei ricoveri ospedalieri causati dal virus respiratorio sinciziale – ha sottolineato l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi -, la Regione Piemonte ha previsto di attivare anche per la stagione 2025-2026 una campagna di immunizzazione contro l’RSV con le medesime modalità dell’anno precedente, approvando l’acquisto di 30 mila nuove dosi di anticorpo monoclonale. Un segnale concreto verso la prevenzione dei più fragili».
Una donna di 54 anni è stata trovata senza vita nel pomeriggio di oggi in un’abitazione di Rivalta, nel Torinese. Il compagno, di un anno più anziano, è stato trovato annegato questa mattina nel lago di Avigliana. Secondo alcuni testimoni si sarebbe suicidato.
A fare la tragica scoperta sarebbe stato il fratello dell’uomo. Dopo essere stato rintracciato dai carabinieri e informato della morte del fratello, si è recato nell’abitazione della coppia per avvisare la donna. Una volta arrivato, l’ha trovata priva di vita.
Detenuto muore soffocato nel carcere di Torino
Il SAPPE – Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria – esprime profondo cordoglio per la tragica morte di un detenuto italiano di 56 anni, avvenuta questa mattina all’interno della casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.
Secondo quanto ricostruito, intorno alle ore 11:40 l’uomo ha accusato un grave malessere mentre si trovava nella rotonda del reparto, mostrando evidenti difficoltà respiratorie. Nonostante il tempestivo intervento del personale di Polizia Penitenziaria, che ha prontamente tentato la manovra di Heimlich, e l’ausilio del personale sanitario interno e successivamente del 118, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato purtroppo vano. Il detenuto è deceduto dopo circa 40 minuti di manovre salvavita.
Il SAPPe sottolinea ancora una volta la necessità di garantire una formazione continua e specifica per il personale penitenziario, soprattutto in materia di primo soccorso, e di rafforzare la presenza di presidi sanitari adeguati all’interno degli istituti di pena.
“Ci troviamo di fronte all’ennesima tragedia che colpisce il sistema penitenziario italiano – dichiara il Segretario per il Piemonte del SAPPE Vicente Santilli –. Il personale ha agito con prontezza e professionalità, ma non sempre questo basta. Servono investimenti concreti in formazione, dotazioni sanitarie e risorse umane per evitare che simili episodi si ripetano.”
Affranto anche Donato Capece, segretario generale del SAPPE: “E’ una notizia sconvolgente. Nonostante tutti gli sforzi degli Agenti e dei sanitari, purtroppo l’uomo è deceduto. Questo mi induce a invitare i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria regionale e nazionale a mettere la formazione e l’aggiornamento professionale dei Baschi Azzurri tra le priorità di intervento per il Corpo”.
Climax La festa del Kontiki
A Torino da 2 anni è nato il Kontiki, spazio aggregativo per tematiche ambientali, sociali e culturali. Prima sede in Italia dei Fridays for Future, progetto coraggioso di un gruppo di ragazzi3 entusiasti, sensibili alla causa della crisi climatica e non solo. Tante iniziative sociali dai talk sul clima ai diritti delle persone spesso violati. Completamente autogestito. Sono tutti volontari. Per il secondo anno consecutivo dal 26 al 29 giugno si svolge Climax un Festival con talk ( con tanti argomenti d’attualità) come energia, spazi pubblici, tanta musica, teatro,cucina (rigorosamente vegana). Il Kontiki è in via Cigliano 7 Torino. Per il programma potete consultare Instagram e Facebook.
Pier Luigi Fuggetta
Uomo in scooter muore investito da un’auto
È avvenuto un incidente mortale martedì sulla provinciale 228 a Piverone. La vittima era un uomo di 77 anni che è deceduto dopo un giorno di agonia al Cto di Torino. Era residente a Viverone. È morto mentre viaggiava su una Vespa Piaggio che per cause in fase di accertamento si è scontrata con una vettura guidata da un ragazzo residente in zona.
Molesta clienti del bar e ferisce poliziotti
Nei giorni scorsi, una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Vercelli ha arrestato in flagranza un uomo di origine ecuadoregna.
Nella zona di Piazza Cavour, veniva segnalata la presenza di un uomo con in mano un oggetto non meglio definito, che molestava clienti e passanti, Gli agenti hanno rintracciato il soggetto che ha iniziato a dare in escandescenza, aggredendo violentemente i poliziotti. Gli agenti dopo averlo bloccato a fatica, hanno riportato lesioni personali guaribili in 5 giorni.
Convegno sulla sanità digitale
“Ecosistema Dati Sanitari – Il Fascicolo Sanitario Elettronico per modernizzare la sanità”, è il titolo del convegno organizzato dalla Regione Piemonte, in collaborazione con CSI Piemonte, tappa dell’evento nazionale “Il Fascicolo on the road” promosso in raccordo con il Ministero della Salute e dal Dipartimento per la trasformazione digitale.
Nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, nella giornata di oggi, mercoledì 25 giugno, si è parlato di Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE): lo strumento digitale che raccoglie e organizza le informazioni cliniche del cittadino in un unico spazio sicuro e accessibile on line e permette agli operatori sanitari di avere una visione completa e aggiornata della storia clinica del paziente.
Durante il convegno, si sono susseguiti interventi di istituzioni, professionisti e stakeholder del settore, con un focus particolare sul nuovo Ecosistema dei Dati Sanitari (EDS). L’obiettivo è promuovere un’adozione consapevole del FSE 2.0, potenziando l’integrazione dei dati strutturati per una sanità sempre più efficiente, e interoperabile.
«La trasformazione digitale – ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – risponde alle sfide di un sistema sanitario moderno, efficiente e sempre più vicino alle esigenze dei cittadini. In questo momento siamo chiamati a guardare oltre i confini regionali e nazionali, perché la sfida della digitalizzazione è condivisa a livello europeo. La strategia Digital Decade 2030 dell’Unione Europea, infatti, rappresenta un quadro di riferimento essenziale anche per la Regione Piemonte nel percorso di modernizzazione digitale della sanità: la nostra Regione è impegnata in prima linea in questo percorso e contribuisce attivamente a costruire un modello di sanità digitale innovativo».
«Oggi più che mai – ha invece ricordato l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi – la digitalizzazione rappresenta un elemento strategico e imprescindibile per il nostro sistema sanitario. La Sanità digitale non è solo un’opportunità tecnologica, ma un fondamentale strumento per migliorare la qualità, l’efficienza e l’accessibilità delle cure che offriamo ai nostri cittadini. E oggi affrontiamo due aspetti fondamentali: da un lato quello del come garantire che la Sanità digitale dia a ogni cittadino accesso agli stessi servizi di qualità, e dall’altro offrire ai professionisti della sanità una formazione costante e continua per una piena consapevolezza delle nuove tecnologie messe a loro disposizone».
A questo proposito la Regione Piemonte ha avviato, a partire da marzo 2025, un piano di formazione per la crescita delle competenze digitali degli operatori sanitari, nel contesto del PNRR e del programma “Risorse per le competenze digitali”. Realizzato in collaborazione con CSI Piemonte, DAIRI dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Alessandria e Azienda Zero, il percorso combina e-learning, seminari sul territorio piemontese e moduli specialistici per sviluppare competenze digitali avanzate e accompagnare l’adozione del FSE 2.0. Tra i temi trattati nei corsi: architettura del FSE, interoperabilità, consensi e diritti d’accesso dei cittadini e vantaggi per medici e pazienti.
Durante l’evento sono stati presentati anche i risultati che posizionano la Regione Piemonte tra i territori più avanzati sul fronte della sanità digitale. Già alla fine del 2024, per esempio, il Piemonte poteva contare su na copertura totale del Fascicolo Sanitario Elettronico, attivo per il 100% dei cittadini assistiti. Tutte le 18 Aziende Sanitarie Regionali risultano pienamente integrate nel sistema, garantendo un flusso continuo e coordinato di informazioni sanitarie.
Il FSE piemontese è inoltre interconnesso con i fascicoli delle altre Regioni grazie all’Infrastruttura Nazionale di Interoperabilità (INI), che permette la consultazione della documentazione clinica erogata sull’intero territorio nazionale.
A livello di contenuti digitalizzati, il patrimonio informativo è imponente: oltre 75 milioni di documenti clinici (escluse le ricette) già disponibili on line, più di 73 milioni di ricette dematerializzate gestite, e una digitalizzazione completa del sistema di pagamento dei ticket sanitari, con transazioni per un valore complessivo di 165 milioni di euro elaborate attraverso la piattaforma regionale nel corso del 2024.
Nei prossimi mesi, comunque, il FSE sarà ulteriormente arricchito con il conferimento dei documenti clinico sanitari da parte delle strutture sanitarie private, il patient summary prodotto dai Medici di Medicina Generale e dal Pediatri di Libera Scelta e le potenzialità che saranno rese disponibili con la realizzazione dell’EDS e servizi di telemedicina, per i quali la Regione Piemonte ha investito quasi 39 milioni di euro di fondi PNRR.
Il FSE, infine, garantisce massima sicurezza e tutela dei dati personali, nel rispetto delle normative sulla privacy. L’integrazione con strumenti digitali come SPID/CIE, infatti, consente un accesso semplice e protetto ai servizi digitali sanitari che nel 2024 hanno registrato numeri significativi: oltre 280.000 domande on line per il cambio medico, 1,5 milioni di referti scaricati senza recarsi allo sportello e più di 4,2 milioni di transazioni di pagamenti digitali effettuate.
Durante la giornata è stato anche proiettato il video “Il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 in Piemonte”: https://youtu.be/CJQ48M9cBow
cs
È stato firmato, presso la Prefettura di Torino, il Protocollo d’Intesa per il rafforzamento dello “Spazio Comune”, il centro polifunzionale dedicato all’accoglienza, all’integrazione e alla partecipazione delle persone rifugiate, richiedenti asilo e straniere.
Il Protocollo è stato sottoscritto da Prefettura di Torino, Questura di Torino, Regione Piemonte, Città di Torino, ASL Città di Torino, Agenzia Piemonte Lavoro, IRES Piemonte, Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo e UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati.
Lo “Spazio Comune”, attivo dal 2022 presso i locali del Servizio Stranieri della Città di Torino in via Bologna 49/A, è nato dalla collaborazione tra UNHCR e amministrazione comunale, con l’obiettivo di offrire un luogo accessibile e multifunzionale dove le persone rifugiate possano trovare, in un solo punto, orientamento, assistenza e opportunità di inclusione. L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di UNHCR già avviato in altre grandi città italiane come Roma, Milano, Napoli, Bologna, Brescia e Bari.
Attraverso la firma del Protocollo, le istituzioni firmatarie rafforzano l’impegno condiviso a partecipare attivamente al coordinamento interistituzionale e all’équipe multidisciplinare che opera all’interno del centro, contribuendo con servizi e progettualità specifiche.
Presso “Spazio Comune” sono già attivi numerosi sportelli, tra cui: l’Anagrafe comunale, l’Agenzia Piemonte Lavoro, il punto d’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale in collaborazione con l’ASL, i programmi UNHCR come Welcome. Working for refugee integration e Community Matching, oltre a servizi di mediazione culturale, orientamento sociale e supporto giuridico. Fondamentale anche la presenza della cooperativa Senza Frontiere e la sinergia operativa con le altre istituzioni coinvolte.
“Siamo felici di formalizzare con le istituzioni un’importante collaborazione avviata da tempo a Torino – ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino -. La firma di questo Protocollo consolida l’impegno comune per l’integrazione, dando risposte alle persone con necessità specifiche e valorizzando le competenze delle persone rifugiate a beneficio della comunità locale”.
“La Regione Piemonte ha aderito a questo Protocollo perché crede in un modello di accoglienza capace di generare integrazione – hanno dichiarato il presidente regionale Alberto Cirio e l’assessore alla Sicurezza e Immigrazione, Enrico Bussalino -. Spazio Comune è una risposta concreta alle esigenze delle persone rifugiate, ma anche un esempio di come il lavoro sinergico tra istituzioni, enti locali e terzo settore possa produrre innovazione sociale e coesione”.
La Regione Piemonte contribuirà alle attività tramite progetti già finanziati su fondi europei (FSE+ e FAMI), offrendo competenze, strumenti digitali e operatori specializzati nei percorsi di inclusione. Il Protocollo avrà validità annuale, con possibilità di rinnovo.