CRONACA- Pagina 250

“Mina vagante” in Sala Rossa

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni
Il consigliere comunale Silvio Viale con la ben nota intempestività (la malattia del Papa preoccupa  tanti, non solo i cattolici)  fa la sua ennesima esibizione, che non meriterebbe una citazione, sul crocifisso nell’Aula del consiglio comunale. Dopo le tante provocazioni fuori luogo di Viale la presidente del Consiglio Comunale Grippo  ha giustamente  sospeso i lavori del consiglio, non potendosi tollerare una mina vagante che vorrebbe essere anticonformista, che perfino con i suoi abiti vuole esibire se stesso, appigliandosi ad ogni scusa.  Viale smetta di dirsi radicale, Pannella ripudierebbe i suoi sistemi. Ma soprattutto sono i laici rispettosi di ogni fede che rifiutano Viale che dovrebbe in primis chiarire la sua posizione con le sue pazienti. E’ strano che l’Ordine dei medici e l’ospedale non l’abbiano cautelativamente sospeso. Per uno sguardo ad una studentessa  che non ha fatto esposti, il prof. Vercellone nel silenzio codardo di tutti di fatto ha  perso il diritto di insegnare.

Cirio e Lo Russo ad Atene per la rotta diretta con Caselle

Un protocollo di intesa tra la Regione Piemonte, con il coinvolgimento della Città e della Città Metropolitana di Torino, e la Regione dell’Attica per promuovere il turismo tra i due territori, anche attraverso l’individuazione di specifiche risorse dell’Unione Europea, e il potenziamento dei collegamenti con una nuova rotta aerea diretta tra l’aeroporto di Torino Caselle e quello di Atene.

Questo il risultato dell’incontro avvenuto questa mattina tra il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, ad Atene per la cerimonia di apertura degli Special Olympics Games, con la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogiannī.

“Potenziare i collegamenti e favorire lo sviluppo  del turismo tra Piemonte e Grecia è un obiettivo comune che possiamo raggiungere anche attraverso l’uso dei fondi europei, che nella nuova programmazione possono essere utilizzati per favorire le relazioni tra regioni non confinanti. Abbiamo condiviso l’importanza di ripristinare il volo diretto Torino-Atene, a servizio dei tanti piemontesi che vengono in Grecia, ma anche come possibilità di interscambio considerando i numeri del turismo greco in Piemonte: 25 mila presenze all’anno, localizzate in zone ad alta spesa quindi con un consistente potenziale di crescita”, dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

“Riaprire una rotta aerea diretta tra Torino e Atene è un obiettivo concreto per lo sviluppo del turismo e per la crescita delle relazioni tra i due Paesi e i nostri territori, ricchi di storia e di cultura, nonché una opportunità di crescita del nostro aeroporto e dei collegamenti diretti della città”, sottolinea il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.

Il volo diretto Torino-Atene è stato attivo nell’estate del 2018 e in quella del 2022. Considerati i movimenti, soprattutto estivi, tra il  Piemonte e la Grecia il suo ripristino consentirebbe di intercettare un altissimo potenziale di traffico oggi raccolto dagli aeroporti milanesi e dalle rotte con scalo a Roma.

Operazione antidroga nelle carceri piemontesi

Torino, 25 febbraio 2025: i Carabinieri del Comando Provinciale di Torino congiuntamente con il NIC – Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Torino stanno effettuando, dalle prime ore del mattino, una vasta operazione nelle province di Torino, Alessandria, Biella, Vercelli, Cuneo, Sassari, Savona Imperia e Modena, con esecuzione di decreti di perquisizioni sia presso private abitazioni che in istituti di pena.
Il tutto nel contesto di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino a carico di più di 100 persone indiziate di traffico di stupefacenti e altri reati commessi all’interno degli istituti carcerari.

Scontro tra due auto: morto 41enne

Un uomo di 41 anni di Cavour è morto ieri sera nell’incidente stradale avvenuto  a Bricherasio. Due auto  si sono scontrate per una mancata precedenza finendo  entrambe fuori strada. Il conducente di uno dei mezzi è deceduto nonostante i soccorsi.

La sanità piemontese per i territori montani

La tutela della salute nei territori montani è stata al centro della relazione fornita dall’assessore Marco Gallo in quarta Commissione regionale  Sanità, presieduta da Luigi Icardi. La richiesta era stata formulata da Daniele Valle (Pd).

L’assessore ha spiegato che nel Patto per lo sviluppo sostenibile per il Piemonte, per la prima volta, con la strategia per le montagne (Smp) “la Regione si dota di uno strumento per coordinare e guidare tutte le politiche che hanno impatto sulla montagna in modo unitario”. Nello specifico, ha elencato la Gestione delle emergenze sanitarie, con il potenziamento del 118 e del soccorso alpino; gli ospedali e le Case di comunità, la Sanità di prossimità, per “la fornitura di servizi sanitari primari e di base nelle aree geograficamente remote o interne, per garantire un accesso equo e adeguato all’assistenza sanitaria”; la Salute intelligente e la Telemedicina, con la promozione e appunto “l’implementazione della telemedicina, che rende i servizi sanitari sempre più accessibili anche a chi vive nelle aree meno servite”.

È prevista, ha aggiunto Gallo, anche una “integrazione con la strategia nazionale per le aree interne”, con la selezione di quattro aree: Valli Maira e Grana, Valli dell’Ossola, Valli di Lanzo, Valle Bormida, ciascuna delle quali oggetto di specifici progetti d’intervento.

Per delucidazioni sul cuneese è intervenuta Giulia Marro (Avs), così come Gianna Pentenero (Pd), che si è riferita in particolar modo all’ospedale di Lanzo. Anche Alberto Unia (M5s), ha domandato un elenco degli interventi effettuati, per poter verificare l’efficacia degli investimenti sostenuti per la Sanità montana. Valle ha quindi chiesto di conoscere l’ammontare delle somme dedicate a questi progetti, “che andrebbero utilizzate per accompagnare dei processi di razionalizzazione delle strutture e un loro migliore impiego”.

Gallo ha specificato che “oggi stiamo parlando di aree montane, che sono svantaggiate. Per mantenerle abitate dobbiamo dare risposte a livello anche sanitario. Ma ci sono tanti temi, dalle poste, alla telefonia, alle infrastrutture. L’impegno della Regione deve essere di dare risultati nel tempo. Vero che la strategia nazionale sta andando avanti, ma ha un periodo definito, è giusto guardare anche al futuro”.

Il presidente della Commissione Icardi ha ricordato che “abbiamo attivato sulle ambulanze un sistema che trasmette direttamente al reparto i dati del paziente. Trattandosi di patologie tempo dipendenti, è importantissima questa pretrasmissione: si può mutuare tale sistema. Per quanto riguarda i medici di base – ha aggiunto Icardi – sino a quando saranno pagati per paziente mutuato, è chiaro che non sono incentivati a operare in zone spopolate. Se passasse il nostro progetto, di stipendiarli con 120mila euro lordi annui dal primo giorno di assunzione, risolveremmo questo problema”.

Ufficio stampa CRP

 

Iren Startup Award, le migliori soluzioni di intelligenza artificiale

I vincitori sono stati scelti tra 170 startup innovative provenienti da tutto il mondo.

Adottare tecnologie basate sull’intelligenza artificiale per rendere più efficienti i cicli produttivi e le attività chiave per il territorio. Questo obiettivo ha guidato il Gruppo Iren nell’edizione 2024/25 dell’Iren Startup Award, il contest organizzato insieme al Circular Economy Lab, – iniziativa di Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory – cui hanno preso parte numerose startup e PMI per presentare soluzioni in ambito AI attinenti ai business Iren.
Il premio è stato assegnato ad Adex e Druid: la prima startup, nata in Spagna nel 2004, ha sviluppato una tecnologia di Intelligenza Artificiale per i sistemi di controllo automatico nelle centrali elettriche; la seconda, nata in Romania nel 2018, ha presentato la propria piattaforma dotata di un’infrastruttura scalabile e capace di integrarsi con oltre 100 sistemi aziendali.
Una menzione speciale è stata assegnata a Lexroom.AI, piattaforma italiana sviluppata per assistere gli avvocati nella generazione di bozze di pareri e risposte giuridiche supportate da fonti aggiornate.
Le aziende vincitrici sono state scelte da una shortlist di otto finalisti, selezionati tra le 170 candidature ricevute, di cui oltre il 40% dall’estero. Con le startup selezionate, partendo dalle due soluzioni vincitrici, verranno avviate collaborazioni con il Gruppo Iren sul piano della sperimentazione, industriale o commerciale. La premiazione è il risultato di un’accurata ricerca iniziata a ottobre scorso. Tra le 170 candidature ricevute, di cui oltre il 40% dall’estero, sono state selezionate le realtà più innovative, in grado di offrire soluzioni digitali avanzate, basate sull’intelligenza artificiale e caratterizzate dalla maggiore facilità di implementazione e integrazione nei sistemi e processi del Gruppo.
L’obiettivo dell’Iren Startup Award è, infatti, proprio quello di selezionare soluzioni tecnologiche che ottimizzino e rendano più efficienti i processi aziendali trasversalmente e nelle singole business unit in linea con il piano industriale del gruppo.

“L’Iren Startup Award testimonia ancora una volta il continuo impegno di Iren nel promuovere e valorizzare le idee imprenditoriali più innovative per il nostro Paese – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren – per incentivare lo sviluppo di realtà innovative all’avanguardia nei nostri territori è fondamentale intercettare le migliori soluzioni a livello globale e offrire loro opportunità di collaborazione e crescita. Questo può avvenire solo attraverso investimenti mirati nella ricerca e la creazione di collaborazioni concrete che possano sostenere la loro espansione e sviluppo sul territorio nazionale.”

Mara Martellotta

Formazione e bilinguismo, i microprogetti del Programma Italia-Francia

Scadrà il 23 aprile il secondo bando per microprogetti del Programma Italia-Francia ALCOTRA, un’occasione per promuovere iniziative nell’ambito dell’educazione, formazione e bilinguismo, ma anche per il turismo e la cultura.

La Regione Piemonte organizza due Infoday per spiegare i dettagli dell’iniziativa, una vera novità per la programmazione Interreg 2021-2027 finalizzata a coinvolgere attori con minore esperienza nella cooperazione territoriale europea.

Gli eventi informativi si terranno:

– martedì25 febbraio, dalle ore 14.30 alle ore 17 nella sede della Città metropolitana di Torino (corso Inghilterra 7)

– giovedì 27 febbraio, dalle ore 14.30 alle ore 17, nella Sala Mostre della Provincia di Cuneo (corso Nizza 23).

Il Programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio – spiega l’assessore regionale alla Programmazione territoriale Marco Gallo – Con i microprogetti vogliamo incentivare la partecipazione di realtà che finora hanno avuto meno esperienza nella cooperazione transfrontaliera, promuovendo iniziative concrete nei settori dell’educazione, del turismo e della cultura. L’integrazione e la collaborazione tra Italia e Francia sono elementi chiave per una crescita sostenibile e inclusiva delle nostre comunità”

I microprogetti sono finalizzati a coinvolgere nuovi attori, tra cui associazioni, enti pubblici e privati, con particolare attenzione alle piccole strutture, che propongano azioni concrete nei territori più fragili o rivolte ai gruppi più vulnerabili, grazie a procedure semplificate e budget ridotti, compresi tra 25 mila e 75 mila euro. Questi progetti transfrontalieri vedono la collaborazione di almeno un partner italiano e uno francese, con una durata massima di 18 mesi.

Il secondo bando per microprogetti scadrà il 23 aprile, e ha una dotazione di 1,5 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), suddiviso in due ambiti tematici:

° Educazione, formazione e bilinguismo (500mila euro), con l’obiettivo di migliorare la parità di accesso a servizi di qualità e inclusivi nel campo dell’istruzione, della formazione e dell’apprendimento permanente mediante lo sviluppo di infrastrutture accessibili, anche promuovendo la formazione a distanza.

° Turismo e cultura (un milione di euro), per rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale.

I risultati del primo bando

Nel primo bando, chiuso a marzo 2024, sono stati selezionati 17 progetti, di cui 11 con partner piemontesi, per un totale di 1 milione di fondi Fesr programmati. Tra i progetti con partner piemontesi si segnalano IA3S (Intelligenza Artificiale per il Terzo Settore), CertForAlp (certificazione delle filiere foresta-legno), RE-VERD (ripensare lo spazio pubblico in risposta ai cambiamenti climatici), SCALA (strategie di adattamento ambientale), e ITACA (iniziativa transalpina per l’energia rinnovabile).

Per ulteriori informazioni e per partecipare agli Infoday consultare la sezione Cooperazione Territoriale Europea del sito della Regione Piemonte ( https://www.regione.piemonte.it/web/temi/fondi-progetti-europei/programmi-progetti-europei/cooperazione-territoriale-europea-piemonte )

Da Conad Nord Ovest 104mila euro a sostegno del Regina Margherita

Un risultato importante raggiunto grazie alla generosità dei clienti Conad, che hanno sostenuto l’iniziativa solidale “I gesti d’amore si fanno sentire”, svoltasi lo scorso anno

prima del periodo natalizio

Torino,  febbraio 2025 – Conad Nord Ovest annuncia oggi il risultato della raccolta di 104.200 euro a sostegno di Fondazione Forma per l’Ospedale Infantile Regina Margherita grazie all’iniziativa solidale “I gesti d’amore si fanno sentire” attiva nei punti vendita Conad alla fine dello scorso anno.

La raccolta è stata resa possibile grazie alla straordinaria generosità dei clienti Conad, che hanno sostenuto l’iniziativa acquistando le campanelle di Natale, all’interno di una linea di 12 soggetti, realizzati in plastica (ABS) riciclata, ispirati ai personaggi più famosi dei film d’animazione Disney.

Per ogni campanella distribuita nei punti vendita, infatti, Conad Nord Ovest ha raccolto dai propri clienti 50 centesimi a favore di ospedali e reparti pediatrici del territorio. I fondi raccolti in Piemonte andranno quest’anno alla Fondazione Forma per l’Ospedale Infantile Regina Margherita, che destinerà il contributo di 104.200€ alla realizzazione del nuovo Reparto di Patologia Neonatale e della prima Infanzia. In cinque anni di collaborazione con il Regina Margherita, l’iniziativa solidale del periodo natalizio ha permesso a Conad Nord Ovest di devolvere all’Ospedale oltre 458.000 euro completamente destinati a sostegno di progetti utili a garantire le migliori cure ai tanti pazienti ricoverati.

“Siamo orgogliosi di essere al fianco di un ospedale che, da anni, rappresenta un’eccellenza per la cura dei piccoli pazienti. – Dichiara Giuseppe Fornasiero, Direttore Rete Piemonte e Valle D’Aosta di Conad Nord Ovest, insieme a Nadia Rossin, Stefano Giallombardo e Elisa Rizzola, Soci e Consiglieri di amministrazione anche in rappresentanza dei Soci del territorio  Il risultato è frutto di un’importante collaborazione tra Soci, Cooperativa e clienti che si sono stretti in un gesto solidale per favorire il benessere futuro dei bambini ricoverati e delle loro famiglie. Donare è un gesto di solidarietà che crediamo possa davvero fare la differenza nella vita delle persone che vivono situazioni di difficoltà”.

 

“La generosità di Conad e di tutti i suoi clienti rappresenta un risultato importante e in crescita di anno in anno a testimonianza dell’incredibile affetto verso l’Ospedale dei bambini di Torino e della proficua collaborazione volta al benessere dei più piccoli. La campagna natalizia sosterrà la realizzazione del nuovo reparto di Patologia Neonatale e della Prima Infanzia. Gli interventi di Forma hanno un denominatore comune: migliorare la qualità delle cure, dei percorsi terapeutici e della degenza di un presidio ospedaliero che, come il Regina Margherita, è fondamentale per il nostro territorio. Quindi ancora un grazie di cuore a Conad e a quanti contribuiscono ad aiutare gli altri, ad aiutare i nostri bambini”. dichiara Luciana Accornero, Vicepresidente di Fondazione Forma.

Le iniziative di solidarietà promosse da Conad Nord Ovest nel periodo natalizio contribuiscono da anni al supporto degli ospedali pediatrici delle regioni in cui opera, con risultati davvero preziosi, tanto da aver permesso di donare fino ad oggi complessivamente oltre 6 milioni di euro coinvolgendo nel tempo: Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, Ospedale pediatrico Microcitemico e Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze, Fondazione Luigi Donato Monasterio di Pisa/Massa e Fondazione Santa Maria Nuova di Firenze. A questi si sono aggiunti l’Istituto Giannina Gaslini di Genova, l’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna e la Fondazione Ospedale Regina Margherita di Torino, con l’inclusione più recente dell’Ospedale Beauregard di Aosta e il Policlinico di Modena.

Questa iniziativa si inserisce in un più ampio progetto nazionale Conad a favore di 27 ospedali e reparti pediatrici italiani, ai quali solamente in questa edizione saranno devoluti complessivamente 2,2 milioni di euro offrendo un sostegno concreto a chi lavora ogni giorno per rendere la vita dei bambini ricoverati il più serena possibile e con le attrezzature mediche necessarie.

L’iniziativa solidale rientra nel grande progetto di sostenibilità di Conad “Sosteniamo il futuro”, basato su tre dimensioni fondamentali dell’agire quotidiano all’insegna del rispetto dell’ambiente, attenzione alle persone e alle comunità, valorizzazione del tessuto imprenditoriale e del territorio italiano.

Conad Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di oltre 5 miliardi di euro. I territori in cui opera con 371 soci imprenditori e oltre 18 mila addetti sono Valle d’Aosta, con quota di mercato del 22,3%, Piemonte, con quota di mercato al 5,8%, Liguria, con quota di mercato al 10,8%Provincia di Mantova, Emilia (province di Modena, Bologna e Ferrara) con quota di mercato al 13,1%, Toscana, con quota di mercato al 15,7%, Lazio (province di Roma, Viterbo) con quota di mercato al 27,2% (assieme a Pac2000) e Sardegna, con quota di mercato al 20,0%. Conad Nord Ovest conta 589 punti di vendita, in cui sono presenti tutti gli attuali format, per un totale di 499.750 mq di superficie.

FORMA Onlus è la Fondazione dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, polo pediatrico di rilievo nazionale ad alta specializzazione, centro di riferimento per tanti bambini colpiti da differenti gravi patologie provenienti anche da altre regioni e paesi stranieri. La Fondazione è nata nel 2005 dalla volontà di un gruppo di famiglie di aiutare l’Ospedale, coinvolgendo gli amici e poi gli amici degli amici, per renderlo più a misura di bambino. È una fondazione di partecipazione, apolitica e aconfessionale, costituita con fondi privati.

I funerali di Gaetano Renda, un vero signore che amava il Cinema

Camera ardente nella sala del “suo” Centrale

 

C’è un manifesto all’ingresso del cinema Centrale che reclamizza in questi giorni la versione sottotitolata di “No Other Land”, una delle versioni originali proposte al pubblico da parecchi anni – ti verrebbe dire da sempre -, perché quel pubblico, il suo pubblico, ci facesse l’abitudine e imparasse ad amare le voci degli attori. Un mondo tutto sommato ancora lontano da noi. Era una di quelle cose di cui andava più fiero Gaetano Renda, un’usanza, un’appendice che poi molti esercenti cinematografici torinesi avevano adottato. Dopo di lui. Gaetano è scomparso venerdì scorso e ieri mattina, in quel Centrale che era il “suo” cinema, dove ancora prima di lui s’andava a vedere il “cinema d’essai”, una nicchia cinematografica di rispetto e di passione che lui continuava a tenere ben alta, là dietro quell’ufficio dentro cui inventare rassegne e programmazione – entravi, salivi quella scaletta di pochi scalini e iniziavi le chiacchierate, intervallate da telefonate e appunti e schizzi che amava buttar giù su fogli di carta presi a caso e poi magari ci scappava un pranzo veloce veloce, altri impegni, altri incontri, ma per poterle continuare -, si sono svolti i funerali, quasi una festa d’addio dei tanti amici, la musica e le immagini in sottofondo, che fanno tutto un percorso, il funerale laico di quanti l’hanno conosciuto e apprezzato. Una sala piena di passi lenti e di abbracci, di ricordi e di occasioni, un lungo nastro di amicizia e di occhi gonfi che si dipanava, il feretro di Gaetano lì sotto lo schermo, ma ti rendevi conto – senza troppo facili sentimentalismi – che, lui, lo potevi ancora “sentire”, lui girava tra le poltroncine rosse, guardarlo dentro lo sguardo intelligente e simpatico e sempre disponibile, interrogarlo, stringergli la mano come avevi fatto molte volte.

Dentro quella sala, dove fa da sbarramento con la spazio della cassa una porta che ha su un verso quella frase che suona “… e da quel giorno vissero sempre felici e contenti”, basta un attimo ed entrare per ritrovare due ore di felicità. E là sullo schermo, con gli amici di sempre a presentare i loro film, Antonio Albanese con “Cento domeniche” e Giorgio Diritti con “Lubo” e cento altri, gli incontri con gli autori e con i film da promuovere, il pubblico che riempie i Fratelli Marx e i Due Giardini – che erano stati gli antichi Selene di corso Belgio e Giardino di via Monfalcone: ma prima s’era già avventurato a risollevare le sorti maldestre del Cabiria di borgo San Pietro, al confine tra Moncalieri e Torino o ancora il filiforme Po della via omonima che aveva con una risata ribattezzato King Kong -, le lunghe file di spettatori che per anni (una decina d’anni, dal 1981) hanno raggiunto la piazzetta interna di Palazzo Reale in cui Gaetano aveva il compito di organizzare le sere d’estate di titoli accattivanti, di sicurissima presa. Frammistate, le immagini felici nel settembre scorso della consegna del 10° Premio Carlo Lizzani, dalla mani di Alberto Barbera, “all’esercente cinematografico più coraggioso” dice la motivazione, a Gaetano che godeva della sua veste di amante del cinema, di ricercatore e scopritore (ri-scopritore, perché no) di titoli e persone – “70 film in sei giorni per riscoprire il cinema” titolava un quotidiano in passato o rifar scorrere sullo schermo “Rapina a mano armata” o “Butch Cassidy”, “Il grande freddo” o “Taxi Driver”, “Leon” o “Per favore, non mordermi sul collo”, o le disillusioni di “Non si uccidono così anche i cavalli?”, le retrospettive e le maratone – ma che s’etichettava con grande felicità come appunto “esercente”. Fu anche produttore (per la coppia Franceschi/Haber con “Scacco pazzo”), dal giugno 2017 all’ottobre 2023 fu membro del Comitato di Gestione del Museo del Cinema e oggi il presidente Enzo Ghigo ne ricorda “il suo apporto sempre attento e puntuale”: ma il sguardo e il suo lavoro ritornavano ancora là, ai luoghi più suoi. Sino all’ultimo, se ancora la scorsa settimana, confessava un vecchio quanto emozionato collaboratore, pensava a rassegne ancora e a titoli da programmare.

Aveva iniziato risalendo lo stivale per raggiungere Torino, ritrovare tanti piccoli mestieri per vivere e poi laurearsi, era stato sul finire degli Ottanta il primo distributore in città della nuova Lucky Red di Andrea Occhipinti, aveva consolidato la collaborazione quotidiana con il compagno di cordata Fulvio Marcellino, era quel vero signore che combatteva per la vita delle sale cinematografiche, in modo autentico, senza nascondersi e senza nascondere nulla a nessuno, che – entrando in una sfera più privata – ascoltava i tuoi desideri, esaudiva le tue proposte. Piccole cose, anche, ma significative, in cui lui credeva, in cui si credeva insieme. Potevano essere semplici piccole personali di pittori da ospitare nell’atrio del Centrale; poteva essere una pubblicazione quindicinale, che riguardava le uscite nel circuito Arthouse, cinema ça va sans dire, per spargere notizie, per interessare, per spingere il pubblico a frequentare e amare. Piccola cosa, ma Gaetano ci credeva, come in tutte quelle idee che gli passavano per la testa. Per questa sua determinazione, anche, Gaetano ci mancherà. E mancherà a moltissimi.

Elio Rabbione