CRONACA- Pagina 240

Il Comune vuole un Campus Scolastico sull’asse della linea Metro 2

Il Consiglio Comunale ha approvato  una mozione (prima firmataria Caterina Greco) con la quale si impegna l’Amministrazione a valutare la localizzazione, sull’asse della nuova linea 2 della Metropolitana, di un Campus Scolastico per la scuola secondaria di secondo grado interconnesso con il resto delle scuole superiori già presenti sul territorio in Barriera di Milano, tra Via Bologna e via Regio Parco.

Il documento invita quindi ad individuare, nell’ambito del nuovo Piano regolatore, aree pubbliche da poter destinare a questo scopo e ad attivarsi presso Città Metropolitana per valutare i possibili canali di finanziamento e realizzazione per tale progettualità.

L’obiettivo, ha evidenziato la consigliera Greco durante l’illustrazione dell’atto, è quello di avere scuole innovative con didattica modulare, con spazi più accoglienti per l’apprendimento e collegate agevolmente con le altre scuole e le sedi universitarie.

Prato Nevoso a sostegno della Ricerca

Durante l’Open Season di sabato 9 dicembre 2023 sarà attiva una raccolta fondi per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

Prato Nevoso ha scelto di dedicare la notte dell’Open Season, in programma sabato 9 dicembre 2023, alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro con la quale condividerà il palcoscenico della serata, che permetterà alla stazione sciistica di accendere i riflettori sulla nuova stagione invernale.

Per la nostra ‘prima’ stagionale abbiamo fortemente voluto al nostro fianco un ospite d’eccellenza come la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – dichiara Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso SPA –. La dedizione, il supporto e l’attività ininterrotta di ricerca che avviene all’interno dell’Istituto di Candiolo IRCCS merita una vetrina d’eccezione e un sostegno adeguato. Per questo, in occasione dell’Open Season, offriremo come da tradizione lo sci notturno gratuito e il live di Gué Pequeno a tutti gli utenti delle nostre piste, attivando parallelamente una raccolta fondi a favore della Fondazione: il ricavato sarà interamente destinato all’attività di ricerca svolta all’interno dell’Istituto di Candiolo IRCCS”.

Il programma dell’Open Season di Prato Nevoso prevede l’esibizione del “re dell’hip hop”, Gué Pequeno, preceduta dallo show del conduttore radiofonico Wad e seguita dal party di Radio Deejay. Sarà inoltre possibile sciare gratuitamente dalle 20 alle 24 lungo i pendii della stazione sciistica. Per tutta la serata gli utenti delle piste e i presenti in Conca avranno modo di effettuare una donazione libera in favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Siamo molto riconoscenti alla Prato Nevoso – afferma Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – per averci voluto al suo fianco all’Open Season. Sono iniziative solidali come questa che ci confermano la vicinanza del territorio e ci spronano a continuare la nostra battaglia contro il cancro. L’Istituto di Candiolo ha una caratteristica unica in Italia: è nato ed è cresciuto negli anni solo grazie al sostegno di oltre 300 mila donatori privati. Oggi è un Centro di livello internazionale che ha in corso un importante piano di ampliamento e che offre ai pazienti cure sempre più personalizzate ed efficaci grazie alla professionalità degli operatori sanitari, alla qualità della ricerca e alle tecnologie d’avanguardia”.

Anche Biraghi ha supportato il raduno dei Babbi Natale

Per i bambini del Regina Margherita di Torino

 Torino – Si è tenuta domenica a Torino la giornata di festa dedicata ai piccoli ricoverati del Regina Margherita a cui hanno partecipato quasi 50mila persone vestite da Babbo Natale, con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la Fondazione FORMA ed i suoi progetti.

“Anche l’azienda Biraghi – si legge in una nota – ha preso parte alla manifestazione con il suo truck, distribuendo a tutti i partecipanti le spillette celebrative di Torino ed inoltre ha voluto supportare il progetto della Fondazione per l’acquisto dei macchinari del nuovo reparto di Radiologia”.

Nursing Up: “Ecco le ragioni dello sciopero degli infermieri”

 

Con lo sciopero del personale infermieristico e sanitario ex legge n. 43/2006 del 5 dicembre 2023, sono a rischio milioni di prestazioni assistenziali, oltre a quelle legate alle specificità professionali coinvolte nell’astensione.

Per il comparto, può aderire tutto il personale sanitario non medico, afferente alle qualifiche contrattuali del comparto della sanità, operanti nelle ASL, nelle Aziende Ospedaliere e negli enti della sanità pubblica italiana.

Sono almeno 6 le principali ragioni della protesta, verso l’ipotesi di legge di bilancio 2024, dei professionisti sanitari infermieri, ostetriche e professioni sanitarie ex legge n 43/2006:

1. Assunzioni di personale. In Italia mancano ben 170 mila infermieri.

2. Detassazione dello stipendio, non solo del lavoro straordinario.

3. Risorse sufficienti per i rinnovi contrattuali, con specifica finalizzazione della parte destinata alle indennità specifiche infermieristiche e delle altre professioni sanitarie.

4. Cancellazione dei tagli alle pensioni.

5. Individuazione di un’area contrattuale autonoma per gli infermieri ed il personale sanitario ex legge n 43/2006.

6. Rivisitazione dei modelli organizzativi in ottica di integrazione e valorizzazione delle competenze.

In occasione dello sciopero si svolgeranno manifestazioni in tutta Italia. I leader delle Associazioni parteciperanno al SIT-IN previsto a Roma in Piazza SS Apostoli alle ore 11.30.

Ecco la mappa delle manifestazioni organizzate dal Nursing Up che debbono ancora svolgersi.

5 dicembre Roma (Piazza SS. Apostoli ore 11.30)

5 dicembre Venezia (Sestiere di San Marco ore 10.30)

5 dicembre Sondrio  (davanti alla Prefettura ore 10.30)

5 dicembre Benevento (davanti alla Prefettura ore 10.30)

6 dicembre Terni  (davanti alla Prefettura ore 10.30)

Sono 1,5 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari e degli infermieri indetto per martedi 5 dicembre.

A rischio tutti i servizi, compresi gli esami di laboratorio, gli interventi chirurgici (circa 30mila quelli programmati che potrebbero essere rinviati), le visite specialistiche (180 mila) e gli esami radiografici (50mila). Saranno in ogni caso garantite le prestazioni d’urgenza.

Nursing Up Sindacato Nazionale Infermieri

Trovato cadavere in cantina nel centro di Torino: l’uomo è stato assassinato

Il corpo senza vita di un uomo è stato rinvenuto  in una cantina di uno stabile di via San Massimo, 33 a Torino. Il cadavere è si Massimo Lodeserto, il 58enne era scomparso dal 30 agosto e uno dei suoi fratelli aveva denunciato il fatto. I carabinieri hanno trovato il corpo nascosto sotto alcuni oggetti e mobili nella cantina della palazzina (che non è quella in cui lui abitava). I militari del Nucleo Investigativo di Torino hanno già eseguito il fermo d’indiziato di delitto di un uomo. Sembra che la causa dell’omicidio, avvenuto con un colpo di martello, sia  di natura economica.

(Foto archivio)

Israele, Palestina, Gaza… e domani? Convegno a Torino

Come uscire dalla spirale violenza, vendetta, odio?
Quale ruolo per la politica, la diplomazia, la cultura, la religione?

E’ il tema del convegno che si terrà mercoledì 6 dicembre alle 17,30 nella Sala della Facoltà Teologica in Via XX Settembre, 83  a TORINO

Intervengono al dibattito:
•Michele Brignone direttore ricerche Fondazione Oasis
• Camille  Eid  studioso e editorialista di Avvenire

In collegamento:
• Anna Momigliano corrispondente del quotidiano israeliano Haaretz
• Samir Al Qaryouti giornalista Stampa Estera Roma
• Ignazio De Francesco monaco della Piccola Famiglia dell’Annunziata, islamologo e patrologo, attualmente al servizio della comunità cattolica
di Ain Arik (Ramallah)

Allerta neve, la lieve precipitazione in atto dovrebbe esaurirsi in serata

 Mezzi spargisale già in azione dalla scorsa notte sui percorsi collinari

 

Su Torino cade da qualche ora una debole nevicata che tuttavia non prelude accumuli nevosi particolarmente rilevanti. In base all’ultimo bollettino meteo infatti il transito della perturbazione su Torino dovrebbe essere veloce e il fenomeno dovrebbe esaurirsi in serata con le prime schiarite.

Tale fenomeno meteorologico che sta interessando tutto il Piemonte è al limite del passaggio tra pioggia e neve ed è sufficiente una piccola variazione della temperatura di 1-2° C per determinare condizioni diverse.

La Città di Torino è comunque pronta e il Piano Neve si è già attivato sul livello verde con l’entrata in azione della formazione dei mezzi per gli interventi antighiaccio, che hanno preventivamente sparso il sale già a partire dalle ore 03.00 di questa notte sugli undici percorsi collinari.

Al momento le pattuglie addette al monitoraggio non riferiscono criticità relative alla circolazione dei veicoli. Resteranno in ogni caso presenti due presidi di monitoraggio, uno nella zona nord e uno nella zona sud della città, pronti ad eventuali interventi che si rendessero necessari.

Eventuali aggiornamenti saranno comunicati con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione attraverso comunicati stampa, sulla home page del sito web della Città e sui suoi canali social.

Morto in un incidente cavallo di carrozza turistica

E’ stato  abbattuto un cavallo che trainava una carrozza turistica che è stata tamponata stamani da un’auto a Piverone, Comune dell’Area Metropolitana di Torino. L’animale ha riportato ferite molto gravi e il veterinario dell’Asl To4 ha deciso di sopprimerlo. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) chiederà formalmente al Comune e all’Area metropolitana se il cocchiere sia in possesso di una regolare licenza.

L’Oipa, da sempre impegnata nella battaglia per l’abolizione delle botticelle e di tutti i veicoli a trazione animale, torna a chiedere a Governo e Parlamento una previsione legislativa che vieti l’uso di poveri animali costretti a trainare carrozze in strada. Si realizzerebbe così la volontà della stragrande maggioranza dell’opinione pubblica.

In Italia sono ormai poche decine i titolari di licenze, fa notare l’Oipa, tuttavia le Amministrazioni locali, senza una previsione nazionale, non possono abolirle.

«È tempo di superare questa tradizione antiquata e invisa ai più, che ancora va avanti sulla pelle dei cavalli per gli interessi pochi conduttori che si ostinano a usare i cavalli per scarrozzare turisti ancora insensibili al tema», osserva il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «La riconversione di tali licenze sarebbe opportuna dal punto di vista etico, e rappresenterebbe anche un segnale di sensibilità ecologica laddove si passasse alla trazione elettrica, così come è stato fatto nella Reggia di Caserta dove, dopo la morte tragica di un cavallo nell’agosto del 2020 per fatica e caldo, si è deciso di adottare per il trasporto dei turisti una flottiglia di golfcar».

L’Oipa invita dunque il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, a studiare una riforma della legislazione nazionale che metta fuori gioco lo spettacolo pietoso di cavalli costretti ad arrancare sotto il solleone, a qualsiasi ora e a qualsiasi temperatura, o sotto la pioggia, o sull’asfalto bagnato, anche nel traffico caotico di grandi città.

«La vita dei cavalli delle carrozze va tutelata e lo Stato deve fare la sua parte per difendere ogni animale in quanto essere senziente», afferma l’Oipa. «Da ultimo, anche il nuovo articolo 9 della Costituzione sancisce la difesa degli animali e della biodiversità».

Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa)

Agli orti urbani dì Grugliasco i ragazzi di Susa per l’inclusione sociale

I ragazzi del progetto Energia 2.0, promosso dalla Croce Rossa Italiana, sono stati in visita agli orti urbani di strada del Gerbido, accolti da alcuni soci e dal presidente Domenico Verduci.

Energia 2.0 é un progetto nazionale che favorisce l’inclusione sociale e lavorativa. In collaborazione con il Formont-Val Susa, ai ragazzi é stata data l’opportunità di seguire un corso di ristorazione e di ottenere una qualifica professionale in tecniche ristorative. Gli studenti hanno superato brillantemente l’esame e la maggioranza ha ottenuto la possibilitá di essere assunto presso ristoranti e hotel dopo l’esperienza dello stage.

Nel progetto sono state organizzate e promosse visite culturali e di promozione al territorio. Tra questi la visita agli orti urbani di Grugliasco, organizzata dall’assistente sociale Sara Russo, in collaborazione con il presidente Verduci.
I ragazzi sono stati accolti con entusiasmo e hanno percepito tutta l’energia positiva e la passione che circondava gli orti.